Reazione degli agricoltori e delle cooperative agricole d Europa alla strategia dell UE per la protezione e il benessere degli animali
|
|
- Raimondo Nigro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reazione degli agricoltori e delle cooperative agricole d Europa alla strategia dell UE per la protezione e il benessere degli animali
2 Messaggi chiave Il Copa-Cogeca: saluta con favore la nuova strategia dell UE per la protezione e il benessere degli animali , e desidera contribuire attivamente al suo sviluppo e la sua attuazione; incoraggia l applicazione della legislazione attuale sul benessere degli animali in tutti gli Stati membri prima di considerare nuovi requisiti in materia di benessere degli animali. Sono necessari degli incentivi per assicurare che gli agricoltori siano adeguatamente ricompensati per le loro attività a favore del benessere animale; si rallegra della proposta della Commissione di elaborare un quadro legislativo europeo semplificato sul benessere degli animali, ma soltanto a condizione che esso rappresenti un reale passo avanti verso una semplificazione della legislazione vigente, accordando una maggiore flessibilità agli operatori e riducendo i costi amministrativi; plaude al riconoscimento della necessità di fornire al pubblico ulteriori informazioni sul benessere degli animali, ma la strategia continua a mancare di misure concrete per migliorare la ripartizione dei costi legati al benessere animale nella catena alimentare, compresi i consumatori; chiede alle istituzioni europee di riconoscere l esperienza acquisita dagli agricoltori europei in materia di benessere degli animali nel quadro della discussione sullo sviluppo di campagne di sensibilizzazione e di educazione per le parti interessate; saluta con soddisfazione le sinergie con la politica agricola comune (PAC). Tuttavia, la strategia non tratta la questione del benessere animale in un quadro politico europeo più ampio e più coerente, che includa le politiche relative all ambiente, al cambiamento climatico, alla concorrenza e al commercio. Si constata una mancanza di misure ambiziose per garantire la reciprocità delle norme europee di benessere animale con le importazioni provenienti dai paesi terzi.
3 Introduzione Il 19 gennaio 2012, la Commissione europea ha pubblicato una nuova strategia per la protezione e il benessere degli animali per il periodo , il cui obiettivo è di rafforzare alcune delle misure attuali presentate nel quadro del piano di azione per il , ma anche di promuovere un approccio più globale inteso a migliorare le condizioni di benessere degli animali nell Unione europea. Il Copa-Cogeca saluta con soddisfazione la nuova strategia e coglie quest opportunità per confermare il proprio punto di vista sulla questione del benessere degli animali e l interesse di contribuire attivamente allo sviluppo e all attuazione della nuova strategia europea. In tutta la storia della produzione animale, è risultato sempre naturale agli agricoltori assicurare il benessere dei loro animali, tenerli in condizioni di buona salute, evitare loro dolori e sofferenza e creare le condizioni adatte per il loro benessere. La buona salute degli animali rappresenta una parte significativa del loro benessere ed è importante anche per motivi di produzione etici e pratici. Gli agricoltori europei e le loro cooperative agricole intendono affrontare i bisogni e le richieste dei consumatori, fornendo prodotti agricoli e alimentari sani e di qualità elevata in quantità sufficiente e a prezzi abbordabili e osservando contemporaneamente norme europee rigorose in materia di benessere animale. Essi intendono pienamente continuare a perseguire detti obiettivi in futuro. A tal fine, gli agricoltori europei hanno bisogno di politiche europee coerenti che permettano alle loro aziende e imprese di rimanere economicamente solide, rispondendo nel contempo in maniera efficace a nuove sfide come la domanda crescente di prodotti alimentari, le risorse naturali limitate, gli effetti del cambiamento climatico, l emergenza e la propagazione di nuove malattie e la concorrenza di libero mercato negli Stati membri dell UE e nei paesi terzi. La strategia non tratta purtroppo della questione del benessere degli animali in un quadro politico europeo più ampio e più coerente che includa le politiche relative all ambiente e al cambiamento climatico. Il Copa-Cogeca ritiene che esistano delle opportunità per un benessere animale più orientato al mercato. Tuttavia, è essenziale che gli agricoltori siano in grado di recuperare i loro costi aggiuntivi dal mercato. Ciò esige che i consumatori siano consapevoli delle proprie responsabilità e disposti a pagare per misure supplementari in termini di benessere che vadano al di là della legislazione, cui si aggiungono sforzi intesi a riequilibrare il potere nella catena alimentare.
