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1 PIANO DI AZIONE COESIONE PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI PRIMO RIPARTO DEL PROGRAMMA SERVIZI DI CURA FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO REGIONE CAMPANIA 1. DATI IDENTIFICATIVI Denominazione dell'ambito Territoriale C03 Comune Capofila Teano Dati contabili e fiscali CF P.IVA Sede P.zza Municipio Indirizzo di PEC del Comune Capofila politichesociali.teano@asmepec.it Contatto Comune Capofila Carlo dangeloc@libero.it Telefono ASL/Distretto sanitario di riferimento DS14 pagina 1
2 2. REQUISITI GENERALI 2.1 FORMA ASSOCIATIVA E APPROVAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO Forma Associativa [X] Convenzione in vigore tra i Comuni dell'ambito (ai sensi dell'art. 30 d.lgs. 267/2000) OPPURE [] Convenzione tra i Comuni di approvazione dello statuto del Consorzio (ai sensi dell'art.31 d.lgs. 267/2000) Approvazione del Piano di Intervento Delibera del Coordinamento Istituzionale dell'ambito Convenzione tra i Comuni dell'ambito C03 (ai sensi dell'art.30 d.lgs.267/2000) siglata il 16/09/2013. Delibera del Coordinamento Istituzionale n.10 del. 2.2 CONDIVISIONE DEL PIANO DI INTERVENTO CON IL PARTENARIATO LOCALE (max 10 righe) Il Comune di Teano, in qualità di capofila dell'ambito C03, in linea con la normativa vigente e con le linee guida per la formulazione del Piano di Intervento dei Servizi di cura ad anziani non autosufficienti e all'infanzia, ha promosso tavoli di concertazione con il partenariato locale finalizzato ad una più incisiva e calibrata programmazione delle risorse disponibili sul territorio dell'ambito. Di seguito, si elencano in ordine temporale: - 12 dicembre 2013: OO.SS REQUISITI SPECIFICI PER ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA/CURE DOMICILIARI INTEGRATE Integrazione socio-sanitaria per gestione ADI/CDI Regolamenti/Protocolli di intesa/accordi tra Ambito e Distretto sanitario in vigore (se esistenti) coerentemente a Linee di indirizzo in materia di servizi domiciliari (DGR 41/2011) Vigente (SI/NO) Atto per l'accesso alle risorse del PAC Accordo di programma tra Ambito e Distretto sanitario per l'accesso alle risorse del PAC Accordo di Programma per la gestione associata dei servizi sociosanitari, siglato in data 26/09/2013 presso il Comune Teano. SI Accordo di Programma tra Ambito e ASL per l'accesso alle risorse PAC siglato in data 13/12/ INFORMAZIONI E DATI SUI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI EROGATI NELL'AMBITO TERRITORIALE E/O NEI COMUNI CHE LO COMPONGONO: 3.1 CONTESTO TERRITORIALE E SOCIALE DELL'AMBITO TERRITORIALE (max 1 cartella) La popolazione minorile residente nei Comuni dell'ambito C03, riferita alla fascia 0-36 mesi, è pari a n unità e alla fascia over 64 a nr unità, di cui over 75 nr.8171 unità su un totale di abitanti. (Dati ISTAT - Censimento della popolazione anno 2011). In ogni Comune dell'ambito sono presenti istituti di istruzione primaria (scuole materne, elementari e medie). pagina 2
3 Invece gli istituti di istruzione secondaria sono ubicati solo nei Comuni di Sessa Aurunca, Vairano Patenora e Teano. Il territorio non è adeguatamente fornito di strutture sanitarie: è infatti presente un solo ospedale attivo, il San Rocco di Sessa Aurunca. Mentre, l'ospedale Civile di Teano è stato chiuso nell'anno 2010 e attualmente è attivo soltanto il servizio di Pronto Soccorso. L'intera struttura è stata adibita dal 2011 ad Ospedale di Comunità. In alcuni Comuni dell'ambito (Mignano Montelungo, Roccamonfina, Sessa Aurunca, Teano, Vairano Patenora) è attivo il servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica). L'Ambito si presenta connotato da un tessuto economico basato essenzialmente sul commercio, sull'agricoltura e sull'artigianato. Nella zona di Sessa Aurunca c è da rilevare la