REGOLAMENTO DELLE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E SCAMBI CULTURALI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUJA per le scuole dell Infanzia e Primarie dei Comuni di Buja e Treppo Grande e per la Scuola Secondaria di I grado del Comune di BUJA Via Brigata Rosselli, BUJA (Ud) - Tel. 0432/ Fax 0432/ cod. fisc Sito internet UDIC82800X@istruzione.it REGOLAMENTO DELLE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E SCAMBI CULTURALI PREMESSA Le uscite didattiche, visite guidate, i viaggi di istruzione e gli scambi culturali - si configurano come momento integrativo e complementare dell attività educativodidattica della scuola; - sono finalizzati al conseguimento di obiettivi culturali, formativi ed educativi ampliando gli orizzonti culturali e le competenze degli studenti; - promuovono l incontro tra realtà e culture diverse sviluppandoe la capacità di interpretare criticamente l evoluzione storica, culturale e sociale del nostro territorio; - favoriscono la socializzazione e lo sviluppo delle dinamiche socio-affettive e relazionali degli studenti; - vengono progettati nel contesto della programmazione degli Organi Collegiali. La fase della programmazione prevede adeguati momenti di informazione, di stimolo e riflessione anche attraverso la diffusione di materiale atto a suscitare interessi per un continuo arricchimento delle conoscenze degli allievi. Il presente Regolamento si fonda sulla normativa vigente ed è stato elaborato tenendo presenti le esigenze dell Istituto nell ambito dell autonomia della Scuola. ART. 1 Natura e caratteristiche delle attività 1. USCITE DIDATTICHE: comprendono le iniziative svolte al di fuori dell'ambiente scolastico, ma sul territorio circostante per svolgere attività educative, curricolari, sportive, di laboratorio, di ricerca. La durata dell attività rientra nell orario scolastico (normale e prolungato). 2. VISITE GUIDATE: comprendono le iniziative che hanno la durata massima di una giornata e che sono strettamente legate alle azioni didattiche svolte in aula (es. visite a musei, stabilimenti, mostre, ambienti naturali...) al di fuori del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui. 3. VIAGGI DI ISTRUZIONE: comprendono le uscite che hanno una durata di più giorni (almeno un pernottamento) e che hanno finalità più ampie rispetto al solo approfondimento delle attività didattiche (es. settimane bianche, verdi, azzurre, visite naturalistiche, gemellaggi, viaggio in città d'arte, attività sportive scolastiche); 4. ATTIVITA' ORIENTAMENTO: la frequenza agli stages proposti dalle scuole secondarie di 2 gr.(di norma 2 per ciascun alunno) viene auto rizzata dal Dirigente Scolastico e la tutela del minore è delegata all Istituto ospitante. I giorni di frequenza allo stages sono

2 considerati come attività didattica e quindi rientrano nel computo delle giornate di frequenza scolastica utile alla validazione dell anno. ART. 2 - Limiti di realizzazione 1. Sono di norma esclusi i viaggi di istruzione per le classi terminali, soggette a prove d esame, nell ultimo mese di scuola. 2. La partecipazione di genitori e/o di altri accompagnatori esterni alla scuola, se ciò non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio della scuola, e previa documentazione di essere in possesso delle coperture assicurative di cui al successivo Art. 4, è consentita per accompagnare alunni disabili o per affiancare i docenti, solo quando gli stessi lo richiedano in relazione alle necessità didattiche. 3. La durata dei viaggi di istruzione (comprese le settimane bianche, verdi...) non può superare i sei giorni per anno scolastico. Si precisa che tale limite può essere superato solo in presenza di uno specifico progetto di attività formativa e di rilevante interesse e previa delibera del Consiglio di Istituto. 1. E preferibile non intraprendere i viaggi ed effettuare rientri tra le ore e le ore Le visite o i viaggi non possono essere effettuati ove non sia assicurata l adesione di almeno 80% degli alunni delle singole classi. 5. Gli alunni che non partecipano al viaggio d istruzione, nella stessa data o per lo stesso periodo, frequenteranno regolarmente le lezioni secondo l organizzazione interna prevista dalla scuola. 6. L attuazione di ciascuna visita è subordinata all esistenza di condizioni favorevoli. A tal fine è acquisita presso gli enti competenti (enti locali, aziende autonome di soggiorno, ACI, servizi meteorologici, aziende forestali, ecc ) ogni utile informazione circa la situazione ambientale e meteorologica relativa all itinerario previsto ed alla meta della visita. ART. 3 - Accompagnatori 1. Per garantire adeguata sorveglianza, i docenti accompagnatori intesi quali docenti della classe sono in numero di almeno 1 ogni 15 allievi per classe, ed 1 docente in più, possibilmente di sostegno, fino ad un massimo di due alunni disabili. Nel caso di partecipazione degli alunni diversamente abili è compito dei Consigli di Classe individuare il qualificato accompagnatore e predisporre ogni altra misura di sostegno commisurata alla gravità del disagio. 2. Risulta possibile derogare dal suddetto rapporto numerico in situazioni in cui la sorveglianza si intenda limitata al solo trasferimento o comunque ad iniziative che prevedano la partecipazione ad eventi (manifestazioni, spettacoli, mostre, ) già totalmente programmati e guidati. 3. Ogni comitiva in viaggio ha un capogruppo nominato dal Dirigente Scolastico. 4. Al termine della visita o del viaggio il capogruppo informa il Dirigente Scolastico su eventuali inconvenienti verificatisi. 5. Durante il viaggio l accompagnatore è tenuto all obbligo della vigilanza degli alunni con l assunzione delle responsabilità di cui agli artt ( culpa in vigilando ) del Codice Civile, con l integrazione di cui all art. 61 della Legge 312 dell 11/07/1980 che ha limitato la responsabilità patrimoniale della scuola ai soli casi di dolo o colpa grave ART. 4 - Assicurazioni e documenti 1. Tutti i partecipanti a visite o viaggi di istruzione debbono essere in possesso di un documento di identificazione personale. Per eventuali viaggi al di fuori dei confini nazionali si rimanda alle procedure previste dalla normativa vigente. 2. Tutti i componenti della comitiva in visita o in viaggio debbono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni e per la responsabilità civile.

