Risonanza magnetica di spin: ESR (o EPR) nucleare: RMN/NMR
|
|
- Faustino Spano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Risonanza magnetica di spin: ESR (o EPR) nucleare: RMN/NMR 1944-prima osservazione della ESR 1938-prima osservazione della NMR Tecniche spettroscopiche oggi standard Applicazioni di caratterizzazione e diagnostiche Studio delle interazioni tra onde EM a microonde (ESR) o radiofrequenza (NMR) con i livelli di spin degli elettroni o dei nuclei atomici di materiali posti in forti campi magnetici
2 Magnetismo microscopico Risonanza di spin: tecnica spettroscopica in cui viene registrata una transizione quantistica tra livelli energetici di uno spin in campo magnetico generata dall assorbimento dell energia alla radiazione EM di frequenza opportuna Necessità di conoscere le caratteristiche magnetiche dell'elettrone o del nucleo Carica in movimento (rotante) Moto orbitale Spin
3 Origine fisica Pauli negli anni introdusse l idea dello spin Elettroni, protoni e neutroni possiedono un momento angolare intrinseco di spin con relativo numero quantico di spin ½ In nuclei diversi da quello di 1 H (=protone) il numero quantico di spin può essere intero o semi-intero: I=0, ½, 1, 3/2, 2,... ogni particella carica in moto produce un momento di dipolo magnetico µ ogni nucleo con un momento angolare I possiede un momento magnetico µ proporzionale: µ I Per fare NMR ci vuole uno spin nucleare I 0 nuclei con I=0 sono magneticamente inattivi (per es. 12 C).
4 Momenti magnetici e correnti circolanti L ESR dipende dall esistenza di uno spin elettronico J non nullo molecole standard hanno shell complete (principio di Pauli) sono magneticamente inattive, perché gli spins sono accoppiati, e lo stato elettronico è nondegenere no segnale ESR (eventualmente si deve usare NMR). Invece i radicali hanno elettroni con spin spaiati e talvolta anche stati elettronici degeneri, associati a correnti orbitali di elettroni circolanti: questi elettroni in moto creano un momento di dipolo magnetico µ spesso non nullo si può usare ESR.
5 Momento angolare qualunque oggetto rotante intorno ad un asse ha un momento angolare L orb =m r v la massa la velocità la distanza dall'asse di rotazione
6 Momento magnetico una corrente circolante in una spira produce un momento magnetico μ= I A n la corrente l'area della spira la direzione perpendicolare alla spira
7 caso elettrone Momento angolare e momento magnetico caso nucleo m q= e μ orb, L orb m q=e verso opposto μ orb = 1 2 q m L orb rapporto carica/massa stesso verso
8 Spin e momento magnetico elettrone S: momento angolare intrinseco di spin ħ= h 2 = J s è la scala tipica dei momenti angolari di atomi (L e S) e nuclei (I) il momento magnetico µ dell'elettrone è diretto in verso opposto rispetto al suo momento angolare S perché la carica è negativa nel caso del protone µ e S sono diretti nello stesso verso
9 Relazione fra spin e momento magnetico ± ½ μ spin z =g fattore giromagnetico e S 2m z =g ħ e S z e 2m e ħ =g ħ e m 2m s e momento magnetico e : g 2.0 µ z = J/T ESR p + : g +5.6 m e /m p µ z = J/T 1 H NMR n : g 3.0 m e /m n µ z = J/T B = ħ e 2m e = A m 2 = J/T = mev/t il magnetone di Bohr, scala tipica dei momenti magnetici atomici
10 Precessione classica Moto di precessione (trottola) dei vettori in un campo magnetico statico μ, L, S Rimangono costanti non solo i moduli dei momenti angolari e magnetici, ma anche le loro componenti lungo il campo B L,S, μ, L z, S z, μ z
11 Energia magnetica B μ, B μ, B antiparalleli paralleli E= μ B
12 L'energia magnetica cresce con B 0 E= μ z B= m s g B B Come in spettroscopia ottica, si potrebbe fissare B ed inviare radiazione a frequenza variabile fino a trovare la risonanza... h = E= g B B Invece in pratica è meglio fissare la frequenza ν, quindi E = h ν, e si varia l'intensità del campo magnetico B fino a portare la differenza di energia tra i livelli magnetici alla frequenza di risonanza.
13 Che succede alla risonanza?esempio ESR: l'elettrone libero una frequenza popolare in laboratorio h = g B B Fissata ν = MHz, si ha E = h ν = J = 38.8 µev. Dato che per lo spin dell'elettrone g e = , la risonanza si osserva a un valore di campo magnetico B = E/( g e µ B ) = T.
