Il modello organizzativo della Azienda Ospedaliera di Lodi Davide Archi
|
|
- Luisa Carraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 "Da HTA a Hospital-based HTA: un evoluzione sostenibile?" Il modello organizzativo della Azienda Ospedaliera di Lodi Davide Archi
2 Il contesto Le Regole di Sistema 2014 ogni Azienda Ospedaliera dovrà prevedere un percorso di valutazione finalizzato a raccogliere evidenze relativamente alla efficacia ed ai benefici correlati all'utilizzo dei nuovi dispositivi stessi Le risorse a disposizione per le nuove tecnologie si sono praticamente azzerate: da qui nasce la necessità di capire dove disinvestire per poter investire nelle aree di particolare rilievo e interesse IN MANCANZA DI PERCORSI STRUTTURATI Pressione dei clinici, industria o cittadini concetto di costo RISCHIO sottovalutare o sopravalutare l impatto sull Azienda Ospedaliera BENCHMARKING
3 Obiettivi del progetto L obiettivo principale è l istituzione di un nuovo percorso interno indirizzato a preparare report multidimensionali di valutazione d impatto di qualsiasi tecnologia sull Azienda Ospedaliera di Lodi che siano da supporto decisionale per la Direzione Strategica Secondariamente, il progetto si propone di creare uno modello rigoroso ma snello che possa essere esportato e scalato anche su altre realtà Ospedaliere Regionali e extra-regionali BENCHMARKING
4 Nucleo di valutazione delle nuove tecnologie È formato da 4 membri nominati in modo fiduciario dalla Direzione Generale (un rappresentante dell area medica, uno del comparto, uno dell area amministrativa aventi competenze in HTA e uno della Direzione Medica di Presidio) e da 2 membri permanenti, ovvero il Direttore del Servizio di Farmacia Ospedaliera e il Responsabile dell Ingegneria Clinica BENCHMARKING
5 Percorso aziendale valutazione nuove tecnologie 1 2
6 Questionario mini-hta Dimensioni del modello mini-hta Rilevanza generale Paziente Organizzazione Costi BENCHMARKING
7 Percorso aziendale valutazione nuove tecnologie Proposta e valutazione mini-hta (4 dimensioni) Il nucleo di valutazione delle nuove tecnologie, che si riunisce con cadenza prefissata, nomina un referente interno del procedimento e analizza il questionario di mini-hta: se non lo ritiene sufficientemente esaustivo per formulare un giudizio, può chiedere delucidazioni e integrazioni al proponente. Dimensioni del modello mini-hta Rilevanza generale Paziente Organizzazione Costi
8 Percorso aziendale valutazione nuove tecnologie Proposta e valutazione mini-hta (4 dimensioni) Ogni componente del Nucleo compila singolarmente il modulo di pesatura delle 4 dimensioni prese in considerazione dal questionario ed esprime un giudizio di rilevanza per ogni dimensione Dimensioni del modello mini-hta Rilevanza generale Paziente Organizzazione Costi Successivamente il Nucleo stende una lettera di sintesi e accompagnamento per la Direzione Strategica, correlata della tabella sintetica dei giudizi pesati espressi per ogni dimensione e del suggerimento o meno a procedere ad approfondimento con valutazione secondo il modello Hospital-Based HTA(HB HTA)
9 Scheda pesatura e Giudizio EBUS (endobronchial ultrasonography) Videobroncoscopio flessibile con trasduttore ultrasonico integrato al fine di poter utilizzare il canale operativo per effettuare ago aspirati e biopsie transbronchiale eco-guidate. Apparecchio ecografico compatibile. PESATURA GIUDIZIO GIUDIZIO PESATO 1 valutatore 2 valutatore 3 valutatore 4 valutatore Rilevanza generale Paziente Organizzazione Costi Media 2,25 3,75 1,75 2,25 1 valutatore 2 valutatore 3 valutatore 4 valutatore Media ,25 9, , , ,75 3,9 1 Dimensione meno importante --> 4 Dimensione più importante 1 (Molto negativo), 2 (negativo), 3 (Indifferente), 4 (Positivo), 5 (Molto positivo) Totale 37,5* *Valore compreso tra 10 e Molto negativo Assolutamente da scartare Indifferente Molto positivo - Assolutamente da implementare BENCHMARKING
