Statuto del Consiglio d Europa *

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Statuto del Consiglio d Europa *"

Transcript

1 Serie dei Trttti Europei n 1 Sttuto del Consiglio d Europ * Londr, 5.V.1949 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer. I Governi del Regno del Belgio, del Regno di Dnimr, dell Repuli Frnese, dell Repuli Irlndese, dell Repuli Itlin, del Grn Duto di Lussemurgo, del Regno dei Pesi Bssi, del Regno di Norvegi, del Regno di Svezi e del Regno Unito di Grn Bretgn e d Irlnd del Nord; persusi he il rssodmento dell pe nell giustizi e nell ooperzione internzionle è d interesse vitle ll difes dell soietà umn e dell iviltà; irremoviilmente legti i vlori spirituli e morli, he sono ptrimonio omune dei loro popoli e fondmento dei prinipi di liertà personle, liertà politi e preminenz del Diritto, di quli dipende ogni ver demorzi; onvinti he per tutelre e fr progressivmente trionfre questo idele e per pro-muovere il progresso soile ed eonomio, è neessri un unione strett fr i pesi europei he sono nimti d medesimi sentimenti; onsiderto he per soddisfre quest neessità e lle spirzioni mnifeste dei loro popoli è neessrio già presentemente istituire un orgnizzzione he unis gli Stti europei in un ssoizione più strett; hnno risolto di ostituire un Consiglio d Europ, omposto d un Comitto di rppresentnti dei Governi e d un Assemle Consultiv, e tle fine, hnno pprovto il presente Sttuto : Cpo I Sopo del Consiglio d Europ Artiolo 1 Il Consiglio d Europ h lo sopo d tture un unione più strett fr i Memri per tutelre e promuovere gli ideli e i prinipi he sono loro omune ptrimonio e per fvorire il loro progresso eonomio e soile. (*) Lo Sttuto del Consiglio d'europ è stto numerto "1" nell Serie dei Trttti Europei. Gli emendmenti e testi di ntur sttutri he sono stti dottti suessivmente sono stti numerti 6, 7, 8 e 11. Il testo dello Sttuto riprodotto riprende tutti gli emendmenti suessivi.

2 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 d Questo sopo srà perseguito dgli orgni del Consiglio medinte l esme delle questioni d interesse omune, l onlusione di ordi e lo stilimento di un oper omune nel mpo eonomio, soile, ulturle, sientifio, giuridio e mministrtivo e medinte l tutel e lo sviluppo dei diritti dell uomo e delle liertà fondmentli. L prteipzione dei Memri i lvori del Consiglio d Europ non deve lterre il loro ontriuto ll oper delle Nzioni Unite e delle ltre orgnizzzioni o unioni internzionli lle quli prteipino. Le questioni ttenenti ll Difes Nzionle sono esluse dll ompetenz del Consiglio d Europ. Cpo II Composizione Artiolo 2 I Memri del Consiglio d Europ sono Prti nel presente Sttuto. Artiolo 3 Ogni Memro del Consiglio d Europ rionose il prinipio dell preminenz del Diritto e il prinipio seondo il qule ogni person soggett ll su giurisdizione deve godere dei diritti dell uomo e delle liertà fondmentli. Esso si olig ollorre sinermente e operosmente l perseguimento dello sopo definito nel po I. Artiolo 4 Ogni Stto europeo, he si onsiderto pe e volonteroso di onformrsi lle disposizioni dell rtiolo 3, può essere invitto dl Comitto dei Ministri divenire Memro del Consiglio d Europ. Ogni Stto, in tl modo invitto, quist l qulità di Memro, tosto he in suo nome si stto depositto presso il Segretrio Generle uno strumento d desione l presente Sttuto. Artiolo 5 In irostnze prtiolri, un pese europeo, he si onsiderto pe e volonteroso di onformrsi lle disposizioni dell rtiolo 3, può essere invitto dl Comitto dei Ministri divenire Memro Asosito del Consiglio d Europ. Ogni pese, in tl modo invitto, quist l qulità di Memro Assoito, tosto he in suo nome si stto depositto presso il Segretrio Generle uno strumento d ettzione del presente Sttuto. I memri ssoiti sono rppresentti solo nell Assemle Consultiv. Nel presente Sttuto, l prol «Memro» design primente i Memri Assoiti, slvo qunto onerne l rppresentnz nel Comitto. Artiolo 6 Il Comitto dei Ministri, prim di spedire gli inviti previsti negli rtioli 4 e 5, stilise il numero dei seggi ui il Memro futuro vrà diritto nell Assemle Consultiv e l quot del ontriuto finnzirio rio dello stesso. Artiolo 7 Ogni Memro può reedere dl Consiglio d Europ, notifindo l su risoluzione l Segretrio Generle. L notifizione vrà effetto ll fine dell nno finnzirio in orso, qulor si stt ftt nei primi nove mesi dello stesso, e ll fine dell nno finnzirio seguente, qulor si stt ftt negli ultimi tre mesi. 2

3 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 8 Ogni Memro del Consiglio d Europ he ontrvveng lle disposizioni dell rtiolo 3, può essere sospeso dl diritto di rppresentnz e invitto dl Comitto dei Ministri reedere nelle ondizioni di ui ll rtiolo 7. Il Comitto può risolvere he il Memro, il qule non ottemperi tle invito, essi d pprtenere l Consiglio dl giorno stilito dl Comitto stesso. Artiolo 9 Il Comitto può sospendere dl diritto di rppresentnz nel Comitto e nell Assemle Consultiv il Memro he non soddisfi gli olighi finnziri, fintnto he non li i dempiuti. Cpo III Disposizioni generli Artiolo 10 Gli orgni del Consiglio d Europ sono: i il Comitto dei Ministri; ii l Assemle Consultiv. 1 I due orgni sono ssistiti dll Segreteri del Consiglio d Europ. Artiolo 11 Il Consiglio d Europ h l sede in Strsurgo. Artiolo 12 Le lingue uffiili del Consiglio d Europ sono il frnese e l inglese. I regolmenti interni del Comitto dei Ministri e dell Assemle Consultiv determinernno le irostnze e le ondizioni nelle quli possno essere doperte ltre lingue. Cpo IV Comitto dei Ministri Artiolo 13 Il Comitto dei Ministri è l orgno ompetente d gire in nome del Consiglio d Europ in onformità degli rtioli 15 e 16. Artiolo 14 Ogni Memro h un rppresentnte nel Comitto dei Ministri on un voto. I rppresentnti nel Comitto sono i Ministri degli Affri Esteri. In luogo del Ministro degli Affri Esteri he non poss prteipre lle sedute, o qulor fosse opportuno per ltre irostnze, può essere designto un supplente. Questi srà possiilmente un memro del Governo del suo pese. (1) Nel ferio 1994, il Comitto dei Ministri prese l deisione di utilizzre per il futuro l denominzione "Assemle prlmentre" in tutti i doumenti del Consiglio d'europ. 3

