SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE"

Transcript

1 Allegato B SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE DISCIPLINA GENERALE

2 TARIFFARIO PER L'UTILIZZO DEGLI SPAZI E DELLE STRUTTURE DEL SETTORE CULTURA in VIGORE dal 01 gennaio 2013 DISCIPLINA GENERALE DISPOSIZIONI PARTICOLARI 1. Le concessioni a pagamento per l uso degli spazi e delle strutture includono i servizi di pulizie, riscaldamento o climatizzazione limitatamente ai periodi regolamentati dall amministrazione comunale, illuminazione, l uso dell impianto audio-luci in dotazione presso il teatro, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giorna liere e l elettri cista di se rvizio durante lo s volgimento dell iniz iativa fino ad un massimo di 4 ore giornaliere. Tutti gli altri serv izi, incluso il personale obbligatorio (maschere in numero proporzionale e adeguato all affluenza prevista in sala e in ser vizio sia durante l o s volgimento dell e vento che in sostitu zione d el custod e, elettricista e macchinista per il mon taggio e sm ontaggio, nonché eventuale fonico, tecnico luci, facchinaggio, servizio di biglietteria e cassa, ecc), sono a carico del concessionario che dovrà utilizzare le ditte aggiudicatarie dell appalto dei servizi tecnici del Comune. L utilizzo del servizio di biglietteria elettronica comporta un costo aggiuntivo che copre il gior no dello sp ettacolo e d un giorno di prev endita (massimo 4 ore giorn aliere). Ulteriori giorni di prev endita co mportano u n cos to aggiuntivo. Gli orari dei servizi devono essere concordati con la direzione del teatro. 2. Qualora lo spazio venga utilizzato, nell arco della stessa gior nata per due tipologie di utiliz zo (ad es. conferenza e spett acolo) verra applicata la tariffa piu elevata. 3. In merito all utilizzo del Teatro Novelli, ad eccezione delle proi ezioni cinematografiche, ogni qualvolta si preveda un affluenza superiore ai posti della platea e obbligatorio attivare il serv izio di v igilanza anti-incendio (VV.FF.) il cui costo rimane a carico del concessionario. Con l apertura della galleria andrà obbligatoriamente potenziato il servizio di maschere. 4. Agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, alle scuole di danza, teatro e musica della Provincia di Rimini che organizzano in teatro saggi di fine anno o attività didattiche, nonché alle associazioni culturali che promuovono attività in lingua straniera a scopo didattico-linguistico, è riservata una riduzione del 50 % sul costo di affitto della sala teatrale (e non sull intero canone di concessione) da calcolarsi sulla ta riffa di affitto della prima giorn ata, anche i n ca so di utilizzo di pi ù giorna te. Per l uso d el tea tro esclusivamente per pr ove, allestimento e disall estimento, la riduzione de l 50 % s i ap plica sulla tariffa giorn aliera prev ista per tale ti pologia di utilizzo. La ta riffa di affi tto ridotta d el 50 % include: puliz ie, illuminazione, ev entuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi r egolamentati d all Amministrazione Comunale, un a per sona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere e l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere). Per le sole scuole di danza, la tariffa include anche 2 macchinisti per montaggio (massimo 7 ore) e smontaggio (massimo 4 ore). Rimangono a carico del concessionario tutti i costi di personale neces sario al funzio namento del teatro e allo sv olgimento della manifesta zione (mascher e in numero pro porzionale e adegua to all affluenza prev ista in sala e in servizio sia duran te lo svolgimento dell e vento che in sostitu zione del custo de, macchinist a d urante lo spettacolo, servizio di elettricis ta per montaggio/smontaggio, fonico, tecnico luci e, se necessario responsabile di palco), nonche servizio d i 6

3 facchinaggio. Qualora il Teatro v enga utilizz ato con modi fiche a ll assetto scenico o con il palc o allungato, v a previsto a cari co del concessionario il costo relativo al personale (macchinisti) per montaggio e smontaggio. 5. L eventuale utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro comporta un costo aggiuntivo forfetario per tutta la durata della concessione. E previsto un biglietto ridotto per l ingresso alle varie manifestazioni culturali e al Museo della Citta per le seguenti categorie: - militari in servizio di leva, giovani fino a 29 anni titolari di Cultcard, spettatori sopra i 60 anni, gruppi di studenti, singoli insegnanti in servizio; allievi e insegnanti scuole di danza e musi ca; iscritti ad: associazioni nazionali ricreative riconosciute: C.R.A.L., Universita Aperta, Università Terza Età, ENDAS e S oci Co op. Adriatica. L a mministrazione si ris erva la facolta di rilasciar e biglietti ridotti per categorie di pu bblico par ticolari, nonch é biglietti omaggio alle seguenti categorie: autorità di legge e rappresentanti istituzionali, artisti, operatori del settore, sponsor e stampa. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Il rilascio delle concessioni per l'utilizzo degli spazi e delle strutture del Settore Cultura avviene dietro presentazione di regolare istanza, sottoscritta dal soggetto richiedente o dal legale rappre sentante della As sociazione/ Società richi edente (del quale occorre allegare fo tocopia del documento d identità), da redigere in carta se mplice e intesta ta. Tale domanda v a presenta ta con con gruo anticip o e comunque almeno 15 gg. pri ma dell iniziativa. Per domande di concessione che richiedano un beneficio all Ente (gratuità dell utilizzo dello spaz io, riduzione sulle tariffe, contributo economico o in natura e patrocinio) si rimanda a quanto disposto dal Regolamento. Nella doma nda di conc essione dev ono esse re indicati i dati anagra fici e fiscali del soggetto r ichiedente, il programma, le fina lità e la durat a dell iniziativa per la quale si chiede l uso dello spazio o della struttura, nonche le esigenze tecniche per l evento da organizzare. 7