14 Esempio NMR: il nucleo dell'idrogeno B B B B B
15 Esercizio NMR: calcolo della risonanza del protone libero h = g B B Fissata ν = MHz (onde radio - la FM inizia a 88 MHz), si ha E = J = µev. Dato che per lo spin del protone g p = m e /m p = la risonanza si osserva ad un campo magnetico B 0 = E/(g p µ B ) 2.00 T
16 Spin di nuclei più complicati del protone Somma vettoriale di L e S dei singoli neutroni e protoni I: numero quantico di spin nucleare I = 0, 1/2, 1, 3/2, 2,... : intero o semi-intero
17 Spin nucleare totale A dispari, Z pari o dispari A pari, Z dispari A pari, Z pari
18 Statistica qualitativa dei momenti magnetici in campo magnetico B k B = [J/K] = Costante di Boltzmann Temperatura alta: livelli energetici a energia molto simile, E k B T: orientazione casuale Temperatura bassa: k B T E: orientazione ordinata, distribuzione prevalentemente sul livello energetico fondamentale
19 Statistica quantitativa dei momenti magnetici in campo magnetico In pratica in un campione abbiamo un gran numero N particelle con spin: all'equilibrio, i livelli di un sistema termodinamico sono occupati in media secondo la distribuzione di Boltzmann (vedi meccanica statistica): n m = costante exp( E m / k B T) Per un sistema a 2 livelli, come spin ½, si ha dove n upper è il numero di spins nello stato a energia E upper (µ opposto al campo), k B è la costante di Boltzmann e T la temperatura in Kelvin. A 298 K, microonde di frequenza ESR standard ν 9.75 GHz danno n upper / n lower 0.998, quindi il livello sopra è popolato di poco meno che quello sotto. Si ha un assorbimento di energia dalle microonde risonanti proprio a causa di questo piccolo sbilanciamento di popolazione.
20 Intensità segnale in debole campo magnetico e alta temperatura Si produce un segnale forte con campi magnetici intensi (grande E) e basse temperature (piccolo k B T) In ESR, ed ancor più in NMR, k B T è grande rispetto alla separazione tra i livelli energetici (quasi degeneri), E / k B T 1, quindi le popolazioni sono simili: l'assorbimento risonante è proporzionale a n lower n upper = c exp( E lower / k B T) c exp( E upper / k B T ) c N/ 2 c ( 1 E lower / k B T 1 + E upper / k B T ) = = c ( E upper E lower ) / k B T = c E / k B T (N/2) E / k B T
21 Frequenze di risonanza A causa dei diversi valori di g, per un dato campo magnetico applicato (ad es. qui B 0 =1 T), i nuclei di atomi diversi risuonano a frequenze diverse 1 H: MHz 13 C: MHz 15 N: 4.32 MHz 19 F: MHz 31 P: MHz e - : MHz In NMR come in ESR di fatto si fissa la frequenza, della cavità risonante (quindi E = h ν), e si varia l'intensità del campo magnetico B 0 fino a portare la differenza di energia tra i livelli magnetici alla frequenza di risonanza. In realtà si usa spesso un impulso di onda radio non a frequenza fissata, ma contenente un segnale in un intervallo di frequenze vicino alla risonanza, e si osserva la successiva risposta degli spins: si separano le frequenze con una FFT numerica.
22 Spettro di risonanza del protone Non tutti i protoni sono uguali! etanolo CH 3 CH 2 OH Perché?
23 Chemical shift Gli elettroni di un atomo producono un piccolo campo magnetico che si oppone a quello principale Il campo magnetico sperimentato dal nucleo è generalmente minore del campo applicato dal magnete a causa di un controcampo diamagnetico H 1 prodotto dagli elettroni: H = H o +H 1 Nuclei dello stesso atomo risuonano a frequenze leggermente diverse a causa del loro diverso intorno chimico
24 Esempio di chemical shift CHCl 3 cloroformio B 0 = 4.7 T, ν 200 MHz differenza di frequenza B 0 = 2.35 T, ν 100 MHz TMS = tetrametilsilano Si(CH 3 ) 4 frequenza di riferimento (convenzionale)
25 B 0 = 4.7 T: risonanza a ν 200 MHz spostamenti chimici Hz Scala normalizzata B 0 = 2.35 T: risonanza a ν 100 MHz spostamenti chimici Hz Scala ppm: indipendente dallo strumento NMR δ= f segnale f TMS f TMS 10 6
26 Intensità picchi: misura il numero di nuclei interessati H 3 C CH 3 C CH 3 terbutilmetiletere O CH ppm, 9 H in 3(CH 3 ) 3.21 ppm, 3 H in O-CH 3 spins deschermati frequenza più alta campo B 0 minore spins più schermati frequenza minore campo B 0 maggiore
27 Lo shift chimico cresce generalmente con l'elettronegatività degli atomi vicini Esempi per protone: 1 H in metile (CH 3 ) e metilene (CH 2 ) lontani da atomi elettronegativi danno chemical shift dell'ordine di 1 ppm. alogenuri di metile (CH 3 X): il chemical shift aumenta con X I Br Cl F da 2.16 ppm a 4.26 ppm Orbitali estesi come i legami doppi C=C o tripli e C C e ancora più gli anelli aromatici (benzene) schermano fortemente (grandi δ 6), in maniera anisotropa, aumentando il campo (δ>0) o riducendolo (δ<0) a seconda della posizione relativa dei protoni.
