Dott. Andrea Pagliari Naturalista Via Mandolossa, Gussago (BS) tel mail
|
|
- Antonina Grossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Dott. Andrea Pagliari Naturalista Via Mandolossa, Gussago (BS) tel mail tel mail
3 SOMMARIO 1 PREMESSA ANALISI SAU AMBITI DI TRASFORMAZIONE
4 1 PREMESSA A seguito della richiesta da parte della Provincia di Brescia con protocollo n /10/BA del 15 gennaio 2010, in merito al parere di compatibilità con il P.T.C.P. del Piano di Governo del Territorio del Comune di Vobarno adottato con D.C.C. n 57 del 24/09/2009, ai sensi dell art. 13 della L.R. 11 marzo 2005, n 12, si rende necessaria la presente relazione per meglio focalizzare le ricadute delle trasformazioni in atto sul comparto agricolo. 2 ANALISI SAU Nel documento U542-A01SA-r00 è stata approfondita l analisi sugli ultimi dati ISTAT disponibili, quelli riferibili al censimento dell anno Da questi si evince che la Superficie Agricola Totale del comune di Vobarno è pari a 2167,86 ettari, mentre la SAU (Superficie Agricola Utile) è nettamente inferiore e pari a 439,11 ettari. Tale differenza è giustificata dal fatto che buona parte del territorio è boscata. Dall anno 2000 ad oggi si sono avute trasformazioni sul territorio di Vobarno così distribuite, in base alla destinazione d uso: - residenziale: mq - produttivo: mq - viabilità: mq per un totale: mq pari a 28,02 ettari. Da questo calcolo sono esclusi gli ambiti di trasformazione proposti nell attuale Piano di Governo del Territorio al vaglio della Provincia di Brescia. Il tentativo di calcolo della riduzione di SAU risulta alquanto approssimativo e privo di riferimenti precisi poiché non si hanno dati sui mappali che effettivamente rientravano nel calcolo della SAU e quali no nel censimento ISTAT. Diretta conseguenza di ciò, nel calcolo delle superfici trasformate non si può stabilire quale percentuale di SAU è stata trasformata in zone urbanizzate. Se si stima che la totalità delle trasformazioni sia avvenuta esclusivamente a carico della SAU, si ha un decremento della stessa dai 439,11 ettari dell anno 2000 ai 411,09 del 2009, con un decremento pari a 28,02 ettari corrispondente al 6,4%, sicuramente sovrastimato. 2
5 3 AMBITI DI TRASFORMAZIONE Ambito di trasformazione n 1 Destinazione prevalente: turistico ricettiva Estensione: mq Capacità insediativa: mc Obiettivo del piano: L'ambito ha come obiettivo la trasformazione per l'insediamento di strutture ricettive a basso impatto volumetrico, con attenzione particolare alla compatibilità paesistica. B B B B p B p B A p prato - pascolo NO 4622 L ambito è già previsto dal PRG vigente. Nell ambito di trasformazione ricade parte del mappale Sez. A, Foglio 9, n 3317 che fa capo all azienda agricola con codice identificativo A tale azienda risultano in gestione terreni per una superficie utilizzata totale pari ad ha 38,16 così ripartiti: Bosco misto ha 29,92 Prati e pascoli ha 07,65 Fabbricato agricoli ha 00,07 Tare e incolti ha 00,51 Il mappale iscritto al SIARL è solo parzialmente interessato dalle trasformazioni ma, approssimando per eccesso, si calcola che tutta la sua superficie ne sia ricompresa. In questo modo l azienda agricola andrebbe ad avere un decremento di ha 0,20 di prati e pascoli su un totale di ha 7,65 destinati a tale uso, pari ad un decremento del 2,6% ed il decremento sulla superficie totale aziendale è pari allo 0,5%. In merito alla trasformazione in oggetto si ritiene che l impatto sull azienda agricola sia del tutto trascurabile. Terreni in capo all azienda agricola con codice 4622 sono interessati anche nell ambito di trasformazione numero 13. 3
6 Ambito di trasformazione n 2 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A A A A A A A A L ambito si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato ed è già previsto dal PRG vigente come Piano Attuativo Residenziale e di Espansione. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. Ambito di trasformazione n 3 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A A A L ambito si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato ed è già previsto dal PRG vigente come Piano Attuativo Residenziale e di Espansione. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 4
