55,7% TAO (48,7% warfarin, 7% acenocumarolo)
|
|
- Ernesto Mosca
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giovedì 18 Dicembre 2014 Gestione delle emorragie con i vecchi anticoagulanti Dott.ssa Silvia Bozzato
2
3 TAO vs NAO 55,7% TAO (48,7% warfarin, 7% acenocumarolo) 37,6% eparine 6,7% NAO (dati Ims, marzo 2014)
4 Indicazioni a terapia con i vecchi anticoagulanti orali valvuloprotesi mitralica/aortica meccanica fibrillazione atriale valvolare trombosi venose in sedi inusuali AOCP cardiopatia ischemica cronica con FA pazienti fragili
5 COSA SI INTENDE PER EMORRAGIA MAGGIORE? La definizione più largamente utilizzata: 1) Emorragia fatale 2) Sanguinamenti sintomatici in una delle seguenti sedi critiche: -emorragie intracraniche -ematoma spinale -ematoma intraoculare -ematoma retroperitoneale -emartro - emopericardio - emorragia intramuscolare con sindrome compartimentale 3) Emorragie che hanno causato perdita acuta di 2 g/dl di emoglobina o per le quali è stato necessario trasfondere almeno 2 unità di GRC Schulman S, Kearon C. J Thromb Haemost 2005
6 L ENTITA DEL PROBLEMA Emorragia maggiore: 2.4-8% pz/anno (Fitzmaurice DA, Br Med J 2002) SEDE DEL SANGUINAMENTO 40-50% emorragie gastrointestinali 20% emorragie cutanee e dei tessuti molli 10% emorragie del tratto genito-urinario 10% emorragie intracraniche ATTENZIONE GLI EVENTI EMORRAGICI POSSONO AVVENIRE ANCHE CON INR IN RANGE TERAPEUTICO!
7 EMORRAGIA CEREBRALE emorragia intracranica % anno mortalità a 6 mesi: >60 % (Hart RG, Stroke 1995;Linkins LA, Ann Inter Med 2003) 80-90% dei pz che sopravvivono hanno deficit neurologici persistenti
8 EMORRAGIA CEREBRALE Maggior volume dell ematoma INR elevato maggior mortalità a 30gg Peggior outcome funzionale Somministrazione di CPP valori di INR e volume ematoma; migliora outcome funzionale (Huttner HB, Stroke 2006; Kuwashiro T, Cerebrovasc Dis. 2011)
9 EMORRAGIA CEREBRALE J. Menzin, et al JTH 2012
10 COMPLICANZE EMORRAGICHE STUDIO ISCOAT 2745 pazienti consecutivi (64 % warfarin) seguiti per 2011 anni/paziente controllo complicanze emorragiche (ogni 4 mesi) Palareti G et al. Lancet 1996; 348: 423
11 COMPLICANZE EMORRAGICHE Risultati STUDIO ISCOAT 153 episodi emorragici (7.6 %) 5 FATALI (0.25%) 23 MAGGIORI (1.1 %) 125 minori (6.2 %) Nei pazienti con anni >70: 10.5 % Nei pazienti con anni <70: 6% Nei primi 3 mesi di trattamento: 11 % Successivamente: 6.3% Palareti G et al. Lancet 1996; 348: 423
12 COMPLICANZE EMORRAGICHE Warfarin Agent Indication *Bleeding % Reference TEV,FA, Prothesis Heart valves 1.25 Palareti 1996 UFH VTE treatment 2.0 Mismetti 2005 LMWH VTE treatment Simonneau 1997, Mismetti 2005 Fondaparinux VTE treatment 1.2 Buller 2004 Lepirudin HIT 18.8 Greinacher 2000 Argatroban HIT 6.1 Lewis 2003 Bivalirudin ACS with PCI 3.5 Ebrahimi 2005 *Bleeding rates were obtained from meta-analyses or pivotal clinical trial modified : from Crowther MA et al, Blood 2008
13 FATTORI DI RISCHIO PER EMORRAGIA Intensità di anticoagulazione Rischio di sanguinamento raddoppia per ogni punto INR >3 Incidenza emorragia maggiore 4% se INR >6 Fattori di rischio del paziente Sanguinamenti pregressi Età avanzata Comorbidità (es. patologie tumorali, insufficienza renale, malattie epatiche Ipertensione arteriosa, pregresso stroke) Potus Terapie concomitanti (sptt antiaggreganti piastrinici) ACCP guidelines 2012
