PECULIARITA DEI CANTIERI STRADALI PROTEZIONE DEGLI UTENTI DELLA STRADA DAL CANTIERE PROGETTO DELLA MESSA IN SICUREZZA DI UN CANTIERE STRADALE

Transcript

1

2 PECULIARITA DEI CANTIERI STRADALI PROTEZIONE DEGLI UTENTI DELLA STRADA DAL CANTIERE PROGETTO DELLA MESSA IN SICUREZZA DI UN CANTIERE STRADALE PROTEZIONE DEL CANTIERE DAGLI UTENTI DELLA STRADA

3 NO

4 NO

5 NO

6 NO

7 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Nuovo Codice della Strada (D. Lgs. 285/92) art. 21- Regolamento di Esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada (D.P.R. 495/92 92) (dall art. 30 all art. 43); Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo (D.M ); D. Lgs. 81/08 normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro

8 IL NUOVO CODICE DELLA STRADA art. 21:Opere, depositi e cantieri stradali 1) Senza preventiva autorizzazione o concessione della competente autorità di cui all art. 26 è vietato eseguire opere o depositi e aprire cantieri stradali, anche temporanei, sulle strade e loro pertinenze, nonché sulle relative fasce di rispetto e sulle aree di visibilità. 2) Chiunque esegue lavori o deposita materiale sulle aree destinate alla circolazione o alla sosta dei veicoli e di pedoni deve adottare gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza sia di giorno che di notte. Deve provvedere a rendere visibile, sia di giorno che di notte, il personale addetto ai lavori esposto al traffico dei veicoli 3) Il regolamento stabilisce le norme relative alle modalità ed ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri, alla realizzabilità della visibilità sia di giorno che di notte del personale addetto ai lavori, nonché agli accorgimenti necessari per la regolamentazione del traffico, nonché le modalità di svolgimento dei lavori nei cantieri stradali.

9 TITOLI AUTORIZZATIVI CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DELLA SEDE STRADALE (ART. 21 C.d.S.) AUTORIZZAZIONE DI OCCUPAZIONE DELLA SEDE STRADALE (ART. 21 C.d.S.) ORDINANZA

10 ATTENZIONE LA PRIMA COSA DA FARE QUANDO SI APRE UN CANTIERE STRADALE E..

11 E POSARE LA SEGNALETICA E LA DELIMITAZIONE DI CANTIERE IN MODO IDONEO E CORRETTO.

12 IL SEGNALAMENTO TEMPORANEO DEVE: informare gli utenti guidarli convincerli a tenere un comportamento adeguato in una situazione non abituale. La messa in opera della segnaletica temporanea richiede riflessione e buon senso ed il rispetto dei seguenti principi: ADATTAMENTO COERENZA CREDIBILITA VISIBILITA E LEGGIBILITA

13 NO

14 NO

15 Per essere visibili e leggibili, i segnali devono: avere forma, dimensioni, colori, simboli e caratteri regolamentari essere in numero limitato (non devono essere posti sullo stesso supporto o affiancati più di due segnali) essere posizionati correttamente (giusto spazio di avvistamento; orientamento e cura della verticalità) essere in buono stato (non devono essere impiegati segnali deteriorati o danneggiati) SI Gli zavorramenti non devono essere rigidi

16 NO

17 I CANTIERI SI DISTINGUONO IN: CANTIERI DI BREVE DURATA-NON SUPERIORE A DUE GIORNI CANTIERI DI MEDIA DURATA-DURATA COMPRESA TRA I DUE ED I SETTE GIORNI CANTIERI DI LUNGA DURATA-DURATA SUPERIORE AI SETTE GIORNI...e ancora

18 I SEGNALI DI PERICOLO (alcuni esempi) LAVORI : deve essere installato in prossimità dei cantieri fissi o mobili, anche se di manutenzione, corredato da pannello integrativo indicante l estesa del cantiere quanto il tratto di strada interessato dai lavori sia più lungo di 100 m.; non sostituisce gli altri mezzi segnaletici, pertanto ogni pericolo diverso da quello che può derivare dalla sola presenza del cantiere deve essere segnalato con lo specifico cartello; nelle ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità deve essere munito di apparato luminoso di luce rossa fissa.

19

20 I SEGNALI DI PRESCRIZIONE(alcuni esempi): DARE PRECEDENZA DIVIETO DI TRANSITO DIVIETO DI SORPASSO LIMITE MASSIMO DI VELOCITA (deve indicare la velocità massima ai veicoli che transitano sul tratto di strada interessata dal cantiere, velocità che non deve essere inferiore a 30 Km/h

21 PASSAGGIO OBBLIGATORIO A DX/SX; FINE DIVIETO (alla fine della zona lavori deve essere collocato il segnale VIA LIBERA che indica la fine di tutte le prescrizioni).

22 I SEGNALI DI INDICAZIONE Nei cantieri di durata superiore a 7 giorni deve essere riportata la TABELLA LAVORI recante le seguenti indicazioni (art. 30/6 Reg.-par Disc.): Ente proprietario o concessionario della strada Estremi dell Ordinanza Denominazione dell impresa esecutrice dei lavori Inizio e termine previsto dei lavori Recapito e numero telefonico del responsabile del cantiere

23 I SEGNALI COMPLEMENTARI BARRIERE NORMALI: sono a strisce bianche e rosse rifrangenti integrate nelle ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità da lanterne a luce rossa fissa. Sono obbligatorie sui lati frontali di delimitazione del cantiere o sulle testate di approccio, mentre sui lati longitudinali sono obbligatorie nelle zone che presentano condizioni di pericolo per persone al lavoro o per i veicoli in transito.