7 Ambito di trasformazione n 4 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A p A p A A L ambito si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato ed è già previsto dal PRG vigente come Piano Attuativo Residenziale e di Espansione. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. Ambito di trasformazione n 5 Destinazione prevalente: commerciale-direzionale Estensione: mq Capacità insediativa: mc Obiettivo del piano: L'ambito è destinato alla trasformazione a prevalente uso commerciale-direzionale all'interno del tessuto urbano consolidato. A A A A A p A L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione commerciale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 5
8 Ambito di trasformazione n 6 Destinazione prevalente: produttiva Estensione: mq Capacità insediativa: mq Obiettivo del piano: L'ambito è destinato alla trasformazione a prevalente uso produttivo all'interno del tessuto urbano consolidato. A p A p A p A p L ambito è già previsto dal PRG vigente come Piano Attuativo di espansione e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. Ambito di trasformazione n 7 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A p A p A p A p L ambito è già previsto dal PRG vigente come Piano Attuativo di espansione e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 6
9 Ambito di trasformazione n 8 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A A A A A A A A L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione residenziale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. Ambito di trasformazione n 9 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A A p A 9 X18 L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione residenziale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 7
10 Ambito di trasformazione n 10 Destinazione prevalente: commerciale-direzionale Estensione: mq Capacità insediativa: mq Obiettivo del piano: L'ambito è destinato alla trasformazione a prevalente uso commerciale-direzionale all'interno del tessuto urbano consolidato. A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione commerciale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 8
11 Ambito di trasformazione n 11 sub ambito n 11a Estensione: mq Capacità insediativa: mc A p A p A p A p A A A p A A p A p A A A p A A p A p A A A A p A p A p A p A A A p A A A A A prato stabile tare e incolti prato stabile prato stabile tare e incolti prato stabile tare e incolti prato stabile prato stabile NO NO NO NO NO NO NO NO NO 8967 L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione residenziale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. 9
12 Nell ambito di trasformazione ricadono i mappali Sez. A, Foglio 9, n 5088, 8918, 8923, 8924p che fanno capo all azienda agricola con codice identificativo A tale azienda risultano in gestione terreni per una superficie utilizzata totale pari ad ha 0,21 così ripartiti: Prati e pascoli ha 0,19 Tare e incolti ha 0,02 I mappali iscritti al SIARL interessati dalle trasformazioni, approssimando per eccesso poiché un mappale è compreso parzialmente, occupano una superficie di ha 0,20. In merito alla trasformazione in oggetto si ritiene che l impatto sull azienda agricola sia elevato. Peraltro, è da osservare che un azienda agricola costituita quasi esclusivamente da prati e pascoli con una superficie così esigua non sia economicamente sostenibile e già destinata a cessare l attività. Nel medesimo ambito di trasformazione ricadono i mappali Sez. A, Foglio 9, n 9234, 9990 che fanno capo all azienda agricola con codice identificativo A tale azienda risultano in gestione terreni per una superficie catastale totale pari ad ha 0,58 così ripartiti: Prati e pascoli ha 0,58 I mappali iscritti al SIARL interessati dalle trasformazioni, approssimando per eccesso poiché un mappale è compreso parzialmente, occupano una superficie di ha 0,47 In merito alla trasformazione in oggetto si ritiene che l impatto sull azienda agricola sia elevato. Come nel caso precedente, azienda con codice identificativo 2979, è da osservare che un azienda agricola costituita quasi esclusivamente da prati e pascoli con una superficie così esigua non sia economicamente sostenibile e già destinata a cessare l attività. 10