10 Percorso aziendale valutazione nuove tecnologie Il gruppo di lavoro HTA (Nucleo e clinici) applica il modello aziendale HB HTA(8 dimensioni). Il limite temporale massimo per la presentazione delreportfinaleèdi8settimane. Alla conclusione dei lavori, il report viene presentato dal referente interno del procedimento alla Direzione Strategica che esprime un giudizio di interesse motivato. Dimensioni della HB HTA Rilevanza generale Sicurezza Efficacia nella ricerca Efficacia nella pratica Impatto economico/finanziario Equità Impatto sociale ed etico Impatto organizzativo
11 Analisi di HB- HTA sull implementazione della coro-tc Macro Dimensioni Sottodimensioni Priorità Punteggio finale CoroTC Coronarografia Descrizione della Tecnologia Qualità della Documentazione Rilevanza Generale Bacino reale e potenziale Accordo con strategia regionale/aziendale Potenziale aree di beneficio 1 0,10 0,12 Sicurezza per il paziente Mortalità Radioprotezione 2 0,13 0,06 Efficacia nella ricerca Sensibilità Specificità 4 0,05 0,09 Efficacia nella pratica 3 0,06 0,11 Impatto economico finanziario ICER BIA 5 0,07 0,04 Equità 8 0,02 0,01 Impatto etico e sociale Etico (costi) Etico (domanda indotta) Sociale 7 0,03 0,02 Impatto organizzativo 6 0,06 0,03 TOTALE 0,51 0,49 BENCHMARKING
12 Rapporti con Regione Lombardia Il referente aziendale al tavolo regionale per la valutazione delle tecnologie sanitarie ha il compito di tenere aggiornati i colleghi regionali sulle tecnologie sottoposte a HB HTA Allo stesso modo dovrà tenere aggiornati i componenti del nucleo, la Direzione Strategica, ed eventualmente i clinici direttamente coinvolti, sulle valutazioni in corso presso il Tavolo Regionale e delle indicazioni emerse alla conclusione dei lavori
13 Il lavoro dei componenti del nucleo del gruppo di lavoro multidisciplinare HB HTAèsvoltoinorariodiservizioeicostisonolegati,unavoltaaregime,alcosto orario del singolo professionista: è difficile stimare a priori quale possa essere la loro incidenza, dipendendo dal numero delle tecnologie proposte Formazione: Costi
14 Indicatori Tempo medio percorso mini-hta (data decisione data presentazione questionario) Tempo medio percorso di HB HTA (data decisione data presentazione questionario) RapportoannualetrastudidiHBHTA/decisionisunuovetecnologie Numero di tecnologie nel piano investimenti derivanti da studi di mini HTA-HB HTA e il Numero di tecnologie nel piano investimenti Per quanto riguarda i costi, si propone di misurare (semestralmente o annualmente) le ore/uomo consumate per i lavori del nucleo e i team multidisciplinari impegnati nelle valutazioni HB HTA e valorizzarle per il costo orario sostenuto dall A.O.
PERCORSO AZIENDALE PER LA VALUTAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI. Davide Archi
PERCORSO AZIENDALE PER LA VALUTAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Davide Archi Direttore USC Area di Supporto Direzionale per l Organizzazione e lo Sviluppo
DettagliHEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT IN ASST RHODENSE
HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT IN ASST RHODENSE A. Scarso*, M.L. Barone **, D. Archi*** * U.O.S. Ingegneria Clinica, ASST Rhodense, Garbagnate Milanese (MI), Italia ** U.O.C. Acquisti, ASST Rhodense, Garbagnate
DettagliValutazione HTA per l introduzione di una nuova risonanza magnetica: 1,5T vs 3T
I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN DONATO Gruppo Ospedaliero San Donato Valutazione HTA per l introduzione di una nuova risonanza magnetica: 1,5T vs 3T Obiettivi e destinatari del lavoro Legge 7 agosto 2016, n.
DettagliVALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE (VTS-HTA) Sintesi del GIUDIZIO DI PRIORITA (DGR 7856/2008, allegato 2) PROTESI PENIENA AMS 700 CX, CXR, LGX
VALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE (VTS-HTA) Sintesi del GIUDIZIO DI PRIORITA (DGR 7856/2008, allegato 2) PROTESI PENIENA AMS 700 C, CR, LG In data 12 Ottobre 2010 il Nucleo di Valutazione delle Priorità
DettagliVenerdì, 24 novembre 2017
IL BUON GOVERNO DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE LA SFIDA DELL HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT La funzione di valutazione delle tecnologie sanitarie nelle aziende sanitarie piemontesi: lo stato dell arte. Venerdì,
DettagliDELIBERAZIONE N X / 5954 Seduta del 05/12/2016
DELIBERAZIONE N X / 5954 Seduta del 05/12/2016 Regole di Gestione del Servizio Sociosanitario 2017 Ruolo del S.S. Ingegneria Clinica 3.3.5 Flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature
DettagliOGGETTO : Rete Regionale Health Technology Assessment (HTA): elementi attuativi e metodologici. LA GIUNTA REGIONALE
OGGETTO : Rete Regionale Health Technology Assessment (HTA): elementi attuativi e metodologici. N. 225 IN 04/03/2011 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA VISTI Il d.lgs 502/92 e s.m.i. con
DettagliDott Giuseppe De Filippis Direttore Sanitario d'azienda AO Ordine Mauriziano
ESPERIENZA HTA DEL MAURIZIANO Dott Giuseppe De Filippis Direttore Sanitario d'azienda AO Ordine Mauriziano Torino, 17 Aprile 2015 HTA (definizione AGENAS) L HTA è un approccio multidimensionale e multidisciplinare
DettagliREGOLAMENTO INTERNO TEAM MULTIDISCIPLINARE AZIENDALE Health Technology Assessment
REGOLAMENTO INTERNO TEAM MULTIDISCIPLINARE AZIENDALE Health Technology Assessment PREMESSA Come definito dalla carta di Trento Il concetto di tecnologia sanitaria è ampio e comprende le attrezzature sanitarie,
DettagliALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale
ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per
DettagliTiziana Frittelli. Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare
Tiziana Frittelli Gestione per processi nelle Aziende da reingegnerizzare Criticita interne Grave deficit Organizzazione tradizionale per reparti specialistici Scarsa cultura di processo Forte urgenza
DettagliIl progetto SIFO-ANMDO sez. Piemonte e Valle d Aosta. Francesco Cattel Franco Ripa Gruppo di lavoro SIFO-ANMDO
Il progetto SIFO-ANMDO sez. Piemonte e Valle d Aosta Francesco Cattel Franco Ripa Gruppo di lavoro SIFO-ANMDO 1 Agenda Illustrazione del progetto comune ANMDO-SIFO per gli anni 2013-2014-2015 Approfondimento
DettagliINTRODUZIONE GENERALE &
Giornate formative Progetto Regione Veneto Implementazione locale di Raccomandazioni e Linee di indirizzo regionale Dispositivi Medici Hotel Grand Italia Corso del Popolo, 81 Padova 14 dicembre 2015 INTRODUZIONE
DettagliValutazione della performance economica ASL MILANO 3
Programma triennale per l implementazione del sistema di valutazione delle aziende sanitarie accreditate e del management delle aziende sanitarie pubbliche Valutazione della performance economica 2008
DettagliOsservatorio delle Cure Primarie come strumento di valutazione della qualità dell assistenza primaria
Osservatorio delle Cure Primarie come strumento di valutazione della qualità dell assistenza primaria Longo F, Compagni A, Armeni P, Donatini A, Brambilla A Si ringraziano Stefano Sforza, Antonella Sidoli,
DettagliINDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO
INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN
DettagliANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO NELLE AZIENDE OSPEDALIERE DELLA REGIONE LOMBARDIA
ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO NELLE AZIENDE OSPEDALIERE DELLA REGIONE LOMBARDIA Pag. 1 Gli obiettivi analizzare il clima organizzativo presente all interno delle AO approccio economico aziendale attivare
DettagliMetodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche
Metodologia per valutare l aderenza nelle terapie farmacologiche U.O. Farmacia Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord MISURARE L ADERENZA METODI diretti indiretti Terapia direttamente osservata
DettagliGap Sanità/Industria Life Science Linee di indirizzo. Andrea Scione 14 Aprile 2016
