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1 Informa SANITAÕ Newsletter dellõassessorato Regionale alla Sanitˆ Direzione Regionale 29 Controllo Attivitˆ Sanitarie Anno I Numero 14 AGENZIA ARESS Risultati del Progetto della Regione sull uso delle risorse Esame dei ricoveri negli ospedali il 46% dei giorni sono impropri Siamo al livello delle altre regioni I dati servono per capire ancora meglio quali scelte fare per la revisione e ridefinizione della rete ospedaliera del Piemonte SU un campione casuale di circa cartelle cliniche, cioè su giornate di degenza, è stato rilevato che il 46 per cento ( giornate) potevano essere evitate. Il dato, pur sollecitando una riflessione, è allineato a quanto già evidenziato in altre regioni italiane. Lo ha rilevato l Aress, Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari della Regione Piemonte che ha condotto un controllo sull uso delle risorse ospedaliere. Nello specifico, il progetto ha coinvolto 10 Aziende Sanitarie Regionali: Asl 9 di Ivrea, Asl 11 di Vercelli, Asl 16 di Mondovì, Asl 21 di Casale Monferrato, Asl 22 di Novi Ligure, Aso Cto/Crf/M. Adelaide di Torino, Aso Maggiore della Carità di Novara, Aso Santa Croce e RICOVERI totalmente improri Medicina Gen. 17% Chirurgia Gen. 11% Ortopedia 19% Ostetricia, Ginec. 10% = Media: 15% Fonte: Aress Piemonte Percentuale di giornate improprie Specialità Prima Mediana Penultima Medicina Gen Chirurgia Gen Ortopedia Ostetricia, Gin Media improprietà per tipologia di giornata Prima 35 Mediana 38 Penultima 65 Fonte: Aress Piemonte Carle di Cuneo, Aso San Giovanni Battista di Torino, Aso Oirm/S. Anna di Torino, Presidio Gradenigo di Torino e Presidio Mauriziano di Torino. Le giornate prese in esame sono state la prima di degenza, quella mediana e la penultima. In particolare, poi, i motivi di inappropriatezza (clinici, organizzativi, socio-ambientali) sono stati ricercati in quattro specialità: medicina generale, chirurgia generale, ortopedia, ostetricia-ginecologia. Gli spunti che si possono trarre per riflessioni e approfondimente: la prima giornata di degenza più frequentamente impropria si colloca intorno al fine settimana (giovedì, venerdì e sabato); la giornata di degenza mediana più frequentemente impropria si colloca intorno al fine settimana (venerdì e sabato); il rischio di inappropriatezza della giornata di degenza aumenta con l età del ricoverato. S In agenda dell Assessore Settimana: dal 16 al 21 luglio Lunedì 16 - ore 9,30, Cuneo, corso Dante 41 Incontro pubblico su Patto per la Salute promosso dalla Provincia di Cuneo Martedì 17 - ore 10-14,30, Torino, palazzo Lascaris riunione del Consiglio regionale - ore 18,15 Torino, piazza Castello 165 riunione tematica di Giunta Mercoledì 18 - ore 8,30, Torino, Sala dei Morando riunione della IV Commissione (Sanità) - ore 10-14,30, Torino, palazzo Lascaris riunione del Consiglio Regionale - ore 12,30, Torino, villa Sassi tavola rotonda su TLC in Sanità - ore 14,30, Torino, piazza Castello 165 incontro con Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Giovedì 19 - ore 17, Torino, ospedale Molinette inaugurazione posto di ristoro pubblico Venerdì 20 - Modigliana (Forlì) visita al Country Hospital locale CONVEGNO Mercoledì 18 luglio, dalle ore 9,30, a Torino (Villa Sassi) Il ruolo delle TLC per la Sanità AZIENDA sanitaria si sta velocemente L trasformando da fornitore di bene e di assistenza in un sistema di competenze e conoscenze, condotto con criteri imprenditoriali e capace, grazie alla rete, di avvicinarsi al paziente con l insieme delle risorse disponibili, riducendo in modo sostanziale tempi, distanze e costi. Di questi aspetti del problema se ne parlerà mercoledì 18 a Villa Sassi. Al Convegno parteciperà anche il Sottosegretario del Ministero della Sanità, Cesare Cursi oltre all Assessore regionale alla Sanità, Antonio D Ambrosio. In questo settore il Piemonte è già molto avanti. Il progetto regionale Sanità iin rete ne è un esempio. Si prevede l automazione del sistema infortmativo sanitario attraverso una rete di servizi in modo da far viaggiare i dati e le inform:azioni in luogo delle persone. Da questo progetto discendono alcuni sottoprogetti, come la Rete della Medicina Generale e teleprenotazioni, la Rete dell emergenza, la Rete oncologica e altre. Molti di questi progetti sono in fase di avanzata attuazione e rivoluzioneranno la sanità piemontese. S In 1 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

2 fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffffff tribuna UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE Corso Regina Margherita 153/bis Tel. 011/ Fax 011/ buonasanità Lettere a Non è infrequente che cittadini soddisfatti delle prestazioni e dei servizi ricevuti dalla Sanità pubblica manifestino questo loro sentimento scrivendo ai giornali. Informa Sanità darà spazio ai messaggi. AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN LUIGI GONZAGA di Orbassano Grazie perché sono qui...desidero segnalare un "normale" episodio di buona sanità vissuto in prima persona. Nell'Ospedale S.Luigi, nel reparto rianimazione, ho combattuto la mia battaglia per sopravvivere; nel reparto di malattie dell'apparato respiratorio ho ritemprato le mie forze. Non ero mai solo: al mio fianco, instancabili, con grande impegno e competenza, si sono alternati medici e paramedici fornendomi il necessario sostegno fisico e psicologico. Ad essi va la riconoscenza mia e dei miei famigliari tenuti costantemente informati sul decorso della mia malattia AZIENDA SANITARIA LOCALE 2 MARTINI NUOVO di Torino Una Sanità... umana...ho avuto la sfortuna di trascorrere una notte al pronto soccorso del Martini. Avevo forti dolori sul lato destro che risalivano lungo la schiena e, verso le 23 mi sono fatto portare in taxi all ospedale. Dopo avermi visitato e fatto un elettrocardiogramma, sono stato trattenuto e sottoposto ad una flebo. Così, su un lettino- barella sono rimasto sino al mattino, quando sono poi stato ricoverato in chirurgia per un sospetto calcolo alla cistifellea. Quella notte il pronto soccorso era gremito di gente ma, al di là della sventura di trovarmi malato, devo ringraziare i medici e, in particolare un infermiere che, nonostante il grande lavoro e la normalizzazione del mio stato di salute, non ha mai smesso di correre da un paziente all altro e a dare a tutti, anche a me, il sollievo di una costante attenzione. Per i giornalisti Per informazioni su quanto è stato pubblicato da Informa Sanità o per organizzare interviste, chiedere documentazioni, aggiornamenti e chiarimenti sulle attività della Sanità pubblica e su argomenti dfi carattere sanitario, rivolgersi all Ufficio di Comunicazione. UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE Cso Regina Margherita 153/bis Tel. 011/ I GRANDI TEMI DEGLI ANNI 2000 ANALISI Le statistiche indicano un costante peggioramento del problema Combattere l obesità per tornare a vivere Proprio così: chi è colpito da questa patologia, oltre ai rischi che corre, spesso vive in una condizione sociale depressa. SECONDO i dati forniti da un recente studio nazionale, in cinque anni, dal 94 al 99 l obesità è aumentata in Italia del 25 per cento (dal 6,9 è passata al 9,1 per cento della popolazione).in media sono ibesi il 20 per cento dei bambini fino a 14 anni di età. L incidenza sulla spesa sanitaria sarebbe del 10 per cento circa del totale. Il problema, già evidenziato nel Piano Sanitario Nazionale , è grave poiché l obesità porta con sé alterazioni organiche e del metabolismo che, nei casi importanti sono associate ad un aumento del rischio di morte per tutta una serie di cause, prime fra tutte il diabete, le malattie cardiovascolari e l'ipertensione. Quando si è obesi? In epidemiologia viene considerato come indicatore di densità l'indice di massa corporea (Imc), calcolato come rapporto tra il peso di un individuo, espresso in Kg, e il quadrato della sua statura, espressa in metri. Il valore soglia di tale indice è stabilito pari a 30, per cui si considera obeso un individuo che ha un Imc superiore a tale valore. Situazione nazionale In Italia il 7,3% della popolazione di 18 anni e più risulta essere in sovrappeso con una prevalenza di maschi (7,5%) rispetto alle femmine (6,9%). Tali valori risultano essere in crescita DIETRO LA NOTIZIA rispetto al 1991 quando l'obesità riguardava il 5,9% degli individui. La percentuale di soggetti obesi cresce con l'età (da un minimo del 1,2% tra 18 e 24 anni ad un massimo di 10,1% dopo i 65 anni) e nel passaggio dal Centro-Nord al Sud. Situazione in Piemonte La stima del numero di persone adulte obese (indice di massa