4 MODALITA' DI PAGAMENTO Le tariffe sono calcolate sulla base delle giornate di utilizzo, a seconda della tipologia di utilizzo (conferenze, congressi e riunioni, spettacoli teatrali, musica e danza) con tariffe piu contenute se trattasi di prova, allestimento e disallestimento. Il concessionario ha l obbligo di versare un deposito cauzionale, a garanzia di eventuali danni arrecati agli spazi ed alle strutture nei termini stabiliti dall ufficio competente. L importo del deposi to cauzionale e st abilito annualmente con deliberaz ione relativ a ai servizi pubbl ici a doma nda individuale. Tale importo verrà restituito dopo la verifica dell assolvimento del pagamento dei servizi dovuti alle ditte appaltatrici. PENALE Qualora il richiedente rinunci all uso degli spazi e d elle strutture assegnategli in concessione e lo co munichi a meno di 10 g g. dalla prima data di utilizzo, l ufficio competente ha la facolta di richiedere, a titolo di risarcimento, una penale pari al 10% dell importo per l intera concessione. OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO Il concessionario si impegna ad evitare danni di qualsiasi natura alle cose mobili ed immobili di proprietà del Comune e ha l obbligo di risarcire tutti i danni arrecati. Il concessionario, qualora il tipo di manifestazione lo richieda, e tenuto a: 1. Per i tea tri comunali ad utilizzare il custode, l elettricista di servizio, il macchinista, le masch ere, gli addetti alle pu lizie, nonché tutto il person ale tecnico occorrente per l allestimento, disa llestimento e sv olgimento dell iniziativ a prevista. Il concessionario ha l obbligo d i prov vedere all esecuzione dei lavori di allestimento, sotto il controllo del personale incaricato dalla Direzione del Teatro. Sono a carico del concessionario che dovrà utilizzare le ditte aggiudicatarie dell appalto dei servizi tecnici, regolando il costo di tali prestazioni direttamente al soggetto concedente. Fatta eccezione per l utilizzo del teatro(vedi punto 1), il concessionario dovrà provvedere alle pulizie d ei locali con cessi in u so, che dovranno essere in ordine al momento della riconsegna delle chiavi. 2. richiedere il nulla osta di agibilità della Comm issione Comunale di V igilanza su i locali di pubblico spettacolo, ogni qualvolta sia prev isto un allestimento che modifichi l assetto originario della sala; 3. espletare le pratich e SIAE e pro vvedere al relativ o pagamento. In caso di attiv ità di s pettacolo, il conce ssionario si assum e ogni obbligo di natura contrattuale, economico, fiscale, p revidenziale (se dovute) re lativa agli artisti coinvolti, s ollevando il sogge tto concedente da ev entuali inadempimenti. 8

5 4. provvedere alle licenze, autorizza zioni e permessi ne cessari, rilasciati da u ffici o a utorità pu bbliche, inclus a la d ocumentazione pre disposta d al soggetto concedente richiesta dalla normativa sulla sicure zza relativa ai serv izi di prev enzione e protezione ai sensi del D.Lgs 81/2008 in rappo rto alle giornate di utilizzo degli spazi. Le tariffe per l'uso di tutti gli spazi e le strutture del Settore Cultura sono determinate al netto delle vigenti imposte di legge, pertanto su ogni singolo importo deve essere calcolata l'i.v.a.. 9

6 Allegato A BILANCIO DI PREVISIONE 2013 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE TARIFFE

7 TEATRO NOVELLI DECORRENZA: dall' al CONFERENZE, CONGRESSI E RIUNIONI TEATRO RIDO Dal lunedì al venerdì Sabato e domenica TTO o FOYER Tariffa giornaliera 1^ giornata 2.200,00 (di cui 1.200,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 1.600,00 (di cui 600,00 per il solo teatro) 2.400,00 (di cui 1.200,00 per il solo teatro) 1.800,00 (di cui 600,00 per il solo teatro) 300,00 200,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti, a giornata 750,00 850,00 150,00 SPETTACOLI DI PROSA, CONCERTI MUSICALI Tariffa giornaliera 1^ giornata 1.900,00 (di cui 1.100,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 1.400,00 (di cui 600,00 per il solo teatro) 2.100,00 (di cui 1.100,00 per il solo teatro) 1.600,00 (di cui 600,00 per il solo teatro) 300,00 200,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti, a giornata 750,00 850,00 150,00 SPETTACOLI DI DANZA Tariffa giornaliera 1^ giornata 2.100,00 (di cui 1.100,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 1.400, ,00 (di cui 1.100,00 per il solo teatro) 1.600,00 300,00 200,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti 750,00 850,00 150,00 nel giorno precedente e/o successivo all'utilizzo, a giornata In aggiunta al canone di concessione è richiesto il versamento di un deposito cauzionale (o fideiussione), a garanzia di eventuali danni arrecati alle strutture, dell importo di 1.000,00, da effettuarsi, contestualmente al pagamento del canone di concessione, almeno 30 giorni prima dell iniziativa, ai sensi dell art. 5 del Regolamento per la determinazione dei criteri di utilizzo e delle modalità di concessione in uso degli spazi e delle strutture del Settore Cultura del Comune di Rimini, approvato con delibera di C.C. n. 30 del 13/03/2003 e successive modificazioni. Tale importo verrà restituito dopo la verifica dell assolvimento del pagamento dei servizi ottenuti. Qualora il Teatro venga utilizzato nell'arco della stessa giornata per due tipologie di utilizzo (es.: conferenza e spettacolo) verrà applicata la tariffa più elevata. Le tariffe suindicate sono determinate al netto delle vigenti imposte di legge, pertanto, su ogni singolo importo deve essere calcolata l'i.v.a. 12

