COMUNE DI SAN GREGORIO MAGNO (PROVINCIA DI SALERNO)

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1 COMUNE DI SAN GREGORIO MAGNO (PROVINCIA DI SALERNO) DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.108 DEL 24/06/2014 OGGETTO:Regolamento Sui Ticket mensa - Provvedimenti L anno duemilaquattordici il giorno ventiquattro del mese di giugno alle ore 9,00 nella Casa Comunale, la GIUNTA, legalmente convocata, si è riunita, sotto la presidenza del sig. Malpede Gerardo- Sindaco nelle persone dei sigg.: N COGNOME E NOME Presenti Assenti 1 MALPEDE Gerardo Sindaco X 2 GRIPPO Onofrio Assessore X 3 PACELLI Giuseppe Assessore X 4 POLICASTRO Mario Assessore X 5 DUCA Giuseppe Assessore X 6 IUZZOLINO Giacomo Assessore X Partecipa il Segretario Comunale Dr. Lucio Carucci. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento in oggetto.

2 LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATO L art. 163, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000; VISTO il CCNL del Comparto Regioni ed Autonomie Locali sottoscritto in data 14 settembre 2000, il quale agli art. 45 e 46 prevede l istituzione del servizio mensa e l erogazione del buono pasto ai dipendenti del citato comparto; CONSIDERATO CHE i buoni pasto sono stati istituiti in precedenza, ma non è mai stato adottato un regolamento che disciplini l erogazione dei suddetti, si pone la necessità di adottare il relativo regolamento che ne disciplini le modalità di fruizione, nonché i soggetti beneficiari ed il relativo importo; Richiamato l art. 5 comma 7 della L. 135/2012 secondo cui: A decorrere dal 1 ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) non può superare il valore nominale di 7,00 euro. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dal 1 ottobre I contratti stipulati dalle amministrazioni di cui al primo periodo per l'approvvigionamento dei buoni pasto attribuiti al personale sono adeguati alla presente disposizione,anche eventualmente prorogandone la durata e fermo restando l'importo contrattuale complessivo previsto. Richiamata la risposta al quesito Aran RAL_1269 del 13 luglio 2012: L'art. 46, comma 1, del CCNL dell'1/4/1999 prescrive che il costo del buono pasto sostitutivo del servizio di mensa è pari alla somma che l'ente sarebbe tenuto a pagare per ogni pasto, ai sensi del comma 4 dell'articolo precedente. Il riferimento all art.45, comma 4, del CCNL del contenuto nell art.46, comma 1, del medesimo CCNL, relativamente alla determinazione del costo del buono pasto, deve essere inteso nel senso che, proprio in questa sede, l ente deve prevedere un importo che sia pari alla somma che avrebbe dovuto sopportare se avesse deciso di attivare un proprio servizio mensa (solo i due terzi del costo convenzionale del pasto). Viste le interpretazioni ricorrenti in materia dalle quali si deduce che il limite di 7,00 imposto dal D.L. 95/2012 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, riguarda la sola quota del buono posto a carico dell ente; Fissare con la presente che i costo del buono pasto è pari ad 7,00; RITENUTO che il presente atto rientri nelle competenze della Giunta Comunale ai sensi dell articolo 48 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267 ACQUISITI i pareri di regolarità tecnico-amministrativa dei responsabili di servizio ai sensi dell'articolo 49 D. Lgs 18 agosto 2000, n 267; Ad Unanimità di voti favorevoli espressi nei modi di legge; DELIBERA 1.DI APPROVARE il Regolamento per la disciplina del servizio mensa a favore del personale comunale allegato alla presente delibera che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2.DI DARE ATTO che il valore dei buoni pasto, successivamente al D. L. 95/2012 è stato rideterminato in 7,00; 4.DI TRASMETTERE copia della presente alla R.S.U. ed alle Organizzazioni sindacali di categoria; 5.Con unanime e separata votazione dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134,comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267 e successive modificazioni ed integrazioni

3 COMUNE DI SAN GREGORIO MAGNO PROVINCIA DI SALERNO Piazza Municipio - tel. 0828/ fax 0828/ C.F p.iva affarigenerali@comune.sangregoriomagno.sa.it P.E.C.aa.gg.sangregoriomagno@asmepec.it AREA AMMINISTRATIVA AA.GG. REGOLAMENTO SUI TICKET MENSA Approvato con delibera di G.C. n.108 del

4 I N D I C E Articolo 1. Utilizzo Buono Pasto (ticket) Articolo 2. Requisiti del ticket mensa Articolo 3. Diritto al ticket mensa Articolo 4. Buoni pasto (ticket) extra Articolo 5. Normativa per personale in missione Articolo 6. Normativa permessi particolari Articolo 7. Distribuzione dei ticket mensa Articolo 8. Furto o smarrimento

