Traumi dell addome 14/03/2015. Errori diagnostici. Errori diagnostici
|
|
- Paola Di Martino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Traumi dell addome In Italia le cause più frequenti sono dovute a: Incidenti stradali o domestici (90%) Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it Ferite da arma da fuoco o da punta e taglio (10%) Sono responsabili del 13-15% dei decessi per trauma? Il paziente muore principalmente per emorragia Il decesso che avviene dopo le 48 ore dal trauma è correlato allo sviluppo di uno stato settico (peritonite) o alle sue complicanze (es. MOF: multiple organ failure) Errori diagnostici Spesso il paziente non è collaborante: disorientamento sedazione coma intossicazione etilica stupefacenti Errori diagnostici lesioni misconosciute dei visceri addominali sono ancora causa di decessi evitabili notevoli quantità di sangue possono essere presenti in addome senza modificarne in modo evidente l aspetto e le dimensioni In ogni paziente con un importante trauma chiuso dell addome, diretto o da decelerazione, o con un trauma penetrante, si deve ritenere che esista una lesione dei visceri o dei vasi APPROCCIO SISTEMATICO 1
2 L addome comprende tre settori cavità peritoneale cavità pelvica spazio retroperitoneale La cavità peritoneale Superiore (sopramesocolico) : comprende diaframma fegato milza stomaco colon trasverso Inferiore (sottomesocolico): comprende intestino tenue sigma Cavità pelvica (circondata dalle ossa del bacino) vescica retto vasi iliaci genitali interni nella donna Spazio retroperitoneale aorta vena cava inferiore duodeno pancreas reni ureteri colon dx colon sn TRAUMI CHIUSI TRAUMI PENETRANTI DA ARMA BIANCA DA ARMA DA FUOCO TRAUMI CHIUSI Nei pazienti sottoposti a laparotomia per trauma chiuso dell addome gli organi più frequentemente interessati sono Milza 40-55% Fegato 35-45% Intestino tenue 5-10% Retroperitoneo 15% (ematomi) MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMA CHIUSO - compressione - schiacciamento - decelerazione 2
3 MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMA CHIUSO - compressione - schiacciamento Visceri cavi scoppio rottura peritonite TRAUMI CHIUSI DELL ADDOME Meccanismo da scoppio Si osserva negli organi contenenti gas (stomaco, colon), quando per la continenza di sfinteri e valvole l aria finisce per essere contenuta come in un involucro chiuso. Questo comporta un aumento della tensione dei gas endoviscerali tali da provocarne la lacerazione o lo scoppio. MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMA CHIUSO - compressione - schiacciamento Visceri parenchimatosi scoppio rottura emorragia MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMA CHIUSO -decelerazione Lacerazione in corrispondenza di punti fissi emorragia ischemia tardiva 3
4 Sindrome emorragica (70% dei casi) Lesione degli organi parenchimatosi Contusione diretta Meccanismo da contraccolpo Brusca decelerazione Sindrome peritonitica (30% dei casi) Lesione degli organi cavi Meccanismo da scoppio Meccanismo da schiacciamento Meccanismo da strappamento TRAUMI CHIUSI DELL ADDOME Sindrome emorragica Segni dello shock ipovolemico: Pallore Sudorazione algida Tachicardia (FC > 100 bpm) Tachipnea (FR > 16 atti/min) Ipotensione (PA sist<80 mmhg) Oligo-anuria Alterazioni dello stato di coscienza Ipotermia TRAUMI CHIUSI DELL ADDOME Sindrome peritonitica (30% dei casi) Lesione di un organo cavo con conseguente diffusione del suo contenuto (aria, materiale enterico, feci, bile, urina etc), in cavità peritoneale. MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMI APERTI (PENETRANTI) - ferite da arma bianca - ferite da arma da fuoco lesioni da taglio lacerazioni N.B.: maggiore è la velocità del proiettile, più estese sono le lesioni per la maggiore energia cinetica ceduta ai tessuti MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMI APERTI (penetranti) Le ferite da arma bianca attraversano strutture addominali adiacenti e più frequentemente coivolgono: fegato 40 % tenue 30% diaframma 20% colon 15% MECCANISMO DEL TRAUMA TRAUMI APERTI (PENETRANTI) Le ferite da arma da fuoco comportano un maggior trasferimento di energia (effetto cavitazione) I proiettili possono ruotare o frammentarsi determinando ulteriori lesioni. 4
5 VALUTAZIONE DEL TRAUMATIZZATO cercare attentamente : CHE FARE? DA CHE PARTE COMINCIARE? - abrasioni - contusioni (anche provocate dalla cintura) - lacerazioni - ferite penetranti - corpi estranei conficcati nella cute - eviscerazioni (omento, ileo) - utero gravido (!!) TRAUMI CHIUSI DELL ADDOME La dolorabilità diffusa può mascherare lesioni degli organi interni. Seat-Belt Syndrome Esplorazione delle ferite penetranti 1) non esplorare le ferite in corrispondenza delle coste 2) se la ferita supera la fascia, il rischio che sia arrivata in peritoneo è alto 5
