I SERVIZI on-line PER LE IMPRESE

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1 I SERVIZI on-line PER LE IMPRESE AtoB PIEMONTE Capofila: PROVINCIA DI TORINO Enti sviluppatori: PROVINCIA DI ASTI PROVINCIA DI ALESSANDRIA PROVINCIA DI CUNEO PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA PROVINCIA DI VERCELLI Enti riutilizzatori: REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA PROVINCIA DI NOVARA PROVINCIA DI NUORO CITTA DI MONCALIERI CITTA DI RIVOLI CITTA DI TORINO Partners esterni: ANCI Piemonte Consulta Regionale Unitaria dei Piccoli Comuni UNCEM PIEMONTE UNIONCAMERE Piemonte 7 Giugno 2002 AtoB Piemonte Pag. 1/120

2 Progetto n. 09 del Multiprogetto Sistema Piemonte SOMMARIO INTRODUZIONE: L IMPIANTO CONCETTUALE DEL PROGETTO OBIETTIVI DELLE MACRO-ATTIVITÀ E BENEFICI ATTESI PROVINCIA DI ALESSANDRIA - SPORTELLO POLIFUNZIONALE PER L AUTOTRASPORTO Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza potenziale Caratteristiche del regime autorizzativo Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti privati Benefici Attesi PROVINCIA DI ALESSANDRIA - SERVIZI ON-LINE PER L AREA SOCIO-ASSISTENZIALE Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza Potenziale Obiettivi Specifici della macro-attività Benefici Attesi PROVINCIA DI ASTI SERVIZI ON-LINE PER LE OPERE PUBBLICHE Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza potenziale Caratteristiche del regime autorizzativo Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti privati Benefici attesi PROVINCIA DI CUNEO SERVIZI ON-LINE PER IL MONDO RURALE Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza potenziale Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti Privati Benefici attesi PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE Bacino di Utenza Potenziale Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti Privati Benefici attesi PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER L AMBIENTE Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza potenziale Caratteristiche del regime autorizzativo Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti privati Benefici attesi PROVINCIA DI TORINO E PROVINCIA DI VERCELLI SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIO E CATASTO Contesto e ruolo della macro-attività Obiettivi specifici della macro-attività Benefici attesi PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA SERVIZI ON-LINE PER IL TURISMO Contesto e ruolo della macro-attività Bacino di utenza potenziale Obiettivi specifici della macro-attività Soggetti interessati Benefici attesi SERVIZI CHE SI INTENDONO REALIZZARE PROVINCIA DI ALESSANDRIA - SPORTELLO POLIFUNZIONALE PER L AUTOTRASPORTO Servizi di Gestione del Flusso Documentale Da/Verso gli Uffici Provinciali AtoB Piemonte Pag. 2/120

3 2.1.2 Servizi per la trasparenza amministrativa Servizi aggiuntivi Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI ALESSANDRIA SERVIZI ON-LINE PER L AREA SOCIO-ASSISTENZIALE Modello di Richiesta On-line Formazione per l area Socio Assistenziale Modello on-line Asili Nido per l area Socio Assistenziale Servizi per la trasparenza amministrativa Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI ASTI SERVIZI ON-LINE PER LE OPERE PUBBLICHE Servizi di Gestione del Flusso Documentale Da/Verso gli Uffici Provinciali Servizi per la trasparenza amministrativa Servizi aggiuntivi Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI CUNEO SERVIZI ON-LINE PER IL MONDO RURALE Modello Unificato di Richiesta On-line in Agricoltura Servizi di Gestione del Flusso Documentale Da/Verso gli Uffici Provinciali Servizi per la trasparenza amministrativa Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE Servizi di Gestione del Flusso Documentale Da/Verso gli Uffici Provinciali Servizi per la trasparenza amministrativa Servizi aggiuntivi Servizi Sperimentali Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER L AMBIENTE Servizi di gestione del flusso documentale da/verso le Pubbliche Amministrazioni Servizi per la trasparenza amministrativa Servizi aggiuntivi Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DI TORINO E PROVINCIA DI VERCELLI SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIO E CATASTO Servizi di base Servizi di scenario Caratteristiche dei servizi PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA SERVIZI ON-LINE PER IL TURISMO Servizio di Prenotazione On Line Vetrina di commercio Bacheca polifunzionale autoalimentata Caratteristiche dei servizi MIGLIORAMENTI FUNZIONALI/ORGANIZZATIVI MIGLIORAMENTI PER LE PROVINCE E PER LE ALTRE PP.AA MIGLIORAMENTI PER GLI UTENTI ASPETTI TECNOLOGICI AUTENTICAZIONE ED AUTORIZZAZIONE DEGLI UTENTI GESTIONE TELEMATICA DEL FLUSSO DOCUMENTALE Gestione di semplici comunicazioni non aventi contenuto di istanza Gestione di istanze e provvedimenti amministrativi E-COMMERCE SERVIZI APPLICATIVI TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE CANALI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI RISORSE INFORMATICHE ESISTENTI INFRASTRUTTURA DI RETE INFRASTRUTTURA HARDWARE PIANO DI LAVORO DESCRIZIONE DEI PRODOTTI (DELIVERABLES ) PROVINCIA DI ALESSANDRIA SPORTELLO POLIFUNZIONALE PER L AUTOTRASPORTO PROVINCIA DI ALESSANDRIA SERVIZI ON LINE PER L AREA SOCIO-ASSISTENZIALE...85 AtoB Piemonte Pag. 3/120

