Azienda USL Roma B Rapporto SIO Anno Sistemi Informativi Sanitari. Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) della ASL Roma B

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1 Sistemi Informativi Sanitari Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) della ASL Roma B Attività di Assistenza Ospedaliera dei Presidi Pubblici e Privati accreditati Mobilità Sanitaria Attiva intraregionale ed extraregionale Mobilità sanitaria Passiva dei Residenti nella ASL RM B RAPPORTO SIO 2011 A cura di: Sandro Morbidelli Concetto Saffioti 1

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3 Indice: INTRODUZIONE ANALISI DELL OFFERTA ANALISI ATTIVITA DI RICOVERO DEI PRESIDI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI OSPEDALE SANDRO PERTINI POLICLINICO CASILINO CASA DI CURA GUARNIERI CASA DI CURA NUOVA ITOR ATTIVITA DI RICOVERO PER ACUTI ASL ROMA B VILLA FULVIA ANALISI DEL CONSUMO DI PRESTAZIONI SANITARIE OSPEDALIZZAZIONE NEGLI ANZIANI OSPEDALIZZAZIONE PEDIATRICA MOBILITÀ SANITARIA MOBILITA ATTIVA MOBILITA PASSIVA CONCLUSIONI

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5 INTRODUZIONE Il rapporto SIO 2011 rientra nel percorso informativo aziendale teso a contribuire, insieme con gli altri rapporti prodotti dalla UOC Sistemi Informativi Sanitari, ad una riflessione comune e ad una lettura integrata delle prestazioni assistenziali erogate presso le nostre strutture e dei bisogni di salute della popolazione presente nel territorio della ASL Roma B. I dati presentati sono elaborati dal Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) aziendale, settore della UOC Sistemi Informativi Sanitari, sulla base dei flussi informativi mensili inviati dagli istituti di ricovero e cura a Lazio Sanità - ASP che gestisce il patrimonio informativo relativo ai ricoveri occorsi nella Regione Lazio. In particolare per i prospetti riguardanti i nostri residenti è stato utilizzato il database regionale della mobilità sanitaria fornito sempre da Lazio Sanità - ASP. Nel primo capitolo è descritta la dotazione di posti letto pubblici, privati accreditati e privati delle strutture di ricovero presenti nel territorio aziendale, sia in termini complessivi che nelle singole discipline specialistiche. Nel secondo capitolo è presentata la produzione ospedaliera dei Presidi per acuti a gestione diretta e delle case di cura private accreditate con i principali indicatori utilizzati in ambito ospedaliero. Sono stati altresì elaborati dei confronti con dati degli anni precedenti per consentire una valutazione sul trend temporale dell attività di ricovero dell Azienda. Nel terzo capitolo si sono prese in considerazione le prestazioni di ricovero in regime ordinario e diurno usufruite dai nostri residenti presso tutti gli Istituti di ricovero e cura della ASL Roma B e della Regione Lazio. Nel quarto capitolo è presa in considerazione la mobilità sanitaria attiva intra ed extraregionale dei presidi della nostra azienda, permettendo una valutazione dell indice di attrazione nei confronti dei cittadini residenti in altre AASSLL. Inoltre viene riportata l analisi della mobilità passiva, che riguarda il totale dei ricoveri che i cittadini residenti nel territorio aziendale hanno effettuato nelle strutture regionali non afferenti alla ASL Roma B. 5

6 1 ANALISI DELL OFFERTA L Azienda USL Roma B si colloca nella zona sud-est del Comune di Roma; con una superficie di 220,44 Kmq, risulta la terza per estensione territoriale tra le ASL cittadine. E articolata in quattro distretti che corrispondono ai Municipi V, VII, VIII e X. A loro volta i distretti sono suddivisi in 37 zone urbanistiche. Con una popolazione residente di abitanti (Dati Comune di Roma al 31/12/2010), si colloca tra le ASL romane al primo posto per numero di abitanti. La ASL Roma B offre assistenza ospedaliera con due strutture a gestione diretta: il Presidio Ospedaliero Sandro Pertini, DEA di I livello, e il Policlinico Casilino, attualmente ancora sede di Pronto Soccorso. Dette strutture erogano prestazioni per acuti in regime di degenza ordinaria, di day hospital e di day surgery, nonché prestazioni ambulatoriali specialistiche delle branche mediche e chirurgiche, Accorpamenti di Prestazioni Ambulatoriali (APA) e Prestazioni Ambulatoriali Complesse (PAC). Nella ASL Roma B è possibile il ricovero in cinque Case di Cura Accreditate presenti sul proprio territorio: due accreditate per i ricoveri in acuzie ( Nuova ITOR e Guarnieri ), una per la riabilitazione ( Villa Fulvia ) e due Case di cura dedicate all assistenza psichiatrica ( Mendicini e Castello della Quiete ). Tabella 1 - Posti letto nei Presidi pubblici, accreditati e privati ASL RMB al Istituto Tipologia Degenze Ordinarie Degenze Diurne Totale Sandro Pertini Presidio Ospedaliero Policlinico Casilino Presidio Ospedaliero Villa Fulvia CdC Accreditata Guarnieri CdC Accreditata Nuova ITOR CdC Accreditata Mendicini CdC Accreditata Castello della Quiete CdC Accreditata Rome American Hospital CdC Privata Policlinico Tor Vergata* Policlinico Universitario *Fonte: Atto Aziendale 2008 Totale Posti Letto per Acuti Totale Posti Letto per Ass. NeuroPsichiatrica - RSA Totale Posti Letto ASL Roma B Totale Posti Letto Territoriali Fonte dati: NSIS-Laziosanità-ASP L assistenza ospedaliera si integra con le altre articolazioni aziendali, in particolare con i Distretti, al fine di soddisfare i bisogni di salute della popolazione secondo gli indirizzi e gli obiettivi della programmazione regionale e locale. 6

7 Al 31/12/2011, nei presidi pubblici e accreditati della ASL Roma B si quantificavano (Tabella 1) un totale di 955 posti letto in regime di ricovero ordinario (RO) e 126 in day hospital (DH) con posti letto per acuti, di cui 150 pl per la riabilitazione, e 60 per l assistenza psichiatrica. Sul territorio dalla ASL Roma B insistono inoltre il Policlinico Universitario Tor Vergata, struttura di ricovero per acuti e riabilitazione con 472 posti letto in totale, ed una casa di cura privata, Rome American Hospital, con 200 posti letto di cui 10 di terapia intensiva e 20 di day hospital. Considerando la dotazione di posti letto dell intero territorio al 31/12/2009, per la ASL Roma B si rilevava un indice di 2,16 posti letto per mille abitanti; il vasto bacino di utenza rendeva il numero relativo di posti letto più basso delle altre ASL cittadine (Grafico 1) e della media regionale (Lazio 3,6 abitanti). Con le DPCA 80 del dicembre 2010 e la successiva revisione del settembre 2011 la dotazione di posti letto a carico delle strutture pubbliche e private accreditate è stata variata, ma allo stato non è possibile valutare l impatto reale delle suddette variazioni poiché le indicazioni provenienti dalla Regione Lazio non sono state ancora ottemperate completamente: è comunque certo che l Indice dei Posti letto per 1000 abitanti non si discosterà di molto da quello esplicitato per il , ,13 2,16 3,1 4,17 3,6 0 ASL RMA ASL RMB ASL RMC ASL RMD ASL RME LAZIO Fonte: Lazio Sanità - ASP Grafico 1 - Indice posti letto per acuti (per abitanti)nelle ASL cittadine e nel Lazio al 1/1/2010 Il valore dell indice risulta inoltre inferiore allo standard regionale di 3,3 pl abitanti per i ricoveri in acuzie e di 0,7 pl ab. per la riabilitazione e lungodegenza (Decreto del Commissario ad Acta n. 80/2010). Questi dati vanno comunque valutati nel contesto cittadino complessivo, che presenta una offerta piuttosto ricca, anche se dislocata in ASL differenti e spesso con viabilità disagevole per i lunghi tempi di percorrenza legati al traffico. L analisi per specialità dei posti letto presenti nei presidi pubblici ed accreditati della ASL Roma B ed il Policlinico Universitario Tor Vergata (Tabella 2) fa emergere la mancanza nel nostro territorio di alcune specialità particolarmente legate alle necessità di una popolazione in invecchiamento, come la radioterapia oncologica e la geriatria. 7

