FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE
|
|
- Irma Guidi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE di Anna BORRA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo Turismo) La prova consente di verificare la capacità degli studenti di applicare i metodi per la determinazione del prezzo dei prodotti turistici per pacchetti UE ed extra UE. CACCIA ALL ERRORE Riformula la frase individuando e sostituendo i termini errati. 1. I costi direttamente connessi con le vendite, detti anche costi fissi, sono direttamente relazionati con l ammontare dei ricavi. 2. Un Tour Operator stipula con un hotel un contratto vuoto per pieno per 60 camere. In contabilità il costo sostenuto per questo servizio è considerato costo specifico. 3. Nel determinare il prezzo di un prodotto turistico incidono l elasticità dell offerta e le decisioni delle imprese concorrenti, mentre sono di poco conto il marchio dell azienda e l ammontare dei costi di produzione. 4. Quando l incidenza dei costi comuni è superiore a quella dei costi specifici si applica il metodo del ricarico. Se il prodotto riguarda un pacchetto turistico fuori UE si deve applicare l IVA. CORRELAZIONE Collega gli elementi riportati nella prima colonna con i termini sotto elencati (ci sono dei distrattori e alcuni termini possono essere utilizzati più volte). Indica il prezzo che consente l uguaglianza fra costi e ricavi. È utilizzato dai Tour Organizer. Gli albergatori lo prediligono per il settore ristorativo. Consente la differenziazione dei prezzi. Richiede una conoscenza dettagliata dei costi speciali. Ogni prodotto assorbe una quota di costi comuni. Si aggiunge al costo complessivo per determinare il prezzo. I ricavi totali vengono divisi per il numero dei clienti che acquistano il pacchetto. La copertura dei costi comuni è effettuata nei diversi periodi dell anno. L importo del costo primo è il limite minimo del prezzo unitario di vendita. Termini da inserire coefficiente di riparto, cost driver, direct costing, full costing, mark up, prezzo di indifferenza prezzo medio COMPLETAMENTO Inserire per ogni termine indicato il ruolo e le attività caratteristiche del Tour Operator. Ruolo e attività caratteristiche del TO Corrispondente termine in inglese del TO Niche market Price-setter Holiday market Price-follower Mass-market
2 ATTIVITÀ DIDATTICHE 2 Prova di verifica APPLICAZIONE 1 Esegui il seguente esercizio. Flip è un Tour Operator, ben inserito nel mercato, che produce e vende pacchetti turistici. Il suo Conto economico a fine anno presenta le seguenti voci: Viaggi UE Oneri fiscali Costi generali Imposte dell esercizio Provvigioni attive Altri proventi Costi telefonici TFR Ammortamenti Costi per trasporto Oneri finanziari Costi per servizi turistici Viaggi fuori UE Proventi finanziari Costi per albergo Retribuzioni e oneri sociali Per l esercizio successivo l imprenditore decide di non apportare modifiche significative nella sua gestione e decide di determinare il prezzo dei pacchetti turistici applicando un ricarico calcolato con il metodo del full costing. A. Inserisci nel Conto economico i conti sopra indicati. Conto economico al 31/12/20.. Costi Ricavi Totale costi... Utile d esercizio Totale a pareggio... Totale ricavi... B. Ai fini del calcolo del mark up, distingui i costi diretti dai costi indiretti inserendoli nella tabella. Costi diretti Totale costi diretti Costi indiretti Totale costi indiretti C. Scrivi la formula e procedi al calcolo del mark up. D. Calcola il mark up per i viaggi UE. APPLICAZIONE 2 Esegui il seguente esercizio. Il Tour Operator Macaluso determina, sulla base del direct costing, il prezzo di pareggio per la vendita di un pacchetto turistico i cui costi diretti sono 190 euro; i costi indiretti sono euro e il numero dei pacchetti che complessivamente presume di vendere è pari a Il TO decide di considerare il prezzo sopra menzionato come prezzo medio di riferimento e di aumentare e ridurre durante l anno i prezzi rispettivamente in alta, media e bassa stagione. Deve tenere in considerazione che i suoi concorrenti offrono il servizio a 490 euro in alta stagione, a 380 euro in media stagione e a 310 euro in bassa stagione. A. Calcola il prezzo di pareggio con il metodo del direct costing.
