IL SISTEMA INTEGRATO MENGOZZI: GESTIONE DEI RIFIUTI CON CONTENITORI RIUTILIZZABILI

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1 IL SISTEMA INTEGRATO MENGOZZI: GESTIONE DEI RIFIUTI CON CONTENITORI RIUTILIZZABILI

2 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI DPR 254/2003 Regolamento Recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari ARTICOLO 8, COMMA 1 «Per garantire la tutela della salute e dell'ambiente, il deposito temporaneo, la movimentazione interna alla struttura sanitaria, il deposito preliminare, la raccolta ed il trasporto dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo devono essere effettuati utilizzando apposito imballaggio a perdere, anche flessibile, recante la scritta "Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo" e il simbolo del rischio biologico o, se si tratta di rifiuti taglienti o pungenti, apposito imballaggio rigido a perdere, resistente alla puntura, recante la scritta "Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti", contenuti entrambi nel secondo imballaggio rigido esterno, eventualmente riutilizzabile previa idonea disinfezione ad ogni ciclo d'uso, recante la scritta "Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo"»

3 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI DPR 254/2003 Regolamento Recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari ARTICOLO 8, COMMA 2 DEFINIZIONE DI RIGIDO Gli imballaggi esterni di cui al comma 1 devono avere caratteristiche adeguate per resistere agli urti ed alle sollecitazioni provocate durante la loro movimentazione e trasporto, e devono essere realizzati in un colore idoneo a distinguerli dagli imballaggi utilizzati per il conferimento degli altri rifiuti

4 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA DEFINIZIONE DI RIGIDO «Che non si piega, non si flette, non cede» Dizionario Hoepli di Aldo Gabrielli

5 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI ESISTONO ALTRE NORME IN MATERIA DI CONTENITORI PER RIFIUTI OSPEDALIERI A RISCHIO INFETTIVO? Sì, essendo i rifiuti sanitari a rischio infettivo materiale pericoloso, il loro trasporto è disciplinato dalla norma ADR. L ADR definisce i tipi di imballaggio idonei per la raccolta dei rifiuti pericolosi a potenziale rischio infettivo con l istruzione d imballaggio P621.

6 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI ADR 2011 ISTRUZIONE D IMBALLAGGIO P621 I seguenti imballaggi sono autorizzati se soddisfano le disposizioni generali delle sezioni , salvo il e : 1) Imballaggi a tenuta rigidi, conformemente alle disposizioni enunciate nel capitolo 6.1 per le materie solide, al livello di prova d imballaggio II, con riserva che ci sia una quantità sufficiente di materiale assorbente per assorbire la totalità del liquido presente e che l imballaggio sia adatto a contenere i liquidi

7 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI ADR 2011 ISTRUZIONE D IMBALLAGGIO P621 I seguenti imballaggi sono autorizzati se soddisfano le disposizioni generali delle sezioni , salvo il e : 2) Per i colli contenenti quantità rilevanti di liquido, imballaggi rigidi, conformemente alle disposizioni enunciate nel capitolo 6.1, al livello di prova del gruppo d imballaggio II per i liquidi

8 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI ADR 2011 PUNTO «Le merci pericolose devono essere imballate in imballaggi di buona qualità, ( ). Questi imballaggi devono essere abbastanza robusti per resistere ai colpi ed alle sollecitazioni normalmente incontrati durante il trasporto. ( ). Le parti degli imballaggi che sono direttamente a contatto con le merci pericolose non devono essere alterate o indebolite in modo significativo da queste. ( ) non devono permettere la permeazione di merci pericolose»

9 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE SUI RIFIUTI SANITARI NORMATIVA NAZIONALE: Imballaggi rigidi ADR: Imballaggi di buona qualità Rigidi Adatti a contenere i liquidi Costituiti con materiali che non devono essere indeboliti o permeati dalla materia pericolosa in essi contenuta

10 IMBALLAGGI DISPONIBILI SUL MERCATO ITALIANO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SANITARI A RISCHIO INFETTIVO CARTONE ONDULATO PLASTICA RIGIDA POLIPROPILENE CORRUGATO O ALVEOLARE

11 IMBALLAGGI DISPONIBILI SUL MERCATO ITALIANO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SANITARI A RISCHIO INFETTIVO CARTONE ONDULATO RIGIDO ADATTO A CONTENERE LIQUIDI RESISTENTE ALLA MATERIA IN ESSO CONTENUTA