14
15 COSA FARE IN PRESENZA DI EMORRAGIA MAGGIORE? 1) Definire la sede del sanguinamento 2) Definire la causa del sanguinamento (indagini endoscopiche, TC, RMN) 3) E possibile attuare emostasi locale? 4) Ri-coagulare il paziente rapidamente QUANDO POSSIBILE PROVVEDERE AD EMOSTASI LOCALE
16 FATTORE VI cit. A.Squizzato
17 REVERSIBILITA' DELL'EFFETTO ANTICOAGULANTE AZIONE Sospensione TAO Vit.K x os Vit.K ev Plasma Fresco congelato Fattore VIIa ricombinante Complessi protrombinici EFFETTO 3-7 gg 24 ore ore 3-6 ore 10 minuti 5 minuti FCSA 2010
18 VITAMINA K Anticoagulanti orali inibiscono sintesi di Fattori vitamina K dipendenti: II,VII,IX,X inibendo la loro gammacarbossilazione vitk dipendente PERCHE : Ripristino emostasi fisiologica Sempre associata a PFC o CCP se emorragia maggiore Evitare effetto rebound COME: Via endovenosa: in 2 ore riduzione INR, normalizzazione in 24 ore (Lubetsky, Arch Intern Med 2003) Via orale : può richiedere fino a 24 ore per normalizzare INR Via sottocutanea: effetti in 8-24 ore, assorbimento ridotto e variabile Non in monosomministrazione Non utilizzare via orale e sottocutanea
19 PLASMA FRESCO CONGELATO Preparato dal sangue dei donatori, contiene i fattori della coagulazione II,VII,IX,X non concentrati DOSAGGIO: 15ml/kg per adulto di corporatura media, circa 3-4 unità di plasma (non ancora stabilita dose ottimale) (Baglin,Blood Rev 1998;Contreras, Transfus Med 1992) 5-8ml/kg se reversione effetto anticoagulanti a partire da INR in range terapeutico (CMAJ 1997) VANTAGGI: Basso costo, ampiamente disponibile SVANTAGGI: Ritardo richiesta-infusione: prove di compatibilità, scongelamento, consegna da emoteca Normalizzazione INR richiede tempi lunghi (7-32 ore) e spesso parziale Rischio overload di volume per pazienti con labile compenso cardiocircolatorio EFFETTI COLLATERALI: Reazioni allergiche,trali (transfusion related lung injury), rischio infettivo
20 CONCENTRATI DEL COMPLESSO PROTROMBINICO (CCP) Due prodotti disponibili in Italia non contengono Fattore VII : Uman Complex, Protromplex TIM 3 (FII, FIX, FX + PC e PS) Due prodotti contengono anche il FVII (Confidex e Pronativ) L effetto è immediato. Volume di infusione modesto (media 120 ml). L infusione può essere rapida (8 ml/ min) (Thromb Haemost 2007) La dose individualizzata in base a INR e peso corporeo è più efficace della dose fissa (van Aarte Lonneke, Thromb Res 2005)
21 EFFETTI AVVERSI Complicanze tromboemboliche sptt in pz con insufficienza epatica grave DIC se necessarie somministrazioni ripetute di CCP, a causa di accumulo di fattore X e II (emivita lunga) Rischio trasmissione infettiva
22 CONCENTRATI DEL COMPLESSO PROTROMBINICO (CCP) Nonostante le indicazioni sulla efficacia nelle emorragie a rischio vitale i CCP sono scarsamente usati per: Timori di complicanze trombotiche Mancanza di conoscenza da parte dei medici Mancanza di disponibilità immediata nonostante il loro uso sia approvato da molti anni (Dentali F, J Thromb Haemost 2006) Nel nostro Ospedale abbiamo a disposizione Uman Complex a 3 fattori, da chiedere in Farmacia
23 1032 pz 1.4 % di complicanze tromboemboliche (arteriose e venose) CCP 4F = CCP 3F per complicanze tromboemboliche (1.8% vs 0.7%) 1.9% di rischio di trasmissione virale (parvovirus B19) RISCHIO BASSO!