3 Prova di verifica B. Compila, con dati opportunamente scelti, la tabella sotto riportata. ATTIVITÀ DIDATTICHE 3 Mese Stagione Prezzo medio Aumento/Diminuzione Prezzo pacchetto 1 bassa 2 bassa 3 bassa 4 media 5 alta 6 alta 7 alta 8 media 9 bassa TOTALE
4 ATTIVITÀ DIDATTICHE 4 Svolgimento della prova di verifica FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE CACCIA ALL ERRORE 1. I costi direttamente connessi con le vendite, detti anche costi variabili, sono direttamente relazionati con l ammontare dei ricavi. 2. Un Tour Operator stipula con un hotel un contratto vuoto per pieno per 60 camere. In contabilità il costo sostenuto per questo servizio è considerato costo comune. 3. Nel determinare il prezzo di un prodotto turistico incidono l elasticità della domanda e le decisioni delle imprese concorrenti, inoltre sono importanti il marchio dell azienda e l ammontare dei costi di produzione. 4. Quando l incidenza dei costi comuni è inferiore a quella dei costi specifici si applica il metodo del ricarico. Se il prodotto riguarda un pacchetto turistico fuori UE non si deve applicare l IVA. CORRELAZIONE Indica il prezzo che consente l uguaglianza fra costi e ricavi. È utilizzato dai tour organizer. Gli albergatori lo prediligono per il settore ristorativo. Consente la differenziazione dei prezzi. Richiede una conoscenza dettagliata dei costi speciali. Ogni prodotto assorbe una quota di costi comuni. Si aggiunge al costo complessivo per determinare il prezzo. I ricavi totali vengono divisi per il numero dei clienti che acquistano il pacchetto. La copertura dei costi comuni è effettuata nei diversi periodi dell anno. L importo del costo primo è il limite minimo del prezzo unitario di vendita. Prezzo di indifferenza Direct costing Mark up Prezzo medio Direct costing Direct costing COMPLETAMENTO Ruolo e attività caratteristiche del TO Opera in un mercato di nicchia, offre viaggi di lusso o avventura. Li personalizza sia nella predisposizione che nella promozione, vendita ed erogazione del servizio. È leader del mercato e quindi stabilisce il prezzo che desidera. Offre servizi che presentano un rapporto qualità /prezzo medio-alto. Opera in un mercato con molti concorrenti e adegua i suoi prezzi a quelli proposti dai leader di mercato che offrono prodotti similari. Offre prodotti con rapporto qualità /prezzo medio-basso, si rivolge a un pubblico vasto optando per un numero elevato di visitatori. Predilige l intermediazione delle agenzie a cui distribuisce molti cataloghi. Corrispondente termine in inglese del TO Niche market Price-setter Holiday market Price-follower Mass-market APPLICAZIONE 1 A. Conto economico al 31/12/20.. Costi Ricavi Costi per albergo Viaggi UE Costi per trasporto Viaggi fuori UE Costi per servizi Provvigioni attive turistici Costi generali Proventi finanziari Costi telefonici Altri proventi Ammortamenti Oneri finanziari Oneri fiscali Retribuzioni e oneri sociali TFR Imposte dell esercizio Totale costi Utile d esercizio Totale a pareggio Totale ricavi
5 ATTIVITÀ DIDATTICHE 5 Svolgimento della prova di verifica B. Costi diretti Costi indiretti Costi per albergo Costi per trasporto Costi per servizi turistici Costi generali Costi telefonici Ammortamenti Oneri finanziari Retribuzioni e oneri sociali TFR Oneri fiscali Imposte dell esercizio Totale costi diretti Totale costi indiretti C. (costi indiretti + utile)/costi diretti = mark up ( )/ = / = 0,3113 Mark up espresso in percentuale 31,13% arrotondato a 31%. D. Calcolo dell IVA da aggiungere al mark up per i pacchetti europei 31,13 22%= 6,848% IVA 31,13% + 6,848% = 37,978% arrotondato a 38% APPLICAZIONE 2 A. Metodo del direct costing costi comuni + costi diretti numero pacchetti = prezzo di vendita numero di pacchetti ( ) = prezzo di vendita = prezzo di vendita : = 375,10 prezzo di vendita per ottenere il pareggio, che arrotondiamo a 376 euro B. 376 euro è il prezzo medio. Mese Stagione Prezzo medio Aumento/ Diminuzione Prezzo pacchetto 1 bassa 376,00 76,00 300,00 2 bassa 376,00 76,00 300,00 3 bassa 376,00 76,00 300,00 4 media 376,00 16,00 360,00 5 alta 376, ,00 488,00 6 alta 376, ,00 488,00 7 alta 376, ,00 488,00 8 media 376,00 16,00 360,00 9 bassa 376,00 76,00 300,00 TOTALE 3.384, ,00 Partendo dal prezzo medio lo si confronta con il prezzo dei concorrenti e si cerca di applicare un prezzo inferiore ma in linea con quelli del mercato. La somma degli aumenti e delle diminuzioni deve dare come risultato zero.