4 7.3 PROVINCIA DI ASTI SERVIZI ON-LINE PER LE OPERE PUBBLICHE PROVINCIA DI CUNEO SERVIZI ON-LINE PER IL MONDO RURALE PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE PROVINCIA DI TORINO SERVIZI ON-LINE PER L AMBIENTE PROVINCIA DI TORINO E PROVINCIA DI VERCELLI SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIO E CATASTO PROVINCIA DI VERBANIA SERVIZI ON-LINE PER IL TURISMO RUOLI E GESTIONE DEL PROGETTO PIANO DI ESERCIZIO PIANO DI MONITORAGGIO OBIETTIVI MODALITA RESPONSABILITA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL PROGETTO COSTI SPORTELLO POLIFUNZIONALE PER L AUTOTRASPORTO (CAPOFILA PROV. ALESSANDRIA) SERVIZI ON-LINE PER L AREA SOCIO-ASSISTENZIALE (CAPOFILA PROV. ALESSANDRIA) SERVIZI ON-LINE PER LE OPERE PUBBLICHE (CAPOFILA PROV. ASTI) SERVIZI ON-LINE PER IL MONDO RURALE (CAPOFILA PROV. CUNEO) SERVIZI ON-LINE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE (CAPOFILA PROV. TORINO) SERVIZI ON-LINE PER L AMBIENTE (CAPOFILA PROV. TORINO) SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIO E CATASTO (CAPOFILA PROV. TORINO/CORRESPONSABILE PROV. VERCELLI) SERVIZI ON-LINE PER IL TURISMO (CAPOFILA PROV. DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA) ANALISI DEL POTENZIALE RIUSO ANALISI COSTI/BENEFICI INDICATORI DI EFFICACIA, EFFICIENZA E QUALITÀ METODOLOGIA PER LA MISURAZIONE AtoB Piemonte Pag. 4/120

5 Introduzione: l impianto concettuale del progetto Il Progetto AtoB 1 Piemonte è la proposta di e-government delle 8 Province del Piemonte per lo sviluppo di servizi di front-line rivolti al mondo imprenditoriale. Il Progetto è nato sull agreement raggiunto tra i tre principali livelli del governo piemontese (Regione, Province, Città) in ordine al riconoscimento di una naturale specializzazione delle rispettive missioni istituzionali. Tale specializzazione si ritrova anzitutto nella tradizionale vocazione delle Città alla gestione dei principali eventi della vita di qualsiasi cittadino-utente, ma anche nella consolidata esperienza della Regione sull innovazione, che la rende indubbio protagonista della difficile opera di infrastrutturazione tecnologica del territorio. In questa ricerca delle naturali vocazioni, il ruolo delle Province si distingue per alcuni tratti caratteristici, sia storicamente consolidati e sia frutto dell arricchimento derivato dalle recenti riforme ordinamentali e delle (recentissime) riforme costituzionali. Tra le caratteristiche più risalenti va senz altro ricordata la presenza di un tessuto industriale e produttivo tra i più qualificati e radicati d Europa, che è sicuro indice di una forte domanda di better administration rivolta alle pubbliche amministrazioni, in specie provinciali. Poi il costante sforzo volto alla programmazione negoziata, testimoniato da molte esperienze di successo come i Patti territoriali ed altri, efficaci, strumenti di sviluppo del territorio. Infine, più di recente, la creazione di nuova utenza per le Province, in settori dell amministrazione pubblica pur diversi, ma tutti orientati all utente-impresa. Per quest aspetto, la massiccia devoluzione al livello provinciale di funzioni nei settori dell agricoltura, del mercato del lavoro, del trasporto merci, della tutela ambientale e quant altro, hanno definitivamente configurato quella particolare vocazione delle Province ai servizi per le imprese che, in questo Progetto di e-government, si vuole rappresentare. Dunque AtoB Piemonte poggia anzitutto sull individuazione dell utente-impresa come primo interlocutore e beneficiario. I pilastri concettuali del Progetto, declinati da tale impostazione, sono: a) il mantenimento di ampie economie di scala nella definizione del bacino di utenza interessata dal Progetto; b) il coinvolgimento di più amministrazioni, sia sulla linea orizzontale del livello di governo provinciale, sia rispetto alle altre componenti del sistema regionale delle autonomie locali del Piemonte; c) il perseguimento di un alto livello di interoperabilità tra i sistemi informativi esistenti; 1 AtoB è acronimo di Administration to business ed identifica l insieme dei rapporti ed i servizi tra la Pubblica amministrazione e il sistema delle imprese. AtoB Piemonte Pag. 5/120