4 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 15 Il Comitto dei Ministri esmin, romndzione dell Assemle Consultiv o di su inizitiv, le misure idonee d tture lo sopo del Consiglio d Europ, ompres l onlusione di onvenzioni e ordi e lo stilimento d un politi omune d prte dei Governi ir questioni determinte. Le onlusioni del Comitto sono omunite i Memri dl Segretrio Generle. Se si il so, le onlusioni del Comitto dei Ministri possono vere l form di romndzioni i Governi. Il Comitto può invitre questi ultimi informrlo sull pplizione d essi dt lle romndzioni. Artiolo 16 Con riserv dei poteri dell Assemle Consultiv previsti negli rtioli 24, 28, 30, 32, 33 e 35, il Comitto dei Ministri disiplin, on effetto oligtorio, ogni questione onernente l orgnizzzione e l ordinmento del Consiglio d Europ. A tle sopo, esso stilise il regolmento finnzirio e il regolmento mministrtivo neessri. Artiolo 17 Il Comitto dei Ministri può ostituire, per ogni sopo he reputi desiderile, dei omitti o delle ommissioni onsultive o tenihe. Artiolo 18 Il Comitto dei Ministri stilise il suo regolmento interno, nel qule sono previsti: i ii iii iv il quorum; il modo di designzione e l durt in ri del Presidente; il modo di proedere nell determinzione dell eleno delle trttnde e nel deposito di proposte di risoluzioni le ondizioni nelle quli è notifit l designzione dei supplenti, ftt in onformità dell rtiolo 14. Artiolo 19 Per ogni sessione dell Assemle Consultiv, il Comitto dei Ministri present ll stess rpporti sull su oper e li orred dei doumenti opportuni. Artiolo 20 Le risoluzioni del Comitto dei Ministri onernenti le questioni importnti, menzionte qui ppresso, sono prese unnimità dei voti espressi e mggiornz dei rppresentnti venti diritto di prteipre lle sedute del Comitto : i le romndzioni di ui ll rtiolo 15 (); ii le questioni di ui ll rtiolo 19; iii le questioni di ui ll rtiolo 21(), (i) e (); iv le questioni di ui ll rtiolo 33; v le romndzioni onernenti gli emendmenti degli rtioli 1 (d), 7, 15, 20 e 22 4

5 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 vi ogni ltr questione he, stnte l su importnz, il Comitto risolv, on deisione pres in onformità del prgrfo (d) di sottoporre ll regol dell un-nimità. d Le questioni onernenti il regolmento interno, il regolmento finnzirio e quello mministrtivo possono essere deise mggiornz semplie dei rppresentnti venti diritto di prteipre lle sedute del Comitto. Le risoluzioni del Comitto in pplizione degli rtioli 4 o 5 sono prese mggiornz dei due terzi dei rppresentnti venti diritto di prteipre lle sedute del Comitto. Tutte le ltre risoluzioni del Comitto sono prese mggiornz dei due terzi dei voti espressi e mggiornz dei rppresentnti venti diritto di prteipre lle sedute del Comitto. Tli sono segntmente le risoluzioni onernenti l pprovzione del ilnio di previsione, il regolmento interno, il regolmento finnzirio e quello mministrtivo, le romndzioni ir emendmenti degli rtioli del presente Sttuto non menzionti nel prgrfo () (v), e l determinzione, in so di duio, del prgrfo del presente rtiolo he onveng pplirsi. Artiolo 21 Il Comitto dei Ministri, slvo non stilis ltrimenti, si dun : i porte hiuse ; ii nell sede del Consiglio. Il Comitto giudi delle informzioni d pulirsi ir le disussioni ftte porte hiuse e le loro onlusioni. Il Comitto si dun oligtorimente prim delle sessioni dell Assemle Consultiv e l prinipio dell stess; esso si dun nhe ogni volt he reputi utile. Cpo V Assemle Consultiv Artiolo 22 L Assemle Consultiv è l orgno deliernte del Consiglio d Europ. Ess disute le questioni di su ompetenz, qule è definit nel presente Sttuto, e trsmette le sue onlusioni, in form di romndzioni, l Comitto dei Ministri. Artiolo 23 1 L Assemle Consultiv può delierre e fre romndzioni su ogni questione onforme llo sopo e di ompetenz del Consiglio d Europ, quli sono definiti nel po I; ess delier e può fre romndzioni su ogni questione he le è sottopost per prere dl Comitto dei Ministri. L Assemle stilise l eleno delle trttnde seondo le disposizioni del prgrfo (), tenendo onto dell oper delle ltre orgnizzzioni intergoverntive europee lle quli prteipino tutti i Memri del Consiglio o tluno di essi. Il Presidente dell Assemle deide, in so di duio, se un questione moss in un sessione si onsidert nell eleno delle trttnde dell stess. (1) Nuovo testo del mggio

6 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 24 L Assemle Consultiv può, tenendo onto delle disposizioni dell rtiolo 38 (d), ostituire dei omitti o delle ommissioni inriti d esminre ogni questione di su ompetenz, qule è definit nell rtiolo 23, di presentrle dei rpporti, di studire gli ffri isritti nell eleno delle sue trttnde e di dre il prere su ogni questione di proedur. Artiolo 25 1 L Assemle Consultiv si ompone di Rppresentnti di isun Memro, eletti dl suo Prlmento o designti seondo un proedur d questo stilit, riservt l foltà del governo di isun Memro di fre nomine ompletive qundo il Prlmento non segg o non i stilito l proedur per tle so. Ogni rppresentnte dev essere ittdino del Memro he rppresent. Egli non può essere nello stesso tempo memro del Comitto dei Ministri. Il mndto dei rppresentnti in tle modo designti inomini ll pertur dell sessione ordinri suessiv ll loro designzione e ess soltnto ll pertur dell sessione ordinri seguente o d un sessione ordinri suessiv, slvo il diritto dei Memri di fre nuove designzioni in seguito elezioni prlmentri. Il mndto dei nuovi rppresentnti designti in luogo di rppresentnti morti o dimissionri, oppure in seguito elezioni prlmentri, inomini ll prim dunnz dell Assemle dopo l loro designzione. Nessun rppresentnte può essere privto del mndto durnte un sessione dell Assemle, se quest non si onsenziente. Cisun rppresentnte può vere un supplente utorizzto sedere, prlre e votre in suo luogo. Le disposizioni del prgrfo () si pplino primente ll designzione dei supplenti. (1) Prim frse del prgrfo, qule emendt nel mggio Gli ultimi due sotto-prgrfi del prgrfo sono stti ggiunti nel mggio 1953; primo sotto-prgrfo del prgrfo emendto nell'ottore

