CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI
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- Rita Ruggiero
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1 CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI Esercizio 1: variabilità dei costi Costi fissi = (assicurazione) (bollo) (ammortamento) = Costi variabili unitari = 0,21 (carburante) + 0,07 (ammortamento) = 0,28 Costi totali = ,28 x km Con una percorrenza di km pari a 0, i costi relativi all uso dell autoveicolo risultano pari a ; nel caso in cui si percorrano km, i costi aumenterebbero a Costi Funzione dei costi totali relativi all utilizzo dell autoveicolo km Esercizio 2: comunanza dei costi Minuti totali = = (minuti) Coefficiente unitario = / = 11,17 (costo al minuto) L imputazione ai singoli prodotti avviene nel seguente modo: A: x 11,17 = B: x 11,17 = C: 780 x 11,17 = Esercizio 3: basi di imputazione unica e multipla Base unica Costi comuni da imputare ad A (base: ore di MOD): ( ) x 10/40 = 750 Costi comuni da imputare ad A (base: ore macchina): ( ) x 5/30 = 500 Base multipla Costi comuni da imputare ad A: (1.400 x 10/40) + (1.600 x 5/30) = 617 Esercizio 4: basi di riparto a quantità e a valore Coefficiente di ripartizione a valore (ad esempio: costo di materie prime + costo di MOD = 270): / 270 = 181,48 Costi comuni da imputare ad A: 160 x 181,48 = Costi comuni da imputare a B : 110 x 181,48 =
2 Coefficiente di ripartizione a quantità (ore di manodopera diretta): / 90 = 544,4 Costi comuni da imputare ad A: 70 x 544,4 = Costi comuni da imputare a B : 20 x 544,4 = Esercizio 5: analisi costi-volumi-risultati Metodo matematico p = 10 v = 4 CF = RT = CT Q x p = v x Q + CFT Q x 10 = 4 x Q Q* = / (10 4) = quantità di pareggio RT = p x Q* = 10 x = fatturato di pareggio = v/p = 4/10 = 0,4 CVT = x RT = 0,4 x RT RT = 0,4 x RT RT = / (1 0,4) = fatturato di pareggio Q* = RT / p = / 10 = quantità di pareggio Metodo grafico RT = Q x 10 CT = Q x Se Q = 0, RT = 0 CT = Se Q = , RT = CT = CT, RT RT CT BEP (Q*) Q Utile obiettivo (senza aliquota fiscale) Uo = RT CT 10 x Q = 4 x Q x Q 4 x Q = RT = CT + Uo 6 x Q = Qo = / 6 = (quantità necessaria ad ottenere un utile = ) 2
3 Utile obiettivo (con aliquota fiscale) Ul = Un / (1 t) Ul = / (1 0,4) = x Q = 4 x Q Qo = RTo = x 10 = Esercizio 6: analisi di sensibilità U = RT CVT CFT U = (200 x 1.000) (100 x 1.000) = Incremento del 10% di p: p = x 0,10 = 220 U = (220 x 1.000) (100 x 1.000) = [ , + 40% = (20.000/50.000) x 100] Riduzione del 10% in v: v = x 0,10 = 90 U = (200 x 1.000) (90 x 1.000) = [ , + 20%] Riduzione del 10% in CFT: CFT = x 0,10 = U = (200 x 1.000) (100 x 1.000) = [ , + 10%] Incremento del 10% di Q: Q = x 0,10 = U = (200 x 1.100) (100 x 1.100) = [ , + 20%] Pertanto, tale analisi è utile per avere informazioni anticipate sulle possibili modalità di copertura di incrementi nell ammontare dei costi. Supponendo che i costi fissi aumentino del 20% ( , ), come è possibile compensare tale aumento agendo sulle altre variabili, ovvero mantenere un utile pari a ? Di seguito le diverse alternative: 1. incremento dei prezzi del 5%: p = 210 U = (p x 1.000) (100 x 1.000) = incremento del volume di vendita del 10%: Q = U = (200 x q) (100 x q) = riduzione dei costi variabili unitari del 10%: v = 90 U = (200 x 1.000) (v x 1.000) = Esercizio 7: profittogramma 1. Quantità e fatturato di pareggio: Q* = / (20 10) = unità RT* = x 20 = utile obiettivo: Uo = Qo = ( ) / (20 10) = unità 3. sensibilità: CF = = v = x 0,10 = 9 Q = U = 20 x x =