8 Costi inclusi nel canone di concessione: Il canone di concessione include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere, l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere), 1 macchinista per montaggio (massimo 7 ore) e smontaggio (massimo 4 ore), il personale di sala (2 maschere fino ad un massimo di 4 ore) per il solo utilizzo della platea, nonché l utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro. Per gli spettacoli di danza il canone include inoltre un ulteriore macchinista per montaggio (massimo 7 ore) e smontaggio (massimo 4 ore) e un responsabile di palco (massimo 8 ore). Per le giornate di sole prove e allestimento/disallestimento, il canone di concessione include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere, l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere), e un macchinista per montaggio (massimo 7 ore) e smontaggio (massimo 4 ore), nonché l utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro. Costi esclusi dal canone di concessione Sono esclusi e pertanto a carico dell'utilizzatore i costi dell ulteriore personale di sala, degli ulteriori aiuti tecnici (macchinisti, elettricisti, fonico e tecnico luci) e il servizio di facchinaggio, nonché gli eventuali servizi di custodia oltre le 8 ore giornaliere e di elettricista oltre le 4 ore giornaliere. Qualora venga utilizzata anche la galleria, il concessionario dovrà potenziare il personale di sala, accollandosi il costo delle maschere il cui numero verrà deciso dalla direzione del Teatro. Inoltre, a galleria aperta, sono a totale carico del concessionario le spese derivanti dal Servizio di vigilanza anti-incendio (VV.FF.). Le spese per tale servizio sono obbligatorie per qualsiasi tipologia di spettacolo. Affitto di ulteriori spazi e servizi del Teatro Le due vetrine situate nel Foyer del Teatro possono essere concesse per esporvi prodotti e materiali pubblicitari alla tariffa giornaliera di 50,00 euro a vetrina. Per un utilizzo mensile, il canone di concessione e di 250,00 euro a vetrina. L'utilizzo del servizio di biglietteria elettronica comporta un costo aggiuntivo di Euro 120,00 riferito al giorno di spettacolo e a un giorno di prevendita (massimo 4 ore giornaliere). Ulteriori giorni di prevendita comportano un costo aggiuntivo di Euro 70,00 a giornata (massimo 4 ore giornaliere). L eventuale utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro comporta un costo forfetario di euro 350,00 per tutta la durata della concessione. Riduzione per saggi scolastici e attività didattiche Agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, alle scuole di danza, teatro e musica della Provincia di Rimini che organizzano in teatro saggi di fine anno o attività didattiche, nonché alle associazioni culturali che promuovono attività in lingua straniera a scopo didattico-linguistico, è riservata una riduzione del 50% sul costo di affitto della sala teatrale (e non sull intero canone di concessione) da calcolarsi sulla tariffa di affitto della prima giornata, anche in caso di utilizzo su più giornate. Per l uso del teatro esclusivamente per prove, allestimento e disallestimento, la riduzione del 50% si applica sulla tariffa giornaliera prevista per tale tipologia di utilizzo. La tariffa di affitto ridotta del 50% include pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere e l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere). Per le sole scuole di danza, la tariffa include anche 2 macchinisti per montaggio (massimo 7 ore) e smontaggio (massimo 4 ore). Rimangono a carico dell utilizzatore tutti i costi di personale necessario al funzionamento del teatro e allo svolgimento della manifestazione (macchinista durante lo spettacolo, elettricista per montaggio e smontaggio, fonico, tecnico luci, personale di sala, il cui numero verra definito dalla direzione del teatro e la figura del responsabile di palco). Qualora venga utilizzata anche la galleria, il concessionario dovrà potenziare il personale di sala, accollandosi il costo delle maschere il cui numero verrà deciso dalla direzione del Teatro. Inoltre, a galleria aperta, sono a totale carico del concessionario le spese derivanti dal Servizio di vigilanza anti-incendio (VV.FF.). L eventuale utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro comporta un costo forfetario di euro 350,00 per tutta la durata della concessione. 13

9 Obblighi del concessionario Il concessionario dovrà utilizzare le ditte aggiudicatarie dell appalto dei servizi tecnici, regolando il costo di tali prestazioni direttamente all Istituzione Musica Teatro Eventi-Comune di Rimini che presenterà regolare fattura. L'utilizzo del Foyer per allestimento di stand, coffee break e altro dovrà essere compatibile con lo spazio necessario al funzionamento della biglietteria elettronica e dunque dell accesso del pubblico al botteghino. Per l organizzazione di ogni tipo di evento, resta a carico del concessionario l obbligo di ottenere la licenza di pubblico spettacolo, ove prevista, e di espletare le pratiche SIAE, facendosi carico dei relativi costi. 14

10 TEATRO DEGLI ATTI DECORRENZA: dall' al CONFERENZE, CONGRESSI E RIUNIONI TEATRO Dal lunedì al venerdì Sabato e domenica Tariffa giornaliera 1^ giornata 1.000,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 700,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti, a giornata 300,00 400, ,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) 800,00 SPETTACOLI DI PROSA, CONCERTI MUSICALI Tariffa giornaliera 1^ giornata 1.000,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 700,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti, a giornata 300,00 400, ,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) 800,00 SPETTACOLI DI DANZA Tariffa giornaliera 1^ giornata 1.000,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 700,00 Tariffe giornaliere per prove, allestimenti e disallestimenti, a giornata 300,00 400, ,00 (di cui 500,00 per il solo teatro) 800,00 In aggiunta al canone di concessione è richiesto il versamento di un deposito cauzionale (o fideiussione), a garanzia di eventuali danni arrecati alle strutture, dell importo di 600,00, da effettuarsi, contestualmente al pagamento del canone di concessione, almeno 30 giorni prima dell iniziativa, ai sensi dell art. 5 del Regolamento per la determinazione dei criteri di utilizzo e delle modalità di concessione in uso degli spazi e delle strutture del Settore Cultura del Comune di Rimini, approvato con delibera di C.C. n. 30 del 13/03/2003 e successive modificazioni. Tale importo verrà restituito dopo la verifica dell assolvimento del pagamento dei servizi ottenuti.