6 posizionamento di un catetere vescicale!! Se esistono : uretrografia retrograda - incapacità del paziente di urinare - sangue dal meato uretrale - ematomi o occlusioni dello scroto o del perineo - anomala mobilità della prostata Rx Colonna Cervicale uretra sana catetere vescicale uretra lesionata epicistostomia TRAUMI CHIUSI ESAMI DIAGNOSTICI SPECIALI Lavaggio peritoneale diagnostico : Sensibilità 98% per sanguinamento intraperitoneale Indicazioni : paziente emodinamicamente relativamente stabile con multipli traumi chiusi, specialmente se esame obiettivo non attendibile per alterazione del sensorio: - traumi gravi - intossicazione alcolica - effetto di stupefacenti - traumi del midollo spinale ESAMI DIAGNOSTICI SPECIALI Lavaggio peritoneale diagnostico :!! Non va praticato se sono disponibili : Ecografia e TC Controindicazioni TRAUMI CHIUSI - pregressi interventi sull addome - obesità - cirrosi grave - grave coagulopatia TRAUMI CHIUSI ESAMI DIAGNOSTICI SPECIALI Lavaggio peritoneale diagnostico :!! Non va praticato se sono disponibili : Ecografia e TC TRAUMI CHIUSI Lavaggio peritoneale diagnostico 1000 cc di ringer lattato attraverso incisione periombelicale - aspirazione di sangue - aspirazione di materiale gastroenterico - aspirazione di fibre vegetali - GR x mm 3 - GB 500 x mm 3 - presenza di batteri INDICAZIONE ALLA LAPAROTOMIA D URGENZA 6
7 ESAMI DIAGNOSTICI SPECIALI Ecografia = diagnosi di emoperitoneo Vantaggi TRAUMI CHIUSI - elevata sensibilità e specificità - rapidità - non invasivo - poco costoso - ripetibile - eseguibilità a letto del paziente in contemp.con altre procedure -valutazione degli organi addominali e del pericardio Ecografia (FAST): Focused Abdominal Sonography for Trauma Liquido libero nello spazio epatorenale TRAUMI CHIUSI ESAMI DIAGNOSTICI SPECIALI TC addome-pelvi Vantaggi : - elevata accuratezza diagnostica - valutazione degli organi endoperitoneali e retroperitoneali - valutazione della pelvi Svantaggi : - tempo di esecuzione relativamente lungo (paziente emodinamicamente stabile) Controindicazioni : - paziente emodinamicamente instabile - allergia al mdc iodato - paziente non collaborante TC addome-pelvi TRAUMI CHIUSI In assenza di lesioni del fegato e della milza, se è presente liquido libero in addome, si deve sempre sospettare una lesione del tubo digerente Se il paziente è in shock grave e questo sembra correlato ad una emorragia evidente e controllabile, il paziente va portato subito in camera operatoria. Se il paziente risponde rapidamente all infusione di liquidi, può essere avviato ad ulteriori indagini diagnostiche (Tc o angiografia). Se il paziente diviene nuovamente ipoteso, vuol dire che il sanguinamento è attivo e può essere addominale, il paziente viene portato in sala operatoria. TRAUMI APERTI Ferita da arma da fuoco Paziente emodinamicamente stabile o instabile Laparotomia 7
8 TRAUMI APERTI Ferita da arma bianca Paziente emodinamicamente instabile TRAUMI APERTI Ferite da arma bianca penetranti nel peritoneo (esplorazione locale, erniazione dei visceri o omento) con ipotensione e segni di peritonite. Laparotomia LAPAROTOMIA TRAUMI APERTI TRAUMI APERTI Ferite da arma bianca penetranti apparentemente superficiali e paziente asintomatico - rivalutazione clinica frequente - lavaggio peritoneale - TC Ferita da arma bianca apparentemente profonde senza segni di peritonite Paziente emodinamicamente stabile Laparoscopia TRAUMI APERTI Ferite da arma bianca penetranti nel peritoneo con ipotensione e segni di peritonite. TRAUMI APERTI Ferite da arma bianca penetranti del torace inferiore - TC - Toracoscopia - Laparoscopia LAPAROSCOPIA O LAPAROTOMIA 8
9 TRAUMI APERTI Ferite da arma bianca penetranti del torace inferiore sospette ma paziente asintomatico Tc Torace Tc Addome TRAUMI PENETRANTI IL 35% DEI TRAUMI PENETRANTI DELL ADDOME COINVOLGE IL FEGATO (casistita americana su 2168 traumi penetranti dell addome) Lesioni associate più frequenti: diaframma 32% grossi vasi 24% stomaco 23% colon 19% ileo 15% TRAUMI CHIUSI NEI TRAUMI CHIUSI DELL ADDOME IL FEGATO E COINVOLTO NEL 28% (la milza nel 30%) LE LESIONI ASSOCIATE PIU FREQUENTI: MILZA 24% GROSSI VASI 14% RENI 13% TC con mezzo di contrasto Corretta definizione della lesione epatica e sua classificazione. Corretta definizione di lesioni di altri organi solidi: milza reni diaframma grossi vasi 9
10 TRATTAMENTO NEI TRAUMI CHIUSI I traumi del fegato devono sempre essere operati? MANAGEMENT NON OPERATIVO INDICAZIONI NON SEGNI DI SANGUINAMENTO IMPORTANTE NON SEGNI DI PERITONISMO Monitoraggio clinico stretto MANAGEMENT NON OPERATIVO TRATTAMENTO NEI TRAUMI CHIUSI MANAGEMENT NON OPERATIVO Risultati Il 40% dei traumi chiusi del fegato può essere trattato non operativamente (404 casi) Solo 6 hanno richiesto un trattamento chirurgico (1 decesso) 3 per emorragia 2 per lesioni intestinali misconosciute 1 per sepsi TRATTAMENTO NEI TRAUMI CHIUSI MANAGEMENT NON OPERATIVO Se si osserva in progressivo calo dell emoglobina ma il paziente rimane emodinamicamente stabile TRATTAMENTO NEI TRAUMI CHIUSI MANAGEMENT NON OPERATIVO COMPLICANZE PERSISTENZA O RIPRESA DEL SANGUINAMENTO RACCOLTE BILIARI (0.7 %, 5 casi su 64 tratt. non op.) Arteriografia con embolizzazione Drenaggio biliare percutaneo CPRE per indagare e trattare una lesione grave delle vie biliari (Sugimoto, J. Trauma 1978) 10
