Relazione Generale. Con le modifiche relative all'accoglimento delle osservazioni. Comune di Ripa Teatina

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1 14 Relazione Generale Con le modifiche relative all'accoglimento delle osservazioni Comune di Ripa Teatina P R G Comune di Ripa Teatina (Provincia di Chieti) PIANO REGOLATORE GENERALE Consulenza scientifica: prof. arch. Roberto Mascarucci Progettazione: arch. Giuseppe Di Eleonora

2 2 INDICE 1. L inquadramento territoriale 2. I piani sovraordinati 3. La situazione del territorio comunale 4. Le linee strategiche di piano 5. Il dimensionamento e gli standard 1. L inquadramento territoriale Il centro urbano di Ripa Teatina si trova collocato su un crinale secondario che fa da spartiacque tra i sistemi fluviali dell Alento e del Foro. Il suo territorio comunale, dunque, interessa sia il versante in destra orografica dell Alento che quello in sinistra del Foro. Sono peraltro ricomprese nel territorio comunale di Ripa Teatina anche parti dei rispettivi fondovalle. Questa collocazione geografica caratterizza il comune di Ripa Teatina come appartenente a due realtà differenti: la prima rappresentata dalla conurbazione ChietiPescara e la seconda riferita al sistema territoriale del Foro. La stessa rete infrastrutturale è conformata in relazione alla suddetta situazione geografica: gli assi principali sono costituiti dalle strade a scorrimento veloce in fondovalle Alento e fondovalle Foro, dalla strada di crinale che da Bucchianico raggiunge Ripa Teatina per dirigersi verso la costa (incontrando prima il casello dell autostrada adriatica A.14). I collegamenti secondari sono invece rappresentati dalle direttrici trasversali ai sistemi vallivi che collegano il crinale con i rispettivi fondovalle. La facilità di connessione con i suddetti sistemi di infrastrutturazione primaria del territorio e la prossimità con il polo di Chieti da un lato e con la conurbazione lineare della costa dall altro fanno di Ripa Teatina un centro urbano pienamente coinvolto dai fenomeni di sviluppo territoriale che interessano l area Chieti Pescara e la conurbazione costiera in generale: è per questo che la popolazione residente è in continua crescita (3.069 nel 1971, nel 1981, nel 1991, nel 2001, al ) e che la domanda di abitazioni è in fase di costante espansione.

3 3 Il nuovo piano regolatore di Ripa Teatina deve, quindi, essere impostato con riferimento alla suddetta collocazione rispetto alla grande maglia della struttura orografica e della rete infrastrutturale e deve essere dimensionato sulla scorta della crescente domanda di insediamento. 2. I piani sovraordinati Sono strumenti di piano sovraordinati al presente PRG, ai sensi della legislazione regionale in vigore: il Quadro di Riferimento Regionale (QRR); il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). Il Quadro di Riferimento Regionale (QRR) non contiene specifiche previsioni per il territorio comunale di Ripa Teatina, tranne che riconfermare l appartenenza di una parte del suo territorio al sistema urbano ChietiPescara. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) inquadra il comune di Ripa Teatina nell ambito del Tessuto Insediativo Diffuso (Art. 50 delle NTA), non indicando specifiche prescrizioni per le destinazioni d uso del territorio comunale, se non quelle relative al dimensionamento generale (Art. 56 delle NTA) che sono state tenute in considerazione (vedi il successivo specifico punto 5 della presente relazione). Il fatto di essere classificato come Tessuto Insediativo Diffuso ha però per il Comune di Ripa Teatina importanti conseguenze in merito al PRG, sia per il dimensionamento generale della capacità insediativa residenziale (che può arrivare fino al 50% dell esistente), sia per il dimensionamento degli standard urbanistici (che possono essere mantenuti nella quantità prevista dalla normativa nazionale, ovvero 18 metri quadri per abitante). Per effetto dei piani sovraordinati, comunque, insistono sul territorio comunale di Ripa Teatina alcune limitazioni d uso di tipo istituzionale (vincoli) che sono da tenere in opportuna considerazione nel disegno del nuovo progetto di PRG.