4 Applicazione della legislazione esistente prima dell eventuale elaborazione di nuove prescrizioni in materia di benessere degli animali Il Copa-Cogeca incoraggia l attuazione della legislazione esistente in materia di benessere animale in tutti gli Stati membri, con la realizzazione da parte delle autorità di controlli sufficienti in caso di concorrenza sleale sul mercato interno. Questo assicurerà una certezza giuridica e offrirà garanzie per gli investimenti a lungo termine. La Commissione deve assicurare agli agricoltori europei che non saranno imposte loro nuove norme di benessere animale fintantoché gli investimenti finanziari e tecnici da loro effettuati non avranno adeguatamente dato i loro frutti. Necessità di incentivi Sono indispensabili incentivi per assicurare che gli agricoltori siano correttamente ricompensati per le attività da essi svolte in termini di benessere degli animali e possano far fronte ai costi elevati dovuti all osservanza di prescrizioni legislative attinenti al benessere animale a livello aziendale. Un quadro legislativo europeo semplificato sul benessere degli animali Il Copa-Cogeca saluta con soddisfazione la proposta della Commissione di elaborare un quadro legislativo europeo sul benessere degli animali che sia più semplice, ma soltanto se rappresenta realmente un passo avanti verso una semplificazione della legislazione vigente, accordando una maggiore flessibilità agli operatori e riducendo i costi amministrativi. Ciò deve costituire una condizione preliminare prima di discutere l introduzione di nuove norme per il benessere animale in Europa. Il Copa-Cogeca sottolinea che l Unione europea ha già pubblicato la direttiva generale 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti. Qualsiasi discussione in ordine all elaborazione di un quadro legislativo semplificato dovrebbe prendere in considerazione i risultati della relazione finale sull attuazione della direttiva 98/58/CE prevista per il Il Copa-Cogeca esprime il proprio pieno sostegno a un regolamento di base comune a livello europeo, che assicuri un armonizzazione e una parità di condizioni in Europa, compreso l utilizzo di linee direttrici comuni, ma anche alla possibilità di concludere accordi di mercato facoltativi. Il Copa-Cogeca può sostenere l uso di indicatori di benessere basati sulla scienza e sui risultati a condizione che siano stabiliti in stretta collaborazione con gli operatori e siano semplici, pratici e di facile applicazione senza creare a livello dell azienda costi imputabili ad oneri amministrativi aggiuntivi. Occorre una certa flessibilità, poiché si tratta di animali vivi e la biologia animale può variare da un caso all altro. Anche se il Copa-Cogeca si rallegra delle ricerche condotte nel quadro del progetto Welfare Quality e dei loro successi, è opportuno ricordare la necessità di apportare ulteriori miglioramenti e di semplificare i protocolli esistenti, persino prima di prevederne l attuazione. I protocolli non sono ancora giunti a una fase in cui la loro applicazione sarebbe pratica ed efficiente in termini di costi.
5 Il Copa-Cogeca appoggia la necessità di intraprendere uno studio di fattibilità per comprendere il contributo che un quadro legislativo semplificato a livello europeo potrebbe apportare a favore dell uso di indicatori di benessere degli animali. Sensibilizzazione ed educazione al benessere degli animali Un adeguata conoscenza del benessere animale è un aspetto importante per una buona gestione delle mandrie. Il Copa-Cogeca considera che l esperienza acquisita dagli agricoltori europei debba essere adeguatamente riconosciuta. Tuttavia, documentare le competenze degli agricoltori non deve comportare un ulteriore onere amministrativo per le aziende. In molti casi gli agricoltori fanno già parte di campagne continue di sensibilizzazione e formazione sul benessere animale. Tuttavia, gli strumenti non legislativi, come delle linee guida specifiche per un settore, delle campagne di comunicazione e di educazione, potrebbero essere sviluppati maggiormente per migliorare il benessere degli animali a livello dell azienda. L industria svolge già un ruolo importante nell assicurare elevate norme di benessere in azienda tramite regimi privati e codici di buone prassi, e ciò dovrebbe essere riconosciuto dall UE. La Commissione pone in risalto la scarsa conoscenza del benessere animale da parte delle parti interessate e l assenza di pratiche alternative per migliorare il benessere degli animali nei sistemi di produzione. Tuttavia, non vi è alcun riconoscimento della mancanza di partecipazione degli agricoltori nei progetti di ricerca né delle difficoltà economiche e finanziarie che comporta la realizzazione di investimenti strutturali a lungo termine nelle aziende, né degli aspetti pratici e dell accettazione di nuovi metodi di produzione fra i consumatori. Una rete europea di centri di riferimento In linea di massima, il Copa-Cogeca sarebbe favorevole a un miglioramento della maniera in cui le conoscenze attuali sul benessere degli animali sono coordinate, condivise, trasmesse e infine applicate negli Stati membri dell UE. L obiettivo ultimo dovrebbe però essere di garantire una semplificazione degli strumenti esistenti per un applicazione efficiente in termini di costi a livello dell azienda (ad es. indicatori di benessere basati sui risultati), e di non creare ulteriori complicazioni. La creazione di un centro di riferimento europeo dovrebbe essere considerata con attenzione per evitare che diventi troppo burocratico, con discussioni interminabili sulla maniera appropriata di valutare le tematiche. Alla luce delle attività proposte, il Copa-Cogeca ritiene che l Autorità europea per la sicurezza alimentare, il Centro comune di ricerca, il Comitato permanente della ricerca agricola, i gruppi consultivi della Commissione europea, così come il programma Migliorare la formazione per rendere più sicuri gli alimenti, potrebbero già contribuire sostanzialmente ad alcuni degli obiettivi della rete europea. Se una rete è proposta, il Copa-Cogeca è dell opinione che le sue attività debbano essere limitate soltanto al coordinamento, al controllo e alla condivisione delle conoscenze, con l attiva partecipazione delle parti interessate europee. Anziché partecipare direttamente a esperimenti scientifici, la rete dovrebbe coordinare la sperimentazione di nuove tecniche e le valutazioni di impatto delle norme di benessere degli animali, sulla scorta delle ultime conoscenze disponibili.