7 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 26 1 I Memri hnno diritto l seguente numero di seggi: Alni 4 Lituni 4 Andorr 2 Lussemurgo 3 Armeni 4 Mlt 3 Austri 6 Moldovi 5 Azerijn 6 Mono 2 Belgio 7 Montenegr 3 Bosni e Erzegovin 5 Pesi Bssi 7 Bulgri 6 Norvegi 5 Croti 5 Poloni 12 Cipro 3 Portogllo 7 Reppuli Ce 7 Romni 10 Dnimr 5 Russi 18 Estoni 3 Sn Mrino 2 Finlndi 5 Seri 7 Frni 18 Reppuli Slov 5 Georgi 5 Sloveni 3 Germni 18 Spgn 12 Grei 7 Svezi 6 Ungheri 7 Svizerr 6 Islnd 3 "L ex-reppuli Jugoslv di Medoni" 3 Irlnd 4 Turhi 18 Itli 18 Urin 12 Lettoni 3 Grn Bretgn 18 Liehtenstein 2 Artiolo 27 2 Le ondizioni on le quli il Comitto dei Ministri può essere rppresentto olletti-vmente nelle delierzioni dell Assemle Consultiv, e quelle on le quli i rp-presentnti nel Comitto e i loro supplenti possono prlre titolo personle innnzi ll Assemle srnno sottoposte lle disposizioni orrispondenti del Regolmento interno, stilite dl Comitto dopo ver sentito il prere dell Assemle. (1) Qule emendto nel diemre 1951, mggio 1958, novemre 1961, mggio 1963, mggio 1965, ferio 1971, diemre 1974, ottore 1976, gennio 1978, novemre 1978, novemre 1988, mggio 1989, novemre 1990, novemre 1991, mggio 1992, mggio 1993, giugno 1993, ottore 1993, novemre 1994, ferio 1995, novemre 1995, ferio 1996, novemre 1996, prile 1999, gennio 2001, mggio 2002, prile 2003, ottore 2004, giugno 2006, mggio 2007 e giugno (2) Nuovo testo del mggio

8 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 28 L Assemle Consultiv stilise il suo regolmento interno. Ess nomin tr i suoi memri il Presidente, il qule st in ri fino ll sessione ordinri suessiv. Il Presidente dirige i lvori, m non prteip lle delierzioni e non vot. Il supplente del Presidente è utorizzto prendere prte lle sedute, prlre e votre in luogo di questo. Il regolmento interno stilise segntmente: i ii iii iv il quorum; l proedur d elezione e l durt in ri del Presidente e degli ltri memri dell Uffiio; l proedur di determinzione dell eleno delle trttnde e dell omunizione dello stesso i rppresentnti ; il momento e l proedur di notifizione dei nomi dei rppresentnti e dei loro supplenti. Artiolo 29 Riservte le disposizioni dell rtiolo 30, tutte le risoluzioni dell Assemle Consultiv sono prese mggiornz dei due terzi dei voti espressi, omprese quelle he hnno per oggetto: i ii iii iv v l pprovzione di romndzioni l Comitto dei Ministri; proposte l Comitto su questioni d isrivere nell eleno delle trttnde; l istituzione di omitti o ommissioni; l determinzione del giorno dell pertur delle sessioni; l determinzione dell mggiornz neessri per le risoluzioni non onsiderte nei poversi (i) (iv) o l determinzione, in so di duio, dell regol di mggiornz opportun Artiolo 30 Le risoluzioni dell Assemle Consultiv su questioni onernenti il suo ordinmento, in prtiolre l elezione dei memri dell Uffiio, l designzione dei memri dei omitti e delle ommissioni e l pprovzione del regolmento interno sono prese ll mggiornz d ess stilit in onformità dell rtiolo 29 (v). Artiolo 31 Le disussioni onernenti le proposte d frsi l Comitto dei Ministri per l isri zione d un questione nell eleno delle trttnde dell Assemle Consultiv sono ristrette, dopo l definizione dell oggetto, lle rgioni pro e ontro tle isrizione. Artiolo 32 L Assemle Consultiv f ogni nno un sessione ordinri, il ui giorno e l ui durt sono d ess stiliti in mnier d evitre l possiile ogni oinidenz on le sessioni prlmentri e quelle dell Assemle Generle delle Nzioni Unite. L durt delle sessioni ordinrie non srà superiore e un mese, slvo he l Assemle e il Comitto dei Ministri non onvengno ltrimenti. 8

9 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Artiolo 33 Le sessioni ordinrie dell Assemle Consultiv sono ftte nell sede del Consiglio, slvo he ess e il Comitto dei Ministri non onvengno ltrimenti. Artiolo 34 1 L Assemle Consultiv può essere onvot in sessione strordinri per inizitiv del Comitto dei Ministri o del Presidente dell Assemle, dopo intes fr gli stessi nhe per qunto rigurd il giorno e il luogo dell sessione. Artiolo 35 Le disussioni dell Assemle Consultiv sono pulihe, slvo he ess non sti-lis ltrimenti. Cpo VI Segreteri Artiolo 36 d e f L Segreteri si ompone del Segretrio Generle, d un Segretrio Generle Aggiunto e del personle neessrio. Il Segretrio Generle e il Segretrio Generle Aggiunto sono nominti dll Assemle Consultiv, romndzione del Comitto dei Ministri. Gli ltri memri dell Segreteri sono nominti dl Segretrio Generle in onformità del regolmento mministrtivo. Nessun memro dell Segreteri può vere un impiego rimunerto d un Governo, essere memro dell Assemle Consultiv o d un Prlmento nzionle, oppure eseritre un ttività inomptiile on i suoi doveri. Ogni memro del personle dell Segreteri deve ffermre, on dihirzione solenne, l su fedeltà l Consiglio d Europ, l risoluzione di ompiere osienzio-smente i doveri del suo uffiio senz lsirsi influenzre d nessun onsiderzione di rttere nzionle, l volontà di non solleitre nè ettre d lun Governo o utorità estrne l Consiglio istruzioni ttenenti ll eserizio del suo uffiio e d stenersi d ogni tto inomptiile on il suo sttuto di funzionrio internzionle responsile eslusivmente verso il Consiglio. Il Segretrio Generle e il Segret rio Generle Aggiunto fnno quest dihirzione innnzi l Comitto; gli ltri memri del personle, innnzi l Segretrio Generle. Ogni Memro deve rispettre il rttere eslusivmente internzionle dell uffiio del Segretrio Generle e del personle dell Segreteri e stenersi d influenzre questi ultimi nell eserizio del loro uffiio. Artiolo 37 L Segreteri h sede presso il Consiglio. Il Segretrio Generle è responsile dvnti l Comitto dei Ministri per l oper dell Segreteri. Egli fornise, in prtiolre ll Assemle Consultiv, i servizi mministrtivi he le oorrono, riservte le disposizioni dell rtiolo 38 (d). (1) Nuovo testo del mggio