11 Le tariffe suindicate sono determinate al netto delle vigenti imposte di legge, pertanto su ogni singolo importo deve essere calcolata l'i.v.a. Costi inclusi nel canone di concessione: Il canone di concessione include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere, l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere), il personale di sala (1 maschera fino ad un massimo di 4 ore) e l utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro. Per le giornate di sole prove e allestimento/disallestimento, il canone di concessione include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere, l'elettricista di servizio per l iniziativa (massimo 4 ore giornaliere) e l utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro. Costi esclusi dal canone di concessione Sono esclusi e pertanto a carico dell'utilizzatore i costi dell ulteriore personale di sala, degli ulteriori aiuti tecnici (macchinisti, elettricisti, fonico e tecnico luci) e il servizio di facchinaggio, nonché gli eventuali servizi di custodia oltre le 8 ore giornaliere e di elettricista oltre le 4 ore giornaliere. Qualora il Teatro venga utilizzato con modifiche all assetto scenico o con il palco allungato, va previsto a carico del concessionario il costo relativo al personale (macchinisti) per montaggio e smontaggio. Affitto di ulteriori servizi del Teatro. L'utilizzo del servizio di biglietteria elettronica comporta un costo aggiuntivo di Euro 120,00 riferito al giorno di spettacolo e ad un giorno di prevendita (massimo 4 ore giornaliere). Ulteriori giorni di prevendita comportano un costo aggiuntivo di Euro 70,00 a giornata (massimo 4 ore giornaliere). Riduzione per saggi scolastici e attività didattiche Agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, alle scuole di danza, teatro e musica della Provincia di Rimini che organizzano in teatro saggi di fine anno o attività didattiche, nonché alle associazioni culturali che promuovono attività in lingua straniera a scopo didattico-linguistico, è riservata una riduzione del 50% sul costo di affitto della sala teatrale (e non sull intero canone di concessione) da calcolarsi sulla tariffa di affitto della prima giornata, anche in caso di utilizzo di più giornate. Per l uso del teatro esclusivamente per prove, allestimento e disallestimento, la riduzione del 50% si applica sulla tariffa giornaliera prevista per tale tipologia di utilizzo. La tariffa di affitto ridotta del 50% include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale e una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere. Rimangono a carico del concessionario tutti i costi di personale necessario al funzionamento del teatro e allo svolgimento della manifestazione (macchinista durante lo spettacolo, servizio di elettricista per montaggio/smontaggio, fonico, tecnico luci e, se necessario responsabile di palco), nonche servizio di facchinaggio. Qualora il Teatro venga utilizzato con modifiche all assetto scenico o con il palco allungato, va previsto a carico del concessionario il costo relativo al personale (macchinisti) per montaggio e smontaggio. L eventuale utilizzo dell attrezzatura audio-luci presente in teatro comporta un costo forfetario di euro 250,00 per tutta la durata della concessione. Obblighi del concessionario Il concessionario dovrà utilizzare le ditte aggiudicatarie dell appalto dei servizi tecnici, regolando il costo di tali prestazioni direttamente all Istituzione Musica Teatro Eventi-Comune di Rimini che presenterà regolare fattura. Per l organizzazione di ogni tipo di evento resta a carico del concessionario l obbligo di ottenere la licenza di pubblico spettacolo, ove prevista, e di espletare le pratiche SIAE, facendosi carico dei relativi costi. 16

12 AUDITORIUM DELL ISTITUTO SUPERIORI DI STUDI MUSICALI G. LETTIMI DECORRENZA: dall' al CONFERENZE, CONGRESSI, RIUNIONI, CONCERTI MUSICALI DA CAMERA AUDITORIUM BIBLIOTE CA Tariffa giornaliera 1^ giornata 200,00 100,00 Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive giornate di utilizzo 100,00 70,00 In aggiunta al canone di concessione è richiesto il versamento di un deposito cauzionale (o fideiussione), a garanzia di eventuali danni arrecati alle strutture, dell importo di 200,00, da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell iniziativa, ai sensi dell art. 5 del Regolamento per la determinazione dei criteri di utilizzo e delle modalità di concessione in uso degli spazi e delle strutture del Settore Cultura del Comune di Rimini, approvato con delibera di c.c. n. 30 del 13/03/2003 e successive modificazioni. Tale importo verrà restituito dopo la verifica dell assolvimento del pagamento dei servizi ottenuti. Le tariffe suindicate sono determinate al netto delle vigenti imposte di legge, pertanto, su ogni singolo importo deve essere calcolata l'i.v.a. Costi inclusi nel canone di concessione Il canone di concessione include: pulizie, illuminazione, eventuale climatizzazione o riscaldamento nei periodi regolamentati dall Amministrazione Comunale, una persona di custodia fino ad un massimo di 8 ore giornaliere. Costi esclusi dal canone di concessione Sono esclusi e pertanto a carico dell'utilizzatore i costi per eventuali allestimenti e disallestimenti e le ore di esubero del servizio del custode oltre le 8 ore giornaliere. Obblighi del concessionario Il concessionario dovrà utilizzare le ditte aggiudicatarie dell appalto dei servizi tecnici, regolando il costo di tali prestazioni direttamente all Istituzione Musica Teatro Eventi-Comune di Rimini che presenterà regolare fattura. Per l organizzazione di ogni tipo di evento, resta a carico del concessionario l obbligo di ottenere la licenza di pubblico spettacolo, ove prevista, e di espletare le pratiche SIAE, facendosi carico dei relativi costi. Affitto di ulteriori servizi del teatro. L'utilizzo del servizio di biglietteria elettronica comporta un costo aggiuntivo di Euro 120,00 riferito al giorno di spettacolo e ad un giorno di prevendita (massimo 4 ore giornaliere). Ulteriori giorni di prevendita comportano un costo aggiuntivo di Euro 50,00 a giornata (massimo 4 ore giornaliere). 17

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento Il presente regolamento disciplina la concessione in uso terzi

Dettagli

Regolamento e norme di utilizzo sala Cinema Teatro S. Giovanni Bosco

Regolamento e norme di utilizzo sala Cinema Teatro S. Giovanni Bosco Regolamento e norme di utilizzo sala Cinema Teatro S. Giovanni Bosco Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare i rapporti fra il Cinema Teatro S. Giovanni Bosco (Teatro) e le Compagnie, i gruppi