6 Gli agricoltori europei investono fondi nel benessere degli animali attraverso organismi di prelievo (levy boards) e contributi ad alcuni progetti, abitualmente a livello nazionale o regionale. Gli agricoltori apportano già un contributo finanziario significativo alla ricerca applicata e la ricerca nelle aziende agricole. Il Copa-Cogeca chiede pertanto di attribuire agli agricoltori un ruolo più attivo di coordinamento nella definizione delle priorità dei progetti in materia di benessere animale finanziati dall UE. Il Copa- Cogeca desidera lavorare in collaborazione con i servizi della Commissione e le autorità nazionali onde permettere un uso più efficace dei fondi dedicati alla ricerca, che si tratti di fondi provenienti da fonti pubbliche o agricole. Ciò potrebbe essere coordinato nel quadro del nuovo programma faro europeo che intende contribuire al conseguimento degli obiettivi 2020 dell UE. Riconoscendo le implicazioni finanziarie significative che comporterebbe un organo di coordinamento, il Copa-Cogeca raccomanda la prudenza per quanto riguarda il suo finanziamento. A fini di semplificazione, siamo a favore di un utilizzo delle strutture già disponibili a livello dell UE e a quello degli Stati membri, senza creare un agenzia supplementare che imporrebbe nuove esigenze in termini di bilancio. Plaudiamo al riconoscimento della necessità di fornire ulteriori informazioni sul benessere degli animali, ma la strategia continua a mancare di misure concrete per migliorare la ripartizione dei costi legati al benessere animale nella catena alimentare Il Copa-Cogeca mette in guardia contro il fatto che la strategia manca di misure concrete volte a migliorare la ripartizione dei costi significativi in materia di benessere animale cui devono far fronte i produttori europei lungo tutta la catena alimentare. È importante notare che nostri partner commerciali non europei non sono confrontati a tali costi aggiuntivi. Il Copa-Cogeca mette in dubbio l ipotesi secondo la quale i consumatori pagheranno sempre prezzi più elevati per prodotti rispettosi del benessere animale ed esorta la Commissione a proseguire la ricerca in questo campo. Il Copa-Cogeca saluta con favore il riconoscimento della necessità di fornire ai consumatori e al pubblico informazioni adeguate. La Commissione europea dovrebbe accrescere la consapevolezza delle norme elevate già in vigore in materia di benessere degli animali e alle prescrizioni rispettate quotidianamente dagli agricoltori europei. Ciò aiuterebbe i consumatori europei a comprendere alcuni dei motivi per cui il prezzo dei prodotti animali europei è superiore a quello dei prodotti importati dai paesi terzi. Ciò potrebbe anche permettere un ravvicinamento tra la società e l agricoltura (ad es. fattorie aperte). Si considera che i consumatori saranno disposti a pagare un prezzo più elevato per dei prodotti rispettosi del benessere degli animali a condizione di essere ben informati sul benessere degli animali. Il Copa-Cogeca reputa che in realtà ciò non avvenga sempre e, sebbene alcuni consumatori paghino un prezzo superiore, non vi è alcuna garanzia che la differenza di prezzo sia riversata sugli agricoltori. Esiste nella strategia una mancanza di riferimenti all impatto dello squilibrio dei poteri nella catena alimentare dalla forchetta alla fattoria e alle conseguenze del cattivo funzionamento della catena alimentare sulla redditività degli agricoltori.