corporea>=30) ammonta (dati del 1998) al 6,4% della popolazione con almeno 18 anni. La prevalenza è inferiore a quella italiana nelle donne (5,3% contro 6,9%) e invariata rispetto alla stima nazionale negli uomini (7.5%). In entrambi i sessi la numerosità di individui obesi è maggiore nella fascia di età compresa tra anni (11,2% negli uomini e 7,3% nelle donne) e nella popolazione anziana (12% negli uomini e 8,9% nelle donne). Le differenze più rilevanti rispetto all'italia riguardano la prevalenza più bassa di persone obese nella classe di età anni (3,5% contro il 4,4% negli uomini e 2% contro il 2.8% nelle donne) e, al contrario, un eccesso solo fra gli uomini anziani (12% contro il 9.8%), mentre nelle donne della medesima classe di età si registrano valori inferiori rispetto a quelli nazionali (8,9% contro il 10,0%). A proposito di cuore artificiale Il contributo del Piemonte CHI oggi scrive del nuovo cuore artificiale prodotto negli Stati Uniti non ricorda quanto hanno scritto nelle prime pagine i quotidiani il 14 dicembre Per la prima volta nella storia della medicina un essere umano è vissuto per 48 ore affidandosi unicamente ad un cuore artificiale. L intervento era avvenuto nella Clinica chirurgica universitaria A (diretta dal prof. Ake Senning) al Kantonspital di Zurigo. Dell equipe facevano parte i professor Masrco Turina e l inventore dell apparecchiatura, l ingegner Roberto Bosio, di Torino. Ed era stata una società piemontese a supportare la ricerca tecnologica necessaria ad affinare quel cuore artificiale. Diverso da altri modelli precedenti (Cooley- Liotta), non richiedeva motori elettrici ma utilizzava le variazioni di pressione di un gas compresso (da cui la definizione tecnica di cuore fluidico ). Del peso di circa 300 grammi, utilizzato all esterno del corpo, in quell occasione si sostituì al cuore organico di una donna e fu staccato quando questo riprese a funzionare regolarmente. S S 2 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

3 e?e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e e? h? h? h? h? h? h? g g g g g g??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e???????? agenda/1 UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE Corso Regina Margherita 153/bis Tel. 011/ Fax 011/ la settimana Lunedì 16 - domenica 23 luglio MERCOLEDI 18 TORINO TLC PER LA SANITA Ore 9 Villa Sassi, strada Traforo del Pino 47 e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e ATTENZIONE CONVEGNO su TLC per la sanità. Il ruolo dell Information & Communication Technology nel mondo sanitario. Info 02/ Eventi della settimana Ogni organizzatore di convegni, congressi, conferenze (o altro) che riguardano la sanità o la salute è invitato a far pervenire i programmi con almeno dieci giorni di anticipo, alla redazione di Informa Sanità - Assessorato Regionale alla Sanità (Uff. Comunicazione dell Assessore) corso Regina Margherita 153/bis. Info: tel. 0339/ PRIMARIATI All Asl 7 di Chivasso e all Asl 3 di Torino (Osp. M. Vittoria) Tempo di subentri nelle Unità Operative OSPEDALE DI CHIVASSO Pierdomenico Bertello è il responsabile dell Unità Operativa di Medicina Interna presso l Ospedale di Chivasso. Da anni ricopriva analogo incarico presso l Ospedale di Cuorgnè. Pierdomenico Bertello nato a Torino il laureatosi a Torino ha successivamente acquisito la specializzazione in medicina interna e in endocrinologia e diabetologia. L approdo alla sede chivassese, in sostituzione del Prof. Vittorio Battistini, rappresenta un ritorno a casa essendo la sua amiglia originaria di Casalborgone. Sebastiano Capretto è il nuovo responsabile dell Unità Operativa di Ortopedia-Traumatologia. Proviene dal C.T.O di Torino, dove da alcuni anni ricopriva l incarico di responsabile del Dipartimento di Emergenza e Accettazione. Nato a Torino il presso la cui università si è laureato e ha conseguito la specializzazione in ortopedia e traumatologia. MARIA VITTORIA di TORINO Lunedì 16 luglio, alle ore 12, sala riunioni della Direzione Sanitaria dell Ospedale Maria Vittoria, (via Cibrario, 72), avverrà la presentazione di tre nuovi primari. Si tratta di: Flavio Armellino, Direttore dell UOA Ostetricia e Ginecologia; Maurizio Moroni, Direttore UOA Urologia e Carlo Buffa, Direttore UAO Neurologia. Nell'occasione, Flavio Armellino parlerà dei programmi a breve e lungo termine e degli obiettivi dell U.O.a. Maurizio Moroni parlerà dell Urologia del nuovo millennio. Carlo Buffa parlerà delle nuove prospettive di prevenzione e cura delle malattie vascolari. consiglio regionale l Consiglio regionale è convocato, a Palazzo Lascaris, via Alfieri n. 15, (ai sensi dell'art. 25 dello Statuto) per il giorno: martedì 17 luglio alle ore 10 e 14,30 e mercoledì 18 luglio alle ore 10 e 14,30 con il seguente Ordine del giorno 1) Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale 2) Interrogazioni ed Interpellanze 3) Proseguimento disegno di legge n. 301 "Istituzione dell'agenzia Regionale delle Strade del Piemonte (ARES-Piemonte)" - relatore MANOLI- NO 4) Proposta di deliberazione n. 230 "Approvazione ai sensi dell'art. 27 della legge regionale 3 settembre 1991, n. 43 (Nuova disciplina dell'istituto di Ricerche Economico e Sociali del Piemonte IRES. Abrogazione legge regionale 18 febbraio 1995, n. 12) della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'ires relativa alla nomina dei componenti del comitato scientifico dell'ires 5) Disegno di legge n. 164 "Interventi in materia di fondi immobiliari chiusi" - relatrice FERRERO 6) Disegno di legge n. 223 "Modifiche ed integrazioni alla l.r. n. 12/1990: Nuove norme in materia di aree protette (Parchi naturali, riserve naturali, aree attrezzate, zone di preparco, zone di salvaguardia)" - relatore M. BOTTA 7) Testo unificato disegno di legge n. 134 e proposta di legge n. 182 "Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 (Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) - relatore DUTTO 8) Proposta di legge n. 70 "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28/03/1995, n. 46: -Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica-"; licenziata a maggioranza con parere negativo dalla II Commissione - relatore CHIEZ- ZI 9) Integrazione Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale - Elezione di un Consigliere Segretario (art. 14 dello Statuto e art. 4 del Regolamento consiliare) 10) Ordine del giorno n. 295 "Solidarietà alla Nazione Apache di San Carlos - Arizona USA", presentato dai Consiglieri CHIEZZI, SUINO, PLACIDO, MANICA, RIGGIO, TOMATIS, GIORDANO 11) Ordine del giorno n. 313 "Non sopportiamo la Tortura", presentato dai Consiglieri BOTTA M., MORICONI, PALMA, MARCENARO, CARACCIOLO, COSTA R., CATTANEO, TAPPARO, SUINO, ANGELERI, POZZO, TOSELLI, TOMATIS, DUTTO, CHIEZZI, DI BENEDETTO 12) Ordini del giorno n. 294 "G8 e libertà di vivere e manifestare a Genova", presento dai Consiglieri PAPANDREA e CONTU, n. 303 "G8 a Genova: libertà di manifestare per un mondo più giusto", presentato dai Consiglieri CHIEZZI, GIORDANO, MORICONI, CARACCIOLO, DI BENEDETTO, TAPPARO, TOMATIS, CONTU, PAPANDREA, n. 307 "G8 A Genova", presentato dai Consiglieri MARCENARO, RONZANI, PLACIDO, SUINO, MULIERE, RIBA, MANICA, RIGGIO 13) Ordine del giorno n. 99: "Lingua piemontese", presentato dai Consiglieri DUTTO, ROSSI Oreste 14) Ordine del giorno n. 234 "Lo stato di Israele, l'allargamento dell'unione Europea e processo di pace in Medio-Oriente", presentato dai Consiglieri TAPPARO, MELLANO, MERCURIO, SUINO, DI BENEDETTO, CARACCIOLO, PALMA 15) Proseguimento esame proposta di legge n. 115 "Costituzione della società consortile per azioni IGNITOR" - relatori SAITTA e PEDRALE. NOTA - La Conferenza dei Capigruppo ha programmato sedute consiliari nei giorni 26, 27, 30 e 31 luglio LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