presenza di impianti industriali. Il Turismo è sviluppato soprattutto nella zona costiera, tra Levagnole e Baia Domizia. A livello d Ambito si registra un fabbisogno socioeconomico in linea con quello nazionale: Diminuzione sensibile delle famiglie tradizionali con genitori e figli ed aumento, in pari misura, delle famiglie con un solo componente, il più delle volte anziani soli. Oltre alle famiglie unipersonali, costituite dall anziano solo, sono in crescente aumento sia le famiglie monoreddito con minori a carico, sia le famiglie monoparentali, in genere con capo famiglia donna. Questo trend è conseguenza diretta di più fattori: perdita del lavoro, instabilità/ precarietà occupazionale, difficoltà nella formazione di nuove famiglie da parte delle giovani coppie e fragilità dei matrimoni. I Servizi di cura, ad anziani, disabili, non autosufficienti, sono quasi esclusivamente a carico delle donne: il lavoro di cura rimane nella sfera privata ed è sostanzialmente svolto dalle donne nella famiglia e, frequentemente, costituisce un ostacolo al pieno dispiegarsi dell offerta di lavoro femminile. Gli anziani fragili, che si concentrano prevalentemente nella fascia anni, ed i cittadini non autosufficienti esprimono bisogni di un assistenza più continuativa e strutturata, che si traduce in domande di assistenza domiciliare, di inserimento in strutture socioassistenziali e nei casi più gravi in inserimenti in RSA. 3.2 SISTEMA DI OFFERTA DI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NEL 2012 (max 1 cartella) L'offerta di servizi residenziali e semiresidenziali per anziani sull'ambito C03 è piuttosto scarsa: vi insiste la struttura residenziale per anziani non autosufficienti "Villa Anna" di Sessa Aurunca e la struttura di ricovero - Terapia del dolore ed Hospice "Casa di cura Villa Giovanna" con sede a Tora e Piccilli. In riferimento ai servizi di cura domiciliari negli anni scorsi l anziano è stato assistito nelle varie forme di assistenza domiciliare nell anno 2012, in continuità con le annualità precedenti, l anziano è stato assistito nelle varie forme di assistenza domiciliare (ADI, SAD). Nell'ambito dell assistenza domiciliare è stato offerto un pacchetto di prestazioni, indirizzate al sostegno di carattere organizzativo per lo svolgimento tanto delle attività di base della vita quotidiana dell anziano, quanto per lo svolgimento di attività strumentali. Le prestazioni maggiormente erogate afferiscono anche al sostegno alla mobilità personale e al sostegno psicologico al care giver. I servizi offerti sono oggetto di Regolamenti per l'accesso e per la compartecipazione al costo. Tali Regolamenti sono stati approvati nella seduta del C.I. del 16/09/2013. IN PARTICOLARE PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 3.3 FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI ALL'INTERNO DELL'AMBITO Modello organizzativo (max 15 righe) pagina 3
4 La programmazione dei servizi per anziani non autosufficienti avviene attraverso tavoli di concertazione tra i diversi attori interessati istituzionali e non, e sulla base dei monitoraggi dei servizi resi nelle precedenti annualità dei piani di zona e/o attraveso programmazioni su base comunale. Tali monitoraggi sono utili a quantizzare i bisogni sul territorio e a previsionarne i risultati. La gestione è effettuata attraverso l'appalto di servizi. I servizi domiciliari sono erogati in applicazione della DGRC n.41/2011, della DGRC N.50/2012, oltre che di idonea regolamentazione per l'accesso ai servizi socio-sanitari e alle prestazioni sociali e per la relativa compartecipazione dell'utente al costo dei servizi (i citati regolamenti sono stati approvati nella seduta del C.I. dell'ambito C03 del 16/09/2013) Procedure di accesso per la presa in carico e l'erogazione dei servizi agli utenti (max 10 righe) I canali di