REGIONE PIEMONTE- ASL TO 2 OSPEDALE TORINO NORD EMERGENZA SAN GIOVANNI BOSCO
|
|
- Federica Turco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASL TO 2-Torino P.O. San Giovanni Bosco N documento Pagina 1 di 18 PROTOCOLLO PER LA GESTIONE PERIOPERATORIA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON ANTICOAGULANTI ORALI : BRIDGING THERAPY Data emissione Revisione n Data revisione REGIONE PIEMONTE- ASL TO 2 OSPEDALE TORINO NORD EMERGENZA SAN GIOVANNI BOSCO PROTOCOLLO PER LA GESTIONE PERIOPERATORIA DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON ANTICOAGULANTI ORALI : BRIDGING THERAPY S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE A Dr.ssa Guglielmotti S.C CARDIOLOGIA Dr. Minelli VALIDAZIONE S. S. UFFICIO QUALITA Dr.ssa D Alfonso 1
2 INDICE Collaborazione e revisione.pag. 3 Abbreviazioni.pag. 3 Premessa...pag. 4 Categorie di rischio trombo embolico..pag. 5 Procedure raccomandate..pag. 5 Dosaggi EBPM...pag. 6 Dosaggi EBPN nell insufficienza renale cronica.... pag. 7-8 Pazienti ad alto rischio trombotico: Schema A.pag. 9 Pazienti a rischio trombotico medio-basso: Schema B pag. 10 Warning...pag. 11 Pazienti in terapia con anticoagulanti orali da operare di urgenza.pag Bibliografia...pag. 14 Procedura per la fornitura di EBPM al paziente in prericovero...pag Prescrizioni preoperatorie per il paziente... pag. 17 Piano terapeutico per farmaci fuori indicazione...pag. 18 Consenso informato all utilizzo di EBPM in sostituzione della TAO pag. 19 2
3 Hanno collaborato all estensione del protocollo per la parte clinica: - Dr.ssa Daniela Gastaldo S.C. Cardiologia - Dr. Osvaldo Giachino S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale - Dr.ssa Enrica Guglielmotti S.C. Anestesia A - Dr. Antonio Lazzari S.C. Anestesia A - Dr.ssa Anna Leggieri S.C. Farmacia - Dr. Massimo Minelli S.C. Cardiologia - Dr. Giacomo Quattrocchio S.C. Nefrologia Ha revisionato il protocollo - Dr. Mario Bazzan S.S.D. Ematologia e Malattie Trombotiche P.O. S. G. Bosco Hanno collaborato all estensione del protocollo per la parte organizzativa: - Dr.ssa Ivana Finiguerra Servizio Professioni Sanitarie ed i coordinatori dei Reparti e Servizi del P.O. S. G. Bosco. Abbreviazioni CPC: complesso protrombinico concentrato EBPM: eparine a basso peso molecolare FA: fibrillazione atriale FE: frazione di eiezione FG: filtrato glomerulare PFC: plasma fresco congelato TAO: anticoagulanti orali TE: tromboembolia TVP: trombosi venosa profonda 3
4 Premessa Sempre più frequentemente si verifica la necessità di eseguire interventi chirurgici su pazienti in terapia con anticoagulanti orali (TAO). E necessario in questi casi bilanciare il rischio trombotico da interruzione dell anticoagulante orale con il rischio emorragico legato all intervento. Solo in alcune procedure chirurgiche poco invasive in cui i rischi trombotici derivanti dalla sospensione dell anticoagulante orale superano i rischi emorragici legati all intervento, la letteratura consiglia di mantenere la terapia anticoagulante verificando INR e conta piastrinica. Nella tabella sottostante sono citate le procedure relative. E' comunque consigliabile, valutare criticamente la gestione individualizzando le scelte sulla base delle caratteristiche del paziente. Procedure in cui la letteratura consiglia non interrompere la somministrazione di anticoagulante orale -chirurgia cutanea per procedure di limitata estensione -Cataratta con anestesia topica -artrocentesi ed iniezioni in tessuti molli ed articolari.punture e cateterismi vene ed arterie superficiali -puntura sternale e biopsie osteo-midollari -Eco trans esofageo -procedure odontoiatriche semplici, a giudizio dello specialista Nella grande maggioranza degli atti chirurgici il rischio emorragico è superiore al rischio trombotico relativo alla sospensione dell anticoagulante orale ed è quindi consigliabile sospendere quest ultimo. Gli schemi proposti si basano sulla embricazione dell anticoagulante orale con l EBPM (eparina a basso peso molecolare): si ritiene che l EBPM sia di più facile gestione nel perioperatorio rispetto alla eparina sodica. Vengono qui proposte classificazioni di categorie di rischio tromboembolico schemi di gestione dell embricazione dell anticoagulante orale con l EBPM. schemi di gestione dell embricazione dell anticoagulante orale con l EBPM nel paziente nefropatico uno schema di gestione del paziente in terapia con anticoagulanti orali (TAO) da operare in urgenza. una scheda per il paziente ed il medico curante che illustra la gestione dei farmaci nel pre-operatorio. Una procedura per la prescrizione e la fornitura al paziente della EBPM in regime di prericovero e alla dimissione Un piano terapeutico per farmaci fuori indicazione (off-label) Un consenso informato all utilizzo do EBPM in sostituzione di TAO 4
5 Categorie di rischio trombo embolico I pazienti in terapia con anticoagulanti orali si distinguono in due gruppi in relazione al rischio tromboembolico 1. rischio trombo embolico elevato -protesi meccanica mitralica e aortica -Protesi valvolare biologica con pregresso TE (tromboembolismo) arterioso -FA (Fibrillazione atriale) + pregresso TE arterioso -FA + valvulopatia mitralica -TE venoso recente (<1 mese) N.B. tra i pazienti a rischio trombo embolico elevato se ne possono individuare alcuni a rischio particolarmente elevato, che cumulano diversi fattori di rischio (protesi meccanica mitralica, dilatazione atriale, FE diminuita) che è opportuno siano valutati collegialmente tra anestesista, chirurgo, cardiologo ed ematologo al fine di individualizzare il trattamento. 2. rischio trombo embolico basso -FA non valvolare -TVP (trombosi venosa profonda) non recente (>3 mesi) -protesi valvolare biologica -FE (frazione di eiezione) ridotta Procedure raccomandate In relazione al rischio, elevato o basso, si utilizzano due differenti schemi per sostituire nel preoperatorio l anticoagulante orale con l EBPM. Le due procedure (Schema A per i pazienti ad alto rischio trombo embolico e Schema B per i pazienti a basso rischio trombo embolico) differiscono tra di loro per il dosaggio dell EBPM e per le modalità d uso. 1 rischio trombo embolico elevato Schema Alto rischio sospensione della TAO 5 giorni prima dell intervento e sostituzione con EBPM a dosi equivalenti al 70% delle dosi terapeutiche (schema A) 2 rischio trombo embolico basso Schema Basso rischio sospensione della TAO 5 giorni prima dell intervento e sostituzione con EBPM a dosi profilattiche (schema B) 5