7 Mancanza di misure ambiziose per assicurare la reciprocità riguardo alle norme europee di benessere degli animali negli accordi commerciali con i paesi terzi Il Copa-Cogeca ritiene importante che la Commissione continui ad incentrarsi su iniziative internazionali, come i negoziati bilaterali e multilaterali e la cooperazione con l OMC, l OIE e la FAO, dato che c è ancora molto lavoro da fare per garantire una comprensione reciproca del benessere degli animali. Tuttavia, non è sufficiente un rafforzamento della cooperazione internazionale in merito al benessere degli animali. La reciprocità delle norme di benessere animale dovrebbe costituire una delle principali premesse nella negoziazione di accordi commerciali con i paesi terzi. Purtroppo, la Commissione europea non ha colto questa opportunità né fornito delle prove concernenti le azioni specifiche intraprese e i risultati ottenuti. Salutiamo con soddisfazione le sinergie con la politica agricola comune (PAC) ma la strategia non tratta la questione del benessere degli animali in un quadro politico europeo più ampio e più coerente Si constatano chiari conflitti e un assenza di coerenza tra la politica europea in materia di benessere degli animali e altri settori di attività europei, come i regolamenti ambientali, che non sono affatto menzionati. I cambiamenti apportati ai sistemi agricoli per conformarsi alle prescrizioni in materia di benessere degli animali hanno delle implicazioni ambientali e possono incidere sulle emissioni di gas a effetto serra, siano questi sistemi intensivi o estensivi. Occorrerebbe affrontare più in dettaglio queste correlazioni, in particolare per quanto riguarda le politiche in materia di acqua, biodiversità e cambiamento climatico. La PAC costituisce già la garanzia per i consumatori europei che gli animali sono allevati conformemente a norme elevate in termini di tracciabilità, salute e benessere, e ambiente. È però necessaria una maggiore semplificazione piuttosto che una nuova legislazione. Il Copa-Cogeca segue con grande preoccupazione le discussioni sul benessere dei pesci, segnatamente l applicazione e l interpretazione del regolamento (CE) n. 1/2005 relativo al trasporto dei pesci, dato che le norme vigenti riguardano esclusivamente gli animali terrestri. Le linee guida relative alle migliori pratiche per il trasporto dei pesci sono attualmente elaborate dal settore privato.
8 Il Copa-Cogeca esprime la voce unanime degli agricoltori e delle cooperative agricole dell Unione europea. Unendo le loro forze, le due organizzazioni assicurano un agricoltura europea sostenibile, innovativa e competitiva, in grado di garantire l approvvigionamento alimentare di mezzo miliardo di abitanti in tutta Europa. Il Copa rappresenta oltre 13 milioni di agricoltori e le loro famiglie, mentre la Cogeca rappresenta gli interessi di cooperative agricole. Il Copa e la Cogeca raggruppano 70 organizzazioni provenienti dagli Stati membri dell UE. Copa-Cogeca 61, Rue de Trèves B Brussels Phone (0) Fax (0) AHW(12)1243
IT Unita nella diversità IT A8-0239/13. Emendamento. Peter Liese a nome del gruppo PPE
3.7.2017 A8-0239/13 13 Paragrafo 14 14. sottolinea che il modello prevalente di agricoltura industriale dell'ue non consentirà di raggiungere l'oss n. 2 sull'agricoltura sostenibile e gli OSS sulla prevenzione
DettagliLA POLITICA DEL BENESSERE ANIMALE IN EUROPA DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO
DR. FABRIZIO BERTO ULSS 4 ALTO VICENTINO Da dove derivano le politiche Europee in materia di benessere animale? Nuove esigenze nella relazione uomo/animale Nuove aspettative dei cittadini in relazione
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0178/23. Emendamento. Marco Zullo, Rosa D'Amato a nome del gruppo EFDD
28.5.2018 A8-0178/23 23 Considerando A bis A bis. considerando che l'aumento del commercio mondiale comporta sia opportunità che sfide, legate, tra l'altro, all'ambiente, ai cambiamenti climatici, alla
DettagliLa Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio
La Politica Agricola Comune per una agricoltura a servizio del cittadino e del territorio Presentazione realizzata con il contributo finanziario della Commissione Europea nell ambito del progetto Agri
DettagliPolitica dell OMA sulla Produzione Animale
Politica dell OMA sulla Produzione Animale Coordinata dal Segretariato Internazionale in collaborazione con il Gruppo di Lavoro dell OMA sull allevamento del bestiame Approvata dal Consiglio Direttivo
DettagliFondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:
DettagliUno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore.
