REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATINO DEL BARATTO, DEL RIUSO E DEL DONO

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Emanuele Chiesa
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1 COMUNE DI CORSANO (Provincia di Lecce) REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATINO DEL BARATTO, DEL RIUSO E DEL DONO Approvato con deliberazione C.C. n. del

2 ART.1 Scopo - Generalità II mercatino del baratto, del riuso e del dono, che da ora chiameremo sinteticamente mercatino, si propone di diffondere la cultura del recupero, del riutilizzo, del riciclo delle cose e del donare senza alcuna contropartita. Il mercatino è l occasione per dare nuova vita a quegli oggetti che, pur belli e ancora ben conservati, non servono più che si possono scambiare con qualcos altro di utile o, se si vuole, si possono donare. E anche l occasione per conoscere altre persone che credono nel riciclo, nel riuso e nell azione del donare. Il baratto ed il dono sono delle pratiche molto educative perché insegnano a dare un giusto valore alle cose; perché un oggetto che non si usa più, può essere utile ad un'altra persona: chi trova un oggetto scambia un amicizia. E, inoltre, una modalità che permette di risparmiare e sensibilizza verso i problemi dell ambiente in quanto, attraverso il riciclo dei beni, si limita la produzione dei rifiuti. Con il mercatino si vuole favorire una nuova e maggiore consapevolezza sull importanza di una crescita sostenibile, basata sul riutilizzo, su una gestione creativa dei rifiuti e sulla cultura del donare. ART.2 Modalità di svolgimento II mercatino è istituito nelle seguenti aree pubbliche: Via Della Libertà, Piazza Moro ed aree limitrofe - Il mercatino si svolgerà con cadenza mensile. Ogni posto assegnato avrà le dimensioni di ml. 2 di larghezza e m. 2 di profondità. Tali posteggi potranno esse condivisi tra i richiedenti. Nel caso di mancanza di spazi sufficienti a soddisfare le richieste dei partecipanti al mercatino, l assegnazione verrà effettuata secondo una rotazione mensile tra gli instanti, senza alcun riconoscimento di priorità per la presenza alle edizioni precedenti. ART. 3 Gestione del mercatino - La gestione del mercatino sarà affidata, a cura dell Amministrazione Comunale, con cadenza anno solare, tra le Associazioni sociali sportive e culturali di tipologia ONLUS che ne abbiano fatto richiesta, che non esercitano attività commerciale e che non abbiano scopi politici pertitici. - In caso di più istanze di affidamento del mercatino, la gestione sarà affidata secondo l ordine cronologico di presentazione delle richieste. - Quando più enti e/o associazioni sono interessati alla gestione del mercatino, l assegnazione della conduzione verrà effettuata con rotazione annuale senza alcun riconoscimento di priorità per la gestione ad edizioni precedenti. ART. 4 Modalità di partecipazione La partecipazione del mercatino è gratuita. L attività non deve essere svolta in forma imprenditoriale e deve essere del tutto occasionale. Possono partecipare al mercatino : - Privati cittadini che non esercitano l attività commerciale; - Associazioni sociali, sportive e culturali che non esercitano attività commerciali e che non abbiano scopi politici. Per partecipare occorre compilare e consegnare, a mezzo protocollo generale, il modello di cui all allegato A facente parte integrante del presente regolamento da indirizzare al Servizio Attività Produttive del Comune di Corsano.

Il mercatino è l occasione per dare nuova vita a quegli oggetti che, pur belli e ancora ben conservati, non servono più che si possono scambiare con qualcos altro di utile o, se si vuole, si possono