6 DOSAGGIO EBPM Schema A (70 % delle dosi terapeutiche) per i pazienti ad alto rischio Peso kg Enoxaparina (s.c due volte al di) (Clexane) Nadroparina (s.c due volte al di) (Fraxiparina, Seleparina) < ui x 2 = 0,2 ml x2/die sc 2850 ui x 2 = 0,3 ml x2/die sc ui x 2 = 0,4 ml x2/die sc 3800 ui x 2 = 0,4 ml x2/die sc ui x 2 = 0,6 ml x2/die sc 5700 ui x 2 = 0,6 ml x2/die sc ui x 2 = 0,8 ml x2/die sc 7600 ui x 2 = 0,8 ml x2/die sc > ui x 2 = 1 ml x2/die sc 9500 ui x 2 = 1 ml x2/ die sc Peso kg Dalteparina (NB x1/die) (Fragmin) Reviparina Parnaparina Bemiparina (NB x1/die) (Ivor) (Clivarina) (Fluxum) < ui x2/die 3500 ui x1/die ui x1/die 4200 ui x2/die 4250 ui x2/die 5000 ui x1/die ui x1/die ui x2/die ui x1/die 6300 ui x2/die ui x1/die > ui x1/die 6300 ui x2/die - Schema B: dosi profilattiche per i pazienti a basso rischio Peso kg Enoxaparina (s.c x 1/die) (Clexane) Nadroparina (s.c x 1/die) (Fraxiparina, Seleparina) Dalteparina (s.c x 1/die) (Fragmin) Parnaparina (s.c x 1/die) (Fluxum) Bemiparina (s.c x 1/die) (Ivor) < ui 2850 ui 5000 ui 4250 ui 3500 ui ui 3800 ui 5000 ui 4250 ui 3500 ui ui 5700 ui 5000 ui 4250 ui 3500 ui ui 5700 ui 5000 ui 4250 ui 3500 ui > ui 5700 ui 5000 ui 4250 ui 3500 ui Una volta individuati i dosaggi dell EBPM, le modalità di sostituzione sono illustrate a pag 9 per i pazienti ad alto rischio trombotico che utilizzano lo schema A e a pag 10 per i pazienti a basso rischio trombotico che utilizzano lo schema B. 6
7 DOSAGGIO DELLE EBPM NELL INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Nei pazienti con insufficienza renale cronica è necessario adeguare il dosaggio dell EBPM in relazione alla gravità dell insufficienza renale: è quindi necessario calcolare il filtrato glomerulare secondo una delle due formule proposte per identificare i pazienti con insufficienza renale severa (dializzati e pazienti con FG < 30 ml/mn) o moderata (FG tra 30 e 50 ml/mn) Formula MDRD ( ) Formula di Cockroft e Gault ( FG (ml/min) = (140 - età) x PesoCorporeo (Kg) x 0.85 se sesso femminile 72 x creatininemia (mg/dl) La posologia va adeguata secondo le seguenti tabelle Schema A (rischio trombo embolico elevato) FG ml/mn FG <30 ml/mn e dializzati Peso <50 Enoxaparina 2000/12 ore Enoxaparina 2000/24 ore Enoxaparina 4000 /12 ore Enoxaparina 2000/12 ore Enoxaparina 4000 /12 ore Enoxaparina 2000/12 ore Enoxaparina 6000 /12 ore Enoxaparina 4000/12 ore >110 Enoxaparina 8000 /12 ore Enoxaparina 6000/12 ore Schema B (rischio trombo embolico moderato) FG ml/mn FG<30 ml/mn e dializzati Peso <50 Enoxaparina 4000/24 ore Enoxaparina 2000/24 ore Enoxaparina 4000 /24 ore Enoxaparina 2000/24 ore Enoxaparina 4000 /24 ore Enoxaparina 2000/24ore Enoxaparina 4000 /24 ore Enoxaparina 2000/24 ore >110 Enoxaparina 4000 /24 ore Enoxaparina 2000/24 ore 7
8 NOTE L enoxaparina è la molecola con più letteratura disponibile relativamente alla popolazione dei pazienti cardiologici L enoxaparina è la molecola con più letteratura disponibile relativamente al dosaggio nei pazienti con insufficienza renale Nei pazienti nefropatici e comunque nei pazienti anziani o ai limiti inferiori di peso è opportuno utilizzare una delle formule della pagina precedente per verificare in maniera più corretta il dosaggio della enoxaparina La formula per il calcolo del filtrato glomerulare MDRD è più affidabile, secondo la letteratura, della formula di Cockroft e Gault, ma è di calcolo complesso e rende necessaria la disponibilità di Internet. La formula di Cockroft e Gault ha il vantaggio di essere calcolabile con una relativa facilità e non vincola ad una accesso ad Internet. 8
9 PAZIENTI AD ALTO RISCHIO TROMBOTICO SCHEMA A * Giorno Intervento note data INR Coumadin o Sintrom Enoxaparina, dalteparina, nadroparina, parnaparina, bemiparina (DOSAGGI pag 5,6) -5 Controllo sospeso No -4 sospeso No ( paziente sotto Coumadin) Si ( paziente sotto Sintrom ) -3 sospeso Si -2 sospeso Si -1 Controllo +plt (se INR >1.5 vit K 1 mg per os) sospeso Si (ultima dose di EBPM deve essere metà della dose terapeutica giornaliera e deve essere somministrata 24 ore prima dell intervento) 0 intervento Controllo sospeso No +1 Dose usuale+50% ( se via ge praticabile) *Vedi warning +2 Dose usuale+50% ( se via ge praticabile) *Vedi warning Si (valutare rischio emorragico ed emostasi; se chirurgia ad alto rischio emorragico posporre fino a emostasi sicura o utilizzare dosi profilattiche) *Vedi warning Si (valutare rischio emorragico ed emostasi; se chirurgia ad alto rischio emorragico posporre fino a emostasi sicura o utilizzare dosi profilattiche) *Vedi warning +3 Controllo Dose usuale Si +4 Controllo Dose usuale Si +5 Controllo Dose usuale Si +6 Controllo Dose usuale Si (Se INR in range sospendere) +7 Controllo Dose usuale Si (Se INR in range sospendere) *si utilizzano i dosaggi di EBPM equivalenti al 70% della dose terapeutica, ( vedi tab. A pag. 6), eventualmente modificati per i nefropatici (Schema A pag. 7) 9
10 PAZIENTI A RISCHIO TROMBOTICO MEDIO BASSO SCHEMA B ** Giorno Intervento note data INR Coumadin o Sintrom Enoxaparina, dalteparina, nadroparina, parnaparina, bemiparina (DOSAGGI pag 5,6) -5 Controllo sospeso No -4 sospeso No ( paziente sotto Coumadin) Si ( paziente sotto Sintrom ) -3 sospeso Si -2 sospeso Si -1 Controllo +plt (se INR >1.5 vit K 1 mg per os) sospeso Si (ultima dose di EBPM deve deve essere somministrata ore prima dell intervento) 0 intervento Controllo sospeso No +1 Dose usuale+50% ( se via ge praticabile) *Vedi warning +2 Dose usuale+50% ( se via ge praticabile) *Vedi warning Si (valutare rischio emorragico ed emostasi; se chirurgia ad alto rischio emorragico posporre di un giorno o utilizzare dosi profilattiche) *Vedi warning Si (valutare rischio emorragico ed emostasi; se chirurgia ad alto rischio emorragico posporre di un giorno o utilizzare dosi profilattiche) *Vedi warning +3 Controllo Dose usuale Si +4 Controllo Dose usuale Si +5 Controllo Dose usuale Si +6 Controllo Dose usuale Si (Se INR in range sospendere) +7 Controllo Dose usuale Si (Se INR in range sospendere) **si utilizzano i dosaggi di EBPM equivalenti alla dose profilattica, ( vedi tab. B pag. 6), eventualmente modificati per i nefropatici (Schema B pag. 7) 10