8 Tabella 2 - Posti letto per disciplina e regime nelle strutture di ricovero ASL RMB Osp. Sandro Policlinico C. di C. Nuova C. di C. Villa C. di C. Guarnieri Pertini Casilino ITOR Fulvia Specialità RO DH Totali RO DH Totali RO DH Totali RO DH Totali RO DH Totali Day Hospital MD Multidisciplinare Angiologia 8 8 Cardiologia Chirurgia Generale Spec. Chirurgiche Attività Intra-Moenia 6 6 Chirurgia Plastica Chirurgia Vascolare Medicina trasfusionale 3 3 Ematologia / Oncoematologia 6 6 Medicina interna Spec. Mediche Attività Intra-Moenia 3 3 Nefrologia-Litotrissia Neurochirurgia Oculistica Ortopedia Ostetricia-Ginecologia ORL Pediatria Psichiatria Urologia (PTV) Rianimazione (T.I.) UTIC MD d'urgenza e PS Riabilitazione Post-acuzie Gastroenterologia 1 1 Pat. Neonatale Oncologia Pneumologia UTIN 2 2 Detenuti Day Surgery Multidisciplinare Totali ASL Roma B

9 2 ANALISI ATTIVITA DI RICOVERO DEI PRESIDI PUBBLICI E PRIVATI ACCREDITATI In questa seconda parte del rapporto sono illustrate le attività complessive di ricovero di ogni singolo istituto pubblico e privato accreditato della nostra Azienda con i principali indicatori statistici utilizzati in ambito ospedaliero. In analogia alle elaborazioni regionali sono stati selezionati i ricoveri a carico del servizio sanitario regionale e sono stati esclusi i ricoveri dei neonati sani (DRG 391 Neonato normale ). 2.1 OSPEDALE SANDRO PERTINI Nell anno 2011 il Presidio Sandro Pertini ha erogato ricoveri in regime ordinario con una valorizzazione teorica dei ricoveri di euro (Tabella 3). La percentuale media di occupazione dei posti letto durante l anno è stata del 90,7%. Tabella 3 - Attività Ospedale Sandro Pertini. Anno 2011 Numero Ricoveri Ordinari Numero Ricoveri Diurni Degenza media Ricoveri Ordinari 8,9 Tasso Occupazione Ricoveri Ordinari 90,7% Tasso Dimissioni Volontarie (RO+DH) 4,2% Valorizzazione teorica RO (mgl di ) Valorizzazione teorica DH (mgl di ) Il trend dell attività ospedaliera del presidio negli anni (Grafico 2) evidenzia una costante diminuzione di ricoveri sia in regime ordinario che in day hospital. I dati del Pertini nel 2008 risentono della reingegnerizzazione degli spazi e della organizzazione interna dei Dipartimenti di Chirurgia e di Medicina che si sono allineati al dettato dell'atto Aziendale, entrato in vigore da gennaio del 2008 e che prevede l'organizzazione per specificità ed intensità dell'assistenza. L attività clinica ha risentito in maniera notevole delle attivazioni delle Aree funzionali Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche e Medica e delle Specialità Mediche che hanno comportato la riorganizzazione degli spazi fisici dedicati alle specificità ed alle intensità della cura: ciò ha condotto a ristrutturazioni dei vecchi spazi dedicati a singoli Reparti con perdite temporanee di posti letto e/o ridistribuzioni di letti presso altri Reparti. Tale ristrutturazione ha permesso la creazione delle seguenti Aree Chirurgiche: un attività clinica programmata con prognosi di degenza compresa entro i 5 gg. (Week Hospital) e un attività clinica programmata con prognosi di degenza superiore a 5 gg. associata funzionalmente all attività clinica in urgenza. L attivazione dell Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche ha generato una riduzione paradossale dell efficienza che è risultata in una riduzione della casistica trattata, poiché la ridefinizione dei percorsi clinici ha comportato una fisiologica 9

10 iniziale creazione di criticità rappresentate soprattutto dall attività operatoria in cui le diverse professionalità cooperanti hanno dovuto ritarare i legami tra tempi operatori e calendarizzazione degli stessi nel rispetto di liste di attesa e regimi di ricovero (ad es. la gestione del personale e l utilizzo delle sale operatorie in dotazione). Nell attivazione dell Area Medica e delle Specialità Mediche ci si è dovuti confrontare con il nuovo modello organizzativo che, anche qui, ha generato la reingegnerizzazione degli spazi e delle procedure di attribuzione della casistica alle singole Specialità: non dovendosi però affrontare problemi tecnico-organizzativi simili a quelli delle Chirurgie, l attività è risultata sovrapponibile allo storico. Un ulteriore motivazione alla riduzione dell attività è rappresentata, seppur solo per alcune Specialità, dal trasferimento verso altri regimi assistenziali di specifici atti chirurgici, in ottemperanza alle direttive della Regione Lazio: ci si riferisce in particolare agli interventi compresi negli elenchi degli Accorpamenti di Prestazioni Ambulatoriali (APA) che hanno de iure trasferito tali prestazioni nell attività ambulatoriale sottraendole ai regimi ordinario e diurno;quale ultima, ma non ultima, osservazione per giustificare la significativa riduzione dell attività di ricovero vi è la costante e progressiva diminuzione del personale medico ed infermieristico che a causa delle normative vigenti non è stato mai sostituito ogni qualvolta andava in quiescenza o si trasferiva in altri istituti comportando una significativa perdita delle potenzialità delle strutture operative. Simile è il discorso riguardante le attività di Day Hospital Medico e di Day Surgery in cui, oltre alla riorganizzazione in Aree funzionali (Day Hospital Medico Multidisciplinare e Day Surgery Multidisciplinare), all attivazione dei percorsi APA è stata associata l attivazione dei Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC): tali procedure hanno di fatto eliminato dall attività diurna una serie di procedure mediche e chirurgiche che in precedenza venivano svolte in questo regime assistenziale. Da notare che il trasferimento di attività da un regime di ricovero ad un altro è iniziato per la gran parte tra il 2007 ed il 2008 ed è proseguito, implementandosi, nel 2009,2010,2011 imponendosi come modalità di ricovero. 10

11 . Tale trend si è confermato anche nel 2009 e nel 2010, anni nei quali la trasposizione verso regimi diversi dall Ordinario e dal Diurno è proseguita e si è progressivamente affermata quale nuova modalità assistenziale DH RO Grafico 2 - Numero ricoveri in RO e DH Ospedale Sandro Pertini. Anni La Tabella 4 mostra i principali indicatori di attività ospedaliera ricavati dalle dichiarazioni contenute nelle SDO ed il dato è quindi relazionato ai Reparti di dimissione. Come si nota dalla Tabella 4 il reparto di Terapia Intensiva mostra la degenza media più elevata (53,8 giorni). La percentuale dei ricoveri provenienti dal Pronto Soccorso, risulta essere superiore al 78%. Tabella 4 - Principali indicatori di attività suddivisi per reparto Ospedale Sandro Pertini Anno

12 Specialità Degenze Ordinarie N Degenza Dimessi Media % Provenienza da PS N Dimessi Degenze Diurne Media Accessi % DH Chirurgici Indice di Case-mix totale Tasso grezzo di Mortalità intraospedaliera Day Hospital Medico Multidisciplinare 256 3,1 16,4% 71,8% 0,0% Angiologia 31 27,4 0,0% 94,0% 0,0% Cardiologia ,2 82,3% 126,4% 1,6% Chirurgia Generale 695 9,0 44,5% 142,4% 5,0% Chirurgia Plastica 150 6,1 8,7% 139,1% 0,0% Chirurgia Vascolare ,3 47,3% 189,3% 6,6% Ematologia 230 8,6 0,0% 143,1% 0,0% Medicina Trasfusionale 27 25,0 0,0% 83,5% 0,0% Medicina Interna ,8 95,6% 122,3% 27,5% Nefrologia-Litotrissia ,7 22,0% 100,7% 0,4% Neurochirurgia ,1 56,1% 189,9% 4,1% Oculistica 2 13,5 100,0% 115,7% 0,0% Ortopedia ,2 75,5% 50 2,6 88,0% 142,0% 1,1% Ostetricia e Ginecologia ,8 82,2% 627 1,7 92,2% 56,5% 0,0% ORL 145 4,7 5,5% 115,7% 0,0% Pediatria 460 4,4 99,8% 518 1,6 0,0% 40,6% 0,0% Psichiatria ,3 100,0% 75,7% 0,5% Terapia Intensiva 56 53,8 98,2% 489,9% 92,9% UTIC 121 4,5 99,2% 164,1% 38,8% Medicina d'urgenza 689 4,3 100,0% 88,5% 6,5% Gastroenterologia ,9 80,8% 112,3% 6,2% Oncologia ,1 74,4% ,4 0,0% 105,6% 6,3% Pneumologia ,9 90,4% 144,1% 16,4% Detenuti ,4 55,8% 8 0,8 12,5% 101,1% 0,0% Day Surgery Multidisciplinare 369 2,9 83,2% 78,4% 0,0% Totali ,9 78,2% ,2 37,1% 103,7% 5,6% L indice di case-mix esprime la complessità media dei casi trattati dalla singola unità operativa, ovvero dal complesso delle UOC del singolo Presidio ovvero della ASL in totale. Il valore di riferimento regionale è posto da Lazio Sanità - ASP uguale ad 1 e quindi i valori superiori indicano una complessità superiore all indice di riferimento regionale, viceversa i valori inferiori ad 1 indicano una complessità inferiore. La mortalità ospedaliera risulta superiore al 10% nella medicina generale, e nella pneumologia oltre che nelle terapie intensive. Come noto, per i reparti ad alta intensità assistenziale, le elaborazioni effettuate sui dati dei dimessi dall unità operativa non ne rappresentano a pieno l attività, poiché i ricoverati in tali specialità rimangono in carico fino alla stabilizzazione ed al trasferimento interno o fino all exitus, occasionalmente esitando in una tipologia di dimissione diversa. I primi 10 DRG erogati dal Presidio sono illustrati nella Tabella 5 dove sono riportate inoltre la degenza media degli stessi riscontrata nell Istituto. Tabella 5 - Primi 10 DRG in regime ordinario, con degenza media. Ospedale Sandro Pertini - Anno