3 L iscrizione è aperta a tutti sino ad esaurimento dei posti disponibili. E possibile iscriversi entro 15 giorni prima del mercatino di ogni mese. Ogni partecipante avrà a disposizione un area di circa 4 mq nella quale può posizionare gli oggetti da scambiare o da donare. Non c è limite al numero massimo di pezzi che si possono esporre. Ogni espositore dovrà provvedere autonomamente all allestimento dello spazio che ha a disposizione. Ogni partecipante dovrà rispettare l area adibita al mercatino, mantenendola pulita, rispettare gli orari ed ogni altra indicazione e/o prescrizione contenuta nel presente regolamento e nel contesto della normativa vigente. Tutto il materiale da barattare o da donare deve essere possibilmente integro, funzionante, pulito ed in regola con le norme di copyright e diritto d autore. La custodia degli oggetti del baratto o del dono è rimessa al singolo partecipante. Il legittimo proprietario, sino al completamento dello scambio, è tenuto alla sorveglianza del bene nell area del mercatino. L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per lo smarrimento o danneggiamento di tali oggetti. Il cedente deve dichiarare che il materiale è di sua proprietà, sollevando il Comune e/o il gestore del mercatino da qualsiasi responsabilità nell eventualità di provenienza illecita. In caso di non avvenuto scambio o dono, i legittimi proprietari hanno il dovere di riprendere l oggetto entro il termine della chiusura del mercatino ; in caso di dimenticanza, l oggetto sarà devoluto in beneficienza da parte dell Amministrazione Comunale. ART.5 Oggetti ammessi Per la fase di strat up dell iniziativa, gli oggetti ammessi al mercatino rientrano in queste tipologie: Categoria Abbigliamento Giocattoli Biciclette Oggettistica Musica e cinema Libri Elettronica di consumo durevole Mobili ed elettrodomestici* Descrizione beni Pantaloni, camicie, maglioni, felpe, gonne, giubbotti, indumenti per bambini in generale Tutti i tipi di giocattoli ( esclusi quelli elettronici) Biciclette uomo/donna/bambini e componentistica collegata Casalinghi e oggetti di arredamento Cd, Lp, musicassette, dvd, vhs (solo originali) Narrativa, fumetti, riviste, testi scolastici Personal computer di tutti i tipi, periferiche Letti, divani, armadi, frigoriferi, lavatrici, ecc. * Mobili e grandi elettrodomestici non verranno fisicamente presentati al mercatino ma potranno essere presentati attraverso materiale fotografico e barattati successivamente fra i cittadini interessati. ART.6 Divieti Nel mercatino non è ammesso vendere, comprare e, quindi, non è ammesso l uso del denaro. L attività è limitata allo scambio di oggetti privati usati tra i cittadini senza alcuna intermediazione, quindi senza attività di vendita o commercio. Nello specifico, al partecipante è vietato di: - Introdurre, pubblicizzare ed esporre articoli non attinenti al mercatino; - Accantonare materiali al di fuori dell area assegnata; - Allestire l area in modo da occultare i partecipanti vicini; - Richiamare il pubblico con grida, richiami sonori e simili. ( Nel rispetto degli ospiti del luogo in cui il mercatino si svolge);

Ogni espositore dovrà provvedere autonomamente all allestimento dello spazio che ha a disposizione.

4 - Danneggiare o imbrattare le pavimentazioni o le facciate degli edifici adiacenti alla propria area espositiva. E fatto, inoltre, divieto al partecipante di esporre e/o detenere nel banchetto: - Animali vivi; - Oggetti pericolosi come armi e/o materiali esplodenti e/o combustibili; - Alimenti e bevande di qualsiasi tipo (compresi farmaci ed alcoolici); - Oggetti non funzionanti o in cattivo stato; - Riviste o libri pornografici. L Amministrazione Comunale e/o il gestore del mercatino si riserva di non accettare partecipanti che portino con sé materiali non consoni al decoro ed allo scopo sociale dell iniziativa e si riserva il diritto di allontanare coloro che non rispettino il presente regolamento o rechino disturbo durante lo svolgimento del mercatino. In caso di recidiva del non rispetto delle regole di cui al presente regolamento, potrà essere fatto divieto a partecipare alle edizioni del mercatino per la durata di un anno. ART. 7 Eventi speciali Potranno essere organizzati eventi speciali con scambi a tema o anche laboratori creativi (ad esempio laboratori di riparazione biciclette) con l obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sulle diverse pratiche virtuose per il recupero ed il riutilizzo di oggetti e materiale di scarto. ART. 8 Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune. Sono abrogate tutte le eventuali norme in precedenza adottate dall Amministrazione Comunale e incompatibili con il presente regolamento.

qualsiasi tipo (compresi farmaci ed alcoolici); - Oggetti non funzionanti o in cattivo stato; - Riviste o libri pornografici.

5 Allegato A COMUNE DI CORSANO Prov. di Lecce Servizio Attività Produttive REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATINO DEL BARATTO, DEL RIUSO E DEL DONO Il sottoscritto nato il a e residente a in Via n. Codice Fiscale Cellulare Posta elettronica Proprietario dei seguenti beni: 1. (descrizione oggetto) 2. (descrizione oggetto) 3. (descrizione oggetto) 4. (descrizione oggetto) 5. (descrizione oggetto) 6. (descrizione oggetto) Dichiara che i beni sopra descritti sono di propria esclusiva proprietà e di accettare il presente regolamento, sollevando l Amministrazione Comunale e/o il gestore del mercatino da eventuali errori, omissioni e responsabilità circa la provenienza dei beni ed il valore dello scambio. IL SOTTOSCRITTO E A CONOSCENZA CHE, AI SENSI DELL ARTICOLO 26 DELLA LEGGE 15/68, LE DICHIARAZIONI MENDACI, LA FALSITA NEGLI ATTI E L USO DI ATTI FALSI SONO PUNITI AI SENSI DEL CODICE PENALE E DELLE LEGGI SPECIALI. INOLTRE, IL SOTTOSCRITTO AUTORIZZA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, SECONDO QUANTO PREVISTO DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 196 DEL 2003 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. Corsano, lì Firma del proprietario Visto: Servizio Attività Produttive Visto: Il gestore del mercatino Area assegnata per il mercatino di Posto n.

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