accesso sono sia sociali (SSP, Segretariato Sociale, Volontariato) che sanitari (UOD, MMG, Medicina specialistica) Per l'adi l'unità distrettuale competente DS n.14 o il SSP inviano la Proposta di ammissione alle Cure Domiciliari al Direttore del Distretto e al Coordinatore dell Ufficio di Piano, ai quali è affidata la responsabilità di attivare l UVI. In sede di UVI, dove lo strumento multidimensionale adoperato è la scheda SVAMA (adottata con DGRC n. 323/12), avviene la presa in carico che si concretizza con la stesura di un Piano Personalizzato basato sui bisogni complessi sanitari e sociali dell'anziano non autosufficinete. Il P.P. è monitorato dalla figura del case manager, nominato allo scopo in sede UVI. Il percorso relativo all'erogazione del Sad, non prevede l'attivazione dell'uvi, ma è competente sola la sfera sociale che attiva il servizio utilizzando idonea modulistica e in applicazione di specifici regolamenti Requisiti obbligatori per la fornitura dei servizi da parte di soggetti privati (max 7 righe) I fornitori di servizi dovranno rispondere ai requisiti obbligatori richiamati nel DPGRC n.16/09 recante "Regolamento per l'autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture e dei soggetti che provvedono alla gestione e all'offerta dei servizi sociali", a norma del comma 2 dell'articolo 44, titolo VII. Il richiamato Regolamento è stato approvato dall'ex Ambito C4 con delibera del C.I. n.74 del 24/02/2011, ed approvato, in applicazione del DGRC n. 320/12 dall'ambito C03, con deliberazione del C.I. n.10 del, allegata al presente piano. 3.4 DIMENSIONE DELL'OFFERTA DEI SERVIZI E LIVELLI DI SPESA Tavola 1 - Annualità 2010 pagina 4
5 Servizio Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio-assistenziale Specificare fonte: monitoraggio regionale Ambito ex C4 e ex C9 (Sessa e Cellole) Tavola 2 - Annualità 2011 Servizio Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio-assistenziale Specificare fonte: Monitoraggio regionale Ambito ex C4 e Ambitoex C9 per i Comuni di Sessa e Cellole) Tavola 3 - Annualità 2012 Servizio Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio-assistenziale Specificare fonte: Monitoraggio regionale Ambito ex C4 e Ambitoex C9 per i Comuni di Sessa e Cellole) Note e commenti (max 5 righe) Il Servizio SAD nell'anno 2012 è stato erogato con fondi Comunali, mentre i fondi relativi al progetto de quo programmato sulla III Annualità del I PSR è stato erogato nell'anno Va sottolineato che non è dato quantizzare la risorsa ADI 2013 afferente al FNA considerato che detto fondo, in riferimento alla I Annualità del II PSR non è stato ancora assegnato agli Ambiti con decreto della Regione Campania. 4. INTERVENTO PROPOSTO 4.1 OBIETTIVI DEL PIANO DI INTERVENTO (max 1 cartella) pagina 5
6 Il Piano in oggetto prevede: Intervento 2: Potenziamento del Servizio SAD. Negli anni è stata erogata assistenza domiciliare sociale a livello di ambito che ha consentito di assistere rispettivamente e 47 utenti per un numero di 3 ore settimanali circa: insufficienti, dunque, a coprirne il fabbisogno (va indicato che si tratta di anziani non necessariamente "non autosufficienti"). Le risorse oggetto di questo piano di intervento sono programmate a potenziamento delle ore di servizio riferite al pdz I Annualità - II PSR che consentiranno, nell'anno 2014, la presa in carico di 30 anziani non autosufficienti per 6 ore settimanali di intervento OSA; coi fondi PAC si garantiranno, invece, 10 ore settimanali di intervento OSA per ulteriori 100 utenti. Intervento 3: a) acquisto veicolo adibito al trasporto degli anziani, comprensivo di spese di revisione, di assicurazione e manutenzione. Il servizio è rivolto agli anziani non autosufficienti in carico ai servizi socio-sanitari, privi di rete familiare, ai quali si vuole assicurare la mobilità