4 4 3. La situazione del territorio comunale Come visto nell inquadramento, il territorio comunale di Ripa Teatina è costituito da due distinte porzioni caratterizzate da situazioni diverse. Il versante che dal crinale principale degrada verso l Alento è quasi del tutto privo di insediamenti (tranne che nel fondovalle) ed è caratterizzato da un ambiente agricolo abbastanza intatto e degno di salvaguardia paesaggistica. Il versante che dal crinale principale degrada (più dolcemente) verso il Foro è invece fortemente interessato da una insediamento agricolo sparso e diffuso, che raramente raggiunge la dignità di borgo, ma che nel complesso rappresenta un importante componente del sistema insediativo esistente sul territorio comunale. I dati del 14 Censimento generale della popolazione (2001) ci mostrano come il dato totale delle persone dimoranti abitualmente sia pari a così distribuito sul territorio comunale: edifici alloggi famiglie abitanti Capoluogo Totale Capoluogo Galliani Castello Cesare Augusto Case sparse Alento Totale Contrada Alento Tre Tornesi Colletti Rosario Gianpaolo Cianchino Martelli Quattro Strade Foro Case sparse S.Stefano/Arenile Totale Contrade S.Stefano/Arenile Taccarelli Tiboni Ricciuti Case sparse Casale Totale Contrada Casale

5 5 Rasiccio Case sparse Feudo Totale Contrada Feudo Totale Comune NOTA Edifici = numero totale di edifici Alloggi = numero di alloggi occupati almeno da una persona dimorante abitualmente Famiglie = numero delle famiglie principali e coabitanti Abitanti = numero delle persone dimoranti abitualmente La distribuzione dell edificato sul territorio comunale è quella tipica di analoghe situazioni riscontrabili nell ambito della conurbazione ChietiPescara: a fronte di un modesto ampliamento del centro urbano principale, si assiste ad una forte crescita dell insediamento sparso (che si definisce agricolo, ma che molto più verosimilmente ha solo le caratteristiche tecniconormative dell insediamento agricolo, caratterizzandosi molto più propriamente come insediamento civile in zona agricola). Comunque, per una più esatta cognizione della recente espansione dello stock abitativo presente sul territorio comunale, il progetto di PRG si è basato sul preventivo aggiornamento della situazione di fatto. Così la cartografia fornita dall Amministrazione Comunale (costruita sul dato catastale) è stata aggiornata mediante l inserimento di tutti quegli edifici esistenti e non risultanti sulla mappa catastale. Questo aggiornamento è stato effettuato sia a vista mediante sopralluogo di campo, sia sovrapponendo la cartografia ufficiale a foto aeree scattate più di recente. Per salvaguardare la correttezza tecnicoscientifica di questa operazione di aggiornamento, i nuovi edifici inseriti a seguito di rilevamento speditivo sono stati rappresentati con diverso simbolo grafico per non confonderli con quelli inseriti nelle mappe ufficiali del catasto (in quanto hanno approssimazione del tutto diversa, utilizzabile ai soli fini urbanistici).