4 4. rappresentazione grafica: U U , Q/ Esercizio 8: configurazioni di costo COSTO PRIMO = 8 + 0,5 + 0,6 + (28 X 3) = 93,1 COSTO INDUSTRIALE = 93,1 + [ ( ) / ] x 3 = 93, = 393,1 COSTO DI PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE = 393,1 + 0,9 = 394 COSTO COMPLESSIVO = [( ) / ] x 8 = = 618 Esercizio 9: sistemi di calcolo dei costi Ricavi di vendita Iniziamo con il calcolo dei ricavi di vendita: Portaombrelli Portavasi Paioli Totale Q.tà Prezzo ( ) Ricavo ( ) Costi variabili Manodopera diretta: La prima cosa da chiedersi è: la manodopera è tutta diretta o è parte indiretta? = Ore totali di MOD 35 operai x 8 ore giornaliere x 20 giorni lavorativi = ore totali prestate Quindi, la manodopera è tutta diretta. Considerando che il costo orario della manodopera è pari a 8 (1.280 / (8 ore x 20 gg lavorativi)), il calcolo del costo di MOD è il seguente: Ore lavoro Costo 1 h Costo tot
5 Materie prime: Q.tà Venduta M.P. al prod Costo 1 Kg Costo tot Costi fissi diretti (speciali) Potremmo già ricavare il margine lordo di contribuzione. Però abbiamo i dati che ci portano al margine lordo di 2 grado, i costi fissi diretti: Portaombrelli: product manager Portavasi: product manager Pubblicità Paioli: product manager Questi sono gli unici costi fissi diretti. Costi fissi indiretti (comuni) I costi fissi indiretti che non dobbiamo valutare analiticamente sono: I venditori: 12 x = Amministrativi e generali: Il conto economico consuntivo è quindi il seguente: Portaombrelli Portavasi Paioli Totale Ricavi Costi variabili Margine lordo I grado Costi fissi diretti Margine lordo II grado Costi fissi indiretti Utile o Perdita Al calcolo del margine lordo di contribuzione di I grado, il prodotto che copre meglio i costi fissi sembrava essere il portavasi. Tramite il passo successivo del calcolo del margine di secondo grado si è invece scoperto che è meglio puntare sul portaombrelli. La pubblicità effettuata per il portavasi dovrebbe dare il suo effetto massimo al secondo mese successivo all inizio della stessa. Esercizio 10: prestazioni reciproche Metodo diretto: non vengono considerati le prestazioni reciproche Costi di A allocati ai centri finali: Costi di B allocati ai centri finali: Metodo a cascata: A deve essere chiuso per primo in quanto svolge maggiori prestazioni di B; i costi di B per i servizi resi ad A non vengono presi in considerazione Costi di A allocati ai centri finali: ( x 300/800) = Costi di B allocati ai centri finali: =
6 Metodo allocazione reciproca: si considerano entrambe le prestazioni CA = /500 x CB CB = /800 x CA CA = /500 x ( /800 x CA) CA = CB = /800 x CB = Considerando che la quota di costi da allocare ai centri finali è pari ai 5/ 8 (1 3/ 8) dei costi di A e ai 4/ 5 (1 1/5) dei costi di B, avremo: Costi di A da allocare ai centri finali = x 5/8 = Costi di B da allocare ai centri finali = x 4/5 = Esercizio 11: contabilità per centri di costo Volume di produzione annua: Centro A: 100 unità x 260 giorni = unità annue Centro B: 100 unità x 260 giorni = unità annue Centro C: 200 unità x 260 giorni = unità annue Totale produzione annua: Minuti di lavoro all anno: Centro A: unità annue x 120 minuti per unità = minuti annui Centro B: unità annue x 200 minuti per unità = minuti annui Centro C: unità annue x 150 minuti per unità = minuti annui Centro spedizione: Totali minuti lavorati in un anno: Chiusura centro manutenzione ( ) sui centri A, B, C e spedizione Criterio: minuti impiegati nei vari centri in un anno = Coefficiente di riparto = / = 0,046 Costo della manutenzione da imputare ad A: 0,046 x = Costo della manutenzione da imputare ad B: 0,046 x = Costo della manutenzione da imputare ad C: 0,046 x = Costo della manutenzione da imputare alla spedizione: 0,046 x = Chiusura centro spedizione ( = ) sui centri A, B e C Criterio: volume di produzione annuo = Coefficiente di riparto = / = 5,937 Costo della spedizione da imputare ad A: 5,937 x = Costo della spedizione da imputare ad B: 5,937 x = Costo della spedizione da imputare ad C: 5,937 x = Centro Costo di centro Manutenzione Spedizione Costo pieno di centro A B C spedizione manutenzione Costo unitario A: ( / ) + 52 = 81, = 133,85 Costo unitario B: ( / ) + 30 = 49, = 79,76 Costo unitario C: ( / ) + 10 = 60, = 70,92 6
7 Esercizio 12: ABC Di seguito i calcoli di attribuzione dei costi delle attività ai tre prodotti: Attività: ispezione Costo: n. ispezioni: costo unitario: 45 Prodotto A: % Prodotto B: % Prodotto C: % Attività: movimentazione Costo: n. movimenti: costo unitario: 2,40 Prodotto A: 300 0,20% 718,56 Prodotto B: ,56% ,29 Prodotto C: ,84% ,15 Attività: setup Costo: n. setup: costo unitario: 176,60 Prodotto A: 12 0,66% 2.119,21 Prodotto B: ,11% ,26 Prodotto C: ,23% ,53 Attività: acquisti (approvvigionamenti) Costo: n. ordini: costo unitario: 135 Prodotto A: % Prodotto B: % Prodotto C: % Attività: specifiche Costo: n. specifiche: 325 costo unitario: 430,77 Prodotto A: 50 15,38% ,46 Prodotto B: 75 23,08% ,69 Prodotto C: ,54% ,85 La base di ripartizione per i costi residui è rappresentata dal costo primo, ad eccezione del costo di energia che è ripartito in base al tempo macchina. Per cui: Prodotto A Prodotto B Prodotto C Materie prime Manodopera diretta Costo primo Costo personale impianti: Prodotto A: ,85% ,98 Prodotto B: ,06% ,56 Prodotto C: ,09% ,45 Costo riscaldamento e illuminazione: Prodotto A: ,85% ,99 Prodotto B: ,06% ,28 Prodotto C: ,09% 7.272,73 7
8 Costo affitto: Prodotto A: ,85% ,39 Prodotto B: ,06% ,92 Prodotto C: ,09% ,73 Costo servizi generali: Prodotto A: ,85% ,62 Prodotto B: ,06% ,93 Prodotto C: ,09% 4.545,45 Costo energia: Tempo macchina: ( ) Prodotto A: ,62% ,67 Prodotto B: ,71% ,00 Prodotto C: ,67% ,33 Sommando a questo punto tutte le componenti di costo relative alle tre linee di prodotto e dividendo per i rispettivi volumi di produzione otteniamo i seguenti risultati in termini di costo unitario industriale: Prodotto A Prodotto B Prodotto C Costo totale , , ,22 Volume di produzione Costo unitario 10,52 18,13 90,12 Esercizio 13: analisi differenziale eliminazione di una linea di produzione Per svolgere l analisi differenziale è necessario confrontare i benefici ed i costi derivanti dalla eliminazione della linea B; nel caso in cui non vi siano indicazioni sugli attributi dei costi speciali, essi devono essere considerati non eliminabili, cioè irrilevanti. Caso 1 Benefici: minori costi variabili Costi: decrementi ricavi Risultato differenziale (98.000) Prodotto A Prodotto C Totale Ricavi Costi variabili M.C. di 1 grado Costi fissi specifici M.C. di 2 grado Costi fissi specifici di B Risultato eliminazione B Oppure: Situazione Eliminazione Differenza attuale linea B Ricavi Costi variabili M.C. di 1 grado Costi fissi M.C. di 2 grado