6 d) il coinvolgimento istituzionale dei corpi intermedi a carattere professionale ed associativo; e) la piena riusabilità delle soluzioni applicative elaborate o già esistenti e bastevoli di implementazione. Dall azione coordinata di tutti i pilastri concettuali, emerge quindi un Progetto che intende dare valore alto e concreto alla sussidiarietà di matrice comunitaria, nella sua proiezione verticale, tipica del rapporto tra i livelli di governo, ma anche nella sua proiezione orizzontale, caratteristica delle dinamiche di governance tra le istituzioni e la società. La grande importanza che qui si vuole attribuire al principio di sussidiarietà non conduce tuttavia a trascurare il suo giusto contemperamento valoriale, che la recente legislazione di decentramento ci ha trasmesso nella definizione del concetto di differenziazione. Nel Progetto AtoB la differenziazione è parte essenziale, poiché solo per mezzo di questa è possibile abbracciare realtà amministrative molto diverse, che vanno dall esperienza metropolitana torinese fino alle Province di minore consistenza demografica, ma collocate comunque in snodi territoriali strategici per lo sviluppo imprenditoriale. Economie di scala, sussidiarietà, interoperabilità, riusabilità e governance sono, in buona sostanza, le parole chiave del Progetto AtoB Piemonte. Oltre, naturalmente, alla parola imprese. Ma l affermazione della logica Administration to Business (AtoB) ed il riconoscimento delle imprese come primo interlocutore è lungi dall essere un autolimitazione. Infatti, l agreement citato all inizio tra i tre livelli di governo del sistema piemontese è il vero moltiplicatore dei benefici apportati dalla diffusione delle soluzioni individuate nel progetto. Vale ripetere, infatti, che tutti i progetti della Regione Piemonte e delle Città sviluppatrici, pur volutamente separati nella modulistica di progetto, nascono dalla medesima visione di insieme. Peraltro, il documento di progetto è stato approvato all unanimità dalla Conferenza Permanente Regione-Autonomie locali del Piemonte durante la riunione del 22 maggio 2002, ed è stato giudicato coerente con le Linee di Piano dell e-government piemontese 2. Così, ad esempio, il comune utilizzo dello stesso strumento di autenticazione in rete permetterà all utente di interagire con le Province e con i Comuni in modo a lui del tutto trasparente, pur essendo riconosciuto di volta in volta come titolare d impresa (verso le Province) o come cittadino (verso i Comuni). Altro effetto di moltiplicatore sarà dato dal coinvolgimento dalle Associazioni delle categorie imprenditoriali che, traendo beneficio esse stesse dallo sviluppo del progetto, aiuteranno in modo rilevante la penetrazione degli strumenti tecnologici dentro i corpi sociali che rappresentano. 2 Estratto dal verbale della seduta del 22 maggio 2002: <<L Assessore L.C. Laratore recepisce il parere favorevole unanime della Conferenza sulla presentazione dei progetti di e-government, in quanto coerenti con le politiche e gli obiettivi del relativo Piano d azione piemontese>>. AtoB Piemonte Pag. 6/120

7 Ancora, l uso indifferente di tutti i luoghi fisici di erogazione dei servizi di front-line esistenti sul territorio moltiplicherà i benefici, grazie alle strutture istituzionali delle Province, alle loro articolazioni di decentramento interno, ai Patti Territoriali, alle Camere di Commercio eventualmente aderenti. Ultimo, ma non meno importante fattore di moltiplicazione è senz altro il web, assunto non solo come primario canale di erogazione dei servizi, ma soprattutto quale logica cui sono ispirati tutti i servizi che il progetto offre. Il progetto è dunque insieme generale poiché coinvolge più soggetti di diversa missione, e particolare perché si rivolge al solo mondo imprenditoriale. Ma dal particolare mira ad intercettare nuovamente la generalità dell utenza, utilizzando i citati moltiplicatori e il gradimento misurabile delle innovazioni introdotte. *** Per la migliore comprensione della struttura del documento, si consideri che il Progetto AtoB Piemonte è stato suddiviso in macro-attività. Ogni macro-attività, descritta analiticamente nel paragrafo 1, è posta sotto la responsabilità di sviluppo e gestione di una Provincia, secondo il seguente ordine alfabetico: PROVINCIA MACRO-ATTIVITA DEL PROGETTO ALESSANDRIA ASTI CUNEO TORINO SPORTELLO POLIFUNZIONALE PER L AUTOTRASPORTO SERVIZI ON LINE PER L AREA SOCIO- ASSISTENZIALE SERVIZI ON-LINE PER LE OPERE PUBBLICHE SERVIZI ON LINE PER IL MONDO RURALE SERVIZI ON LINE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZI ON-LINE PER L AMBIENTE (corresponsabile: VERCELLI) VERBANO-CUSIO-OSSOLA SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIO E CATASTO SERVIZI ON-LINE PER IL TURISMO Le Province non titolari di macro-attività (Biella, Novara, Nuoro) sono comunque qualificate come Enti riutilizzatori e beneficeranno delle soluzioni realizzate dalle altre Province. La responsabilità di coordinamento e della complessiva attuazione del Progetto AtoB Piemonte è affidata alla Provincia di Torino, in quanto soggetto Capofila. AtoB Piemonte Pag. 7/120

