Certificazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione: gli interventi per fornire liquidità alle imprese

Transcript

1 Certificazione dei crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione: gli interventi per fornire liquidità alle imprese Andrea Montanino, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell economia e delle finanze 18 settembre 2012

2 Il contesto di riferimento Il ritardo dei pagamenti della P.A. è divenuto un tema chiave per la competitività delle imprese italiane Con la crisi economica, la combinazione del ritardo nei pagamenti della PA con fattori quali l elevato livello di indebitamento delle imprese e l incremento delle difficoltà nell accesso al canale del credito ha generato un concreto rischio di crisi di liquidità L effetto è ancor più evidente per le PMI vista la loro minore solidità finanziaria Il problema esiste da qualche anno ma è ormai divenuto di natura emergenziale: pur essendo stato affrontato più volte, non è stata ancora predisposta una chiara e definita soluzione Necessità di risolvere il problema del debito arretrato (l emergenza) e di gestire le transazioni future (l ordinaria amministrazione) 2

3 Un fenomeno quantitativamente importante La Banca d Italia stima che l indebitamento commerciale complessivo delle Pubbliche Amministrazioni sia quantificabile in circa il 5% del PIL alla fine del Parte di questo è fisiologico (entro tempi ragionevoli) Rispetto al 2010, l incremento delle consistenze è stimabile nell ordine dell 8% Nel 2011, circa il 20% dei debiti commerciali è stato oggetto di cessione a intermediari finanziari 3

4 Obiettivi, vincoli e strumenti dell intervento Quattro Obiettivi 1. Fornire liquidità alle imprese 2. Rendere semplice per fornitori e debitori i meccanismi della certificazione e della compensazione, superando la frammentazione sul territorio 3. Ridurre il rischio di inerzia della pubblica amministrazione 4. Favorire una risoluzione per i debiti iscritti a ruolo Due Vincoli 1. Preservare il percorso di risanamento dei conti pubblici 2. Attuare un pacchetto di interventi efficace in tempi stretti Sei Strumenti 2 decreti certificazione crediti 1 decreto compensazione crediti-debiti 1 decreto Fondo Centrale di Garanzia 1 decreto estinzione crediti con pagamento titoli di Stato 1 Accordo banche-imprese 4

5 Riferimenti normativi Certificazione Compensazione Fondo Centrale di Garanzia Estinzione crediti con titoli di Stato Art. 9 D.L. n. 185/2008: introduzione della facoltà, per Regioni ed enti locali, di certificare i caratteri di certezza, liquidità ed esigibilità dei crediti Art. 13 L. n. 183/ 2011: potenziamento del meccanismo di certificazione da facoltà a obbligo di certificazione per Regioni ed enti locali entro 60 gg. dalla ricezione dell istanza Art. 12 D.L. n. 16/2012: estensione dell istituto della certificazione ad amministrazioni statali e semplificazione del processo di certificazione Art. 31 D.L. n. 78/2010: introduzione della possibilità di compensare i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti di regioni, enti locali ed enti del SSN con le somme dovute iscritte a ruolo Art. 39 D.L. n. 201/2011: introduzione della possibilità di differenziare la misura della percentuale massima di garanzia in relazione alle tipologie di operazioni coperte Art. 35, comma 1, lettera b) D.L. n. 1/2012: su richiesta dei soggetti creditori, i crediti maturati alla data del possono essere estinti anche mediante assegnazione di titoli di Stato nel limite massimo di milioni di euro 5

