PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA E SULLE PROFESSIONI DI: MAGISTRATO AVVOCATO NOTAIO SCUOLA PRIMARIA 2015 PLC

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1 PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA E SULLE PROFESSIONI DI: MAGISTRATO AVVOCATO NOTAIO SCUOLA PRIMARIA

2 Per vivere bene occorrono delle regole che tutti devono rispettare. Ad esempio nella scuola perché non ci sia disordine e confusione e perché sia gli alunni che gli insegnanti possano lavorare bene in classe devono esserci delle regole che devono essere rispettate e vi sono i diritti e i doveri

3 La nostra nazione: l ITALIA Consideriamo tre elementi importanti

4 1) Il primo elemento è il territorio, cioè un area geografica ben definita

5 2) il secondo elemento sono i cittadini che abitano sul territorio, cioè il popolo

6 3) il terzo elemento è costituito da un insieme di regole che disciplinano la vita dei cittadini all'interno del territorio. Queste regole si chiamano norme giuridiche.

7 Questi tre elementi importanti costituiscono lo STATO.

8 L Italia è uno Stato nel quale il popolo sceglie i suoi rappresentanti che governano e stabiliscono le regole, quindi tutti i cittadini partecipano per mezzo di questi rappresentanti alle scelte dello Stato. Per questo L ITALIA E UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA. IL 2 giugno del 1946, all indomani della Seconda Guerra Mondiale, gli italiani vennero chiamati a votare per scegliere tra Monarchia e Repubblica e scelsero la Repubblica; da quel giorno ogni anno, il 2 giugno, si celebra la festa della Repubblica.

9 Prima c era il Re che è una carica che si eredita, cioè si trasmette dal genitore al figlio. Ora c è un Presidente della Repubblica che viene eletto dal Parlamento, rappresenta l unità nazionale. Resta in carica per 7 anni. Vive a Roma, nel Palazzo del Quirinale.

10 La bandiera italiana ha tre colori: verde, bianco e rosso.

11 Gli organi dello Stato sono: il Presidente della Repubblica Italiana il Governo il Parlamento la Magistratura

12 Il Governo è formato da un gruppo di persone che amministrano lo Stato Italiano e propongono le leggi. Il governo italiano è composto dal Presidente del Consiglio e da diversi Ministri che, insieme, formano il Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio è il Capo del governo ed è chiamato anche Premier; è nominato dal Presidente della Repubblica ed i Ministri sono proposti dal Presidente del Consiglio e nominati dal Presidente della Repubblica. I ministri si occupano di diversi settori: istruzione, sanità, affari interni ed esteri, giustizia, agricoltura e tanti altri, tutti importanti per il funzionamento dello Stato. La sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri è a Roma, a Palazzo Chigi.

13 Il Parlamento stabilisce le regole, cioè le norme che regolano il comportamento delle persone all interno dello Stato Italiano, e l insieme delle norme costituiscono le Leggi. Il potere di emanare le leggi si chiama potere legislativo. Il Parlamento è formato da due camere: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.

14 Le Camere durano in carica 5 anni. Ogni Camera elegge al suo interno un Presidente. Il Presidente del Senato sostituisce il Presidente della Repubblica in caso di impedimento temporaneo, dovuto a motivi transitori di salute o viaggi all estero. Il Parlamento è formato dai rappresentanti del popolo, scelti attraverso le elezioni.

15 La Magistratura è formata da magistrati che amministrano la giustizia in nome del popolo e applicano le leggi nei casi concreti. La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. I magistrati sono imparziali.

16 LE LEGGI Cosa sono le leggi? Le leggi sono regole scritte imposte dallo Stato che dettano i diritti e i doveri delle persone, e stabiliscono cosa le persone possono o non possono fare. La legge è uguale per tutti, e tutte le persone sono uguali davanti alla legge. I Codici sono raccolte di leggi che disciplinano una certa materia giuridica.

17 e. LA COSTITUZIONE E LA LEGGE PIU IMPORTANTE DELL ITALIA E entrata in vigore, cioè è diventata obbligatoria, il 1 gennaio 1948; costituisce la base di tutte le altre leggi italiane La Costituzione è formata da 139 articoli che comprendono i diritti ed i doveri di tutte le persone.

18 La Costituzione Italiana dice che ogni persona ha DIRITTI E DOVERI.

19 i diritti spettano ad ogni persona e devono essere rispettati dalle altre persone, ad esempio: il diritto alla vita, il diritto al nome, il diritto ad esprimere la propria opinione, il diritto al rispetto e quindi a non essere umiliati o offesi, il diritto al lavoro, il diritto allo studio, la libertà di pensiero e di stampa, ed ancora la libertà personale è inviolabile, cioè la libertà non può essere limitata a meno che non si sia violata la legge; il domicilio è inviolabile, cioè nessuno può entrare nelle case degli altri se non è invitato o se non è autorizzato dalla legge. Vi sono anche il diritto alla salute e il diritto delle persone che non possono lavorare in quanto disabili, ad essere assistite. teodorova/fotolia

20 I doveri sono i vari comportamenti che ogni persona è obbligata a tenere o ad evitare per non danneggiare la libertà delle altre persone. Ad esempio: tutte le persone devono rispettare la Costituzione e le leggi e devono essere fedeli alla repubblica; i genitori hanno il dovere di mantenere ed educare i propri figli; tutte le persone hanno il dovere di rispettare gli altri senza distinzioni per diversa religione, colore della pelle, idee, eccetera. Sia i diritti che i doveri sono regolati dalle leggi. M.Gove/Fotolia