assistita, al fine di facilitare il raggiungimento dei presidi ospedalieri, poliambulatori distrettuali, per esami e/o terapie ecc. Si prevedono c.ca 40 utenti. b)acquisto di ausili non sanitari agli utenti assistiti Tale servizio è finalizzato alla permanenza dell anziano non autosufficiente nel proprio ambiente di vita, nonché al miglioramento della qualità della vita dell anziano medesimo, attraverso l abbattimento delle barriere architettoniche (montascale, piani docce, con maniglioni di sicurezza, poltrone con telecomando per alzata assistita, comandi a distanza per porte /cancelli, videocitofoni..), come da preventivi allegati. 4.2 RISULTATI ATTESI E RISORSE DA IMPIEGARE PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO Tavola 4 - Risultati attesi e risorse per annualità e confronto con consuntivo 2012 Servizio n. ore erogate n. utenti Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria Spesa pubblica ( ) 2012 Totale Interventi (consuntivo) Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale interventi (previsioni) Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale interventi (previsioni) Assistenza domiciliare socio-assistenziale 2012 Totale Interventi (consuntivo) Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale interventi (previsioni) pagina 6
7 2014 Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale interventi (previsioni) QUANTIFICAZIONE DELL'EVENTUALE APPORTO DI RISORSE PAC PER IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI ANNI PRECEDENTI E MOTIVAZIONI (max 15 righe) Per il mantenimento è utilizzata esclusivamente una risorsa pari a ,80 Tavola 5 - Livelli di mantenimento dei servizi in termini di ore erogate e risorse, Servizio n. ore erogate con altre fonti (non PAC) (differenza 2013 rispetto al 2012) n. ore erogate con altre fonti (non PAC) (differenza 2014 rispetto al 2012) Risorse PAC per il mantenimento del livello di servizi (2013)(1) Risorse PAC per il mantenimento del livello di servizi (2014)(2) Assistenza domiciliare socio-assistenziale integrata all'assistenza socio-sanitaria Assistenza domiciliare socio-assistenziale Totale Totale Risorse PAC assegnate all'ambito (3) % delle risorse disponibili usate per il mantenimento dei servizi (4) = 2.38 (TOT1+TOT2)/(3) 4.4 SINTESI DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI INTERVENTO A VALERE SULLE RISORSE DEL PAC Tavola 6 - Sintesi delle azioni/operazioni previste a valere sulle risorse PAC pagina 7
8 n. Azione/operazione n. ore erogate previste utenti previsti Importo richiesto a valere sul PAC ( ) n. ore erogate previste utenti previsti Importo richiesto a valere sul PAC ( ) Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale (per anziani non autosufficienti non in ADI/ CDI) 2.1 SAD Anziani non autosufficienti TOTALE Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione Acquisto veicolo per anziani Acquisto ausili non sanitari , ,45 TOTALE TOTALE COMPLESSIVO DESCRIZIONE DELLE AZIONI FINANZIATE NELL'AMBITO TERRITORIALE CON ALTRE FONTI FINANZIARIE NEL MEDESIMO PERIODO (max 1 cartella) L'assistenza domiciliare sociale è stata programmata nel piano di zona I Annualità del II PSR approvato con D.D. n.34 del 02/12/2013 per una somma pari ad ,00, come indicato nella tavola 4. L'assistenza domiciliare integrata è stata programmata, invece, attraverso una relazione sul fabbisogno che questo Ambito ha inviato alla Regione Campania, così come definito nelle linee guida del Piano di Zona (D.D.308/12), per l'accesso alle risorse del FNA che l'ente regionale, ad oggi, non ha ancora attribuito con Decreto Dirigenziale. Va aggiunto che il piano in oggetto non prevede "Potenziamento ADI", per mancanza di risorse ASL utili alla compartecipazione socio-sanitaria. ALLEGATI n. scheda Titolo atto Soggetto riferimento e data SAD Anziani non autosufficienti Comune di Teano capofila Acquisto veicolo per anziani Comune di Teano capofila Acquisto ausili non sanitari Comune di Teano capofila 4 Accordo di programma per PAC Ambito03 - ASL Accordo di programma per PAC Ambito03 - ASL Comune di Teano capofila pagina 8