13 Ambito di trasformazione n 11 sub ambito n 11b Destinazione prevalente: produttiva Estensione: mq Capacità insediativa: mq slp Obiettivo del piano: L'ambito è destinato alla trasformazione a prevalente uso produttivo all'interno del tessuto urbano consolidato. A p A p A A A A A A A A A p A p A A A p A A A p A L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione produttiva e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sul sistema agricolo del comune e sulle aziende agricole sia nullo. 11
14 Ambito di trasformazione n 12 Estensione: mq Capacità insediativa: mc A p A p L ambito è già previsto dal PRG vigente con destinazione residenziale e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 12
15 Ambito di trasformazione n 13 Destinazione prevalente: servizi pubblici o di interesse pubblico Estensione: mq Obiettivo del piano: L'ambito interessa un'area destinata a spazio di sosta prolungata per autoarticolati. A A A p A p A A p A p A A p A A p A prato stabile prato stabile tare e incolti NO NO NO 4622 L ambito è già previsto dal PRG vigente e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nell ambito di trasformazione ricadono i mappali Sez. A, Foglio 9, n 3683 e 3724p che fanno capo all azienda agricola con codice identificativo A tale azienda risultano in gestione terreni per una superficie utilizzata totale pari ad ha 38,16 così ripartiti: Bosco misto ha 29,92 Prati e pascoli ha 07,65 Fabbricato agricoli ha 00,07 Tare e incolti ha 00,51 Dei due mappali iscritti al SIARL uno è parzialmente interessato dalle trasformazioni ma, approssimando per eccesso, si calcola che tutta la sua superficie ne sia ricompresa. In questo modo l azienda agricola andrebbe ad avere un decremento di ha 0,27 di prati e pascoli su un totale di ha 7,65 destinati a tale uso, pari ad un decremento del 3,5% ed il decremento sulla superficie totale aziendale è pari allo 0,7%. In merito alla trasformazione in oggetto si ritiene che l impatto sull azienda agricola sia del tutto trascurabile. Terreni in capo all azienda agricola con codice 4622 sono interessati anche nell ambito di trasformazione numero 1. 13
16 Ambito di trasformazione n 14 sub ambito n 14a Estensione: mq Capacità insediativa: mc sub ambito n 14b Destinazione prevalente: servizi pubblici o di interesse pubblico Estensione: mq Obiettivo del piano: L'ambito interessa un'area destinata alla realizzazione di un nuovo polo scolastico integrato. A 9 30 A 9 58 A 9 61 A 9 63 A 9 65 A 9 66 A 9 X68 A 9 X69 A 9 72 A A p A A A A A A A A A A A A p A L ambito è già previsto dal PRG vigente come servizi pubblici e si trova all interno del perimetro del tessuto urbano consolidato. Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sulle aziende agricole sia nullo. 14
17 Ambito di trasformazione n 15 Destinazione prevalente: turistico ricettiva Estensione: mq Capacità insediativa: mc Obiettivo del piano: L'ambito ha come obiettivo la trasformazione per l'insediamento di attività di campeggio e strutture ricettive a basso impatto volumetrico, con attenzione particolare alla compatibilità paesistica. A A A A Nessun mappale soggetto a trasformazione risulta iscritto al SIARL, pertanto si ritiene che l impatto sul sistema agricolo del comune e sulle aziende agricole sia nullo. Gussago, 5 febbraio 2010 Dott. Andrea Pagliari 15
PARTE IV - TABELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE
PARTE IV - TAELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE Il parametro della densità fondiaria si riferisce non a quella dello specifico intervento, bensì a quella corrispondente all indice edificabile
Dettagli1. INSERIMENTO URBANISTICO
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa
DettagliProvincia di Reggio Emilia
COMUNE di CASTELNOVO di SOTTO Provincia di Reggio Emilia VALOR I MED I DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABIL I - INTRODUZIONE - QUADRO D UNIONE - DESCRIZIONE ZONE OMOGENEE - TABELLE VALORI DI MERCATO anno
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliComune di Rapporto Ambientale Introbio
ATP2 Localizzazione: Destinazione del P.R.G: Obiettivo dell ambito proposto: Lungo il confine comunale a ridosso con Primaluna lungo il torrente Troggia Zona a verde pubblico Completamento del tessuto
DettagliV ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.