11 MANAGEMENT OPERATIVO MANAGEMENT OPERATIVO INDICAZIONI TRAUMI APERTI ( specie se da arma da fuoco) EMOPERITONEO MASSIVO TRASFUSIONE DI PIU DI 2 UNITA DI SANGUE LESIONI EVIDENTI DI ALTRI ORGANI ADDOMINALI PAZIENTE EMODINAMICAMENTE INSTABILE MANAGEMENT OPERATIVO COSA FARE? 1. ARRESTARE L EMORRAGIA 2. IDENTIFICARE E TRATTARE LESIONI ASSOCIATE MISCONOSCIUTE MANAGEMENT OPERATIVO COSA FARE? 1. ARRESTARE L EMORRAGIA Manovra di Pringle legatura diretta dei vasi sanguinanti sutura del parenchima epatico resezione epatica (raramente) applicazione di agenti emostatici tamponamento con catetere a palloncino packing periepatico Manovra di Pringle MANAGEMENT OPERATIVO Manovra di Pringle Epatorafia tourniquet 11
12 MANAGEMENT OPERATIVO PACKING PERIEPATICO INDICAZIONI MANAGEMENT OPERATIVO PACKING PERIEPATICO COAGULOPATIA ESTESE LESIONI EPATICHE BILOBARI CON SANGUINAMENTO NON CONTROLLABILE CHIRURGICAMENTE IPOTERMIA GRAVE INSTABILITA EMODINAMICA PACKING PERIEPATICO MANAGEMENT OPERATIVO PACKING PERIEPATICO OUTCOME DEI PAZIENTI CON TRAUMA EPATICO MORTALITA COMPLICANZE OUTCOME DEI PAZIENTI CON TRAUMA EPATICO COMPLICANZE Risanguinamento (reintervento o angiografia) febbre (necrosi tessuto epatico, ascessi) fistole biliari (< 10%) insufficienza epatica emobilia (angiografia) 12
13 TRAUMI DELLE MILZA TRAUMI DELLE MILZA Nei traumi chiusi dell addome è coinvolta nel 30 % dei casi Spesso per incidenti in moto Nei pazienti con splenomegalia preesistente, la milza è maggiormente esposta la trauma e alla rottura TRAUMI DELLA DELLE MILZA Nei traumi chiusi dell addome la milza è coinvolta nel 30% dei casi. Attenzione alle lesioni associate: rotture del diaframma: 8.4 % perforazioni intestinali: % lesioni dei grossi vasi 7.6 % Attenzione alla rottura in due tempi In passato il 40%; oggi circa il 2 % Monitoraggio Stretto TRAUMI DELLA DELLE MILZA Nei Traumi Penetranti dell Addome la milza è coinvolta nel 10 % dei casi 5 % da arma bianca 10 % da arma da fuoco Attenzione: le lesioni associate sono molto frequenti Laparoscopia o Laparotomia (esplorativa) TRAUMI DELLA DELLE MILZA TC Addome con m.d.c. e.v. TRAUMI DELLE MILZA Trattamento Operativo? Non Operativo 13
14 TRAUMI DELLE MILZA TRAUMI DELLE MILZA Paziente con trauma chiuso emodinamicamente instabile con documentata rottura di milza Laparotomia d urgenza (priorità assoluta anche se esistono altre lesioni in altri apparati) Paziente con trauma chiuso dell addome emodinamicamente stabile che dimostra una lesione isolata della milza o del fegato Possibile trattamento non operativo (specie nei giovani) (successo nel 85% dei casi) TRAUMI DELLA DELLE MILZA TRAUMI DELLA DELLE MILZA Laparoscopia Laparotomia Occlusione della arteria poplitea arteriografia TRAUMI DELLE MILZA Trattamento non operativo Obbliga ad una frequente rivalutazione clinica (emocromo e/o US) Se compare ipotensione, anemia e se sono necessarie più di 2 emotrasfusioni per ripristinare la stabilità emodinamica Laparotomia TRAUMI DELLE MILZA Trattamento operativo Laparotomia mediana Verifica della lesione splenica Ricerca di altre lesioni Arresto provvisorio del sanguinamento Eventuale recupero del sangue Emostasi? Splenectomia Splenectomia Parziale 14
15 TRAUMI DELLE MILZA Trattamento operativo Trattamento operativo Emostasi: rafia Emostasi Lesioni piccole e superficiali Paziente divenuto stabile Assenza di altre lesioni intra o extraaddominali sanguinanti Deve essere facile, rapida e sicura Trattamento operativo Emostasi: rafia Trattamento operativo Emostasi: rafia TRAUMI DELLE MILZA Trattamento operativo Splenectomia Parziale Avulsioni complete di porzioni di milza Paziente divenuto stabile Assenza di altre lesioni intra o extraaddominali sanguinanti Deve essere facile, rapida e sicura 1 2 Trattamento operativo Splenectomia parziale 3 15
16 TRAUMI DELLE MILZA Splenectomia Trattamento operativo Splenectomia Spappolamento Presenza di altre lesioni sanguinanti Ipossibile la rafia N.B. attenzione alla coda del pancreas! Possibile l autotrapianto di milza nell omento Splenectomia Splenectomia Traumi del duodeno Traumi del duodeno 16
17 Traumi del duodeno Traumi del duodeno Esclusione del transito gastrico Traumi del duodeno Traumi del pancreas Esclusione del transito biliare e gastrico Drenare il succo pancreatico Tubo di Kehr Traumi del pancreas Traumi del duodeno e del pancreas colecistostomia Drenare il succo pancreatico 17
