Ce.Ri.S.Ma.S. News n. 23
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- Eloisa Vigano
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1 Introduzione SVILUPPI INTERNAZIONALI: DALLE PAROLE AI FATTI DI F. CRISTOFERI L ultimo piano strategico, valido per il trienno , andava in una direzione chiara e senza contraddizioni: occorreva lavorare per uno sviluppo di Ce.Ri.S.Ma.S. che, consolidando la propria immagine in ambito local-nazionale, nell immediato futuro ponesse le basi e sviluppasse la propria attività, attribuendo al centro uno standing di livello internazionale. Ce.Ri.S.Ma.S. News n. 23 SOMMARIO Introduzione I progetti di ricerca in corso I progetti sul campo Learning by doing Gli eventi In agenda News Voci dal fronte Benvenuto a Nell ultimo anno si è lavorato per cercare di tradurre in pratica i buoni proposti espressi in sede di definizione del piano strategico, e si sono ottenuti significativi risultati. Si è passati, in sostanza, dalle parole ai fatti. Rispettando il proprio mandato istituzionale, Ce.Ri.S.Ma.S. sta investendo a livello internazionale le proprie competenze, la propria professionalità e la propria immagine nelle aree di attività in cui tradizionalmente opera: ricerca, eventi, formazione e progetti sul campo. Nel corso del 2009, infatti, per quanto riguarda l area della ricerca, è stata portata a termine il progetto Balanced Scorecard in hospitals: an international survey. Tale ricerca ha visto coinvolti 11 paesi nel mondo, altrettante istituzioni universitarie, e più di 2700 strutture sanitarie. Relativamente all area della formazione, l evento principe dell anno è il progetto formativo che si sta realizzando in Libya, in collaborazione con ENI North Africa, rivolto a circa 120 managers che ricoprono ruoli apicali nella sanità libica a livello aziendale ed istituzionale. Si è, inoltre, avviata una significativa collaborazione con Universidad Católica San Vicente Mártir di Valencia che ha visto Ce.Ri.S.Ma.S. partecipare nell erogazione del Master en Gestión Sanitaria attivato dall ateneo valenciano. Per quanto riguarda l area degli eventi, si è attivato (iniziativa prevista da piano stategico) il Benchmarking Internazionale sui processi di integrazione socio-sanitaria, in partnership con l Hospital de La Ribera (Alzira Valencia). Visto il successo della prima edizione, questo progetto verrà replicato a breve con la seconda. Un altro evento da segnalare è sicuramente la community Ce.Ri.S.Ma.S. che ha riguardato l evoluzione dei sistemi di certificazione e accreditamento, e a cui ha partecipato in qualità di relatore Pietro Micheli, della Cranfield School of Management. Non tutto è stato fatto e ancora molto si può fare, ma ciò che si immaginava un anno fa, oggi è realtà presente. Il Ce.Ri.S.Ma.S. ha raccolto la sfida. CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 1
2 I progetti di ricerca in corso Questa sezione è destinata ad accogliere gli aggiornamenti e i risultati sull attività di ricerca nell ambito della quale è impegnato il Centro. IT GOVERNANCE: HIT VS BSC APPROACH DI S. BARALDI La verifica puntuale dell effettivo impatto che le tecnologie IT generano nell ambito dei meccanismi di funzionamento di un organizzazione sono, da sempre, oggetto di discussione. Intel ha messo a punto (e applicato in diverse strutture sanitarie a livello internazionale: Košice Children s Teaching Hospital, NHS Lothian, Nottingham University Hospital) una metodologia denominata HIT Economic Model, che si propone di misurare, in termini di performance, il differenziale che deriva dall introduzione di tecnologie innovative in ambito sanitario. In quest ultima fase si procederà a ri-leggere in chiave comparativa l esperienza maturata, in modo da comprendere se e in quale misura risulti possibile: integrare in maniera permanente nel BSC dell Istituto Europeo di Oncologia, al di là del progetto pilota portato a termine, le metriche e la logica del modello HIT; integrare la logica di progetto del modello HIT di Intel con la logica di continuità strategica del BSC e favorirne, di conseguenza, una più efficace applicazione. I progetti sul campo L area Progetti sul Campo si propone di mettere sul "banco di prova" e sperimentare nella realtà operativa logiche e strumenti di management innovativi. PERFORMANCE MANAGEMENT AREE DI STAFF DI S. BARALDI Ad alcuni anni dall implementazione del Balanced Scorecard (BSC), l Istituto Europeo di Oncologia ha deciso di utilizzare il modello proposto da Kaplan e Norton per consolidare e rendere maggiormente strutturato il processo (avviato nel 2009) di assegnazione degli obiettivi e di gestione delle performance realizzate dalle Direzioni Gestionali ovvero le funzioni di staff chiamate ad esercitare un ruolo di guida e di coordinamento delle unità organizzative direttamente impegnate nei processi operativi. Il progetto IT governance: HIT vs BSC approach, in collaborazione con Intel e l Istituto Europeo di Oncologia ha l obiettivo di: realizzare la prima case history italiana di successo vs l applicazione dell HIT economic model presso l Istituto Europeo di Oncologia; verificare il potenziale che l HIT economic model potrebbe avere nell ambito dei processi permanenti di governance dell area IT; verificare la possibilità di integrare l HIT economic model (che ragiona secondo una logica per progetto ) nella struttura del Balanced Scorecard (che ragiona secondo una logica di continuità strategica ) utilizzato per il governo dell area IT dall Istituto Europeo di Oncologia. Lo sviluppo del progetto (cfr. figura) prevede 3 momenti distinti: a) applicazione del modello HIT ad un processo clinico dell Istituto Europeo di Oncologia; b) progettazione logica del BSC per il governo dell area IT; c) de-briefing. Il progressivo allineamento delle Direzioni Gestionali alla filosofia (ormai interiorizzata da parte delle unità di line) del performance management porterà inevitabilmente ad una rivisitazione dei processi di budgeting, reporting, comunicazione e compensation che vedono protagoniste queste aree dell Istituto. Il progetto si svilupperà su due diversi ambiti di attività (cfr. figura): da un lato, saranno rese disponibili in maniera sistematica e certificata le informazioni necessarie per alimentare il sistema di performance management; in questo senso l implementazione del Balanced Scorecard (BSC) verrà contestualizzata rispetto alle peculiarità delle aree di staff prese in esame; sarà possibile, in questo modo, realizzare un efficace allineamento con la struttura del BSC attualmente in essere a livello corporate (IEO) e line (divisioni mediche, chirurgiche, servizi); CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 2
3 dall altro, verranno definite le modalità secondo cui utilizzare queste informazioni a supporto dei principali processi manageriali, in modo da renderle parte integrante dei meccanismi di funzionamento dell Istituto. caratterizza per l originalità della metodologia adottata, che combina tecniche di ricerca complementari con l obiettivo di definire in modo più preciso i temi e i problemi da sottoporre a valutazione. In questo senso, l analisi quantitativa realizzata mediante la tecnica del questionario di customer satisfaction è preceduta da una fase esplorativa, di carattere qualitativo, che impiega lo strumento dei focus group per individuare con maggiore precisione le variabili da sottoporre a successiva valutazione. I lavori si articolano pertanto in 3 macrofasi: PROGETTO QUALITA GENITORI PROTAGONISTI PRESSO L A.O. MANZONI DI LECCO DI G. MONOLO E in corso di svolgimento presso il Dipartimento Materno Infantile dell A.O. Manzoni di Lecco un progetto sul campo finalizzato al miglioramento della qualità percepita dei percorsi assistenziali per patologie croniche. Il progetto, che è stato avviato all inizio del 2009 e che si concluderà alla fine dell anno, risponde a un duplice obiettivo: da un lato, rilevare la qualità percepita dai genitori dei pazienti cronici, con lo scopo di isolare i nodi di maggiore complessità e criticità dei percorsi assistenziali; dall altro, utilizzare le indicazioni raccolte presso l utenza per attivare iniziative mirate, volte a migliorare le condizioni di erogazione dei servizi. L iniziativa è promossa dalle associazioni ASPOC (Associazione per lo Sviluppo del Potenziale Cognitivo) e Patrizia Funes, in collaborazione con il Dipartimento Materno Infantile dell Azienda Ospedaliera Manzoni di Lecco ed è realizzato con il contributo scientifico di Ce.Ri.S.Ma.S.. Il progetto affronta il tema della rilevazione e della valutazione della qualità dell assistenza seguendo un approccio al problema che si caratterizza per alcuni elementi di originalità: innanzitutto, la prospettiva di analisi adottata per l apprezzamento della qualità dei servizi resi, è stata ampliata per accogliere, accanto al punto di vista degli operatori, le percezioni dei genitori che, nel loro ruolo di care giver, sono considerati osservatori privilegiati e valutatori naturali della qualità dei servizi erogati. Le indicazioni raccolte presso questa particolare tipologia di utenza, rappresentano una risorsa preziosa per arricchire e completare di significato il concetto di qualità, individuando gli attributi che, nel contesto specifico, necessitano di interventi prioritari. In secondo luogo, la ricerca si una fase di definizione delle condizioni attuali di erogazione dei percorsi selezionati per l analisi (know); una fase di sviluppo e implementazione degli strumenti di rilevazione della customer satisfaction (focus group e questionario) finalizzata ad identificare le aree prioritarie suscettibili di interventi di miglioramento della qualità percepita da parte degli utenti (implement); una fase di valorizzazione delle considerazioni emerse nella fase precedente di rilevazione della customer satisfaction finalizzata ad individuare modalità alternative di erogazione delle prestazioni oggetto di analisi (improve). Il progetto si avvia ad entrare nel vivo del suo percorso di sviluppo: dopo aver superato la prima fase di definizione complessiva del progetto e di individuazione delle aree di intervento prioritarie, si sta lavorando alla traduzione delle indicazioni emerse dai focus group in una serie articolata di quesiti mirati da sottoporre alla valutazione di un campione allargato e rappresentativo degli utenti che usufruiscono dei servizi analizzati. L obiettivo finale è individuare le variabili che incidono in modo negativo sulla percezione dei livelli di qualità dei percorsi diagnostico terapeutici e individuare soluzioni percorribili di miglioramento nelle aree in cui si evidenziano le criticità maggiori. GRUPPO DOMPÈ: IL BALANCED SCORECARD DI L. RODOLFI Nell ambito del progetto Balanced Scorecard è iniziata la prima parte di progettazione e sviluppo relativamente all ambito analitico delle vendite, con l obiettivo di avere una piattaforma informativa funzionante che consenta sia l analisi di dettaglio, con la costruzione di report e analisi ad hoc, sia una parte di presentazione dei KPI organizzati secondo la metodologia BSC. CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 3