Inquadramento generale e obiettivi delle modifiche La Variante specifica art. 17 comma 7 definita nei suoi obiettivi generali come anticipatoria di alcuni contenuti della variante Strutturale Qualità è
DettagliAmbiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP)
Incontro Ordini professionali Regione Umbria Legge regionale 21 gennaio 2015, n.1 Testo unico governo del territorio e materie correlate Ambiti di Rivitalizzazione Prioritaria (ARP) DIREZIONE PROGRAMMAZIONE,
DettagliComune di Castel d Aiano Piazza Nanni Levera 12 40034 Castel d Aiano (BO)
Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comune di Castel d Aiano Piazza Nanni Levera 12 40034 Castel d Aiano (BO) OGGETTO: VALUTAZIONE DI IMMOBILE DENOMINATO EX VILLAGGIO FAJE' SITO IN VIA VILLA N.
DettagliINDICATORI URBANISTICO EDILIZI
INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e
DettagliSCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA
NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.
DettagliSTUDIO DI SETTORE UG40U ATTIVITÀ 41.10.00 ATTIVITÀ 42.99.01 ATTIVITÀ 68.10.00 ATTIVITÀ 68.20.02 SVILUPPO DI PROGETTI IMMOBILIARI SENZA COSTRUZIONE
STUDIO DI SETTORE UG40U ATTIVITÀ 41.10.00 SVILUPPO DI PROGETTI IMMOBILIARI SENZA COSTRUZIONE ATTIVITÀ 42.99.01 LOTTIZZAZIONE DEI TERRENI CONNESSA CON L URBANIZZAZIONE ATTIVITÀ 68.10.00 COMPRAVENDITA DI
DettagliCOMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA FOGLIO 171 PART.LLA 124 TERNI
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA FOGLIO 171 PART.LLA 124 TERNI Il sottoscritto: Arch. Riccardo Palestra Iscritto all'albo Professionale: Ordine degli Architetti con il n 444 della Provincia di Terni
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliURBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.
URBANISTICA La legge n 1766 del 16 giugno 1927 introduceva il concetto dello Ius caselimandi cioè: a) il diritto di costruire abitazioni rurali. b) il diritto di farsi casa per abitarvi. c) il diritto
DettagliPRG C. Città di Rivoli. Scheda quantitativa dei dati urbani (oggetto di variante) Regione Piemonte. Provincia di Torino
Regione Piemonte Provincia di Torino Città di Rivoli PRG C piano regolatore generale comunale Variante ai sensi dell art 17, comma 8- LR 56/77 sm e i Scheda quantitativa dei dati urbani (oggetto di variante)
DettagliCOMUNE DI SANTA TERESA GALLURA (Prov. di Sassari) ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 105 DEL 12/09/2014
COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA (Prov. di Sassari) ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 105 DEL 12/09/2014 VALORI AREE EDIFICABILI UTILIZZABILI PER ILCALCOLO DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO L.R. N. 12/2005
COMUNE DI MONTORFANO (PROVINCIA DI COMO) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO L.R. N. 12/2005 DOC. n 3-C - PIANO DELLE REGOLE All. n. 4 Scheda di valutazione art. 38 N.d.A. P.T.C.P. ADOZIONE N DEL PUBBLICATO
DettagliAdeguamento del contributo di costruzione
Adeguamento del contributo di costruzione previsto dall art.43 della LR 12/05 e s.m.i. 8 Gennaio 2016 PRINCIPI DELLA VARIANTE AL PGT riduzione del consumo di suolo e delle potenzialità edificatorie creazione
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO MODIFICA AL PROGRAMMA DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AI SENSI ART. 51 L. 865/71 AREA EX-CASERMETTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 94 DEL 18/12/2009 RELAZIONE
DettagliSCHEDA TECNICA DI CONSISTENZA
SCHEDA TECNICA DI CONSISTENZA CONSISTENZA IMMOBILE DI VIA G. BANDI N 15 ATTUALE SEDE DELLE ATTIVITA DIREZIONALI DELL AZIENDA AMBIENTALE DI PUBBLICO SERVIZIO OHSAS 18001 Livorno, li 19 ottobre 2009 UFFICIO
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliSOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. DI VIA MILANO n.227 (comparto ARE 6) che sottoscrivono la proposta di convenzione:
INDICE SOGGETTI PARTECIPANTI AL P.I.I. PAG. 1 INTERVENTI PREVISTI PAG. 1 PROIEZIONE COSTI COMPLESSIVI AI FINI DELL ATTUAZIONE DEL P.I.I. A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE PAG. 2 QUANTIFICAZIONE DELLE CONVENIENZE
DettagliOGGETTO: Trasmissione osservazioni al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mesero ai sensi dell art. 14, comma 3 del d.lgs. 152/2006.