24 CCP vs PFC Non studi di comparazione su hard endpoints CCP più rapida (15-30 min) e completa reversione di INR rispetto a PFC Non rischio di sovraccarico di volume CCP da considerare prima scelta per reversione rapida INR (es. emorragia intracranica)
25 CCP vs PFC Sarode R et al. Circulation. 2013;128:
26 CCP vs PFC Studio PROMPT 1 Registro osservazionale 520 pazienti con emorragia cerebrale in TAO CCP fattore predittivo di sopravvivenza a 90 giorni
27 FATTORE VIIa RICOMBINANTE Approvato utilizzo per pz emofilici che sanguinano e che hanno sviluppato anticorpi anti VIII- anti IX Non approvato per reversione INR in coagulopatia dicumarolica Alcuni studi hanno dimostrato efficacia di F VIIa (in vari dosaggi) nella normalizzazione dell INR in volontari sani e in pazienti in TAO con INR sovraterapeutico/sanguinanti (Erhardtsen E, Blood Coagul Fibrinolysis 1998; Sorensen B,Blood Coagul Fibrinolysis 2003) Emivita breve (60 min) da utilizzare insieme a vit K (Mathijssen WL,Br J Haematol 2004) Rischio tromboembolico
28 LG PER LA NEUTRALIZZAZIONE (FCSA 2010) Neutralizzare la TAO con: Vitamina K1, mg ev in min Complesso protrombinico: INR INR INR U/kg 30 U/kg 40 U/kg INR > U/kg Verificare l avvenuta correzione
29 For patients with VKA-associated major bleeding, we suggest rapid reversal of anticoagulation with four-factor prothrombin complex concentrate (PCC) rather than with plasma.(grade 2C). We suggest the additional use of vitamin K 5 to 10 mg administered by slow IV injection rather than reversal with coagulation factors alone (Grade 2C).
30
La gestione delle complicanze emorragiche: Farmaci AVK
Cremona, 04.03.2016 Terapie anticoagulanti: evidenze ed opinioni a confronto La gestione delle complicanze emorragiche: Farmaci AVK Dott. Raffaella Benedetti Centro Emostasi e Trombosi Medicina Interna
DettagliSanguinamenti in Pronto Soccorso Accessi per sanguinamento ai PS della Toscana: Case-Mix di un periodo indice (SIMEU Toscana)
Sanguinamenti in Pronto Soccorso Accessi per sanguinamento ai PS della Toscana: Case-Mix di un periodo indice (SIMEU Toscana) NAPOLI 18-20 Novembre 2016 Scopo Valutazione dell impatto dei sanguinamenti
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative
DettagliRichiesta di parere per l inserimento in PTR di:complesso protrombinico umano (Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione)
Richiesta di parere per l inserimento in PTR di:complesso protrombinico umano (Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione) 1. Farmaco proposto Farmaco: Confidex o Pronativ Principio attivo:
DettagliNovità in tema di...noacs. Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia
Novità in tema di...noacs Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia Premessa. Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC), comparati ai VKA hanno una più prevedibile farmacocinetica
DettagliLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Dott.ssa Elena Piovano Cardiologia - Ospedale Agnelli Pinerolo Dott. Rosario Tripodi Cardiologia Ospedale degli Infermi - Rivoli Risultati di
DettagliLinee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti
Linee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A. Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di
Dettagliavk: gestione perioperatoria e strategie di reverse
avk: gestione perioperatoria e strategie di reverse O. Giachino, Torino GESTIONE PERIOPERATORIA DEI PAZIENTI IN TERAPIA ANTITROMBOTICA TORINO, 7 Ottobre 2016 Giornata PRIMA DELLA PROCEDURA Non oltre 30
DettagliEmorragia da farmaci anticoagulanti: reversal quando e come?
Emorragia da farmaci anticoagulanti: reversal quando e come? R. Albisinni UOC Medicina Infettivologica e dei Trapianti Ospedale Monaldi Seconda Università di Napoli Introduzione La terapia anticoagulante
DettagliBRIDGING ANTICOAGULATION
BRIDGING ANTICOAGULATION dr. Esmeralda Filippucci Sezione di Medicina Interna e Vascolare/Stroke Unit Università di Perugia BRIDGING ANTICOAGULATION DIMENSIONE DEL PROBLEMA QUALI PAZIENTI? QUALE INTERVENTO?
DettagliAnticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia?
Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia? Piercarla SCHINCO Specialista in Medicina Interna Specialista in Ematologia Esperta in Trombosi ed Emostasi FA è il più comune disturbo del
DettagliLUCA MASOTTI DIRETTORE SOSTITUTO MEDICINA INTERNA II OSPEDALE SAN GIUSEPPE, EMPOLI
LUCA MASOTTI DIRETTORE SOSTITUTO MEDICINA INTERNA II OSPEDALE SAN GIUSEPPE, EMPOLI REVERSE = neutralizzare l attività di un farmaco anticoagulante ripristinando una efficace emostasi 3 luca masotti 7 ottobre
DettagliLa gestione perioperatoria o periprocedurale delle terapie antitrombotiche nell urgenza
Aggiornamenti in emostasi: la gestione perioperatoria delle terapie antitrombotiche e della coagulopatia da dicumarolici Varese, 6 giugno 2009 La gestione perioperatoria o periprocedurale delle terapie
DettagliMaria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche
A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliI protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese
I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese Rischio di TVP in assenza di profilassi in diversi gruppi di
DettagliGestione delle complicanze delle terapie antitrombotiche
Gestione delle complicanze delle terapie antitrombotiche SIMON BRAHAM Fondazione IRCCS Ca Granda U.O.C. Di Ematologia Non Tumorale E Coagulopatie Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi Milano,
DettagliUNITA SEMPLICE DIPARTIMENTALE DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Pagina 1 di 7 INDICE: 1. SCOPO 2. DESCRIZIONE ATIVITA 3. INDICATORI 4. FONTI DI RIFERIMENTO REV n 1 Inserimento logo regione Lombardia Firma e Data 22/08/2010 Nome RQ Dott. F. Cupella Infermiere. T. Viola
DettagliL emorragia cerebrale in soggetti in trattamento anticoagulante
L emorragia cerebrale in soggetti in trattamento anticoagulante Giovanna Servillo U.O.S.C. Neurologia e Stroke Unit AORN Cardarelli - Napoli Dir. Dott. Ciro Florio L Emorragia Cerebrale L incidenza dell
DettagliLE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI
LE NECESSITA SANITARIE DEI PAZIENTI E IL RUOLO DEI CENTRI EMOSTASI E TROMBOSI Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi Laboratorio Analisi Chimico- Cliniche e Microbiologia Istituti Ospitalieri, Cremona
DettagliLA GESTIONE DELLE COMPLICANZE EMORRAGICHE LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN FIRENZE
LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE EMORRAGICHE LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN FIRENZE 2 3 4 5 6 Management dei sanguinamenti in corso di trattamento con farmaci anticoagulanti: obiettivi Neutralizzare l
DettagliAnticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare?
Anticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare? Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S.
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore: Prof. Paolo Martelletti
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti TERAPIA ANTICOAGULANTE: COME MUOVERSI? Dott. M. Luciani Dott. V. Spuntarelli Pagina 2 ANTICOAGULANTI DISPONIBILI EPARINA
Dettagliforse i ringraziamenti continueranno
forse i ringraziamenti continueranno A.I.P.A. San Paolo Milano Sud Onlus 05 aprile 2014 I nuovi farmaci anticoagulanti orali Maddalena Loredana Zighetti, DMTE A.O. San Paolo, Polo Universitario, Milano
DettagliLe urgenze emorragiche nel paziente anticoagulato
Le urgenze emorragiche nel paziente anticoagulato L 1 % circa della popolazione italiana è in trattamento con anticoagulanti orali (VKA): Warfarina (coumadin) Acenocumarolo (sintrom) il rischio emorragico
DettagliEmorragia cerebrale in paziente anziano con comorbosità in terapia anticoagulante
Emorragia cerebrale in paziente anziano con comorbosità in terapia anticoagulante Dr.ssa Giulia Rivasi Dipartimento di Geriatria AOU Careggi, Università degli Studi di Firenze Sig. Giuliano, 76 anni ü
DettagliTerapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran
APPROFONDIMENTI, 17 luglio 2015 Terapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran A cura di Raffaella Benedetti e Davide Imberti SOMMARIO Il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) sino a
DettagliLA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi
MARTEDI DELL ORDINE 21 Gennaio 2014 L A CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA LA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi Roberto
DettagliIl trattamento della trombosi venosa profonda
Il trattamento della trombosi venosa profonda Fiumicino, 19 dicembre 2015 www.cos.it/mediter Trombosi Venosa Profonda (DVT) [NOACs Anticoagulant therapy for venous thromboembolism] Glossario DVT (Deep
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NEI PAZIENTI MOLTO ANZIANI CON FIBRILLAZIONE ATRIALE: È REALMENTE SICURA?