Dettagli

C O M U N E D I C A L O S S O

C O M U N E D I C A L O S S O C O M U N E D I C A L O S S O Provincia di Asti Regolamento generale per l utilizzo del salone del Teatro Comunale e della sala del Centro Culturale S. Martino INDICE Articolo 1 - Proprietà e responsabilità

Dettagli

A.S.S.O.- AZIENDA SPECIALE SERVIZI OSIMO

A.S.S.O.- AZIENDA SPECIALE SERVIZI OSIMO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE A TERZI DEL TEATRO COMUNALE LA NUOVA FENICE (approvazione C.D.A. n.15 del 30.01.2015) Il Teatro Municipale di Osimo, sito in Piazza Marconi, è struttura di proprietà comunale

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del 16 maggio 2005) 20047 Brugherio Piazza C. Battisti,

Dettagli

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - 1 Allegato alla delibera Consiglio Comunale n. 7 del 5.03.1999 Modificata deliberazione di G.C. n.227 del 12/10/99 all'art.8 REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - ART. 1 - FINALITA L Amministrazione,

Dettagli

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA DENOMINATA STRUTTURA POLIFUNZIONALE SITA A MALFA IN VIA ROMA PIAZZA IMMACOLATA - PER SCOPI DIVERSI. C O

Dettagli

DISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI

DISPOSIZIONI SULL UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI Testo modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 6/2003/10.5 in data 10/10/2003 e modificato successivamente con delibere n. 7/2004/8.1 in data 08/10/2004 e n. 9/2007/5.4 in data 21/12/2007.

Dettagli

INFORMAZIONI e PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL TEATRO SOCIALE

INFORMAZIONI e PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL TEATRO SOCIALE INFORMAZIONI e PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL TEATRO SOCIALE Il Teatro Sociale, sito in Piazza Vittorio Veneto n. 24, ha una capienza di 560 posti così suddivisi: - platea (suddivisa in una parte piana

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE "SALVINI"

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA GESTIONE DEL TEATRO COMUNALE SALVINI COMUNE DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) Piazza Garibaldi, 37 - P.Iva 00128620531 Tel. 0564 616322 - Fax 0564 616738 e-mail : info@comune.pitigliano.gr.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO E DELLA

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI - COMUNE DI VERUCCHIO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI SALA A. TONDINI DI VILLA VERUCCHIO E SALA ASSOCIZIONI DI VERUCCHIO Approvato con delibera C.C. n. 103 del 18/12/2006

Dettagli

FONDAZIONE TEATRO DELLA CITTA DI LIVORNO C. GOLDONI DISCIPLINARE D USO DEL TEATRO GOLDONI E DEL RIDOTTO LA GOLDONETTA

FONDAZIONE TEATRO DELLA CITTA DI LIVORNO C. GOLDONI DISCIPLINARE D USO DEL TEATRO GOLDONI E DEL RIDOTTO LA GOLDONETTA FONDAZIONE TEATRO DELLA CITTA DI LIVORNO C. GOLDONI DISCIPLINARE D USO DEL TEATRO GOLDONI E DEL RIDOTTO LA GOLDONETTA Livorno, aprile 2005 e successiva modifica marzo 2006 TEATRO GOLDONI E RIDOTTO LA GOLDONETTA

Dettagli

Comune di Pizzale Provincia di Pavia

Comune di Pizzale Provincia di Pavia Comune di Pizzale Provincia di Pavia Regolamento : MODALITA OPERATIVE PER L UTILIZZO DI BENI COMUNALI DA PARTE DI TERZI Approvato con delibera Giunta comunale n. 42 del 28 Settembre 2004 Modificato con

Dettagli

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO.pag 3 Art. 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI.. pag. 3 Art. 3 UTILIZZO DEGLI

Dettagli

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

Art. 1 Destinazione d'uso della sala REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D'USO DELLA "SALA CRESPI" Art. 1 Destinazione d'uso della sala La Sala Polivalente denominata Giovan Battista Crespi detto IL CERANO ("Sala Crespi ) situata in Piazza dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA

REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA (D.P.R. 28.02.2003, n. 132 - art. 14, comma 4) Parere del Consiglio Accademico

Dettagli

- REGOLAMENTO DI CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE DELL ORDINE- Revisione n. 1. Allegato alla DELIBERA N. 520 del 24.10.2006. Art.

- REGOLAMENTO DI CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE DELL ORDINE- Revisione n. 1. Allegato alla DELIBERA N. 520 del 24.10.2006. Art. - REGOLAMENTO DI CONCESSIONE IN USO DELLA SALA CONFERENZE DELL ORDINE- Revisione n. 1 Allegato alla DELIBERA N. 520 del 24.10.2006 Art. 1 La Sala Conferenze dell Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri

Dettagli

COMUNE DI CASAPINTA Provincia di Biella REGOLAMENTO

COMUNE DI CASAPINTA Provincia di Biella REGOLAMENTO COMUNE DI CASAPINTA Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL USO DEL SALONE EX CINEMA DI PROPRIETÀ COMUNALE NELL IMMOBILE DI VIA BASSETTI N. 3 Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili approvato con deliberazione della Commissione Straordinaria n.11 del 08/05/2014 Pubblicato all'albo Pretorio dal 12/05/2014 al 27/05/2014 Esecutiva

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI COMUNE DI MELE Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.33 del 28

Dettagli

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del

Dettagli

Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni.

Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni. Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la deliberazione giuntale n.

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA DEGLI SPECCHI E DELLA SALA CONSILIARE DEL PALAZZO DI CITTA.