13 Definizione DRG Numero Degenza Media Pertini Degenza Media Lazio* Degenza Media Italia* % su Totale produzione Parto vaginale senza diagnosi complicanti 675 4,1 3,6 3,5 5,9% Parto cesareo senza CC 533 4,7 4,8 4,8 4,7% Psicosi ,5 11,4 13,8 3,2% Insufficienza cardiaca e shock ,0 9,2 9,1 3,0% Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 308 1,4 1,6 1,6 2,7% Minaccia di aborto 282 3,2 4,2 4,4 2,5% Edema polmonare e insufficienza respiratoria ,9 10,1 9,7 2,4% Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale senza CC 252 8,4 5,9 4,7 2,2% Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto, con cateterismo cardiaco e diagnosi non complicata 238 4,5 4,0 3,5 2,1% Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea con diagnosi cardiovascolare maggiore 198 7,7 7,9 7,4 1,7% Totale primi 10 DRG ,3 6,0 6,2 30,4% Totale produzione ,9 7,1 6,7 *riferite alla produzione POLICLINICO CASILINO Nella successiva Tabella 6 sono evidenziate le principali attività riguardanti il Policlinico Casilino nell anno Tabella 6 - Attività Policlinico Casilino. Anno 2011 Numero Ricoveri Ordinari Numero Ricoveri Diurni Degenza media Ricoveri Ordinari 6,1 Tasso Occupazione Ricoveri Ordinari 100,9% Tasso Dimissioni Volontarie (RO+DH) 1,9% Valorizzazione teorica RO (mgl di ) Valorizzazione teorica DH (mgl di ) Il trend dell attività negli anni per il Policlinico Casilino (Grafico 3) evidenzia una sostanziale stabilità: da notare solo una diminuzione dei ricoveri in day hospital nell anno 2006, seguita però da una ripresa, e continua ascesa, negli anni successivi. Il 2010 si caratterizza per una lieve flessione nei ricoveri ordinari, mentre il 2011 per una discreta flessione nei diurni. 13

14 DH RO Grafico 3 - Numero ricoveri in RO e DH Policlinico Casilino. Anni Nella Tabella 7 sono raggruppate, in un quadro sinottico complessivo, le attività di ricovero ordinario e di day hospital di ogni singolo reparto dell ospedale Policlinico Casilino nel corso del Tabella 7 Principali indicatori di attività suddivisi per reparto Policlinico Casilino Anno 2011 Specialità N Dimessi Degenze Ordinarie Degenza Media % Urgenze N Dimessi Degenze Diurne Media Accessi % DH Chirurgici Indice di Case-mix totale Tasso grezzo di Mortalità intraospedaliera Cardiologia ,4 49,8% 168 2,5 9,5% 151,6% 0,5% Chirurgia 831 7,4 61,4% 559 2,9 83,5% 116,0% 2,4% Chirurgia Plastica (PTV) 497 3,1 13,9% 524 7,9 63,5% 122,2% 0,1% Chirurgia Vascolare 336 6,0 32,4% 160 3,1 95,6% 137,9% 1,2% Medicina interna ,6 96,6% 266 2,5 0,0% 116,0% 13,2% Nefrologia 129 4,4 48,1% 41 2,8 2,4% 136,8% 1,8% Chirurgia Vitreo-Retinica 35 2,7 80,0% 70,2% 0,0% Oculistica (PTV) 176 2,1 17,6% 107 2,8 86,9% 80,3% 0,0% Ortopedia ,8 78,6% 228 3,0 92,5% 138,3% 0,5% Ostetricia-Ginecologia ,0 78,9% ,7 82,7% 57,0% 0,0% Urologia (PTV) 610 6,4 28,2% ,1 54,1% 89,4% 0,1% Rianimazione ,4 96,7% 393,0% 83,0% UTIC 40 3,3 92,5% 155,6% 60,0% Medicina d'urgenza 988 8,5 99,8% 113,1% 6,7% Pat. Neonatale ,4 100,0% 139,0% 0,0% UTIN 27 5,9 100,0% 70,0% 40,7% Totali ,1 70,1% ,8 68,0% 107,3% 2,7% Nella Tabella 8 sono mostrati i 10 DRG più frequenti con la rispettiva degenza media e la percentuale di produzione sul totale dell Istituto. 14

15 Tabella 8 - Primi 10 DRG in regime ordinario, con degenza media. Policlinico Casilino - Anno 2011 Definizione DRG Numero Degenza Media Casilino Degenza Media Lazio* Degenza Media Italia* % su Totale produzione Parto vaginale senza diagnosi complicanti ,1 3,6 3,5 10,2% Parto cesareo senza CC 820 5,3 4,8 4,8 6,3% Interventi sul sistema cardiovascolare per via percutanea senza inserzione di stent nell arteria coronarica senza IMA 417 2,5 4,1 3,8 3,2% Neonati con altre affezioni significative 396 4,0 4,3 3,9 3,1% Altro impianto di pacemaker cardiaco permanente senza diagnosi cardiovascolare maggiore 316 4,2 6,2 5,7 2,4% Neonati a termine con affezioni maggiori 286 5,9 6,8 6,4 2,2% Malattie cardiovascolari eccetto infarto miocardico acuto, con cateterismo cardiaco e diagnosi non complicata 275 3,1 4,0 3,5 2,1% Aborto con dilatazione e raschiamento, mediante aspirazione o isterotomia 221 1,6 1,6 1,6 1,7% Interventi su utero e annessi non per neoplasie maligne senza CC 212 4,2 4,1 4,0 1,6% Edema polmonare e insufficienza respiratoria ,1 10,1 9,7 1,6% Totale primi 10 DRG ,1 4,6 4,6 34,6% Totale produzione ,1 7,1 6,7 *riferite alla produzione CASA DI CURA GUARNIERI Nella Tabella 9 sono descritti i dimessi dell anno 2011 in ricovero ordinario ed in day hospital della Casa di Cura Guarnieri nonché la degenza media, il tasso di occupazione, le dimissioni volontarie, i ricoveri ripetuti, la valorizzazione teorica. Tabella 9 - Attività Casa di Cura Guarnieri. Anno 2011 Numero Ricoveri Ordinari Numero Ricoveri Diurni Degenza media Ricoveri Ordinari 7,2 Tasso Occupazione Ricoveri Ordinari 65,2% Tasso Dimissioni Volontarie (RO+DH) 1,5% Valorizzazione Totale (A) (mgl di ) Valorizzazione Totale (B) (mgl di ) (A) secondo produzione; (B) secondo budget regionale Nel Grafico 4 sono rappresentati i volumi delle prestazioni erogate (RO e DH) nel periodo ; si evidenzia che dall anno 2006 la produzione si è assestata sui tetti di produzione imposti dalla Regione DH RO Grafico 4 - Numero ricoveri in RO e DH Casa di Cura Guarnieri. Anni