8 Data l unitarietà del Progetto, i paragrafi 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 12 e 13 sono stati redatti in modo comune e perfettamente fungibile a tutte le macro-attività. AtoB Piemonte Pag. 8/120

9 Obiettivi delle macro-attività e benefici attesi Provincia di Alessandria - Sportello Polifunzionale per l Autotrasporto Contesto e ruolo della macro-attività La macro-attività Sportello polifunzionale per l autotrasporto (di seguito semplicemente SPAU) si rivolge alle imprese che esercitano la propria attività utilizzando uno o più veicoli commerciali e/o industriali. Tali imprese possono essere globalmente ricondotte a due categorie:?? le imprese che esercitano professionalmente ed in maniera continuativa l autotrasporto di merci, sulla base di contratti di trasporto stipulati con uno o più committenti. Esse si definiscono comunemente contoterzisti, in quanto esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi.?? le imprese che non esercitano professionalmente l attività di autotrasporto di merci, ma utilizzano i veicoli commerciali o industriali in modo strumentale, cioè per lo svolgimento di altre attività imprenditoriali che richiedono il trasporto di beni in proprietà, ovvero destinati alla lavorazione o trasformazione.?? In tale categoria rientrano le imprese commerciali, artigianali, edili che comunemente sono identificate come titolari di licenza per l autotrasporto di cose per conto proprio. Bacino di utenza potenziale Il bacino potenziale della macro-attività SPAU nell ambito delle 8 province del Piemonte è pari a circa utenti imprenditoriali 3. Caratteristiche del regime autorizzativo 3 La consistenza del bacino di utenza complessivo non è ricavabile con precisione scientifica. Sono infatti disponibili solo i dati relativi alla 1^ categoria ( contoterzisti ), aggiornati peraltro all anno Per le imprese di autotrasporto merci in conto proprio il dato quantitativo è ricavabile per stima ponderata dal numero di licenze rilasciate sino ad oggi nel territorio nazionale ( circa). Detta stima non può tenere conto tuttavia delle licenze eventualmente scadute e non rinnovate. Nel complesso, il bacino di utenza potenziale dello SPAU su scala piemontese consta di:?? imprese di autotrasporto di merci per conto terzi (fonte: Comitato Centrale per l Albo degli autotrasportatori, Indagine conoscitiva sull autotrasporto italiano, 28 novembre 2000), pari al 6,76% del bacino di utenza nazionale ( imprese).?? circa licenze per autotrasporto di merci per conto proprio, pari al 6,76% del numero complessivo di titolari di licenza su base nazionale ( ). AtoB Piemonte Pag. 9/120

10 Entrambe le categorie di imprenditori soggiacciono attualmente ad un regime autorizzativo particolarmente complesso ed oneroso. Inoltre, a seguito della legislazione nazionale di decentramento amministrativo (art. 105, comma 3, D.lgs. 112/98), i vincoli allo start-up d impresa sono stati frammentati tra più Enti (Provincia, ex-motorizzazione Civile, Camera di Commercio), appartenenti peraltro a livelli di governo differenti. Di seguito si riportano a titolo esemplificativo due diagrammi rappresentativi di alcune delle filiere procedurali oggi esistenti nelle due macrocategorie. FILIERA AMMINISTRATIVA PER IL RILASCIO DI LICENZA PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN CONTO PROPRIO Istanza alla Provincia PROVINCIA ricezione istanza attribuzione numero di protocollo Sportello Ufficio SI VEICOLO SUPERIORE A 3000 KG DI PORTATA UTILE? NO ACQUISIZIONE PARERE COMMISSIONE CONSULTIVA CONTO Commissione consultiva conto proprio DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Dirigente Servizio competente IMMATRICOLAZIONE VEICOLO - Inserimento dati archivio nazionale C.E.D. Motorizzazione - Stampa della licenza Ufficio MOTORIZZAZIONE CIVILE AtoB Piemonte Pag. 10/120

11 Istanza immatricolazione ovvero duplicato carta di circolazione ASSEGNAZIONE TARGA E RILASCIO CARTA DI CIRCOLAZIONE AtoB Piemonte Pag. 11/120