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO di MEDICINA - DIMED - CLINICA GERIATRICA Granziera S, Marigo L, Bertozzo G, Rossi K, Petruzzellis F, Gesmundo A, Infante T, Pletti S, Simioni F, Nante G, Manzato
DettagliUniversità di Bologna
Cremona, 4 Marzo2016 A chi e quale NAO Prof. Gualtiero Palareti Malattie Cardiovascolari Università di Bologna From Blondon & Bounameaux, Circulation 2015 Initial Long-Term Extended From Kearon et al.,
DettagliGESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA. Mantova, Paolo Montorsi
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina trasfusionale e di Ematologia (DMTE) Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
DettagliHeit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14
Heit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14 Cohen AT et al. Thromb Haemost 2007;98:756-764 Dentali F et al. Thromb Haemost 2016;115:399-405 n /1000.000 abitanti Trend temporale Femmine Maschi Dentali
DettagliU.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO
NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,
DettagliLa sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008
La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliIl caso clinico riguarda un paziente di 59 anni, riferito in PS per ematemesi. All anamnesi erano presenti diversi fattori di rischio
1 Il caso clinico riguarda un paziente di 59 anni, riferito in PS per ematemesi. All anamnesi erano presenti diversi fattori di rischio cardiovascolare, vale a dire obesità, fumo di sigaretta e ipertensione
DettagliTAVOLA ROTONDA: NOACS e le nuove evidenze scientifiche Anticoagulazione nella fase acuta della Trombosi venosa profonda
TAVOLA ROTONDA: NOACS e le nuove evidenze scientifiche Anticoagulazione nella fase acuta della Trombosi venosa profonda Dr. Gisella Sciortino U.O.C. di Cardiologia A.S.P. PA- Ospedale di Partinico TROMBOEMBOLISMO
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
DettagliSTART-Register Primi Dati Nazionali. Emilia Antonucci
START-Register Primi Dati Nazionali Emilia Antonucci OBIETTIVO -Registro informatizzato, prospettico osservazionale -Raccogliere in modo standardizzato informazioni cliniche sull impiego dei diversi farmaci
Dettagli18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI
18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI A cura di CRISTINA GUALTIEROTTI Centro TAO Unità Operativa
DettagliSTEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti. Giovanni Gnecco
STEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti Giovanni Gnecco STEMI e anticoagulazione La PCI è il trattamento di scelta nello STEMI L anticoagulazione è la pietra d angolo della PCI Gli eventi ischemici avversi
DettagliRISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
LA CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Gianluca Gonzi Parma, 21 Gennaio 2014 Caso clinico (Francesca) 48 anni
DettagliVasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO
Vasculopatie venose Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO CASO CLINICO Manfredi, 63 anni Anamnesi patologica remota: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Insufficienza venosa di grado lieve
DettagliGESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA
REGIONE VENETO AZIENDA ULSS N 2 Marca Trevigiana OSPEDALE DI TREVISO DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE U.O.C. GASTROENTEROLOGIA Direttore: Dott. Stefano Benvenuti GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE/ANTIAGGREGANTE
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE IN TAO
SCHEDA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE IN TAO Cos è il trattamento anticoagulante orale? I farmaci anti vitamina K (AVK) hanno rappresentato fino ad oggi i farmaci anticoagulanti orali più largamente utilizzato
DettagliINTRODUZIONE E CONTESTO CLINICO DI UTILIZZO APPROPRIATO
INTRODUZIONE E CONTESTO CLINICO DI UTILIZZO APPROPRIATO Gli effetti anticoagulanti di Pradaxa sono importanti e salvavita per alcuni pazienti, ma ci sono situazioni in cui e necessario inattivare rapidamente
DettagliAnticoagulazione nella chirurgia non cardiaca. Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA
Anticoagulazione nella chirurgia non cardiaca Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA Terapia anticoagulante e gestione peri - operatoria Rischio trombo-embolico Rischio sanguinamenti Storia
DettagliI limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale
Torino 08 Maggio 2018 I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale Fabrizio UGO Ospedale San Giovanni Bosco Torino ESC Guidelines 2016 Lo Score
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliPT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
PT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP E_DC RF RV FT Registrazione Paziente Eleggibilità e Dati Clinici Richiesta Farmaco RiValutazione Fine Trattamento