4 Tale azione è orientata a rispondere a 360 a o- gni quesito relativo all analisi dei dati; il sistema infatti è suddiviso logicamente in due parti : Strumenti di analisi e reportistica, che consentano facilmente e intuitivamente agli utenti di agire sugli oggetti di analisi e comporre report e rappresentazioni. Strumenti di analisi delle performance che consentano di visualizzare anche secondo logiche di causa-effetto e in dipendenza dalla metodologia BSC, specifici indicatori di performance (KPI), consentendo in ogni momento di verificarne l andamento nel tempo e rispetto agli obiettivi prefissati. Uno degli obiettivi principali di questa prima parte di progetto è la verifica sul campo, da parte degli utenti, della bontà della soluzione e delle estese possibilità di analisi che ne deriveranno. PROGETTO CO.AN. IN COLLABORAZIONE L ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA DI P. SACCO Dallo scorso giugno ha preso avvio un progetto mirato alla revisione del sistema di contabilità analitica attualmente in uso presso lo IEO. Il Ce.Ri.S.Ma.S. partecipa a tale iniziativa affiancando le risorse interne dell Istituto per fornire un contributo metodologico ed operativo al fine di raggiungere i seguenti obiettivi: riprogettare il sistema per renderlo coerente con l assetto organizzativo prospettico dell Istituto, migliorando tempestività e affidabilità del dato prodotto attraverso un più ampio utilizzo delle potenzialità del sistema SAP; realizzare tale sistema individuando i necessari interventi e rendendoli operativi sia per quanto riguarda gli strumenti tecnici che per quanto concerne i comportamenti organizzativi; avviare e testare il sistema realizzato, introducendo gli eventuali correttivi necessari al suo funzionamento. Il progetto è articolato in 3 fasi fondamentali. Fase 1: analisi La prima fase, completata a luglio, è stata dedicata all analisi della situazione esistente ed alla rilevazione dei fabbisogni informativi aziendali per giungere alla formulazione una vision statement chiara, condivisa da tutti gli stakeholders del progetto (gestori del sistema ed utenti delle informazioni) e sostenibile; questa rappresenta la guida delle fasi successive. Fase 2: progettazione del sistema La seconda fase del progetto, attualmente in fase di ultimazione, è finalizzata alla progettazione del sistema, ponendo la massima attenzione agli impatti organizzativi ed alla fattibilità tecnica delle scelte di volta in volta operate. I passi logici di tale fase sono stati: la definizione e validazione della struttura dei centri di costo in coerenza con il nuovo assetto organizzativo aziendale; l individuazione delle modalità di rilevazione e di attribuzione di tutti le voci di costo ai centri di riferimento; a tal fine sono stati attivati appositi gruppi di lavoro multidisciplinari per definire processi di rilevazione, elaborazione e trasmissione dei dati condivisi dagli operatori di line e dalle aree amministrazione/controllo di gestione; l individuazione della modalità di allocazione dei centri di costo di servizi e di struttura ai centri di produzione (sequenza e driver). Fase 3: implementazione La terza fase, prevista tra ottobre e dicembre, si occuperà dell implementazione del sistema di contabilità analitica. In particolare sono previste attività di allineamento dei sistemi informativi, di allineamento delle procedure operative di rilevazione dei dati e di formazione sui comportamenti organizzativi, per consentire l avvio e la messa a regime del sistema. La chiusura del progetto, infine, prevista entro gennaio 2010, richiederà di svolgere il test del sistema, di realizzare eventuali interventi correttivi, e di predisporre la documentazione di sintesi e la manualistica opportuna. PROGRAMMA DI HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT (HTA) IN COLLABORAZIONE CON LA ASL 8 DI AREZZO DI M. MARCHETTI Il progetto, avviato nei primi mesi dell anno e finalizzato alla valutazione dei nuovi dispositivi medici e delle apparecchiature elettromedicali da introdurre nella pratica clinica quotidiana, dopo aver concluso la fase relativa alla ridefinizione del processo di valutazione, è passato alla fase sperimentale di analisi. Pertanto, nel mese di Agosto, la ASL di Arezzo ha inviato le prime 4 richieste di valutazione di di- CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 4
5 spositivi medici e attrezzature elettromedicali, aventi ad oggetto i seguenti temi: L introduzione di una piastra elettrodo riutilizzabile, al posto delle tradizionali piastre monouso; L introduzione di nuovi modelli per il controllo della temperatura corporea nel corso degli interventi chirurgici; L introduzione di un nuovo modello di morcellatore per la ginecologia; L introduzione di un nuovo modello di manipolatore uterino. Le valutazioni, tuttora in corso, daranno i primi risultati entro la fine del mese di ottobre. Learning by doing COMMUNITY OF PRACTICE PER ESPERTI DI SVILUPPO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE DI A. CIFALINÒ E D.MINNITI Nello scorso mese di giugno, tra le attività Ce.Ri.S.Ma.S. finalizzate a supportare processi di apprendimento organizzativo fondati sui principi dell action learning, è stata avviata la Community of practice per esperti di sviluppo organizzativo e formazione. L obiettivo dell iniziativa è far emergere, sulla base di un processo di confronto, condivisione ed interazione reciproca, modelli innovativi in tema di governo strategico dei processi formativi in sanità, grazie alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze che il Centro e le aziende partecipanti possono mettere a fattor comune. L incontro di avvio dell iniziativa, tenutosi presso la sede milanese dell Università Cattolica in data 30 giugno, ha previsto: a) una relazione introduttiva Ce.Ri.S.Ma.S. (tenuta da Antonella Cifalinò) avente per oggetto un analisi sistematica della letteratura sulle logiche di funzionamento di una community of practice; b) la messa a fuoco e successiva condivisione dei temi di frontiera che riscontrano interesse collettivo da parte delle aziende aderenti, su cui focalizzare i lavori successivi. Nel periodo luglio-settembre, il gruppo di lavoro Ce.Ri.S.Ma.S. ha inoltre realizzato una survey (che è stata restituita da tutte le aziende aderenti al progetto) volta a definire il programma dei prossimi incontri in coerenza con le aspettative aziendali. Ne è risultata la seguente agenda di lavori: Incontro 1 (2 novembre 2009, presso AOU Sant Anna di Ferrara) - Metodologie formative innovative in sanità (journal club, problem based learning, formazione sul campo) Incontro 2 (30 novembre 2009, presso Università Cattolica di Milano) - Strumenti e processi di misurazione delle ricadute degli interventi formativi Incontro 3 (14 gennaio 2010, presso Istituto Europeo di Oncologia) Modello delle competenze e processi formativi Incontro 4 (1 febbraio 2010, presso AUSL di Empoli) - La pianificazione della formazione: strategia aziendale, strategia formativa, costruzione del Piano Formativo Aziendale Incontro 5 (16 marzo 2010, presso Università Cattolica di Milano) - L e-learning in sanità Incontro 6 (20 aprile 2010, presso Fondazione Poliambulanza di Brescia) Il budget della formazione La struttura di ogni incontro prevede: a) una relazione introduttiva a cura della faculty Ce.Ri.S.Ma.S.; b) una o più relazioni da parte delle aziende che hanno sperimentato esperienze innovative sul tema oggetto di trattazione; c) un laboratorio riflessivo in plenaria volto a far emergere e formalizzare i principali fattori su cui fondare un successivo transfer of learning all interno delle aziende partecipanti, grazie alla messa a fuoco di un patrimonio comune di conoscenze e competenze che potranno essere trasferite nel singoli contesti organizzativi; d) uno spazio informativo conclusivo in cui tutte le a- ziende sono invitate a segnalare eventi, pubblicazioni o altre novità di rilievo di cui siano venute a conoscenza in tema di governo strategico della formazione in sanità. Attualmente le 19 aziende sanitarie aderenti alla community si caratterizzano per un profilo composito per provenienza geografica e per assetto istituzionale (cfr. figura seguente). A.O. Spedali civili di Brescia; A.O. Ospedale di Circolo Busto Arsizio; Fondazione Poliambulanza; Casa di cura Domus Salutis; ASL ValleCamonica-Sebino; Centro Cardiologico Monzino; IRCCS Medea; A- zienda Ospedaliera "Ospedale Treviglio- Caravaggio" di Treviglio; Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta; Fondazione San Raffaele del Monte Tabor; Istituto Europeo di Oncologia; A. O. Di Lecco Azienda USL Imola; A.O. Universitaria Ferrara; AUSL Modena; AUSL Reggio Emilia; Istituto Ortopedico Rizzoli AUSL 11 Empoli; AUSL 1 Massa e Carrara CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 5
6 Il Technology Assessment nelle aziende sanitarie, Milano, 1-2 dicembre Gli eventi WORKSHOP NAZIONALE "DIPARTIMENTI OSPEDALIERI" (ROMA, 11 DICEMBRE 2009) DI A. CICCHETTI Il Ce.Ri.S.Ma.S. collabora all organizzazione del primo workshop nazionale sul tema L integrazione organizzativa nei servizi sanitari: il ruolo del dipartimento ospedaliero, promosso dal Centro di Ricerche e Studi sulla Politica l Economia e il Management in Sanità, dell Università Cattolica del Sacro Cuore (Sede di Roma) che si svolgerà il prossimo 11 dicembre 2009 a Roma. Il workshop, realizzato con il supporto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, si svolge nell ambito del programma SI- VEAS (Sistema nazionale di valutazione dell efficacia del sistema sanitario). L intenzione è quella di animare una tavola rotonda intorno alle recenti evidenze prodotte da tre programmi di ricerca attivi nel campo dell organizzazione ospedaliera e facenti capo all Università Cattolica, all Università di Modena e Reggio Emilia e al Cergas (Bocconi). In agenda I prossimi appuntamenti in agenda sono Formazione CORSI A CATALOGO I corsi a catalogo sono iniziative di formazione finalizzate ad erogare competenze manageriali sia di base sia elective. È possibile accedere al calendario analitico dei corsi in agenda per il 2009, nonché ai programmi e alle relative schede di iscrizione, visitando il sito del Ce.Ri.S.Ma.S. ( I prossimi corsi a catalogo sono: Il project management nelle organizzazioni sanitarie, Milano, novembre 2009; La comunicazione assertiva per un conflitto positivo, Milano, novembre 2009; Come organizzare le strategie delle organizzazioni sanitarie: il ruolo del Balanced Scorecard, Milano, novembre 2009; INTERVENTI FORMATIVI AD HOC Sono in corso di svolgimento ed attivazione numerosi interventi formativi ad hoc, progettati in modo personalizzato su specifica richiesta delle aziende committenti: Intervento formativo Improving Hospital Govervance in Libya, in collaborazione con ENI North Africa; Intervento formativo La valutazione dei professionisti in sanità, in collaborazione con Associazione Nazionale Medici di Direzione O- spedaliera; Intervento di formazione in aula e sul campo L organizzazione per processi nella Società della