12 START-UP ATTIVITA DI AUTOTRASPORTO CONTO TERZI AtoB Piemonte Pag. 12/120

13 Obiettivi specifici della macro-attività La macro-attività SPAU intende razionalizzare gli adempimenti burocratici per le due categorie di imprenditori dell autotrasporto di merci, intervenendo attraverso misure di semplificazione della filiera procedimentale, e di re-engineering dei processi di front-line e di back-office a partire dalle esigenze (velocità, semplicità, razionalità) dell utente. Obiettivo non secondario di SPAU è la trasparenza nell esecuzione dei procedimenti, realizzabile attraverso un applicazione informatica web-oriented che consenta di verificare lo stato pratica senza ricorrere necessariamente al contatto (telefonico o frontale) con gli operatori degli Enti coinvolti. Terzo obiettivo è la prevenzione dell abusivismo nel settore, fenomeno ancora discretamente diffuso nonostante il penetrante controllo sociale esercitato dalle Organizzazioni di Categoria e l attività repressiva delle Forze dell Ordine sul territorio. Soggetti privati La macro-attività SPAU prevede un coinvolgimento istituzionale di alcuni mediatori 4 che, già oggi, operano in favore delle due macrocategorie d autotrasportatori. A loro è previsto il rilascio di alcune specifiche funzionalità dei servizi indicati sub 2.b., secondo la profilazione utente che sarà decisa dall amministratore di sistema. In particolare, i mediatori professionali (studi di consulenza automobilistica) potranno accedere all applicativo di monitoraggio dei procedimenti amministrativi (cfr. sub servizi 2.b ), mediante accesso con propria USER ID e PW (oppure CIE o CNS), in associazione con la firma digitale dell utente finale 5. Tale accesso consentirà la visura approfondita dello stato pratica, comprensiva dei dati non diffondibili a soggetti diversi dall interessato. In questo modo, il mediatore professionale potrà essere configurato come estensione fisica dello sportello. 4 I mediatori del settore sono di due tipi:?? Mediatori professionali, rappresentati dagli studi di consulenza automobilistica, autorizzati e vigilati dalla Provincia ai sensi della legge n. 264/91. Costoro detengono in via esclusiva la facoltà di operare stabilmente e professionalmente in nome e per conto dell autotrasportatore.?? Mediatori non professionali (studi commercialisti, grandi holding di trasporto, consorzi, agenzie d affari, etc ), che possono operare occasionalmente in nome e per conto dell autotrasportatore. Costoro devono essere muniti di delega scritta per ciascuna operazione effettuata. 5 L associazione tra la firma digitale dell utente finale ed uno strumento di autenticazione dello studio di consulenza si rende necessaria per verificare che il mediatore sia effettivamente autorizzato ad operare in nome e per conto dell utente finale. In quest ottica, la firma digitale dell utente assume il significato di una sottoscrizione al modulo elettronico di richiesta di accesso agli atti amministrativi, ai sensi dell art. 22della legge n. 241/90. AtoB Piemonte Pag. 13/120

14 I mediatori non professionali potranno ottenere, in regime di convenzione onerosa con gli Enti partecipanti, la strumentazione tecnologica per fornire l accesso sicuro ai servizi (lettore di smart-card, eventuale postazione di lavoro, eventuale linea ADSL o HDSL). Benefici Attesi La macro-attività SPAU è in corso di realizzazione, e vanta già un indiretto riconoscimento come best-practice a livello nazionale. La Provincia di Torino ha infatti ottenuto la menzione speciale del Formez - Dipartimento della Funzione Pubblica per il Progetto Albo trasportatori telematico, nell ambito dell iniziativa Punto e-government del Forum P.A Tale progetto, di contenuti identici al presente - ma limitato alla sola categoria dei trasportatori contoterzisti ha già realizzato:?? un sito web dedicato all autotrasporto ( contenente informazioni e modulistica scaricabile in formati non proprietari o compilabile on-line tramite form html;?? la rappresentazione grafica della filiera procedimentale connessa allo start-up d impresa, resa disponibile sul sito tramite flow charts;?? un intesa con la Camera di Commercio e l ex-motorizzazione Civile di Torino per la razionalizzazione delle attività di back office mediante l acquisizione d ufficio dei certificati cartacei attestanti l iscrizione all Albo (da Provincia a Motorizzazione Civile e Camera di Commercio), l iscrizione al Registro delle Imprese (da Camera di Commercio a Provincia), l avvenuta immatricolazione dei veicoli (da Motorizzazione Civile a Provincia);?? un motore di ricerca web per la consultazione in remoto dell Albo autotrasportatori della Provincia di Torino. La visura della posizione iscrittoria delle imprese non produce tuttavia effetti di certificazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 (Testo Unico della documentazione amministrativa), poiché il motore di ricerca non è attualmente predisposto per effettuare transazioni sicure sul piano dell autenticazione in rete. Per questo motivo, la visura riporta esclusivamente i dati pubblici (tipologia di iscrizione, data, limitazioni di esercizio). La Provincia di Alessandria, capofila di SPAU, ha inoltre già sviluppato la revisione delle procedure di back-office dei propri uffici al fine di velocizzare i procedimenti e renderli compatibili con le nuove funzioni trasferite e congruenti con i compiti connessi rimasti in capo agli uffici periferici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;. Il risultato di questo lavoro è racchiuso in un manuale delle procedure che, oltre ad intervenire sul comportamento degli uffici, fornisce proposte di miglioramento ottenibili con lo sviluppo della macro-attività SPAU. Partendo dagli assets già consolidati dal progetto Albo trasportatori telematico della Provincia di Torino, e dal Manuale delle procedure della Provincia di Alessandria, la macro-attività SPAU intende realizzare servizi telematici per entrambe le categorie di autotrasportatori, nonché per i mediatori professionali del settore. I servizi offerti mirano alla piena gestione dei flussi documentali, alla trasparenza amministrativa, ed alla semplificazione dei processi di erogazione. AtoB Piemonte Pag. 14/120