21 La Legalità è il rispetto delle leggi Per garantire il rispetto della il nostro ordinamento si avvale di tre figure professionali: 1) MAGISTRATO 2) AVVOCATO 3) NOTAIO

22 IL MAGISTRATO Esistono due tipi di magistrati: 1) giudice e 2) pubblico ministero. Quando viene violata la legge, cioè quando non viene rispettata la legge o si pensa che la legge sia stata violata, cioè non sia stata rispettata, interviene il giudice. Quindi il giudice è quella persona che deve giudicare, cioè deve decidere chi ha ragione e chi ha torto, oppure se una persona deve essere punita oppure no. I magistrati sono indipendenti e imparziali.

23 Facciamo un esempio: due persone litigano perché uno dice che l altro gli ha venduto un quadro falso e non riescono a mettersi d accordo; il giudice decide chi ha ragione e chi ha torto, e chi ha torto deve pagare i danni.

24 Per prendere la decisione il giudice deve ascoltare le persone, sentire i testimoni, esaminare le prove. Tutte queste attività si chiamano processo. Il pubblico ministero è un magistrato che indaga e cerca di scoprire la verità dei fatti al fine di esporla al giudice. Se una persona commette un azione vietata dalla legge e. questa azione è molto grave, per esempio una persona ruba la macchina di un altra persona, oppure ferisce in modo grave un altra persona, può essere messa in prigione; ma non sempre i reati sono così gravi e talvolta la persona che commette il reato può essere condannata solo a pagare una somma di denaro. In Italia è vietata la pena di morte, come è scritto nell articolo 27 della Costituzione Italiana. ajlatan/fotolia Per diventare magistrato bisogna conseguire una laurea in legge che si chiama laurea in giurisprudenza e bisogna poi dare un concorso nazionale a Roma, se si supera questo concorso si diventa magistrati.

25 L AVVOCATO L'avvocato aiuta il cittadino a far valere le sue ragioni davanti al giudice, nel rispetto delle leggi e quindi garantendo la legalità. In Italia tutti i cittadini hanno il diritto ad essere difesi da un avvocato e se non hanno i soldi è lo Stato che mette a disposizione un avvocato d ufficio.

26 Facciamo un esempio: Andrea attraversa la strada quando c è l alt (omino rosso) e viene investito da un motorino guidato da Giulia. In questo caso l avvocato che difende Giulia deve dimostrare al giudice che l incidente non è avvenuto per colpa di Giulia.

27 Ogni avvocato cerca di difendere al meglio il suo cliente, nel rispetto delle leggi. Per questo motivo non è imparziale. L avvocato dà anche pareri legali, consigli, eccetera. Per diventare avvocato bisogna conseguire una laurea in legge che si chiama laurea in giurisprudenza e poi si deve dare un esame di abilitazione che si tiene in ogni Regione d Italia.

28 IL NOTAIO Il notaio è un pubblico ufficiale, ossia fa un lavoro nell interesse di tutti i cittadini, garantendo il rispetto delle leggi.

29 Per spiegare cosa fa il notaio partiamo da un esempio: Andrea è proprietario di una casa e decide di venderla; Marta la vuole comprare. Per vendere e comprare una casa bisogna andare dal notaio che verifica che gli accordi presi da Andrea e da Marta siano consentiti dalla legge, e quindi garantisce il rispetto della legge, verifica che la casa sia realmente di Andrea e garantisce che Marta paghi il prezzo per poter comprare la casa e quindi che dia i soldi ad Andrea.

30 Dopo aver fatto queste verifiche il notaio redige l atto notarile, cioè scrive su un foglio di carta ciò che Andrea e Marta vogliono fare, e questo atto notarile viene firmato da Andrea, da Marta e dal notaio, che accanto alla sua firma mette il suo timbro che si chiama sigillo notarile. Grazie all atto del notaio, Marta è sicura che la casa sia diventata veramente sua e nessuno gliela possa portare via. Il sigillo notarile è un timbro che reca incisi, lo stemma della Repubblica Italiana, il nome, il cognome, la paternità del notaio e la sede notarile. E il simbolo dell autorità pubblica essendo il notaio un pubblico ufficiale e viene fornito dalla Zecca dello Stato.

31 Facciamo un altro esempio: Paolo e Giovanni litigano perché ognuno di loro dice di essere proprietario di un terreno. Giovanni però ha l atto del notaio che dimostra che il terreno è suo, lo fa vedere a Paolo che capisce di avere torto.

32 IL NOTAIO evita che sorgano le liti tra le persone perché con i suoi atti garantisce che l acquisto che è stato fatto è certo e tutela le persone che si rivolgono a lui in egual modo, cioè non predilige l una all altra, è imparziale. Gli atti notarili non riguardano solo la vendita di cose (compravendita), ma anche le donazioni, le permute (scambio di cosa contro cosa), i prestiti di denaro (mutui), e tante altre cose. Per diventare notaio bisogna conseguire una laurea in legge che si chiama laurea in giurisprudenza e poi dare un concorso nazionale a Roma; se si supera questo concorso si diventa notaio.

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