Direzione e Uffici Alla cortese attenzione di Dott.ssa ELISA BIANCHI Ufficio Tecnico Comune di Mesero Via San Bernardo 41 20010 MESERO (MI) PEC: comune.mesero@pec.regione.lombardia.it OGGETTO: Trasmissione
DettagliLa nuova Legge Regionale sul consumo di suolo Cosa cambia?
POLITECNICO DI MILANO DASTU DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI CICLO DI SEMINARI La nuova Legge Regionale sul consumo di suolo Cosa cambia? INTERVENTI PROGRAMMATI_Stefano Salata LA VALUTAZIONE
DettagliTABELLE. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE
COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 Nota: Tutte le sigle di destinazione d uso, contenute nelle presenti tabelle, sono riferite alla
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI
COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione
DettagliIMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.Lgs 387/2003 (promozione produzione energia da fonti rinnovabili); D.M. Sviluppo Economico 20 settembre 2010 (linee
DettagliComune di Venezia. Progetto AEV DESE
Comune di Venezia Progetto AEV DESE Relazione descrittiva delle opportunita di sviluppo immobiliare di un area destinata ad attrezzature economiche varie, ad uso industriale logistico - commerciale direzionale
DettagliCRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI
ALLEGATO- A" CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI Art. 1 Finalità 1. Il regolamento determina le modalità di applicazione dell'imposta Comunale sugli Immobili alle aree
DettagliLA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI
STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI Campagna Lupia, 23 maggio 2013 DAL PIANO STRATEGICO (PAT) AL PIANO OPERATIVO (PI) perequazione, compensazione, crediti edilizi OBIETTIVO: Costruire la
DettagliTutela dei versanti e sicurezza idrogeologica
Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica 20 ottobre 2004 Tutela dei versanti e sicurezza idrogeologica Norme di Attuazione: Titolo 6 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 2 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO
DettagliComunità Alto Garda e Ledro Piano stralcio in materia di programmazione urbanistica del settore commerciale
COMUNITA' ALTO GARDA E LEDRO PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA' PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE art. 25 bis, comma 1 bis l.p.4 marzo 2008, n.1 NORME TECNICHE
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG40U ATTIVITÀ 70.20.0 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE IMMOBILIARE COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI
STUDIO DI SETTORE TG40U ATTIVITÀ 70.11.0 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE IMMOBILIARE ATTIVITÀ 70.12.0 COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI ATTIVITÀ 70.20.0 LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI Settembre 2006 PREMESSA L evoluzione
DettagliALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE
ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento
DettagliVolume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE
SERVIZIO URBANISTICA -Sportello Unico Edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Pratica edilizia n Anno Richiedente Intervento: in via Oneri di Urbanizzazione: EDILIZIA RESIDENZIALE COMMERCIALE DIREZIONALE
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE
Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliNUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco
NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco ORTOFOTO PLANIMETRIA AEROFOTOGRAMETRICA (scala 1:1000) Nuclei di antica formazione Criteri
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG39U ATTIVITÀ 68.31.00 ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE IMMOBILIARE Aprile 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG39U Agenzie di mediazione immobiliare -
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliComune di Villa Guardia Provincia di Como
Agg.07/04/14- O:\UFFICI\UTC\MARZIA\STRUMENTI URBANISTICI\PGT\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE-APPROVATO.DOC Comune di Villa Guardia Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE
DettagliLA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ
LA NUOVA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO LR 31/14: CONTENUTI OPERATIVI, RAPPORTI CON I PGT E PTCP E OPPORTUNITA /CRITICITÀ LA NUOVA LEGGE VISTA DAL BASSO, L OPINIONE DEI COMUNI. A cura dell Arch.