10 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Cpo VII Finnzimento Artiolo 38 1 Ogni Memro sopport le spese dell su rppresentnz nel Comitto dei Ministri e nell Assemle Consultiv. Le spese dell Segreteri e ogni ltr spes omune sono riprtite fr tutti i Memri nelle proporzioni stilite dl Comitto seondo l popolzione di isuno. Il Comitto stilise il ontriuto di isun Memro Assoito. d e Il ilnio di previsione del Consiglio è sottoposto ogni nno l Comitto, per l pprovzione, dl Segretrio Generle, nelle ondizioni stilite dl regolmento finnzirio. Il Segretrio Generle present l Comitto le domnde dell Assemle he implihino spese superiori i rediti isritti nel ilnio di previsione per l Assemle e i suoi lvori. Il Segretrio Generle sottopone l Comitto dei Ministri un stim delle spese derivnti dll eseuzione di ogni romndzione presentt llo stesso. Le risolu-zioni implinti spese suppletive sono onsiderte pprovte dl Comitto dei Ministri, solmente se esso i pprovto le previsioni delle spese suppletive orrispondenti. Artiolo 39 Il Segretrio Generle notifi ogni nno i Governi dei Memri l mmontre del loro ontriuto. I ontriuti sono onsiderti esigiili il giorno stesso di quest notifizione; essi devono essere pgti l Segretrio Generle nel termine mssimo di sei mesi. Cpo VIII Privilegi e immunità Artiolo 40 Il Consiglio d Europ, i rppresentnti dei Memri e l Segreteri godono, nei territori dei Memri, delle immunità e dei privilegi neessri ll eserizio del loro uffiio. In virtù di queste immunità, i Rppresentnti nell Assemle Consultiv non possono, in prtiolre, essere rrestti nè perseguiti in detti territori gione delle opinioni e dei voti espressi nelle disussioni dell Assemle, dei suoi omitti o ommissioni. I Memri si oligno onhiudere qunto prim un Aordo inteso dre pien ttuzione lle disposizioni del prgrfo (). A questo sopo, il Comitto dei Ministri romnderà i Governi dei Memri l onlusione d un Aordo he determini i privilegi e le immunità rionosiuti sul loro territorio. Srà inoltre onhiuso un Aordo prtiolre on il Governo dell Repuli frnese per definire i privilegi e le immunità del Consiglio nell su sede. (1) Il prgrfo e dell'artiolo 38 è stto ggiunto nel mggio

11 STE 1 Sttuto del Consiglio d Europ, 5.V.1949 Cpo IX Emendmento Artiolo 41 d Al Consiglio dei Ministri o, nelle ondizioni previste nell rtiolo 23, ll Assemle Consultiv possono essere presentte proposte d emendmento del presente Sttuto. Il Comitto romnd e provvede fr registrre in un Protoollo gli emendmenti dello Sttuto he giudihi desiderili. Ogni protoollo d emendmento entr in vigore non ppen si firmto e rtifito d due terzi dei Memri. Nonostnte le disposizioni dei prgrfi he preedono, gli emendmenti degli rtioli 23 35, 38 e 39, pprovti he sino dl Comitto e dll Assemle, entre rnno in vigore il giorno dell stesur del proesso verle speile del Segretrio Generle i Governi dei Memri ttestnte l pprovzione dei detti emendmenti. Le disposizioni del presente prgrfo sono ppliili soltnto ontre dll fine dell seond sessione ordinri dell Assemle. Cpo X Disposizioni finli Artiolo 42 Il presente Sttuto dev essere rtifito. Le rtifizioni srnno depositte presso il Governo del Regno Unito di Grn Bretgn e d Irlnd del Nord. Il presente Sttuto entr in vigore dopo il deposito di sette strumenti di rtifizione. Il Governo del Regno Unito notifiherà tutti i Governi firmtri l entrt in vigore dello Sttuto e il nome dei Memri del Consiglio d Europ in quel giorno. Suessivmente, ogni ltro firmtrio diverrà Prte nel presente Sttuto il giorno del deposito del suo strumento di rtifizione. In fede di he, i sottosritti, deitmente utorizzti, hnno firmto il presente Sttuto. Ftto Londr, il 5 mggio 1949, in frnese ed inglese, i due testi fendo ugul-mente fede, in un solo esemplre d depositre negli rhivi del Governo del Regno Unito, il qule ne trsmetterà delle opie ertifite onformi gli ltri Governi firmtri. 11

Accordo europeo concernente le persone partecipanti alle procedure davanti alla Corte europea dei Diritti dell Uomo

Accordo europeo concernente le persone partecipanti alle procedure davanti alla Corte europea dei Diritti dell Uomo Serie dei Trttti Europei - n 161 Aordo europeo onernente le persone prteipnti lle proedure dvnti ll Corte europe dei Diritti dell Uomo Strsurgo, 5 mrzo 1996 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell

Dettagli

Accordo europeo concernente le persone partecipanti alle procedure davanti alla Commissione e alla Corte europee dei Diritti dell Uomo

Accordo europeo concernente le persone partecipanti alle procedure davanti alla Commissione e alla Corte europee dei Diritti dell Uomo Serie dei Trttti Europei - n 67 Aordo europeo onernente le persone prteipnti lle proedure dvnti ll Commissione e ll Corte europee dei Diritti dell Uomo Londr, 6 mggio 1969 Trduzione uffiile dell Cnelleri

Dettagli

Accordo generale su i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa

Accordo generale su i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Serie dei Trttti Europei - n 2 Aordo generle su i privilegi e le immunità del Consiglio d Europ Prigi, 2 settemre 1949 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer I Governi del Regno di Belgio,

Dettagli

Gli Stati membri del Consiglio d Europa, firmatari della presente Convenzione,

Gli Stati membri del Consiglio d Europa, firmatari della presente Convenzione, Serie dei Trttti Europei - n 105 Convenzione europe sul rionosimento e l eseuzione delle deisioni in mteri di ffidmento dei minori e sull ristilimento dell ffidmento dei minori Lussemurgo, 20 mggio 1980

Dettagli

vista la Risoluzione n. 1 adottata nel corso della Conferenza ministeriale europea sui diritti dell uomo, svoltasi a Vienna il 19 e 20 marzo 1985;

vista la Risoluzione n. 1 adottata nel corso della Conferenza ministeriale europea sui diritti dell uomo, svoltasi a Vienna il 19 e 20 marzo 1985; Serie dei Trttti Europei - n 155 Protoollo n 11 ll Convenzione per l slvgurdi dei Diritti dell'uomo e delle Liertà fondmentli, he ristruttur il menismo di ontrollo istuito dll Convenzione * Strsurgo, 11

Dettagli

Convenzione europea relativa al risarcimento delle vittime di reati violenti

Convenzione europea relativa al risarcimento delle vittime di reati violenti Serie dei Trttti Europei - n 116 Convenzione europe reltiv l risrcimento delle vittime di reti violenti Strsurgo, 24 novemre 1983 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli Stti memri del

Dettagli

Accordo europeo sulla circolazione dei giovani con passaporto collettivo fra i Paesi membri del Consiglio d Europa