3 3. E obbligatorio acquisire per gli alunni il consenso scritto del responsabile del minore a cui dovrà essere comunicato il programma particolareggiato della visita. ART. 5 - Aspetti finanziari 1. I finanziamenti per le visite ed i viaggi di istruzione sono costituiti: - dalle quote versate dalle famiglie; - da contributi di Enti vari e/o privati. 2. In caso di mancata partecipazione una volta data l adesione scritta, si prevede il rimborso degli importi versati dalle famiglie degli alunni, limitatamente alle quote recuperabili dalla scuola per i servizi non goduti dagli alunni non partecipanti. 3. Per il contenimento dei costi, i viaggi di istruzione verranno organizzati con il coinvolgimento di più classi anche di scuole diverse. 4. I costi delle visite ed i viaggi promossi in rappresentanza dell Istituto saranno interamente a carico del bilancio dello stesso senza oneri per le famiglie. 5. Le spese per i docenti e gli accompagnatori della scuola, quando non sono previste gratuità, saranno comprese nella quota degli alunni partecipanti. 6. L organizzazione delle visite è programmata in modo da evitare per ciascun anno scolastico di richiedere alle famiglie degli alunni una quota di entità tale da determinare situazioni discriminatorie. ART. 6 - Pagamento 1. Il versamento della quota relativa all uscita/visita d'istruzione deve avvenire entro non oltre il termine indicato nella comunicazione inviata alla famiglia. E fatto divieto di qualsiasi gestione fuori bilancio, perciò nessun docente può raccogliere direttamente le quote previste per l uscita. 2. Sarà cura del Rappresentante di Classe, secondo le modalità stabilite durante l'assemblea per l'elezione del Rappresentante di Sezione/Classe, provvedere alla raccolta e versamento delle quote. Fanno eccezione i viaggi di istruzione di più giorni che saranno in carico alla singola famiglia. In caso di partecipazione di più classi al medesimo viaggio, i Rappresentanti di classe potranno accordarsi e effettuare un unico versamento cumulativo purchè pari alla somma complessiva loro comunicata. 3. Le quote devono essere versate nel c/c bancario della scuola presso l'istituto cassiere, con l indicazione della somma complessiva, della classe/sezione, destinazione e data dell uscita didattica. 4. La ricevuta del versamento deve essere consegnata in Segreteria almeno 10 giorni prima della data di effettuazione della visita o del viaggio salvo diverso accordo con la Segreteria stessa. ART. 7 - Compiti dei Consigli di Classe, Interclasse ed Intersezione 1. I Consigli di Classe, di Interclasse e Intersezione propongono le visite guidate ed i viaggi di istruzione con l indicazione - delle motivazioni didattiche, - del docente organizzatore, - degli accompagnatori e dei docenti di riserva. 2. Nella proposta va indicato il periodo (anche provvisorio) delle visite e dei viaggi di istruzione, l itinerario, la destinazione, l orario di partenza e quello previsto per il ritorno, il punto di raccolta degli alunni alla partenza e al rientro. 3. Contestualmente alla richiesta del consenso scritto, previsto al terzo comma dell art. 4, alle famiglie sarà comunicato quanto previsto al comma 2 del presente articolo e l importo presumibile di spesa a carico di ciascun alunno. ART. 8 - Compiti del Collegio dei Docenti 1. Il Collegio dei Docenti, esaminate le proposte dei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione, sulla base di quanto previsto all articolo precedente, delibera sulla validità

4 educativa e didattica delle iniziative, attraverso una votazione palese entro il mese di ottobre. Il Piano delle visite guidate e viaggi d'istruzione può essere aggiornato in corso d'anno scolastico. 2. Le iniziative da effettuarsi entro il mese di settembre dell anno scolastico successivo devono essere deliberate entro il 30 giugno. ART. 9- Compiti del Consiglio di Istituto 1. Il Consiglio di Istituto, esaminate le proposte degli OO.CC. competenti, approva il piano annuale delle visite e dei viaggi di istruzione. Le procedure per la scelta delle Ditte o Agenzie di viaggio vengono svolte dal Dirigente Scolastico nei limiti del D.I. n.44/01. L utilizzo dello scuolabus comunale, anche a titolo oneroso, non rende mai necessaria l acquisizione di ulteriori preventivi. 