6 ATTIVITÀ DIDATTICHE 6 Svolgimento della prova di verifica TABELLA DI VALUTAZIONE Caccia all errore Correlazione Completamento Applicazione 1 A-B-C-D Applicazione 2 A B ESERCIZIO PUNTEGGIO PUNTEGGIO MASSIMO 1,5 punti per ogni frase esatta 1,5 punti per ogni risposta esatta 4 punti per ogni risposta esatta 10 punti per ogni punto svolto correttamente 7 punti per la risposta esatta 12 punti per la risposta esatta Punteggio totale PROVA COMPLESSIVA PUNTEGGIO GIUDIZIO (VOTO IN DECIMI) 1-49 Gravemente insufficiente (1-4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Ottimo (9-10)
CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI
Prova di verifica CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI di Rossana MANELLI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo AFM; Articolazione SIA; Articolazione
DettagliTEMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Tema in preparazione all esame di Stato PACCHETTO TURISTICO (PUNTO DI PAREGGIO E MARGINE DI CONTRIBUZIONE), CALCOLO DELLA TARIFFA CON IL FULL COSTING, SCELTA DEL PACCHETTO TURISTICO
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliDIRECT E FULL COSTING
DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliSalvatore Iovene. Classe I B Materia: Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019. Articolazione dell attività didattica in modelli operativi
Classe I B Materia: Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 MODULO A: strumenti operativi di base per l economia aziendale Le proporzioni ed i calcoli percentuali diretti e inversi. I calcoli sopracento
DettagliEconomia del turismo
Economia del turismo Anno Accademico 2016/2017 Prof. Ivan Etzo 1 SEZIONE 2 LA PRODUZIONE TURISTICA ARGOMENTI 2 Le imprese turistiche 2.1 I Tour Operators 2.2 Le Agenzie di Viaggio 2 SEZIONE 2 LE IMPRESE
DettagliLE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE di Marina GORIA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe: Primo biennio IT Indirizzo AFM-SIA-RIM- Turismo) La verifica, rivolta
DettagliLa produzione turistica
La produzione turistica 1. Esercizio Un T.O. deve immettere nel mercato un pacchetto turistico che si caratterizza per i seguenti costi: costi fissi: 5.000 costo variabile unitario = 350 prezzo unitario
DettagliPROGRAMMA SVOLTO PROF.: Licia Antonello
ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO PROF.: Licia Antonello CLASSE: MATERIA: IV B EN Diritto e tecnica amministrativa delle strutture ricettive MODULO A I finanziamenti delle imprese turistico-ristorative
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 Cost-
DettagliLa Tilco s.p.a. decide di sperimentare la tecnica dell ABC sui quattro prodotti che attualmente
Il caso Tilco s.p.a. 1 Il calcolo dei costi con la logica ABC La Tilco s.p.a. decide di sperimentare la tecnica dell ABC sui quattro prodotti che attualmente realizza. Le informazioni disponibili sui prodotti
DettagliI vari metodi. pv i = ct i + Mkp. quindi Mkp = pv i ct i in termini % Mkp % = (pv i ct i ) / pv i
PRICING - Metodo del ricarico (mark up pricing) - Metodo del Cost Plus pricing - Metodo del profitto desiderato (rate of retrun pricing) - Metodo del Punto di pareggio Metodo del ricarico (mark up pricing)
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Cost- Based Pricing
DettagliClasse 2I materia ECONOMIA AZIENDALE anno scolastico 2017/2018
Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Francesco Algarotti" Cannaregio, 351-30121 VENEZIA - Tel. 041.716266 - Fax 041.720054 - C.F.: 80012240273 Indirizzo Internet: http://www.istitutoalgarotti.gov.it
DettagliClasse 3I materia Discipline Turistiche ed Aziendali anno scolastico 2018/2019
Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Francesco Algarotti" Cannaregio, 351-30121 VENEZIA - Tel. 041.716266 - Fax 041.720054 - C.F.: 80012240273 Indirizzo Internet: http://www.istitutoalgarotti.gov.it
DettagliCosti fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività
Cognome... Nome... Classe... Data... Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Correlazione 1 Associa ciascun costo alla relativa tipologia. 1. Costo delle lavorazioni
DettagliIL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica IL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO di Marina GORIA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe terza IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe terza IP Servizi
DettagliAll 01/01/n una impresa industriale presenta i seguenti beni strumentali materiali:
Prova di verifica IL REDDITO FISCALE di Mariaersilia LISI RICATTI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA, 5 a IP Economico gestionale) La verifica, indirizzata agli studenti
Dettagli6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
DettagliIl candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini:
Le informazioni desunte dall analisi dei costi pieni e da quella dei costi diretti portano a conclusioni e decisioni differenti. Lo studente, dopo aver descritto i sistemi di contabilità a costi pieni
DettagliIl Full e il Direct Costing
Il Full e il Direct Costing L applicare le logiche della BEA alle imprese pluriproduzione consente di correlare i ricavi ed i costi per calcolare i risultati economici di ciascuna produzione, ma anche
DettagliTipologie di COSTI POLITICHE. Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto. Sopracosto Sottocosto
Tipologie di COSTI Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto Sopracosto Sottocosto POLITICHE 1 Strategie di prezzo per la fase di lancio PENETRAZIONE Si valuta che stabilire un prezzo basso
DettagliUniversità di Roma Sapienza. Economia e gestione delle imprese turistiche
Università di Roma Sapienza Economia e gestione delle imprese turistiche 2 TIPOLOGIA DI COSTI I costi possono essere classificati sulla base della loro destinazione o sulla loro natura. COSTI IN BASE ALLA
DettagliCONTABILITA ANALITICA IMPIEGO DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA SCELTA TRA PRODOTTI ALTERNATIVI
CONTABILITA ANALITICA A COSTI DIRETTI (DIRECT COSTING) A COSTO PIENO (FULL COSTING) IMPIEGO DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA SCELTA TRA PRODOTTI ALTERNATIVI Direct cost: il costo di prodotto è costituito
DettagliLa gestione economica di un impresa è compito della direzione amministrativa.
La gestione economica La gestione economica di un impresa è compito della direzione amministrativa. Nelle piccole aziende ristorative famigliari, tale compito lo esegue il titolare della azienda. 1 La
DettagliEsercitazione Sul Budget
Esercitazione Sul Budget Traccia La Dondolo e dintorni S.p.A. presenta una struttura organizzativa funzionale impegnata nella produzione e commercializzazione di cavalli a dondolo. La produzione di cavalli
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Il prezzo viene determinato
DettagliUniversità degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) DATI DELLO STUDENTE
Nome: Cognome: Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 24.1.2019 DATI DELLO STUDENTE Matricola: Anno di corso: VOTO SCRITTO domanda 1 domanda 2 domanda
DettagliPricing & Costing Full Cost Based Pricing: Il mark-up applicato al costo pieno
Pricing & Costing Full Cost Based Pricing: Il mark-up applicato al costo pieno G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Novembre 2012 Anno accademico 2012/13 1 Il mark-up basato
DettagliParte 1. Metodi alternativi a confronto. costo dei prodotti. Calcolare il
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 1 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche e metodi operativi confrontare i risultati