16 Nella Tabella 10 i principali indicatori sono stati suddivisi per le specialità presenti nella struttura. Specialità Tabella 10 - Principali indicatori di attività suddivisi per reparto Casa di Cura Guarnieri Anno 2011 N Dimessi Degenze Ordinarie Degenza Media % Provenienza da PS di altro Istituto N Dimessi Degenze Diurne Media Accessi % DH Chirurgici Indice di Case-mix totale Tasso grezzo di Mortalità intraospedaliera Chirurgia 954 4,9 14,6% 621 1,0 95,8% 115,3% 0,6% Medicina ,5 64,9% 13 6,0 0,0% 103,7% 11,4% Ortopedia 738 5,3 11,7% 297 1,0 100,0% 130,7% 0,7% Ostetricia-Ginecologia 67 5,4 0,0% 574 1,4 99,8% 62,7% 0,0% Urologia 197 5,9 1,5% 122 1,0 25,4% 85,7% 0,0% Totale ,2 32,2% ,2 91,9% 106,7% 3,3% 2.4 CASA DI CURA NUOVA ITOR Anche per la Casa di Cura Nuova ITOR vengono illustrati i principali indicatori di attività per valutare le performances dell intera struttura di ricovero (Tabella 11) e dei reparti singoli (Tabella 12). Tabella 11 Attività Casa di Cura Nuova ITOR. Anno 2011 Anche per questo istituto si osserva la diminuzione del numero totale dei ricoveri negli anni dal 2006 ad oggi (Grafico 5) con un lieve aumento nell anno 2008 rispetto al precedente. Il trasferimento di alcune procedure precedentemente eseguite in Day Hospital/Day Surgery ad attività APA ha contribuito alla riduzione dell attività di ricovero in regime diurno: anche in questo caso si evidenzia che dall anno 2006 la produzione si è assestata sui tetti di produzione imposti dalla Regione.. Numero Ricoveri Ordinari Numero Ricoveri Diurni Degenza media Ricoveri Ordinari 8,5 Tasso Occupazione Ricoveri Ordinari 56,6% Tasso Dimissioni Volontarie (RO+DH) 1,9% Valorizzazione Totale (A) (mgl di ) Valorizzazione Totale (B) (mgl di ) (A) secondo produzione; (B) secondo budget regionale 16

17 DH RO Grafico 5 Numero ricoveri in RO e DH Casa di Cura Nuova ITOR. Anni Tabella 12 Principali indicatori di attività suddivisi per reparto Casa di Cura Nuova ITOR Anno 2011 Specialità N Dimessi Degenze Ordinarie Degenza Media % Provenienza da PS di altro Istituto N Dimessi Degenze Diurne Media Accessi % DH Chirurgici Indice di Case-mix totale Tasso grezzo di Mortalità intraospedaliera Cardiologia 552 6,8 76,3% 119,0% 2,5% Chirurgia 484 9,0 33,1% 346 2,7 85,0% 110,0% 0,2% Medicina ,9 73,7% 16 2,4 0,0% 108,4% 2,2% Nefrologia - Litotrissia 322 8,8 19,6% 23 2,9 95,7% 162,9% 5,5% Oculistica 5 5,0 40,0% 35 2,7 85,7% 78,9% 0,0% Ortopedia ,6 48,0% 594 3,0 96,0% 122,0% 1,1% ORL 51 2,5 3,9% 125 2,9 93,6% 76,3% 0,0% UTIC 105 3,6 82,9% 116,6% 34,3% Totale ,5 57,0% ,9 90,7% 116,7% 2,5% 2.5 ATTIVITA DI RICOVERO PER ACUTI ASL ROMA B Le tabelle evidenziano gli indicatori riferiti al complesso dell attività di ricovero per acuti dei due presidi pubblici e delle due case di cura accreditate della ASL Roma B. Detti indici sono messi a confronto con quelli pubblicati dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, riferiti all anno 2010 in quanto, i dati SDO di livello nazionale relativi all anno 2011 sono ancora incompleti. Detta comparazione è possibile in quanto il sistema di classificazione delle schede di dimissione ospedaliera dell anno 2011 è sovrapponibile a quello del 2010 (ICD9-CM versione 2007) come anche la versione 24 dei DRG. L indice di case mix per i presidi della ASL Roma B (Tabella 13) risulta superiore al valore riscontrato per la Regione Lazio. I pesi medi complessivamente sono risultati superiori per il ricovero ordinario, sia nel complessivo che nei bambini di età 0 14 anni come anche nei pazienti anziani oltre i 65 anni.. 17

18 Tabella 13 - Indicatori di complessità ASL Roma B - Anno 2011 PESO MEDIO (a) INDICE DI COMPLESSIVO BAMBINI DI ETA' 0-14 anni (b) ANZIANI DI ETA' >65 anni CASE MIX RO DH RO DH RO DH ASL RMB 1,123 1,322 0,730 1,059 0,317 1,458 0,839 Lazio* 1,005 1,089 0,737 0,789 0,617 1,255 0,817 ITALIA* 1,000 1,084 0,745 0,730 0,597 1,259 0,788 (a) Valori determinati utilizzando i pesi Medicare 2007 (b) Sono esclusi i neonati sani * Fonte: Ministero della Salute - Anno 2010 Tra gli indicatori di controllo (Tabella 14) la percentuale dei trasferiti (5,9%) risulta molto elevata rispetto ai valori regionali e nazionali. Questo può essere, in parte conseguenza della scarsità di posti letto della ASL Roma B rispetto all alto numero degli accessi in Pronto Soccorso ed in parte, essere interpretato come completamento della degenza presso altri ospedali. Le percentuali dei DRG anomali (468,476,477), che non sono necessariamente dovuti ad errori di codifica, risultano inferiori al dato regionale e nazionale. La percentuale di neonati sani sul totale dei nati (47,9%) è sensibilmente più bassa dei valori nazionali e regionali e, anche se non mostrato in tabella, in riduzione progressiva rispetto agli anni precedenti (nel 2008 era il 63,5%). Ciò può corrispondere a comportamenti opportunistici volti ad aumentare la tariffa relativa ai neonati ma anche alla difficoltà nell individuazione dei codici adeguati alla descrizione della realtà dell assistenza. Ne consegue comunque che al 52% circa dei neonati nelle strutture della ASL Roma B è stato attribuito un DRG patologico. Tabella 14 - Indicatori di controllo. Regime Ordinario - Anno 2011 % Trasferiti DRG di Controllo % Neonati Totale sani sul totale entro il 2 % casi DRG % casi DRG dei neonati giorno 469 e , 476, 477 ASL RMB 5,9% 0,2% 0,0% 0,2% 47,9% Lazio* 2,9% 0,8% 0,1% 0,2% 69,2% ITALIA* 1,3% 0,7% 0,6% 0,2% 69,0% * Fonte: Ministero della Salute - Anno Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale Diagnosi principale non valida come diagnosi di dimissione Non attribuibile ad altro DRG Intervento chirurgico sulla prostata non correlato con la diagnosi principale Intervento chirurgico non esteso non correlato con la diagnosi principale La distribuzione dei dimessi per durata della degenza (Tabella 15) evidenzia che solo il 4,1% dei ricoveri ordinari ha degenza di 1 giorno ed il 3,7% supera il valore soglia del DRG (outliers). Queste basse percentuali, inferiori di quasi 1 punto percentuale rispetto all anno precedente, possono indicare un miglioramento globale della organizzazione ospedaliera in termini di riduzione della permanenza in ospedale. 18

19 Tabella 15 - Distribuzione dei dimessi per regime di ricovero e durata della degenza (Tipo Tariffa) - Anno 2011 REGIME ORDINARIO (esclusi i neonati sani) TOTALE Degenze 0-1 gg. Degenze tra 2 gg. Degenze oltre REGIME DIURNO Totale ATTIVITA' (1) e soglia (2) soglia (3) numero % numero % numero % numero % numero % numero % ASL RMB ,1% ,5% ,7% ,3% ,7% % Lazio* ,8% ,6% ,5% ,8% ,2% % ITALIA* ,3% ,4% ,3% ,9% ,1% % (1) Tipo Tariffa 12 e 13 = ORDINARI BREVI (0-1 gg.) (2) Tipo Tariffa 11 = ORDINARI (tra 2 gg. e soglia) (3) Tipo Tariffa 14 = ORDINARI ANOMALI (oltre soglia) * Fonte: Ministero della Salute - Anno 2010 L Appropriatezza organizzativa può essere evidenziata anche dagli indici presenti nella Tabella 16. Tabella 16 - Indicatori di appropriatezza organizzativa - Anno 2011 ASL RMB Lazio* ITALIA* % Dimissioni da Reparti Chirurgici con DRG medici % Degenze Brevi (0-1 gg.) con DRG medico % Degenze Brevi (2-3 gg.) con DRG medico % Dimissioni con DRG medico e Degenza oltre soglia negli anziani >65 aa. 37,5 7,4 30,3 6,9 34,0 10,5 27,0 5,6 33,3 11,2 26,9 4,7 Istituti a gestione diretta * Fonte: Ministero della Salute "Rapporto SDO 2010" Come indicatore di appropriatezza clinica viene utilizzata inoltre la percentuale di parti cesarei rispetto al totale dei parti. Nella ASL Roma B tale indice nell anno 2011 è risultato pari al 40,2%, di poco inferiore al valore regionale 2010 (41,7%) e di poco superiore a quello nazionale (38,2%). Si ricorda che l OMS indica come accettabile una percentuale del 15-20%. Grafico 6 - Indicatori di appropriatezza clinica. Percentuale parti cesarei - Anno , , ,1 32,6 29,2 25,0 24,7 28,1 22,8 37,4 29,4 26,3 32,1 34,4 41,7 43,6 44,9 46,8 45,0 44,1 38,7 38,2 40,