18 Traumi del rene Nefrectomia parziale Traumi della pelvi renale Damage control surgery Il sanguinamento è la causa più frequente e più precoce di morte in chirurgia d urgenza In-hospital management del paziente in shock emorragico post-traumatico Paziente politraumatizzato grave emodinamicamente instabile In chirurgia di guerra: 50% dei decessi before evacuation (Iraq Afghanistan) Nella traumatologia civile negli US: 80% dei decessi Damage Control Surgery 18
19 Shock emorragico Damage control Paziente emodinamicamente instabile Acidosi Morte Ipotermia Coagulopatia Triade killer Rotondo MF, 1997 Intervento chirurgico immediato per il controllo del sanguinamento Rianimazione correzione coagulopatia riscaldamento Rivalutazione e Reintervento Trattamento definitivo delle lesioni Damage control Paziente emodinamicamente instabile Intervento chirurgico immediato per il controllo del sanguinamento Damage control Paziente emodinamicamente instabile LESIONI EPATICHE PACKING PERIEPATICO INDICAZIONI emoperitoneo Lacerazioni epatiche Ematoma pelvico Fratture complesse del bacino COAGULOPATIA ESTESE LESIONI EPATICHE BILOBARI CON SANGUINAMENTO NON CONTROLLABILE CHIRURGICAMENTE IPOTERMIA GRAVE INSTABILITA EMODINAMICA Packing periepatico PACKING PERIEPATICO Damage control Fratture complesse del bacino Emorragia a nappo dei plessi venosi pelvici ed ematomi dello spazio di Retzius 19
20 Fratture complesse del bacino UTILIZZO DEGLI EMOSTATICI IN CHIRURGIA D URGENZA Biomateriali Emostatici utilizzabili The Effect of Temperature and ph on the Activity of Factor VIIa: in sala operatoria nel damage control Implications for the Efficacy of High-Dose Factor VIIa in Hypothermic and Acidotic Patients Prodotto Tipologia Composizione Meccanismo d azione Euro Euro L ipotermia e l acidosi ne riducono l efficacia Indicato nelle emorragie massive TISSUCOL Colla di fibrina Fibrinogeno umano, trombina, aprotinina, fattore XIII FLOSEAL Gel ad alta viscosità Gelatina bovina, trombina, Sol. Fisiologica COSEAL Sigillante chirurgico Polimeri di polietilene glicole Produce emostasi meccanica e stimola la rigenerazione tissutale Promuove la formazione di coagulo artificiale Crea legami covalenti tra tessuti TABOTAMP Emostatico riassorbibile Cellulosa ossidata Emostasi meccanica con azione battericida SPONGOSTAN Gelatina riassorbibile Gelatina in polvere Emostasi meccanica GLUBRAN 2 Colla chirurgica sintetica Colla cianoacrilica adiuvante l adesione dei tessuti QUIKCLOT Emostatico topico Granuli minerali Concentrazione Biomateriali emostatici nel trattamento definitivo delle lacerazione epatiche tabotamp Prodotto Tipologia Composizione Meccanismo d azione TISSUCOL Colla di fibrina Fibrinogeno umano, trombina, aprotinina, fattore XIII FLOSEAL Gel ad alta viscosità Gelatina bovina, trombina, Sol. Fisiologica COSEAL Sigillante chirurgico Polimeri di polietilene glicole Produce emostasi meccanica e stimola la rigenerazione tissutale Promuove la formazione di coagulo artificiale Crea legami covalenti tra tessuti TABOTAMP Emostatico riassorbibile Cellulosa ossidata Emostasi meccanica con azione battericida SPONGOSTAN Gelatina riassorbibile Gelatina in polvere Emostasi meccanica GLUBRAN 2 Colla chirurgica sintetica Colla cianoacrilica Forma una pellicola, adiuvante l adesione dei tessuti 20
21 Biomateriali emostatici nel trattamento definitivo delle lacerazioni epatiche Biomateriali emostatici nel trattamento definitivo delle lacerazione epatiche Prodotto Tipologia Composizione Meccanismo d azione TissuFleece E Falda di collagene Collagene Promuove l adesione e l aggregazione piastrinica ed anche l attivazione dei fattori VIII e XII TACHOSIL umani, collagene Colla di fibrina Fibrinogeno e trombina equino Produce emostasi meccanica e stimola la rigenerazione tissutale Tissucol (500 euro) Floseal (200 euro) TissuFleece E Controllo dell emostasi con Tachosil dopo resezione splenica posttraumatica Tachosil 21
Domande chiave. Domande chiave
Identificare le caratteristiche anatomiche tipiche dell addome Descrivere i segni tipici dei traumi chiusi e penetranti Descrivere le metodiche di valutazione del paziente con sospetta lesione addominale
DettagliTRAUMI ADDOMINALI.
TRAUMI ADDOMINALI www.fisiokinesiterapia.biz TRAUMI ADDOMINALI APERTI (Ferite) CHIUSI (Contusioni) Traumi Addominali APERTI PENETRANTI PARIETALI Traumi Addominali CHIUSI PARIETALI EMATOMI DELLA PARETE
DettagliDPL. Positivo: - GR > / mm 3 - GB > 500 / mm 3 - Amilasi > 175 U / mm 2 - Batteri ( Gram ) - Fibre alimentari
DPL Positivo: - GR > 100.000 / mm 3 - GB > 500 / mm 3 - Amilasi > 175 U / mm 2 - Batteri ( Gram ) - Fibre alimentari Negativo: - GR < 50.000 / mm 3 - GB < 100 / mm 3 - Amilasi < 75 U / mm 2 ANTAGG - Eseguibilità
DettagliTRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014
TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici
DettagliLaparoscopia in urgenza: quando, come, cosa fare e non fare
APPROCCIO LAPAROSCOPICO ALLE URGENZE ADDOMINALI ESPERIENZE A CONFRONTO Presidente: F. Orcalli Laparoscopia in urgenza: quando, come, cosa fare e non fare TRAUMI Dott. Ezio Veronese E indicato? Se si, quando?