9 n. scheda Titolo atto Soggetto riferimento e data Delibera Coordinamento Istituzionale n.10 Verbale di concertazione Protocollo PUA Preventivo Beghelli Preventivo Orthomax Preventivo Veicolo Delibera Coordinamento Istituzionale n.10 del Verbale di concertazione con il partenariato locale Protocollo PUA Preventivo Salvalavita Beghelli Preventivo Orthomax Preventivo Veicolo Comune di Teano capofila Comune di Teano capofila Comune di Teano capofila Beghelli Point di Elena Gambardella C.so Campano,544 Giugliano in Campania (NA) Orthomax srl Via Appia,1176 Minturno (LT) D.E. TRUCK SPA pagina 9
10 2. Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI Scheda n.: 1 A. Dati identificativi a. Titolo del progetto SAD Anziani non autosufficienti b. Localizzazione Ambito Territoriale C03 c. Soggetto attuatore Comune di Teano - capofila Ambito C03 d. Responsabile Unico di Procedimento Carlo e. Contatti del RUP indirizzo:p.zza Municipio, 1 -Teano dangeloc@libero.it telefono:0823/ f. Importo richiesto a valere sul PAC ( ) B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi a. Descrizione (modalità di gestione del servizio e rispetto delle condizioni) b. Modalità di valutazione del fabbisogno degli utenti Il servizio sarà gestito attraverso la modalità dell appalto servizi, con procedura aperta (ogni soggetto, interessato al bando, può presentare un'offerta); I fornitori di servizi dovranno rispondere ai requisiti obbligatori richiamati nel DPGRC n.16/09 recante "Regolamento per l'autorizzazione al funzionamento e accreditamento delle strutture e dei soggetti che provvedono alla gestione e all'offerta dei servizi sociali", a norma del comma 2 dell'articolo 44, titolo VII. Il richiamato Regolamento è stato approvato dall'ex Ambito C4 con delibera del C.I. n.74 del 24/02/2011, ed approvato, in applicazione del DGRC n. 320/12 dall'ambito C03, con deliberazione del C.I. n.10 del, allegata al presente piano. Come da Accordo di Programma integrativo con l ASL, gli anziani non autosufficienti avranno il rilascio di certificazione di non autosufficienza che attesta la possibilità di rispondere ai suoi bisogni sanitari attraverso servizi alternativi all ADI/CDI, tramite una valutazione strutturata dei bisogni socioassistenziali (attraverso l utilizzo della scheda SVAMA sociale), che attesta una condizione di non autosufficienza di particolare gravità, tale da richiedere un percorso socio-assistenziale domiciliare per il miglioramento del benessere dell individuo. c. N. ore erogate - PAC pagina 10
11 - PAC d. N. utenti - PAC PAC C. Piano delle spese a. Tipologia di spesa Quantità Costo eventuale compartecipazione degli utenti personale OSA Assistente Sociale Totale = Importo al netto della compartecipazione Totale = Importo al lordo della compartecipazione D. Iter procedurale e tempistica Data avvio fase (mese e anno) a. Definizione e stipula del contratto (se fornitore privato) o avvio delle prestazioni 04/2014 b. Esecuzione fornitura/attività 04/2014 c. Verifiche e controlli (se fornitore privato) 05/2014 E. Cronoprogramma di spesa semestre 1 semestre 2 semestre pagina 11