20 Fonte: Ministero della Salute "Rapporto SDO 2010" Grafico 7 - Indicatori di appropriatezza clinica. Percentuale parti cesarei nei Paesi OCSE - Anno 2009 Caesarean sections per 100 live births ,3 15,7 15,8 17,1 17,1 17,3 17,8 18,8 20,0 20,6 20,7 21,2 22,8 23,7 24,0 24,9 25,8 26,0 26,6 27,0 28,6 29,7 30,3 30,8 32,3 32,4 32,5 33,0 35,1 38,4 42,0 42, Source: OECD Health Data VILLA FULVIA A conclusione del capitolo sulle strutture di ricovero e cura della ASL Roma B si prende in considerazione la Casa di Cura privata accreditata Villa Fulvia che eroga attività di ricovero ordinario e day hospital in riabilitazione post-acuzie (codice 56). La fonte dei dati è, in questo caso, il flusso informativo RAD-R (Rapporto Accettazione e Dimissione della Riabilitazione intensiva post-acuzie), attivo dal 1 maggio Il RAD-R è finalizzato al monitoraggio dei ricoveri in riabilitazione intensiva post-acuzie presso le strutture autorizzate della Regione Lazio (codici 28 unità spinale, 56 recupero e riabilitazione funzionale e 75 neuro riabilitazione ) e si configura come una estensione del flusso del sistema informativo ospedaliero (SIO). Nella Tabella 17 è descritta l attività di ricovero ordinario e di day hospital della Casa di Cura. Nell anno 2011 la struttura ha dimesso pazienti dal ricovero ordinario e 233 dal regime diurno, con una degenza media di 41,5 giorni in ordinario e 32,7 accessi medi in regime diurno. Il peso medio è sostanzialmente sovrapponibile nelle due tipologie di assistenza. Tabella 17 - Attività di ricovero Casa di Cura Villa Fulvia. Anno 2011 Degenza Media / Peso n dimessi Media Accessi Medio Ricoveri Ordinari ,5 0,726 Day Hospital ,7 0,686 Nella Tabella 18 è evidenziata l attività della struttura secondo la residenza dei pazienti. La struttura eroga il 47,5% delle prestazioni di ricovero ordinario ai nostri residenti, in percentuale decisamente superiore (35,8%) rispetto a quelle erogate ai residenti delle altre ASL di Roma città (AASSLL Roma A, C, D, E) 20

21 mentre il 3,9% ai fuori regione. In maggiore misura gli utenti della ASL Roma B usufruiscono del regime di ricovero diurno (58,4%). Tabella 18 - Numero e percentuale di ricoveri per residenza e regime di ricovero. Casa di Cura Villa Fulvia - Anno 2011 RO ASL di Residenza N. % N. % N. % ASL Roma B ,4% ,4% ,5% ASL Roma Città ,3% 53 22,7% ,8% ASL Roma Provincia ,4% 32 13,7% ,0% ASL Lazio 20 1,6% 4 1,7% 24 1,7% Fuori Regione 49 4,0% 8 3,4% 57 3,9% Stato Estero 2 0,2% 0 0,0% 2 0,1% Totale generale DH Totale I residenti del distretto 4 hanno usufruito maggiormente delle prestazioni erogate dalla casa di cura (Tabella 19). Tabella 19 - Numero ricoveri di residenti della ASL Roma B per distretto. Casa di Cura Villa Fulvia - Anno Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 Distretto Totale 1-Degenze Ordinarie Degenze Diurne Totali L analisi per MDC (Tabella 20) evidenzia una prevalenza dei ricoveri con MDC 8 Malattie e disturbi del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo che rappresentano circa il 70% dei casi in regime ordinario mentre per il day hospital sono circa l 80%. Nel 26,5% dei casi il ricovero ordinario è legato a Malattie e disturbi del sistema nervoso, quest ultima MDC rappresenta il 18,5% dei ricoveri diurni. L altra MDC da origine allo 0,2% dei ricoveri ordinari ed allo 0,4% dei day hospital ed è il raggruppamento dei cosiddetti DRG non assegnati (DRG incongrui): in particolare nel caso specifico i 3 casi sono stati raggruppati nel DRG 468 Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale. È molto probabile che si tratti di errori di codifica nelle procedure nelle quali figura l intervento che il paziente ha subito in fase di ricovero in acuzie e che ha generato, o ne è stata la concausa, l episodio di ricovero riabilitativo in post-acuzie Tabella 20 - Numero e percentuale di Ricovero Ordinario e Day Hospital per MDC. Casa di Cura Villa Fulvia - Anno 2011 Ricoveri Ordinari Day Hospital Totale MDC Descrizione n casi % n casi % n casi % 8 MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO ,8% ,1% ,3% 1 MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO ,0% 43 18,5% ,5% NA DRG NON ASSEGNATI 2 0,2% 1 0,4% 3 0,2% Totale N.B.: ai 3 casi con MDC "NA" corrisponde uno stesso DRG, il 468 "Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale" 21

22 3 ANALISI DEL CONSUMO DI PRESTAZIONI SANITARIE In questo capitolo si considerano le prestazioni di ricovero in regime ordinario e diurno usufruite dai nostri residenti in tutti gli Istituti di ricovero e cura della ASL Roma B e della regione Lazio. Nell anno 2011 tra i residenti nel territorio della ASL Roma B sono occorsi ricoveri (Tabella 21) di cui il 66% in regime ordinario. Il tasso di ospedalizzazione grezzo è stato di 176,8 ricoveri per mille abitanti residenti (116,9 per il Ricovero Ordinario e 59,9 per il Day Hospital). I valori risultano più elevati per il sesso femminile (totale 186,1 ). Tabella 21 - Ricoveri Ordinari e Day Hospital e Tasso di Ospedalizzazione. Residenti ASL Roma B - Anno 2011 Maschi Femmine Totale M Totale F Totale M+F Totale RO DH RO DH RO+DH RO+DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B tasso ospedalizzazione grezzo (x1.000 residenti) 107,6 59,3 125,6 60,4 166,9 186,1 116,9 59,9 176,8 Tra i quattro distretti della ASL Roma B (Tabella 22), il Distretto 3 sembra presentare tassi di ricovero minori per la degenza ordinaria, mentre per il day hospital i tassi di ricovero minori sono nel Distretto 2, mentre più elevati sono i dati che riguardano il Distretto 1 (202.0 ). Quest ultimo confina a nord ovest con la ASL Roma A, sul cui territorio sono presenti il Policlinico Universitario Umberto I, l Ospedale G. Eastman, che risultano forti attrattori per la popolazione residente nel V Municipio. La degenza ordinaria resta la modalità di ricovero predominante. Il sesso femminile presenta ovunque i tassi più elevati, a causa dell incidenza dei ricoveri ginecologici. Tabella 22 - Ricoveri in RO e DH. Tasso di Ospedalizzazione. Distretto residenti ASL Roma B. Anno 2011 Distretto 1 Maschi Femmine Totale M Totale F Totale M+F Totale RO DH RO DH RO+DH RO+DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B tasso ospedalizzazione grezzo (x1.000 residenti) 128,2 65,2 147,2 62,6 193,5 209,8 138,1 63,9 202,0 Distretto 2 Maschi Femmine Totale M Totale F Totale M+F Totale RO DH RO DH RO+DH RO+DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B tasso ospedalizzazione grezzo (x1.000 residenti) 105,0 56,0 122,5 58,8 161,0 181,2 114,1 57,4 171,5 Distretto 3 Maschi Femmine Totale M Totale F Totale M+F Totale RO DH RO DH RO+DH RO+DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B tasso ospedalizzazione grezzo (x1.000 residenti) 95,8 56,6 119,2 61,7 152,5 181,0 107,6 59,2 166,8 Distretto 4 Maschi Femmine Totale M Totale F Totale M+F Totale RO DH RO DH RO+DH RO+DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B tasso ospedalizzazione grezzo (x1.000 residenti) 105,5 59,6 115,1 57,8 165,1 172,9 110,5 58,6 169,2 22