6 6 4. Le linee strategiche di piano Il nuovo PRG di Ripa Teatina, in linea con i risultati della fase conoscitiva, è impostato su uno schema strategicostrutturale che si fonda sul riconoscimento delle connessioni infrastrutturali primarie (rappresentate dalle fondovalli Alento e Foro) e sull individuazione delle aree di salvaguardia prioritaria (rappresentate dalle zone di protezione dell ambiente fluviale, dalle zone di protezione dei versanti collinari e dall unità omogenea di paesaggio vallivo individuata dal PTCP della Provincia di Chieti). Il sistema insediativo proposto dal piano si fonda su: il centro urbano consolidato, l edificato compatto del capoluogo, che al suo interno ha ancora capacità residenziali residue, ma presenta una dotazione completa delle infrastrutture di urbanizzazione; le zone di espansione compatta, le zone di espansione del centro urbano consolidato che, per buona dotazione infrastrutturale, consentono un modello insediativo a media densità; si tratta delle tre direzioni di sviluppo del paese in direzione nordest (verso l autostrada), in direzione nordovest (verso la fondovalle Alento) ed in direzione sudest (verso il cimitero); le direttrici di espansione lineare discontinua, le direttrici infrastrutturali caratterizzate da una aggregazione lineare spontanea di edifici per lo più rurali, lungo le quali è possibile dislocare piccole quote della nuova offerta insediativa; si tratta della direttrice del crinale principale e delle possibili risalite dalla fondovalle Foro verso il capoluogo; i nuclei sparsi, i nuclei agricoli di dimensione più consistente nei quali il piano intende confermare la tendenza all aggregazione dell insediamento rurale diffuso, incentivando la formazione di modelli insediativi più compatti, anche se ancora a carattere prevalentemente rurale. Nell insieme lo schema strutturale si configura come disegno di prospettiva capace di proporre un organizzazione razionale dell insediamento, funzionale al

7 7 suo interno, compatibile con le esigenze della sostenibilità e coerente rispetto alle forme di organizzazione del territorio alla scala più vasta. 5. Il dimensionamento e gli standard Il vigente Piano Territoriale della Provincia di Chieti fornisce, all Art. 56 delle Norme Tecniche, specifici criteri per il dimensionamento dei Piani Regolatori comunali: in particolare, per il dimensionamento residenziale (quarto comma) e per quello produttivo (sesto comma). Poiché il comune di Ripa Teatina è considerato parte del Tessuto Insediativo Diffuso, l incremento ritenuto conforme da PTCP è pari al 50% del patrimonio edilizio esistente. Per il dimensionamento del presente piano si è partiti dal dato relativo al patrimonio edilizio esistente, che dal 14 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, effettuato dall Istat il 21 ottobre 2001, risulta pari a edifici (dei quali 983 adibiti a residenza) che sviluppano alloggi occupati abitualmente (con un totale di stanze). Se si considera una dimensione media degli alloggi pari a mq 100 (dato avvalorato dall indagine di campo), il totale della superficie abitabile (teorica) risulta pari a mq Ma il dato comunale relativo alla riscossione della tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (RSU) presenta nella categoria residenziale utenti per un totale di Superficie Utile pari a mq (anno 2008). I dati dimensionali posti alla base del progetto di piano sono, dunque, i seguenti: Persone dimoranti abitualmente (censimento Istat 2001) n Edifici esistenti (censimento Istat 2001) n Di cui per abitazione (censimento Istat 2001) n 983 Alloggi esistenti (censimento Istat 2001) n Stanze esistenti (censimento Istat 2001) n Superficie media delle abitazioni (stima) mq 100 Superficie totale teorica (1.218x100) mq Abitanti residenti (anagrafe al ) n Superficie utile a destinazione residenziale (RSU 2008) mq

8 8 Il progetto di piano prevede una capacità insediativa teorica di mq , ripartita come segue: zona % mq capacità residua zone di completamento programmi integrati di intervento zone di espansione compatta direttrici di espansione lineare discontinua nuclei sparsi totale La capacità insediativa teorica del piano è, dunque, compatibile (in ogni caso) con l incremento ritenuto conforme dal quarto comma dell art. 56 del PTCP (50% dell esistente), in quanto è pari al 50,53% rispetto al dato ISTAT e al 37,46% rispetto al dato RSU. Essendo questa capacità insediativa teorica equiparabile a abitanti equivalenti incrementali, la dotazione di aree a standard deve essere calcolata rispetto a abitanti ( ). La dotazione di aree a standard prevista dal piano, pari a mq , è quindi superiore al fabbisogno minimo di legge, pari a mq (6.082 x 18).

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