Michele Alessi Direttore Ufficio PIUE VII - Settore vitivinicolo Uno sguardo sulla riforma PAC post 2020, prospettive future per il settore. SCENARI E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO DEL PNS, RISORSA FONDAMENTALE
DettagliPolitiche e programmi per la progettazione
Politiche e programmi per la progettazione Dario Noschese Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Politiche e programmi per la
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0178/12. Emendamento. Jacques Colombier, Angelo Ciocca, Olaf Stuger a nome del gruppo ENF
28.5.2018 A8-0178/12 12 Paragrafo 55 55. chiede che il sistema esistente per il calcolo dei pagamenti diretti nel primo pilastro, in particolare negli Stati membri in cui il valore dei diritti è ancora
DettagliLIFE e dal Consiglio in data 11 dicembre
LIFE 2014-2020 Questa nota ha lo scopo di approfondire i punti salienti del programma. Per l elaborazione delle proposte progettuali si raccomanda una lettura approfondita dei documenti ufficiali messi
DettagliDistretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile
Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano
DettagliPRIMO CONTRIBUTO DEL COPA-COGECA RELATIVO ALL UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA DI CLONAZIONE SCNT PER GLI ANIMALI DA ALLEVAMENTO
Comitato delle Organizzazioni Professionali Agricole dell'ue Confederazione Generale delle Cooperative Agricole dell UE AHW(08)3027:4 RF/BC Bruxelles, 13 giugno 2008 PRIMO CONTRIBUTO DEL COPA-COGECA RELATIVO
DettagliAgricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile. Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali
Agricoltura Biologica e Agroecologia Un agenda per l agricoltura sostenibile Stefano Bocchi Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali Fare clic per modificare stile Fare clic per modificare lo stile
DettagliInvestimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico
Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La
DettagliDichiarazione sullo sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi
ACXIV/A12/1 Dichiarazione sullo sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi Preambolo Convenzione delle Alpi, 1. consapevoli che lo sviluppo territoriale nelle Alpi necessita di un approccio globale e
DettagliQuadro introduttivo PAC e sviluppo rurale
Corso dirigenti scolastici Istituti agrari Fattori del CFS Marsiliana Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Camillo Zaccarini Bonelli c.zaccarini@ismea.it 1 marzo 2012 Organizzazione della giornata
DettagliBruxelles, COM(2018) 109 final ANNEX 1 ALLEGATO. della
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.3. COM() 109 final ANNEX 1 ALLEGATO della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA, AL COMITATO ECONOMICO
DettagliI VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE
I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE LO SVILUPPO RURALE NELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA: PROSPETTIVE REGIONALI VARESE, 20 SETTEMBRE 2013 LE PRIORITA DELL UNIONE IN MATERIA DI SVILUPPO
DettagliDifendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura
Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE
DettagliDECISIONE N.10/17 ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE E SCORTE DI MUNIZIONI CONVENZIONALI
MC.DEC/10/17 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio dei ministri Vienna 2017 ITALIAN Original: ENGLISH Secondo giorno della ventiquattresima Riunione Giornale MC(24) N.2,
DettagliProspettive per la riforma della PAC post 2020
Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Andrea Povellato Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro Politiche e Bioeconomia Veneto «Investire in agricoltura
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XVIII n. 11 RISOLUZIONE DELLA 9ª COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura e produzione agroalimentare) (Estensore GAETTI) approvata nella seduta del 3 luglio 2013
DettagliProgramma LIFE Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima
Programma LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Il programma Life 2014-2020 Il programma Life 2014-2020 sostituisce l'attuale programma Life+. Il programma LIFE persegue in particolare
DettagliMr Herman Van Rompuy. President of the European Council. European Council. Rue de la Loi, 175. B-1048 Brussels. Mr José Manuel Barroso
Mr Herman Van Rompuy President of the European Council European Council Rue de la Loi, 175 B-1048 Brussels Mr José Manuel Barroso President of the European Commission European Commission B-1049 Brussels
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 52 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di HELSINKI, Finlandia (5-9 luglio 2015) Risoluzione sulle sfide ambientali e le opportunità
DettagliLIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE
LIFE 2014 2020: opportunità Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Opportunità Call for proposal 2014 Accordo di partenariato 2014-2020 Scambio buone pratiche (Piattaforme della conoscenza)
Dettagli9129/14 mic/via/lui/s 1 DG E - 1C
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 2 maggio 2014 (08.05) (OR. en) 9129/14 CULT 68 NOTA del: Segretariato generale del Consiglio al: Comitato dei rappresentanti permanenti (parte prima)/consiglio
DettagliCostruiamo la strategia regionale. della PAC
Costruiamo la strategia regionale della PAC 2021-2027 PAC 2021-2027 3 OBIETTIVI GENERALI E 9 SPECIFICI (I E II PILASTRO) 3 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVO TRASVERSALE Ammodernamento del settore Parole chiave
DettagliEMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale 23.3.2015 2014/2228(INI) EMENDAMENTI DI COMPROMESSO 1-10 (PE549.106v01-00) Raccomandazioni alla Commissione europea in merito
DettagliInformare, valutare, rendere possibile La strategia dell Agenzia europea dell ambiente
Informare, valutare, rendere possibile La strategia dell Agenzia europea dell ambiente 2009 2013 La strategia dell AEA 2009 2013 La nuova strategia dell AEA illustra quali sono i nostri programmi per
DettagliRaccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 4.1.2018 COM(2017) 812 final Raccomandazione di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza l'avvio di negoziati per l'elaborazione di uno strumento internazionale giuridicamente