28 Interazione tra gli spin Il legame chimico che l'idrogeno forma produce il grosso dello spostamento di frequenza (chemical shift). Diversi idrogeni con lo stesso chemical shift se legati ad atomi vicini possono interagire debolmente, trasformando un semplice picco in un multipletto di picchi. Vibrazioni e rotazioni mascherano le interazioni tra gli H nello stesso gruppo ad es. -CH 3 La forma a multipletti del segnale NMR fornisce informazioni sulla presenza di nuclei equivalenti vicini `
29 CH a CH b Esempio: doppietto
30 Esempio: tripletto CH a CH b H c `
31 Splittings NMR p + di etanolo idrossile metilene metile CH 3 -CH 2 -OH TMS Regola N 1 : se un picco si splitta in N, indica che ci sono N 1 protoni equivalenti su un atomo vicino
32 ESR: un probe sensibile all'ambiente e molto specifico Si osserva ESR solo di specie con spin non appaiati (radicali) Gli spettri ESR sono spesso complicati dal fatto che lo spin elettronico interagisce fortemente con altri gradi di libertà (altri spin e gradi di libertà traslazionali) degli elettroni L'interazione con l'intera molecola e con altre molecole (solvente) è rilevante in maniera difficile da prevedere Spettroscopia utile nella ricerca quando una sufficiente concentrazione di radicali si mantiene Relativamente scarse applicazioni biomediche Risonanze sulla decina di GHz
33 NMR: un probe locale e universale I chemical shifts caratterizzano le proprietà locali degli atomi: sono fortemente sensibili alla densità elettronica locale, determinata da atomi elettronegativi o elettropositivi entro una distanza di 3 o 4 bonds molecolari Gli splittings caratterizzano deboli interazioni con altri spin nucleari identici ad una distanza di 2 o 3 bonds molecolari Le intensità integrate dei picchi misurano il numero di atomi coinvolti L'interazione con parti lontane della molecola e con altre molecole è irrilevante Vaste applicazioni chimiche/bio/mediche Risonanze sulla decina di MHz
34 Applicazioni mediche: NMR di p + Campo B 0 dipendente dalla posizione (gradiente): la risoluzione in ν risoluzione spaziale
35 Esempio: p + NMRI (MRI) di ginocchio Per applicazioni mediche: Campi tipici B 0 = 1 3 T (magneti permanenti / bobine di rame / bobine superconduttive) Gradienti di campo tipici mt/m (bobine di rame + amplificatori elettronici veloci) Generazione RF: impulsi fino a 30 kw, potenza continua 1 kw Ricezione RF: bobine-antenna + elettronica veloce Si misurano tempi di rilassamento, che danno densità di acqua e grassi. La trasformata di Fourier (FFT) è coinvolta nella generazione dell'immagine laterale
Risonanza Magnetica Nucleare NMR
Risonanza Magnetica Nucleare NMR Numeri quantici di spin di alcuni nuclei Gli isotopi più abbondanti di C e O non hanno spin Element 1 H 2 H 12 C 13 C 14 N 16 O 17 O 19 F N.ro quantico di Spin 1/2 1 0
Dettagli03/04/2019 METODI SPETTROSCOPICI - 3. Risonanza magnetica elettronica (EPR O ESR) CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CL in BIOTECNOLOGIE Anno Accademico 2016/2017 CHIMICA ANALITICA METODI SPETTROSCOPICI - 3 La risonanza magnetica elettronica è una branca della spettroscopia nella quale
Dettagli06/04/2017 METODI SPETTROSCOPICI - 3. Risonanza magnetica elettronica (EPR O ESR) CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CL in BIOTECNOLOGIE Anno Accademico 2016/2017 CHIMICA ANALITICA METODI SPETTROSCOPICI - 3 La risonanza magnetica elettronica è una branca della spettroscopia nella quale
DettagliLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO 1 LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO cresce Visibile Raggi γ Raggi X UV IR Micro onde cresce Onde radio Medio corte medie e lunghe Eccitazione dei nuclei atomici Lontano Vicino Lontano
DettagliFenomeni di Rilassamento
Fenomeni di Rilassamento z z B 0 x Impulso rf a 90 x y y B 0 z x y Rilassamento Il sistema perturbato ritorna all equilibrio mediante i processi di rilassamento: Longitudinale conduce al ripristino del
DettagliRisonanza Magnetica Nucleare
Risonanza Magnetica Nucleare Il fenomeno della risonanza magnetica nucleare è legato ad una proprietà p di alcuni nuclei quale lo spin. Lo spin è una proprietà fondamentale come la carica e la massa. Protoni,
DettagliRisonanza Magnetico Nucleare
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Risonanza Magnetico Nucleare 21/3/2005 RMN ovvero NMR Spettroscopia RMN permette di - acquisire immagini 2D e 3D di parti del corpo umano ottima risoluzione
Dettagli1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI
1. PRINCIPI GENERALI IL METODO A IMPULSI LA RADIAZIONE EM CAMPO ELETTRICO OSCILLANTE CAMPO MAGNETICO OSCILLANTE Radiofrequenze n = 40-1000 MHz (In pratica: 300 1000 MHz) Lo Spin Nucleare I I = 0, 1/2,
DettagliPrincipi di Base di MR
Principi di Base di MR Spin Proprietà fondamentale come la massa e la carica elettrica Protoni, elettroni e neutroni hanno tutti spin ½ Quando posta in un campo magnetico B 0, una particella con spin può
DettagliIntroduzione all NMR / MRI. 19 aprile 2010 Corso di Biotecnologie
Introduzione all NMR / MRI 19 aprile 2010 Corso di Biotecnologie NMR e MRI, stessa fisica, diversi obiettivi NMR come tecnica spettroscopica Spettroscopia: misura (diretta o indiretta) di assorbimento
DettagliInformazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico
Informazioni che si possono ricavare da uno spettro protonico Per interpretare uno spettro 1 H NMR bisogna: 1) Contare il numero di picchi che corrispondono agli idrogeni fisicamente diversi nella molecola.
DettagliNUCLEI NMR ATTIVI E SPIN
NUCLEI NMR ATTIVI E SPIN I diversi nuclei risuonano a campi magnetici (e frequenze) molto diversi La frequenza caratteristica a cui risuonano i nuclei dello standard è Ξ Per un nucleo specifico, le variazioni
DettagliINTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE
INTRODUZIONE ALLA RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE PARTE 1 Corso di Tecniche Chimico fisiche in ambito sanitario dr.ssa Isabella Nicotera Le frequenze NMR si trovano nella regione delle radiofrequenze dello
DettagliRisonanza magnetica nucleare
Risonanza magnetica nucleare Università di Firenze Corso di Tecnologie Biomediche Lezione del 31 ottobre 2003 Leonardo Bocchi Principi fisici Premessa Modello classico Visualizzazione semplificata Equazione
DettagliLezione n. 28. EPR Esempi ed applicazioni in campo biochimico e medico. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 28 EPR Esempi ed applicazioni in campo biochimico e medico 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Risonanza paramagnetica elettronica (1) - La Risonanza
DettagliRISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.)
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (N.M.R.) o IMAGING A RISONANZA MAGNETICA (M.R.I.) e una tecnica non invasiva impiega radiazioni a bassa frequenza (non ionizzanti!) ν 10-100 MHz (radiofrequenze) sfrutta la
DettagliLezione n. 27 / 28 NMR. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 27 / 28 Principi delle spettroscopie magnetiche Proprietà magnetiche della materia NMR 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Proprietà magnetiche
DettagliMassa: sono isomeri strutturali: M + è lo stesso (anche se il resto dello spettro è un po diverso).
Massa: sono isomeri strutturali: M + è lo stesso (anche se il resto dello spettro è un po diverso). UV-vis: un alcano ha solo elettroni σ: la transizione elettronica richiede una radiazione di energia
DettagliSpettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare)
Spettroscopia NMR (Risonanza Magnetica Nucleare) studia l assorbimento della radiazione a radiofrequenze da parte di molecole quando i loro atomi sono orientati da un campo magnetico applicato. rispetto
DettagliL effetto del sostituente (induttivo e coniugativo) modifica:
L effetto del sostituente (induttivo e coniugativo) modifica: 1 la densità elettronica del centro di reazione influenza la REATTIVITA Se da un atomo di ad un altro cambia la distribuzione degli elettroni
DettagliMetodi Spettroscopici: NMR
Metodi Spettroscopici: NMR Massa: sono isomeri strutturali: M + è lo stesso (anche se il resto dello spettro è un po diverso). UV-vis: un alcano ha solo elettroni σ: la transizione elettronica richiede
DettagliSpettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)
È basata sulle interazioni tra la componente magnetica di una radiazione elettromagnetica, dell ordine delle radiofrequenze, con i nuclei delle molecole poste in un forte campo magnetico. 1 L isotopo più
Dettagliγ= rapporto magnetogirico
Proprietà magnetiche dei nuclei I nuclei (massa + carica) sono in rotazione (spin) Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR z µ p y x Alla rotazione (spin) è associato un momento angolare, p p = h I( I
DettagliProprietà magnetiche dei nuclei. Alla rotazione (spin) è associato un momento angolare, p. = hm. gli stati di spin sono quantizzati
Proprietà magnetiche dei nuclei I nuclei (massa + carica) sono in rotazione (spin) Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR z µ p y x Alla rotazione (spin) è associato un momento angolare, p p = h I( I
DettagliCHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia
CHIMICA: studio della struttura e delle trasformazioni della materia!1 Materia (materali) Sostanze (omogenee) Processo fisico Miscele Elementi (atomi) Reazioni chimiche Composti (molecole) Miscele omogenee
DettagliAspetti salienti. 1.Problema di sensibilità 2.Accoppiamenti diretti 1 J e 2 J C(H) 3.Disaccoppiamento 4.Chemical shift
13 C NMR Aspetti salienti 1.Problema di sensibilità 2.Accoppiamenti diretti 1 J e 2 J C(H) 3.Disaccoppiamento 4.Chemical shift 1. PROBLEMA DELLA SENSIBILITA 12 C non è NMR-attivo: I = 0 13 C possiede spin,
DettagliEsercitazione n. 8 - Aspetti generali di reazioni e meccanismi
Esercitazione n. 8 Aspetti generali di reazioni e meccanismi 1. Dare una definizione dei seguenti termini: coordinata di reazione; stadio di una reazione; stato di transizione, reagente radicalico; scissione
Dettagliγ= rapporto magnetogirico
Proprietà magnetiche dei nuclei I nuclei (massa + carica) sono in rotazione (spin) Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR z µ p y x Alla rotazione (spin) è associato un momento angolare, p p = h I( I
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE
DettagliChimica Fisica III A.A Prof.ssa Marilena Di Valentin. Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare
Chimica Fisica A.A. 07-08 Prof.ssa Marilena Di Valentin Spettroscopia di Risonanza Magnetica ucleare Spettroscopia MR: un metodo fondamentale in chimica, fisica, biologia e medicina PREM OBEL: 944 Physics
DettagliLO SPIN DELL'ELETTRONE. Lezioni d'autore
LO SPIN DELL'ELETTRONE Lezioni d'autore VIDEO Momento magnetico e momento angolare (I) L immagine dell atomo di idrogeno, con la carica negativa in orbita chiusa intorno al protone, suggerisce l effetto
DettagliEsperimenti FT-NMR a impulsi
Vettore magnetizzazione netta M 0 per un nucleo immerso in un campo magnetico B 0, per indurre la transizione l impulso RF è applicato lungo la direzione dell asse x. Il campo magnetico alternante applicato
DettagliPROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA. ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico
PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA ovvero: comportamento della materia in presenza di un campo magnetico dinamometro Fenomenologia All'interno di un solenoide percorso da corrente si crea un campo magnetico
DettagliFisica Generale III con Laboratorio
Fisica Generale III con Laboratorio Campi elettrici e magnetici nella materia Lezione 6 Cenni a paramagnetismo quantistico e risonanza magnetica Puzzles e soluzioni Accordo insoddisfacente fra dati e funzione
DettagliINTRODUZIONE AI METODI OTTICI
INTRODUZIONE AI METODI OTTICI Con l espressione Metodi Ottici s intende l insieme delle tecniche analitiche nelle quali interviene una radiazione elettromagnetica. Per avere una sufficiente comprensione
DettagliLa teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO
La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO La luce La LUCE è una forma di energia detta radiazione elettromagnetica che si propaga nello spazio
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 7. Il modello a shell
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 7 Il modello a shell Modello a shell Le informazioni ottenute sul potenziale di interazione nucleone-nucleone vengono usate concretamente
DettagliIdentificazione di un composto organico:
Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica
STRUTTURA ATOMICA tutti gli atomi hanno un nucleo carico positivamente che possiede quasi tutta la massa atomica il nucleo è composto da protoni e neutroni che hanno massa = 1 nella scala dei pesi atomici
DettagliIntroduzione alla Risonanza Magnetica Nucleare
Chimica Fisica III - Modulo B A.A. 203-204 Dott.ssa Marilena Di Valentin con la collaborazione del Dott. Marco Ruzzi Introduzione alla Risonanza Magnetica ucleare Testo di riferimento: Capitolo 4 Peter
DettagliSpettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0
Spettroscopia 05/06/14 SPET.doc 0 Spettroscopia Analisi del passaggio di un sistema da uno stato all altro con scambio di fotoni Spettroscopia di assorbimento Spettroscopia di emissione: In entrambi i
DettagliGli accoppiamenti di spin. e i sistemi di spin nucleari
Gli accoppiamenti di spin e i sistemi di spin nucleari l momento magnetico di un nucleo interagisce con i momenti magnetici dei nuclei vicini. sistono due tipi di interazioni: nterazione diretta, anisotropa
DettagliLa Risonanza Magnetica Funzionale