DettagliGeneralmente il risultato di incidenti stradali, aggressioni, incidenti sportivi, precipitazioni accidentali o intenzionali
Trauma addominale Generalmente il risultato di incidenti stradali, aggressioni, incidenti sportivi, precipitazioni accidentali o intenzionali Il paziente con trauma addominale rimane uno degli aspetti
Dettaglitrattamento dei traumi splenici pazienti adulti traumi chiusi
trattamento dei traumi splenici pazienti adulti traumi chiusi elevato rischio di infezioni dopo splenectomia nei bambini nell adulto trattamento ottimale controverso trattamento 1 - splenectomia 2 - splenorrafia
DettagliIL RUOLO DELLA CHIRURGIA NEL TRAUMA
EUGENIO COCOZZA Direttore Dipartimento di Chirurgia Generale Direttore Chirurgia Generale Varese-Cittiglio Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese - ORGANITATION - BASIC RESEARCH
DettagliTRAUMI EPATICI Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli
TRAUMI EPATICI Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli 1 Introduzione Il fegato è un organo parenchimatoso e con importante afflusso sanguigno che risulta protetto nella sua localizzazione
DettagliIl Trauma Addominale. Scritto da Riccardo Finucci Sabato 21 Gennaio :42 - Trauma Addominale
Trauma Addominale Il mancato riconoscimento di una lesione addominale rimane una causa di morte frequente. La priorità nella diagnosi e nel trattamento di un trauma dell'addome non è l'accurata identificazione
DettagliLE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA
LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA RUOLO DELLA TC ms NELLE EMORRAGIE PELVICHE Claudia Cecchi U.O.C. Radiologia Pronto Soccorso Dipartimento Emergenza Urgenza (Direttore: Dr.
DettagliPERITONITI PERITONITI 28/12/2014. Peritoniti. Il peritoneo viscerale invece è innervato dal sistema nervoso autonomo.
Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica H Peritoniti Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Peritoniti Occlusioni
DettagliTRAUMI DELL APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE.
TRAUMI DELL APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE www.fisiokinesiterapia.biz APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE Rene Uretere Vescica Prostata Uretra Pene Scroto TRAUMI DEL RENE I traumi chiusi dell
DettagliRUOLO DELLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA
RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Dott. Carlo A. Sartori U.O. di Chirurgia Generale - Ospedale di Castelfranco Veneto RUOLO DELLA CHIRURGIA MINI- Ad iniziare dagli anni 90 la laparoscopia esplorativa, sino ad
DettagliTRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate
I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti
DettagliGestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS. Dr.ssa Tania Ordonselli
Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS Dr.ssa Tania Ordonselli Epidemiologia del Trauma OBIETTIVI Mortalità e Disabilità nel
DettagliTrauma addominale chiuso
1 General Philosophy 305 Trauma addominale chiuso 35 AVERY B. NATHENS L approccio ai traumi addominali chiusi è considerevolmente differente rispetto a quello adottato nei traumi penetranti, per diversi
DettagliASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA
DettagliPresentazione del dott. Paolo Gramigna
Presentazione del dott. Paolo Gramigna DEFINIZIONE POLITRAUMA Il politraumatizzato è quel paziente che presenta almeno 2 lesioni di apparati diversi (es. 1 lesione scheletrica e una lesione viscerale o
DettagliLe laparotomie dei bovini
Le laparotomie dei bovini La laparotomia è uno dei principali interventi diagnostici e terapeutici nella specie bovina Le laparotomie nei bovini Importanza: diagnostica terapeutica Differenze tra: Adulti
DettagliANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE
ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE SOTTORENALE. CHIRURGIA TRADIZIONALE www.fisiokinesiterapia.biz TECNICA CHIRURGICA Note Storiche 1949: Albert Einstein viene operato per aneurisma mediante bendaggio della
DettagliLA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI POTENZA, 31 MAGGIO 2010 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA LA VIDEOTORACOSCOPIA NELLE URGENZE TORACICHE Gerardo Guarino U.O.D. Chirurgia
DettagliEsame radiografico di vescica ed uretra. Massimo Vignoli
Esame radiografico di vescica ed uretra Massimo Vignoli VESCICA Proiezioni l-l e v-d con arti estesi caudalmente Localizzazione Forma Radiopacità Esame radiografico in bianco Mancata visualizzazione della
DettagliF, 55 aa Dolore mesogastrico tipo colica intestinale durata 1-3 minuti raggiunge un acme e poi recede Poi dolore continuo Vomito ingravescente prima gastrico poi biliare quindi enterico Chiusura a feci
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Lesioni traumatiche del diaframma
www.fisiokinesiterapia.biz Lesioni traumatiche del diaframma Cenni storici prime descrizioni delle lesioni traumatiche del diaframma: SENNERTUS (1541) AMBROISE PARE (1579) BOWDITECH (1876): 1 trattamento
DettagliDssa Giovanna Perone Dssa Elisa Seghelini Dssa Paola Bera Dssa Angela Faletti. Basi di Bs-Ao-Co
Dssa Giovanna Perone Dssa Elisa Seghelini Dssa Paola Bera Dssa Angela Faletti Basi di Bs-Ao-Co I decessi precoci sono imputabili a : Emorragia controllo delle perdite, trattamento della coagulopatia,
DettagliLuigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon
Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo studio completo (Graser 1899) Base anatomica (1904) Primo intervento per diverticolite complicata ( Luigi Aronne Definizione Diverticoli
DettagliEMORRAGIA POST PARTUM. Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI
EMORRAGIA POST PARTUM Prof.P. GRECO DOTT.SSA STEFANIA CARLUCCI DEFINIZIONE EPP EPP MINORE = perdita ematica tra 500-1000 cc EPP MAGGIORE = perdita ematica > 1000 cc - CONTROLLATA: EPP maggiore controllata
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:
PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza
DettagliDott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana
Pisa 26 febbraio 2016 L APPROCCIO CLINICO Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Non si tratta di una malattia ma di vari processi
DettagliTRAUMI* DELL APPARATO GENITOURINARIO
TRAUMI* DELL APPARATO GENITOURINARIO Lesione di organo prodotta da cause esterne violente APPARATO URINARIO BEN PROTETTO APPARATO GENITALE ESPOSTO Uretere sottile, mobile Rene organo retroperitoneale,
DettagliEradicazione della fonte
Eradicazione della fonte RICONOSCERE E GESTIRE LA SEPSI a brand of SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA Sommario Eradicazione della fonte... 3 I principi generali... 4 La metodologia... 5 2 Eradicazione
DettagliPolitrauma. Interessamento di due o più organi o apparati. Compromissione delle funzioni vitali
POLITRAUMA Politrauma Interessamento di due o più organi o apparati Compromissione delle funzioni vitali Distribuzione trimodale della mortalità post-traumatica Secondi-minuti Lesioni a : Cervello Midollo
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliDESCRIZIONE Agente microfibrillare liofilizzato topico di origine animale assorbibile in forma compatta a falde.