12 3. Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione Scheda n.: 1 A. Dati identificativi a. Titolo del progetto Acquisto veicolo per anziani b. Localizzazione Ambito Territoriale C03 c. Soggetto attuatore Teano Comune capofila d. Responsabile Unico di Procedimento e. Contatti del RUP indirizzo:p.zza Municipio - Teano dangeloc@libero.it telefono:0823/ f. Importo richiesto a valere sul PAC ( ) ,55 B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi a. Descrizione acquisto veicolo adibito al trasporto degli anziani, comprensivo di spese di revisione, di assicurazione e manutenzione. Il servizio è rivolto agli anziani non autosufficienti in carico ai servizi socio-sanitari, privi di rete familiare, ai quali si vuole assicurare la mobilità assistita, al fine di facilitare il raggiungimento dei presidi ospedalieri, poliambulatori distrettuali, per esami e/o terapie ecc. Si prevedono c.ca 40 utenti. b. Rispetto delle condizioni Il veicolo, come da preventivo allegato al Piano, e enel rispetto dei parametri tecnici è: Modello Sprinter - 316CDI K 37/32 Euro 6 (2013) dotato di: - fornitura e installazione sollevatore elettroidraulico interno doppio braccio, elettroidraulico CAROIL; - fornitura ed installazione ancoraggio al pavimento binari per ancoraggi; n.1 Kit di ancoraggio per carrozzella; - omologazione e collaudo. c. Modalità di acquisizione di beni e servizi L'acquisizione del veicolo avverrà attraverso la procedura negoziata senza bando (la stazione appaltante consulta i soggetti da essa individuati e negozia con uno o più di essi le condizioni dell'appalto). C. Piano delle spese a. Tipologia di spesa Quantità Costo Acquisto veicolo (come descritto) ,55 Totale = Importo richiesto a valere sul PAC ,55 pagina 12
13 D. Iter procedurale e tempistica n. Procedura Definizione e stipula del contratto (se fornitore privato) o avvio delle prestazioni Esecuzione fornitura/attività Verifiche e controlli (se fornitore privato) 1 Acquisto veicolo 03/ / /2014 E. Cronoprogramma di spesa semestre 1 semestre 2 semestre ,55 0 pagina 13
14 3. Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione Scheda n.: 2 A. Dati identificativi a. Titolo del progetto Acquisto ausili non sanitari b. Localizzazione Ambito Territoriale C03 c. Soggetto attuatore Comune di Teano d. Responsabile Unico di Procedimento Dott. Cralo e. Contatti del RUP indirizzo:p.zza Municipio dangeloc@libero.it telefono:0823/ f. Importo richiesto a valere sul PAC ( ) ,45 B. Dettagli dell'intervento e risultati attesi a. Descrizione Tale servizio è finalizzato alla permanenza dell anziano non autosufficiente nel proprio ambiente di vita, nonché al miglioramento della qualità della vita dell anziano medesimo, attraverso l abbattimento delle barriere architettoniche (montascale, piani docce, con maniglioni di sicurezza, poltrone con telecomando per alzata assistita, comandi a distanza per porte /cancelli, videocitofoni..), come da preventivi allegati b. Rispetto delle condizioni Gli ausili saranno erogati nel rispetto della normativa e della regolamentazione vigente: - Regolamento per l'accesso prioritario (approvato nel C.I. del 16/09/2013 Gli ausili saranno a norma e ai sensi della Direttiva 9342 CEE. c. Modalità di acquisizione di beni e servizi Gli ausili saranno acquistati attraverso la procedura negoziata senza bando (la stazione appaltante consulta i soggetti da essa individuati e negozia con uno o più di essi le condizioni dell'appalto). Al paino sono allegati idonei preventivi. C. Piano delle spese a. Tipologia di spesa Quantità Costo Telesalvalavita Beghelli ,45 Sollevatore da vasca Montascale modello LG 2004 ANTANO Aerosol Misuratore di pressione pagina 14
15 C. Piano delle spese a. Tipologia di spesa Quantità Costo Inalatori termali Coperte antidecubito Pulsissometro Misuratore ossigeno Misurtaore diabete Totale = Importo richiesto a valere sul PAC ,45 D. Iter procedurale e tempistica n. Procedura Definizione e stipula del contratto (se fornitore privato) o avvio delle prestazioni Esecuzione fornitura/attività Verifiche e controlli (se fornitore privato) 1 Acquisto ausili 03/ / /2014 E. Cronoprogramma di spesa semestre 1 semestre 2 semestre , IL RAPPRESENTANTE LEGALE Ing. Nicola Di Benedetto pagina 15
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