9 Caso 2 Benefici: minori costi variabili minori costi fissi eliminabili Costi: decrementi ricavi Risultato differenziale (39.000) Situazione Eliminazione Differenza attuale linea B Ricavi Costi variabili M.C. di 1 grado Costi fissi specifici - eliminabili non eliminabili M.C. di 2 grado Esercizio 14: analisi differenziale «make or buy» È necessario confrontare i costi rilevanti legati alle due alternative in quanto quelli irrilevanti rimangono in entrambe le scelte. Costi rilevanti per unità Ipotesi make Ipotesi buy Acquisto esterno Materie dirette Manodopera Costi generali di produzione variabili Costi generali di produzione fissi eliminabili Costi totali Costi rilevanti unitari Ipotesi make Ipotesi buy Acquisto esterno 16 Materie dirette 8 Manodopera 1 Costi generali di produzione variabili 4 Costi generali di produzione fissi eliminabili 2 Costi totali È pertanto conveniente continuare a produrre internamente X. È interessante vedere come sia possibile costruire un diagramma di breakeven relativo alle scelte di make or buy ed individuare un punto di pareggio tra convenienza make e convenienza buy in termini di volume di prodotto oggetto di analisi di convenienza. Il diagramma, in altre parole, indica il livello di output che fa da discrimine tra la convenienza a produrre e quella ad acquisire. Il problema, dunque, è il seguente: TOT. COSTI RILEVANTI DI ACQUISTO DALL ESTERNO (CTE) = TOT. COSTI RILEVANTI DI PRODUZIONE ALL INTERNO (CTI) CTE = pa (prezzo di acquisto) x Q pa x Q = CFr + v x Q Q* = CFr / (pa v) pa = 16 v = = 13 CFr = Q* = / (16 13) = CTI = CF rilevanti + v x Q 9
10 Per quantità di produzione inferiori a conviene acquistare il prodotto all esterno, per quantità inferiori conviene effettuare la produzione all interno, come è evidenziato dal grafico seguente: CTE CTI CTE = pa x Q CTI = CFr + v x Q CTE > CTI (Q*) Q CTI > CTE Esercizio 15: analisi differenziale sostituzione di un impianto Lo schema seguente evidenzia gli elementi di costo e di ricavo di cui tener conto per confrontare la situazione del mantenimento dell impianto o della sua sostituzione (valori in migliaia): tempo di riferimento: 2 anni Mantenimento Sostituzione Variazione Ricavi di vendita Costi (uscite) operativi 800 x 2 = x 2 = Valore contabile del vecchio impianto: - imputazione periodica dell ammortamento o - eliminazione con un unica scrittura 200 x 2 = Prezzo di realizzo corrente del vecchio impianto - (40) Nuovo impianto (valore da ammortizzare) Costi totali Reddito operativo Gli elementi rilevanti sono, quindi, i seguenti: - i costi operativi (uscite di cassa) - il prezzo di realizzo del vecchio impianto - il costo del nuovo impianto Sono irrilevanti: - il valore contabile del vecchio impianto - la minusvalenza di realizzo tempo di riferimento: 2 anni Mantenimento Sostituzione Variazione Costi (uscite) operativi 800 x 2 = x 2 = Prezzo di realizzo corrente del vecchio impianto - (40) 40 Nuovo impianto (valore da ammortizzare) (600) Costi totali rilevanti
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