Sensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza

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1 Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare Orvieto /Principi di epidemiologia e sorveglianza / marzo 2011 Sensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico IZS LT

2 Sorveglianza/monitoraggio Monitoraggio Sorveglianza Non sono previste azioni correttive Spesso si applica ad una situazione sconosciuta ed ha una durata limitata Raccolta continua di informazioni Sono previste azioni correttive e/o interventi Si usa per evidenziare dei cambiamenti; può continuare per anni

3 I piani di sorveglianza possono essere finalizzati al controllo o all eradicazione di una malattia Ciò che li differenzia è l obiettivo!

4 Sistemi di sorveglianza in medicina veterinaria S. ATTIVA S. PASSIVA Piani specifici per la raccolta dati Si utilizzano flussi informativi pre-esistenti

5 Sistemi di sorveglianza su gruppi di animali a sentinella e Possono essere considerati una forma di risk based surveillance Se ben progettati possono essere molto sensibili Non si può fare inferenza sulla popolazione

6 Caratteristiche di un SS Sensibilità Semplicità Tempestivà Accettabilità Flessibilità Utilità Rappresentatività

7 I principali parametri che misurano la qualità di un sistema di sorveglianza sono: Facilita di esecuzione Sostenibilità economica Accuratezza (=vicinanza al vero) Sensibilità Specificità

8 Sensibilità Capacità di un SS di rilevare il maggior numero di casi veri positivi (pochi falsi negativi)

9 Specificità Capacità di un SS di rilevare il maggior numero di casi veri negativi (pochi falsi positivi)

10 Sensibilità dipende da Tipo di sorveglianza attiva/passiva Rappresentatività del campionamento Sensibilità del test diagnostico Uso di più test (SE può aumentare se in parallelo)

11 Specificità dipende da Tipo di sorveglianza attiva/passiva Specificità del test Definizione di caso Uso di più test (SP può aumentare se in serie: screening conferma)

12 Alcune riflessioni. Nessun sistema di sorveglianza è in grado di esprimere il massimo della sensibilità e specificità. Le due caratteristiche si ottimizzano prevedendo contemporaneamente più fonti di informazione i (es. visite i cliniche i più test diagnostici; rilevazione cause mortalità più test diagnostici)

13 Altre riflessioni. La conoscenza dei livelli di sensibilità e specificità e l uso di programmi di SS simili, permette di comparare i risultati tra tempi e luoghi diversi U li i i Una sorveglianza passiva in genere non permette questo e neanche i SS basati sul rischio

14

15 Altre caratteristiche importanti valore predittivo positivo probabilità che un caso rilevato sia un caso vero valore predittivo negativo probabilità che il non caso sia effettivamente un non caso SONO CARATTERISTICHE VARIABILI IN FUNZIONE DELLA PREVALENZA

16 100% Valore predittivo positivo 90% 80% 70% Prev. 5% Prev. 62% 60% 50% 40% Valore predittivo negativo 30% 20% 10% 0% Prevalenza 50% 100% 16

17 Il VPP (e il VPN) dipendono anche dalla specificità valor re VPP/V VPN 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% VPP, spec=88% VPP, spec=70% VPN, spec=70% VPN, spec=88% 25% 50% 75% 100% prevalenza 17

18 VPP e VPN In parole... Maggiore è la prevalenza e/o la specificità, più alto è il valore predittivo positivo La prevalenza e la specificità influiscono i anche sul valore predittivo negativo, pur avendo un effetto minore rispetto a quello osservato con il VPP 18

19 Programmi di eradicazione All inizio (molti casi) Importante sensibilità Alla fine (pochi casi) Diminuisce il VPP Importante specificità

20 Ancora riflessioni Il campionamento è un aspetto essenziale in qualsiasi li i sistema it di sorveglianza: anche da questo dipende la sensibilità e specificità del sistema it Un piano di sorveglianza non va ridotto alla mera applicazione di un test diagnostico L integrità, la puntualità e la correttezza del flusso dati sono fattori chiave per il successo di un SS

21 Esempi di sorveglianza in atto PNR PNAA in sicurezza alimentare

22 Esempi di sorveglianza in atto in Influenza aviaria West Nile Disease Brucellosi Salmonellosi sanità animale Malattia vescicolare del suino TSE

23 Esempi di sistemi di sorveglianza con sentinelle Sentinelle BT nel sud della Francia all inizio dell epidemia di BT in Europa Polli sentinella per WND

24 Esempio monitoraggio ATTIVITA DI MONITORAGGIO Registro tumori Notifica di malattie es zoonosi PIANI DI MONITORAGGIO Copertura vaccinale per BT

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