Sezione Information Technology Gap Sanità/Industria Life Science 2016 2019 Linee di indirizzo Andrea Scione 14 Aprile 2016 Andrea Scione Professional & educational background: 18 years experience in Vitrociset,
DettagliGOVERNO DELL INNOVAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE NELLA PROSPETTIVA DELL AZIENDA OSPEDALIERA: IL CASO DELLE APPARECCHIATURE SANITARIE
1 GOVERNO DELL INNOVAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE NELLA PROSPETTIVA DELL AZIENDA OSPEDALIERA: IL CASO DELLE APPARECCHIATURE SANITARIE Milano, 19 febbraio 2015 Dott. Ing. Paolo Cassoli Servizio HTA
DettagliContesti Regionali. HTA in Italia
WORKSHOP: "Implementazione di un modello regionale di HB-HTA: istruzioni per l'uso " Contesti Regionali Emanuela Foglia 16 settembre 2015 HTA in Italia Riferimenti normativi Piano Sanitario 2006-2008 HTA
DettagliGiudizio di sintesi del Nucleo di Valutazione in qualità di OIV per la validazione della Relazione sulla performance 2014
Giudizio di sintesi del in qualità di OIV per la validazione della Relazione sulla performance 2014 Premessa Allegato A parte integrante al Documento di validazione della Relazione sulla performance Il
DettagliESITO E OSSERVAZIONI VISITA VALUTATORI CAF 17 LUGLIO 2012 COLLEGIO DOCENTI 3 SETTEMBRE 2012
ESITO E OSSERVAZIONI VISITA VALUTATORI CAF 17 LUGLIO 2012 COLLEGIO DOCENTI 3 SETTEMBRE 2012 RICONOSCIMENTO LABEL EUROPEO DI EFFECTIVE CAF USER 1 SCUOLA IN REGIONE LOMBARDIA TRA LE PRIME 10 SCUOLE SUL TERRITORIO
DettagliIl farmacista ospedaliero nella partecipazione del governo delle valutazioni di HTA
Il farmacista ospedaliero nella partecipazione del governo delle valutazioni di HTA Dr. Francesco Cattel S.C. Farmacia Città della Salute e della Scienza di Torino AGENDA HTA E FARMACISTA OSPEDALIERO LE
DettagliRegolamento Commissione Terapeutica Aziendale dell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Sassari
Regolamento Commissione Terapeutica Aziendale dell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Sassari INDICE Art. 1 Definizione Art. 2 Composizione, nomina e decadenza Art. 3 Deleghe Art. 4 Funzioni della
DettagliPerché investire nell HTA
IL BUON GOVERNO DELLE TECNOLOGIE PER LA SALUTE Perché investire nell HTA Nerina Dirindin Torino, 24 novembre 2017 Dichiarazione pubblica di interessi Nerina Dirindin Senatore della Repubblica nella XVII
DettagliPerformance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi
Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto
DettagliALLEGATO 3. ALLA DGR N. SCHEMA TIPO DI MODULISTICA ELETTRONICA PER PROPOSTE DI VALUTAZIONE DI TECNOLOGIE SANITARIE.
ALLEGATO 3. ALLA DGR N. SCHEMA TIPO DI MODULISTICA ELETTRONICA PER PROPOSTE DI VALUTAZIONE DI TECNOLOGIE SANITARIE. A) PROPOSTA DI VALUTAZIONE DI TECNOLOGIA INNOVATIVA IN AMBITO SANITARIO Denominazione
DettagliVALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE (HTA) NELL ASL DI CASERTA
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 81100 CASERTA VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE (HTA) NELL ASL DI CASERTA 1 INDICE 1. PREMESSA Pag. 3 2. DEFINIZIONI Pag. 4
DettagliMODULO DI RICHIESTA DI VALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE
Alla Direzione Strategica Introduzione 1. Chi è il proponente? Dati della Struttura Presidio Ospedaliero Dipartimento Sanitario Distretto Sanitario Unità Operativa Complessa Singolo soggetto Specificare
DettagliDipartimento di EUROPROGETTAZIONE. Cosa sono, come funzionano e come accedere alle opportunità di finanziamento stanziate dall Unione Europea
Dipartimento di EUROPROGETTAZIONE Cosa sono, come funzionano e come accedere alle opportunità di finanziamento stanziate dall Unione Europea Premessa I contributi messi a disposizione dalla Commissione
DettagliI benefici dell autovalutazione con il Modello EFQM
CONVEGNO CRESCERE VERSO L ECCELLENZA Milano, 4 dicembre 2002 I benefici dell autovalutazione con il Modello EFQM Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari - Trento
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
2012 Nucleo di Valutazione per il Controllo interno e di gestione del Comune di MANFREDONIA (FG) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (Art. 7, D.Lgs. 150/2009; Art. 10, Regolamento sulla
DettagliALLEGATO N. 2. mini-hta delle Tecnologie