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA DEGLI SPECCHI E DELLA SALA CONSILIARE DEL PALAZZO DI CITTA. DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA DEGLI SPECCHI E DELLA SALA CONSILIARE DEL PALAZZO DI CITTA. Art. 1 Oggetto del Disciplinare Il presente disciplinare regola l uso dei locali di proprietà

Dettagli

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONVEGNI DEL MUSEO D ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA (CON PROSPETTO TARIFFE E MODULISTICA)

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONVEGNI DEL MUSEO D ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA (CON PROSPETTO TARIFFE E MODULISTICA) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONVEGNI DEL MUSEO D ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA (CON PROSPETTO TARIFFE E MODULISTICA) AGGIORNATO AL 12 OTTOBRE 2009 1 Art. 1 - Oggetto Il presente regolamento ha

Dettagli

Comune di Baranzate Provincia di Milano

Comune di Baranzate Provincia di Milano Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre

Dettagli

COMUNE DI SALO Provincia di Brescia

COMUNE DI SALO Provincia di Brescia COMUNE DI SALO Provincia di Brescia Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 04.05.2015 Pubblicato all Albo dal 18.06.2015 al 03.07.2015

Dettagli

Comune di Dolceacqua

Comune di Dolceacqua Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che

Dettagli

FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA

FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA PREMESSO CHE: con determinazione dirigenziale n. 614 del 07.04.2011 si stabilivano i criteri di seguito riportati per l uso di Villa dei

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE 82 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 179/75 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 09/10/2006 CRITERI DI UTILIZZO

Dettagli

COMUNE DI CENATE SOTTO Provincia di Bergamo

COMUNE DI CENATE SOTTO Provincia di Bergamo COMUNE DI CENATE SOTTO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIVALENTE PALAINCONTRO IN VIA A. MORO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 21.06.2007

Dettagli

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI (Delib. G.C. n. 136/2002 integrato con Delib. G.C. n. 315/2002) TIT. I MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA RIUNIONI DENOMINATA CINEMA TIRRENO SITA NELLA FRAZIONE DI BORGO CARIGE PER SCOPI DIVERSI.

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA RIUNIONI DENOMINATA CINEMA TIRRENO SITA NELLA FRAZIONE DI BORGO CARIGE PER SCOPI DIVERSI. REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA RIUNIONI DENOMINATA CINEMA TIRRENO SITA NELLA FRAZIONE DI BORGO CARIGE PER SCOPI DIVERSI. ARTICOLO 1 1. Il Comune di Capalbio ha a disposizione una sala denominata Cinema

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE COMUNE DI GROTTAMMARE 44023 PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Regolamento per la concessione in uso a terzi dei teatri comunali di Grottammare Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 51 del 26.11.2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE SALE ESPOSITIVE E DELLA SALA CONSIGLIARE STALLO MISERICORDIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE SALE ESPOSITIVE E DELLA SALA CONSIGLIARE STALLO MISERICORDIA COMUNE DI BARIANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE SALE ESPOSITIVE E DELLA SALA CONSIGLIARE STALLO MISERICORDIA Approvato con delibera G.C. n. 39 del 11.05.2005 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Articolo 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione del matrimonio civile come regolato dalle disposizioni di cui dall

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L UTILIZZO DELLA SALA MOSTRE, DELLE SALE E DEL CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD SAN FRANCESCO FUORI LE MURA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L UTILIZZO DELLA SALA MOSTRE, DELLE SALE E DEL CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD SAN FRANCESCO FUORI LE MURA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L UTILIZZO DELLA SALA MOSTRE, DELLE SALE E DEL CHIOSTRO DEL MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD SAN FRANCESCO FUORI LE MURA Il presente regolamento riguarda le norme e le condizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 14.9.2006 INDICE DEGLI

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) C O M U N E D I A Z Z A T E Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) Approvato con delib. C.C. n. 18 del 10.03.2006 Pubblicato

Dettagli

Città di Novi Ligure

Città di Novi Ligure Città di Novi Ligure REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL TEATRO CIVICO PAOLO GIACOMETTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 in data 5/6/2006. Articolo 1 Finalità Il Comune si avvale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO. Comune di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO. A) CRITERI PER LA CONCESSIONE 1) Gli edifici e le attrezzature scolastiche

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: APPROVAZIONE DEI CRITERI, DELLE TARIFFE DI LOCAZIONE E MODALITA DI CONCESSIONE D USO DELLA SALA DEL CAMINO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'USO DEL TEATRO COMUNALE SUPERGA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'USO DEL TEATRO COMUNALE SUPERGA Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L'USO DEL TEATRO COMUNALE SUPERGA Approvato con deliberazione C.C. n. 56 del 3.11.2000 Modificato con deliberazione C.C. 53 del 23.5.2001

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI approvato con atto di C.C. n. 19 del 28.04.2010 modificato con atto di C.C. n. 26 del 11.05.2011

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONI DI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 12/11/2010 Art. 1 Regole Generali e Funzioni 1 La celebrazione del matrimonio è regolata

Dettagli

PROVINCIA DI TARANTO

PROVINCIA DI TARANTO PROVINCIA DI TARANTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI ED ATTREZZATURE SCOLASTICHE DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI TARANTO Art. 1 I Consigli d istituto sono tenuti, per legge, alla programmazione

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

Città di Albino Albì REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AUDITORIUM CITTA DI ALBINO. (Approvato dal Consiglio Comunale con verbale n. 25del 23 maggio 08

Città di Albino Albì REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AUDITORIUM CITTA DI ALBINO. (Approvato dal Consiglio Comunale con verbale n. 25del 23 maggio 08 Città di Albino Albì REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AUDITORIUM CITTA DI ALBINO (Approvato dal Consiglio Comunale con verbale n. 25del 23 maggio 08 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AUDITORIUM CITTA DI ALBINO