4 ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff ffffffffffffffffffff servizi/1 UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE Corso Regina Margherita 153/bis Tel. 011/ Fax 011/ Sanità Salute CASALE MONF.TO MASSIMO PERACHINO NEO PRIMARIO DI UROLOGIA E stata perfezionata, con atto deliberativo la nomina del nuovo primario di urologia. Si tratta del dottor Massimo Perachino, 38 anni d età, di Alessandria, forse uno dei più giovani primari di Italia, ma con all attivo diverse pubblicazioni scientifiche ed una casistica di interventi di primo piano. Massimo Perachino prenderà servizio entro la fine di agosto. CUNEO GRUPPO DI STUDIO SUI TUMORI DELL ESOFAGO E attivo presso l Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle il GIC, gruppo di studio interdisciplinare cure per i tumori dell esofago. L esigenza di costituire tale gruppo è nata dalla necessità di poter gestire in modo efficace pazienti affetti da una particolare patologia che richiede l intervento di più rami specialistici per un periodo di tempo, spesso prolungato e con strategie terapeutiche non standardizzate in modo univoco. Promotori dell iniziativa sono le Unità Operative di Gastroenterologia, Chirurgia Toracica, Dietetica e Nutrizione Clinica, Oncologia e Radioterapia. Info:: Renzo Ferraris tel. 0171/ CASALE MONF.TO REPARTI MALATTIE INFETTIVE E CARDIOLOGIA Il nuovo reparto di malattie infettive, praticamente finito, entrerà in funzione con la fine dell anno. Era stato finanziato con progetto finalizzato dal Ministero della Sanità con la legge 135 per l AIDS, così come precisato dal Direttore Amministrativo Angelo Vivinetto. Anche la situazione relativa all unità operativa di Cardiologia che richiedeva un ampliamento è stata sbloccata negli stessi termini operativi di fine anno. ASL 5 Negli Ospedali di Rivoli ed Avigliana Visite gratuite prevenzione cancro Basta una telefonata per prenotare una visita preventiva gratuita presso gli Ospedali di Rivoli ed Avigliana. La prevenzione, attuata per mezzo della collaborazione dell'associazione Tumori in Piemonte, viene effettuata con visite gratuite nelle seguenti branche oncologiche: tumori della mammella e dell'utero, del retto-colon, dell'apparato urinario e degli organi genitali maschili, del naso, gola e laringe. dell'apparato respiratorio, della cute e del cavo orale. Per informazioni Contattare direttamente il P.O. di Avigliana al n. 011/ dalle ore 11 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 15 dal lunedì al venerdì o il P.O. di Rivoli al n. 011/ dalle ore 15 alle ore 18.dal lunedì al venerdì. IV Commissione regione piemonte Responsabile Settore Commissioni Legislative: Silvia Bertini tel. 011/ Segreteria operativa: Mattia Tricarico tel. 011/ mercoledì 18 luglio (Sala Morando) Ordine del giorno (Solo le parti che riguardano direttamente la Sanità) Ore 8,30 - SEDUTA ORDINARIA Prosecuzione esame disegno di legge n. 203 all'oggetto: "Legge 31 dicembre 1998, n Interventi regionali per favorire l'adozione di minori stranieri. Istituzione della Consulta regionale per le adozioni e per gli affidamenti familiari e del servizio pubblico per le adozioni internazionali" presentato dalla Giunta regionale. ANTICIPAZIONE mercoledì 25 luglio Ordine del giorno (Solo le parti che riguardano direttamente la Sanità) Ore 10 - SEDUTA ORDINARIA comunicazioni del Presidente; espressione parere in ordine allo schema di DGR all'oggetto: "Approvazione delle linee guida regionali per l'attivita' di Day Surgery"; prosecuzione esame disegno di legge n. 203 all'oggetto: "Legge 31 dicembre 1998, n Interventi regionali per favorire l'adozione di minori stranieri. Istituzione della Consulta regionale per le adozioni e per gli affidamenti familiari e del servizio pubblico per le adozioni internazionali" presentato dalla Giunta regionale; (qualora non licenziato nella seduta del 18 luglio 2001); Interrogazioni: risposte dell Assessore n. 503: "Situazione ASL 2" (presentata dai Consiglieri regionali Manica, Placido, Riggio, Suino); n. 576: "Ospedali di Gattinara e Santhia' (Consiglieri Manica e Ronzani); n. 603: "Sostituzione di medico di base nell'asl 6 Torino-Cuorgnè" (Consiglieri Riggio, Suino); n. 695: "Attuazione della riforma della medicina penitenziaria: adempimenti della Regione e delle Aziende sanitarie locali" (Consiglieri Palma e Mellano); "Criteri adottati dalla deliberazione della Giunta regionale n dell'11 dicembre 2001 per la valorizzazione delle figure professionali infermieristiche" (Federazione Sindacati indipendenti aderenti alla Confederazione U.S.A.E. - Comparto Sanita' pubblica); n. 768: "Riconoscimento delle figure degli infermieri generici e delle puericultrici" (Consigliera Manica); n. 799: "Inadeguatezza quantitativa e qualitativa dei finanziamenti del Fondo sanitario nazionale ai progetti regionali di ricerca sanitaria" (Consiglieri Palma e Mellano). Composizione IV Commissione Presidente: Luca PEDRALE (F. Italia); Vicepres.: Giacomo ROSSI (Federalisti Liberali- AN); Angelo BURZI (Forza Italia); Roberto SALER- NO (Alleanza Nazionale); Valerio CATTANEO (Forza Italia); Claudio DUTTO (Lega Nord Piemont- Padania); Enrico COSTA (Forza Italia); Antonello ANGELERI (CCD); Caterina FERRERO (Forza Italia); Rosa Anna COSTA (CDU-PPE); Pierluigi GALLARINI (Forza Italia); Alessandro DI BENEDETTO (Misto - Indip. per l'ulivo); Daniele GALLI (Forza Italia); Carmelo PALMA (Radicali-Lista Emma Bonino); Marisa SUINO (Democratici di Sinistra); Rocco PAPANDREA (Rifondazione Comunista); Angelino RIGGIO (Democratici di Sinistra); Giuseppe CHIEZZI (Comunisti italiani); Giuliana MANICA (Democratici di Sinistra); Vincenzo TOMATIS (Centro per il Piemonte-Popolari); Roberto PLACIDO (Democratici di Sinistra); Domenico MERCURIO (Per il Piemonte); William CASONI (Alleanza Nazionale); Giovanni CARACCIOLO (Socialisti Democratici Italiani); Gianni MAN- CUSO (Alleanza Nazionale); Enrico MORICONI (Verdi) 4 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

5 servizi/2 ASO SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO Tumori: quando un bambino guarisce e diventa adulto Ospedale e Università propongono un modello d intervento multidisciplinare Iprogressi ottenuti nel campo dell'oncologia pediatrica negli ultimi venti anni sono stati notevoli: oggi, circa il 60-70% dei bambini colpiti da tumore guarisce. E' stimabile che nei prossimi anni 1 su 1000 adulti, d'età compresa tra i 16 ed i 34 anni, sarà un individuo sopravvissuto ad una neoplasia infantile. La loro qualità di vita, nella maggior parte dei casi, è buona, con normale inserimento sociale. Anche i dati relativi alla frequenza di matrimoni e la nascita di un figlio, quale " indicatore di guarigione e superamento del trauma psicologico connesso con la malattia" sono incoraggianti Il trattamento che ha portato al successo nei confronti della malattia oncologica può tuttavia comportare LA sclerosi multipla, una malattia infiammatoria demielinizzante cronica del sistema nervoso centrale, è sicuramente tra le più disabilitanti sia dal punto di vista fisico che psichico. La sclerosi multipla, che costituisce la seconda causa di disabilità neurologica nel giovane adulto dopo i traumatismi, non sembra influenzare la durata della vita dei pazienti, ma ne condiziona pesantemente la qualità tanto da essere una delle malattie più costose dal punto di vista sociale. La percentuale di pazienti che raggiungono la disabilità di grado elevato si è tuttavia ridotta nel corso degli ultimi anni soprattutto per l introduzione di nuovi farmaci in grado di modificare il decorso naturale della malattia, ma anche conseguenze per lo stato di salute del paziente. Complicanze tardive della chemioterapia e/o della radioterapia possono essere riscontrabili con frequenza e intensità differenti in relazione alla forma tumorale, al tipo di terapia eseguita, all'età del bambino al momento del trattamento, nonché all'eventuale trapianto di midollo osseo: deficit d'accrescimento staturale, alterazioni della sfera sessuale ed infertilità, disfunzioni tiroidee, disturbi cardiaci, neurologici e della sfera psicologica emotivo-relazionale. Particolarmente temibile, seppur rara, è la comparsa di un secondo tumore. Poiché gli effetti indesiderati della terapia possono comparire anche dopo anni dalla fine del trattamento, è necessario tenere sotto osservazione i pazienti per un lungo periodo. Questa popolazione, in continuo aumento, sta quindi assumendo dimensione considerevole e diventa portatrice di nuovi bisogni che esulano dal campo prettamente medico, per sfociare in quello psicologico e sociale. A mano a mano che ci si confronta con questa realtà sanitaria appare chiaro come sia importante intervenire con modalità innovative, giacché l'apparato sanitario e socio-sanitario è spesso impreparato a dare una risposta adeguata. Il Centro di oncoematologia pediatrica, sia in Italia sia all'estero, è sempre stato, ed è tuttora, il solo punto di riferimento per l'assistenza e la sorveglianza di questi pazienti, grazie alla maggiore attenzione al trattamento sintomatico dei disturbi che il paziente riferisce. Il decorso complesso della malattia, intermittente o cronico progressivo, con grande variabilità temporale ed individuale, e la specificità dei sintomi per ogni paziente, richiedono un approccio unico e personalizzato per ogni singola persona affetta, spesso di tipo multidisciplinare, coordinato dal neurologo curante che sia in