Dettagli8622/18 buc/va/s 1 DGC 1
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 maggio 2018 (OR. en) 8622/18 WTO 110 SERVICES 36 FDI 24 COMER 43 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: presidenza Consiglio Progetto di conclusioni del Consiglio
DettagliLegge federale su la cooperazione allo sviluppo e l aiuto umanitario internazionali
Legge federale su la cooperazione allo sviluppo e l aiuto umanitario internazionali 974.0 del 19 marzo 1976 (Stato 1 giugno 2017) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli
DettagliProspettive evolutive della condizionalità nel quadro della nuova Pac post 2013 e implicazioni per l'italia
Ancona, 7 aprile 2011 Prospettive evolutive della condizionalità nel quadro della nuova Pac post 2013 e implicazioni per l'italia Camillo ZACCARINI BONELLI ISMEA Rete rurale nazionale Indice Il dibattito
DettagliACCORDO TECNICO. sulla COOPERAZIONE IN MATERIA DI ENERGIA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, PROTEZIONE DELL AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE
ACCORDO TECNICO sulla COOPERAZIONE IN MATERIA DI ENERGIA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, PROTEZIONE DELL AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE tra IL MINISTERO DELL AMBIENTE, DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DELLA
DettagliSIVtro 20 anni di esperienze
SIVtro 20 anni di esperienze Cannizzo Chiara Communication e project officer SIVtro VSF Italia ONLUS Contesto 845 milioni di persone soffrono di malnutrizione nel mondo 600 milioni di persone muoiono di
DettagliI cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento
I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,
Dettagli2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire
2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione
DettagliPSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA
PSR: POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI ALLA BASE DEL PROGRAMMA Il Programma di sviluppo rurale (PSR) del Veneto 2014-2020 approvato dalla Commissione europea con decisione n. 3482 del 26 maggio
DettagliIl Programma Interreg IV C
Il Programma Interreg IV C Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliIl futuro delle politiche di sviluppo rurale
Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo
DettagliREGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA
REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA Gennaio 2014 INDICE PREMESSA... 3 Il nostro impegno per l ambiente... 3 Ambito di applicazione... 3 TIPOLOGIE DI IMPATTI AMBIENTALI GENERATI E AMBITI DI INTERVENTO...
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0041/5. Emendamento. Jörg Meuthen, Sophie Montel, Peter Lundgren a nome del gruppo EFDD
7.3.2018 A8-0041/5 5 Paragrafo 37 37. invita la Commissione, in attesa dell'adozione della pertinente legislazione in materia di IVA, a presentare una proposta di risorsa propria riformata basata sull'iva
DettagliLIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL 2030 Serie La lente sull Ue n 28
Nota di presentazione della proposta presentata dalla Commissione europea il 27 marzo 2013 D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LIBRO VERDE UN QUADRO PER LE POLITICHE CLIMATICHE ED ENERGETICHE AL
DettagliSi allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sull'artico adottate dal Consiglio il 20 giugno 2016.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 20 giugno 2016 (OR. en) 10400/16 COEST 166 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 20 giugno 2016 Destinatario: delegazioni n.
DettagliCOMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE NOTA INTERPRETATIVA N
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Direzione I. Legislazione agricola e procedure I. 1. Diritto agricolo; semplificazione Data di diffusione: 8.7.2015 NOTA
DettagliIl futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura
Il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura Comunicazione della Commissione DG Agricoltura e sviluppo rurale Commissione europea # FutureofCAP Flavio COTURNI Capo Unità 2 Indice Il contesto attuale
DettagliSistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione
Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 6 dicembre 2007 (07.12) (OR. en) 16201/07 SOC 523 ECOFIN 503 NOTA del: Consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" al: Consiglio europeo n.
DettagliIl Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27
Il Programma di sviluppo rurale 2014/20 della Valle d Aosta e il nuovo percorso di programmazione della PAC 2021/27 Alessandro Rota a.rota@regione.vda.it http://www.regione.vda.it/agricoltura/psr_2014_2020/default_i.aspx
DettagliEnergia dall Agricoltura ENAGRI
Programma per la promozione, lo sviluppo, la ricerca, l'innovazione e il miglioramento dell'efficienza energetica delle filiere agroenergetiche nazionali Energia dall Agricoltura ENAGRI Obiettivi Il Progetto
DettagliBari, Memorandum of Understanding between stakeholders for the
Bari, 26.10.2012 Memorandum of Understanding between stakeholders for the establishment of a Food Innovation Network in the Region of APULIA Luigi Trotta Apulian Region, Agricultural Dept. L innovazione
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0389/12. Emendamento. Dominique Bilde a nome del gruppo ENF
25.1.2017 A8-0389/12 12 sull'attuazione di Erasmus+ Paragrafo 17 17. incoraggia la Commissione ad analizzare le azioni chiave e i settori del programma che sembrano essere sottofinanziati, come i partenariati
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0021/4. Emendamento. Jakop Dalunde a nome del gruppo Verts/ALE
8.2.2017 A8-0021/4 4 Paragrafo 1 1. accoglie con favore la comunicazione della Commissione su una strategia per l'aviazione in Europa e gli sforzi da essa profusi per individuare fonti che consentano di
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Dettagli10062/19 buc/ub 1 JAI.1
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 giugno 2019 (OR. en) 10062/19 ENFOPOL 289 RISULTATI DEI LAVORI Origine: in data: 6 giugno 2019 Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n.