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliSCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)
mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO
DettagliART. 1 - FINALITÀ. 2 ART. 2 - DEFINIZIONI. 2 ART. 3 - PARAMETRI URBANISTICI PER LA VALUTAZIONE DELL'AREA. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 4 ART. 4 ART. 5 ART.
REGOLAMENTO IN MATERIA DI VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL ACCERTAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI -
COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI - REGOLAMENTO DI CALCOLO E GESTIONE DEGLI STANDARDS QUALITATIVI PER ATTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA E ATTUAZIONE DEL
DettagliSub. B. Comune di TRECATE SETTORE COMMERCIO ANNO 2012 CRITERI COMUNALI. Disposizioni attuative
ALLEGATO Sub.B ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 015 IN DATA 03.04.2012 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE dott. Roberto Varisco IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa Carmen Cirigliano Comune di
DettagliIl Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...
RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale
DettagliOGGETTO: ISTANZA DI DEPOSITO DI FRAZIONAMENTO CATASTALE IN AREE A FUNZIONE AGRICOLA. Il/La sottoscritto/a. Nato/a a il
Al Comune di Follonica Settore Urbanistica OGGETTO: ISTANZA DI DEPOSITO DI FRAZIONAMENTO CATASTALE IN AREE A FUNZIONE AGRICOLA Il/La sottoscritto/a Nato/a a il Con residenza anagrafica nel Comune di Prov.
Dettagligruppo argo PROGETTISTI: architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto
PROGETTISTI: gruppo argo architettura urbanistica design studio architetti associati marco colla Gabriele ferrari Roberto pellino Gian luca perinotto Vicolo cilea 11 27029 vigevano pv tel - fax 0381 903221
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliD.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.
D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge quadro sull'inquinamento
DettagliProgetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Approvato con D.G.R.
DettagliFINALMENTE DOPO QUASI VENT ANNI LA RIQUALIFICAZIONE DELL AREA DISMESSA EX MEDASPAN CON NUOVE FUNZIONI PER LA CITTA
ADOTTATO NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/07/15 IL PIANO ATTUATIVO DELL AREA AT1 (EX MEDASPAN), ADESSO IL PIANO PASSA ALLA FASE DI ANALISI DELLA REGIONE FINALMENTE DOPO QUASI VENT ANNI LA RIQUALIFICAZIONE
DettagliBANDO PER L ALIENAZIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE FASCICOLO TECNICO
COMUNE DI ARCOLA (SP) Provincia di La Spezia AREA PIANIFICAZIONE TERRRITORIALE PROTEZIONE CIVILE E PATRIMONIO BANDO PER L ALIENAZIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE FASCICOLO TECNICO Aggiornamento novembre
DettagliSCHEDA INTERVENTO PRIVATI 15.2.2.5 AZIENDA AGRICOLA PIUMETTO
SCHEDA INTERVENTO PRIVATI 15.2.2.5 AZIENDA AGRICOLA PIUMETTO AREA AGRONATURALE DELLA DORA RIPARIA: Completamento recupero funzionale Cascina Sforzata di Collegno a) QUADRO CONOSCITIVO Breve descrizione
DettagliDETERMINAZIONE DEI VALORI VENALI MINIMI DELLE AREE FABBRICABILI NONCHÉ STIMA DEI VALORI PER LE AREE DA CEDERE E/O MONETIZZARE PER STANDARD
Comune di Montorfano (CO) RELAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEI VALORI VENALI MINIMI DELLE AREE FABBRICABILI NONCHÉ STIMA DEI VALORI PER LE AREE DA CEDERE E/O MONETIZZARE PER STANDARD A DECORRERE DALL ANNO
DettagliRELAZIONE FINANZIARIA
Piano particolareggiato per la progettazione urbanistica del comparto n 10.11.12 con variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 12 comma 3 della L.R. n 20/2001 e s.m.i. (Variante al P.d.Z. 167/62 dei comparti
DettagliCOMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA
COMUNE DI PORTICI DOCUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO PROGRAMMA PIU EUROPA Scheda dii Siintesii Intervento N 11.b SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO TITOLO PROGETTO: LA VALORIZZAZIONE DELLE EMERGENZE
DettagliIL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI
ŀ IL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI Il settore degli Apparecchi elettrici rappresenta una voce importante dell interscambio commerciale locale, soprattutto se si pensa che da tempo 1 genera