grado di utilizzare i nuovi presidi terapeutici (immunomodulatori ed immunosoppressori specifici ed aspecifici) ed anche di prescrivere le diverse terapie sintomatiche capaci di migliorare il livello di efficienza psicofisica e di qualità della vita del paziente. È quindi quanto mai necessaria una visione d insieme nella gestione della sclerosi multipla per poter fornire al singolo paziente la migliore combinazione di trattamenti. Questo avviene generalmente nell ambito di ambulatori specialistici di secondo livello per la scierosi multipla. Un ambulatorio con tali caratteristiche viene da anni effettuato dalla Neurologia dell Ospedale San Giovanni Bosco (primario Dr. Carlo RAVETTI) in ASL 4 TO Attività dell ambulatorio presso l ospedale San Giovanni Bosco Sclerosi multipla anche quando sono diventati adulti. Alcuni settori della classe medica e molti pazienti incominciano a chiedersi se questo modello risponda ancora in modo efficace alle esigenze di questi nuovi cittadini. Recentemente l'american Cancer Society, una delle più importanti Società Scientifiche Nord- Americane che si interessano di malati oncologici, ha posto l'accento sulla necessità di varare programmi multidisciplinari per gestire la transizione del paziente dalla struttura pediatrica ad un team dell'adulto "dedicato", che lavori in stretta collaborazione con l'onco-ematologo pediatra. Al fine di dare una risposta concreta a queste nuove istanze e problematiche, abbiamo attivato presso la nostra Azienda Ospedaliera un "Centro interdipartimentale per il controllo dei pazienti oncologici off-therapy". Quello proposto è un modello assistenziale che prenda in carico il paziente adulto guarito dopo una malattia neoplastica avuta in età pediatrica e lo metta " al centro" di un'attività sanitaria cogestita dai pediatri e dai medici degli adulti, in cui la figura del pediatra oncologo rappresenti la memoria storica del paziente nei confronti dell'internista e punto di riferimento per il paziente stesso. Pensiamo, inoltre, che la nostra iniziativa possa rappresentare un tramite per fare informazione sulla "realtà" del paziente oncologico guarito, da estendere al contesto sociale ed ai mezzi di comunicazione. Alcuni pazienti possono, infatti, presentare problematiche connesse con il mondo del lavoro, della scuola, della vita di relazione e sociale in senso lato, spesso conseguenza della non conoscenza dei problemi. collaborazione con la Fisiatria e con l A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). All interno di tale ambulatorio vengono effettuate prime visite (spesso per una conferma della diagnosi), controlli periodici dei pazienti, trattamenti farmacologici ambulatoriali (interferone beta e copolimero), terapia farmacologica in regime di DH (metilprednisolone, mitoxantrone, ciclofosfamide), valutazioni fisiatriche, trattamenti sintomatici (ad esempio la terapia antispastica anche con infiltrazioni locali di tossina botulinica), approfondimenti diagnostici. L ambulatorio per la sclerosi multipla aderisce inoltre a diversi studi multicentrici sia a livello nazionale che europeo per la ottimizzazione delle terapie immunologiche della sclerosi multipla. L ambulatorio L ambulatorio ha una cadenza settimanale, il lunedì dalle ore e l accesso avviene tramite prenotazione effettuata all A.I.S.M, chiamando al mattino il numero Durante l orario della visita i pazienti vengono assistiti da volontari dell A.I.S.M. Le visite neurologiche vengono effettuate dal Dott. Roberto Cavallo e dal Dott. Bruno Ferrero, mentre le visite fisiatriche sono svolte dalla Dott.ssa Lorenza Granero. 5 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

6 dossier Il ÒCountry HospitalÓ Pubblichiamo una sintesi di alcuni documenti prodotti sulla struttura di Modiglliana e sul modello dal Si.Me.T e dallo staff del CH (le versioni integrali sono sullo specifico sito) LA STORIA UN OSPEDALE DI DISTRETTO GUIDATO DAI MMG Il Country Hospital (CH) è un modello di struttura sociosanitaria territoriale della rete dei servizi distrettuali che si rivolge prevalentemente a persone anziane attraverso l attivazione di posti letto gestiti dai loro medici di fiducia. I medici di medicina generale (MMG) della vallata del Tramazzo, nell entroterra collinare romagnolo della Provincia di Forlì, hanno partecipato al progetto della ASL di Forlì della sua prima RSA con 20 posti letto, 10 destinati ai residenti e 10 ai quelli provenienti dal comprensorio forlivese (attivata a Modigliana l 8 luglio 1996, in sostituzione del reparto di Medicina) e del CH con 8 posti letto riservati a modiglianesi e tredoziesi (inaugurato in precedenza per sostituire il Day Hospital), per un totale di 28 posti letto gestiti dai MMG. Il CH rappresenta l anello di congiunzione fra la rete dei servizi domiciliari, le strutture residenziali per anziani (RSA, Case protette, di riposo, albergo) e gli ospedali. Nel CH si ricoverano persone affette da patologie in atto che non necessitano di terapia intensiva o rilevante impegno tecnologico. I MMG hanno la responsabilità clinica dell acco- (segue a pag. 7) MODIGLIANA di FORLI Dove l Assessore D Ambrosio andrà in visita Il Country Hospital di Modigliana compie cinque anni: bilancio positivo del modello forlivese esportato in tutta Italia. Il Country Hospital (CH), è stato attivato il 29 gennaio Nato a Modigliana e conosciuto in tutto il mondo grazie al sito Internet: http.//welcome.to/countryh, attivato nel 1997, ha raccolto premi e riconoscimenti, tanto che numerose riviste scientifiche se ne sono occupate ed è stato tema d incontri, dibattiti e convegni; ha 11 fratellini, tutti più piccoli, clonati a sua immagine e somiglianza.in questi anni 66 delegazioni formate da sindaci, amministratori, dirigenti d Aziende Linee Guida per un modello PRESENTAZIONE E il S.I.Me.T., Sindacato, che si è fatto promotore della proposta del Country Hospital. PREMESSA L'acquisizione del concetto di salute come benessere fisico, mentale e relazionale, la constatazione che molto spesso i problemi di salute oggi sono complessi, in riferimento ad una complessità di cause patogenetiche intersecantesi fra loro, contenimento della spesa ed ottimizzazione di risorse, per definizione limitate, fanno sì che si debba realizzare una reale integrazione assistenziale socio-sanitaria territoriale nell'ambito dell'assistenza Sanitaria Primaria. Questa deve prevedere l'offerta di prestazioni da parte dei due referenti istituzionali coinvolti, aziende sociosanitarie per il tramite delle loro articolazioni distrettuali e comuni attraverso i loro servizi sociali, con il necessario supporto delle famiglie e delle associazioni di volontariato. DEFINIZIONE E' una struttura sociosanitaria territoriale. Nasce dall'esigenza di rispondere ai bisogni di salute di chi sanitarie e medici di base l hanno visitato e visto in attività. Il primogenito delle serie è il Country Hospital di Premilcuore, inaugurato nel marzo del 1995 dalla ASL di Forlì, l ultimo nato, luglio 2000, è l ospedale di Comunità di Marsciano (Perugia). Prossimamente dovrebbe giungere a termine la gestazione in Basilicata di un Ospedale di Comunità a Muro Lucano (Potenza), con 20 posti letto; in Lombardia, abbiamo l Ospedale di Comunità di Tradate (Varese) della ASL di Busto Arsizio e nel Lazio i più avanti sembrano un gruppo di 20 MMG che hanno definito un progetto ad Arcinazzo Romano per la ASL RM/G; di nuovo in Romagna a Savignano Sul Rubicone (FC), presso l ex ospedale "Santa Colomba", troveranno spazio per l inizio del 2002, 15 posti. Il modello a cui tutti si sono ispirati resta il Country Hospital di Modigliana, non solo perché ha fornito attraverso i MMG gli elementi utili alla realizzazione del servizio in altre realtà (direttamente agli ospiti in visita alla struttura), ma anche perché questa esperienza di fatto pilota per dimensioni territoriali, MMG coinvolti, numero di posti letto, ha dovuto affrontare tutti i problemi insiti in un modello sperimentale. S.I.Me.T, Sindacato Italiano Medici del Territorio non necessita, a giudizio del Medico di Famiglia, della complessità del 2 livello assistenziale, ma nel contempo non può vedere risolti, per i motivi più vari, tutti i propri problemi sociosanitari in ambito domiciliare attraverso: A.D.I. - Assist. Domic. Programmata A.D.P.