15 Provincia di Alessandria - Servizi on-line per l Area socio-assistenziale Contesto e ruolo della macro-attività La macro-attività Servizi on-line per l Area socio-assistenziale si rivolge a tutti i soggetti che operano sul territorio della Provincia e che hanno competenza sulle tematiche socio-assistenziali. L obiettivo è di garantire il ben-essere ai cittadini, all interno del ripensamento del concetto di welfare, che deve essere sempre più perseguito attraverso sinergie tra i differenti attori coinvolti, pubblici e privati (ASL, Comuni, Consorzi per i servizi sociali, Province, etc.). La recente normativa insiste infatti sulla necessità di un sistema integrato di interventi e servizi sociali che, secondo le competenze dei differenti Enti territoriali, assicuri concreti risultati per le persone e per le famiglie, secondo un ottica di efficienza ed efficacia. L obiettivo è pervenire ad un effettiva integrazione a livello distrettuale dei servizi sociali, disciplinando la partecipazione alle spese dei singoli Enti, anche attraverso i piani di zona (L. 328/00). A fronte dell Art. 10 (Integrazioni alla l.r. 44/2000. Inserimento del Titolo VIII artt relativo a Servizi alla persona e alla comunità) della Legge regionale 15 marzo 2001, n. 5. sono state delegate alle Province, funzioni e compiti amministrativi di competenza della Regione in tema "servizi sociali. In materia di Asili Nido è compito delle Province raccogliere i dati (Anagrafica degli asili nido, frequenza dei bambini, rette, personale e consulenze). In materia di Formazione Operatori S.A. è compito delle Province raccogliere le richieste di organizzazione di corsi di Formazione professionale per Operatori Socio Assistenziali, presentate da enti che intendono servirsi di Agenzie Formative per riqualificare il proprio personale. In termini generali, i Servizi On-line per l area Socio Assistenziale intendono razionalizzare e semplificare i processi attualmente vigenti che alimentano le banche dati regionali in materia di Formazione Professionale per Operatori Socio Assistenziali e Asili Nido, al fine di realizzare per gli enti coinvolti e le imprese, dei servizi telematici che mirano alla piena gestione dei flussi documentali, alla trasparenza amministrativa, ed alla semplificazione dei processi di erogazione dei fondi destinati ad Enti ed aziende. La macro-attività interviene quindi come fattore e strumento di cambiamento nell organizzazione della "rete dei servizi", applicando strategie tese alla razionalizzazione delle risorse ed all ottimizzazione dei risultati. Bacino di utenza Potenziale Province 8 Soggetti Gestori 63 Consorzi per i servizi sociali 8 (ad Alessandria) Agenzie formative Asili Nido 170 AtoB Piemonte Pag. 15/120

16 Il bacino di utenza potenziale della macro-attività nell ambito delle 8 province del Piemonte è quindi, in una fase di avvio, prevedibile nel numero dei 63 Soggetti Gestori del Piemonte, mentre a regime l allargamento dell uso delle risorse telematiche dovrebbe raggiungere tutte le Agenzie Formative socio assistenziali e tutti gli asili nido. Obiettivi Specifici della macro-attività Obiettivo principale dei Servizi On-line per l area Socio Assistenziale è quello di mettere a disposizione dei Soggetti gestori, Agenzie formative e asili nido, strumenti e tecnologie che possano offrire notevoli vantaggi sia ai funzionari e tecnici delle pubbliche amministrazioni che alle imprese coinvolte, attraverso un ambiente-sistema di lavoro unico per la gestione degli adempimenti collegati ai processi di erogazione dei fondi a supporto delle proprie attività. Per tutti gli attori istituzionali, il progetto sarà in grado di fornire preziosi strumenti di analisi per: ottenere un quadro di riferimento aggiornato dei bisogni rilevati e dei servizi resi, a livello individuale e collettivo; pianificare gli interventi con maggior efficacia, disponendo di un costante monitoraggio quantitativo e qualitativo; razionalizzare l'attività, ottimizzando le risorse e garantendo una migliore qualità del servizio all'utente. La macroattività fornirà inoltre differenti tipologie e livelli di servizio per i differenti attori coinvolti, perseguendo i seguenti obiettivi: incidere sulle tradizionali gestioni, ripartite sulla base delle fasce di età dell'utenza, per superare i problemi di comunicazione inter e intra Enti, conseguenti alla specializzazione dell intervento, abbattere le barriere di un'organizzazione settoriale grazie alla tecnologia web oriented utilizzata e alla diffusione capillare delle reti di comunicazione, porre al centro del sistema informativo dei servizi il cittadino portatore di bisogni (domande assistenziali), rispetto cui definire dei percorsi di intervento "multidimensionali" e rispetto a cui ricomporre gli interventi in atto, valorizzare le caratteristiche trasversali all'interno di ciascun Ente e nel rapporto tra Enti. E garantendo i seguenti risultati:?? una gestione "multi Ente", fornendo a ciascun attore istituzionale la possibilità di parametri gestionali specifici,?? una gestione anagrafica unificata, previa individuazione dell'anagrafe di riferimento,?? l'univocità della definizione dei servizi forniti ("prodotti") e la possibilità di configurare le risorse umane, economiche e strumentali (proprie o in convenzione) necessarie alla loro erogazione da parte di ciascun Ente,?? la configurazione dei prodotti rispetto all'iter erogativo, al target di popolazione, etc.?? la gestione di un insieme di attributi anagrafici del cittadino utente dei servizi, AtoB Piemonte Pag. 16/120

