Regolamento dell Oratorio parrocchiale

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1 Regolamento dell Oratorio parrocchiale di Titolo I COSTITUZIONE Art. 1 È costituto nella Parrocchia di _ l Oratorio parrocchiale, che ha sede in via città Art. 2 Il Responsabile dell Oratorio parrocchiale è il Parroco in quanto, a norma dei can. 519, CIC, è il pastore proprio ed unico della parrocchia affidatagli. Art. 3 L Oratorio parrocchiale farà parte della rete diocesana del Coordinamento Oratori, (c/o Ricreatorio San Carlo, via don Biagio Cipriani 2, Fermo) che periodicamente organizza corsi diocesani di formazione e di aggiornamento per tutti gli animatori e coordinatori d oratorio presenti sul territorio ed altre iniziative a sostegno. Art. 4 Il Parroco sceglie un Coordinatore per l Oratorio parrocchiale, possibilmente residente nella Parrocchia, che ha il compito di coadiuvarlo, agendo e concordando con lui scelte e iniziative. Per la scelta del Coordinatore, il Parroco può avvalersi della consulenza della rete diocesana di Coordinamento Oratori di cui all art. 3, oppure delegare essa per la nomina. Il Coordinatore diventa membro di diritto del Consiglio Pastorale Parrocchiale e della Consulta del Coordinamento Diocesano Oratori. Art. 5 Nell Oratorio parrocchiale sono presenti le seguenti associazioni, che hanno come scopo prioritario l animazione di oratorio:

2 Titolo II NATURA E FINALITÀ Art. 6 L Oratorio è lo strumento privilegiato e prioritario per l impegno educativo di vita cristiana nei confronti dei giovani della Parrocchia: è una realtà che educa all integrazione tra fede e vita, grazie al servizio di una comunità di educatori, frutto di comunione e di collaborazione tra giovani ed adulti. Art. 7 Non si identifica con una associazione in particolare. È, invece, espressione dell attenzione educativa dell intera comunità parrocchiale, lo spazio vitale per l aggregazione e la formazione sia religiosa che umana, per i bambini, i ragazzi, i giovani e le famiglie. Art. 8 L Oratorio dovrà svolgere la propria funzione formativa all interno di quattro ambiti, quali spazi dove ascoltare, osservare, riflettere e agire insieme: - un laboratorio della fede; - un laboratorio culturale-sociale; - un laboratorio ludico-ricreativo; - un laboratorio caritativo. Art. 9 Per lo svolgimento delle proprie funzioni, l Oratorio potrà avvalersi del sostegno delle associazioni, di cui all art. 5. Potrà altresì avvalersi dell aiuto di altre associazioni presenti nel territorio, qualificate e ritenute idonee dal Consiglio d Oratorio. In tal caso, dovranno essere chiariti i rapporti intercorrenti tra associazione ed oratorio. Tali rapporti dovranno essere rinnovati all inizio di ogni anno pastorale. Art. 10 Le molteplici attività dell Oratorio hanno come scopo ultimo quello di educare secondo il modello esemplare della figura di Gesù di Nazareth perché è nel mistero di Cristo che trova vera luce il mistero dell uomo.

3 Titolo III IL CONSIGLIO DI ORATORIO Art. 11 Nell Oratorio viene istituito un Consiglio di Oratorio, segno e strumento della corresponsabilità educativa della comunità parrocchiale, ed è l organo di rappresentanza e coordinamento dell Oratorio stesso. Art. 12 Il Consiglio di Oratorio ha funzione consultiva, cooperativa, ma non deliberativa. Il Parroco ricercherà e ascolterà attentamente il suo parere e non se ne discosterà se non per gravi motivi. Il Consiglio di Oratorio non è mai l espressione di una delle singole associazioni o realtà che animano l Oratorio. Art. 13 Il Presidente del Consiglio di Oratorio è il Parroco, membro di diritto è il Coordinatore, scelto dal Parroco. Il Presidente nomina il Segretario; gli altri membri sono scelti nella seguente modalità: un religioso/a se presente nella Parrocchia un componente del Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia o altra persona, in qualità di economo dell oratorio, scelto dal parroco; rappresentanti educatori, animatori e volontari, scelti dal Parroco; rappresentanti genitori, scelti durante l Assemblea annuale dell Oratorio di cui all art. 23; rappresentanti per ogni associazione e società sportive presenti nell Oratorio, scelti dal Parroco; rappresentanti di realtà educative e sociali presenti sul territorio, scelti dal Parroco; responsabili per l area formativa e catechetica; referente per la gestione dell oratorio, scelto dal Parroco; Nella scelta di membri si farà in modo che siano rappresentate tutte le componenti dell Oratorio. Per le scelte di sua competenza, il Parroco può avvalersi della consulenza della rete diocesana di Coordinamento Oratori di cui all art. 3, oppure delegare essa. Possono far parte del Consiglio di Oratorio anche altri laici nominati dal Parroco in misura non superiore a un terzo dell intero Consiglio. Art. 14 Il Consiglio di Oratorio ha le seguenti finalità: a) ricercare e coordinare la disponibilità degli animatori, sia stabili che occasionali; b) pianificare, attuare e verificare l azione pastorale singola e congiunta dei diversi settori (bambini, ragazzi, giovani, famiglie); c) favorire l intesa e la collaborazione con i movimenti e le realtà associative presenti nell Oratorio e in Parrocchia e con le altre attività pastorali e promuovere iniziative interparrocchiali, collaborando attivamente con gli Oratori vicini, all interno dell Unità pastorale e della Vicaria; d) elaborare un programma informativo e formativo che preveda incontri con esperti, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, cineforum, etc.; e) programmare e seguire l attività dei laboratori; f) promuovere l animazione di momenti e giornate di fraternità; g) scegliere e proporre, d intesa con gli altri animatori, il tema dell anno oratoriale o del Grest estivo e coordinare le equipe organizzative ed esecutive;