Dettagli

Comune di Sirolo Provincia di Ancona R E G O L A M E N T O

Comune di Sirolo Provincia di Ancona R E G O L A M E N T O R E G O L A M E N T O CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 29.04.2010 Il presente regolamento è composto da n. 12 articoli. REGOLAMENTO CELEBRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI I N D I C E PREMESSA...3 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI Articolo 1 Modalità La Camera di Commercio di Alessandria o le sue aziende speciali o le sue società, di seguito denominate concedenti possono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI OULX REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO AD ENTI ED ASSOCIAZIONI DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE approvato con deliberazione C.C. n. 48 del 17.11.1997 modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Allegato B PREVISIONE 2016 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE DISCIPLINA GENERALE TARIFFARIO PER L'UTILIZZO DEGLI SPAZI E DELLE STRUTTURE DEL SETTORE CULTURA in VIGORE dal 01 gennaio 2016 DISCIPLINA GENERALE

Dettagli

ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE COPIA CONFORME

ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE COPIA CONFORME Verbale letto, confermato e sottoscritto. Il Sub-Commissario f.to Dott.ssa Cosima Di Stani il Segretario Generale f.to Avv. Eugenio De Carlo / / ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO. Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata)

ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO. Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata) ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) Email: prolocomacello@gmail.com (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE

Dettagli

(approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 in data 26/11/2010)

(approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 in data 26/11/2010) COMUNE DI CASTELLINA MARITTIMA PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DEI LOCALI E DELLE STRUTTURE COMUNALI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 in data 26/11/2010)

Dettagli

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA Regolamento per la concessione in uso delle palestre coperte e degli spazi aperti adibiti ad attività sportive annessi alle scuole cittadine di proprietà comunale CITTA

Dettagli

Comune di Lentiai. Provincia di Belluno REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE RIUNIONI PRESSO IL CENTRO SOCIALE G. TRES

Comune di Lentiai. Provincia di Belluno REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE RIUNIONI PRESSO IL CENTRO SOCIALE G. TRES Comune di Lentiai Provincia di Belluno REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE RIUNIONI PRESSO IL CENTRO SOCIALE G. TRES APPROVATO CON D.C.C. N. 45 DEL 28.11.2014 PUBBLICATO ALL ALBO DAL 05.12.2014 AL 20.12.2014

Dettagli

COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Allegato A COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 16 del 23.07.2012 Art. 1 OGGETTO Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il

Dettagli

COMUNE DI GIAGLIONE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SALONE POLIVALENTE IN FRAZ. SAN GIUSEPPE N.115

COMUNE DI GIAGLIONE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SALONE POLIVALENTE IN FRAZ. SAN GIUSEPPE N.115 COMUNE DI GIAGLIONE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SALONE POLIVALENTE IN FRAZ. SAN GIUSEPPE N.115 Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. del 1 ART. 1 Oggetto 1.1. II presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI LENDINARESI DI PROPRIETA COMUNALE

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI LENDINARESI DI PROPRIETA COMUNALE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI LENDINARESI DI PROPRIETA COMUNALE Adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 28 GIUGNO 2010 Esecutivo il 16.07.2010 REGOLAMENTO PER L USO DEGLI

Dettagli

1.700,00 (di cui 700,00 per il solo. teatro) 900,00 (di cui 300,00 per il solo. teatro) teatro) 1.500,00 (di cui 600,00 per il solo.

1.700,00 (di cui 700,00 per il solo. teatro) 900,00 (di cui 300,00 per il solo. teatro) teatro) 1.500,00 (di cui 600,00 per il solo. TEATRO NOVELLI DECORRENZA: dall' 01.01.2018 al 31.12.2018 CONFERENZE, CONGRESSI E RIUNIONI Tariffa giornaliera 1^ giornata 2.300,00 (di cui 1.300,00 per il solo Tariffa giornaliera 2^ giornata e successive

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso temporaneo di sale di proprietà del Comune di Anzola dell Emilia

Regolamento per la concessione in uso temporaneo di sale di proprietà del Comune di Anzola dell Emilia Regolamento per la concessione in uso temporaneo di sale di proprietà del Comune di Anzola dell Emilia - Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 31.03.2011 L approvazione del suddetto Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO COMUNE DI PODENZANA REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO APPROVAZIONE DELIBERA C.C. N. 3 DEL 09/04/2014 Il Parco del Gaggio è dotato di una struttura polivalente composta da n. 6 immobili,

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 91-4.3.2013 N. 115738 P.G. OGGETTO: Area Attività Economiche. Settore Marketing urbano, Commercio e Tutela consumatori. Definizione di nuove condizioni di utilizzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE CIVICHE COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE CIVICHE COMUNALI Via Vittorio Emanuele II n.1 20039 Varedo (MI) tel. 0362.5871 fax 0362.544540 - c.f. 00841910151 - p.i. 00696980960 REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE SALE CIVICHE COMUNALI 1 CAPO I - PRINCIPI Art. 1 - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE Il Consiglio dell OMCeO Ve disciplina le modalità di utilizzo della sala riunioni dell Ordine, al fine di favorire e promuovere lo svolgimento di attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO CONGRESSI PALAZZO COELLI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO CONGRESSI PALAZZO COELLI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CENTRO CONGRESSI PALAZZO COELLI CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO AD UTENTI ESTERNI DELLE SALE DI PALAZZO COELLI DI PROPRIETA DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI ORVIETO E

Dettagli

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 Approvato con Deliberazione del Consiglio C.le n. 37

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Associazione turistica PRO LOCO GUIGLIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Approvato dal consiglio del 12-01-2011 Articolo 1 Modalità La concessione all utilizzo in comodato

Dettagli

COMUNE DI MARUGGIO Provincia di Taranto

COMUNE DI MARUGGIO Provincia di Taranto COMUNE DI MARUGGIO Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL NUOVO CINE - TEATRO COMUNALE "IMPERO" ANNESSO AL CENTRO POLIVALENTE PER ANZIANI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale. COMUNE DI PALAIA DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI ATTREZZATURE COMUNALI (SEDIE E TAVOLI) PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI INDICE Art. 1 Oggetto. Art. 2 Modalità di concessione