17 ?? le funzionalità di rendicontazione operativa ed economica interni all'ente e di livello sovraordinato?? la presentazione sul WEB dell'insieme dei prodotti forniti e la possibilità di avviare la richiesta per i casi previsti da ciascun Ente A corollario sarà infine fornito uno studio per la definizione di un data warehouse finalizzato all'analisi dei fenomeni socio-assistenziali gestiti dal progetto. Benefici Attesi Sul piano complessivo i benefici attesi derivano dai notevoli aspetti di positività che saranno indotti dal ripristino della relazionalità fra tutti gli Enti con competenze in tema socio sanitario e fra gli stessi e il cittadino portatore di domanda assistenziale. Si tratta infatti di riattivare, semplificandola al possibile, la complessa rete di relazioni in atto. I benefici indotti dai Servizi On-line per l area Socio Assistenziale sono:?? Autenticazione univoca dei Soggetti che utilizzeranno i servizi.?? Ambiente gestionale unico ed uniforme per l adempimento ai processi di compilazione delle schede di rilevazione, utilizzando servizi e procedure standardizzate.?? Utilizzo comune ai vari procedimenti dei dati strutturali e non dei Soggetti coinvolti.?? Monitoraggio dello stato dei procedimenti e loro storicizzazione.?? Vista d insieme delle informazioni pertinenti ad ogni Soggetto e vista d insieme delle informazioni di tutti i Soggetti adempienti da parte della P.A. AtoB Piemonte Pag. 17/120

18 Provincia di Asti Servizi on-line per le opere pubbliche Contesto e ruolo della macro-attività La necessità di rendere più efficiente e trasparente la realizzazione delle opere pubbliche ha fatto nascere nella Provincia di Asti un apposito gruppo di lavoro interno. Il gruppo ha analizzato tutti i passi procedurali amministrativi che si rendono necessari nell applicazione della normativa vigente (meglio nota come Legge Merloni e sue modificazioni) in tema di opere pubbliche. Dall analisi interna, nei primi mesi del 2001, è nato il progetto Opus Master 6 il cui obiettivo consiste nella realizzazione di un sistema Web based' in grado di gestire l'intero iter burocratico di un'opera pubblica che la stazione appaltante è tenuta a seguire, secondo le previsioni della vigente normativa 7. Tutte le operazioni che un amministrazione mette in atto per il compimento di una opera, sono catalogate all'interno del sistema e ordinate logicamente (secondo la priorità di esecuzione). L'insieme delle schede costituisce l'iter burocratico. Le schede possono essere aggiunte, rimosse o modificate, potendo in questo modo adattare alle variazioni legislative o alla normativa Regionale. La procedura opera sia in rete locale (uffici della Provincia) che in quella geografica. Questa procedura, oltre che dagli uffici provinciali, sarà utilizzata anche dai Comuni piemontesi e andrà a realizzare una banca dati, aggiornata costantemente, dei lavori pubblici e dei progetti in Provincia di Asti. I dati, di pertinenza, saranno trasmessi all'osservatorio Regionale delle Opere Pubbliche in maniera automatica secondo gli standard definiti dagli uffici regionali. Parte dei dati della procedura confluiranno in apposito sito web per garantire l'accesso alle informazioni (trasparenza amministrativa) da parte dei cittadini via Internet. Bacino di utenza potenziale La macro-attività è rivolta a tutte le imprese e professionisti che operano con la pubblica amministrazione locale nel settore delle opere pubbliche. Nel 2001, ad esempio, la 6 Opus Master è in corso di realizzazione, con uno stato di avanzamento dei lavori praticamente terminato per quanto riguarda il back office. Un apposito gruppo di lavoro costituito da due esperti interni (parte OO.PP. e informatica) e da due consulenti esterni, negli stessi settori, ha di fatto messo a disposizione degli uffici il software e la modulistica necessaria alla gestione di tutti i passi procedurali. Alla data odierna il progetto si può considerare concluso per quanto riguarda le attività interne all ente mentre si stanno avviando i lavori di analisi di tutti i flussi informativi per consentire l accesso al sistema e la comunicazione con le imprese appaltatrici. Complessivamente il progetto si può considerare completato al 50% rispetto all obiettivo finale. 7 R.D 8 febbraio 1923, n. 422 AtoB Piemonte Pag. 18/120