12 IMBALLAGGI DISPONIBILI SUL MERCATO ITALIANO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SANITARI A RISCHIO INFETTIVO POLIPROPILENE CORRUGATO O ALVEOLARE DI BUONA QUALITA RIGIDO ADATTO A CONTENERE LIQUIDI RESISTENTE ALLA MATERIA IN ESSO CONTENUTA

13 IMBALLAGGI DISPONIBILI SUL MERCATO ITALIANO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SANITARI A RISCHIO INFETTIVO CARTONE ONDULATO u n TUTTI QUESTI TIPI DI IMBALLAGGIO SONO OMOLOGATI ADR PLASTICA RIGIDA POLIPROPILENE CORRUGATO O ALVEOLARE

14 PERCHÉ È NECESSARIA UNA NORMA CHE DEFINISCA I PARAMETRI AFFINCHÉ UN IMBALLAGGIO SIA IDONEO CARTONE

15 PERCHÉ È NECESSARIA UNA NORMA CHE DEFINISCA I PARAMETRI AFFINCHÉ UN IMBALLAGGIO SIA IDONEO CARTONE

16 PERCHÉ È NECESSARIA UNA NORMA CHE DEFINISCA I PARAMETRI AFFINCHÉ UN IMBALLAGGIO SIA IDONEO POLIPROPILENE CORRUGATO O ALVEOLARE

17 PERCHÉ È NECESSARIA UNA NORMA CHE DEFINISCA I PARAMETRI AFFINCHÉ UN IMBALLAGGIO SIA IDONEO CONCLUSIONI E necessario definire una norma tecnica che, con parametri quantitativi definisca cosa si debba intendere per Imballaggio Rigido E necessaria una norma tecnica che definisca parametri standard per i materiali che possono essere utilizzati per la costruzione dei contenitori, in funzione alla loro idoneità a contenere materiale allo stato liquido

18 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. Su iniziativa dell Imprenditore Enzo Mengozzi nasce a Forlì, l impresa di pulizie Mengozzi S.p.A. La Mengozzi S.p.A. inizia la sua attività nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali di origine ospedaliera I contenitori in acciaio inox, riutilizzabili dopo ogni ciclo d uso e previo processo di sterilizzazione, sono il primo esempio di contenitore pluriuso introdotto in Italia per la raccolta dei rifiuti sanitari. È il primo passo della politica ambientale Mengozzi per un ospedale ad imballo zero

19 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. La Mengozzi costruisce un impianto dedicato alla termodistruzione dei rifiuti sanitari La Mengozzi investe nella realizzazione di uno stabilimento per la produzione di contenitori speciali in polietilene ad alta densità (HDPE) Il contenitore in HDPE va rapidamente a sostituire il contenitore in acciaio inox I contenitori in polietilene hanno le stesse caratteristiche di igiene e sicurezza del contenitore in acciaio e garantiscono migliore maneggevolezza e praticità d uso

20 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. Viene inaugurato il nuovo termovalorizzatore, con capacità di smaltimento pari a tonnellate/anno di rifiuto speciale L impianto, completamente automatizzato, è strutturato su due linee di combustione e postcombustione a funzionamento alternato. Quando una linea viene fermata per manutenzione viene messa contemporaneamente in marcia la linea di scorta, garantendo in questo modo il funzionamento per 365 giorni l anno.

21 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. È completato il SISTEMA INTEGRATO di Via Zotti Il SISTEMA INTEGRATO DI VIA ZOTTI È UN COMPLESSO INDUSTRIALE ad elevata tecnologia, che comprende zun impianto di termovalorizzazione con capacità autorizzata di tonnellate/anno di rifiuto speciale; z Uno stabilimento per la produzione dei contenitori per rifiuti speciali, composto da n. 8 linee di stampa ad iniezione; zdue impianti per il trattamento di lavaggio e sanificazione dei contenitori riutilizzabili; zun mulino di triturazione dei contenitori a fine vita; il materiale recuperato viene utilizzato per la stampa di nuovi contenitori.