24 SI

25 BARRIERE DIREZIONALI : Si adottano quando bisogna segnalare deviazioni temporanee che comportano curve strette, cambi di direzione bruschi, attraversamento di cantieri o altre anomalie di carattere provvisorio. Anch esse devono essere integrate da luce rossa fissa.

26 PALETTO DI DELIMITAZIONE: viene impiegato in serie per evidenziare i bordi longitudinali e di approccio delle zone di lavoro. La base deve essere adeguatamente infissa o appesantita per impedirne il rovesciamento.

27 CONI : Devono essere usati per delimitare ed evidenziare zone di lavoro di breve durata (non superiore a due giorni), per deviazioni ed incanalamenti temporanei, per indicare aree interessate da incidenti o per la separazione provvisoria di opposti sensi di marcia. Deve essere in materiale flessibile (gomma o plastica); gli anelli di colore bianco devono essere retroriflettenti.

28 DELINEATORI FLESSIBILI: Sono usati per delimitare ed evidenziare zone di lavoro di media o lunga durata, per deviazioni ed incanalamenti o per la separazione di opposti sensi di marcia. Deve essere costituito da materiale flessibile (gomma o plastica), la base deve essere incollabile o altrimenti fissata alla pavimentazione.

29 BARRIERA DI RECINZIONE PER CHIUSINI: È l insieme di varie barriere o transenne unite a formare un quadrilatero delimitante un chiusino o altro tipo di portello aperto anche per un tempo brevissimo.

30 I SEGNALI LUMINOSI LANTERNA SEMAFORICA VEICOLARE NORMALE DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE GIALLA: durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità lo sbarramento obliquo che precede eventualmente le zone di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla lampeggiante in sincrono o in progressione; i margini longitudinali della zona di lavoro possono essere integrati da dispositivi a luce gialla fissa. DISPOSITIVI LUMINOSI A LUCE ROSSA:durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità le barriere di testata devono essere munite da apparati luminosi luce rossa fissa. Sono vietate le lanterne o altre sorgenti luminose a fiamma libera.

31 I SEGNALI ORIZZONTALI I segnali orizzontali a carattere temporaneo devono essere applicati in corrispondenza di cantieri di durata superiore a 7 giorni lavorativi. Sono sempre di colore giallo. Tali segnali devono essere rimossi integralmente e rapidamente al cessare delle cause che hanno determinato la necessità di apposizione senza lasciare nessuna traccia sulla pavimentazione, senza arrecare danni alla stessa e determinare disturbi o intralcio alla circolazione.

32 SICUREZZA DELLE PERSONE PERSONE AL LAVORO Devono indossare vestiti da lavoro con particolari caratteristiche di rifrangenza e fluorescenza ad alta visibilità- di colore rosso-arancio, giallo o rosso e con applicazione di fasce di tessuto rifrangente grigio-argento. Questi indumenti oltre a renderli altamente visibili, li rendono perfettamente discriminabili, quanto alla loro localizzazione e relativo spostamento in ambito stradale.

33 NO

34 SI

35 SICUREZZA DEI PEDONI

36 SICUREZZA DEI PEDONI Devono essere adeguatamente protetti anche i pedoni, per questo ogni cantiere, mezzi e macchine operatrici, devono essere sempre delimitati con recinzioni, barriere, parapetti. Se non c è marciapiede o questo è completamente occupato dal cantiere occorre delimitare o proteggere un corridoio di transito pedonale, lungo i lati o il lato prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno un metro. Detto corridoio può consistere in un marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata, oppure in una striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto segnalati dalla parte della carreggiata.

37 NO

38 NO

39 NO

40 ATTENZIONE SE NON E POSSIBILE REALIZZARE UN CORRIDOIO PER IL PASSAGGIO DEI PEDONI, E NECESSARIO CREARE UN ATTRAVERSAMENTO PEDONALE DI COLORE GIALLO. NON E SUFFICIENTE METTERE IL CARTELLO INDICANTE PEDONI SUL LATO OPPOSTO L ATTRAVERSAMENTO E NECESSARIO INDIPENDENTEMENTE DAL TIPO DI STRADA

41 TRANSITO A SENSO UNICO ALTERNATO Se un cantiere comporta il restringimento della carreggiata a doppio senso di circolazione e la larghezza della strettoia è inferiore a m. 5,60 occorre istituire il senso unico alternato che può essere regolato in tre modi:

42 TRANSITO ALTERNATO A VISTA Sono posizionati i segnali di dare la precedenza nel senso unico alternato dalla parte in cui il traffico incontra l ostacolo e diritto di precedenza nel senso unico alternato dalla parte in cui la circolazione è meno intralciata dai lavori. Tale tipo si segnalamento è da utilizzare solo nei cantieri i cui estremi non siano distanti più di 50 m. e dove il traffico è modesto.

43 TRANSITO ALTERNATO DA MOVIERI Richiede due movieri muniti di paletta o di bandiera di colore arancio fluorescente, posti alle estremità della strettoia.

44 TRANSITO ALTERNATO A MEZZO SEMAFORO Quando non è possibile ricorrere ai due sistemi precedenti per la lunghezza della strettoia o a causa della non visibilità reciproca tra le due estremità il senso unico viene regolarizzato tramite impianto semaforico comandato a mano o in automatico. La fase del rosso non deve superare i 2 minuti. La messa in funzione di un impianto semaforico deve essere autorizzata dall ente proprietario della strada.

45

46

47

48

49

50