- Assist. Domiciliare Integrata R.S.A. - Residenza Sanit. Assistita. OBIETTIVI Filtro ai ricoveri ospedalieri impropri; Ottimizzazione delle risorse logistiche, strutturali, umane, professionali ed economiche; Snellimento e facilitazione dell'accesso al ricovero e garanzia di continuità assistenziale; Prevenzione di processi di spersonalizzazione del paziente, sopratutto se anziano; Facilità di accesso e collaborazione da parte dei familiari dei pazienti e del volontariato; Realizzazione del ruolo centrale del Medico di Medicina Generale nell'ambito dell'assistenza Sanitaria Primaria, integrato con l'équipe sociosanitaria, nel rispetto dell'approccio olistico al paziente; Realizzazione di una metodologia di lavoro in équipe socio-sanitaria funzionale ai bisogni di salute del paziente, finalizzata al raggiungimento di obiettivi prefissati; Superamento di schematismi e mansionari rigidi di lavoro; Contenimento della spesa sociosanitaria; Diminuzione di costi secondari indotti dalla spedalizzazione FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE Dirigente Medico del territorio Medico di medicina generale, Guardia Medica ed Emergenza territoriale Personale infermieristico ed ausiliario Consulenti specialisti individuati di volta in volta in base alle esigenze del paziente Terapisti della riabilitazione Assistente sociale Assistente spirituale Volontariato sociale FORMAZIONE PROFESSIONALE Formazione permanente, a carico della ASL, per tutti gli operatori interessati, finalizzata al lavoro integrato in équipe multiprofessionale, con metodologia didattica del tipo seminariale, per apprendimento attivo. 6 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

7 PERCORSI OPERATIVI 1) Responsabile gestionale: Dirigente medico del territorio 2) Responsabile del programma sociosanitario individuale: Medico di medicina Generale 3) Responsabile della operatività del piano organizzato: Infermiere Professionale (Case-manager) La Continuità Assistenziale è garantita dalla Guardia Medica e dalla Emergenza Territoriale Modalità di accesso, programma sociosanitario individuale e dimissione vengono concordati tra Medico di Medicina Generale e Dirigente Medico del Territorio STRUTTURA LOGISTICA Strutture ospedaliere con meno di 120 posti letto; Altre strutture pubbliche riconvertibili; Qualsiasi altra proposta a provenienza dall'azienda USL; Unità abitativa con camere a 2 letti, tutte dotate di servizi per portatori di handicap, in grado di ospitare fino a 16 pazienti; Zona di soggiorno e zona pranzo, con annessa cucinotta.; Postazione multifunzionale: reception, ufficio con collegamenti informatici, telefono, fax; Un ambulatorio ufficio, una sala da medicazione con strumentariodiagnostico e chirurgico; Una saletta riunioni per il personale sociosanitario. ARREDI Le camere e la zona giorno devono riprodurre il più possibile le caratteristiche di un'abitazione privata, nel rispetto dei bisogni fisiologici del paziente (letti antidecubito,etc...). La cucinotta sarà dotata del necessario per la conservazione e la erogazione di pasti caldi, per la preparazione ed erogazione di bevande. La postazione multifunzionale è dotata dell'arredo tipo di una reception, archivio, postazione telefonica e pc collegato in rete con le altre articolazioni dell'azienda USL, gli studi dei Medici di Medicina Generale e con i servizi sociali del comune, per rendere semplice, veloce ed affidabile ogni comunicazione. L'ambulatorio è a disposizione dei medici che forniscono le loro prestazioni nella strutura, ed è dotato di archivio per la custodia delle cartelle cliniche, telefono e collegamento in rete. La sala medicazione è dotata di strumentario per piccola chirurgia, medicazione, diagnostica, ausili e presidi sanitari. La struttura deve essere fornita di un sistema di raccolta e smaltimento di rifiuti speciali, in convenzione esterna con ditte specializzate. STRUMENTARIO E MATERIALE MEDICO CHIRURGICO Detenzione minima per l'esecuzione di esami bioumoorali considerati di "routine" nel monitoraggio delle prevalenti patologie cronico-degenerative, con caratteristiche di facilità e rapidità di esecuzione. Elettrocardiografo portatile Ecografo portatile + doppler Strumentario diagnostico ambulatoriale standard Strumentario per piccola chirurgia e per medicazione Lampada antiriflesso dossier Sterilizzatrice Ulteriore strumentario sarà integrato in funzione di bisogni di salute del singolo paziente, in analogia a quanto avviene per l'a.d.i.. FARMACI Dotazione minima necessaria: 1) farmaci salvavita per emergenze ed urgenze 2) farmaci somministrati secondo programmi individuali Approvvigionamento dei farmaci: 1) come per la Continuità Assistenziale 2) il Medico di medicina Generale ricetta in base al programma terapeutico individuale. Altri farmaci, supporti e presidi necessari per la nutrizione parenterale, la gestione di incontinenza, piaghe da decubito, stomie e quant'altro, vengono erogati in analogia alle modalità previste per l'a.d.i.. CARTELLA CLINICA La cartella clinica del paziente, gestita dal Medico di famiglia, lo accompagna nel country Hospital. La copia della lista dei problemi del paziente, unitamente alla parte del diario clinico inerente al periodo di assistenza residenziale, rimane in archivio. RESIDENZIALITA' Nell'ottica del contenimento della spesa e dell'igiene alimentare, i pasti arrivano preconfezionati e personalizzati in base a necessità dietetiche e gusti alimentari dei singoli pazienti, con stoviglie preferibilmente usa e getta. La struttura è dotata di sistemi di conservazione, riscaldamento e raffreddamento di cibi. La biancheria da letto e le pulizie degli ambienti sono garantite dall'azienda USL, in accordo con il Comune o altri enti locali. (segue da pag. 6) LA STORIA/2 glienza del malato e della gestione del paziente presso la struttura, con cadenze programmate e turni di pronta disponibilità: tre ore tutte le mattine dal lunedì al venerdì da parte del collega più libero perché recentemente convenzionatosi, turni di due ore per gli altri, una o due volte la settimana (mattina o pomeriggio) in base alla disponibilità, infine un ora di meeting il venerdì (ore 11,30-12,30) che vede insieme il MMG e il Coordinatore del Distretto per cercare di risolvere problemi organizzativi, discutere i nuovi ingressi e le dimissioni, aggiornare terapie, approfondire i casi più complessi, ecc. Nelle ore d assenza dei suddetti medici l assistenza è garantita dalla Guardia Medica PFN, con sede all interno della struttura stessa. Coordinatore è il Dirigente Sanitario del Distretto, con compiti di tipo tecnico - organizzativo. La durata presunta della degenza deve essere in media di dieci giorni e non può superare di norma il periodo di trenta giorni, oltre i quali se necessario si può trasferire il paziente nella RSA, dopo valutazione della UVG, a pagamento ma nella stessa struttura; in realtà si tratta di un trasferimento solo burocratico in quanto il ricoverato resta nel suo letto, continua ad essere seguito dagli stessi medici e dallo stesso personale, con le medesime prestazioni. L assistenza infermieristica è assicurata da una caposala e da 6 infermieri professionali (personale ASL o convenzionato), mentre l assistenza di base è affidata a 5 OTA (operatori tecnico assistenziali, dipendenti ASL) e 7 ADB (addetti all assistenza di base, personale convenzionato). Il CH è un modello elastico che può adattarsi alle diverse realtà, a basso costo ( lire/posto letto/die), gratuito e ad alto gradimento da parte degli utenti, può essere attivato in pochissimo tempo sfruttando le economie dei servizi e il personale presente recuperando il patrimonio ospedaliero, riduce i "ricoveri impropri" negli ospedali, consente al ricoverato di essere seguito da parenti ed amici più agevolmente di quanto non sia possibile nelle strutture pubbliche o private di città distanti anche decine di km., ha contribuito a mantenere posti di lavoro in paese e previene i processi di "spersonalizzazione", tanto frequenti ed antipatici per chi è a lungo ricoverato in strutture ospedaliere. Inoltre, concorre a realizzare quel punto di riferimento indispensabile all identificazione del Distretto come presidio sociosanitario, realizzato nell ex ospedale, ove il cittadino trova tutte le risposte socio - sanitarie (ambulatori specialistici, servizi sociali, guardia medica, 118, prelievi, CUP, radiologia, fisioterapia) e posti letto per la degenza (appunto RSA e CH) che fra poco comprenderanno, a Modigliana, anche la Casa protetta comunale e, forse, il Centro diurno. Per queste ragioni il CH si è imposto all attenzione nazionale ma, soprattutto, perché essendo gestito per la parte sanitaria dai MMG ciò ha consentito di abbattere i costi, in quanto l onorario per i medici è un modesto gettone (L /oraforfettario per la presenza, L / ora per la pronta disponibilità), e di avere la massima efficienza perché il malato entra in struttura accompagnato da una cartella sanitaria compilata dal suo medico che poi indicherà quali esami fare e quali terapie adottare, quindi riducendo tempi burocratici e sprechi economici. 7 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