ALLEGATO N. 2 mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura 2. Identificazione della tecnologia proposta Nome, tipo, campo di applicazione 3. La tecnologia proposta
DettagliLa programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING
La programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING 1 Sommario Budget nel sistema di programmazione e controllo Finalità e obiettivi di budget Processo di budgeting 2 Sistema di programmazione e controllo
DettagliALLEGATOF alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOF alla Dgr n. 4535 del 28 dicembre 2007 pag. 1/6 TITOLO DEL PROGETTO Sensibilizzazione del personale sanitario delle Aziende UU.LL.SS.SS. della Regione del Veneto
DettagliMETODOLOGIA DI ANALISI E MODELLO DI CLASSIFICAZIONE
METODOLOGIA DI ANALISI E MODELLO DI CLASSIFICAZIONE DELLA SICUREZZA NEI SISTEMI INFORMATIVI SANITARI SECONDO UN APPROCCIO DI HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT 02.05.2017 - Ver 1.0 1 Il sistema informativo è
DettagliGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE
GLI ORGANISMI INTERNAZIONALI E IL CONCETTO DI SALUTE Il concetto di salute OMS 1946: "la salute non è semplicemente l'assenza di malattia, ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale 5
DettagliSesso F Data di nascita 22/12/1978 Nazionalità Italiana
INFORMAZIONI PERSONALI Alice Ottaviani alice.ottaviani@hospiceseragnoli.it Sesso F Data di nascita 22/12/1978 Nazionalità Italiana POSIZIONE RICOPERTA TITOLO DI STUDIO TITOLI PROFESSIONALI Responsabile
DettagliDOCUMENTO DI PROCEDURA
DOCUMENTO DI PROCEDURA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI
DettagliRELAZIONE ANNUALE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI
ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DEL COMUNE DI PRATO RELAZIONE ANNUALE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI Art. 14 comma 4 lettera
DettagliRegolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance INDICE
Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (Approvato con deliberazione della Giunta della Federazione n.14 del 27.02.2017) INDICE Art.1.
DettagliCorso Residenziale ECM Introduzione all HTA e alle analisi decisionali. Analisi decisionali a dimensioni multiple per indici di priorità
Corso Residenziale ECM Introduzione all HTA e alle analisi decisionali Sessione 2 - Tecnologie in crescita, mature o obsolete: prioritizzazione, coinvolgimento stakeholder, definizione del progetto valutativo
DettagliIL CITTADINO, L ACCESSIBILITÀ, L INTEGRAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ
IL CITTADINO, L ACCESSIBILITÀ, L INTEGRAZIONE E LA SOSTENIBILITÀ Gli indirizzi prioritari e le logiche strategiche per il welfare marchigiano Deliberazione della Giunta regionale n. 81 del 28 gennaio 2019
DettagliHealth Technology Assessment
Convegno l'efficienza della GESTIONE dei PROCESSI SANITARI Health Technology Assessment Emanuele Porazzi Milano 13 Novembre 2013 Agenda dell intervento 1. Economia Sanitaria per non economisti 2. Le decisioni
DettagliProgramma Nazionale Esiti - PNE
Programma Nazionale Esiti - PNE EDIZIONE 2015 ANALISI PER STRUTTURA OSPEDALIERA Risultati per la Regione Veneto Azienda ULSS 22 Bussolengo Uoc Controllo di Gestione, Qualità ed Accreditamento Il Programma
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI
REGOLAMENTO PROCEDURE DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina i tempi, le modalità, le competenze e le funzioni dei soggetti
DettagliProgramma strategico di ricerca finalizzata coordinato Agenas: Strumenti e metodi per il governo dei processi di innovazione tecnologica, clinica ed
Programma strategico di ricerca finalizzata coordinato Agenas: Strumenti e metodi per il governo dei processi di innovazione tecnologica, clinica ed organizzativa nel Servizio Sanitario Nazionale- Un sistema
DettagliIndagine effettuata tramite la somministrazione di questionari tra novembre e dicembre 2016
1 Indagine di Customer satisfaction Ospiti e loro Familiari Quarta rilevazione aziendale Anno 2016 Utenti a bassa intensità Prima rilevazione aziendale Anno 2016 Indagine effettuata tramite la somministrazione
DettagliELEMENTI PER UNA STRATEGIA AZIENDALE PER LA QUALITÀ. l esperienza della APSS di Trento