DettagliIMMOBILI E VALORE NORMALE. IMMOBILI ABITATIVI Valore normale = Valore normale unitario * mq superficie catastale
Numero 10 Anno 2007 - ottobre IMMOBILI E VALORE NORMALE Il D.L. 223/2006, convertito dalla legge 248/2006, ha di fatto abrogato la disposizione che impediva all amministrazione finanziaria di rettificare
DettagliSTUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ 71.12.30 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI
STUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ 71.12.30 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI Febbraio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UK03U Attività tecniche svolte da geometri - è stata condotta
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 ATTIVITÀ 63.11.4 ATTIVITÀ 63.12.1 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI
STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 MOVIMENTO MERCI RELATIVO A TRASPORTI FERROVIARI ATTIVITÀ 63.11.4 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI TRASPORTI TERRESTRI ATTIVITÀ 63.12.1 MAGAZZINI DI CUSTODIA E
DettagliModifiche in materia Commerciale
PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI
DettagliProvincia di Bologna Workshop di approfondimento sui PRA e interventi edilizi in territorio
Impiego del PRA e della Modulistica-tipo per l'attestazione della sussistenza dei requisiti richiesti dall'art. 11.5 delle Norme del PTCP per gli interventi in definiti significativi dagli strumenti urbanistici
DettagliIl contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori
Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione
DettagliStruttura di Università e Città
Sine Putimu. Università e città_allegati In occasione del quarto laboratorio tematico Sine Putimu. Università e Città, si inviano tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del PUG (Piano Urbanistico
DettagliSETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Via Garibaldi, 4 Tel. 0577 351308/14/22 - Fax 0577/351328 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.castelnuovo-berardenga.si.it
DettagliUrbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento.
Urbino Futuro Srl Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia INDICE: Inquadramento Introduzione Descrizione intervento Relazione Dati dimensionali Elaborati grafici illustrativi Rendering
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
Dettagli1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive
DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.
DettagliPERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA
Prot. n. del PL/pl Class. 6/3 Fasc. 21/2013 Rif. prot. 24574 del 10/08/2013 PRATICA EDILIZIA N. - 87 Bollo 16,00 ANNO - 2013- Diritti di segreteria 200,00 PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO
2 RUE ALLEGATO 6 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 30/2000 SULL INQUINAMENTO ELETROMAGNETICO. SOMMARIO Parte I - FINALITA... 4 Art. 1 - Obiettivi 4 Parte II MODALITA DI RILASCIO DELLE
Dettagli3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE
3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI VARI BENI IMMOBILIARI E LORO VALUTAZIONE 3.1 A1) PONTASSIEVE COMPLESSO PER UFFICI E ANNESSI 3.1.1 LOCALIZZAZIONE DEL BENE Il bene in oggetto si trova nel Comune di Pontassieve,
DettagliDall analisi dei dati ISTAT emergono le seguenti valutazioni: nel ventennio compreso tra il 1951 d 1971 si è avuto, a causa di un
PIANO REGOLATORE GENERALE STATO ATTUALE E CALCOLO DEI FABBISOGNI RIFERITI AL PROSSIMO VENTENNIO VALUTAZIONE DELL'ANDAMENTO DEMOGRAFICO Dall analisi dei dati ISTAT emergono le seguenti valutazioni: a) Popolazione
DettagliPIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni
PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il
DettagliDISCIPLINA URBANISTICA ED EDILIZIA INTEGRATIVA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
Comune di Cisano B.sco Piano dei Servizi Disciplina degli interventi COMUNE DI CISANO BERGAMASCO DISCIPLINA DEL PIANO DEI SERVIZI DISCIPLINA URBANISTICA ED EDILIZIA INTEGRATIVA PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per il coordinamento dell indagine RICA con l indagine REA. Allegato C PROFILI DI QUALITÀ DELLA RILEVAZIONE E DEI DATI