5 1.Utilizzo Buono Pasto (ticket mensa) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio di mensa secondo quanto previsto dai contratti collettivi nazionale e decentrato del comparto enti locali vigenti in questo Comune. 2. Il Comune in ottemperanza alle disposizioni contrattuali, assicura al proprio personale a tempo indeterminato e part-time il servizio di mensa aziendale. 3. Il servizio di mensa viene erogato nella forma del ticket restaurant (buono pasto). 4. Il servizio di mensa non può essere sostituito da indennità, i buoni pasto non sono cedibili a terzi e non possono essere monetizzati. 5. Dopo la consegna all'avente diritto i buoni pasto entrano nella sua piena disponibilità e qualsiasi evento che non ne consenta l'utilizzo impedisce altra erogazione. 6. Si ha diritto al godimento di un buono-pasto per ogni giornata lavorativa come previsto ai successivi artt. 3 e Il buono pasto può essere utilizzato anche per il godimento dei servizi sostitutivi di mensa. 8. La fruizione del servizio di mensa è regolata dai seguenti principi: a. è necessario che il lavoratore sia in servizio; b. è necessario aver prestato l'attività lavorativa con una pausa pasto non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti. c. il pasto va consumato al di fuori dell'orario di lavoro. 2. Requisiti del ticket mensa. I ticket mensa: hanno il valore nominale risultante dal ticket stesso. Qualora il dipendente consumi un pasto superiore a tale importo, dovrà versare la somma eccedente direttamente all esercente; vanno firmati dal dipendente al momento del loro utilizzo; non sono cedibili, né commerciabili, né convertibili in denaro, né cumulabili; non possono essere utilizzati da persone diverse dai lavoratori dell Ente: possono essere utilizzati solo per fruire del servizio sostitutivo di mensa aziendale, presso gli esercizi convenzionati e nei supermercati solo per l acquisto di prodotti di gastronomia pronti per il consumo. I ticket mensa riporteranno anche il valore temporale degli stessi. Oltre tale termine temporale il ticket non sarà più spendibile. 3. Diritto al ticket mensa 1. Il diritto di usufruire dei buoni pasto spetta ai dipendenti: a. Nei giorni in cui sono tenuti al rientro pomeridiano, purché siano prestate nella giornata almeno 8 ore complessive di lavoro. Rimane fermo il principio che ciascun dipendente potrà beneficiare di un numero massimo di due ticket settimanali ovvero novantasei annui.

6 4.Buoni pasto (ticket) extra In applicazione dell'art. 13 del CCNL , è riconosciuto al personale appartenente al Corpo di polizia municipale, il ticket mensa nella misura di n. due settimanali, ovvero novantasei annui. Nei giorni stabiliti, terminato il proprio turno l'agente provvede a timbrare e successivamente a consumare il pasto in un esercizio pubblico convenzionato. Tale periodo è considerato pausa pranzo. 5. Normativa per personale in missione Il trattamento economico nonché quello relativo alla fruizione del pasto per il personale che opera in missione, è disciplinato dalla normativa contrattuale e nazionale in materia. Detto personale, pertanto, non potrà beneficiare del ticket mensa. 6. Normativa Permessi particolari. Il diritto al ticket mensa è riconosciuto al personale che si assenta dal servizio per essere sottoposto a donazione del sangue o per permesso/distacco sindacale retribuito. 7. Distribuzione dei ticket mensa La consegna dei ticket mensa avviene presso il settore amministrativo AA.GG. Viene stabilito che nessun costo è a carico del personale. Il settore amministrativo provvede a consegnare i ticket mensa trimestralmente, o semestralmente. I dipendenti, all atto della consegna, sono tenuti a sottoscrivere modulo di ricevuta. I ticket mensa consegnati ai dipendenti sono commisurati ai giorni lavorativi del trimestre/semestre di riferimento e risultanti da apparecchiature elettroniche marcatempo o a richiesta con allegata dichiarazione di responsabilità. 8.Furto o smarrimento. In caso di furto o smarrimento, i ticket mensa non potranno essere reintegrati. I ticket sono infatti da considerarsi come denaro contante e come tali non suscettibili di sostituzione

7 Letto e sottoscritto IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE Dr. Lucio Carucci Prof. Gerardo Malpede CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto visti gli atti d ufficio A T T E S T A Che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo on-line legge 69 del 18/6/2009 art.32 comma 1 il giorno per rimanervi per quindici giorni così come da art. 124 del D.Lgs. 267/2000 comma 1. San Gregorio Magno,lì IL RESPONSABILE Gregorio Iuzzolino Copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. San Gregorio Magno,lì IL RESPONSABILE Gregorio Iuzzolino E S E C U T I V I T A Il sottoscritto Segretario certifica che la suestesa deliberazione diverrà esecutiva decorsi dieci giorni dalla data di inizio della pubblicazione qual ora non intervervengano opposizioni (art.134 c.3 D.Lgs.267/2000) X Il giorno dell adozione in quanto dichiarato I.E. (art.134 c.4 D.Lgs.267/2000) IL RESPONSABILE Gregorio Iuzzolino