11 *warning.: lo schema proposto è utilizzabile per tutte le procedure chirurgiche nella fase preoperatoria: per la fase postoperatoria la decisione di iniziare l EBPM e soprattutto l anticoagulante orale va individualizzata ed è necessario esercitare particolare cautela in caso di procedure chirurgiche ad elevato rischio emorragico o in cui il sanguinamento può avere conseguenze gravi (neurochirurgia, prostatectomia ed altri interventi urologici, chirurgia oncologica del tratto digerente, chirurgia retinica, chirurgia laparoscopica). In questi casi, la ripresa della TAO (meno maneggevole delle EBPM in caso di necessità di re intervento) può avvenire, a giudizio del chirurgo, anche dopo alcune settimane dopo l intervento, purchè si continui a mantenere il paziente sotto EBPM. Per entrambe le procedure prima dell intervento Ultima dose di EBPM 24 ore prima della procedura SCHEMA A Ultima dose di EBPM ore prima della procedura SCHEMA B Per entrambe le procedure dopo l intervento: La sera dell intervento non somministrare EBPM Il giorno dopo l intervento, valutare emostasi e tipologia di intervento. Se non ci sono problemi di sanguinamento, iniziare la terapia come da protocollo. In alternativa è consentito, utilizzare il primo giorno una dose profilattica o non utilizzare EBPM. Per quanto riguarda l inizio della terapia con l anticoagulante orale, vedi warning L EBPM va continuata al dosaggio impostato fino a che l INR > 2 per due giorni consecutivi Controlli di coagulazione nel preoperatorio del paziente in pre-ricovero sono a carico del reparto. Per quanto riguarda i controlli post-operatori dei pazienti dimessi rapidamente dopo l intervento, bisogna specificare al paziente nella lettera di dimissione di afferire al medico curante o al centro da cui viene abitualmente seguito per il monitoraggio della terapia con anticoagulante orale. Opportuno allegare scheda della terapia effettuata. 11
12 Pazienti in terapia con anticoagulanti orali da operare in urgenza 1)E possibile dilazionare l intervento di 12 ore Vitamina K 10 mg diluita in sol. Fis. 100 ml in 30 mn.ev (in questo caso è possibile operare il paziente dopo 12 ore, previo controllo della coagulazione) 2)Non è possibile dilazionare l intervento di 12 ore: sono possibili 2 alternative, o l utilizzo di complesso protrombinico concentrato (CPC) o l utilizzo di plasma fresco congelato (PFC) Schema n. 1 (Complesso protrombinico concentrato- CPC) 1. Vitamina K 10 mg diluita in sol. Fis. 100 ml in 30 mn.ev 2. Infondere complesso protrombinico concentrato (CPC Umancomplex, già disponibile in Ospedale in confezioni da 500 e da 1000 U ) con i seguenti dosaggi 20 ui/kg di peso corporeo se INR < ui/kg di peso corporeo se INR ui/kg di peso corporeo se INR ui/kg di peso corporeo se INR >4.0 *la dose complessiva può essere infusa in mn. *è necessario il consenso informato come per tutti gli emoderivati 3. E raccomandato, alla fine della somministrazione del CPC,controllare INR. Se il target non fosse stato ottenuto, l ulteriore dose di Umancomplex va calcolato sulla base dell INR. **Dal momento che nel complesso protrombinico attualmente disponibile in Ospedale, lo Umancomplex, è presente, oltre ai fattori II, IX, X, una concentrazione di fattore VII non titolata, si propone, nei casi più critici, l utilizzo estemporaneo di una dose fissa equivalente a 2 confezioni di fattore VII concentrato (Provertinum, disponibile in confezioni da 600 U) corrispondente ad un totale di 1200 ui di fattore VII Si identificano come casi critici: Emorragie intracraniche o a livello midollare Tutti i pazienti con INR > 5 ** I fattori della coagulazione somministrati hanno differenti emivite e durante l intervento chirurgico si verifica un consumo di fattori della coagulazione. Altro fattore di cui tenere conto è il progressivo incremento dei fattori della coagulazione che si verifica a seguito della somministrazione della vitamina K. E opportuno quindi che dopo la somministrazione iniziale del CPC la successiva terapia sia guidata dai valori della coagulazione. N.B. Sono disponibili presso il blocco operatorio 1 piano 10 confezioni di Humancomplex 500 ui, 2 confezioni di Provertinum 600 ui. 12
13 Schema n. 2 (Plasma fresco congelato-pfc) 1. Vitamina K 10 mg diluita in sol. Fis. 100 ml in 30 mn.ev 2. Infondere plasma fresco congelato (PFC) secondo la seguente tabella INR ml/kg n. sacche di plasma 200 ml da utilizzare in un paziente di 70 kg >1,5 < >2 < >3 < >4 < > Opportuno, se l urgenza dell intervento lo consente,controllare INR L utilizzo di PFC espone al rischio di sovraccarico volemico. se disponibile è preferibile utilizzare il CPC. La ripresa della TAO va valutata caso per caso. 13
14 Bibliografia 1) V. Pengo MD; U. Cucchini, MD; G. Denas, MD; N. Erba, MD; G. Guazzaloca, MD; L. La Rosa, MD; V. De Micheli, MD; S. Testa, MD; R. Frontoni, MD; D. Prisco, MD; G. Nante, MD; S. Iliceto MD; for the Italian Federation of Centers for the Diagnosis of Thrombosis and Manegement of Antithrombotic Therapies (FCSA): Standardized Low Molecular Weight Heparin Bridging Regimen in Outpatients on Oral Anticoagulants Undergoing Invasive Procedure or Surgery. An Inception Cohort management Study. Circulation. 2009; 119: ) 2) Douketis JD, Berger PB, Dunn AS, Jaffer AK, Spyropulos AC, Becker RC, Ansell J, American College of Chest Physicians: The perioperative management of antithrombotic therapy; American College of Chest Physicians Evidence-Based Clinical Practice Guidelines (8 th Edition) : Chest 2008 Jun; 133 (6 Suppl): 299S-339S. 3) ACC/AHA 2007 Guidelines on perioperative Cardiovascular Evaluation and Care for Noncardiac Surgery: Executive Summary. Journal of the American College of cardiology. Vol 50, No 17, ) ACC/AHA 2006 Guidelines for the Management of Patients With Valvular Hearth Diseases: A Report of The American Colleghe of Cardiology/american Hearth Association task Force on Practice Guidelines (writing Committee to Recise the 1998 Guidelines for The management of Patients With Valvular Hearth Disease):Developed in Collaboration With The Society of cardiovascular Anesthesiologist :Endorsed by the Society for Cardiovascular Angiography and Interventions and the society of Thoracic Surgeons. R.O. Bonow, B.A. Carabello, K. Chatterjee, A. C. de Leon, Jr, D. P. Faxon, M. D. Feed, W. H. Gaasch, B. Whitney Lytle, R. A. Nishimura, P. T. O Gara, R.A. O