6 Il pacchetto di interventi A B C D Certificazione crediti delle imprese verso la PA Compensazione tra crediti e debiti verso la PA Sostegno alle imprese creditrici della PA Estinzione crediti con titoli di Stato Decreto MEF sulla certificazione dei crediti verso le amministrazioni statali e gli enti pubblici nazionali Decreto MEF sulla certificazione dei crediti verso enti locali, regioni ed enti del Servizio Sanitario Nazionale, sentita la Conferenza Stato-Regioni Decreto MEF che istituisce la compensazione dei crediti vs la PA con le somme iscritte a ruolo Introduzione nel Decreto MISE di concerto con MEF sul Fondo Centrale di Garanzia di una garanzia diretta sull anticipazione dei crediti vs la PA Decreto MEF sull estinzione dei crediti mediante assegnazione di titoli di Stato nel limite massimo di milioni di euro E Accordo tra ABI e Associazioni imprenditoriali per la costituzione di un plafond dedicato alla smobilizzo dei crediti delle imprese verso la PA 6

7 A DM certificazione dei crediti: principali contenuti (1/7) Predisposizione di due DM fotocopia (amministrazioni centrali e locali) Definizione di un processo standardizzato di certificazione del credito attraverso semplici moduli allegati ai DM Istituzione di due forme di certificazione: Ordinaria/ cartacea: attivabile da subito, moduli su internet, modificabili on line, inviabili con PEC Semplificata/ elettronica: attivabile a valle della predisposizione della piattaforma elettronica. Piattaforma in fase di costruzione da parte di un gruppo di lavoro Consip, Tesoro, RGS, Equitalia, CBI-ABI (fine settembre) Le banche avranno a disposizione una funzione predisposta da ABI- CBI per verificare/ modificare lo stato dei crediti Certificazione funzionale all anticipazione, alla cessione in banca o alla compensazione Istituzione di un monitoraggio puntuale del fenomeno 7

8 A DM certificazione dei crediti: il processo (2/7) 1. Il creditore invia l istanza di certificazione del credito con il modulo 1: a. fornisce fatture e estremi della prestazione b. precisa se intende utilizzare il credito in compensazione con somme iscritte a ruolo c. si impegna a non attivare procedimenti in sede giurisdizionale fino alla data indicata per il pagamento (o 12 mesi se la data non è indicata) 2. La PA risponde entro 30 gg. utilizzando il modulo 2: a. verifica le fatture b. per i crediti superiori a euro: verifica la presenza di inadempienze all obbligo di versamento derivanti dalla notifica di cartelle di pagamento (art. 48-bis del DPR 602/1973) c. eventualmente, compensa il credito con altri debiti d. certifica (integralmente o parzialmente) al lordo degli eventuali debiti se non compensati (indicando le somme delle cartelle di pagamento), ovvero non certifica e. indica la data del pagamento, che dovrà essere inferiore a 12 mesi a partire dalla presentazione dell istanza f. accetta preventivamente la cessione del credito 8 8

9 A DM certificazione dei crediti: il processo (3/7) Se l amministrazione non risponde entro i termini previsti si avvia una fase che può durare al massimo altri 60 gg.: 1. il creditore presenta una nuova istanza alla RGS/ RTS che nomina un commissario ad acta (modulo 1 bis) 2. il commissario risponde sostituendosi all amministrazione (modulo 2 bis) Peculiarità DM enti locali Esclusione dall obbligo di certificazione degli enti del SSN delle regioni sottoposte a piano di rientro dai disavanzi sanitari o a programmi operativi di prosecuzione degli stessi, qualora nell'ambito di detti piani o programmi siano state previste operazioni relative al debito Necessità per legge del rispetto del patto di stabilità interno: per le sole spese in conto capitale, opzione di certificare il credito senza indicare la data del pagamento Clausola di salvaguardia 1 per le certificazioni rilasciate ai sensi dell'articolo 11, co. 2 DL 78/ 2010 e rilasciate nell'ambito di operazioni di gestione del debito sanitario, in attuazione dei predetti piani o programmi operativi 1 Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica - D.L. 52/2012 A.C A, art. 13 bis 9