8 fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff cronache ASL 20 Negli ambulatori di Odontoiatria, dalla prevenzione e cura nei bambini alle attività conservativa e protesica degli adulti Avere i denti malati pu portare anche un disagio psicologico CON il costante allungarsi della vita media, che tocca gli 83 anni per le donne e i 78 per gli uomini, anche quegli apparati dell organismo che non sono indispensabili per vivere, ma sono importanti per una buona vita individuale e di relazione, possono creare problemi. Le patologie che riguardano i denti, ad esempio, possono costituire un disagio importante sul piano psicologico oltre che fisico. Tali problemi vengono trattati dall odontoiatria, che, presso l A.S.L.20, viene svolta negli ambulatori siti nelle seguenti Sedi: Ad Alessandria presso il Poliambulatorio "PATRIA" in via Pacinotti, 38 nel Distretto del Cristo in via Carlo Alberto, 28 nel Distretto di Spinetta Marengo in via Genova, 80 A Tortona Presso l Ospedale P.zza Cavallotti,7 Per venire incontro alle necessità dell Utenza, l A.S.L.20 ha attrezzato ambulatori odontoiatrici che, in ottemperanza alle ultime norme CEE in fatto di igiene e sicurezza, sono dotati di attrezzature di ultima generazione e di ogni altro impianto che consente di svolgere un lavoro accurato e di alto livello. Il Team operativo comprende: Clara Bussi, Simona Franco, Paolo Garrone, Salvatore Di Franco, il Carlo Arfini; Paolo Boccone, oltre alle infermiere diplomate, assistenti alla poltrona. L attività programmata in base ad appuntamento è così suddivisa: CURA E PREVENZIONE DELLA CARIE NEI BAMBINI IN ETA SCOLARE La prima visita è spesso richiesta dai pediatri della Medicina Scolastica che eseguono controlli nelle scuole materne ed elementari. Il personale medico, coadiuvato dalle assistenti, dedica particolare impegno all igiene dentale nei piccoli pazienti insegnando loro come e quando lavare i denti e svolgendo un programma di prevenzione tramite prescrizioni di fluoro e sigillatura dei solchi. Le carie dei denti da latte vengono normalmente curate onde evitare la perdita precoce di elementi dentari con conseguente riduzione degli spazi nell arcata dentaria e aggravamento di malocclusioni già presenti o del loro instaurasi. ATTIVITA CONSERVATIVA DEI DENTI DELLE PERSONE ADULTE Vengono effettuate pulizie del tartaro, estrazioni, cure canalari di denti da devitalizzare, otturazioni funzionali ed estetiche nei quadranti anteriori. ATTIVITA PROTESICA Dal 1997 è stata dedicata una parte considerevole dell attività alle protesi (ripristino della masticazione in persone totalmente o parzialmente prive di denti). Grazie ad una convenzione tra Regione Piemonte e l A.S.L.20 ed alcuni laboratori odontoiatrici, gli oneri a carico dei pazienti (soprattutto anziani e pensionati), sono ragionevolmente contenuti. LE URGENZE IN AGOSTO Nel mese di agosto si svolge anche l attività di urgenza nelle sedi di Alessandria - Patria e Tortona- Ospedale. Secondo il seguente orario: dalle ore 8,30 alle 10,30 dal lunedì al venerdì, con chiusuranei giorni di sabato e in quelli festivi. CONFERENZA Alla Clin,ica Fornaca di Torino La Posturologia SABATO 21 alle 9,30 presso la Sala Vittorio Emanuele della Casa di Cura Fornaca di Sessant (corso Vittorio Emanuele 91, Torino) a cura dell Associazione Italiana di Posturologia Clinica, si terrà una conferenza-dibattito dedicata a Cefalee muscolo-tensile e, nel pomedriggio, un altra su: Scoliosi in chiave posturale. Relatore è il dottor Luciano Frego, Specialista in Neurochirurgia. (Info. 011/ ). La Posturologia è la scienza nata in Francia nel XIX secolo che studia l equilibrio umano. Ha come base il concetto di sistema posturale fine, e questo si basa sugli studi degli esoricettori ed endo-ricettori, dell invio dei loro impulsi al cervello e da questo elaborati. Il vantaggio è che fa ricorso ad un numero limitato di farmaci e si può utilizzare sia nei bambini che negli anziani. ASL 16 Apparecchiatura diagnostica per la valutazione del campo visivo Campimetro computerizzato Presso la Divisione Oculistica dell ospedale di Mondovì PRESSO l Ambulatorio della Divisione di Oculistica di Mondovì dell A.S.L.16 è recentemente entrato in funzione un moderno strumento diagnostico per la valutazione del campo visivo, acquistato con un generosissimo contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Torino, che ne ha finanziato completamente l acquisto. Con il campimetro computerizzato Perimetro mod. HFA750 Humphrey si possono effettuare esami particolarmente attendibili, grazie alla più recente ed avanzata tecnologia oggi disponibile sul mercato, della quale sono dotati pochissimi Ospedali. Si dispone, pertanto, di un apparecchiatura all avanguardia che permette di ottenere accertamenti esaustivi soprattutto per: diagnosi e monitoraggio delle malattie oculari (in particolare del glaucoma, delle maculopatie e delle retinopatie degenerative) eventuali malattie neurologiche esecuzione di perizie con valore legale su disturbi dell occhio Fino ad oggi, per l esame del campo visivo era stato utilizzato uno strumento di precedente generazione, che rimarrà operativo perché ancora indispensabile in casi particolari. ASL 7 Guida ai servizi Salute mentale Sedi e orari di attività Forniamo, di seguito alcune informazioni sul Centro di Salute Mentale dell Unità Modulare 1 e sull ambulatorio Ansia e Depressione attivati dall Asl 7. In particolare riportiamo notizie utili sulla loro dislocazione oltre che sugli orari e i giorni di attività. UNITA MODULARE 1 SETTIMO T.se: Centro di Salute Mentale Via Verdi 16 : dalle ore 8 alle 20, dal lunedi al venerdi ; Centro diurno Via Verdi 16: dalle ore 8 alle 20 dal lunedi al venerdi e dalle 14 alle 20 il sabato e la domenica. Centro di Salute Mentale di San Mauro Via Torino 161: dalle ore 8 alle 13 il lunedi e il venerdì; dalle 14 alle 20 il mercoledì. Informazioni: Dr. Fluvio Bonelli tel. 011/ LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

9 fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff in contatto ASO S. CROCE E CARLE DI CUNEO Altre 4 Unità Operative con la Certificazione Qualità NUOVA certificazione ISO 9002/94 per altre quattro Unità Operative dell Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, Ecocardiografia, La Certificazione ISO 9002/94 è di sicuro uno strumento in più per valutare lo stato d efficienza delle Unità Operative delle strutture sanitarie regionali. Il caso di Cuneo non è il primo (altri l hanno preceduto) ma questo poco conta. Quello che, invece, è importante non è chi è stato il più veloce. Semmai è il riconoscimento ufficiale, senza alcun dubbio, della qualità della Sanità piemontese Emodinamica, Servizio Prevenzione e Protezione e Servizio Immunoematologia e Trasfusionale e conferma della certificazione già ottenuta nel luglio dello scorso anno per Laboratorio Analisi, IL trattamento termo-ablativo è una alternativa alla resezione chirurgica ed è effettuabile in ambulatorio con una semplice analgesia cosciente. Le esperienze cliniche riguardano il trattamento dell osteoma osteoide, l epatocarcinoma, il carcinoma renale, l adenoma para-tiroideo iper funzionante, le metastasi epatiche. Le maggiori conoscenze sulle lesioni epatiche sono il risultato di studi, del ricorso alla guida Oncologia Medica e Ufficio Qualità. Sale così a sette il numero complessivo delle realtà certificate all interno della struttura sanitaria cuneese. La valutazione è stata effettuata dalla società Certiquality di Milano, attraverso il suo settore Certimedica, che per due giorni consecutivi ha controllato nei dettagli il rispetto di alcuni parametri fondamentali, quali il grado di soddisfazione dei cittadini, i servizi offerti dall azienda e le iniziative sviluppate per prevenire eventuali situazioni di non qualità. Il Sistema Qualità riveste un ruolo fondamentale nelle strutture ospedaliere ed è importante che venga perfezionato tenendo conto dei pareri dei cittadini. In tal modo è possibile offrire alla comunità organizzazione e servizi sempre più efficienti e garantiti. Info: dott. Guido Cento tel. 0171/ qualita@scroce.sanitacn.it (tratto dal Notiziario dell Aso di Cuneo) ASL 7 CHIVASSO Trattamenti alternativi Lesioni neoplastiche: termoablazione percutanea ecografica e delle passate e ormai consolidate esperienze nel trattamento alcolizzante dell HCC. La scelta delle lesioni viene effettuata in