Accordo europeo sulla circolazione dei giovani con passaporto collettivo fra i Paesi membri del Consiglio d Europa Serie dei Trttti Europei - n 37 Accordo europeo sull circolzione dei giovni con pssporto collettivo fr i Pesi memri del Consiglio d Europ Prigi, 16 dicemre 1961 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle

Dettagli

Convenzione europea sull immunità degli Stati

Convenzione europea sull immunità degli Stati Serie dei Trttti Europei - n 74 Convenzione europe sull immunità degli Stti Bsile, 16 mggio 1972 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ, firmtri

Dettagli

Convenzione europea sulla protezione sociale degli agricoltori

Convenzione europea sulla protezione sociale degli agricoltori Convenzione europe sull protezione soile degli grioltori Strsurgo, 6 mggio 1974 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Serie dei Trttti Europei - n 83 Titolo I Gli Stti memri del Consiglio

Dettagli

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia

Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia Serie dei Trttti Europei - n 125 Convenzione europe per l protezione degli nimli d ompgni Strsurgo, 13 novemre 1987 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio

Dettagli

Convenzione europea sulla coproduzione cinematografica

Convenzione europea sulla coproduzione cinematografica Convenzione europe sull oproduzione inemtogrfi Strsurgo, 2 ottore 1992 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Serie dei Trttti Europei - n 147 Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ

Dettagli

Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale

Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale Serie ei Trttti Europei - n 108 Convenzione sull protezione elle persone rispetto l trttmento utomtizzto i ti rttere personle Strsurgo, 28 gennio 1981 Truzione uffiile ell Cnelleri feerle ell Svizzer Premolo

Dettagli

Convenzione contro il doping

Convenzione contro il doping Serie dei Trttti Europei - n 135 Convenzione ontro il doping Strsurgo, 16 novemre 1989 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ, gli ltri Stti Prte

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se 632.111.723.1 del 9 gennio 2012 (Stto 1 gennio 2017) Il Diprtimento federle delle finnze (DFF), visti gli rtioli 6 poversi

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se del 9 gennio 2012 (Stto 1 settemre 2018) Il Diprtimento federle delle finnze (DFF), visti gli rtioli 6 poversi 2 4 e

Dettagli

Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato

Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato Serie dei Trttti Europei - n 141 Convenzione sul riilggio, l rier, il sequestro e l onfis dei proventi di reto Strsurgo, 8 novemre 1990 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli

Dettagli

Accordo europeo sul trasferimento della responsabilità relativa ai rifugiati

Accordo europeo sul trasferimento della responsabilità relativa ai rifugiati Serie dei Trttti Europei - n 107 Accordo europeo sul trsferimento dell responsilità reltiv i rifugiti Strsurgo, 16 ottore 1980 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli Stti memri del

Dettagli

Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera *

Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera * Convenzione europe sull televisione trnsfrontlier * Strsurgo, 5 mggio 1989 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Serie dei Trttti Europei - n 132 Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ

Dettagli

Convenzione europea per la repressione del terrorismo

Convenzione europea per la repressione del terrorismo Convenzione europe per l repressione del terrorismo Strsurgo, 27 gennio 1977 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Serie dei Trttti Europei - n 90 Gli Stti memri del Consiglio d Europ,

Dettagli

Carta sociale europea (riveduta)

Carta sociale europea (riveduta) Serie dei Trttti Europei - n 163 Crt soile europe (rivedut) Strsurgo, 3 mggio 1996 Allegto Trduzione non uffiile Portt dell Crt soile europe (rivedut) per qunto onerne le persone protette. 1 Con riserv

Dettagli

Convenzione sull'unificazione di taluni elementi del diritto dei brevetti d'invenzione

Convenzione sull'unificazione di taluni elementi del diritto dei brevetti d'invenzione Serie dei Trttti Europei - n 47 Convenzione sull'unificzione di tluni elementi del diritto dei revetti d'invenzione Strsurgo, 27 novemre 1963 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli

Dettagli

Forum per la Finanza Sostenibile Statuto

Forum per la Finanza Sostenibile Statuto Forum per l Finnz Sosteniile Sttuto (versione pprovt dll Assemle Ordinri del 16 mggio 2018) Art. 1 Denominzione e Sede È ostituit, i sensi e per gli effetti di ui gli rtioli 36 e seguenti del Codie Civile,

Dettagli

Convenzione del Consiglio d Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica

Convenzione del Consiglio d Europa sulla contraffazione dei prodotti sanitari e reati affini che rappresentano una minaccia per la salute pubblica Convenzione del Consiglio d Europ sull ontrffzione dei prodotti snitri e reti ffini he rppresentno un mini per l slute puli Mos, 28/X/2011 1 Premess Gli Stti memri del Consiglio d Europ e gli ltri firmtri

Dettagli

Forum per la Finanza Sostenibile Statuto

Forum per la Finanza Sostenibile Statuto Forum per l Finnz Sosteniile Sttuto (versione pprovt dll Assemle Strordinri del 13 luglio 2016) Art. 1 Denominzione e Sede È ostituit, i sensi e per gli effetti di ui gli rtioli 36 e seguenti del Codie

Dettagli

Convenzione europea sull adozione dei minori

Convenzione europea sull adozione dei minori Serie dei Trttti Europei - n 58 Convenzione europe sull dozione dei minori Strsurgo, 24 prile 1967 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ, firmtri

Dettagli

Carta europea delle lingue regionali o minoritarie

Carta europea delle lingue regionali o minoritarie Serie dei Trttti Europei - n 148 Crt europe delle lingue regionli o minoritrie Strsurgo, 5 novemre 1992 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ,

Dettagli

SETTORE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE P.zza del Popolo 10 TEL CESENA FAX

SETTORE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE P.zza del Popolo 10 TEL CESENA FAX OMUNE DI ESEN SETTORE PERSONLE E ORGNIZZZIONE P.zza del Popolo 10 TEL. 0547356307 47521 ESEN FX. 0547356446 VVISO DI SELEZIONE PULI DI NDIDTI PER L STIPULZIONE DI ONTRTTI DI FORMZIONE E LVORO PER 2 POSTI

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 28 ottore 2014 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

Convenzione europea sulla violenza e i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive, segnatamente nelle partite di calcio

Convenzione europea sulla violenza e i disordini degli spettatori durante le manifestazioni sportive, segnatamente nelle partite di calcio Serie dei Trttti Europei - n 120 Convenzione europe sull violenz e i disordini degli spetttori durnte le mnifestzioni sportive, segntmente nelle prtite di clcio Strsurgo, 19 gosto 1985 Trduzione ufficile

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 21 diemre 2018 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale

Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale Convenzione europe di ssistenz giudiziri in mteri penle Strsurgo, 20 prile 1959 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Serie dei Trttti Europei - n 30 Premolo I Governi firmtri, Memri del

Dettagli

Convenzione europea sul Paesaggio

Convenzione europea sul Paesaggio Serie dei Trttti Europei - n 176 Convenzione europe sul Pesggio Firenze, 20 ottore 2000 Trduzione uffiile Premolo Gli Stti memri del Consiglio d'europ, firmtri dell presente Convenzione, Considerendo he