DettagliProgramma di Economia Aziendale Classe 2L A.S Docente: Anna Rita Coccarda
Classe 2L 1) Il contratto di compravendita a. Gli elementi del contratto di compravendita b. Clausole relative al trasporto nel contratto di compravendita c. Clausole relative all imballaggio nel contratto
DettagliDISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)
La Dishes Srl, specializzata nella produzione di stoviglie, possiede una divisione che si occupa esclusivamente di realizzare servizi di piatti. Nello stabilimento di Modena tale divisione realizza due
DettagliL attività di tour operating
L attività di tour operating Esercitazione di Tecniche professionali dei servizi commerciali per il secondo biennio IPSC - ambito turistico di Giuliana Airaghi Masina Vero o falso Indica se le seguenti
DettagliLa break-even analysis La leva operativa Le analisi di sensitività
UNIVERSITA CARLO CATTANEO LIUC. ANALISI DI BILANCIO La break-even analysis La leva operativa Le analisi di sensitività E vietata la riproduzione totale o parziale 1 L'analisi costi - volumi - risultati
Dettagli24 Febbraio Prova Generale
NOME: COGNOME: MATRICOLA: Istruzioni FIRMA: 24 Febbraio 2011 - Prova Generale Esame di ECONOMIA POLITICA Corso di Laurea in Scienze Sociali e del Servizio Sociale Anno Accademico 2010/2011 A L esame è
DettagliEsercizi. Contabilità semplificata
Esercizi Contabilità semplificata 1 La FOSSAT SRL La Fossat S.r.l., un impresa produttrice di serramenti speciali antincendio, ha sviluppato al suo interno due linee di prodotto: le porte (PT) e le finestre
DettagliDeterminazione di risultati parziali nella contabilità gestionale a direct costing e a full costing
Determinazione di risultati parziali nella contabilità gestionale a direct costing e a full costing di Gian Carlo Bondi TRACCIA DI ECONOMIA AZIENDALE Le due metodologie del direct costing e del full costing
DettagliDALLA GESTIONE DEI COSTI AL PREZZO OBIETTIVO NUOVA EDIZIONE
Corso di formazione specialistica DALLA GESTIONE DEI COSTI AL PREZZO OBIETTIVO NUOVA EDIZIONE Firenze, 16 aprile 2019 Brogi & Pittalis Srl IL CONTROLLO DI GESTIONE PER LE IMPRESE ALBERGHIERE La gestione
DettagliEsercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi
Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Ripartiamo dall Hp produttiva 1 Nell esercitazione precedente avevamo prospettato la seguente ipotesi
DettagliINDICE. Sezione Prima - Aspetti generali. Sezione Seconda - Regime IVA per le agenzie di viaggio
INDICE Sezione Prima - Aspetti generali Aspetti generali... pag. 13 1 Premessa...» 13 2 Legislazione del settore turistico - Cenni...» 14 3 Attori dell attività turistica...» 14 3.1 Tour operator...» 14
DettagliL'erosione del margine di contribuzione del Punto Vendita di Arredamento.
L'erosione del margine di contribuzione del Punto Vendita di Arredamento. Da almeno 5 anni, gran parte dei titolari e responsabili di Punti Vendita di Arredamento, hanno constatato, insieme alla progressiva
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. LIBRO DI TESTO: Gestire le imprese ricettive volume 2
ANNO SCOLASTICO: 2018-2019 PROGRAMMA SVOLTO CLASSE: MATERIA: DOCENTE: 4 ASV DIRITTO E TECN. AMM.DELLA STRUTTURA RICETTIVA VERA BORGIA LIBRO DI TESTO: Gestire le imprese ricettive volume 2 1 TITOLO DEL
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 14-01-10 DOMANDA 1 Descrivere il processo di elaborazione di un budget commerciale (logiche, attori, strumenti etc.) esemplificando attraverso i casi aziendali proposti durante il corso. ESERCIZIO
DettagliUD15. Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. a che cosa serve l, analisi del punto di equilibrio. obiettivi. Il punto di equilibrio 15.