Salute, in collaborazione con AUSL di Empoli; Intervento di formazione in aula e sul campo Sviluppo del modello dipartimentale: strumenti di organizzazione per processi, in collaborazione con Azienda Ospedaliera di Treviglio-Caravaggio; Intervento di formazione Health Technology Assessment: profili clinici, economici ed organizzativi, in collaborazione con Azienda O- spedaliera di Treviglio-Caravaggio; Intervento di formazione Formazione ai formatori, in collaborazione con Fondazione O- spedale San Raffaele; Intervento di formazione Il project management in sanità, in collaborazione con AUSL di Modena; Intervento di formazione per le aree di staff, in collaborazione con Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero (modulo 2: Il Balanced Scorecard nelle organizzazioni sanitarie); Intervento formativo per i ruoli di coordinamento assistenziale e tecnico-sanitario, in collaborazione con il Centro Cardiologico Monzino; Intervento formativo Il governo strategico della formazione nelle organizzazioni sanitarie, in collaborazione con AO di Lecco. CORSI DI MANAGEMENT SANITARIO (PER IREF SCUOLA DIREZIONE SANITÀ), CON LA DIREZIONE SCIENTIFICA DI CE.RI.S.MA.S. Sono in corso di svolgimento le procedure di i- scrizione relative a: Corso di Formazione Manageriale per Direttori Generali, Sanitari, Amministrativi e Sociali di Azienda Sanitaria, rivolto a laureati con espe- CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 6
7 rienza almeno quinquennale di direzione che aspirino a ricoprire la posizione di Direttore; Corso di Formazione per Dirigenti di Struttura Complessa Area Ospedaliera, rivolto a chi ricopre o aspira a ricoprire il ruolo di Dirigente di struttura complessa. La sede dei corsi sarà presso il Servizio di Formazione Permanente dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Via Carducci 30, MM1 e MM2) ed il periodo di erogazione sarà febbraionovembre Le immatricolazioni dovranno essere formalizzate contattando IREF Scuola Direzione Sanità ( E in corso di completamento l edizione 2009 del Corso di management sanitario per Direttori Generali, Sanitari, Amministrativi e Sociali di a- ziende sanitarie, nell ambito delle attività formative bandite da IREF-SDS. Questo corso, che prevede la direzione scientifica di Ce.Ri.S.Ma.S. è stato erogato dall Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con MIP Politecnico di Milano e l Università Carlo Cattaneo LIUC. Eventi Ce.Ri.S.Ma.S. ha recentemente partecipato ai seguenti eventi... SANITÀ ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA (ROMA 24 GIUGNO 2009) DI E. ANESSI PESSINA Lo scorso mese di giugno, a Roma, si è svolto un incontro di studio su Sanità e innovazione tecnologica - regolazione e risorse per l accesso al mercato dei farmaci innovativi, organizzato dall Accademia Nazionale di Medicina. Nella prima parte dell incontro sono state presentate alcune ricerche nel campo dell innovazione tecnologica, della trasferibilità clinica, della sostenibilità economica e dell impatto sociale. In quest ambito sono stati illustrati anche i risultati dello studio svolto da Ce.Ri.S.Ma.S. sul finanziamento dell innovazione in sanità. Questo studio prende avvio dal concetto di innovazione e dalla sua relazione con l attività di ricerca; propone uno schema di classificazione dei finanziamenti all innovazione lungo diverse dimensioni ritenute rilevanti; evidenzia l intensa attività di ricerca svolta dalle imprese, nonché gli elevati investimenti in ricerca e sviluppo che caratterizzano specificamente il settore farmaceutico e del biotech; discute costi e benefici dell innovazione tecnologica in sanità, anche in rapporto alla prevista evoluzione della spesa sanitaria pubblica al 2050; evidenzia l importanza, ma nel contempo l estrema difficoltà, di saper selezionare le tecnologie effettivamente innovative. In conclusione, lo studio evidenzia come, in un Servizio Sanitario ormai pluralistico come il nostro, sia necessario riconoscere che le competenze e gli incentivi sono diversamente distribuiti ai vari livelli (stato, regioni, aziende sanitarie pubbliche e private, unità organizzative, singoli professionisti). Occorre quindi riflettere sul ruolo che ciascuno di questi soggetti può e deve svolgere nelle decisioni di adozione delle varie tipologie di innovazione (tecnologica, gestionale ecc.). Occorre inoltre sviluppare la capacità dei livelli superiori di governo (stato e regioni) di orientare le convenienze e guidare i comportamenti delle a- ziende e, per loro tramite, dei singoli professionisti. 5TH CONFERENCE ON PERFORMANCE MEASUREMENT AND MANAGEMENT CONTROL (NIZZA SETTEMBRE 2009) DI F. CRISTOFERI L evento, giunto ormai alla sua quinta edizione, costituisce uno dei principali tavoli di dibattito e confronto relativamente alla dottrina e alla prassi aziendale che si sviluppa riguardo al tema della misurazione delle performance e del controllo manageriale. Dal 23 al 25 settembre scorso, come avviene con cadenza biennale, si sono ritrovati a Nizza i maggiori esperi e studiosi della materia per condividere e mettere a confronto la conoscenza sviluppata rispetto ad i temi in oggetto. Stefano Baraldi, direttore Ce.Ri.S.Ma.S., ha partecipato all evento, presentando, in partnership con il prof. Lars Goran Aidemark e la dott.ssa Eline Funck dell università di Vaxjo (Svezia), un paper dal titolo The importance of Balanced Scorecard in hospital. Il lavoro, delivery della virtuosa collaborazione sviluppata sulla ricerca Balanced Scorecard in hospital: an international survey, coordinata e condotta da Ce.Ri.S.Ma.S. e che ha visto coinvolti 11 paesi nel mondo e più di 2700 strutture sanitarie, è volto a dimostrare la rilevanza del BSC all interno delle organizzazioni sanitarie del territorio svedese. Il questionario somministrato ai financial manager degli emergency hospital ha dimostrato come il 65% delle strutture utilizzi il BSC per definire la chiaramente la strategia organizzativa e per descrivere in maniera più organica le performance dell organizzazione. Si è inoltre rilevato come l utilizzo di tale strumento favorisca un cli- CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 7