SANITÀ FUTURA 03 Villa Erba Cernobbio, 24-27 marzo 03 ELEMENTI PER UNA STRATEGIA AZIENDALE PER LA QUALITÀ l esperienza della APSS di Trento Carlo Favaretti Direttore Generale, Azienda Provinciale per i
DettagliConsensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano 12-13 dicembre 2017 PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI
DettagliSocietà SISTEMA S.R.L. Servizi Pubblici Città di Grosseto
Società SISTEMA S.R.L. Servizi Pubblici Città di Grosseto REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO E LA NOMINA DELL'ORGANISMO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IN FORMA MONOCRATICA Ottobre 2017 Indice Art. 1 Oggetto
DettagliAzienda Socio Sanitaria Territoriale Di Lodi Lodi Via Fissiraga,15 Tel / Fax C.F. e P.
Oggetto: Relazione di Customer Satisfaction (Operatori) rilevazione settembre 2015 Ser.T. dell ASST di Lodi La rilevazione di Customer Satisfaction per operatori è stata fatta presso tutti e tre i presidi
DettagliSOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE
Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO Introduzione all HTA; come farne uno strumento operativo. Dall HTA all Hospital Based HTA Codice 313-118498 Palermo, c/o NH Hotel
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 11-04-2016 (punto N 36 ) Delibera N 302 del 11-04-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
DettagliApproccio multidimensionale alla validazione del modello: implicazioni gestionali e tecniche
Sistema Integrato DomicliarE e Riabilitazione Assistita SIDERA^B al Benessere Approccio multidimensionale alla validazione del modello: implicazioni gestionali e tecniche Engagement e riabilitazione domiciliare
DettagliAzienda speciale. Consorzio Desio-Brianza. Sistema di misurazione e valutazione della performance
Azienda speciale Consorzio Desio-Brianza Sistema di misurazione e valutazione della performance Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 giugno 2013 punto 8 Sistema di misurazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA
REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA (Emanato con D.R. n. 1025 del 29 Maggio 2007, pubblicato nel B.U. n.
DettagliOrganizzazioni sanitarie e tecnologie: Health Tecnology Assestment TSRM dott. Alessandro BEUX
Organizzazioni sanitarie e tecnologie: Health Tecnology Assestment Rivoluzione o scoperta dell acqua calda! Technology Assesment Ambito di ricerca che si propone di combinare le molteplici dimensioni che
DettagliASL Teramo COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COLLEGI TECNICI DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA.
ASL Teramo Regolamento in materia di COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COLLEGI TECNICI DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA. INDICE : Art. 1 PREMESSA.... PAG. 1 Art. 2 COMPOSIZIONE.... PAG. 1 Art. 3 FINALITA
DettagliPOLITICHE E PROGRAMMI NAZIONALI E REGIONALI SULLA SICUREZZA DELLE CURE
POLITICHE E PROGRAMMI NAZIONALI E REGIONALI SULLA SICUREZZA DELLE CURE OTTAVIO NICASTRO Servizio Assistenza Ospedaliera Regione Emilia-Romagna Sub Area Rischio Clinico Commissione Salute SICUREZZA DELLE
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Salute Mentale come previsto dall art. 8.3
DettagliIMMUNO-ONCOLOGIA TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
IMMUNO-ONCOLOGIA TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ LA GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ Andrea Marcellusi (PhD) Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Istituto di Richerche sulla Popolazione e le Politiche
DettagliCUSTOMER SATISFACTION 2015 Servizio Casa-Scuola
Indagine quantitativa CUSTOMER SATISFACTION 2015 Servizio Casa-Scuola Giugno 2015 Premessa metodologica Il presente documento costituisce il report di ricerca relativo all indagine Customer atisfaction
DettagliRepubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato della Salute
Codice Fiscale 80012000 Partita I.V.A. 02711070 Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato della Salute Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 9 Valutazione delle
DettagliLa ricerca del sangue occulto: la parola allo specialista di laboratorio
La ricerca del sangue occulto: la parola allo specialista di laboratorio Fiorenza Torricelli Franca Zambelli DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO Direttore: Dott.