UD15 Il punto di equilibrio e la redditività aziendale obiettivi Analizzeremo un semplice ma utilissimo strumento per valutare, in qualsiasi momento della vita dell impresa, la sua capacità di produrre
DettagliISTITUTO TECNICO TURISTICO. ALGAROTTI Venezia. Classe 2 sezione E. Anno scolastico 2017/2018. Materia : Economia Azinedale. Docente: Michele COCO
ISTITUTO TECNICO TURISTICO ALGAROTTI Venezia Classe 2 sezione E Anno scolastico 2017/2018 Materia : Economia Azinedale Docente: Michele COCO Programma svolto LA COMPRAVENDITA: Aspetti giuridici, tecnici,
DettagliEconomia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 17 L analisi dei costi
Economia Aziendale Modelli e misure: costi e BEP Lezione 17 L analisi dei costi Prof. Paolo Di Marco Le tipologie di costo In azienda la dimensione del costo può essere descritta in modi diversi. Le diverse
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 2. Il conto economico. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 2. Il conto economico Avendo superato il primo scoglio della verifica del punto di Break-even, potete iniziare a lavorare sul conto economico della vostra
DettagliCOSTI FISSI, COSTI VARIABILI, COSTI DIRETTI, INDIRETTI, DIRECT COSTING, FOOD COST E METODI PER STABILIRE IL PREZZO DI VENDITA
1 COSTI FISSI, COSTI VARIABILI, COSTI DIRETTI, INDIRETTI, DIRECT COSTING, FOOD COST E METODI PER STABILIRE IL PREZZO DI VENDITA Costi fissi e costi variabili Una seconda classificazione considera la tipologia
DettagliLezione 1 L analisi dei costi
TE155UA Scelta turismo 3 Modulo A pag. 1 a 37 Modulo A Analisi e controllo dei costi nelle imprese turistiche Lezione 1 L analisi dei costi 1 Classificazione dei costi Costo Diretto Indiretto Accompagnatore
DettagliI modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing.
I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing. 1 La metodologia direct costing imputa ai prodotti i soli costi variabili ed esclude i costi fissi. Poiché i costi fissi non
DettagliPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE E SEZ.: II C IL SISTEMA AZIENDA L azienda e i suoi elementi costitutivi Soggetto economico e giuridico L azienda come sistema Classificazione delle aziende L imprenditore
DettagliA.S.2018/2019 ECONOMIA AZIENDALE CLASSE II B
A.S.2018/2019 ECONOMIA AZIENDALE CLASSE II B GLI STRUMENTI OPERATIVI PER L ECONOMIA AZIENDALE (Unità A Lezz.i 3,4) Calcoli percentuali sopra/sotto cento diretti e inversi Riparti proporzionali LA COMPRAVENDITA:
DettagliClasse V^ A RIM Esercitazione di Economia Aziendale Contabilità Gestionale
Classe V^ A RIM Esercitazione di Economia Aziendale Contabilità Gestionale La Amadio spa ha in produzione due prodotti, X1 e Y2. Nel periodo sono state eseguite le seguenti produzioni: 1. Produzione X1:
DettagliGESTIONE AZIENDALE, PATRIMONIO E REDDITO
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica GESTIONE AZIENDALE, PATRIMONIO E REDDITO di Francesco CALAUTTI e Giovanni VALLEBONA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 3 a IT Indirizzo AFM; Articolazione SIA;
DettagliCalcoliamo ora gli scostamenti elementari che possono spiegare la varianza totale del margine di contribuzione. Essi sono i seguenti.