Rourke, C. M. Otto, Pravin M. Shah and J S. Shanewise. Circulation 2006; 114, e84-e231 5) Linee guida P.O. S. G. Bosco : posologia della terapia anticoagulante con enoxaparina nell insufficienza renale cronica 6) Dosing strategy in patients with renal failure receiving enoxaparin for the treatment of non ST segment elevation acute coronary syndrome. Hulot JS et al. Clin Pharmacol Ther 77: , ) F.C.S.A. Federazione Centri per la Diagnosi delle trombosi e la sorveglianza della terapia antitrombotica. Terapia anticoagulanti orali, chirurgia e manovre invasive. Raccomandazioni della FCSA (nov 2005) D. PriscoAnticoagulation in Hospitalized Patients With Renal Insufficiency. Thorevska N et al. Chest 125: , ) Effect of renal function on the pharmacokinetics of enoxaparin and consequences on dose adjustment. Hulot JS et al. Ther Drug Monit 26: , ) Enoxaparin in unstable angina patients who would have been excluded from randomized pivotal trials. Collet JP et al. J Am Coll Cardiol 41: 8-14, ) Is impaired renal function a contraindication to the use of low-molecular weight heparin? Nagge J et al. Arch Intern Med 162: , )San Filippo Neri: Linee guida per la gestione dei pazienti in terapia con anticoagulanti orali che devono sottoporsi ad intervento chirurgico 14
15 Allegato n. 1 Procedura per la prescrizione e la fornitura al paziente della EBPM in regime di prericovero e alla dimissione. La somministrazione di EBPM nel perioperatorio come sostitutiva dell anticoagulante orale è al di fuori delle indicazioni autorizzate dal Ministero. (off-label). Non può essere pertanto prescritta dai MMG ed è necessario che venga fornita al paziente dall Ospedale e che venga acquisito un consenso informato. Prericovero La prescrizione della EBPM in occasione della sospensione preoperatoria della terapia con anticoagulanti orali, viene fatta dall'anestesista in occasione della visita anestesiologica presso l'ambulatorio di Anestesia in regime di prericovero. Viene compilato il modulo (allegato n. 2) e viene accluso alla cartella anestesiologica che viene inviata presso il reparto chirurgico quando il percorso di valutazione anestesiologica e' completato ed il paziente e' valutato idoneo all'intervento. L anestesista segnala al reparto che la data dell intervento va programmata con anticipo perché il paziente necessita di saperla almeno 6 giorni prima. L anestesista inoltre deve provvedere a far firmare al paziente il modulo di consenso informato e compilare il modulo apposito per i farmaci off-label da inviare in Farmacia Quando il chirurgo decide la data dell'intervento, richiama il paziente 6 giorni prima della data prevista, compila sul modulo con i dosaggi di EBPM la parte relativa alla data dell intervento ed invia il paziente presso l Ambulatorio di Anestesia dove esegue il prelievo per INR ed emocromo con conta piastrinica Presso l Ambulatorio di Anestesia viene consegnata al paziente il quantitativo di EBPM necessario fino al ricovero. Dimissione la gestione postoperatoria della terapia anticoagulante e la decisione su quando riprendere la terapia con anticoagulante orale competono al chirurgo, sulla base della valutazione dell'emostasi. se l'embricazione della EBPM con l'anticoagulante orale viene prevista dopo la dimissione del paziente dall ospedale, compete al chirurgo, al momento della dimissione, consegnare al paziente lo schema di assunzione dei farmaci consigliato e dei relativi controlli. Come per la preparazione preoperatoria, il reparto dovrà fornire il quantitativo necessario di EBPM. E opportuno che il paziente venga appoggiato alla 15
16 struttura che lo segue abitualmente per la gestione della terapia anticoagulante orale per l esecuzione dei controlli dell INR. Prericovero Ambulatorio di Anestesia Prericovero Reparto Prericovero Ambulatorio di Anestesia Dimissione (nel caso in cui il paziente non abbia ancora iniziato l anticoagulante orale) anestesista chirurgo infermiere Chirurgo Infermiere prescrive l EBPM, individuando i dosaggi e le modalità di somministrazione. Compila e firma il modulo apposito e lo consegna al paziente Fa firmare al paziente il consenso informato Compila il modulo con i farmaci off-label da inviare in Farmacia Comunica al reparto sul frontespizio della cartella di anestesia il tipo di preparazione cui deve essere sottoposto il paziente per consentire al reparto di programmare l intervento con l anticipo sufficiente Programma la data dell intervento Fa ritornare il paziente 6 giorni prima della data dell intervento in Reparto Completa con la data dell intervento e firma il modulo già compilato dall anestesista con le modalità d uso dell EBPM manda il paziente presso l Ambulatorio di Anestesia L infermiere esegue il prelievo per emocromo e INR e lo fa vedere all anestesista Consegna al paziente il quantitativo di EBPM prescritto Valuta sulla base delle caratteristiche dell intervento quando iniziare l anticoagulante orale Fornisce lo schema idoneo al paziente alla dimissione Lo appoggia al centro che lo segue abitualmente per la terapia anticoagulante orale Fornisce al paziente il quantitativo di EBPM necessario 16
17 Torino -A.S.L. 2 - P.O. S. G. Bosco- S.C. Anestesia A Prescrizioni preoperatorie per i pazienti in terapia con anticoagulanti orali NOME PAZIENTE: nato il Da compilarsi a cura dell anestesista in sede di visita preoperatoria DATA TAO Coumadin Sintrom EBPM (iniezione sottocutanea) se il paziente assume Sintrom -5 No No No -4 No Ore 8 ui No EBPM (iniezione sottocutanea) Se il paziente assume Coumadin Ore 20 ui -3 No Ore 8 ui Ore 8 ui Ore 20 ui Ore 20 ui -2 No Ore 8 ui Ore 8 ui Ore 20 ui Ore 20 ui -1 No Ore 8 ui Ore 8 ui Ore 20 / intervento No No No Ore 20 / FIRMA E TIMBRO ANESTESISTA:...DATA Da compilarsi a cura del chirurgo e da inviare con il paziente all Ambulatorio di Anestesia dalle 8 alle quando è stata programmata la data dell intervento IL PAZIENTE. SARA SOTTOPOSTO ALL INTERVENTO CHIRURGICO PROGRAMMATO IN DATA... FIRMA E TIMBRO DEL CHIRURGO.DATA... 17