collaborazione con il medico oncologo. Questo tipo di trattamento viene eseguito dagli operatori della struttura complessa di Radiologia in collaborazione il Servizio di Oncologia. Per informazioni: Stefano Barbero Strutt.C. Radiologia tel.011/ situazione polline Settimana periodo luglio Non ci sono grandi pericoli Concentrazione nell atmosfera: - Graminacee (Poa, Festuca, Gramigna) (conc. media - 10/29,9 pollini/m 3 aria) - Urticacee (Parietaria, Ortica) (conc. media - 20/69,9 pollini/m 3 aria ) - Fagacee (Quercia, faggio) (conc. bassa - 0,6/15,9 pollini/m 3 aria ) - Composite (Artemisia, Ambrosia) (conc. bassa - 0,1/4,9 pollini/m 3 aria) Previsioni a cura di P. Mandrioli e P. De Nuntiis, F. Sofri - AIA. Informazioni a cura dell Associazione Italiana di Aerobiologia ed elaborazione a cura dell Istituto di Scienze dell Atmosfera e dell Oceano, CNR. Ogni settimana forniremo questa scheda con gli aggiornamenti sulle previsioni di diffusione dei pollini in Piemonte. Centri Piemontesi di Monitoraggio VERUNO (NO) NO1 C. F. Donner, A. Capelli, I. Gnemmi Centro Medico Riabilitazione Fondazione S. Maugeri via Revislate 13 - tel. 0322/ TORINO (TO) TO2 R. Caramiello, M.T. Gallesio, R. Masin Università di Torino Dip. Biologia Vegetale viale Mattioli 25 - tel. 011/ PER CAPIRE Unità di rilevamento in Piemonte TORTONA (AL) AL1 R. Caramiello, R. Masin, Cremonte Università di Torino Dip. Biologia Vegetale viale Mattioli 25 - tel. 011/ SAVIGLIANO (CN) CN1 R. Caramiello, R. Masin, G. Domeneghetti Università di Torino Dip. Biologia Vegetale viale Mattioli 25 - tel. 011/ Grado di concentrazione pollinica nell'atmosfera (granuli/m3) dei principali pollini FAMIGLIA ASSENTE BASSO MEDIO ALTO ALTISSIMO BETULACEE < > 100 COMPOSITAE < > 50 CORYLACEAE < > 100 FAGACEAE < > 90 GRAMINEAE < > 100 OLEACEAE < > 80 PLANTAGINACEAE < > 20 URTICACEAE < > 100 CUPRES. - TAXACEAE < > 100 CHENO.- AMARANT > 50 ULMACEAE < > 100 PLATANACEAE < > 100 ACERACEAE < > LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

10 fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffff panorama UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE Corso Regina Margherita 153/bis Tel. 011/ Fax 011/ Farmaci kfarmacie ASL 7 CHIVASSO Indagine a cura del Servizio di Assistenza Farmaceutica Territoriale Gli antidepressivi e i depressi Su ricette, il 2,2 per cento riguarda prescrizioni Atc-N06A NEGLI ultimi due decenni l interesse per la gestione e il trattamento dei disturbi depressivi in ambito non specialistico è progressivamente cresciuto. Un indicatore importante del problema depressione in ambito non specialistico è certamente rappresentato dal ricorso alla prescrizione di farmaci ad stata approvata E all'unanimità dalla Commissione Ambiente, Sanità e Politica dei Consumatori del Parlamento Europeo la nuova direttiva sulle norme di qualità e di sicurezza del sangue umano e dei suoi componenti. La nuova Direttiva, una volta approvata definitivamente dal Consiglio Europeo e DAL MINISTERO DELLA SANITA Sangue: la parola passa al Parlamento Europeo Direttiva sulle norme di qualità e di sicurezza azione antidepressiva. Per questa ragione, il Servizio di Assistenza Farmaceutica Territoriale (struttura complessa Farmacia Territoriale, direttore Clara Pietraru) ha intrapreso un indagine conoscitiva sulle prescrizioni in regime di rimborsabilità dei farmaci antidepressivi nel primo semestre ASL 7 CHIVASSO Vaccinazioni 2000/2001 I risultati della campagna vaccinale 2000/2001 sono i seguenti: da 0-36 mesi: dosi somministrate 56 da 3-12 anni: «141 da anni: «745 da anni: «1.994 da 64 anni e oltre: « In totale sono state vaccinate persone contro le dell anno precedente. Per informazioni: Dr.ssa Maria Teresa Galati tel. 011/ dal Parlamento di Strasburgo consentirà la libera circolazione del sangue e dei suoi componenti nei Paesi della UE e la cancellazione delle restrizioni allo spostamento dei donatori da un Paese all'altro. Inoltre, la garanzia di standard elevati di qualità, efficacia e sicurezza del sangue non solo negli Stati membri, ma anche per il sangue importato da Paesi terzi, conferirà ai cittadini della UE una maggiore tranquillità e più fiducia nelle istituzione. Il testo varato L analisi ha come oggetto le ricette spedite nelle farmacie convenzionate con la A.S.L. 7. Nel periodo considerato sono state spedite ricette e di queste il 2.2% è relativo a prescrizioni di antidepressivi (ATC:N06A). Tali ricette corrispondono a pezzi di cui sono stati attribuiti ad assistiti della A.S.L.7, mentre per la restante parte non è stato possibile risalire al paziente perché il codice era errato o perché riguardanti assistiti di altre A.S.L. In totale, nei sei mesi monitorati, sono stati identificati pazienti trattati con antidepressivi. Nel tentativo di comprendere la cronicità nella depressione si è ritenuto di definire come occasionali i pazienti (il 25%) ai quali era stata prescritta una sola confezione di antide- mercoledì 11 luglio prevede tra l'altro un aggiornamento continuo, con cadenza almeno annuale, dei test di laboratorio per l'identificazione di possibili cause di malattie, nonché di tecnologie per più efficaci e sicuri trattamenti del sangue. Una volta diventata operativa, la Direttiva imporrà agli Stati dell'ue di dotarsi di strutture nazionali di ispezione e accreditamento, e di un sistema di formazione del personale medico e non medico che si occupa di donazioni e trasfusioni. pressivi, come non occasionali, invece, i pazienti (il 75%) ai quali erano state prescritte due o più confezioni di antidepressivi. L indagine ha reso possibile individuare alcune caratteristiche della popolazione A genda che fa uso di antidepressivi e ha evidenziato le abitudini prescrittive dei medici che trattano tale patologia. Info: Abdoulaye Diarassouba e Lorena Poggio tel 011/ S In PIEMONTE Federfarma Piemonte - Unione Sindacale Titolari di Farmacia della Regione Piemonte Presid.: Dr. Adriano Morigi Via S. Anselmo 6 - TORINO tel. 011/ fax 011/ PROVINCIE ALESSANDRIA Associazione fra Titolari di Farmacia della Provincia di Alessandria Presid.: Dr. Vincenzo Calleri Via S.Caterina Da Siena 5 - ALESSANDRIA tel. 0131/ ASTI Associazione Titolari di Farmacia Provincia di Asti Presid.: Dr. Michele Maggiora Via Silvio Morando 6/a - ASTI tel. 0141/ CUNEO Associazione Titolari di Farmacia Provincia di Cuneo Presid.: Dr. Massimo Mana Corso Nizza CUNEO tel. 0171/ NOVARA - VERBANO CUSIO OSSOLA Associazione Titolari di Farmacia delle Provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola Presid.: Dr. Aldo Pesenti Viale Kennedy 27 - NOVARA tel. 0321/ TORINO Assoc. Titolari di Farmacia della Provincia di Torino Presid.: Dr. Luciano Platter Via S. Anselmo 14 - TORINO tel. 011/ VERCELLI Federfarma Biella Vercelli - Associazione Titolari di Farmacia delle Province Biella-Vercelli Presid.: Dr. Stefano GINO Via Bodo 4 - VERCELLI tel. 0161/ Titolari di Farmacia 10 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

11 fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff documento Allo stato attuale della legislazione solo i testi pubblicati sul B.U. hanno valore legale. Info: Settore Protocollo ed Archivi Generali della Regione Piemonte. bollettino ufficiale regione piemonte fascicolo n. 28 del 11 luglio 2001 D.D. 27 aprile 2001, n. 142 Trasferimento delle attività svolte dal Consorzio Piemonte Emergenza all Azienda Ospedaliera C.T.O./C.R.F./M. Adelaide - Acquisizione parere dello Studio Legale Ferreri - Spesa L Capitolo 12174/2001 D.D. 23 maggio 2001, n. 165 Chiusura presso gli Istituti Tesorieri delle anticipazioni straordinarie di cassa autorizzate alle Aziende Sanitarie per l anno 2000 ed erogazione di cassa anno 2000 alle Aziende Sanitarie Regionali e all Ordine Mauriziano. Spesa di Lire =. Capp /2001 e 12400/2001 D.D. 26 marzo 2001, n. 63 D.M Corso di formazione in Medicina Generale. Compensi da erogare ai Coordinatori opportunamente individuati con D.D. 357 del Impegno della somma di L sul cap /2001, attingendo dall accantonamento n effettuato con D.G.R del D.D. 26 marzo 2001, n. 64 Organizzazione percorso formativo sui tumori al seno anno approvazione convenzione con la Scuola Italiana di Senologia di Orta San Giulio (Novara) per lo svolgimento delle attività. Impegno della somma di L Cap /2001 accantonamento n di cui alla D.G.R del D.D. 26 marzo 2001, n. 65 D.M Corso di formazione in Medicina Generale. Organizzazione attività seminariali. Approvazione della spesa di L = D.D. 28 marzo 2001, n. 70 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Sanitaria Locale 12 di Biella degli oneri relativi all assegno di studio e quota IRAP D.D. 28 