Esercizio 12.1 Deepsea Il primo passo da effettuare consiste nell elaborazione del budget flessibile, che ci porta a determinare il margine di contribuzione che avremmo dovuto ottenere dai volumi effettivamente
DettagliPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE SEZ.: II C IL SISTEMA AZIENDA L azienda e i suoi elementi costitutivi Soggetto economico e giuridico L azienda come sistema Classificazione delle aziende L imprenditore
DettagliBudget. Budget flessibile. Ricavi di vendita ( )
Esercizio 12.1 Deepsea Il primo passo da effettuare consiste nell elaborazione del budget flessibile, che ci porta a determinare il margine di contribuzione che avremmo dovuto ottenere dai volumi effettivamente
DettagliProgrammazione Didattica. Classe Seconda. Enogastronomia e Accoglienza Turistica
Programmazione Didattica Classe Seconda Enogastronomia e Accoglienza Turistica Docente Prof.ssa Giorgia Ortu Finalità educative Nel secondo anno, una volta acquisiste le conoscenze di base di corso e del
DettagliEconomia Aziendale. Tema 5 Modelli e misure: costi e BEP. Modelli e misure: costi e BEP
Economia Aziendale Tema 5 Modelli e misure: costi e BEP Prof. Paolo Di Marco Modelli e misure: costi e BEP Argomenti Lez18: Il controllo direzionale e l analisi dei costi Lez19: BEP - il modello del punto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 08-07-10 ESERCIZIO 1 La società Phone S.p.A. è un azienda in forte crescita che produce apparecchi telefonici in plastica per la telefonia fissa. L imprenditore vuole sapere se la redditività
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE. Allegato A CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE 5^ CET ECONOMICO TURISTICO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Allegato A CLASSE INDIRIZZO 5^ CET ECONOMICO TURISTICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DISCIPLINA DOCENTE DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI Carraro Maria Cristina REV. DATA EMESSO
DettagliLE PRENOTAZIONI INDIRETTE
LE PRENOTAZIONI INDIRETTE La prenotazione indiretta si ha quando un cliente prenota una o più camere tramite un intermediario: uno dei casi più frequenti è la prenotazione eseguita in agenzia di viaggio,
DettagliEsercitazione sui costi
Esercitazione sui costi Esercizi riguardanti il punto di pareggio Esercizi riguardanti costi diretti e indiretti e la ripartizione Esercizi riguardanti l analisi degli scostamenti Esercizio n.1 Un impresa
DettagliPROGRAMMA a.s CLASSE IIIA Accoglienza turistica
1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055
DettagliCLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE
PROGRAMMA SVOLTO CLASSE INDIRIZZO 5^BET Turistico ANNO SCOLASTICO 2018/19 DISCIPLINA DOCENTE Discipline Turistiche Aziendali Prof. Marcellan Massimo REV DATA EMESSO MDI 01 01.03.2019 RSGQ 11.3.5 Pag. 1
DettagliIl PRICING. (cap. 17)
Il PRICING (cap. 17) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria per acquistare una quantità di beni o servizi. Prezzo =
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DIRITTO TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DIRITTO TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASS 4 B, ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E VENDITA a.s. 2018/2019 Competenze disciplinari Competenze
DettagliAnno scolastico Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini
Anno scolastico 2015-2016 Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini Modulo A : L IMPRESA INDUSTRIALE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE PIANIFICAZIONE - MARKETING Le caratteristiche
DettagliIl margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:
4. METODI DI CALCOLO DEI COSTI Classe 5^A A RIM - I.I.S. Capriotti - San Benedetto del Tronto (AP) 4.1 margine di contribuzione ( ) X11 X19 Totale Ricavi di vendita 360.000 360.000 720.000 Costi variabili
DettagliTOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI. 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a.
TOMO 2-2. COSTI E SCELTE AZIENDALI 2.1 costo suppletivo ( ) Ipotesi a. Produzione 12.000 unità Produzione 14.000 unità Costo complessivo Costo unitario Costo complessivo Costo unitario Costi variabili
DettagliSalvatore Iovene. Classe I B Materia: Economia Aziendale Anno Scolastico 2017/2018. Articolazione dell attività didattica in modelli operativi
Classe I B Materia: Economia Aziendale Anno Scolastico 2017/2018 MODULO A: strumenti operativi di base per l economia aziendale Le proporzioni ed i calcoli percentuali diretti e inversi. I calcoli sopracento
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1. Il calcolo del Break-even L analisi della fattibilità economico-finanziaria A questo punto dovete avere tutti gli elementi necessari per poter verificare
DettagliMATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE: V - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Prof.ssa Laura Michelini Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Contenuti: - Capitolo 13 Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione
DettagliMarketing Operativo: Prezzo