PROTOCOLLO D INTESA per il coordinamento dell indagine RICA con l indagine REA Allegato C PROFILI DI QUALITÀ DELLA RILEVAZIONE E DEI DATI 1 - Indicatori di qualità sulla rilevazione I seguenti indicatori
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296
DettagliEstratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica
12 13 11 4 5 Estratto Elaborato A7 PIT 10 6 7 3 2 8 9 1 1) Località Terrafino 2) Località Terrafino 3) Località Castelluccio 4) Località Avane 5) Località S. Maria 6) Empoli centro 7) Empoli centro 8)
DettagliINCIDENZA DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA INSEDIAMENTI RESIDENZIALI
INCIDENZA DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Costo al m.c. Coefficiente moltiplicativo tab. B Più variazione art. 127 L.R. 1/2005 Costo al m.c. primaria 9,16
DettagliATTIVITÀ 46.44.30 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA
STUDIO DI SETTORE VM37U ATTIVITÀ 46.44.30 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA ATTIVITÀ 46.45.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PROFUMI E COSMETICI FEBBRAIO 2012 Documento
DettagliMODELLO UNICO DI DOMANDA
Compilazione modulo terreni - Conduzione MODELLO UNICO DI DOMANDA Il terzo modulo della domanda riguarda le particelle condotte dall azienda, a qualsiasi titolo (proprietà, affitto, ecc.). Dopo l apertura
DettagliNota CRCS sul Consumo di suolo nei comuni rivieraschi del Lago di Garda
Milano, 14 luglio 2015 Nota CRCS sul Consumo di suolo nei comuni rivieraschi del Lago di Garda Elaborazione a cura di: Andrea Arcidiacono, Silvia Ronchi, Stefano Salata Il recente Rapporto sul consumo
DettagliPiano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA
Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile
Dettagliambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00
RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco e del relativo
DettagliTABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
ALLEGATO B Alla Deliberazione di C.C. n. 45 del 02.07.2013 Città di CANOSA DI PUGLIA TABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Cc : Contributo sul costo di costruzione Up : Contributo sul costo delle urbanizzazioni
DettagliTABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
File:tabellaONERI_ufficio COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia AREA TECNICA URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA TABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE DATI GENERALI PERMESSO DI COSTRUIRE
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico
NOTA TECNICA IN MERITO ALLA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER LA RIMODULAZIONE DEGLI ONERI GENERALI DI SISTEMA ELETTRICO La presente relazione riporta le principali evidenze dell analisi svolta ai fini dell
DettagliPatrimonio della PA. Rapporto sui beni Immobili detenuti dalle Amministrazioni Pubbliche al 31 dicembre 2012
Patrimonio della PA Rapporto sui beni Immobili detenuti dalle Amministrazioni Pubbliche al 31 dicembre 2012 Luglio 2014 INDICE Premessa e sintesi 2 1 Le Amministrazioni che hanno comunicato i dati 3 2
DettagliFigura 1 - Inquadramento lotto d'intervento
Indice 1. Inquadramento...2 2. Consistenza degli edifici esistenti...4 3. Regole urbanistiche e ambientali...4 4. Assetto planivolumetrico...6 5. Ubicazione e descrizione dell'area...6 6. Opere di urbanizzazione
DettagliConvegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00
Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione
DettagliAree di delocalizzazione - Scheda d Ambito
Ottobre 1 Aree di delocalizzazione - Scheda d Ambito 1. Descrizione dell Ambito L area individuata nella presente scheda d ambito e negli allegati grafici (vedi fig.1) è stata oggetto negli ultimi quindici
DettagliCONVEGNO/WORKSHOP. l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES
CONVEGNO/WORKSHOP l PATTO dei SINDACI per le SMART CITIES 1 Il territorio Il Comune di Scandicci si estende su un territorio di 59,75 km 2. Il 29% del territorio è caratterizzato dalla presenza di aree
Dettagli