23 Il confronto dei tassi di ospedalizzazione 2008 con quelli dell anno 2011 (Grafico ) evidenzia una sostanziale equipollenza sia per i ricoveri ordinari che per i day hospital in tutti i distretti. Anche nel 2008 il Distretto 1 presentava il tasso più elevato. RO 2008 RO 2011 DH 2008 DH ,1 138,1 115,2 117,3 114,1 107,6 107,6 110,5 122,9 116, ,8 67,6 70,5 68,1 63,9 62,8 57,4 59,2 58,6 59, Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 ASL Roma B Grafico 8 - Tassi di ospedalizzazione in RO e DH per Distretto e residenti ASL Roma B Anni 2008 e 2011 L analisi per MDC (Categoria Diagnostica Maggiore, vedi Tabella 23 e Tabella 24) nel regime ordinario evidenzia una prevalenza dei ricoveri per malattie cardiovascolari, che rappresentano circa il 14% dei casi mentre per il day hospital sono il 5,9%. Nell 11,4% dei casi il ricovero ordinario è legato a gravidanza, parto e puerperio e nell 10,8% alle malattie del sistema muscoloscheletrico e del connettivo; quest ultima MDC rappresenta l 10,8% dei ricoveri diurni. Le malattie dell apparato digerente danno origine all 7,2% della casistica nei ricoveri ordinari ed il 7,8% nei day hospital, ma aggiungendo le patologie epatobiliari e pancreatiche arrivano all 11% circa degli ordinari, diventando la terza causa di ricovero ordinario, ed al 9% circa dei day hospital. Le malattie del sistema nervoso rappresentano il 6,3% dei ricoveri ordinari; i disturbi psichiatrici il 2,8%. Le malattie dell apparato riproduttivo maschile si posizionano all 1,7%, mentre per quello femminile hanno fatto registrare il 3,5% nei ricoveri ordinari; nel day hospital tali malattie sono rappresentate rispettivamente per il 3,8% ed il 4,6%. Le malattie respiratorie costituiscono il 6,8% dei ricoveri ordinari e circa il 3% dei DH; quelle renali il 4,3% nelle degenze ordinarie ed il 4,9% in quelle diurne. I ricoveri per patologie di pertinenza otorinolaringoiatrica sono stati il 3,6% in regime di ricovero ordinario ed il 7,7% in day hospital. I disturbi mieloproliferativi e le neoplasie scarsamente differenziate hanno generato il 2,5% degli ordinari ed il 10,6% in day hospital (seconda causa di ricovero in DH). Infine, le malattie infettive hanno provocato tra i 23

24 nostri residenti poco più di ricoveri (4,7% del totale), di cui meno della metà per infezione da HIV (39,6% del totale delle malattie infettive). Tabella 23 - Ricoveri Ordinari residenti ASL Roma B per MDC e Distretto - Anno % sul Totale Definizione MDC Distretto Distretto Distretto Distretto Totale MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO ,0% GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO ,4% MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO ,8% MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE ,5% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE ,2% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO ,8% MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO ,3% MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE ,3% MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS ,0% MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA ,6% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE ,5% MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MAMMELLA ,0% MALATTIE E DISTURBI MENTALI ,8% MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI ,8% MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE ,5% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE ,7% FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI ,4% MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO ,2% MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) ,2% MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA IMMUNITARIO ,9% TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI ,7% PRE DRG (espianto di organi) ,4% INFEZIONI DA H.I.V ,4% DRG NON ATTRIBUITO ,2% ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI ,1% TRAUMATISMI MULTIPLI RILEVANTI ,1% USTIONI ,0% Totali Tabella 24 - Ricoveri in Day Hospital residenti ASL Roma B per MDC e Distretto - Anno % sul Totale Definizione MDC Distretto Distretto Distretto Distretto Totale MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO ,8% MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE ,6% MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA ,7% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE ,5% MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MAMMELLA ,4% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO ,9% MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI ,8% FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI ,6% MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE ,9% MALATTIE E DISTURBI MENTALI ,9% GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO ,8% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE ,6% MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO ,5% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE ,8% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO ,1% MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA IMMUNITARIO ,8% MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO ,1% MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS ,6% INFEZIONI DA H.I.V ,1% TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI ,9% MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) ,5% ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI ,2% MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE ,1% DRG NON ATTRIBUITO ,0% USTIONI 1 1 0,0% PRE DRG (espianto di organi) 1 1 0,0% Totali

25 3.1 OSPEDALIZZAZIONE NEGLI ANZIANI Tra i pazienti anziani (età 65 anni), la distribuzione per categorie diagnostiche maggiori (MDC) dei ricoveri acuti in regime ordinario avvenuti nel 2011 (Grafico 9), evidenzia che la causa di ricovero più frequente, sia nelle donne che negli uomini, è rappresentata dalle malattie dell apparato cardiocircolatorio. Nelle donne le classi di diagnosi più frequenti sono, poi, le malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo e le malattie e i disturbi del sistema nervoso, mentre nei maschi sono le malattie dell apparato respiratorio, del sistema nervoso e dell apparato digerente. GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE USTIONI ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI INFEZIONI DA H.I.V. TRAUMATISMI MULTIPLI RILEVANTI DRG NON ATTRIBUITO PRE DRG (espianto di organi) TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE MALATTIE E DISTURBI MENTALI MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO F M Grafico 9 - Ricoveri ordinari. Dimissioni per MDC e sesso (età > 65 anni) - Anno 2011 Per quanto riguarda i Day Hospital (Grafico 10), le cause più frequenti di ricovero negli anziani sono le malattie e disturbi mieloproliferativi e neoplasie scarsamente differenziate seguite, nelle donne, dalle malattie del sistema muscolo-scheletrico. Tra i maschi anziani, le malattie e disturbi mieloproliferativi e le neoplasie scarsamente differenziate sono la prima causa di ospedalizzazione in day hospital seguite dalle malattie e disturbi dell apparato digerente. 25

26 DRG NON ATTRIBUITO 1 GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 1 ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI 1 2 MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) 11 5 INFEZIONI DA H.I.V TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI MALATTIE E DISTURBI MENTALI MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 228 MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 531 MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE F M Grafico 10 - Day Hospital. Dimissioni per MDC e sesso (età >65 anni) - Anno 2011 I tassi di ospedalizzazione negli anziani ( 65 anni) calcolati per mille abitanti a livello di distretto sanitario evidenziano, per i ricoveri ordinari, i valori più elevati nel Distretto 1 ed i valori minori nel Distretto 4 (Grafico 11), mentre per i diurni (Grafico 12) i valori più elevati sono sempre nel Distretto 1 mentre i valori minori si trovano ancora nel Distretto , ,3 262,0 268, ,0 196,2 181, ,7 0 M F M F M F M F Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 Grafico 11 - Ricoveri ordinari. Tassi di ospedalizzazione negli anziani per Distretto - Anno

27 ,8 89,9 102, ,6 56,2 64,8 67, ,9 0 M F M F M F M F Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 Grafico 12 - Day Hospital. Tassi di ospedalizzazione negli anziani per Distretto - Anno OSPEDALIZZAZIONE PEDIATRICA Nell anno 2010 sono stati registrati tra i residenti nella ASL Roma B di età 0-14 anni episodi di ricovero in degenza ordinaria (con esclusione dei DRG 391 neonato normale ) e in day hospital, per un tasso di ospedalizzazione di 122,2 in RO e di 97,0 in DH (nel 2008 erano rispettivamente l 80,6 ed il 99,7 ), il che rende evidente un ricorso all ospedalizzazione maggiore nei maschi rispetto alle femmine. I residenti nel Distretto 4 mostrano valori totali leggermente inferiori a quelli degli altri distretti nei ricoveri ordinari, mentre per i day hospital il Distretto con minore tasso è il 2 (Tabella 25 e Grafico 13). Tabella 25 - Tasso di ospedalizzazione 0-14 anni per sesso, distretto e regime. Residenti ASL Roma B - Anno 2011 Tasso Ospedalizzazione Grezzo Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 ASL Roma B (per residenti) M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT RO 123,6 114,9 119,4 137,7 126,5 132,3 135,1 121,1 128,3 113,2 103,2 108,4 127,6 116,3 122,2 DH 117,2 77,8 98,2 99,1 83,5 91,5 103,6 92,7 98,3 105,6 88,8 97,5 106,4 87,0 97,0 Totale 124,7 93,0 217,6 121,8 102,0 223,8 122,8 103,9 226,6 114,1 91,9 206,0 121,0 98,3 219,2 27