Fondamenti di Marketing Turistico Università degli Studi di Roma Tor Vergata Marketing Operativo: Prezzo Dott. Mario Liguori Fattori che influenzano il pricing Fattori Interni -Obiettivi di marketing:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee
DettagliI PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE
Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO: L AZIENDA E LE SUE TIPOLOGIE Capire come il contesto ambientale può condizionare l impresa e i consumatori
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE 4 D ENO A.S. 2017/2018 Competenze Abilità Conoscenze Attività Strumenti
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Il PRICING (cap. 15) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliLe decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10
Le decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10 A.A. 2018-2019 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA Definizione di prezzo Quantità di denaro che un soggetto economico riceve o paga per fornire
DettagliUniversità degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DIGIES)
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DIGIES) Lezione 9 Direct costing, Variable costing e margini di contribuzione DOTT. GIUSEPPE
DettagliEQUIVALENZE, PROPORZIONI, CALCOLI PERCENTUALI E RIPARTI
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 EQUIVALENZE, PROPORZIONI, CALCOLI PERCENTUALI E RIPARTI di Elena LAMBERTI Materie: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (Classe 3 a IP Indirizzo Alberghiero)
DettagliLA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI PRODOTTO
LA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI PRODOTTO DIRECT COSTING = SI CONSIDERANO SOLO I COSTI VARIABILI FULL COSTING = SI CONSIDERANO SIA I COSTI VARIABILI CHE QUELLI FISSI T R A D I Z I O N A L I A BASE UNICA
Dettagli1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto)
1.1. Prisma S.p.A. (caso svolto) La situazione contabile della Prisma S.p.A. al 31 dicembre 25 è la seguente: STATO PATRIMONIALE Attività Passività e Netto Cassa Banca Crediti v/ clienti Effetti attivi
DettagliInsegnamenti di Economia aziendale ed Economia aziendale duplicato prof.sse Paolini e Soverchia dell 8/2/2018
Insegnamenti di Economia aziendale ed Economia aziendale duplicato prof.sse Paolini e Soverchia dell 8/2/2018 DATI DELLO STUDENTE Cognome Nome Matricola Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova
Dettaglia. Apporto di capitale proprio: denaro ; materie prime (100 unità) valutate complessivamente flussi fisico-tecnici flussi finanziari
Nome: Cognome: Università degli Studi di Macerata Esame di Economia Aziendale (prof.ssa Antonella Paolini) 21.1.2016 DATI DELLO STUDENTE Matricola: Anno di corso: domanda 1 VOTO SCRITTO domanda 2 domanda
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2017-2018 Prof. Gennaro Iasevoli Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione Prodotti esistenti Vendita e promozione Profitti generati dai
DettagliL analisi dei costi di prodotto al fine di orientare la formulazione del prezzo di vendita
7. Schemi di supporto per l economia e la finanza aziendale 7.5. DETERMINAZIONI DI PREZZI DI PRODOTTO 7.5.1. L analisi dei costi di prodotto al fine di orientare la formulazione del prezzo di vendita La
DettagliBudget per Agenzie Viaggi Analisi per linea di prodotto. www. Exactagroup.it
Analisi situazione aziendale Verifica / consolidamento Elaborazione Budget Previsione evoluzione mercato e ambiente esterno Quantificazione obiettivi generali Strategia aziendale Budget Bilancio Previsionale
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 12-07-11 DOMANDA 1 Definire ed illustrare graficamente il concetto di Break Even Point ESERCIZIO 1 Il direttore generale della società Salumificio Rossi srl, leader nel mercato europeo degli
DettagliESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. Indirizzi: IT04 TURISMO, EA07 ESABAC, EA27 ESABAC TECHNO
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: IT04 TURISMO, EA07 ESABAC, EA27 ESABAC TECHNO Tema di: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Il candidato svolga la prima parte della prova e due
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 8 Budget generale d esercizio di un impresa vinicola a cura di Marta Leoni La Cantina Tait s.r.l.
DettagliUniversità di Roma Sapienza. Economia del turismo
Università di Roma Sapienza TIPOLOGIA DI COSTI I costi possono essere classificati sulla base della loro destinazione o sulla loro natura. COSTI IN BASE ALLA DESTINAZIONE COSTI IN BASE ALLA NATURA COSTI
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 1. Il calcolo del Break-even L analisi della fattibilità economico-finanziaria A questo punto dovete avere tutti gli elementi necessari per poter verificare
Dettaglicosto esercitazione La contabilità per centri di (Caso Pucci) Corso di creazione del valore e reporting integrato
La contabilità per centri di costo esercitazione (Caso Pucci) Dott.ssa Francesca Francioli francioli@economia.unige.it Corso di creazione del valore e reporting integrato Laurea Magistrale AFC a.a. 2014/15
Dettagli