La Risonanza Magnetica Funzionale Facoltà di Farmacia Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Attività a scelta dello studente AA 2004-2005 Cosimo Del Gratta Dipartimento di Scienze Cliniche
DettagliSpettrometria di Risonanza Magnetica Nucleare
Spettrometria di Risonanza Magnetica Nucleare Tipo di spettroscopia Intervallo di lunghezza d onda Intervallo di numeri d onda (cm -1 ) Tipo di transizione quantica Emissione raggi γ 0.005-1.4Å - nucleare
DettagliGenesi del segnale RM
Genesi del segnale RM imaging RM si fonda sul segnale ricavato all applicazione di radiofrequenze ( RF ) su nuclei di rogeno ( H ) immersi in un campo magnetico static CMS ). ali nuclei sono dotati di
DettagliSpettroscopia NMR Interazioni spin-spin
Spettroscopia NMR Interazioni spin-spin meno schermato più schermato H sch H sch H eff H eff Energia relativa Energia assorbita B 0 Accoppiamento tra nuclei Energia relativa Energia assorbita H A Accoppiamento
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. L atomo di Bohr 3. Il modello atomico
DettagliSpettroscopia. Spettroscopia
Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione
DettagliSpettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare
Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare TIPO DI SPETTROSCOPIA INTERVALLO DI LUNGHEZZA D ONDA TIPO DI TRANSIZIONE QUANTICA ULTRAVIOLETTO-VISIBILE 180-780 nm Elettroni di legame INFRAROSSO 0,75-300
DettagliParametri da cui dipendono le costanti di accoppiamento
Parametri da cui dipendono le costanti di accoppiamento 2 J: può essere negativa o positiva 2 J 12-15 z se Csp 3 ; 2-4 z se Csp 2 Metodi Fisici in Chimica Organica - NMR 3 J: è di solito positiva a) angolo
DettagliLo spettro 13 C NMR. La spettroscopia
Lo spettro 13 C NMR La spettroscopia 13 C NMR presenta un problema connesso a due fattori: 1. Il rapporto giromagnetico basso [γ(c) = 7.095.10-27 JT -1 ; γ(h) = 28.212.10-27 JT -1 ] determina una piccola
DettagliTECNICHE SPETTROSCOPICHE
TECNICHE SPETTROSCOPICHE L interazione delle radiazioni elettromagnetiche con la materia e essenzialmente un fenomeno quantico, che dipende sia dalle proprieta della radiazione sia dalla natura della materia
Dettaglithe power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci
https://www.youtube.com/watch?v=5ckd0apswe8 the power of ten Prof.ssa Patrizia Gallucci ESPERIMENTO DI RUTHEFORD Dopo l esperimento Rutheford ipotizzò un atomo con un nucleo centrale,formato da neutroni
DettagliFISICA APPLICATA 2 DIPOLI ELETTRICI E MAGNETICI
FISICA APPLICATA 2 DIPOLI ELETTRICI E MAGNETICI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (ele2.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 26/11/2012 DIPOLO ELETTRICO La configurazione costituita
DettagliCapitolo 8 La struttura dell atomo
Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Meccanica quantistica Dipartimento di Farmacia 1 Il comportamento ondulatorio della materia 2 1 Il comportamento ondulatorio della materia La diffrazione
DettagliACCOPPIAMENTO DI SPIN
ACCOPPIAMENTO DI SPIN ACCOPPIAMENTO INDIRETTO (SCALARE) Interazione magnetica fra nuclei Mediato dagli elettroni di legame Misurato dalla J (Hz) costante di accoppiamento Termine di contatto di Fermi Contatto
DettagliE E E h. Introduzione alle tecniche spettroscopiche. Spettroscopie ottiche (3) Visibile (3) Spettroscopia UV/Visibile
Introduzione alle tecniche spettroscopiche - I metodi spettroscopici sono tecniche sperimentali basate sull interazione tra energia e materia impiegate per la determinazione di proprietà fisiche e chimiche
DettagliBREVE INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR
Mauro Tonellato BREVE INTRODUZIONE ALLA SPETTROSCOPIA NMR www.pianetachimica.it Breve introduzione teorica alla Spettroscopia NMR I nuclei degli atomi che possiedono un numero dispari di protoni, un numero
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI I numeri quantici Le funzioni d onda Ψ n, soluzioni dell equazione d onda, sono caratterizzate da certe combinazioni di numeri quantici: n, l, m l, m s n = numero quantico principale,
DettagliSpettroscopia infrarossa
Spettroscopia infrarossa Utilizzata per studiare i livelli vibrazionali nelle molecole Energie in gioco: 5000-200 cm -1 (corrispondono a 2000-50000 nm), Il coefficiente di estinzione è circa di un ordine
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA Barbara Milani tel
LABORATORIO DI CHIMICA INORGANICA Barbara Milani milaniba@units.it tel. 040 5583956 Ricevimento: venerdì dalle 15.00 alle 17.00 oppure previo appuntamento Libri di testo: gli stessi proposti dal Prof.