10 A DM certificazione dei crediti: l istanza-modulo 1 (4/7) Dati del creditore Dati su PA e credito Dichiarazioni 10

11 A DM certificazione dei crediti: la certificazione-modulo 2 (5/7) 11

12 A DM certificazione dei crediti: l interazione con le banche (6/7) 1. Una volta ottenuta la certificazione, il creditore si recherà presso la banca per cedere il credito/ ottenere l anticipazione Percorso cartaceo (stato attuale) 1. La banca verificherà il documento cartaceo di certificazione emesso dalla PA 2. La banca si accerterà del fatto che il credito non sia già stato liquidato da un altro intermediario finanziario (controllo indiretto mediante il sistema dell obbligo di notifica nel caso di cessione) 3. La banca liquiderà l impresa mediante cessione o anticipazione considerando l attestazione del valore del credito al netto delle eventuali inadempienze per somme iscritte a ruolo e dell eventuale insussistenza/ inesigibilità del credito 12 Percorso elettronico (stato futuro) 1. La banca, accedendo alla piattaforma, verificherà la certificazione, liquiderà l impresa ed imputerà a sistema i dati relativi all avvenuta cessione o anticipazione (totale o parziale) 2. La banca comunicherà tramite la piattaforma l importo lordo dell operazione di cessione o anticipazione indicando anche l importo delle spese e degli interessi 3. A fine operazione, lo stato del credito cambierà in ceduto o anticipato per l ammontare oggetto dell operazione e sarà visibile a tutti gli attori che hanno accesso alla piattaforma 4. La piattaforma porrà nello stato di restituita o parzialmente restituita la certificazione

13 A Innovazioni della piattaforma elettronica significative per le imprese (7/7) Livelli di certezza e sicurezza adeguati alle normative vigenti La piattaforma assicura l univoca identificazione di tutti i soggetti coinvolti nella certificazione telematica e nella eventuale cessione dei crediti certificati o oggetto di anticipazione mediante attestazione del relativo flusso dati di interscambio con i detti soggetti, e un livello di certezza e sicurezza adeguato alla vigente normativa in materia Superamento dell obbligo di notifica mediante atto pubblico in caso di cessione (e possibilità di controllo sull eventuale doppia cessione in tempo reale ) Le cessioni dei crediti certificati in modalità telematica sono comunicate all amministrazione ceduta attraverso la piattaforma: tale comunicazione assolve al requisito di cui all articolo 117, commi 2 e 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e all obbligo di notificazione Co. 2: Le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e notificate alle amministrazioni debitrici Co. 3: Le cessioni sono efficaci e opponibili alle amministrazioni pubbliche appaltanti qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 gg. dalla notifica della cessione 13

14 Le modifiche introdotte con la legge 94/2012 (6 luglio) 1. Estensione ai debiti delle Regioni (non degli enti del Servizio Sanitario Nazionale) sottoposte a piani di rientro della possibilità di certificare i crediti 2. Reintroduzione dell obbligo di certificazione per gli enti del Servizio Sanitario Nazionale dei crediti non sottoposti a commissariamento/ piani di rientro e riduzione del termine entro cui questi devono rilasciare la certificazione 3. Le attestazioni rilasciate ai sensi dell articolo 11, comma 2, del DL 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla l. 122/2010 e nell ambito di operazioni di gestione del debito sanitario, in attuazione dei piani o programmi operativi, hanno il medesimo valore della certificazione 14

15 ... E quelle in via di introduzione con DM 1. Specificazione che la cessione del credito può avvenire solo per al netto di eventuali debiti 2. Possibilità per i fornitori di inviare alla piattaforma elettronica le istanze anche se l ente non si è accreditato 3. Delega alla banca o all intermediario finanziario di svolgere la pratica di certificazione 15

16 Considerazione conclusive I 6 strumenti sono tra loro coordinati e si rafforzano a vicenda Gli strumenti sono interpretabili come un «pacchetto unico» utile a far affluire liquidità alle imprese tramite il sistema bancario Il pacchetto di interventi va nella direzione di ottenere i risultati auspicati ricorrendo al contributo di ogni parte del sistema Italia (imprese, Pubblica Amministrazione e banche) Necessario diffondere presso le imprese e il sistema finanziario gli strumenti 16