2. Il Consiglio di Istituto può delegare il Dirigente Scolastico a rilasciare le autorizzazioni per quelle visite guidate che, pur non previste in sede di approvazione del piano annuale, vengono proposte eccezionalmente dalle scuole in corso d anno. 3. Le autorizzazioni del Dirigente Scolastico sono portate comunque a ratifica nella prima seduta utile del Consiglio. ART Compiti del docente organizzatore 1. Nel rispetto dei tempi previsti per l organizzazione, il docente provvede a: - compilare la scheda descrittiva delle visite e dei viaggi di istruzione operando in sinergia con l'ufficio di Segreteria per quanto inerente agli aspetti organizzativi (ingressi e visite a musei, spettacoli teatrali, attività laboratoriali, spostamenti, guide per visite, pranzo (anche al sacco) ecc ) - raccogliere e consegnare in segreteria le dichiarazioni di consenso delle famiglie, almeno 5 giorni prima della data prevista per il viaggio o la visita; - verificare che tutti i partecipanti siano in possesso dei documenti di riconoscimento previsti; - verificare che tutti i partecipanti siano in regola con il pagamento della quota prevista confrontandosi con l'ufficio di Segreteria; - ritirare in segreteria gli elenchi firmati dal Dirigente Scolastico degli alunni distinti per classe e su cui devono essere indicati i rispettivi accompagnatori, nonché ritirare ogni altra documentazione necessaria; - annotare, al rientro, sulla scheda del viaggio, gli eventuali inconvenienti verificatesi. ART Compiti dell Ufficio di Segreteria e del Dirigente Scolastico 1. L Ufficio di Segreteria provvede: - a raccogliere tutti gli atti; - a predisporre gli elenchi degli alunni; - ad esaminare preliminarmente la documentazione; - a gestire la contabilità separata di ogni visita o viaggio confrontandosi con il docente organizzatore della gita. 2. Il Dirigente Scolastico verifica operando in sinergia con l'ufficio di Segreteria: - l acquisizione agli atti della documentazione delle Ditte o Agenzie di viaggio; - la copertura assicurativa di tutti i partecipanti (alunni ed accompagnatori); - le dichiarazioni di assenso dei genitori; - le dichiarazioni sottoscritte dai docenti accompagnatori. - valuta i preventivi delle Ditte o assegna gli incarichi per il trasporto e l effettuazione dei viaggi. ART.12 Modalità operative Si rimanda al Manuale operativo di Istituto.

5 Art Regole di comportamento durante il viaggio 1. Gli alunni durante lo svolgimento dei viaggi sono tenuti - a rispettare le regole previste dal Regolamento d Istituto; - ad assumere comportamenti corretti nei confronti del personale addetto ai servizi turistici e rispettosi degli ambienti e delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione, dell ambiente e del patrimonio storico-artistico; - a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti incaricati, senza assumere iniziative autonome 2. Per eventuali danni si riterrà valido quanto previsto dal Patto di corresponsabilità parte integrante del Regolamento d Istituto. Il Consiglio di Classe, nel valutare il profilo degli alunni, terrà conto del comportamento mantenuto durante i viaggi d istruzione e di eventuali segnalazioni presenti nella relazione dei docenti accompagnatori e potrà disporre la non ulteriore partecipazione delle classi a successivi viaggi d istruzione. ART Fondo di Solidarietà L'Istituto istituisce un Fondo di Solidarietà che contribuisce all abbattimento dei costi di partecipazione di alunni con difficoltà economiche e può prevedere forma compartecipata con la famiglia. La valutazione viene rimandata al Dirigente Scolastico sentito i servizi sociali. ART Norma di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa vigente le cui disposizioni in materia di viaggi di istruzione sono contenute in diversi orientamenti normativi, in particolare: - Circolare Ministeriale n. 253 del ; - Circolare Ministeriale n. 291 del ; - Ordinanza Ministeriale n. 132 del , In materia di viaggi d istruzione con la C.M. n. 623 del 2/10/96 del MIUR viene demandata all autonomia delle singole istituzioni scolastiche la definizione delle regole di progettazione, programmazione e modalità di svolgimento nell ambito di uno specifico Regolamento deliberato dal consiglio di istituto su proposta del collegio dei docenti. - D.M. n. 44 del Decreto Legislativo n. 111 del che dà attuazione alla Direttiva 314/90/CEE concernente i pacchetti turistici ed in ogni loro eventuale successiva modificazione ed integrazione. ART Modifiche al Regolamento Il presente documento rimane in vigore fino alla sua modifica. Per qualunque modifica o integrazione da apportare al presente regolamento è indispensabile una specifica deliberazione del Consiglio di Istituto. Approvato nella seduta del Consiglio di Istituto del 10 marzo 2016 con delibera n.18/16