DettagliCome interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate
DettagliPROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA
PROCEDURE ENDOSCOPICHE E RISCHIO DI EMORRAGIA Procedure ad alto rischio emorragico: asportazione di polipi ERCP con esecuzione di sfinterotomia dilatazione pneumatica e/o meccanica per acalasia o stenosi
DettagliNuovi farmaci anticoagulanti orali: evidenze ed indicazioni
Gestione pratica dei nuovi farmaci anticoagulanti Varese - 19 Dicembre 2013 Nuovi farmaci anticoagulanti orali: evidenze ed indicazioni Marco Donadini Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche e Terapie
DettagliANTICOAGULANTI ORALI
ANTICOAGULANTI ORALI II, VII, IX, X carbossi II, VII, IX, X II, VII, IX, X carbossi II, VII, IX, X anticoagulanti orali In pz con idiosincrasia al warfarin acenocumarolo INDICAZIONI - Pz con protesi valvolari
DettagliProgetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007
Progetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007 Dott. Piero Grilli Sistema integrato interaziendale per il monitoraggio
DettagliMalattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico
XXIV CONGRESSO NAZIONALE SISET Malattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico LUCIA BASSO ABANO TERME 12 NOVEMBRE 2016 L
DettagliGli statement prodotti dal gruppo di lavoro si fondano essenzialmente sui risultati dello studio RE-LY e delle sue sub-analisi
Gli statement prodotti dal gruppo di lavoro si fondano essenzialmente sui risultati dello studio RE-LY e delle sue sub-analisi TOPIC N 1 Sottostudio RE-LY cardioversione elettrica PREMESSA Nel sottostudio
DettagliI QUANDO E I PERCHE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
Lega Friulana per il Cuore I QUANDO E I PERCHE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliCORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI
CORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI CONOSCERE IL SISTEMA SANGUE PER CRESCERE NELLA NUOVA REALTA AVISINA IL BUON USO DEL SANGUE E DEGLI EMODERIVATI Perugia sabato 10 settembre 2011 Dott.
DettagliUNITA OPERATIVA COMPLESSA DI GASTROENTEROLOGIA
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE E ANTI AGGREGANTE IN ENDOSCOPIA DIGESTIVA CARDIOASPIRINA CONTINUA ASSUNZIONE In tutti i casi tranne: a) GASTROSCOPIA: Mucosectomia e ampullectomia b) COLONSCOPIA :
DettagliEmergenze emorragiche in corso di terapia anticoagulante: quale gestione?
Società Medico Chirurgica di Ferrara FIBRILLAZIONE ATRIALE E TROMBOSI VENOSA PROFONDA ASPETTI FISIOPATOLOGICI, CLINICI E TERAPEUTICI Emergenze emorragiche in corso di terapia anticoagulante: quale gestione?
DettagliLa Patologia Venosa: Non Solo Varici. Venerdi 23 ottobre 2015 Abano Terme (PD)
La Patologia Venosa: Non Solo Varici Venerdi 23 ottobre 2015 Abano Terme (PD) NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: QUANDO E COME PRESCRIVERLI Dr. Alberto Cogo Unità Medicina Vascolare e Piede Diabetico Casa di
DettagliUniversità degli Studi di Pavia
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia La tua guida per la terapia anticoagulante orale di Iryna Zayats Relatore: Patrizia Crivellaro A. A. 2010-11 Capitolo 1: Terapia anticoagulante
DettagliOltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli
I NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli Verbania NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI FIBRILLAZIONE
DettagliLa clinica delle sindromi emofiliche
La clinica delle sindromi emofiliche MARIA ELISA MANCUSO Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Milano Siset Training Center: Corso Malattie
DettagliIl significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno
Il significato degli esami di coagulazione Walter Ageno Principali caratteristiche dei nuovi anticoagulanti Via orale di somministrazione Ampia finestra terapeutica Farmacocinetica e farmacodinamica prevedibili
DettagliGes$one del sanguinamento durante profilassi/terapia con i nuovi e vecchi an$aggregan$
Ges$one del sanguinamento durante profilassi/terapia con i nuovi e vecchi an$aggregan$ Elena M. Faioni Medicina 3 DMCO Università degli Studi di Milano e Azienda Ospedaliera San Paolo Quali condizioni
DettagliLa gestione integrata dei trattamenti anticoagulanti: la collaborazione fra Centri Trombosi e MMG
La gestione integrata dei trattamenti anticoagulanti: la collaborazione fra Centri Trombosi e MMG Il Coinvolgimento attivo del Medico di Medicina Generale Damiano Parretti SIMG, Responsabile Area Cardiovascolare
DettagliDOAC: dosaggi appropriati e follow-up
DOAC: dosaggi appropriati e follow-up Daniela Poli Bologna 5 ottobre 2017 INDICAZIONI all uso dei DOAC Profilassi del TEV in chirurgia ortopedica Fibrillazione atriale non valvolare Trattamento del tromboembolismo
DettagliLe complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.