22 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. I NUMERI DEL SISTEMA INTEGRATO MENGOZZI (ANNO 2010) Contenitori prodotti da 60 litri da 35 litri coperchi monouso Contenitori sanificati da 60 litri da 35 litri contenitori bonificati ogni giorno, pari a 580 all'ora Rifiuti smaltiti kg di rifiuti speciali di origine sanitaria di cui kg di rifiuti pericolosi a rischio infettivo

23 BREVE STORIA DELLA MENGOZZI S.p.A. Mengozzi è la prima impresa in Italia ed in Europa ad ottenere, nel suo settore di attività, la certificazione EPD EPD Environmental Product Declaration (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) è un etichetta ambientale di tipo III rilasciata in conformità alla norma ISO L EPD certifica la sostenibilità ambientale dei servizi integrati di trasporto e smaltimento dei rifiuti e fornitura dei contenitori che offre la Mengozzi S.p.A. Grazie all EPD i servizi resi dalla Mengozzi sono annoverati tra gli Acquisti Verdi che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad effettuare, secondo gli indirizzi del PAN GPP

24 CICLO DI TRATTAMENTO DEI CONTENITORI RIUTILIZZABILI Ogni contenitore viene sottoposto, dopo ogni ciclo d uso al trattamento di lavaggio e sanificazione presso il Sistema Integrato Mengozzi di Forlì Ogni contenitore viene riutilizzato per un massimo di 12 cicli di vita (vita utile massima di ciascun contenitore). Il controllo della vita residua è effettuato al termine delle operazioni di trattamento, mediante lettura ottica della matricola (codice a barre).

25 CICLO DI TRATTAMENTO DEI CONTENITORI RIUTILIZZABILI Il trattamento di sanificazione e disinfezione è eseguito con impiantistica industriale automatizzata. Il trattamento è modulare e diviso in 5 fasi: Fase 1 Prelavaggio a freddo Fase 2 1 lavaggio con soluzione alcalina Fase 3 Prerisciacquo e risciacquo Fase 4 2 lavaggio con disincrostante Fase 5 Risciacquo finale I coperchi sono forniti monouso. I contenitori a fine vita ed i coperchi sono recuperati, Triturati e con aggiunta di una minima parte (7% ca.) di polimero vergine, vengono ristampati I contenitori Mengozzi della linea System non diventano mai rifiuto

26 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Una opportunità per le Pubbliche Amministrazioni, per l ambiente, per la collettività Ridurre il quantitativo totale dei rifiuti pericolosi avviati a smaltimento attraverso la riduzione dei rifiuti costituiti da imballaggio

27 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Produzione nazionale aggregata di rifiuti sanitari Pericolosi a rischio infettivo Dati stimati(*) in tonnellate/anno (*) Dati interpolati da fonte Annuario ISPRA 2008

28 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Consumo totale aggregato di contenitori esterni per la raccolta dei rifiuti a rischio infettivo Situazione Attuale: Contenitori (numero) (*) Stima Mengozzi calcolata dalle serie storiche Milioni 20,00 18,00 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00-19,00 Cartone ondulato 6,79 7,50 1,36 Cartonplast Plastica rigida Riutilizzabili R

29 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Incidenza annua degli imballaggi sul totale dei Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Situazione Attuale: Tare totali contenitori Milioni di kg 16,00 14,00 12,00 10,00 15,27 8,00 6,00 4,00 2,00 5,32 0, Cartone ondulato Cartonplast Plastica rigida Riutilizzabili R (*) Dati desunti da schede tecniche dei contenitori di maggiore diffusione

30 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Incidenza annua degli imballaggi sul totale dei Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo Situazione attuale: incidenza tare su totale rifiuti Milioni di kg 140,00 120,00 100,00 21,24 80,00 60,00 40,00 20,00-108,76 Tare avviate a smaltimento Kg rifiuti netti

31 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Spesa totale aggregata per smaltimento di Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo (*) Valori medi espressi dal mercato

32 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Simulazione di spesa con passaggio totale al Contenitore riutilizzabile

33 L OSPEDALE A IMBALLO ZERO Simulazione di spesa con passaggio totale al Contenitore riutilizzabile Raffronto finale Milioni di 180,00 160,00 Confronto tra spesa totale attuale e spesa con solo contenitore riutilizzabile Risparmio totale annuo: 140, ,00 114,00 100,00 80,00 152,27 60,00 40,00 49,00 20,00 R 0,00 Spesa tot. Attuale Spesa tot. Solo riutilizzabile

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