DettagliSTUDIO DELLA FASE MARTENSITICA TRAMITE NMR
STUDIO DELLA FASE MARTENSITICA TRAMITE NMR Corso IUSS Modelli costitutivi per materiali avanzati a.a. 2009/2010 Presentazione di Andrea Capozzi e Stefano Pirotta SOMMARIO PARTE 1: Spettroscopia NMR Introduzione
DettagliLegge di Gauss per il magnetismo. La struttura magnetica più semplice in natura è il dipolo magnetico
Legge di Gauss per il magnetismo La struttura magnetica più semplice in natura è il dipolo magnetico Φ B = ර B d ԦA = 0 legge di Gauss per i campi magnetici Φ E = ර E d ԦA = q i ε 0 legge di Gauss per
DettagliTutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.
G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica
DettagliLA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE
LA STRUTTURA DEGLI ATOMI GLI SPETTRI ATOMICI DI EMISSIONE LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO LA QUANTIZZAZIONE DELL
DettagliSPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NULCEARE: H NMR
SPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NULCEARE: 1 H NMR 1x10 13-1x10 14 Radio frequenze 30-900 MHz 1 Tutti i nuclei possiedono una carica e in alcuni di essi questa carica, ruotando sull asse nucleare,
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliSPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE. Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione
SPETTRSCPIA DI RISNANZA MAGNETICA NUCLEARE Studio dell Equilibrio Cheto-Enolico 2,4- pentadione 3-metil-2,4-pentadione 1 La risonanza magnetica nucleare è una tecnica spettroscopica che permette lo studio
Dettagli+ ε (deschermo) ε (schermo) α β α. B o
Il fenomeno dell accoppiamento di spin Nuclei non equivalenti possono interagire attraverso i loro momenti di spin Ai fini della indagine strutturale di molecole incognite è necessario sario non solo considerare
DettagliCORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA
CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA Anno Accademico 007-008 CORSO di FISCA ED APPLICAZIONE DEI LASERS Questionario del Primo appello della Sessione Estiva NOME: COGNOME: MATRICOLA: VOTO: /30 COSTANTI
DettagliParticelle Subatomiche
GLI ATOMI Particelle Subatomiche ELEMENTI I diversi atomi sono caratterizzati da un diverso numero di protoni e neutroni; il numero di elettroni è sempre uguale al numero dei protoni (negli atomi neutri)
DettagliSpettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)
È basata sulle interazioni tra la componente magnetica di una radiazione elettromagnetica, dell ordine delle radiofrequenze, con i nuclei delle molecole poste in un forte campo magnetico. Permette di ottenere
DettagliDalla struttura fine delle transizioni atomiche allo spin dell elettrone
Dalla struttura fine delle transizioni atomiche allo spin dell elettrone Evidenze sperimentali Struttura fine delle transizioni atomiche (doppietto( del sodio) Esperimento di Stern-Gerlach Effetto Zeeman
DettagliChimica e computer Principi di spettroscopia IR
Chimica e computer Principi di spettroscopia IR Marco Bortoli, Laura Orian Dipartimento di Scienze chimiche Università degli Studi di Padova Via Marzolo 1 35131 Padova La spettroscopia è lo studio dell
DettagliTeoria Atomica di Dalton
Teoria Atomica di Dalton Il concetto moderno della materia si origina nel 1806 con la teoria atomica di John Dalton: Ogni elementoè composto di atomi. Gli atomi di un dato elemento sono uguali. Gli atomi
Dettagli2. La Struttura dei Composti Organici e le caratteristiche chimico-fisiche
2. La Struttura dei Composti Organici e le caratteristiche chimico-fisiche 6. Spettroscopia Giuseppe G. Carbonara La struttura dei composti organici 6. Spettroscopia I. Analisi elementare II. Spettri di
DettagliUnbowed, Unbent, Unbroken
Unbowed, Unbent, Unbroken L ATOMO E LE SUE PROPRIETÀ STRUTTURA DELL ATOMO Carica Massa Protoni = particelle a carica positiva +1,6 x 10-19 C 1,67 x 10-27 Kg Elettroni = particelle a carica negativa -1,6
DettagliORBITALE ATOMICO. Forma
L ATOMO ORBITALE ATOMICO n (numero quantico principale) Energia e Dimensione l (numero quantico azimutale) Forma m l (numero quantico magnetico) Orientazione nello spazio l dipende da n assume n valori:
DettagliNMR e Fenomeni Dinamici
NMR e Fenomeni Dinamici L NMR è molto utile per lo studio di fenomeni dinamici come equilibri, scambi intere intramolecolari,, studi conformazionali,, isomerizzazioni configurazionali etc. Alla base dell
DettagliProcessi di rilassamento. Mx,y
Processi di rilassamento M0 Mz Mx,y Mz Mx,y Rilassamento trasversale Rilassamento longitudinale Spin-spin, adiabatico Spin-reticolo, non adiabatico dm z M M0 = z dt T1 dm x,y Eqz. di Bloch Mz(t)=M0+[Mz(0)-M0]*exp(-t/T1)
DettagliGLI ORBITALI ATOMICI
GLI ORBITALI ATOMICI Orbitali atomici e loro rappresentazione Le funzioni d onda Ψ n che derivano dalla risoluzione dell equazione d onda e descrivono il moto degli elettroni nell atomo si dicono orbitali
DettagliATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE
ATOMI E PARTICELLE SUBATOMICHE ELETTRICITÀ DELL ATOMO ESISTONO DUE TIPI DI CARICHE ELETTRICHE, DENOMINATE CONVENZIONALMENTE NEGATIVA E POSITIVA CARICHE DI SEGNO UGUALE SI RESPINGONO, MENTRE CARICHE DI
DettagliFENOMENI CHE CAUSANO ALLARGAMENTO DI RIGA NEGLI SPETTRI NMR. Nuclei con momento di quadrupolo; Sostanze paramagnetiche; Processi di scambio.