DettagliLa promozione della Politica Agricola Comune (PAC)
La promozione della Politica Agricola Comune (PAC) Sergio Andreis, Direttore Kyoto Club Roma, 25 settembre 2018 CAPsizing Per la resilienza climatica è un progetto di Kyoto Club sostenuto dalla Direzione
DettagliSTRATEGIA EUROPA 2020
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo
DettagliEconomia circolare. opportunità per il sistema economico
Economia circolare opportunità per il sistema economico Economia circolare: quali indicazioni dall Europa l Europa come apripista per l agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i 17 obiettivi per lo sviluppo
DettagliRICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma
RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono
DettagliLe politiche a favore delle PMI e lo Small Business Act per l Europa
Le politiche a favore delle PMI e lo Small Business Act per l Europa Marko Curavić Capo d Unità E1 Promozione della Imprenditorialità Bologna, 11 maggio 2009 Le PMI in Europa Hanno meno di 250 addetti,
DettagliUn Programma unico per l istruzione, l formazione, la gioventù e lo sport ( )
Un Programma unico per l istruzione, l la formazione, la gioventù e lo sport (2014 2020) Fonte: Comunicazione Commissione europea al Parlamento, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0389/21. Emendamento. Dominique Bilde a nome del gruppo ENF. Milan Zver Attuazione di Erasmus+ 2015/2327(INI)
25.1.2017 A8-0389/21 21 Paragrafo 54 54. raccomanda di ridurre l'importo delle sovvenzioni destinate alla collaborazione tra scuole, in modo da aumentare il numero di progetti finanziati e sovvenzionare
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0178/42. Emendamento
28.5.2018 A8-0178/42 42 Anja Hazekamp, Lola Sánchez Caldentey, Merja Kyllönen, Paloma López Bermejo, Stelios Kouloglou, Dimitrios Papadimoulis Paragrafo 9 bis (nuovo) 9 bis. invita la Commissione a effettuare
DettagliISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO. Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione. Bologna, 19 ottobre 2016
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Tommaso De Nicola - Direzione Centrale Prevenzione Bologna, 19 ottobre 2016 STRATEGIA EUROPEA SSL 2014-2020 Le sfide 1. Micro e Piccole
Dettagli14288/16 mig/cap/gez/s 1 DGD 1C
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 15 novembre 2016 (OR. en) 14288/16 JAI 931 ENFOCUSTOM 183 NOTA Origine: Destinatario: presidenza delegazioni n. doc. prec.: 12164/3/16 REV3 Oggetto: Progetto di
DettagliD E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI
D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Serie La lente sull Ue n 14 Nota di presentazione del documento pubblicato dalla Commissione
DettagliCONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE
CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Venerdì Centro Convegni 14 dicembre Villa Ottoboni 2018 - Padova Centro Congressi Villa Ottoboni - Padova GLI AMBITI
DettagliIl Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia
Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in
DettagliRACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1
Raccomandazione 197 RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliUn progetto per la stalla da latte sostenibile nel Veneto
Associazione Regionale Allevatori del Veneto - ARAV Sabato 4 marzo 2017 Un progetto per la stalla da latte sostenibile nel Veneto Prof. Samuele Trestini Dip. TESAF Prof. Martino Cassandro Dip. DAFNAE Prof.ssa
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0309/7. Emendamento. Ernest Urtasun a nome del gruppo Verts/ALE
21.10.2016 A8-0309/7 7 Paragrafo 5 5. accoglie con favore l'approccio costante della Commissione volto a limitare il numero di raccomandazioni, nonché i suoi sforzi tesi a razionalizzare il semestre includendo
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliSviluppo sostenibile delle zone di pesca
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Servizio pesca Misura 4.1 del Fondo europeo per la pesca 2007-2013 Premessa FINALITA DELL ASSE IV Favorire lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca
DettagliLa PAC nel QFP Giuseppe Blasi
La PAC nel QFP 2021 2027 Giuseppe Blasi Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Il bilancio UE 2021-2027
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0341/11. Emendamento. Gianluca Buonanno a nome del gruppo ENF
9.12.2015 A8-0341/11 11 Considerando AH AH. considerando che un mercato unico dell'energia maggiormente integrato a livello economico e fisico potrebbe apportare miglioramenti significativi in termini