28 ,6 117,2 114,9 137,7 126,5 135,1 121,1 113,2 103,2 127,6 116, ,8 99,1 83,5 103,6 92,7 105,6 88,8 106,4 87, RO DH 0 M F M F M F M F M F Distretto 1 Distretto 2 Distretto 3 Distretto 4 ASL Roma B Grafico 13 - Tasso di ospedalizzazione residenti 0-14 anni per sesso, distretto e regime. Residenti ASL Roma B - Anno 2011 Le cause di ospedalizzazione più frequenti possono essere desunte dalla Tabella 26, che illustra i motivi di ricovero (ricovero ordinario e day hospital) per categorie diagnostiche maggiori (MDC). Tabella 26 - Numero e percentuale di ricoveri complessivi per MDC e sesso età 0-14 anni. Residenti ASL Roma B - Anno 2011 Definizione MDC M F Totale n. % n. % n. % MALATTIE E DISTURBI DEL PERIODO NEONATALE ,5% ,9% ,4% MALATTIE E DISTURBI DELL'ORECCHIO, DEL NASO, DELLA BOCCA E DELLA GOLA 956 7,7% 686 6,8% ,3% MALATTIE E DISTURBI MENTALI 966 7,8% 524 5,2% ,6% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RESPIRATORIO 788 6,3% 636 6,3% ,3% MALATTIE E DISTURBI ENDOCRINI, NUTRIZIONALI E METABOLICI 705 5,7% 654 6,5% ,0% FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO DI SALUTE ED IL RICORSO AI SISTEMI SANITARI 729 5,9% 617 6,1% ,0% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO DIGERENTE 668 5,4% 632 6,3% ,8% MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA NERVOSO 669 5,4% 516 5,1% ,3% MALATTIE E DISTRUBI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE 449 3,6% 547 5,4% 996 4,4% MALATTIE E DISTURBI DEL SISTEMA MUSCOLO - SCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO 454 3,6% 372 3,7% 826 3,7% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 447 3,6% 296 2,9% 743 3,3% MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE (SISTEMICHE O DI SEDI NON SPECIFICATE) 271 2,2% 215 2,1% 486 2,2% MALATTIE E DISTURBI MIELOPROLIFERATIVI E NEOPLASIE SCARSAMENTE DIFFERENZIATE 296 2,4% 174 1,7% 470 2,1% MALATTIE E DISTRUBI DELLA PELLE, DEL TESSUTO SOTTO - CUTANEO E DELLA MAMMELLA 249 2,0% 212 2,1% 461 2,0% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 449 3,6% 0 0,0% 449 2,0% MALATTIE E DISTURBI DEL SANGUE, DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SISTEMA IMMUNITARIO 251 2,0% 197 1,9% 448 2,0% TRAUMATISMI, AVVELENAMENTI ED EFFETTI TOSSICI DEI FARMACI 111 0,9% 80 0,8% 191 0,8% MALATTIE E DISTURBI DELL'OCCHIO 119 1,0% 66 0,7% 185 0,8% MALATTIE E DISTURBI EPATOBILIARI E DEL PANCREAS 53 0,4% 58 0,6% 111 0,5% INFEZIONI DA H.I.V. 8 0,1% 35 0,3% 43 0,2% MALATTIE E DISTURBI DELL'APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 0 0,0% 38 0,4% 38 0,2% USTIONI 5 0,0% 8 0,1% 13 0,1% GRAVIDANZA, PARTO E PUERPERIO 0 0,0% 10 0,1% 10 0,0% PRE DRG (espianto di organi) 6 0,0% 1 0,0% 7 0,0% DRG NON CLASSIFICATI 1 0,0% 3 0,0% 4 0,0% TRAUMATISMI MULTIPLI RILEVANTI 1 0,0% 0 0,0% 1 0,0% ABUSO DI ALCOL/DROGHE E DISTURBI MENTALI ORGANICI INDOTTI 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Totali Come è prevedibile, l ordine di importanza delle cause di ricovero viene sovvertito nei bambini rispetto a quanto avviene nel complesso della popolazione. Le cause più frequenti di ricorso ai servizi ospedalieri 28

29 sono in questi casi quelle di pertinenza specifica dell età neonatale, che costituiscono circa il 32% del totale, seguite dalle malattie ORL (7,3%) e dai disturbi psichiatrici (6,6%), dai disturbi dell apparato respiratorio (6,3%) e dai disturbi endocrini, nutrizionali e metabolici con il 6,0%. I ricoveri in età pediatrica (0-14 anni) nelle strutture pubbliche ed accreditate della ASL Roma B nel 2011 sono stati 2.077, di cui in regime ordinario e 486 in day hospital (Tabella 27). Considerando i corrispondenti dati relativi a tutti i residenti, si calcola che il bacino di utenza teoricamente servito dalle nostre strutture corrisponde al 12.5% della popolazione residente. Infine il 3,8% delle dimissioni di minori è avvenuto in reparti non pediatrici, di cui: 36,5% da ORL, 20,3% sia da Chirurgie generali che da Ortopedie. Tabella 27 - Dimissioni di pazienti età 0-14 anni da reparti pubblici e accreditati ASL Roma B - Anno 2011 Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti e NON dalle strutture pubbliche e accreditate ASL % del Bacino di utenza teorico RO DH Totale ,9% 4,9% 12,5% % Dimissioni dai Reparti NON Pediatrici delle strutture ASL Roma B 2,1% 9,3% 3,8% 29

30 4 MOBILITÀ SANITARIA In questo capitolo sono riportate le analisi sulla mobilità sanitaria attiva, che è costituita dalle prestazioni di ricovero erogate dai presidi pubblici e privati accreditati della ASL Roma B ai residenti in altre ASL, e sulla mobilità passiva che è legata alle prestazioni erogate ai residenti della ASL Roma B dalle altre ASL regionali, dalle aziende ospedaliere, dai policlinici universitari pubblici e privati,dagli I.R.C.C.S. e dalle strutture di ricovero extraregionali. L analisi delle prestazioni in mobilità può fornire utili indicazioni riguardo la carenza di strutture o la loro accessibilità, oppure la presenza di strutture sanitarie percepite come eccellenza (IRCCS, Policlinici Universitari, Aziende Ospedaliere), anche se non è sempre possibile individuare con precisione le motivazioni che sono all origine della migrazione, che possono essere correlate sia ai sanitari che operano presso tali strutture sia a mere motivazioni di localizzazione di prossimità rispetto alle residenze, sia ancora a disponibilità maggiore o più rapida dei servizi richiesti. I principali indicatori sintetici che permettono di valutare il flusso in entrata ed in uscita da ciascuna ASL sono: la percentuale di prestazioni erogate ai non residenti rispetto a tutte le prestazioni erogate dai presidi aziendali (indice di attrazione); la percentuale di prestazioni erogate ai residenti da centri di ASL diverse da quella di residenza, rispetto a tutte le prestazioni di cui i residenti hanno usufruito (indice di fuga). 4.1 MOBILITA ATTIVA La Tabella 28 mostra, in valore assoluto ed in percentuale, le prestazioni di ricovero erogate dai presidi pubblici e privati accreditati del territorio dell ASL Roma B, per residenza e per sesso. Tabella 28 - Numero ricoveri erogati ai residenti e non dagli Istituti pubblici e privati accreditati della ASL Roma B per regime di ricovero e sesso - Anno 2011 M F Totale RO DH RO DH RO DH n. % n. % n. % n. % n. % n. % Residenti % % % % % % C. di C. Non Residenti % % % % % % Guarnieri Totale Residenti % % % % % % Policlinico Non Residenti % % % % % % Casilino Totale Residenti % % % % % % C. di C. Non Residenti % % % % % % Nuova ITOR Totale Residenti % % % % % % Ospedale Non Residenti % % % % % % Sandro Pertini Totale