FENOMENI HE USNO LLRGMENTO DI RIG NEGLI SPETTRI NMR Nuclei con momento di quadrupolo; Sostanze paramagnetiche; Processi di scambio. Sostanze paramagnetiche Le sostanze paramagnetiche sono caratterizzate
DettagliNMR Stato Solido. Non distruttivo. Studio di materiali. Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa
NMR Stato Solido Non distruttivo Solidi cristallini, amorfi, polveri Studio di materiali Polimeri insolubili, membrane cellulari, materiali ceramici, legno, ossa Non richiede preparazione del campione,
DettagliEffetto Zeeman anomalo
Effetto Zeeman anomalo Direzione del campo B esempio: : j=3/2 Direzione del campo B j=1+1/2 = 3/2 s m j =+3/2 m j =+1/2 l m j =-1/2 m j =-3/2 La separazione tra i livelli é diversa l e µ l antiparalleli
DettagliCARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI
Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze M.F.N Corso di Laurea Magistrale in Chimica Clinica, Forense e dello Sport TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE RILASSOMETRICA DI VINI ED ACETI Candidato:
DettagliCara&erizzazione della composizione e stru&ura delle molecole a&raverso misure di spe&roscopia. Proff. C. Ferrante e D. Pedron
Cara&erizzazione della composizione e stru&ura delle molecole a&raverso misure di spe&roscopia Proff. C. Ferrante e D. Pedron 1 Radiazione Ele,romagne0ca Propagazione nello spazio e nel tempo: L onda si
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliCENNI DI NMR DINAMICO. - Testo consigliato: Stradi
CENNI DI NMR DINAMICO - Testo consigliato: Stradi La branca della spettroscopia NMR indicata con il termine di NMR dinamico si occupa dell effetto dei processi di scambio chimico (in senso ampio) sugli
DettagliCOME SI RIVELANO I RADICALI.
ME SI RIVELAN I RADIALI. ome abbiamo visto c è un gruppo di radicali persistenti che possono essere ottenuti in alta concentrazione in soluzione, o anche come liquidi o solidi puri. Tali specie possono
DettagliI numeri quantici. Numero quantico principale, n: numero intero Caratterizza l energia dell elettrone
I numeri quantici La regione dello spazio in cui si ha la probabilità massima di trovare un elettrone con una certa energia è detto orbitale Gli orbitali vengono definiti dai numeri quantici Numero quantico
DettagliSECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali
SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali RADIAZIONI E MATERIA lunghezza d onda λ (m) 10-11 10-10 10-9 10-8 10-7 10-6 10-5 10-4 10-3 10-2 10-1
DettagliLezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1
Chimica Fisica - Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Lezione n. 19 L equazione di Schrodinger L atomo di idrogeno Orbitali atomici 02/03/2008 Antonino Polimeno 1 Dai modelli primitivi alla meccanica quantistica
DettagliAnalisi chimiche per i beni culturali
Analisi chimiche per i beni culturali Nicola Ludwig ricevimento: in via Noto giovedì dopo lezione Nicola.Ludwig@unimi.it Istituto di Fisica Generale Applicata, via Celoria 16 Programma L obiettivo del
DettagliRadiazioni ionizzanti
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari
DettagliCorso di CHIMICA LEZIONE 2
Corso di CHIMICA LEZIONE 2 MODELLO ATOMICO DI THOMSON 1904 L atomo è formato da una sfera carica positivamente in cui gli elettroni con carica negativa, distribuiti uniformemente all interno, neutralizzano
Dettagli