4 h) dare vita ad un progetto educativo in sintonia con le indicazioni delle linee generali del Progetto educativo diocesano; i) collaborare con il Parroco alla gestione educativa, strutturale, tecnica ed economica per facilitare l attuazione del progetto, adeguandolo alle esigenze del contesto ed individuandone le tappe per una sua reale attuazione; Art. 15 Nella Parrocchia sarà data adeguata visibilità ai membri del Consiglio di Oratorio, indicandone nome e cognome. Art. 16 Il Consiglio di Oratorio dura in carica 3 anni (1 anno ad experimentum: ) e i membri possono essere nominati per un secondo mandato. Ar. 17 I componenti del Consiglio di Oratorio decadono dall ufficio se perdono i requisiti dell art. 13 o in casi di assenza non giustificata per tre sedute consecutive. Nel caso di morte, dimissioni, decadenza, revoca o permanente impossibilità a partecipare alle riunioni di uno o più membri del Consiglio, il Parroco provvede entro quindici giorni a nominare i sostituti. I membri scelti rimangono in carica fino alla scadenza del Consiglio stesso. Art. 18 Nel caso in cui il Parroco sia assente o impossibilitato a svolgere la propria funzione, sarà il Coordinamento Diocesano Oratori a proseguire il suo mandato, svolgendo solo le funzioni ordinarie, fino alla nomina del nuovo Responsabile. Art. 19 Il Consiglio di Oratorio si riunisce, su convocazione del Parroco, in seduta ordinaria e straordinaria. La seduta ordinaria si tiene almeno volta al mese per la verifica e la programmazione ordinarie. La seduta straordinaria si tiene ogni volta che il Parroco lo ritenga opportuno o che ne sia fatta a lui richiesta dalla maggioranza dei membri. Il Parroco formula l ordine del giorno delle riunioni. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Di ogni riunione si redige il verbale, che viene conservato negli archivi della Parrocchia. L attività del Consiglio viene portata a conoscenza della Comunità parrocchiale, di regola, tramite il foglio parrocchiale mensile e, qualora ciò si ritenesse opportuno, mediante documenti appositamente elaborati e divulgati. Art. 20 Compiti del Coordinatore dell Oratorio, nel Consiglio di Oratorio: a) moderare lo svolgimento delle riunioni del Consiglio; b) coordinare e guidare le attività programmate nell Oratorio; c) tenere i contatti previsti con il Coordinamento Diocesano Oratori; d) Partecipare ai corsi programmati dal Coordinamento per la formazione dei coordinatori di oratorio e promuovere nel proprio oratorio le iniziative organizzate dal Coordinamento Diocesano Oratori.

5 e) membro di diritto del Consiglio Pastorale Parrocchiale Art. 21 Compiti del Segretario: a) trasmette tempestivamente gli avvisi di convocazione alle riunioni corredati dell ordine del giorno; b) redige sull apposito registro il verbale di ogni riunione e lo legge per l approvazione del Consiglio e la firma del Presidente; c) conserva nell archivio parrocchiale gli atti e i documenti attinenti al Consiglio e alle eventuali Commissioni; e) svolge gli altri normali compiti di segreteria. Art. 22 Il Consiglio di Oratorio, se lo ritiene opportuno, può istituire dei gruppi di interesse o servizio in base alle attività che intende promuovere (ricreative, formative, creative, caritative, sportive) o alle categorie (bambini, ragazzi, giovani e famiglie) a cui intende rivolgersi. Possono far parte dei gruppi anche altre persone che non appartengono al Consiglio, nominate dal Parroco. Ogni gruppo dovrà verbalizzare e riferire in Consiglio, attraverso un segretario, sui lavori svolti. Art. 23 Il Consiglio tiene almeno una volta all anno all inizio dell anno pastorale - un Assemblea aperta a tutti i parrocchiani che desiderano partecipare, per illustrare le linee dell attività oratoriale e ascoltare pareri e suggerimenti. Art. 24 Tutti i membri del Consiglio d Oratorio, gli educatori, gli animatori e i volontari dell Oratorio fanno parte della Consulta dell Oratorio, organo di consultazione e di verifica per le attività oratoriali, che non ha funzione deliberativa. Presidente della Consulta sarà il Coordinatore dell Oratorio. La Consulta dovrà riunirsi volta all anno per verificare e proporre al Consiglio modifiche, novità aggiornamenti riguardanti le attività dell Oratorio. Art. 25 La Parrocchia mette a disposizione dei locali per le attività svolte dall Oratorio. Tali locali vengono utilizzati in modo ordinario dai gruppi e dalle associazioni parrocchiali, in giorni e orari coordinati dalla segreteria. I suddetti locali possono essere usati anche da altri gruppi, associazioni o privati, compatibilmente con le attività oratoriali, con richiesta scritta al Consiglio d Oratorio, inoltrata mediante la segreteria. Data e luogo Il Parroco (timbro della parrocchia)

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