Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello. Scuola dell Infanzia Anno formativo

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Chiara Motta
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1 Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello Scuola dell Infanzia Anno formativo

2 Scuola dell Infanzia Paritaria Madre Mazzarello

3 L ingresso e appello L arrivo a scuola ogni mattina è un momento delicato, i bambini vivono il distacco dai genitori e dall ambiente familiare, ai quali sono molto legati. Il tempo dell ingresso permette ad ogni bambino un ambientazione serena, se giunge a scuola con un po di anticipo o almeno in orario. Anche l appello è importante per favorire il senso di appartenenza alla classe e per la conoscenza dei compagni

4 Giochi ed esperienze educative Il lavoro può essere individuale, di gruppo e suddiviso per fasce d età, tenendo sempre presenti: la programmazione le motivazioni dei bambini, le loro dimensioni di sviluppo, i loro tempi di attenzione e di apprendimento la disponibilità del personale gli spazi le attrezzature

5 Pranzo Risponde alle seguenti finalità educative: Autonomia e cura delle proprie cose Educazione alimentare (proviamo ad assaggiare tutto) Comportamento adeguato a tavola

6 Riposo pomeridiano Le ore del pomeriggio servono di riposo per i bambini che dormono e di relax per chi non riesce ad addormentarsi. La prima regola è fare silenzio e rispettare gli altri. I bambini di 5 anni, nelle ore pomeridiane, svolgono varie attività di laboratorio con esperti o con le loro insegnanti (salvo imprevisti o difficoltà)

7 Uscita Durante l uscita i genitori possono conversare con l insegnante per avere notizie circa il comportamento del bambino, senza però perdere di vista il proprio figlio. Chi viene occasionalmente a prendere il bambino, è pregato di esibire la delega e di avvisare la maestra quando esce. Per motivi di ordine e sicurezza, non è permesso fermarsi ancora a giocare negli ambienti della scuola.

8 Comunicazioni ai genitori Da ricordare - Essere puntuali all entrata e all uscita; - Lunedì per le sezioni verdi, blu e gialli: portare l asciugamano in bagno e ritirarlo il venerdì; - Tutto deve esser contrassegnato; - Leggere sempre gli avvisi; - Puntualità nei pagamenti i solleciti sono odiosi - Fornire al bambino il cambio adeguato alla stagione; (restituire eventualmente quello della scuola); - Compleanni: attenersi categoricamente alle regole cioè esclusivamente caramelle gommose

9 Le attività complementari laboratorio di lingua straniera laboratorio di psicomotricità laboratorio di ed.musicale attività complementari Laboratori sensoriali visite e uscite didattiche feste a tema con le famiglie

10 Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello Progettazione didattico/formativa - Anno 2012 / 2013 SCOPRIAMO E GIOCHIAMO CON I 5 SENSI

11 Scuola dell Infanzia Madre Mazzarello Progettazione didattico/formativa - Anno 2012 / 2013 SCOPRIAMO E GIOCHIAMO CON I 5 SENSI La scuola dell infanzia ha il compito di aiutare il bambino a scoprire in termini più chiari e approfonditi la realtà che lo circonda; ciò non è possibile senza la graduale scoperta di se stesso. Il discernimento dei campi sensoriali attraverso attività strutturate, vuole raggiungere l'obiettivo della conoscenza delle funzioni legate ai 5 sensi. In virtù del fatto che i bambini sono motivati ad agire, pensare, progettare, inventare nuove realtà. Con le attività svolte in quest anno scolastico si cercherà di stimolare i bambini a fare nuove esperienze di scoperte legate al proprio corpo e all ambiente circostante

12 Educazione Religiosa: Il senso di Dio Ogni cosa nell universo rispecchia la bellezza della vita e di chi l ha creata. Attraverso la sperimentazione del creato attraverso i suoi sensi, il bambino riceve il dono della significazione. Ogni esperienza sensoriale racconta una parte di Lui. Anche Gesù diede molta importanza alla fisicità dell uomo compiendo una serie di guarigioni e di miracoli che permettessero al beneficiario di cantare la sua Gloria. Attraverso questo percorso, il bambino scoprirà che è parte del creato e che le sue sensazioni non sono solo il prodotto di una interazione chimicofisica, ma il connubio tra corpo e anima. Obiettivi: Riconoscere e vivere i valori sociali e umani nel rapporto con gli altri: fraternità, amore, perdono e pace; Conoscere la figura di Maria e degli amici di Gesù (discepoli e santi) Conoscere la vita, la persona ed il messaggio di Gesù; Interiorizzare l importanza della preghiera (sia quella recitata che quella spontanea)

13 1 ^Unità di apprendimento: Dire, fare, giocare... ACCOGLIERE per stare bene a scuola (Accoglienza Settembre / Ottobre) Obiettivi: Aiutare il bambino ad accettare il distacco dai genitori e a vivere più serenamente il nuovo ambiente scolastico Stimolare il bambino a provare curiosità verso il nuovo ( ambiente, compagni, adulti di riferimento, regole ) Rafforzare l identità personale sotto tutti i profili Attività: Visita agli ambienti scolastici e del personale della scuola Le regole per una buona convivenza Conoscenza del gruppo-classe e dei contrassegni Attività ricreative in classe e nei vari ambienti della scuola Prime esperienze didattiche (Bans, filastrocche, balli, pittura, giochi, ecc) Preparazione di allegre decorazioni per allestire l aula

14 2^ Unità di apprendimento: SCOPRIAMO E GIOCHIAMO CON I 5 SENSI (Ottobre / Giugno) -Quest anno si è deciso di fare un unica programmazione per tutto l anno scolastico. -La tipologia di questa unità di apprendimento è di tipo laboratoriale per la conoscenza e l approfondimento dell utilizzo dei 5 sensi attraverso i quali il bambino impara e conosce la realtà circostante. - Obiettivo generale : Partecipare alle attività sui sensi, permette ai bambini di imparare ad utilizzare con consapevolezza il proprio corpo, in modo da riconoscere e definire alcune proprietà del mondo esterno che li circonda (come la forma, il colore, la dimensione tattile, quella olfattiva e gustativa, quella sonora) e successivamente compiere operazioni di classificazione, sperimentazione e relazione. -Nell arco dell anno scolastico verranno trattati i 5 sensi attraverso varie modalità didattiche che permetteranno al bambino di vivere esperienze sensoriali attraverso una sperimentazione fondata sui principi del fare per conoscere e conoscere per trasformare.

15 Programmazione annuale Metà Ottobre Novembre Olfatto Dicembre Gennaio Vista Febbraio Marzo Tatto Aprile - Maggio Udito Maggio - Giugno Gusto

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