18 A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino Nord Ospedale San G. Bosco Farmacia Ospedaliera 2 Strada dell Arrivore, 25/A - Torino Tel. 011/ /51 Fax 011/ farmaceutico@aslto2nord.it PIANO TERAPEUTICO PER FARMACI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL) REPARTO CDC DIRETTORE/RESPONSABILE DATI ANAGRAFICI ASSISTITO: COGNOME NOME ASL RESIDENZA DATA DI NASCITA CODICE FISCALE RESIDENTE A IN VIA/C.SO N. PROTOCOLLO: TERAPIA SOSTITUTIVA PERIOPERATORIA DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI INDICAZIONE/PATOLOGIA: TERAPIA SOSTITUTIVA PERIOPERATORIA DEGLI ANTICOAGULANTI ORALI FARMACO RICHIESTO: ENOXAPARINA (CLEXANE ) FORMA FARMACEUTICA: FIALE DOSAGGIO: 2000 UI 4000 UI 6000 UI 8000 UI POSOLOGIA/DIE N. FIALE IL MEDICO PRESCRITTORE DICHIARA DI ASSUMERE LA RESPONSABILITÀ DEL TRATTAMENTO E DI AVERE ACQUISITO IL CONSENSO INFORMATO DEL PAZIENTE, DAL QUALE RISULTI CHE EGLI È CONSAPEVOLE DEGLI ASPETTI RELATIVI ALLA MANCATA VALUTAZIONE DEL FARMACO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE SOTTO IL PROFILO DI SICUREZZA, QUALITÀ ED EFFICACIA. Data / / 18 Il Medico Curante Il Farmacista
19 A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino nord DIPARTIMENTO FARMACEUTICO SC Farmacia Ospedaliera 2 Ospedale San Giovanni Bosco Consenso Informato all utilizzo di Eparine a Basso Peso Molecolare in sostituzione della TAO Il/la sottoscritto/a nato il... (nome) (cognome) (gg/mese/anno) Dichiara di essere stato/a dettagliatamente e comprensibilmente informato/a dal dottor......sulla necessità d'impiego del farmaco per una indicazione diversa da quella autorizzata in Scheda Tecnica. E' stato/a altresì informato/a di non poter essere utilmente trattato/a con altri medicinali per i quali è già stata approvata quell indicazione terapeutica e che l'impiego del farmaco è noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale. Firma del paziente Data Il Medico ha verificato che il paziente ha compreso quanto illustrato. Firma del Medico...Data 19
20 20
BRIDGING ANTICOAGULATION
BRIDGING ANTICOAGULATION dr. Esmeralda Filippucci Sezione di Medicina Interna e Vascolare/Stroke Unit Università di Perugia BRIDGING ANTICOAGULATION DIMENSIONE DEL PROBLEMA QUALI PAZIENTI? QUALE INTERVENTO?
DettagliGESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA. Mantova, Paolo Montorsi
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina trasfusionale e di Ematologia (DMTE) Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
DettagliDott. Andrea Limiti. Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, Sede di esecuzione procedura/referente: VALUTAZIONE PRELIMINARE
TERAPIA PONTE (TP ) IN PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE ( TAO ) Sig./Sig.ra:, Data: Diagnosi per la quale viene eseguita TAO: Terapia eseguita: COUMADIN 5, SINTROM 4, SINTROM 1, CHA 2 DS 2 -VASc
DettagliEBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)
EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG) PAZIENTE T.A., anni 27 CASO CLINICO N. 1 2 PREGRESSI ABORTI PRECOCI NO FAMILIARITA
DettagliAllegato 1 PP.DS.07 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN 2 22/11/2011 AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO
Pag. 1/8 RACCOMANDAZIONI PER LA PROFILASSI DEL TEV IN REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 2 22/11/2011 Gruppo di lavoro sulla Coagulazione Referente Sistema Qualità Direttore Pag. 2/8
DettagliSEDE LEGALE: Via San Secondo, TORINO C.F. - P.I Tel posta certificata:
Struttura Complessa Farmaci e Dispositivi Via S. Quintino n.3 10121 Torino tel 011.5665477 fax 0115665466 e-mail: segreteria.serviziofarmaceutico@aslto1.it SEDE LEGALE: Via San Secondo, 29-10128 TORINO
DettagliUNITA SEMPLICE DIPARTIMENTALE DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Pagina 1 di 7 INDICE: 1. SCOPO 2. DESCRIZIONE ATIVITA 3. INDICATORI 4. FONTI DI RIFERIMENTO REV n 1 Inserimento logo regione Lombardia Firma e Data 22/08/2010 Nome RQ Dott. F. Cupella Infermiere. T. Viola
DettagliAPPROPPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX
Dott Domenico Tartaglia: Resp.DPC ASL AV - Dott Saverio Genua: Segretario SIMG AV APPROPPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX La prescrizione di eparine a basso peso
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
U.O.S Diagnosi e Terapia delle Patologie della Coagulazione CENTRO EMOFILIA E TROMBOSI ANGELO BIANCHI BONOMI IRCCS - OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO 20122 Milano Via Pace, 9 clinica@fcsa.it PROCEDURE OPERATIVE
DettagliPROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA
PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA Procedure ad alto rischio emorragico: asportazione di polipi ERCP con esecuzione di sfinterotomia dilatazione pneumatica e/o meccanica per acalasia o stenosi
DettagliLinee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti
Linee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A. Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di
DettagliAlessandro Squizzato
La terapia anticoagulante old and new : gestione perioperatoria e degli eventi emorragici Varese 18 dicembre 2014 Gestione perioperatoria dei nuovi anticoagulanti (NOACs NOACs) Alessandro Squizzato Centro
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliOspedale Madonna del Buon Consiglio FATEBENEFRATELLI NAPOLI. Linee guida aziendali per la gestione preoperatoria
Ospedale Madonna del Buon Consiglio FATEBENEFRATELLI NAPOLI Linee guida aziendali per la gestione preoperatoria della terapia antiaggregante ed anticoagulante. e Realizzati Responsabile dal dott. del Pronto
DettagliAPPROPRIATEZZA TERAPEUTICA, FARMACOECONOMIA E DISPENSAZIONE DEGLI ANTICOAGULANTI: IL PARERE DEL FARMACISTA TERRITORIALE
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA, FARMACOECONOMIA E DISPENSAZIONE DEGLI ANTICOAGULANTI: IL PARERE DEL FARMACISTA TERRITORIALE Margherita Andretta Farmacista Az. ULSS 20 Verona Spesa per farmaci indicati nella
DettagliUNITA OPERATIVA COMPLESSA DI GASTROENTEROLOGIA
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE E ANTI AGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA CARDIOASPIRINA CONTINUA ASSUNZIONE In tutti i casi tranne: a) GASTROSCOPIA: Mucosectomia e ampullectomia b) COLONSCOPIA :
DettagliGESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La corretta valutazione del rischio emorragico e trombotico riveste una importanza fondamentale per la gestione ottimale
DettagliPercorso ECD Trombosi Venosa Profonda (Ceva)
Percorso ECD Trombosi Venosa Profonda (Ceva) l uso delle EBPM/TAO e recentemente di NAO/DOAC permette di trattare a domicilio la TVP con sicurezza, grazie all interazione tra MMG e struttura ospedaliera.
DettagliGESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA
REGIONE VENETO AZIENDA ULSS N 2 Marca Trevigiana OSPEDALE DI TREVISO DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE U.O.C. GASTROENTEROLOGIA Direttore: Dott. Stefano Benvenuti GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE
DettagliIndicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale )
Indicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale ) ARIXTRA (Fondaparinux) nuove indicazioni Determina terapeutiche AIFA nella n. 711/2013( trombosi venosa Gazzetta superficiale Ufficiale dal n. 5195
DettagliPre e post intervento fino 3 gg 1.900 UI = 0.2 ml 2.850 UI = 0,3 ml 3.800 UI = 0,4 ml < 50 50-69
-ALLEGATO 1 Eparine a Basso Peso Molecolare: prodotti in distribuzione e prodotti sostituiti. PROFILASSI TVP IN CHIRURGIA: dosi equipotenti da scheda tecnica Dalteparina PRODOTTO FORNITO SOLO QUANDO NON
DettagliI protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese
I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese Rischio di TVP in assenza di profilassi in diversi gruppi di
DettagliANNO ANNO
ANNO 2000 500.000 ANNO 2010 900.000 8% 4% 5% 5% 5% 73 % FA p.v. biologica p.v. meccanica CIC Stabilire la corretta indicazione clinica all uso dei farmaci anticoagulanti Determinare i test di laboratorio
Dettagliterapia anticoagulante e procedure invasive
terapia anticoagulante e procedure invasive ogni anno almeno il 10% di tutti i pazienti in terapia anticoagulante va incontro a procedure d urgenza o procedure elettive che possono necessitare la temporanea
DettagliLA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE
DettagliMalattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico
XXIV CONGRESSO NAZIONALE SISET Malattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico LUCIA BASSO ABANO TERME 12 NOVEMBRE 2016 L
DettagliVasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO
Vasculopatie venose Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO CASO CLINICO Manfredi, 63 anni Anamnesi patologica remota: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Insufficienza venosa di grado lieve
DettagliPREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI INTERNISTICI
Pag 1 di 10 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. PERSONALE INTERESSATO... 3 3. PAROLE CHIAVE... 3 4. PROCEDURA OPERATIVA... 3 4.1 PREMESSA... 3 4.2 PROFILASSI MECCANICA... 4 4.2.1 Controindicazioni
DettagliXXIV CONGRESSO NAZIONALE FCSA. Bologna, novembre 2013
XXIV CONGRESSO NAZIONALE FCSA Bologna, 7-8-9 novembre 2013 EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX: QUANDO SI DOVREBBERO USARE E QUANDO NON SI POSSONO USARE Luigi Ria U.O.C. di Medicina Interna
DettagliPT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
PT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP E_DC RF RV FT Registrazione Paziente Eleggibilità e Dati Clinici Richiesta Farmaco RiValutazione Fine Trattamento
DettagliPT Xarelto (rivaroxaban)- FANV. E ai fini dell'eleggibili tà. O Campo obbligatorio
PT Xarelto (rivaroxaban)- FANV Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibili tà Campo obbligatorio NTA BN: la presente scheda, una volta stampata, in nessun caso può essere utilizzata per Registrazione Paziente
DettagliI farmaci biologici nella legge 648/96
I farmaci biologici nella legge 648/96 Walter Ageno Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università dell Insubria Varese EBPM e Legge 648/96: Inserimento delle EBPM nell elenco dei medicinali per uso umano
DettagliLE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI
LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi Laboratorio Analisi Chimico- Cliniche e Microbiologia Istituti Ospitalieri, Cremona
DettagliLinee guida nell uso delle eparine a basso PM LMWH (low molecular weight heparin)
Linee guida nell uso delle eparine a basso PM LMWH (low molecular weight heparin) In commercio: Clexane (Enoxaparina) Fragmin (Deltaparina) Fraxiparina, Seleparina, Seledie (Nadroparina) Clivarina (Reviparina)
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore: Prof. Paolo Martelletti
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti TERAPIA ANTICOAGULANTE: COME MUOVERSI? Dott. M. Luciani Dott. V. Spuntarelli Pagina 2 ANTICOAGULANTI DISPONIBILI EPARINA
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative
DettagliQ U A D E R N I DELLA. ANNO XLV - N II - Aprile/Giugno 2017
Q U A D E R N I DELLA TRIBUNA IPPOCRATICA Supplemento ANNO XLV - N II - Aprile/Giugno 2017 Direttore Responsabile: CORRADO CASO Tel. 328.7480770 - Email: caso.corrado@libero.it Redazione e Amministrazione:
DettagliMOLECOLARE E FONDAPARINUX
PRESCRIZIONE APPROPRIATA E MODALITA DI EROGAZIONE DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX Indicazioni terapeutiche registrate presenti nei Riassunti delle caratteristiche tecniche (RCP) dei
DettagliLa gestione del paziente anticoagulato: nel reparto ospedaliero e nel territorio. Giovanna Cappelli
La gestione del paziente anticoagulato: nel reparto ospedaliero e nel territorio Giovanna Cappelli Centro Regionale di Riferimento per la Trombosi - Firenze Ruolo dell Infermiere nella gestione del paziente
DettagliDOAC: dosaggi appropriati e follow-up
DOAC: dosaggi appropriati e follow-up Daniela Poli Bologna 5 ottobre 2017 INDICAZIONI all uso dei DOAC Profilassi del TEV in chirurgia ortopedica Fibrillazione atriale non valvolare Trattamento del tromboembolismo
DettagliLa sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008
La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico
DettagliPP.DS.07 AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO. PP.DS.07 Rev. 2 : 22/11/2011 Pag. 1/9. USL 3 PISTOIA Zona di Pistoia P.O.
Pag. 1/9 REV DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 2 22/11/2011 Referente Gruppo di Lavoro sulla Coagulazione Referente Sistema Qualità Direttore Pag. 2/9 INDICE 1. Oggetto... 3 2. Scopo...
DettagliIndirizzi per la buona gestione della qualità e della sicurezza nella Terapia Anticoagulante Orale (TAO).