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 16 mggio 2017 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani

Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani Serie dei Trttti del Consiglio d'europ - n 197 Convenzione del Consiglio d Europ sull lott ontro l trtt di esseri umni Vrsvi, 16 mggio 2005 Trduzione in itlino ur dell Presidenz del Consiglio dei Ministri

Dettagli

B1^ PROVA (1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA ESATTA)

B1^ PROVA (1 PUNTO PER OGNI RISPOSTA ESATTA) SELT MULTIPL 1^ PROV INDIRE ON UN ROETT L RISPOST ESTT (1 PUNTO PER OGNI RISPOST ESTT) 1) IN TEM DI DISPOSIZIONI SULL TRSPRENZ MMINISTRTIV, IN QULI SI L P.. E' TENUT DRE OMUNIZIONE DELL'VVIO DEL PROEDIMENTO

Dettagli

OGGETTO: DOMANDA DI CONTRIBUTO

OGGETTO: DOMANDA DI CONTRIBUTO AL COMUNE DI BOGLIASCO VIA MAZZINI 122 16031 BOGLIASCO (GE) OGGETTO: DOMANDA DI CONTRIBUTO L/Il sottosritt/o nt/o il residente prov in vi od. fis. in qulità di (1) del (2) ostituito on tto in dt notio

Dettagli

Convenzione sul trasferimento delle persone condannate

Convenzione sul trasferimento delle persone condannate Convenzione sul trsferimento elle persone onnnte Strsurgo, 21 mrzo 1983 Truzione uffiile ell Cnelleri feerle ell Svizzer Serie ei Trttti Europei - n 112 Gli Stti memri el Consiglio Europ e gli ltri Stti,

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 17 luglio 2018 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

8 Equazioni parametriche di II grado

8 Equazioni parametriche di II grado Equzioni prmetrihe di II grdo Un equzione he oltre ll inognit (o lle inognite) ontiene ltre lettere (un o più) si die letterri o prmetri e le lettere sono himte, nhe, prmetri; si suppong he l equzione

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 17 gennio 2018 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

Solo nel caso il bambino provenga da un paese extracomunitario.

Solo nel caso il bambino provenga da un paese extracomunitario. 1 RRIV DL TRIUNLE UN DERETO HE RENDE EFFIE IN ITLI UN PROVVEDIMENTO STRNIERO DI DOZIONE ON LLEGTO SI L TTO DI NSIT ORIGINLE HE QUELLO RIFTTO OL OGNOME DEI GENITORI DOTTIVI. QULE V TRSRITTO? Quello originale.

Dettagli

Codice europeo di Sicurezza sociale

Codice europeo di Sicurezza sociale Serie dei Trttti Europei - n 48 Codie europeo di Siurezz soile Strsurgo, 16 prile 1964 Trduzione uffiile dell Cnelleri federle dell Svizzer Premolo Gli Stti memri del Consiglio d Europ, firmtri del presente

Dettagli

Tabella 1. Calendario di vaccinazioni utilizzate nella Regione Europea dell OMS Vaccini: BCG, DTP, DT, TT, OPV o IPV

Tabella 1. Calendario di vaccinazioni utilizzate nella Regione Europea dell OMS Vaccini: BCG, DTP, DT, TT, OPV o IPV Tbell 1. Clendrio di vccinzioni utilizzte nell Regione Europe dell OMS Vccini: BCG, DTP, DT, TT, OPV o IPV PAESE BCG DTP DT- Td TT OPV IPV Albni ll nscit; 6 nni 2,4,6,18 mesi 5 nni rgzze: 14 nni 2,4,6,18

Dettagli

C O M U N E D I C H I A V E R A N O

C O M U N E D I C H I A V E R A N O Copi PROVINCIA DI TORINO C O M U N E D I C H I A V E R A N O DETERMINAZIONE N. 78 DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI ED AMMINISTRATIVI OGGETTO : Concorso pulico per l'ssegnzione di n. 1 utorizzzione

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 1 luglio 2015 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO

CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO Nuov trduzione in itlino di Riccrdo Priore, Direttore dell RECEP 1 1 Cfr. R. PRIORE, Convenzione europe del pesggio, il testo trdotto e commentto, IRITI Editore, Reggio

Dettagli

INCARICO DI COORDINAMENTO TECNICO/AMMINISTRATIVO AL D.S.G.A. NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U

INCARICO DI COORDINAMENTO TECNICO/AMMINISTRATIVO AL D.S.G.A. NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U INCARICO DI COORDINAMENTO TECNICO/AMMINISTRATIVO AL D.S.G.A. NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U.: 123/3 - CUP: B17I18056410008 Tr L ISTITUTO COMPRENSIVO BUCCINO C.F. 91053550652

Dettagli

Convenzione europea sulla protezione degli animali vertebrati utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici *

Convenzione europea sulla protezione degli animali vertebrati utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici * Serie dei Trttti Europei - n 123 Convenzione europe sull protezione degli nimli verterti utilizzti fini sperimentli o d ltri fini scientifici * Strsurgo, 18 mrzo 1986 Trduzione non ufficile Premolo Gli

Dettagli

Convenzione europea di estradizione

Convenzione europea di estradizione Serie dei Trttti Europei - n 24 Convenzione europe di estrdizione Prigi, 13 dicemre 1957 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer I Governi firmtri, Memri del Consiglio d Europ, considerto

Dettagli

Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all insegnamento superiore nella regione europea

Convenzione sul riconoscimento delle qualifiche relative all insegnamento superiore nella regione europea Serie dei Trttti Europei - n 165 Convenzione sul riconoscimento delle qulifiche reltive ll insegnmento superiore nell regione europe Lison, 11 prile 1997 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell

Dettagli

PROVA N. 3 I. UNA DELIBERAZIONE RITENUTA URGENTE PUO ESSERE DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE?