8 ma di dibattito e confronto nella definizione degli obiettivi organizzativi permettendo un più alto livello di compliance nei confronti dei medesimi e generando un elevato livello di condivisione della strategia e della sua declinazione operativa. L analisi condotta ha, infine, sottolineato come il BSC sia utilizzato come sistema multidimensionale di misurazione delle performance solo nelle organizzazioni con una certa dimestichezza nell utilizzo dello strumento e nelle quali l implementazione a raggiunto un buon grado di maturità. Risulta ancora latente l applicazione e il collegamento del BSC a meccanismi premianti e di incentivazione. WORKSHOP - IL PUNTO UNICO DI ACCESSO (CASTELFRANCO EMILIA 30 SETTEMBRE 2009) DI F. CRISTOFERI Lo scorso 30 settembre si è svolto a Castelfranco Emilia il Workshop del titolo Il punto unico di accesso Esperienze e modelli per garantire l integrazione socio-sanitaria e la continuità assistenziale. L iniziativa, organizzata dal Distretto di Castelfranco Emilia e dal Dipartimento Cure Primarie di Modena, ha visto la partecipazione di professionalità diverse operanti nel modo sanitario e coinvolte a vario titolo nel processo di valutazione dei casi clinici per l accesso ai servizi, nella dimissione di pazienti complessi e nella presa in carico di pazienti a domicilio e in residenza. L obiettivo della giornata è stato discutere e presentare esperienze e progetti innovativi per adeguare l organizzazione del Punto Unico di Accesso al bisogno degli assistiti e delle loro famiglie ed alle necessità di integrazione dei servizi della rete. Ce.Ri.S.Ma.S., nella persona di Filippo Cristoferi, ha partecipato all evento presentando la sua e- sperienza relativamente al processo di integrazione ospedale-territorio sviluppata all interno del contesto spagnolo della Comunidad Valenciana. All evento hanno partecipato circa 180 operatori appartenenti a differenti realtà organizzative. News PROGETTO FORMATIVO IMPROVING HOSPITAL GO- VERNANCE IN LIBYA DI A. CIFALINÒ In queste settimane è in corso di avvio un importante progetto formativo in Libya che Ce.Ri.S.Ma.S., al termine di una procedura di selezione, sta realizzando per conto di Eni North Africa. Rivolto a circa 120 managers che ricoprono ruoli apicali nella sanità libica a livello aziendale ed istituzionale, il progetto fa parte degli interventi sociali di Eni North Africa in Libya, siglati in un Memorandum of Undestanding (MoU) nel settembre del 2006 con Gaddafi Development Foundation (GDF) e National Oil Corporation (NOC). Il Memorandum prevede progetti infrastrutturali nel settore ospedaliero, scolastico, della tutela e conservazione del patrimonio archeologico, ambientale oltre a programmi di formazione tecnica per neolaureati libici. Il progetto di cooperazione Improving Hospital Governance in Libya vede anche l attiva partecipazione di rilevanti stakeholder locali quali la Libyan Board of Medical Specialties (LBMS), nonché i ministeri libici di salute, affari sociali, pianificazione e finanze. Gli obiettivi perseguiti in via prioritaria sono duplici: da un lato, diffondere una cultura manageriale tra i partecipanti ed attivare un attivo dibattito in tema di governance dei servizi ospedalieri libici, volto a supportare il trasferimento di quanto appreso in aula; dall altro lato, supportare i policy-maker e i decision-maker locali nell attivare politiche in grado di rispondere efficacemente alle sfide poste ai moderni sistemi sanitari. Al fine di perseguire queste finalità, il progetto (che si svolgerà dal novembre 2009 all aprile 2010) prevede non solo lo svolgimento di attività formative in aula, ma anche la progressiva formalizzazione e condivisione dei risultati emersi dal dibattito in aula, che sfocerà nell elaborazione di un Position paper on Hospital Governa in Libya. In particolare, le attività formative si articolano in due conferenze plenarie (una di apertura ed una di chiusura) e dieci workshop (da ripetersi in due edizioni parallele in modo da consentire CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 8
9 un adeguata interazione tra i partecipanti e i docenti). Gli argomenti in agenda, selezionati a seguito di un accurato training need assessment, includono vari temi che spaziano dai sistemi organizzativi e manageriali (strategic planning and control, financial accounting and management accounting, budgeting, cost analysis and cost management, organizational structure models, human resource management, leadership and change management, hospital information systems) a temi di frontiera specificamente afferibili all erogazione dei moderni servizi ospedalieri (hospital clinical operations, health technology assessment, medical records, patient safety, clinical risk management). In seguito allo svolgimento delle attività formative in aula, sono previste anche sessioni di lavoro on-line (grazie alla collaborazione con il Centro per l innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche d Ateneo, che rende disponibile Blackboard quale accreditata piattaforma di formazione a distanza), in cui i partecipanti potranno proseguire la riflessione dei contenuti sviluppati in aula e partecipare a forum, guidati dai docenti, volti a condividere e sintetizzare i messaggi chiave relativi ad una reale applicazione degli strumenti e delle metodologie oggetto di trattazione all interno del contesto sanitario libico. Complessivamente, la faculty del progetto, sotto la guida scientifica di Stefano Baraldi e con il coordinamento di Alberto Bazzan per conto di Ce.Ri.S.Ma.S. e dell HSE and Sustainability Department di Eni North Africa, prevede 18 persone di profilo accademico (Stefano Baraldi; Domenico Bodega; Americo Cicchetti; Antonella Cifalinò; Eugenio Anessi Pessina; Walter Ricciardi), istituzionale (Andrea Ghirardini, Ministero della salute) ed aziendale (Andrea Cambieri, Policlinico Gemelli; Sandro Cappuzzo, Johnson & Johnson; Claudio Franzoni, Generation 3 and Innovation; Leonardo La Pietra, Istituto Europeo di Oncologia; Marco Magri, General Electric; Marco Marchetti, Policlinico Gemelli; Stefano Michelini, Istituto Europeo di Oncologia; Daniele Piacentini, Istituto Europeo di Oncologia; Pietro Torrusio, Ital tbs). Completano la faculty anche relatori internazionali quali Wilfred Von Eiff (Muenster University) e Matej Adam (IBM). stakeholder pubblicando quest anno il primo Bilancio di sostenibilità. Ovvero una forma di rendicontazione che va oltre il concetto di bilancio annuale, ponendo attenzione anche ai temi sociali e ambientali. Per realizzare tale documento si è costituito un gruppo di lavoro aziendale che, con il supporto metodologico di Altis e di Ce.Ri.S.Ma.S., ha e- laborato le informazioni disponibili secondo il principale modello di contenuto sviluppato a livello internazionale il GRI. Tale standard è stato elaborato dalla Global Reporting Initiative (GRI), che nel 2002 ha pubblicato (e nel 2006 aggiornato) le proprie linee guida sulla rendicontazione di sostenibilità nel documento Sustainability reporting guidelines on economic, environmental and social performance (guidelines). Le linee guida G3 intendono "fornire una rappresentazione equilibrata e ragionevole della performance di sostenibilità di un'organizzazione, compresi gli impatti sia positivi sia negativi", illustrando sia i risultati ottenuti nel periodo di rendicontazione con riferimento agli impegni presi, che la strategia messa in atto e l'approccio di gestione dell'organizzazione utilizzato. Molti bilanci sociali di aziende sanitarie italiane dichiarano di ispirarsi al GRI, mentre il Bilancio di sostenibilità del Niguarda è stato costruito coerentemente con le metodologie dello standard e propone i criteri di valutazione del documento: la griglia di indicatori GRI e il report application levels, ovvero l attestazione del livello di applicazione di tali indicatori. In questo senso il bilancio di sostenibilità del Niguarda rappresenta la prima esperienza italiana nel settore sanitario in coerenza con le indicazioni del Global Reporting Iniziative. Nelle prossime settimane il Bilancio di sostenibilità sarà pubblicato on-line; sarà dunque possibile prelevarlo dal sito Voci dal Fronte BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ AL NIGUARDA DI G. FRITTOLI La storia del Niguarda mostra come l ospedale abbia sempre risposto all evoluzione delle esigenze di salute della popolazione, riflettendo lo stato delle conoscenze scientifiche del tempo e caratterizzandosi per l attenzione all innovazione, alla specializzazione e all eccellenza. Per tale ragione si è voluto rispondere ai nuovi bisogni informativi, alla nuova sensibilità dei suoi CE.RI.S.MA.S. AL MASTER EN GESTIÓN SANITARIA (VALENCIA OTTOBRE 2009) DI F. CRISTOFERI I prossimi 23 e 24 ottobre,ce.ri.s.ma.s., nelle persone di Stefano Baraldi e Fabrizio Bocci, parteciperà al Master en Gestión Sanitaria organizzato dall INEDE (Instituto de Estudios de la Empresa) della Universidad Católica San Vicente Mártir di Valencia, con due interventi all interno del modulo HR in healthcare organization. CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/2009 9
10 Tale collaborazione nasce dalla proficua partecipazione della Universidad Católica San Vicente Mártir di Valencia al progetto di ricerca internazionale Balanced Scorecard in hospitals: an international reserch coordinato e condotto da Ce.Ri.S.Ma.S.. INAUGURAZIONE CENTRO STUDI DI NEUROIMAGING DELL'ETÀ EVOLUTIVA CESNE ASSOCIAZIONE LA NO- STA FAMIGLIA DI F.CRISTOFERI Lo scorso 26 settembre, presso il polo Bosisio Parini dell Associazione Nostra Famiglia si è svolta l inaugurazione del Centro Studi di Neuroimaging dell età Evolutiva (CeSNE). Tale esperienza, unica in Lombardia, prevede l utilizzo di un apparecchio RM della tecnologia più avanzata oggi disponibile (3 Tesla a 32 canali) esclusivamente al fine di studiare le patologie del sistema nervoso centrale dell infanzia e dell età evolutiva. L obiettivo è quello da un lato di offrire ai bambini affetti da patologie neurologiche non diagnosticate un servizio diagnostico di livello avanzato, il più analitico, accurato e moderno oggi disponibile e dall altro di avviare specifiche linee di ricerca nell ambito del neuroimaging pediatrico che possano integrarsi con le altre linee di ricerca oggi presenti presso l IRCCS Medea, al fine di migliorare sia le possibilità diagnostiche che gli interventi riabilitativi. In un prossimo futuro tale lavoro verrà ulteriormente potenziato dalla integrazione con le