25-05-2018 Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.ssa Ernesta Dores La maggior parte degli ictus cerebrali che insorgono in pazienti con fibrillazione
DettagliOspedale Madonna del Buon Consiglio FATEBENEFRATELLI NAPOLI. Linee guida aziendali per la gestione preoperatoria
Ospedale Madonna del Buon Consiglio FATEBENEFRATELLI NAPOLI Linee guida aziendali per la gestione preoperatoria della terapia antiaggregante ed anticoagulante. e Realizzati Responsabile dal dott. del Pronto
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
U.O.S Diagnosi e Terapia delle Patologie della Coagulazione CENTRO EMOFILIA E TROMBOSI ANGELO BIANCHI BONOMI IRCCS - OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO 20122 Milano Via Pace, 9 clinica@fcsa.it PROCEDURE OPERATIVE
DettagliLa gestione del paziente con emorragia digestiva in trattamento con
La gestione del paziente con emorragia digestiva in trattamento con anticoagulanti e/o antiaggreganti Raimondo De Cristofaro, MD, Center for haemostic and thrombotic diseases Catholic University School
DettagliLucca 28 novembre 2014
Fondazione Poliambulanza Brescia Indicazioni, efficacia e sicurezza dei NAO nell embolia polmonare Claudio Cuccia Lucca 28 novembre 2014 I paradossi dell embolia embolia polmonare (e non solo ) Esploriamo
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Centro Emostasi e Trombosi/Stroke Unit U.O. Medicina I^ AZ. Ospedaliera S. Maria Nuova Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni
DettagliIndicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale )
Indicazione Esclusiva TVS ( AIFA Gazzetta Ufficiale ) ARIXTRA (Fondaparinux) nuove indicazioni Determina terapeutiche AIFA nella n. 711/2013( trombosi venosa Gazzetta superficiale Ufficiale dal n. 5195
DettagliCampo obbligatorio ai E
Campo obbligatorio ai E LIXIANA (edoxaban)- fini dell'eleggibilità Ictus ed Embolia stemica, Prevenzione nei pz con FANV Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente EDC Eleggibilità e Dati Clinici NTA
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI
I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI ZECCA CINZIA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE Istituti Ospitalieri di Cremona
DettagliPT PRADAXA (dabigatran) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
cognome) Tel. e-mail Cognome me CF Data di nascita PT PRADAXA (dabigatran) Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente NTA BN: la presente scheda, una volta
DettagliGestione della terapia con DOACin presenza di eventi emorragici e in previsione di manovre invasive/interventi chirurgici
Gestione della terapia con DOACin presenza di eventi emorragici e in previsione di manovre invasive/interventi chirurgici Dott.ssa Maria, Rosa Lombardi UO Medicina Interna ad Indirizzo Angiologico e Coagulativo-Centro
DettagliCattive indicazioni e cattive indicazioni e controindicazioni alla terapia anticoagulante orale: conoscerle per evitarle
Cattive indicazioni e cattive indicazioni e controindicazioni alla terapia anticoagulante orale: conoscerle per evitarle Mauro Campanini Key points: 1 Indicazioni alla terapia anticoagulante orale 2 Controindicazioni
DettagliIndicazioni della Terapia Anticoagulante Orale. Enrico Capuzzo Servizio Immunotrasfusionale Azienda Ospedaliera C. Poma Mantova - 22 ottobre 2011
Indicazioni della Terapia Anticoagulante Orale Enrico Capuzzo Servizio Immunotrasfusionale Azienda Ospedaliera C. Poma Mantova - 22 ottobre 2011 Azienda Ospedaliera C.Poma Gli anticoagulanti orali sono
DettagliTerapia anticoagulante nel periodo perioperatorio. Francesco Marongiu
Terapia anticoagulante nel periodo perioperatorio Francesco Marongiu Internal Medicine and Thrombosis Centre AOU Monserrato Cagliari University of Cagliari, Cagliari, Italy UFH LMWH Fondaparinux AT V Xa
DettagliGESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La corretta valutazione del rischio emorragico e trombotico riveste una importanza fondamentale per la gestione ottimale
DettagliTerapia acuta e di lunga durata della tromboembolia venosa