Dettagli

COMUNE DI SIRTORI ***********

COMUNE DI SIRTORI *********** COMUNE DI SIRTORI Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L USO DELL AULA CIVICA, DELL AULA MAGNA Niso Fumagalli E DI ALTRI LUOGHI DI PROPRIETA COMUNALE A SCOPI PUBBLICI, PRIVATI E PER LA CELEBRAZIONE

Dettagli

Modalità di utilizzo da parte di terzi delle sale pubbliche comunali

Modalità di utilizzo da parte di terzi delle sale pubbliche comunali Modalità di utilizzo da parte di terzi delle sale pubbliche comunali approvate con Deliberazione di Giunta n.197/2011 TESTO MODIFICATO INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Sale Art. 3 Concessione Art. 4 Richieste

Dettagli

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI VOLVERA 10040 - Provincia di TORINO Allegato alla deliberazione Consiglio Comunale n.66 del 25 novembre 2014 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI INDICE ARTICOLO 1 OGGETTO

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE

COMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI GAVORRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO PUBBLICO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 OGGETTO CRITERI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO PARZIALE O TOTALE DEI LOCALI POSTI AL PIANO TERRENO ED ALA SUD-EST DI VILLA VISCONTI BORROMEO LITTA.

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO PARZIALE O TOTALE DEI LOCALI POSTI AL PIANO TERRENO ED ALA SUD-EST DI VILLA VISCONTI BORROMEO LITTA. REGOLAMENTO PER L UTILIZZO PARZIALE O TOTALE DEI LOCALI POSTI AL PIANO TERRENO ED ALA SUD-EST DI VILLA VISCONTI BORROMEO LITTA. Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente regolamento disciplina l uso temporaneo

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI COMUNE DI REANA DEL ROJALE P R O V I N C I A D I U D I N E www.comune.reanadelrojale.ud.it R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione consiliare n. 31 del 28/04/2011 INDICE Pag. Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 2 Art. 2 Luogo della celebrazione

Dettagli

COMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O

COMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O Art. 1 Oggetto Art. 2 Utilizzo della Sala Consiliare Art. 3 Rimborso spese Art. 4 - Modalità di presentazione

Dettagli

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 7 - DEMOGRAFICO E STATISTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 12 del 28/02/2007 ART. 1

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

COMUNE di VILLORBA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI BENI MOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE. (Provincia di Treviso) entrato in vigore il 20 dicembre 2005

COMUNE di VILLORBA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI BENI MOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE. (Provincia di Treviso) entrato in vigore il 20 dicembre 2005 COMUNE di VILLORBA (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI BENI MOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE entrato in vigore il 20 dicembre 2005 Approvato con deliberazione di C.C. n 53 del 23.11.2005

Dettagli

COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI approvato con delibera di C.C. n. 61 del 12.12.2013 1 INDICE GENERALE Articolo 1 - OGGETTO E FINALITA

Dettagli

U.S.R. Decreto n. 3149 IL RETTORE

U.S.R. Decreto n. 3149 IL RETTORE U.S.R. Decreto n. 3149 IL RETTORE VISTO VISTO VISTA lo Statuto di Ateneo; il Regolamento per lo svolgimento di convegni, concerti, mostre e manifestazioni di particolare rilievo, organizzate da parte di

Dettagli

REGOLAMENTO TEATRO CONDOMINIALE LA FORTUNA

REGOLAMENTO TEATRO CONDOMINIALE LA FORTUNA REGOLAMENTO TEATRO CONDOMINIALE LA FORTUNA TITOLO I - FINALITÀ - STRUTTURE PERSONALE ART. 1 (Finalità e strutture) Il Comune di Monte San Vito, ai fini della diffusione e dello sviluppo dell attività culturale

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G.

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G. REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G. VERDI DI COMO (art. 14, comma 4 del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132) Testo proposto

Dettagli

COMUNE DI LARI (Provincia di Pisa) Piazza V. Emanuele II n.2 - Lari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI LARI (Provincia di Pisa) Piazza V. Emanuele II n.2 - Lari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI LARI (Provincia di Pisa) Piazza V. Emanuele II n.2 - Lari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Art. 1 Oggetto e finalità del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

MODALITÀ E CONDIZIONI DI UTILIZZO DEI SERVIZI PRESSO BINARIOUNO COWORKING

MODALITÀ E CONDIZIONI DI UTILIZZO DEI SERVIZI PRESSO BINARIOUNO COWORKING MODALITÀ E CONDIZIONI DI UTILIZZO DEI SERVIZI PRESSO BINARIOUNO COWORKING Premesso che il concedente dispone del Coworking Binariouno ubicato in via di Porta San Lorenzo 5, Roma, all interno del quale

Dettagli

Comune di Orciano Pisano (provincia di Pisa) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CUCINA MOBILE ATTREZZATA DI PROPRIETÀ COMUNALE

Comune di Orciano Pisano (provincia di Pisa) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CUCINA MOBILE ATTREZZATA DI PROPRIETÀ COMUNALE Comune di Orciano Pisano (provincia di Pisa) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CUCINA MOBILE ATTREZZATA DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 20.06.2012 Sommario

Dettagli

Settore Amministrativo e Servizi alla Cittadinanza Piazza Eleonora d Arborea, 44 09170 ORISTANO PROTOCOLLO GENERALE CHIEDE

Settore Amministrativo e Servizi alla Cittadinanza Piazza Eleonora d Arborea, 44 09170 ORISTANO PROTOCOLLO GENERALE CHIEDE MARCA DA BOLLO 16,00 Al COMUNE di ORISTANO Settore Amministrativo e Servizi alla Cittadinanza Piazza Eleonora d Arborea, 44 09170 ORISTANO RICHIESTA DI CONCESSIONE D USO TEATRO ANTONIO GARAU SALA CONFERENZE

Dettagli

REGOLAMENTO Sala Prove Musicali sonika. del COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena)

REGOLAMENTO Sala Prove Musicali sonika. del COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO Sala Prove Musicali sonika del COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 23 del 28/06/2007 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO E istituita la

Dettagli