marzo 2001, n. 75 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino degli oneri relativi all assegno di studio D.D. 28 marzo 2001, n. 76 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Sanitaria Locale 6 di Ciriè degli oneri relativi all assegno di studio D.D. 28 marzo 2001, n. 77 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Sanitaria Locale 14 di Omegna rimborso quota IRAP D.D. 28 marzo 2001, n. 78 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Sanitaria Locale 15 di Cuneo della quota IRAP D.D. 3 aprile 2001, n. 89 Centro di Documentazione per la Salute DoRS. Convenzione tra la Regione Piemonte e ASL 5 di Collegno per il triennio 2001/2003. Impegno di spesa lire cap /2001 D.D. 5 aprile 2001, n. 94 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Sanitaria Locale 20 di Alessandria degli oneri relativi all assegno di studio D.D. 5 aprile 2001, n. 95 HIV. Impegno di spesa di L sul cap / Erogazione all Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara degli oneri relativi all assegno di studio e dei compensi relativi alle docenze prestate e quota IRAP D.D. 17 aprile 2001, n. 131 Organizzazione percorso formativo rivolto ad infermieri professionali coinvolti nella sorveglianza e nel controllo delle infezioni ospedaliere. Impegno della somma di L = sul cap /2001 (accantonamento n effettuato con DGR del D.D. 19 aprile 2001, n. 133 Organizzazione corsi di formazione sulle metodologie ATLS dell American College of Surgeons - USA - rivolti al personale medico convenzionato a tempo indeterminato con i servizi di emergenza 118 delle ASR. Convenzione con il Dipartimento Discipline Medico Chirurgiche dell Università di Torino. Impegno della spesa di L = (accantonamento DGR del ) cap /2001 D.D. 9 maggio 2001, n. 145 Casa di Cura Privata Villa Grazia di San Carlo Canavese; nomina del Direttore Sanitario Dr. Ugo Podner Komaromy in sostituzione del Dr. Lucio Stucchi D.D. 14 maggio 2001, n. 152 Dr. Castelli Marco Luigi - Riconoscimento del servizio sanitario prestato all estero in attuazione dell art. 124, comma 2, del Dlgs n. 112/98 D.D. 17 maggio 2001, n. 153 Casa di Cura Privata I Cedri sita in Fara Novarese: autorizzazione alla pubblicità sanitaria sul Bollettino dell Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Novara D.D. 24 maggio 2001, n. 159 Autorizzazione all Azienda sanitaria ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino, per cancellazione beni mobili dal patrimonio indisponibile ed iscrizione degli stessi in quello disponibile, al fine della successive alienazione. Deliberazione Direttore Generale dell Azienda, n. 2741/2000/DG del CONCORSI Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara Bando per la selezione degli aspiranti al conferimento di borsa di studio per il programma Sviluppo di progetti collegati alla ottimizzazione dell attività farmaceutica - Attività di allestimento terapie antitumorali Azienda ospedaliera San Luigi - Orbassano (Torino) Pubblica selezione per titoli ed esami, in conformità alla vigente normativa, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Operatore Tecnico addetto all assistenza Azienda ospedaliera San Luigi - Orbassano (Torino) Avviso pubblico per l assegnazione di n. 1 borsa di studio, finalizzata all allestimento di un metodo di dosaggio delle citochine nella saliva, nell ambito di un progetto di ricerca cooperativo con l U.C.L.A. (University of California, Los Angeles) ASL n Omegna (Verbano Cusio Ossola) Avviso pubblico per l affidamento di incarico quinquennale rinnovabile a (segue a pag. 12) 11 LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

12 fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff fffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff e?e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee?? e?e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee?? e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee? e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee???ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee???ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee??e??ee??ee??ee??ee??ee??ee??ee? documento/2 (segue da pag. 11) n. 1 posto di Dirigente Medito responsabile di struttura complessa di Assistenza specialistica ambulatoriale ASL n Omegna (Verbano Cusio Ossola) Pubblicazione graduatoria concorso pubblico per titoli ed esami per n.7 posti di Dirigente Medico Anestesia e Rianimazione(determinazione U.O.A. OSRU n.164 del ) ASL n Mondovì (Cuneo) Pubblico concorso, per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di: Medico Dirigente di Nefrologia e Dialisi APPALTI ASL n. 5 - Collegno (Torino) Estratto del bando di gara servizio di manutenzione e gestione della rete di distribuzione primaria dell acqua surriscaldata e delle stazioni di scambio termico dell ex O.P. di Collegno ASL n Mondovì (Cuneo) Estratto bando di gara costruzione Nuovo Presidio Ospedaliero h? h? h? h? h? h? g g g g g g Le Strutture Sanitarie Pubbliche I nominativi dei Direttori (Generali, Sanitari e Amministrativi) delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Sanitarie Ospedaliere piemontesi Per ogni struttura sanitaria pubblichiamo il nominativo del Direttore Generale e, sotto, nell ordine, quello del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo. LE A.S.L. (divise per provincia) Torino 1 Torino - Mario LOMBARDO D.S. - Elisabetta SARDI D.A. - Giacomo MANUGUERRA 2 Torino - Claudio BRAMBATI (Comm. str.) D.S. - Massimo AIMONE D.A. - Carmelo FRIGIONE 3 Torino - Giuseppe DE INTINIS D.S. - M.R. Paola RANIERI D.A. - Francesco SAMMARTANO 4 Torino - Giovanni RISSONE D.S. - Giulio FORNERO D.A. - Paolo GIUNTA 5 Collegno - Nicolò COPPOLA D.S. - Paolo MARFORIO D.A. - Vincenzo GIOIA 6 Ciriè - Sergio BERTONE D.S. - Carlo BONO D.A. - Enrico D ARRIGO 7 Chivasso - Laura SERRA GUERMANI D.S. - Renzo SECRETO D.A. - Antonio REGGIO 8 Chieri - Giorgio RABINO D.S. - Pierino PANARISI D.A. - Livio SABENA 9 Ivrea - Carmelo DEL GIUDICE (Com.str.) D.S. - Francesca CASASSA D.A. - Mario STRICAGNOLO 10 Pinerolo - Ferruccio MASSA D.S. - Silvio BEOLETTO D.A. - Carlo MARINO Vercelli 11 Vercelli - Luciano SCARABOSIO D.S. - Giovanna TERZI D.A. - Renato CIRAVEGNA Biella 12 Biella - Giovanni ZENGA (sino al 31 luglio), poi Paolo FRASCISCO D.S. - Ada FATTORINI D.A. - M. Teresa FLECCHIA Novara 13 Novara - Vittorio BRIGNOLIO (P. Tempore) D.S. - Mario MINOLA D.A. - Vittorio BRIGNOGLIO Verbano Cusio Ossola 14 Omegna - Mario VANNINI D.S. Renzo SANDRINI D.A. - Luigi MOTTA Cuneo 15 Cuneo - Raffaele BERGAMO D.S. - Giovanni SICILIANO D.A. - Stefano SILVANO 16 Mondovì - Luigi CAVAGLIANI D.S. - M. Cristina BOSCO D.A. - Michele LONGOBARDI 17 Savigliano - Antonio FABBRICATORE D.S. - Ottavio LOSANO D.A. - Eugenia GRILLO 18 Alba - Giovanni MONCHIERO D.S. - Francesco MORABITO D.A. - Giuseppe CORRARELLO Asti 19 Asti - Antonio DI SANTO D.S. - Francesco MACAGNO D.A. - Ezio ROBOTTI Alessandria 20 Alessandria - Bruno VOGLIOLO D.S. - Roberto PRIGIONE D.A. - Gianfranco LOMBARDI 21 Casale Monferrato - Carlo TABASSO D.S. - Corrado RENDO D.A. - Angelo VIVINETTO 22 Novi Ligure - Mario PASINO D.S. - Mauro TINELLA D.A. - Luciano RAPETTI LE A.S.O. Torino San Giovanni Battista - Luigi ODASSO D.S. - Mario BORSOTTI D.A. - Pierluigi CAROSIO OIRM S. Anna - Gianluigi BOVERI D.S. - Vito PLASTINO D.A. - Antonio BUONAIUTO Cto, Crf, Maria Adelaide - Enrico BIGHETTI D.S. - NIcola GIORGIONE D.A. - Silvano PASCALE Orbassano San Luigi Gonzaga - Alessandro BERTINARIA D.S. - Marisa CARDONE D.A. - Eugenio ZAMPERONE Novara Maggiore della Carità - Giorgio BALZARRO D.S. - Ida GROSSI D.A. - Luigi GIANETTO Cuneo S. Croce e Carle - Fulvio MOIRANO D.S. - Mario VELLA D.A. - Riccardo ANFOSSI Alessandria SS. Antonio, Biagio e C. Arrigo - Paolo TOFANINI D.S. - Giancarlo FORNO, D.A. - Gian Paolo CABELLA (aggiornato al 10 luglio)???????? Informa SANITAÕ Newsletter dellõassessorato Regionale alla Sanitˆ Direzione Regionale 29 Controllo Attivitˆ Sanitarie STAFF Coordinamento editoriale e redazionale: Adriano PROVERA Gruppo ristretto di Coordinamento: Domenico NIGRO (Uff. Comunicazione Ass. Sanità); Mario CARZANA (Direz. Reg. 29); Roberto MARANDOLA (uff. stampa Giunta reg.); Simonetta VALERIO (Asl 7); Mario BORIO (Asl 12); Michéle GAILLARD (Asl 15); Rossella POLETTO (Asl 20); Claudio AMPRINO (Aso San Luigi Gonzaga) di Orbassano; il Coordinatore editoriale-redazionale. Collaborano alla realizzazione: tutte le Asl e Aso del Piemonte. Recapito: UFFICIO DI COMUNICAZIONE DELL' ASSESSORE, cso Regina Margherita 153/bis Torino, Tel. 011/ Fax 011/ LUNEDI 16 - DOMENICA 22 LUGLIO

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