31 Tranne che per la Casa di Cura Nuova ITOR la maggior parte dei ricoveri delle strutture ASL Roma B sono erogate ai residenti. La percentuale più alta attiene al Policlinico Casilino sia per i ricoveri ordinari che per il day hospital (rispettivamente 67% e 62%). Nei grafici si è differenziata l attività di ricovero ordinario e di day hospital dei presidi Aziendali in base alla residenza dei dimessi ascrivendoli per ASL della città di Roma (AASSLL Roma A, C, D ed E), della provincia di Roma (AASSLL Roma F, G e H) e delle altre province del Lazio. Sono stati presi in considerazione anche i dimessi provenienti da altre Regioni o stati esteri. Per il Presidio Sandro Pertini (Grafico 14 e Grafico 15) gli utenti delle altre ASL che hanno usufruito in misura maggiore delle prestazioni di ricovero sono quelli residenti nella ASL Roma A (19% dei RO e 10% dei DH ), nella ASL Roma C (8% dei RO e 8% dei DH), nella ASL Roma G (8% dei RO e 8% dei DH) ossia nelle ASL confinanti con il territorio dell ASL Roma B. Roma H 2% Roma F 1% Frosinone 1% Latina 1% Roma E 2% Roma D 2% Roma C 8% Roma G 8% Rieti 1% Viterbo 0% Fuori Regione 3% Stato Estero 0% Roma A 19% Roma B 52% Grafico 14 - Ospedale Sandro Pertini percentuale dei dimessi per residenza RO. Anno

32 Roma H 2% Roma G 8% Roma E 3% Roma D 2% Frosinone 1% Roma F 1% Latina 1% Rieti Viterbo 1% 0% Fuori Regione 2% Roma A 10% Stato Estero 0% Roma C 8% Roma B 61% Grafico 15 - Ospedale Sandro Pertini percentuale dei dimessi per residenza DH. Anno 2011 Si può osservare dal Grafico 16 e dal Grafico 17 che gli utenti delle altre ASL che hanno usufruito in misura maggiore delle prestazioni di ricovero del Policlinico Casilino sono quelli residenti nella ASL Roma C (6% dei RO e 7% dei DH), nella ASL Roma A (3% dei RO e 4% dei DH ), nella ASL Roma G (7% dei RO e 8% dei DH) e nella ASL Roma H (7% dei RO e 5% dei DH). Anche in questo caso gli utenti provengono dalle ASL confinanti con il territorio della ASL Roma B. I residenti fuori regione rappresentano rispettivamente il 3% ed il 4% dei ricoveri in regime ordinario e diurno della struttura. Latina 1% Frosinone 2% Rieti 0% Roma H 7% Viterbo 0% Fuori Regione 3% Roma A 3% Stato Estero 0% Roma G Roma F 7% 1% Roma E 1% Roma D 2% Roma C 6% Roma B 67% Grafico 16 - Policlinico Casilino percentuale dei dimessi per residenza RO. Anno

33 Latina Frosinone 1% 4% Roma H 5% Roma G 8% Rieti Viterbo 0% 0% Fuori Regione 4% Stato Estero 0% Roma A 4% Roma F 1% Roma E 2% Roma D 2% Roma C 7% Roma B 62% Grafico 17 - Policlinico Casilino percentuale dei dimessi per residenza DH. Anno 2011 I pazienti di altre Regioni italiane che hanno richiesto il maggior numero di prestazioni ai presidi pubblici e privati accreditati della ASL Roma B risiedono in Campania, Calabria e Abruzzo (Tabella 29). L 1,9% dei ricoveri è erogato a pazienti residenti all estero (2,4% in RO e 0,5%in DH). Tabella 29 - Mobilità Attiva Sanitaria Extraregionale. Prestazioni erogate nelle strutture ASL RMB - Anno 2011 Regione RO DH Totale % RO % DH % Totale Piemonte ,5% 0,9% 1,3% Lombardia ,7% 4,3% 5,4% Trentino A. A ,0% 0,0% 0,0% Veneto ,6% 0,9% 1,4% Friuli V.G ,2% 0,9% 0,4% Liguria ,3% 0,4% 1,1% Emilia Romagna ,2% 1,7% 2,1% Toscana ,6% 4,3% 5,3% Umbria ,5% 4,3% 5,2% Marche ,0% 3,9% 3,2% Abruzzo ,9% 13,7% 13,8% Molise ,3% 4,3% 2,7% Campania ,3% 21,9% 18,3% Puglia ,1% 9,0% 7,5% Basilicata ,7% 3,4% 2,8% Calabria ,8% 16,7% 15,3% Sicilia ,4% 6,4% 7,2% Sardegna ,6% 2,1% 4,1% Stato Estero ,3% 0,9% 2,7% Totali

34 4.2 MOBILITA PASSIVA La Tabella 30 illustra gli indicatori di utilizzazione delle strutture pubbliche ed accreditate della ASL Roma B (indice di fuga, indice di attrazione, percentuale di bacino di utenza servito), riferiti al sesso ed al regime di ricovero, relativi all anno Tabella 30 - Indicatori di assistenza ospedaliera Residenti ASL Roma B e strutture di ricovero ASL Roma B - Anno 2011 Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni dalle strutture pubbliche e accreditate della ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B indice di fuga indice di attrazione % bacino di utenza teorico Maschi Femmine Totale M+F Totale RO DH RO DH RO DH RO+DH % 75% 72% 75% 71% 75% 72% 48% 53% 46% 52% 47% 53% 49% 30% 25% 28% 25% 29% 25% 28% Elaborazione da dati SIO indice di fuga: percentuale di ricoveri di residenti nella ASL effettuati in strutture non ASL indice di attrazione: percentuale di ricoveri in strutture ASL effettuati da residenti in altre ASL % bacino di utenza servito (stima): rapporto tra i ricoveri totali di residenti nelle strutture ASL e i ricoveri totali dei residenti Nel 2011 gli episodi di ricovero dei residenti nella ASL RMB sono stati circa , di cui in degenza ordinaria. Il 71% ed il 75% di questi ricoveri, rispettivamente in degenza ordinaria e in day hospital, sono avvenuti in strutture non appartenenti alla ASL (Indice di fuga). Nello stesso periodo, i ricoveri complessivi nelle strutture della ASL sono stati poco meno di , dei quali circa il 49% effettuati da residenti in altre ASL (Indice di attrazione). Il rapporto tra i ricoveri totali nelle strutture della ASL e quelli totali effettuati ovunque dai residenti rappresenta una misura della frazione di bacino di utenza potenziale servita. Questo valore indica che le strutture di ricovero della ASL Roma B soddisfano una domanda di ricovero corrispondente al 29% (degenza ordinaria) e 25% (day hospital) della propria utenza potenziale. La Tabella 31 riporta l indice di fuga per i quattro distretti di pertinenza della ASL Roma B. L analisi mostra che l indice di fuga assume i valori maggiori nel Distretto 1, dove è l 84% per i DH ed il 78% per i RO, mentre il distretto 3 presenta valori più bassi per i ricoveri ordinari (61%), probabilmente in rapporto alla ubicazione delle strutture di ricovero. 34

35 Tabella 31 - Indicatori di assistenza ospedaliera per Distretto di residenza- Anno 2011 Distretto 1 Maschi Femmine Totale M+F Totale RO DH RO DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B indice di fuga Distretto 2 Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B indice di fuga 77% 85% 79% 82% 78% 84% 80% Maschi Femmine Totale M+F Totale RO DH RO DH RO DH RO+DH % 79% 71% 78% 70% 78% 73% Distretto 3 Maschi Femmine Totale M+F Totale RO DH RO DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B indice di fuga 61% 63% 61% 64% 61% 64% 62% Distretto 4 Maschi Femmine Totale M+F Totale RO DH RO DH RO DH RO+DH Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B indice di fuga 74% 78% 78% 79% 76% 79% 77% Nel Grafico 18 si evidenzia come solo una piccola parte della domanda assistenziale dei residenti è soddisfatta dalle strutture di ricovero e cura aziendali. Ricoveri Ordinari D1 Day Hospital D D D D D D3 Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B D3 Dimissioni complessive di residenti nella ASL Roma B Dimissioni di residenti nella ASL Roma B da strutture della ASL Roma B Grafico 18 - Dimissioni residenti ASL RMB per distretto e luogo di ricovero - RO e DH. Anno 2011 Se si considera l indice di fuga e le sue variazioni rispetto all anno 2008 (Tabella 32) possiamo evidenziare che la percentuale si è ridotta nell anno 2011 in tutti i Distretti con l eccezione del Distretto 1 (V municipio) dove l indicatore per i ricoveri ordinari mostra un aumento del 1,6%. Ciò ha comportato, per l intera ASL, una sostanziale riduzione dell indice per quanto riguarda RO e DH con un saldo negativo rispettivamente del -8,0% e -11,6%. 35

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