PROVA N. 3 I. UNA DELIBERAZIONE RITENUTA URGENTE PUO ESSERE DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE? PROV N. 3 I. UN DELIERZIONE RITENUT URGENTE PUO ESSERE DIHIRT IMMEDITMENTE ESEGUIILE? SI. PURHE SI TRTTI DI DELIER DI GIUNT (NON DI ONSIGLIO) E IL SINDO L DIHIRI TLE SOTTO L PROPRI RESPONSILIT SI. PURHE

Dettagli

Protocollo di emendamento della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera

Protocollo di emendamento della Convenzione europea sulla televisione transfrontaliera Serie dei Trttti Europei - n 171 Protocollo di emendmento dell Convenzione europe sull televisione trnsfrontlier Strsburgo, 1 ottobre 1998 Trduzione ufficile dell Cncelleri federle dell Svizzer Gli Stti

Dettagli

INAF. il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive

INAF. il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive Anno 2079 INAF o OSSERVATORIO OI ASTROFISICA E SCIENZA DELLO SPAZIO DI BOLOGTIA Determinzione n. 6i,6 Bndo Ricerctore TD /2O18 /OAS/GmmRyCTA Procedur concorsule pubblic, per titoli e colloquio, d un posto

Dettagli

Firme e ratifiche dei trattati internazionali citati nella Dichiarazione del millennio

Firme e ratifiche dei trattati internazionali citati nella Dichiarazione del millennio Firme e rtifihe dei trttti internzionli itti nell Dihirzione del millennio Al 13 diemre 2001 A: Sttuto dell Corte penle internzionle (Rom, 1998). Non nor in vigore. B: Convenzione sul divieto dell uso,

Dettagli

OGGETTO: CONTRATTO PRESTAZIONE D OPERA OCCASIONALE/INTELLETTUALE AI SENSI DEGLI ART.U.: 123/3 - CUP: B17I

OGGETTO: CONTRATTO PRESTAZIONE D OPERA OCCASIONALE/INTELLETTUALE AI SENSI DEGLI ART.U.: 123/3 - CUP: B17I OGGETTO: CONTRATTO PRESTAZIONE D OPERA OCCASIONALE/INTELLETTUALE AI SENSI DEGLI ART. 2222 E SUCCESSIVI DEL CODICE CIVILE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE DI ESPERTO NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA

Dettagli

Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle Libertà fondamentali così come modificata dai Protocolli nn.

Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell Uomo e delle Libertà fondamentali così come modificata dai Protocolli nn. Serie dei Trttti Europei - n 5 Convenzione per l slvgurdi dei Diritti dell Uomo e delle Liertà fondmentli così come modifict di Protocolli nn. 11 e 14 * Rom, 4.XI.1950 Trduzione non ufficile I Governi

Dettagli

Test di autovalutazione

Test di autovalutazione UNITÀ ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO Test di utovlutzione 0 0 0 0 0 0 60 0 80 90 00 n Il mio punteggio, in entesimi, è n Rispondi ogni quesito segnndo un sol delle lterntive. n Confront le tue risposte

Dettagli

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo Ordinnz concernente l legge sul credito l consumo (OLCC) 221.214.11 del 6 novemre 2002 (Stto 1 mrzo 2006) Il Consiglio federle svizzero, visti gli rticoli 14, 23 cpoverso 3 e 40 cpoverso 3 dell legge federle

Dettagli

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO Il sottosritto rihiedente l ssegnzione dell lloggio: Cognome e nome Codie Fisle Stto di nsit Comune di nsit Dt di nsit Provini di residenz

Dettagli

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo Ordinnz concernente l legge sul credito l consumo (OLCC) 221.214.11 del 6 novemre (Stto 1 luglio 2016) Il Consiglio federle svizzero, visti gli rticoli 14, 23 cpoverso 3 e 40 cpoverso 3 dell legge federle

Dettagli

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE O M U N E D I N R O Provincia di Rovigo..P. 45034 PIZZ XX SETTEMRE, 137 Tel.(0425/940016-940187 Telefax 440000 od.fisc.e P. IV 00210190294 WE. www.comune.canaro.ro.it ONORSO PULIO PER ESMI PER L OPERTUR

Dettagli

INDICARE QUALE TRA LE SEGUENTI NON E UNA COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE.

INDICARE QUALE TRA LE SEGUENTI NON E UNA COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE. 1 INDIRE QULE TR LE SEGUENTI NON E UN OMPETENZ DEL ONSIGLIO OMUNLE. Sovrintendere allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e coordinare la loro attività Deliberare gli statuti delle aziende speciali

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

COMUNE DI SAREZZANO. Esercizio 2017 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVO BI BI. 2 Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 3

COMUNE DI SAREZZANO. Esercizio 2017 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVO BI BI. 2 Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 3 STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVO A) CREDITI vs.lo STATO ED ALTRE AMM. PUBBLICHE 07 06 PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE A A TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) B) IMMOBILIZZAZIONI I Immoilizzzioni

Dettagli

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo

Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo Ordinnz concernente l legge sul credito l consumo (OLCC) del 6 novemre 2002 (Stto 1 prile 2019) Il Consiglio federle svizzero, visti gli rticoli 14, 23 cpoverso 3 e 40 cpoverso 3 dell legge federle del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO COMUNE DI LUGO (Provinci di Rvenn) REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE AI DIRIGENTI DELLE INDENNITA DI POSIZIONE E DI RISULTATO (Delier dell Giunt n. 251 del 25/10/2006) Lugo ottore 2006 I N D I C E Art. 1 -

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 N. 445

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 N. 445 ALLEGATO A (modello di domnd di isrizione per professionisti, di ui ll lett.d) rt.90, omm 1,del D.Lgs.163/2006, per ffidmento di progettzione, direzione lvori, oord.siurezz in fse di progettzione e/o eseuzione,

Dettagli

CONTABILITA DDG 604/18

CONTABILITA DDG 604/18 CONTABILITA DDG 604/18 LE RISPOSTE CORRETTE SONO CONTRASSEGNATE CON L ASTERISCO. DOMANDA 1 I rtei sono: Sritture i mmortmento * Sritture i integrzione Sritture i rettifi Sritture i insso DOMANDA 2 L'utile

Dettagli

Relazioni e funzioni. Relazioni

Relazioni e funzioni. Relazioni Relzioni e unzioni Relzioni Deinizione: dti due insiemi A e B, si deinise un relzione R tr A e B un orrispondenz stilit d un proposizione tr un elemento A e B, in tl so si die he è in relzione on e si

Dettagli

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE O M U N E D I N R O Provincia di Rovigo..P. 45034 PIZZ XX SETTEMRE, 137 Tel.(0425/940016-940187 Telefax 440000 od.fisc.e P. IV 00210190294 WE. www.comune.canaro.ro.it ONORSO PULIO PER ESMI PER L OPERTUR

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE G E S T I O N E R E S I D U I COMPETENZA T O T A L E Fondo ss l 1 Gennio 360.507.591,23 RISCOSSIONI ( + ) 143.551.784,24

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI Comitto per l vlutzione dei doenti CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI.s. 2018/2019 I presenti riteri per l vlorizzzione dei doenti dell Istituto Fermi di Mntov sono stti pprovti dl Comitto di in

Dettagli

DECRETO 25 marzo-1998 n.142.