Allegato A Indirizzi per la buona gestione della qualità e della sicurezza nella Terapia Anticoagulante Orale (TAO). La terapia anticoagulante orale (TAO), utilizzata per la prevenzione di eventi tromboembolici
DettagliIL TRIAGE INFERMIERISTICO
IL TRIAGE INFERMIERISTICO CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE ASST di Cremona LE ATTIVITA DI UN CENTRO TROMBOSI IN RISPOSTA ALLE ESIGENZE SANITARIE
DettagliSTART-Register Primi Dati Nazionali. Emilia Antonucci
START-Register Primi Dati Nazionali Emilia Antonucci OBIETTIVO -Registro informatizzato, prospettico osservazionale -Raccogliere in modo standardizzato informazioni cliniche sull impiego dei diversi farmaci
Dettagliin pazienti in trattamento antitrombotico da sottoporre a interventi chirurgici o a manovre invasive
156 > dossier Dialogo sui farmaci n. 4/2009 LA TERAPIA PONTE in pazienti in trattamento antitrombotico da sottoporre a interventi chirurgici o a manovre invasive Nel presente dossier è affrontato il problema
DettagliProcedura Operativa PO QUAL 104 INDICAZIONI ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) NELLA CHIRURGIA MAGGIORE E NELLE PROCEDURE/MANOVRE INVASIVE
CONTENUTI DELLA PROCEDURA 1 TITOLO E DESCRIZIONE SINTETICA...3 1.1 TITOLO... 3 1.2 DESCRIZIONE SINTETICA... 3 2 MODIFICHE ALLE REVISIONI PRECEDENTI...3 3 OBIETTIVI...3 4 AMBITO DI APPLICAZIONE...3 5 DESCRIZIONE
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI
I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI ZECCA CINZIA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE Istituti Ospitalieri di Cremona
DettagliCOD FISC. E PARTITA IVA : Sede legale: Via Nizza SALERNO. Prot Nocera li 20 ottobre 2015
COD FISC. E PARTITA IVA : 04701800650 Sede legale: Via Nizza 146 84124 SALERNO Telef. 089/693647 Fax 089/251629 FUNZIONE COORDINAMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Piazza dei Martiri,4 84087 Vallo della Lucania
DettagliEparine a basso peso molecolare (Ebpm)
OSSERVATORIO PER IL BUON USO DEL FARMACO 3 Indicazioni per l uso appropriato delle Eparine a basso peso molecolare (Ebpm) Le EBPM e il Fondaparinux sono stati approvati inizialmente per la prevenzione
Dettagli11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016
11 a Conferenza Nazionale GIMBE SSN: uno per tutti, tutti per uno Bologna, 4 marzo 2016 MALATTIA TROMBOEMBOLICA: un audit multiprofessionale per identificare aree di inappropriatezza Laura Cadorin, Marcello
DettagliCome e perché misurare i farmaci anticoagulanti
Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
DettagliProt. n Frosinone, 14/08/2019 FARMAINFORMA. Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza II Numero Speciale Agosto 2019
Prot. n. 77012 Frosinone, 14/08/2019 FARMAINFORMA Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza II Numero Speciale Agosto 2019 EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE (EBPM) e FONDAPARINUX (FPX) APPROPRIATEZZA
DettagliDr. Gabriele Donati. Gestione di terapia antiaggregante e anticoagulante nella manovre invasive percutanee
Corso di aggiornamento Gestione dei farmaci antiaggreganti e anticoagulanti in specifici contesti clinici Rimini 15/03/2011 Gestione di terapia antiaggregante e anticoagulante nella manovre invasive percutanee
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliAlla U. O.C. FARMACIA OSPEDALIERA
Richiesta motivata per singolo paziente per farmaci inseriti in PTO con limitazioni d uso ( da allegare alla modulistica ordinaria ) sesso M F età... FARMACO :... ( Denominazione / Forma farmaceutica /
DettagliLe raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino
Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino ESC GUIDELINES 2010 Anticoagulazione Stratificazione rischio
DettagliScompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio emorragico
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell'assistenza e l'economia delle risorse Scompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio
DettagliSchema riassuntivo delle modalità di prescrizione, erogazione, dosaggio, durata delle EBPM e FPX per le indicazioni rimborsate
AREA GESTIONE FARMACEUTICA Profilassi TEV in chirurgia ortopedica Fondaparinux Nadroparina Enoxaparina Parnaparina Bemiparina Rimborsabilità SSN SI SI SI SI SI Specialità Medicinale ARIXTRA 2,5 MG (1,5
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti
DettagliTERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
Domanda: sono un anziana di 78 anni; da qualche anno in cura con Coumadin. Purtroppo il mio INR spesso varia in misura importante, nonostante io faccia una vita e dieta molto controllata. Quali le ragioni?
DettagliCampo obbligatorio ai E
Campo obbligatorio ai E LIXIANA (edoxaban)- fini dell'eleggibilità Ictus ed Embolia stemica, Prevenzione nei pz con FANV Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente EDC Eleggibilità e Dati Clinici NTA
DettagliI QUANDO E I PERCHE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
Lega Friulana per il Cuore I QUANDO E I PERCHE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliPT PRADAXA (dabigatran) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
cognome) Tel. e-mail Cognome me CF Data di nascita PT PRADAXA (dabigatran) Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente NTA BN: la presente scheda, una volta
DettagliCLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO
CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO BASSO RISCHIO - Chirurgia generale e ginecologica maggiore in paziente di età < 40 anni senza altri fattori di rischio. - Chirurgia generale e ginecologica
DettagliREALTA E PROSPETTIVE DEL CENTRO F.C.S.A. N. 72
D I S T R E T T O O S P E D A L I E R O T P 2 P. O. A. A J E L L O M A Z A R A D E L V A L L O U. O. DI P A T O L O G I A C L I N I C A D I R E T T O R E : F. C A L C A R A REALTA E PROSPETTIVE DEL CENTRO
DettagliIl trattamento della trombosi venosa profonda
Il trattamento della trombosi venosa profonda Fiumicino, 19 dicembre 2015 www.cos.it/mediter Trombosi Venosa Profonda (DVT) [NOACs Anticoagulant therapy for venous thromboembolism] Glossario DVT (Deep
Dettagli21/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 51. Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione
Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 5 giugno 2018, n. G07206 Appropriatezza prescrittiva per le Eparine a Basso Peso Molecolare -EBPM e Fondaparinux
DettagliLA MALATTIA TROMBOEMBOLICA
LA MALATTIA TROMBOEMBOLICA Profilassi del rischio in chirurgia ortopedica A cura di Dr. D. Armaroli, Dr. F. Filippini * * Divisione di Ortopedia Traumatologia Ospedale Gavardo - Brescia EP fatale (1/5
DettagliEPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX. MATERIALE INFORMATIVO SU: INDICAZIONI, POSOLOGIE E CONCEDIBILITÀ DELLA CLASSE B01AB E B01AX
Sede legale: Via G. Cusmano, 24 90141 PALERMO C.F. e P. I.V.A.: 05841760829 Dipartimento Farmaceutico Via Pindemonte 88 90128 PALERMO dipfarmaco@asppalermo.org EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE E FONDAPARINUX.
DettagliGRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE ED INTERAZIENDALE
GRUPPO DI LAVORO INTERDISCIPLINARE ED INTERAZIENDALE Moduli di consenso informato Federica Pieri L eparina vista dal Farmacista Appropriatezza prescrittiva (evidenze efficacia/tossicità) Sostenibilità
DettagliFisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica
Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora
DettagliEMBOLIA POLMONARE: COMPLICANZE AT10. CHEST 2016;149(2):
EMBOLIA POLMONARE: COMPLICANZE AT10. CHEST 2016;149(2):315-352 From: 2014 ESC Guidelines on the diagnosis and management of acute pulmonary embolism The Task Force for the Diagnosis and Management of Acute
DettagliUtilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa
Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente
DettagliNOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani
NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti
DettagliWorkshop Infermieristico Milano 9 maggio Giuliana Guazzaloca U.O.Angiologia e Malattie della Coagulazione S.Orsola Malpighi Bologna
Workshop Infermieristico Milano 9 maggio 2015 Giuliana Guazzaloca U.O.Angiologia e Malattie della Coagulazione S.Orsola Malpighi Bologna Si formano verso la fine degli anni 80 per dare dignità alla terapia
DettagliU.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO
NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,
DettagliNUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
LECCO 12-11-2016 NUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI Claudia Carzaniga ASST MONZA - H. San Gerardo Presidente G.It.I.C. PERCORSO DELLA RELAZIONE NUOVI ANTICOAGULANTI
DettagliDETERMINAZIONE. Appropriatezza prescrittiva per le Eparine a Basso Peso Molecolare -EBPM e Fondaparinux. Estensore GIULIANI MARCELLO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI RISORSE FARMACEUTICHE DETERMINAZIONE N. G07206 del 05/06/2018 Proposta n. 9138 del 01/06/2018 Oggetto: Appropriatezza prescrittiva per
DettagliLA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi
MARTEDI DELL ORDINE 21 Gennaio 2014 L A CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA LA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi Roberto
DettagliPROCEDURA PER L'USO CORRETTO DEI FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA
PROCEDURA PER L'USO CORRETTO DEI FARMACI AD ALTO RISCHIO NELL'ASSISTENZA OSPEDALIERA UCO di Chirurgia Generale di Trieste direttore: prof. N. de Manzini "Progetto finanziato nell'ambito del Programma per
DettagliL educazione del paziente anticoagulato
L educazione del paziente anticoagulato Laura Contino S.S.Emostasi e Trombosi Dipartimento Medicina Specialistica Azienda Ospedaliera «SS Antonio e Biagio» ALESSANDRIA XXV Congresso Nazionale FCSA Bologna
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2833. Appropriatezza Prescrittiva della Terapia Antiaggregante/Anticoagulante
5042 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 21 dell 11 02 2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2833 Appropriatezza Prescrittiva della Terapia Antiaggregante Anticoagulante
DettagliValutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive. Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce
Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce Le espressioni cliniche dei disordini dell emostasi si manifestano spesso con
DettagliOggetto: Eparine a Basso Peso Molecolare. Prescrizione ed erogazione SSN. Modello operativo.
Viale Affaccio, 217 (Palazzo Agorà) - 89900 Vibo Valentia - Telefax 0963.93607 - E-mail Certificata: segreteria.vv@pec.omceo.it Oggetto: Eparine a Basso Peso Molecolare. Prescrizione ed erogazione SSN.
DettagliGestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica
Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica Chiara Novelli Centro Immuno Trasfusionale - Legnano Il contributo del Laboratorio Paziente
DettagliSinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO
Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO SPONSOR BACKGROUND E RAZIONALE Misura dei livelli di anticoagulazione in pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con farmaci anticoagulanti
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE IN TAO
SCHEDA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE IN TAO Cos è il trattamento anticoagulante orale? I farmaci anti vitamina K (AVK) hanno rappresentato fino ad oggi i farmaci anticoagulanti orali più largamente utilizzato
DettagliProt. n Frosinone, 09/07/2018 FARMAINFORMA. Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza Numero Speciale Luglio 2018
Prot. n. 59105 Frosinone, 09/07/2018 FARMAINFORMA Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza Numero Speciale Luglio 2018 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE FOCUS SULL
DettagliScreening Ca Colon Proposta linee guida in pz. scoagulati. 13 novembre 2013
Screening Ca Colon Proposta linee guida in pz. scoagulati 13 novembre 2013 Considerazioni generali Assenza di studi randomizzati,, controllati. Verosimile impiego sempre maggiore TAO e antiaggreganti..
DettagliAPPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.)
OSPEDALE A. AJELLO DI MAZARA DEL VALLO SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA F.C.S.A. N 72 APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.) RELATORE D.SSA Carla Lombardo Referente sorveglianza
DettagliQuando e perché iniziare la TAO e per quanto tempo continuarla?
La gestione del Paziente cardiopatico ed iperteso tra ospedale e territorio: Specialisti e Medici di famiglia a confronto Medolla 28 marzo 2008 Quando e perché iniziare la TAO e per quanto tempo continuarla?
DettagliUOC RISK MANAGEMENT DIRETTORE DOTT. VITTORIO AMEDEO CICOGNA
UOC RISK MANAGEMENT DIRETTORE DOTT. VITTORIO AMEDEO CICOGNA LINEE DI INDIRIZZO PER LA PROFILASSI DELLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA (TVP) AZIENDA USL ROMA 6 - ERRATA CORRIGE 06/03/2018 A seguito di una verifica
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI PARNAPARINA B01AB07 (FLUXUM ) Presentata da Prof. A. Capone P.O. Marino ASL 8 Cagliari In data ottobre 2009 Per le seguenti motivazioni: La parnaparina presenta: maggiore
DettagliTROMBOEMBOLISMO VENOSO: PROFILASSI E TRATTAMENTO CON EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE (ATC B01AB)
Prot. n. 19069 Frosinone, 28/02/2017 FARMAINFORMA Informazione sui Farmaci e la Farmacovigilanza Numero Speciale Febbraio 2017 FARMACOVIGILANZA DEAR DOCTOR LETTER TROMBOEMBOLISMO VENOSO: PROFILASSI E TRATTAMENTO
DettagliGestione dei Farmaci Off-Label
Pagina 1 di 6 Gestione dei Farmaci Off-Label Nome/Funzione Data Firma Dott.ssa Giuseppa Cinzia Di Redazione Verifica Approvazione Martino Responsabile UFA Dott.ssa Maria Teresa Perricone Direttore U.O.C.
DettagliLa trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche
La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche Vincenzo Toschi SIMT & Centro Emostasi e Trombosi AO San Carlo Borromeo - Milano Open Issues Goodnough LT, Levy JH, Murphy MF,
DettagliTerapia anticoagulante nel periodo perioperatorio. Francesco Marongiu
Terapia anticoagulante nel periodo perioperatorio Francesco Marongiu Internal Medicine and Thrombosis Centre AOU Monserrato Cagliari University of Cagliari, Cagliari, Italy UFH LMWH Fondaparinux AT V Xa
Dettagli