attività di imaging già presenti presso gli altri centri dell IRCCS Medea in Italia, e dalla collaborazione con il progetto Imago 7, destinato a installare il primo apparecchio a 7 Tesla in Italia. LA RIORGANIZZAZIONE DELLA DIREZIONE DELLE PRO- FESSIONI NELL AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA DI C. GRIGANTI La riorganizzazione della Direzione delle Professioni Infermieristiche, Ostetriche, Tecnico Sanitarie, della Prevenzione e Riabilitazione dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna di Ferrara, è il risultato di una maturazione normativo - culturale e professionale, che ha la finalità di determinare un decentramento capillare con la duplice funzione di sviluppare professionalità e di sensibilizzare la responsabilizzazione ad ogni livello. La nuova articolazione corrisponde ad un organizzazione a matrice, costituta da una rete di collegamenti : i nodi, intersezioni tra le varie posizioni ai diversi livelli gerarchici. Gli intrecci tra posizioni di diverso livello gerarchico, trovandosi in orizzontale e attraversando in modo trasversale le diverse unità organizzative aziendali, ottimizzano tempi e modalità di interscambio attraverso la condivisione attiva ed efficace degli obiettivi da perseguire, e superando ostacoli gerarchicofunzionali e burocratici. Questo permette alla struttura organizzativa di uniformarsi all aumentata complessità dell Azienda, alla necessità di flessibilità, tempestività e capacità di produrre risposte efficaci, efficienti ed appropriate, a fronte di un imprevedibilità che spesso è inevitabile nelle organizzazioni sanitarie complesse. La nuova struttura organizzativa della Direzione è stata progettata per offrire a tutti i professionisti la possibilità di occupare nuovi spazi di responsabilità, istituendo nuovi ruoli di natura professionale come Referenti di attività, Facilitatori di processo, Case Manager e Consulenti. I nuovi ruoli dovranno garantire in modo sistematico il raggiungimento di obiettivi sia di tipo qualitativo che di carattere gestionaleorganizzativo, e, rimanendo inseriti nell organico a cui appartengono, costituiscono un anello di congiunzione strutturale e strategico, coinvolgendo attivamente l intero gruppo operativo. Per ogni funzione di responsabilità ricoperta vengono attuati progetti di sviluppo in accordo con i profili di competenza definiti. Si tratta di un sistema che cerca di puntualizzare in modo sistematico i riconoscimenti formativi e normativi delle varie professioni, favorirne lo sviluppo delle carriere, renderle corrispondenti alle dimensioni e ai ruoli funzionali rivestiti, al fine di assicurare risposte ai bisogni di salute sostenibili sotto il profilo sanitario, etico, sociale, economico ed organizzativo. DOCTORAL THESIS - THE DESIGN OF THE PERFORM- ANCE MONITORING SYSTEMS IN HOSPITALS: A CONTIN- GENT COMPARATIVE APPROACH BY RIMA ROUHANA DI F. CRISTOFERI E R. ROUHANA Lo scorso 28 settembre presso l HEC-Ecole de Gestion de l Université de Liège, Rima Rouhana ha discusso una tesi di dottorato dal titolo The design of the performance monitoring systems in CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/
11 hospitals: a contingent comparative approach, sviluppata in parte sulla base dell esperienza fatta partecipando al progetto di ricerca Balenced Scorecad in hospitals : an international survey coordinato e condotto da Ce.Ri.S.Ma.S.. Partendo dagli studi aventi a tema l analisi dell architettura logica dei sistemi manageriali in sanità, la ricerca condotta si è posta l obiettivo, attraverso un analisi comparativa qualiquantitava, di sviluppare un modello per comprendere e spiegare qual è l influenza dei fattori sociali, politici, tecnologici e competitivi sulla gestione strategica delle organizzazioni sanitarie. La ricerca ha inoltre sperimentato la validità del modello individuato all interno di due sistemi sanitari eterogenei, belga e libanese, studiando l influenza e l impatto dei differenti soggetti decisori operanti nel contesto sanitario sui sistemi di governo delle organizzazioni sanitarie. Benvenuto a Recentemente ITAL TBS è divenuto nostro socio ordinario. Ce.Ri.S.Ma.S. porge a tutti i soci un sincero augurio per una sinergica collaborazione nelle varie aree di attività. SOCI FONDATORI: Università Cattolica del Sacro Cuore; Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. SOCI SOSTENITORI: AUSL BAT; Azienda Ospedaliero Università Arcispedale S. Anna di Ferrara; Bain & Company; Centro Cardiologico Monzino; Istituto Europeo di Oncologia; Ordine Ospedaliero di S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli; Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza; Policlinico Universitario "Agostino Gemelli". SOCI ORDINARI: Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità ; Azienda Ospedaliera Ospedale San Carlo Borromeo; Azienda Ospedaliera Ospedale di Treviglio-Caravaggio ; AGEFOR A. USL di Modena; Associazione La Nostra Famiglia I.R.C.C.S. "E. Medea"; A. USL di Cesena; Booz & Company; Centro Diagnostico Italiano; Centro Ortopedico il Quadrante; Clinica San Carlo; Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero; GESI Gestione Sistemi per l'informatica; IBM Italia; Innovation; Istituto Clinico Città Studi Milano; Istituto Clinico Humanitas; Istituto Clinico "Mater Domini ; ITAL TBS; Johnson & Johnson Medical Holding; KKIEN Enterprise; Ospedale Regionale di Locarno La Carità. Ce.Ri.S.Ma.S. - La prossima Newsletter sarà pubblicata a febbraio CE.RI.S.MA.S. NEWS N. 23/
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