19 Regione Piemonte ha censito sul proprio territorio interventi per OO.PP. sopra soglia di Euro. Naturalmente la macro-attività sarà utilizzata dagli enti anche per gli interventi sottosoglia. Nel bacino di utenza si possono inserire tutti i cittadini che, attraverso apposito sito internet, possono accedere alle informazioni inerenti la realizzazione di OO.PP. nel principio della trasparenza amministrativa Caratteristiche del regime autorizzativo Opus Master è destinato ad Enti pubblici e privati che nell eseguire opere e servizi sono soggetti alla legislazione sulle opere pubbliche. Un ruolo importante, naturalmente, è assegnato alle imprese e ai professionisti incaricati dei lavori, con i quali si intende attivare un canale privilegiato di comunicazione al fine di snellire e rendere più efficienti tutti i passi amministrativi indispensabili alla realizzazione di un opera pubblica. Dato che l'iter burocratico può essere personalizzato, la procedura può essere utilizzata per una vasta gamma di lavori. Grazie al sistema di controllo e verifica dei singoli passi è possibile seguire l'iter della procedura anche su quadro sinottico. Obiettivi specifici della macro-attività?? Opus Master per le imprese ed i professionisti La realizzazione della macro-attività prevede l attivazione di apposito software atto ad automatizzare tutte le comunicazioni con le aziende ed i professionisti coinvolti nella realizzazione dell opera. In particolare si evidenziano, tra le altre, le seguenti attività:?? Trasmissione di tutti gli atti ed allegati relativi alle gare di appalto;?? Trasmissione delle risultanze di gara;?? Richieste di certificazione antimafia alla Prefettura;?? Trasmissione di tutti gli atti inerenti al contratto;?? Trasmissione di tutti gli atti inerenti le ditte subappaltatrici;?? Nomine di professionisti ed incarichi di progettazione e collaudi;?? Accesso a tutti i passi di procedura, in sicurezza, da parte delle aziende appaltatrici (protocollo, flussi documentali, SAL, pagamenti, ecc.);?? Mandato elettronico e relative comunicazioni.?? Opus Master per la P.A. Enti Pubblici Centrali e Regione potranno accedere direttamente agli archivi per ottenere le informazioni che oggi richiedono in forma cartacea o su supporto informatico. Detta operazione sarà interamente automatizzata al fine di consentire a personale non informatico di generare reportistica di qualsiasi natura. I comuni, come si è detto, potranno utilizzare direttamente la procedura sfruttando tutte le potenzialità concesse dal software che si intende realizzare e in parte già realizzato a livello di back office.?? Opus Master per i cittadini AtoB Piemonte Pag. 19/120

20 Grazie all utilizzo di tecnologia Internet i cittadini possono accedere alle informazioni delle Opere Pubbliche e in particolare:?? tipologie e caratteristiche delle opere;?? localizzazione geografica;?? costi e forme di finanziamento;?? previsioni di completamento;?? stato di avanzamento dei lavori;?? professionisti incaricati;?? ditte appaltatrici e subappaltatrici. Soggetti privati La macro-attività coinvolge tutte le imprese ed i professionisti che operano nel settore delle opere pubbliche ed hanno costanti rapporti con la P.A. locale. Benefici attesi?? Snellimento delle procedure amministrative relative alla realizzazione di OO.PP.;?? Monitoraggio costante degli stati di avanzamento dei lavori;?? Utilizzo di strumenti informatici a disposizione dei Responsabili Unici del Procedimento efficienti e di facile utilizzo per la redazione di tutti gli atti amministrativi inerenti la realizzazione delle OO.PP.(modulistica, legislazione ed help in linea);?? Gestione in automatico della Programmazione delle Opere Pubbliche;?? Controllo di gestione relativamente allo stato di attuazione delle OO.PP.?? Creazione di una banca dati a carattere provinciale contenente tutte le OO.PP. dall'ideazione al collaudo finale con storico in linea dell'iter e di tutta la documentazione relativa (relazioni, delibere, determine, contratti, disegni, fotografie,ecc);?? Riduzione dei documenti cartacei trasmessi tra i vari uffici durante l'iter amministrativo;?? Utilizzo della firma digitale per certificare, a cura del RUP (Responsabile Unico del Procedimento), ogni singolo passo di procedura;?? Trasparenza amministrativa nei confronti dei cittadini;?? Accesso al sistema da parte di imprese e professionisti che realizzano le OOPP?? Trasmissione di tutti i documenti connessi alla realizzazione delle OOPP con le imprese per via telematica e firma digitale. AtoB Piemonte Pag. 20/120

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