ALLEGATO 1 LOTTO 1 COLLAGENE RIASSORBIBILE IN FALDE - CND: M040502 CIG N. 0394245D40 Agente microfibrillare liofilizzato topico di origine animale assorbibile in forma compatta a falde. Sterile, confezionate
Dettagli01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 04 VISITA NEUROLOGICA 89.13 05 VISITA OCULISTICA 95.
PNC DESCRPROD CODMINEFFETTIVO 01 VISITA CARDIOLOGICA 89.7 01 VISITA CARDIOLOGICA PEDIATRICA 89.7 02 VISITA ANGIOLOGICA 89.7 02 VISITA CHIRURGICA VASCOLARE 89.7 03 VISITA ENDOCRINOLOGICA 89.7 03 VISITA
DettagliMalattia diverticolare del colon
Malattia diverticolare del colon la diverticolosi è molto frequente anche in individui asintomatici ma soprattutto nelle fasce d età più avanzata rara sotto i 40 anni, 5% nei cinquantenni, oltre il 75%
DettagliShock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)
Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE
DettagliE Mazza, C Raspanti, F Mondaini, M Citone
TRATTAMENTO DELL IPERTENSIONE ADDOMINALE La radiologia interventistica nel paziente con patologia addominale E Mazza, C Raspanti, F Mondaini, M Citone Radiologia interventistica extravascolare Azienda
DettagliIL TRAUMA ADDOMINALE-PELVICO
Corso di Laurea in Infermieristica Didattica 2013/2014 INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA Medicina Urgenza e Rianimazione IL PAZIENTE CON TRAUMA ADDOMINALE Sommario IL TRAUMA ADDOMINALE-PELVICO...
DettagliTRAUMI APERTI O FERITE DELL ADDOME
TRAUMI APERTI O FERITE DELL ADDOME TRAUMI APERTI O FERITE DELL ADDOME: *FERITE NON PENETRANTI *FERITE PENETRANTI *LACERE *LACEROCONTUSE *DA PUNTA *DA TAGLIO *DA PUNTA E TAGLIO *DA PROIETTILE SINTOMATOLOGIA
DettagliINDICE APPARATO LOCOMOTORE
INDICE APPARATO LOCOMOTORE Osteoartrologia Scheletro Classificazione delle ossa Colonna vertebrale Rachide cervicale Rachide toracico Rachide lombare Osso sacro Coccige Curve Gabbia toracica Coste Sterno
DettagliAPPLICAZIONE DELLO STABILIZZATORE DEL BACINO NEL PAZIENTE CON TRAUMA COMPLESSO DEL BACINO
APPLICAZIONE DELLO STABILIZZATORE DEL BACINO NEL PAZIENTE CON TRAUMA COMPLESSO DEL BACINO INTRODUZIONE Le fratture dell anello pelvico rappresentano il 2-8% delle lesioni scheletriche nel paziente con
DettagliIl ruolo della laparoscopia
1 General Philosophy 439 Il ruolo della laparoscopia 51 PIOTER GORECKI Il mondo può sembrare più luminoso attraverso una telecamera (laparoscopica) ma non è tutto oro ciò che luccica. Nei precedenti capitoli
DettagliMICROEMATURIA EMATURIA. vedi ECO POSITIVA. ECO NEGATIVA Citologia positiva Citologia negativa Monitoraggio clinico ed esame urine CITOLOGIA URINARIA
EMATURIA MICROEMATURIA EMATURIA vedi ECO POSITIVA MICROEMATURIA ECO NEGATIVA Citologia positiva Citologia negativa Monitoraggio clinico ed esame urine CITOLOGIA URINARIA vedi stop EMATURIA MICROEMATURIA
DettagliValutazione clinico-strumentale del trauma addominale
Valutazione clinico-strumentale del trauma addominale G. Sganga Istituto Clinica Chirurgica e C.N.R. - Centro Studio Fisiopatologia dello Shock, Università Cattolica - Roma e-mail: gsganga@tiscalinet.it
DettagliLO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SHOCK EMORRAGICO LO SHOCK Stato di insufficienza circolatoria periferica che determina una ridotta perfusione tissutale a livello sistemico e quindi un inadeguato apporto di
DettagliIl paziente traumatizzato. Patologie traumatiche maggiori Trauma toracico
Il paziente traumatizzato Patologie traumatiche maggiori Trauma toracico Il paziente traumatizzato Gravi lesioni al torace e all addome possono verificarsi anche in assenza di lesioni esterne visibili
DettagliL ostetrica e il protocollo dell emorragia ostetrica
Responsabile: Dottor Paolo Beretta L ostetrica e il protocollo dell emorragia ostetrica Ostetrica Coordinatore Sala Parto Busto Arsizio Martina Bianchi S Perché il protocollo? Il protocollo è uno strumento
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliURGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA
URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32
DettagliAssociazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro o.n.l.u.s. TRAUMI DEL TORACE. Docente: Dott. De Carne Francesco
TRAUMI DEL TORACE Docente: Dott. De Carne Francesco I traumi del torace sono responsabili di circa il 25% dei decessi per trauma ed, in base all eziologia, sono suddivisi in TRAUMI APERTI TRAUMI CHIUSI
DettagliDEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI IN REGIME DI INTRAMOENIA DI CHIRURGIA GENERALE DEL DOTT. MAURIZIO GRILLO Matricola 71838 PATOLOGIA SEGNALATA CODICE PATOLOGIA INTERVENTO CODICE INTERVENTO TARIFFA EURO 1 /
DettagliDURANTE LE MAXIEMERGENZE GESTIONE TRAUMI TORACICI ED ADDOMINALI. XXIII CONGRESSO Nazionale SIMEUP Foligno 5-7 ottobre 2017
DURANTE LE MAXIEMERGENZE GESTIONE TRAUMI TORACICI ED ADDOMINALI XXIII CONGRESSO Nazionale SIMEUP Foligno 5-7 ottobre 2017 EVENTI POTENZIALI CAUSA DI TRAUMA TORACICO E ADDOMINALE NATURALI FENOMENI GEOLOGICI
DettagliN cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita
Io sottoscritto/a, nato/a a_ il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, la patologia riscontratami
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
Dettagli( ) %'!"#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)"$& +1 (( (!)*%%!"(!!($%!&(
!"##"$!"!" %""!&"' ) %'!"#$%!&'!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'!)"$& +1!)*%%!"!!$%!&!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 2*+## $!!"!"! ""!&"*#,-!*! 1/3 4 56 78!9#7 # 6 1#/ 3 ' *,,!:%"$%!- 6 / #6,*)$!*;$:%"$%!-'
DettagliNasce un fungo in un ora che non nasce in cent anni
S.C.O. CHIRURGIA E UROLOGIA PEDIATRICA IRCCS BURLO GAROFOLO, TRIESTE Nasce un fungo in un ora che non nasce in cent anni Dr.ssa F. Pederiva Torino 2010 DICEMBRE 2007 Anastasia, 2 anni Anamnesi familiare,
DettagliPATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA
1 PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 2 LESIONI ADDOMINALI CHIUSE Trauma improvviso sulla parete addominale, a cui si associa un aumento della pressione all interno della cavità addominale. APERTE (Associate
DettagliTrattamento del paziente traumatizzato e ipotermico
Trattamento del paziente traumatizzato e ipotermico TommasoPellis A.O. Santa Maria degliangeli Anestesia, Rianimazionee C.O. 118 Direttore: Willy Pierre Mercante Responsabile C.O. 118: Vincenzo Mione Direttore
DettagliAula Magna Ospedale Sandro Pertini Roma Gennaio 2018
Aula Magna Ospedale Sandro Pertini Roma 26 27 Gennaio 2018 Dr. Ermanno Mancini UOC di Chirurgia Generale e d Urgenza Direttore Dr. Roberto Bruni Pochi eventi operatori provocano un grado di ansia nel
DettagliDIVERTICOLITE COMPLICATA CLASSIFICAZIONE E LINEE GUIDA
DIVERTICOLITE COMPLICATA CLASSIFICAZIONE E LINEE GUIDA Dr. Francescopaolo Cascini Ospedale S. Maria della Stella, Orvieto S.C. Chirurgia Generale Dir. Dr. Massimo Buononato Foligno, 22/09/2018 75-80% dei
DettagliLa malattia diverticolare complicata.
La malattia diverticolare complicata. Quando è il momento della chirurgia? Dott. F. Tollini Malattia diverticolare Diverticolite Acuta non complicata (DNC) Diverticolite Acuta complicata (DC) Flemmone
DettagliLa patologia epato- bilio-pancreatica
La patologia epato- bilio-pancreatica Complicanze della colelitiasi Colecistite acuta Pancreatite acuta: Migrazione di calcoli e/o cristalli di colesterolo nella via biliare principale Colestasi extraepatica:
DettagliCorso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA Disciplina: SCIENZE INFERMIERISTICHE Docente: Prof.ssa Valeria GHIRINGHELLI Acquisire conoscenze riguardo le modalità di lavaggio delle
DettagliLEZIONE Prof.ssa Gioffrè EMERGENZE CHIRUGICHE SBOBINATORE: LUCIA PAIANO TRAUMI ADDOMINALI
LEZIONE 02-03-2017 Prof.ssa Gioffrè EMERGENZE CHIRUGICHE SBOBINATORE: LUCIA PAIANO TRAUMI ADDOMINALI Il trauma è considerato la pandemia del terzo millennio. Esiste infatti nella storia una sorta di classificazione
DettagliMalattia Diverticolare
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Giovanni Docimo MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo
DettagliANATOMIA TOMOGRAFICA ADDOME Dr. Luigi Camera
CORSO DI LAUREA IN: Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia (Pres. Prof. Marco Salvatore) ANATOMIA TOMOGRAFICA ADDOME Dr. Luigi Camera Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Università
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia
DettagliClinicachirurgicadel bovino
Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Torino Clinicachirurgicadel bovino Dott. Marco Gandini Apparato Gastroenterico 1. Patologie del vitello o Approccio chirurgico dell addome o Dislocazione
DettagliQuando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?
Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012
Dettaglimucosa normale neoplasia
mucosa normale neoplasia emicolectomia destra anastomosi ileo-colica (fra ultima ansa ileale e colon trasverso) emicolectomia destra Polipo del colon, cancerizzato Neoplasia del cieco o del colon ascendente
Dettagliesecuzione e di basso costo, rileva alterazioni parenchimali, interstiziali, pleuriche, dei linfatici, del circolo polmonare, del cuore e delle
Studio radiografico del torace L indagine radiografica standard del torace, di semplice esecuzione e di basso costo, rileva alterazioni parenchimali, interstiziali, pleuriche, dei linfatici, del circolo
DettagliReport Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 2013
RADIOLOGIA CIVITA C. Servizio Richiedente ANESTESIA/RIANIMAZIONE CIVITA C. 88.71.4 DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO Ecografia di: ghiandole 1,0 28,41 28,41 88.73.5 ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI
DettagliGESTIONE DEL TRAUMA DEL BACINO IN AMBIENTE EXTRA-OSPEDALIERO: LUCI ED OMBRE
GESTIONE DEL TRAUMA DEL BACINO IN AMBIENTE EXTRA-OSPEDALIERO: LUCI ED OMBRE Dott. Andrea Paoli ELIBASE H.E.M.S. Azienda Ospedaliera Padova C.O. S.U.E.M. 118 Introduzione La frattura del bacino - Poco frequente
DettagliIl paziente con sospetta occlusione intestinale
Il Team Medico-Infermieristico nella Medicina Interna del terzo millennio Corso di Ecografia Bedside Carpi, 17 ottobre 2014 Il paziente con sospetta occlusione intestinale Esterita Accogli Centro di Ecografia
DettagliDiverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso
Diverticolite acuta: il ruolo del Pronto Soccorso Dr. Giuseppe Calabrò Direttore SC Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale San Giovanni Battista Foligno Foligno 22 settembre 2018 Cenni di Epidemiologia
DettagliHCC: LE TERAPIE LOCO-REGIONALI
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: LE TERAPIE LOCO-REGIONALI Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliSISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa
Stazioni linfonodali della testa e del collo Testa L. occipitali L. retroauricolari L. preauricolari Muscoli trapezio e semispinale della testa Orecchio posteriore Orecchio anteriore Porzione occipitale
DettagliSupporto vitale di base nel paziente traumatizzato
Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato EPIDEMIOLOGIA Il trauma rappresenta la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni Inoltre comporta spesso esiti più o meno gravemente
DettagliComplicanze in chirurgia laparoscopica
Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori
DettagliSindrome Compartimentale Addominale (ACS)
Sindrome Compartimentale Addominale (ACS) DEFINIZIONE Per ACS si intende una condizione nella quale un aumento di pressione in uno spazio anatomico chiuso interferisce negativamente con la funzionalità
DettagliProgramma di studio per il Part-Time. TCIO Take Care istituto Osteopatico
Programma di studio per il Part-Time TCIO Take Care istituto Osteopatico Part-Time Programma di studi 1 anno Approccio strutturale Visione globale della colonna vertebrale La fi siologia vertebrale Leggi
DettagliGestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS
Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS Obiettivi Conoscere i principi della circolazione Definire lo shock e conoscere le
DettagliTRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE
Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i
DettagliSanguinamenti Shock e Lesioni dei tessuti molli
Sanguinamenti Shock e Lesioni dei tessuti molli 4 Luglio 2012 E.Guerrini&G.Viviani SHOCK In caso di danno ad uno dei componenti l organismo cercherà di compensare in vari modi per mantenere una perfusione
DettagliCavità addominale. fegato. stomaco. milza. grande omento. vescica. (Da Barone, modificato)
Cavità addominale fegato stomaco milza grande omento vescica Cavità addominale forame epiploico piccolo omento foglietto profondo grande omento foglietto superficiale borsa omentale Disposizione del peritoneo
DettagliSupporto vitale di base al traumatizzato. Franco Bleggi
Supporto vitale di base al traumatizzato Franco Bleggi EPIDEMIOLOGIA Il trauma rappresenta la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni, inoltre comporta spesso esiti invalidanti. Caratteristiche
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato
DettagliELENCO DEI FATTORI DI RISCHIO PER IPOTONIA UTERINA (Allegato 1a) polidramnios macrosomia. Prom prolungata. anomalie uterine morfologiche
CAUSE DI EMORRAGIA POST-PARTUM (Allegato 0) Ipotonia uterina (80% dei casi) Placenta accreta (seconda causa) Ritenzione di frammenti placentari Lacerazioni perineo-vaginali Rottura dell utero Inversione
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliTRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi
TRAUMA Alterazione anatomica e/o funzionale indotta nell organismo dall azione lesiva di determinati agenti (traumatici) meccanici, fisici, chimici, capaci di modificare in maniera più o meno grave l integrità
DettagliINDICE APPARATO LOCOMOTORE
INDICE APPARATO LOCOMOTORE OSTEOLOGIA Apparato scheletrico Colonna vertebrale (o rachide) Rachide nell'insieme Gabbia toracica Cingoli Cingoli scapolari Cingolo pelvico o bacino Arti Arto superiore Arto
DettagliReport Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 2014
RADIOLOGIA CIVITA C. ANESTESIA/RIANIMAZIONE CIVITA C. RX-VT47 ECOGRAFIA A LETTO DEL PAZIENTE 1,0 91,00 91,00 88.76.1 ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO GASTROENTEROLOGIA - CHIRURGIA ED 1,0 60,00 60,00 88.75.1 ECOGRAFIA
DettagliReport Analitico "RICAVI" per Prestazioni Intermedie 2014
RADIOLOGIA TARQUINIA ANESTESIA POLO 88.99.2 DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X Lomb 1,0 32,00 32,00 Riepilogo per ' = ANESTESIA POLO (1 record di dettaglio) Somma 1,0 32,00 ANESTESIA
DettagliAlessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara
Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione
Dettagli