DECRETO 25 marzo-1998 n.142. DECRETO 25 mrzo-998 n.42. Regolmento rente norme di ttuzione dei prinipi e dei riteri di ui ll'rtiolo 8 dell legge 24 giugno 997, n.96, sui tiroini formtivi e di orientmento. IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA

Dettagli

Politica Agraria dell Unione Europea (a.a. 05/06)

Politica Agraria dell Unione Europea (a.a. 05/06) olitic Agrri dell Unione Europe (.. 05/06) SOLUZIONE Esme (27 Novemre 2006) (15 p.) Si rppresenti su un grfico l equilirio di mercto in un mondo due pesi, con costi di trsporto positivi, in ssenz di politiche,

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2016 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2016 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO D - tti n. 189446 \5.8\2016\8 PAG. 1 RENDICONTO DELLA GESTIONE 2016 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE G E S T I O N E R E S I D U I COMPETENZA T O T A L E Fondo ss l 1 Gennio

Dettagli

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia

a a a a a a a-- REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinaria sanitaria, profession&e, tecnica ed amministrathia ZSAM CCAPORME TERAMO REGOLAMENTO D GRADUAZONE DEGU NCARKH DllRftGENZAU Aree veterinri snitri, profession&e, tecnic ed mministrthi Term o, 4 prile 2017 E E -- ndice PREMESSA.3 ARTICOLO i Criteri generli

Dettagli

OGGETTO: INCARICO TUTOR NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U.: 123/3 - CUP: B17I

OGGETTO: INCARICO TUTOR NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U.: 123/3 - CUP: B17I OGGETTO: INCARICO TUTOR NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGRAMMA SCUOLA VIVA III ANNUALITA C.U.: 123/3 - CUP: B17I18056410008 Tr L ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BUCCINO - C.F. 91053550652on sede legle in Vi

Dettagli

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego

morte e i prodotti aziendali conservati per un futuro reimpiego QUESITI DI ESTIMO ppunti 13 TEST DI VERIFICA 1 Che os si intende per vlore nello perto di un fondo rustio? Il vlore del fondo omprese le sorte Il vlore del fondo senz le sorte Il vlore del fondo omprese

Dettagli

La statistica nei test Invalsi

La statistica nei test Invalsi L sttisti nei test Invlsi 1) Osserv il grfio seguente he rppresent l distriuzione perentule di fmiglie per numero di omponenti, in se l ensimento 2001.. Qul è l perentule di fmiglie on 2 omponenti? Rispost:..%.

Dettagli

CON QUALE SISTEMA ELETTORALE VENGONO ELETTI IL SINDACO ED IL CONSIGLIO COMUNALE?

CON QUALE SISTEMA ELETTORALE VENGONO ELETTI IL SINDACO ED IL CONSIGLIO COMUNALE? 1 ON QULE SISTEM ELETTORLE VENGONO ELETTI IL SINDO ED IL ONSIGLIO OMUNLE? ol sistema proporzionale. ol sistema maggioritario Il Sindaco col sistema maggioritario ed il onsiglio col sistema proporzionale.

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

CONTO ECONOMICO 2018

CONTO ECONOMICO 2018 Pg. 1 CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO 2018 A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE 1 Proventi d triuti 2.848.728,87 2 Proventi d fondi perequtivi 871.947,20 3 Proventi d trsferimenti e ontriuti 846.093,78

Dettagli

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto

Domanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE PREVIDENZA - AREA PRESTAZIONI Modello PR9029 Dt Domnd di rtei di pensione

Dettagli

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base

Ordinanza del DFF sulle aliquote dei contributi all esportazione dei prodotti agricoli di base Ordinnz del DFF sulle liquote dei ontriuti ll esportzione dei prodotti grioli di se Modifi del 2 ottore 2015 Il Diprtimento federle delle finnze (DFF) ordin: I L llegto dell ordinnz del DFF del 9 gennio

Dettagli

COMUNE DI MIRANDOLA PROVA PRESELETTIVA I.E. 26 FEBBRAIO 2018 PROVA 1

COMUNE DI MIRANDOLA PROVA PRESELETTIVA I.E. 26 FEBBRAIO 2018 PROVA 1 COMUNE DI MIRANDOLA PROVA PRESELETTIVA I.E. 26 FEBBRAIO 2018 PROVA 1 DOMANDA 1 Il Sindo svolge funzioni di Uffiile di Governo qundo: nomin i rppresentnti del Comune in seno lle ziende emn provvedimenti

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 475 del 31/12/2013

Decreto Dirigenziale n. 475 del 31/12/2013 Decreto Dirigenzile n. 475 del 31/12/2013 Diprtimento 54 - Diprtimento Istr., Ric., Lv., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generle 12 - Direzione Generle politiche socili,culturli,pri opportunità,tempo

Dettagli

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE

PROVVEDIMENTO del Funzionario delegato DAL DIRETTORE ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Vile dell Repubblic, 8 - Correggio (RE) 42015 tel. 0522/73.20.64-fx 0522/63.14.06 P.I. / C.F. n. 00341180354 PROVVEDIMENTO

Dettagli

ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE

ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI ASPETTI OPERATIVI COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIO- NI CON SOGGETTI BLACK LIST ACQUISTO DI BENI DA OPERATORE BLACK LIST CON RAPPRESENTANTE FISCALE D.P.R. 26.10.1972, n. 633 - Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO COMUNE DI SAN GILLIO Città metropolitn di Torino REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO Approvto on Delierzione del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DELLA PROTEZIONE GIURIDICA

REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DELLA PROTEZIONE GIURIDICA REGOLAMENTO SULLA CONCESSIONE DELLA PROTEZIONE GIURIDICA Il Comitto centrle decret il regolmento seguente conformemente ll rt. 57 e ll rt. 9, cpv. 4 lett. i degli sttuti dell ASI del 5 novemre 00 Tutte

Dettagli

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE O M U N E D I N R O Provincia di Rovigo..P. 45034 PIZZ XX SETTEMRE, 137 Tel.(0425/940016-940187 Telefax 440000 od.fisc.e P. IV 00210190294 WE. www.comune.canaro.ro.it ONORSO PULIO PER ESMI PER L OPERTUR

Dettagli

SEGRETERIA DDG 602/2018 LE RISPOSTE CORRETTE SONO CONTRASSEGNATE CON L ASTERISCO.

SEGRETERIA DDG 602/2018 LE RISPOSTE CORRETTE SONO CONTRASSEGNATE CON L ASTERISCO. SEGRETERIA DDG 602/2018 LE RISPOSTE CORRETTE SONO CONTRASSEGNATE CON L ASTERISCO. DOMANDA 1 Ai sensi ell vigente normtiv in mteri i iritto llo stuio universitrio, le ttività tempo przile egli stuenti:

Dettagli

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo

Δlessio abelli. Studente di Matematica Sapienza - Università di Roma. Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo Δlessio elli Studente di Mtemti Spienz - Università di Rom Diprtimento di Mtemti Guido Cstelnuovo we-site: www.selli87.ltervist.org EQUAZIONI DI II GRADO. DEFINIZIONI Si die equzione di seondo grdo nell

Dettagli

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE

Corso di ELETTRONICA INDUSTRIALE 0. Corso di LRONCA NDUSRAL 1 MODULAZON ORAL. CONROLLO D CORRN D NROR A NSON MPRSSA 0. 0. 4 Rppresentzione vettorile Rppresentzione vettorile rsformzioni dirett ed invers 0. 0. 5 6 Rppresentzione vettorile

Dettagli