DettagliLead Market Nuove opportunità per il mondo del lavoro. (a cura di Antonello Pezzini)
Lead Market Nuove opportunità per il mondo del lavoro (a cura di Antonello Pezzini) Lead Market I LM sono una delle iniziative più importanti per la politica d innovazione e per la competitività dell Unione
DettagliSecondo Piano attuativo del Piano Energetico Regionale Sintesi non tecnica
Secondo Piano attuativo del Piano Energetico Regionale 2011-2013 Sintesi non tecnica SINTESI NON TECNICA Premessa La Regione Emilia-Romagna ha adottato il Secondo Piano Triennale di attuazione del Piano
DettagliParere 2/2018. relativo al progetto di elenco dell autorità di controllo competente del Belgio. riguardante
Parere 2/2018 relativo al progetto di elenco dell autorità di controllo competente del Belgio riguardante le tipologie di trattamenti soggetti al requisito di una valutazione d impatto sulla protezione
DettagliNUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL
DettagliLe Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
DettagliVerso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP)
Verso una Strategia nazionale per il Consumo e Produzione Sostenibili (SCP) La Politica integrata di prodotto e il GPP come strumenti fondamentali della SCP La Strategia europea La rinnovata strategia
DettagliStrumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci
Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia Anelisa Ricci Regione Lombardia, Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile La dimensione regionale per lo sviluppo
DettagliPOLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.
Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,
DettagliDistribuzione: Limitata 23 marzo 2011
La risoluzione è stata preparata e presentata in sede UE dalla delegazione italiana ed approvata e acquisita dall Unione Europea. Successivamente è stata presentata dalla presidenza di turno UE (Ungheria)
DettagliPIANO STRATEGICO DELL OIV
1 PIANO STRATEGICO DELL OIV L'Assemblea Generale, Considerando l'articolo 3.3 dell Accordo del 3 aprile 2001 che dispone che " L attività scientifica dell O.I.V. si svolge in seno a gruppi di esperti,
DettagliPriorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale
PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità
DettagliNUOVE POSSIBILITÀ E STRUMENTI PER I GIOVANI AGRICOLTORI E LE NUOVE GENERAZIONI NELLE AREE RURALI
NUOVE POSSIBILITÀ E STRUMENTI PER I GIOVANI AGRICOLTORI E LE NUOVE GENERAZIONI NELLE AREE RURALI Il Consiglio europeo dei Giovani Agricoltori (European Council of Youth Farmers, CEJA), il Movimento internazionale
Dettagli11170/17 tab/pdn/s 1 DGG1B
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 11 luglio 2017 (OR. en) 11170/17 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Destinatario: Oggetto: Segretariato generale del Consiglio delegazioni EF 162 ECOFIN 638 UEM 230
DettagliPAC. Politica Agricola Comune
PAC Politica Agricola Comune Che cos è la PAC? La Politica Agricola Comune rappresenta l insieme delle regole che l Unione europea, fin dalla sua nascita, ha inteso darsi per uno sviluppo equo e stabile
DettagliUTILIZZA GLI ANTIMICROBICI CON CURA COSA POSSONO FARE? SETTIMANA MONDIALE PER L USO PRUDENTE DEGLI ANTIBIOTICI 2017
LE ISTITUZIONI competenti nel settore veterinario rivestono un ruolo chiave nella salvaguardia della salute animale, della salute pubblica, dell approvvigionamento e della sicurezza degli alimenti, sostenendo
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO. TOUSPARTOUT- Accessibilità dell offerta turistica, itinerari turistici per tutti TRA
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DEL PROGETTO TOUSPARTOUT- Accessibilità dell offerta turistica, itinerari turistici per tutti TRA LA PROVINCIA DI LIVORNO, CON SEDE LEGALE IN LIVORNO, PIAZZA DEL MUNICIPIO
DettagliL agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale
L agricoltura sociale nella politica comunitaria e nazionale Carmela De Vivo Michela Ascani CREA Centro Ricerca Politiche e Bioeconomia Basilicata Matera, 6 Luglio2018 Evoluzione delle politiche UE sul
DettagliIl modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile
Il modello agricolo europeo per una agricoltura sostenibile Andrea Arzeni Associazione Alessandro Bartola Sommario La politica ambientale comunitaria La politica agricola comune Il modello agricolo europeo
DettagliPROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE
PROGETTO PER LA CREAZIONE NELLA COMUNITA MONTANA DEL FRIULI OCCIDENTALE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO E DIVULGATIVO PER PROMUOVERE L UTILIZZO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Le finalità dello Sportello
Dettagli