Terapia acuta e di lunga durata della tromboembolia venosa Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Marino Golinelli Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Farmaci anticoagulanti
DettagliI Nuovi Anticoagulanti Orali e il ruolo del farmacista ospedaliero Simona Creazzola
I Nuovi Anticoagulanti Orali e il ruolo del farmacista ospedaliero Simona Creazzola NAO tra Attualità e. Prospettive.. Reale alternativa Farmacologica in terapia anticoagulante Modelli Organizzativi NAO
DettagliI PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2
I PER [CORSI] AME 1 Corso nazionale di aggiornamento AME PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 Anti-aggreganti e anti-coagulanti nel diabetico: quando e come Take home messages Alberto
DettagliPT Xarelto (rivaroxaban)- FANV. E ai fini dell'eleggibili tà. O Campo obbligatorio
PT Xarelto (rivaroxaban)- FANV Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibili tà Campo obbligatorio NTA BN: la presente scheda, una volta stampata, in nessun caso può essere utilizzata per Registrazione Paziente
DettagliAZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE. Direttore: dott. Andrea Di Lenarda
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA CENTRO CARDIOVASCOLARE Direttore: dott. Andrea Di Lenarda Responsabile infermieristico: Donatella Radini OPUSCOLO INFORMATIVO PAZIENTI Nuovi farmaci anticoagulanti
DettagliUp-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN
Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN 2 Dabigatran Apixaban Edoxaban Rivaroxaban Target IIa (thrombin) Xa Xa 3Xa 628 KD pro-drug Molecular weight 471 KD drug 460 KD
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliPICC, PORT E TROMBOSI CATETERE CORRELATA COME E QUANDO TRATTARE
Firenze 4-5-6 dicembre 2017 Palazzo dei Congressi Convegno internazionale organizzato da GAVeCeLT Gruppo Aperto Gli Accessi Venosi Centrali a Lungo Termine GAVeCeLT 2017 X Congresso GAVeCeLT XI PICC Day
DettagliNUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
LECCO 12-11-2016 NUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI Claudia Carzaniga ASST MONZA - H. San Gerardo Presidente G.It.I.C. PERCORSO DELLA RELAZIONE NUOVI ANTICOAGULANTI
DettagliCosa sono i NAO? Angelica Moretti. Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Cosa sono i NAO? Angelica Moretti Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana La sottoscritta Angelica Moretti ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto
DettagliSinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO
Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO SPONSOR BACKGROUND E RAZIONALE Misura dei livelli di anticoagulazione in pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con farmaci anticoagulanti
DettagliI FARMACI ANTIANGIOGENETICI profilo di tossicità e selezione dei pazienti. Cristiano Oliva
I FARMACI ANTIANGIOGENETICI profilo di tossicità e selezione dei pazienti Cristiano Oliva AntiAngiogentici g nella pratica Bevacizumab (2017): N= 804 Ziv aflibercept 6 Regorafenib 4 Ramucirumab 4 52 (41
DettagliAlessandro Squizzato
La terapia anticoagulante old and new : gestione perioperatoria e degli eventi emorragici Varese 18 dicembre 2014 Gestione perioperatoria dei nuovi anticoagulanti (NOACs NOACs) Alessandro Squizzato Centro
DettagliTEV E NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI NELLA PRATICA CLINICA
Unita di Medicina Vascolare e Piede Diabetico Casa di Cura Villa Berica Vicenza TEV E NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI NELLA PRATICA CLINICA Alberto Cogo Abano Terme, 24 ottobre 2014 Obiettivi della presentazione
DettagliLa gestione dell emergenza in Regione Lombardia
La gestione dell emergenza in Regione Lombardia Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A.Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano Cremona, 4 marzo 2016 Emorragie
DettagliFARMACI ANTICOAGULANTI ORALI E COMPLICANZE DELLA TAO. Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi AO Istituti Ospitalieri, Cremona
FARMACI ANTICOAGULANTI ORALI E COMPLICANZE DELLA TAO Sophie Testa Centro Emostasi e Trombosi AO Istituti Ospitalieri, Cremona T = TERAPIA A = ANTICOAGULANTE O = ORALE Warfarin = COUMADIN 5mg Acenocumarolo
Dettagli