Dettagli- 2 % 7, 0 ( 3 / 8 6
SCHEDA PRODOTTO PAG. 1-2 % 7, 0 ( 3 / 8 6 Sistema integrato per la gestione di REPORTISTICA DIREZIONALE Versione 6.1 SCHEDA PRODOTTO PAG. 2 2%,(77,9,675$7(*,&, Il progetto si propone lo sviluppo di un
DettagliCUSTOMER SATISFACTION 2014 Servizio Casa-Scuola
Studio quali-quantitativo CUSTOMER SATISFACTION 2014 Servizio Casa-Scuola Giugno 2014 Premessa metodologica Il presente documento costituisce il report di ricerca relativo all indagine Customer atisfaction
DettagliCUG PROGETTO NIDO AZIENDALE
CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE PREMESSA 1. La riorganizzazione dei luoghi e dei tempi di lavoro va di pari passo con l evoluzione del modello tradizionale di famiglia, che vede la donna impegnata nel proprio
DettagliPIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni
M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura
DettagliIl punto di vista della Regione Lombardia
Valutazione delle Tecnologie Sanitarie Health Technology Assessment VTS-HTA Il punto di vista della Regione Lombardia Delibera di Giunta Regionale del 30.07.2008 N. 8/7856 BURL 2 settembre 2008 1 suppl.
DettagliDirezione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI ANNO 2011 LINEE GUIDA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI
DettagliCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI
CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO AL MODELLO ECM-CPD LOMBARDO ANALISI DEI PIANI FORMATIVI Dr.ssa Marina Morganti STRUMENTO DI LETTURA DEI PIANI check list metodologica che riprende le indicazioni emerse nel percorso
DettagliLa cultura e l evoluzione dell'organizzazione dei servizi territoriali nell esperienza del LABORATORIO Governo del Territorio
La cultura e l evoluzione dell'organizzazione dei servizi territoriali nell esperienza del LABORATORIO Governo del Territorio (2006-2014) Nicola Pinelli Vinci (FI), 19 febbraio 2015 Tema strategico: Laboratorio
DettagliProtocollo di Intesa. Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste
Protocollo di Intesa Osservatorio stabile sulla situazione abitativa nel Comune di Trieste PREMESSA Il Comune di Trieste intende promuovere, a tutti i livelli e in sinergia con altri soggetti istituzionali
DettagliComitato Paritetico di Controllo e Valutazione. ESAME DELLA RELAZIONE n. 65 del Relatori Consigliere Borghetti, Santisi
Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ESAME DELLA RELAZIONE n. 65 del 2016 "RELAZIONE ANNUALE SULLA SEMPLIFICAZIONE EDIZIONE 2016 AL CONSIGLIO REGIONALE, AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 3 DELLA LEGGE
DettagliIncontro HIMSS Italian Community
Incontro HIMSS Italian Community Roma, 12 novembre 2018 Fabrizio Massimo Ferrara FabrizioMassimo.Ferrara@unicatt.it Le Alte Scuole operano come veri e propri «think tank», luoghi di incontro fra studenti,
DettagliOfferta formativa ALTA SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT DEI SISTEMI SANITARI
Offerta formativa A.A. 2017-2018 2016-2017 ALTA SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT DEI SISTEMI SANITARI Organizzazione e Management Master Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari (XXIII
DettagliLa gestione delle infusioni in linea con la letteratura
La gestione delle infusioni in linea con la letteratura Stefania Vanini Terapia Intensiva Generale AO S.Gerardo - Monza Università Milano Bicocca - Direttore : Prof. A.Pesenti Una corretta gestione delle
DettagliRELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA
RELAZIONE FINALE SUGLI OBIETTIVI DELLA U.O. RISCHIO CLINICO DELL ASP DI RAGUSA SCHEDA 7 : GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Gli obiettivi dell anno 2011 sono: 1) Piano aziendale per la gestione del rischio
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Art. 1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato Controllo e Rischi (già Comitato per il Controllo Interno) è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione
DettagliIl Flusso informativo FAR:
Il Flusso informativo FAR: I risultati del 2010 e il percorso di accompagnamento all utilizzo della Bina-Far 17 ottobre 2011 Servizio Governo dell integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la
DettagliRichiesta di valutazione di tecnologia
Al Referente HTA - U.O. Provveditorato Da far pervenire in formato elettronico compilato in tutte le sue parti dopo l approvazione del Direttore del Dipartimento, del Distretto o del P.O. di appartenenza,
DettagliBari 07/04/2016 Dalle ore 9:00 alle ore 14:00
"ENTERPRISE RISK MANAGEMENT IN SANITÀ: STRUMENTI E MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA PREVENZIONE DEGLI ERRORI" Bari 07/04/2016 Dalle ore 9:00 alle ore 14:00 Docenti: Ing. Pietro Derrico (Ospedale Pediatrico
DettagliLINEE GUIDA SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNUALE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA DEI DIRIGENTI
LINEE GUIDA SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ANNUALE INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVA DEI DIRIGENTI Aggiornato al 31.12.2017 per la parte relativa alle norme e alle disposizioni attuative aziendali
DettagliProt. n. AFR/08/201373
Prot. n. AFR/08/201373 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Premesso che: - i Dispositivi Medici (DM) stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nell ambito dei materiali di interesse sanitario,
DettagliLa Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni
Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO
DettagliAllegato 2. Regolamento Organismo di Vigilanza
Allegato 2 Regolamento Organismo di Vigilanza CESVIP Lombardia Regolamento Organismo di Vigilanza REGOLAMENTO OPERATIVO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA Sezione I - FUNZIONAMENTO dell ODV - 1. RIUNIONI L Organismo
DettagliLA CHECK LIST STRUMENTO PRINCIPE DEL TQM E DELL ECCELLENZA AUTOVALUTARE L AUTOVALUTAZIONE
LA CHECK LIST STRUMENTO PRINCIPE DEL TQM E DELL ECCELLENZA AUTOVALUTARE L AUTOVALUTAZIONE a cura di Paolo Senni Guidotti Magnani STEP 1 DECIDERE COME ORGANIZZARE E PIANIFICARE L AUTOVALUTAZIONE PRESUPPOSTI
DettagliProgramma Nazionale Esiti - PNE
Programma Nazionale Esiti - PNE EDIZIONE 2015 ANALISI PER STRUTTURA OSPEDALIERA Risultati per la Regione Veneto Azienda ULSS 22 Bussolengo Uoc Controllo di Gestione, Qualità ed Accreditamento Il Programma
DettagliRAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE CONTINUA REGIONALE E DEL PIANO PER ATTRAVERSARE LA CRISI
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE
DettagliMODALITA DI DISTRIBUZIONE DEL FONDO DI RISULTATO: VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE AREA DELLA DIRIGENZA
MODALITA DI DISTRIBUZIONE DEL FONDO DI RISULTATO: VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE AREA DELLA DIRIGENZA Il presente documento intende definire le modalità di distribuzione del
DettagliCome da scheda di budget. SI 40/100 13,33/40. Assenza di rilievi relativamente all inosservanza.
SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE : SOGGETTO INDICATORE (Eccetto le UU.OO. Area di Staff) Predisposizione piano lavoro comprensivo del programma dei turni lavorativi, nel da inviare al Direttore Dipartimento
DettagliAlcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Alcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione
Dettagli9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica
9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Migliorare le performance in sanità: dalle criticità identificate dal Programma Nazionale
DettagliPiano Generale di Sviluppo
Piano Generale di Sviluppo Quadro di riferimento Il Piano Generale di Sviluppo rappresenta il principale documento di pianificazione strategica dell Ente Locale, finalizzato a definire gli assi portanti
DettagliIstruzione operativa per la redazione della Relazione Annuale Commissioni Paritetiche Docenti- Studenti
2017 Istruzione operativa per la redazione della Relazione Annuale Commissioni Paritetiche Docenti- Studenti Presidio di Qualità di Ateneo Università degli Studi della Tuscia Rev. 01 approvata con D.D.G.
Dettagli