RETTIFICHE E SPOSTAMENTI
|
|
- Elisabetta Bondi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ˆ Ĉ ω RETTIFIHE E SPOSTETI
2 IDIE oncetti generali RETTIFIHE onfine bilatero con un confine rettilineo uscente dal vertice onfine bilatero con un confine rettilineo uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale onfine bilatero con un confine rettilineo parallelo ad una data direzione r onfine poligonale con un confine rettilineo uscente dal vertice onfine poligonale con un confine rettilineo uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale onfine poligonale con un confine rettilineo parallelo ad una data direzione r SPOSTETI onfine rettilineo con un confine uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale onfine rettilineo con un confine parallelo ad una data direzione r
3 oncetti generali Rettificare un confine significa sostituire un confine (bilatero, poligonale, curvilineo) con un confine rettilineo Spostare un confine rettilineo consiste nel sostituirlo con un altro confine rettilineo di direzione diversa Sia le rettifiche che le sostituzioni si realizzano lasciando inalterate le aree dei fondi confinanti (compenso), cambiando solamente la loro configurazione geometrica egli esempi che seguono considereremo noti tutti gli elementi misurati, lati e angoli, utili alla risoluzione del problema
4 RETTIFIHE
5 SO 1 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice. etodo grafico ELEETI OTI distanze angoli Si congiunge con e da si traccia la parallela ad, che interseca il confine laterale nel punto. è il nuovo confine rettilineo di compenso perchè i due triangoli e, appartenenti tutti e due al proprietario hanno stessa area (uguale h h base b e uguale altezza relativa h) b
6 SO 1 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice. etodo analitico ELEETI OTI distanze angoli ˆ ˆ1 Ĉ Ĉ 1
7 SO 2 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale ELEETI OTI distanze angoli è nota la distanza del vertice del nuovo confine da In questo caso l area del triangolo appartenente a T2 deve essere uguale all area del quadrilatero Dopo aver calcolato tutti gli elementi del triangolo, l incognita si ottiene applicando al quadrilatero la formula inversa di camminamento: distanza nota ˆ S = 0.5 x [ x x sen + x x sen Ĉ x x sen ( + Ĉ)] Ĉ = (2 x S x x sen ) / [( x sen Ĉ x sen ( + Ĉ)]
8 SO 2 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale ELEETI OTI distanze angoli è nota la distanza del vertice del nuovo confine da ˆ ˆ1 1 Ĉ Ĉ 1 Ĉ
9 SO 3 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali Questo caso può risolversi: pplicando il metodo del trapezio ˆ Lavorando con il teorema dei seni ω Ĉ
10 SO 3.1 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali ETODO DEL TRPEZIO Per risolvere il problema è possibile tracciare un confine provvisorio E parallelo alla direzione data calcolando tutti gli elementi incogniti del quadrilatero E e l area S E appartenente a. Per trovare la posizione del nuovo confine è necessario che le due aree, quella del quadrilatero E e quella del trapezio E risultino ˆ uguali: S E = S E = 0.5 x (E + ) x h alcolata l altezza h del trapezio sarà possibile con le ω Ĉ h funzioni trigonometriche calcolare le due incognite E principali del problema e E
11 SO 3.1 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali ETODO DEL TRPEZIO S E = 0.5 x (E + ) x h in questa equazione sono presenti due incognite e h. a: = E ( + E) tan = h/ ---> = h/tan tan Ê = h/ E ---> E = h/tan Ê sostituendo: h = E h x (1/tang + 1/tang Ê) e sostituendo in S D otteniamo: h Ê S E = 0.5 x [E + E h x (1/tan + 1/tan Ê)] x h ordinando otteniamo una equazione di 2 grado avente come incognita l altezza h del trapezio: E h 2 x (1/tan +1/tan Ê) 2 x E x h + 2 x S E = 0 Delle due soluzioni si sceglie quella positiva; se lo sono entrambe la soluzione esatta è quella che più si avvicina al rapporto S E /E. ota h, nei due triangoli rettangoli e E, con la funzione seno è possibile calcolare le due incognite del problema, e E
12 SO 3.2 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali F Fˆ RISOLUZIOE O IL T. DEI SEI Se i confini laterali si incontrano nel punto F, è possibile calcolare l area dell appezzamento appartenente a (che si ottiene sottraendo all area del triangolo F, l area del triangolo appartenente a ). Quest area dovrà essere uguale a quella del triangolo F sempre appartenente a. Di questo triangolo sono noti i tre angoli ( corrispondente alla direzione assegnata, F calcolato, per differenza) ω ˆ r ˆ ˆ Ĉ
13 SO 3.2 Rettifica di un confine bilatero con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali F Fˆ ˆ ω 1 ˆ r ˆ1 Ĉ 1 ˆ Ĉ
14 SO 4 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E Per determinare la posizione del nuovo confine rettilineo (distanza di dal vertice E) è necessario risolvere la poligonale DE rispetto ad un sistema di riferimento con origine in e semiasse positivo delle X diretto come il lato. Dopo aver calcolato azimut, coordinate è possibile E calcolare, con Gauss, l area del contorno poligonale compreso tra la poligonale e la congiungente E (che appartiene a ). Quest area dovrà risultare uguale a quella D del triangolo E, in cui rappresenta il nuovo confine rettilineo di compenso
15 SO 4 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E E D
16 SO 4 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E PRTIOLRE LOLO GOLO Ê 2 Ê2 = (E) - (ED) E (E) Ê E (ED) Ê2 Ê Ê1 D
17 SO 4.1 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E el caso in cui la congiungente gli estremi della poligonale E interseca la poligonale stessa in uno o più punti si procede in maniera leggermente diversa dal caso precedente. Dopo aver risolto la poligonale con il calcolo degli azimut e delle coordinate è necessario calcolare, con Gauss l area del contorno poligonale DE, formata da triangoli e quadrilateri appartenenti ai proprietari T1 e T2. pplicando Gauss si ottiene un area che risulta essere la differenza della somma algebrica tra le aree positive (percorse in senso P - R + E antiorario) e quelle negative (percorse in senso orario). Se l area così calcolata risultasse uguale a zero, la somma dei due triangoli P e + D RDE, appartenenti a T1 risulterebbe uguale a quella del triangolo PR appartenente a T2. Il nuovo confine sarebbe proprio la congiungente E.
18 SO 4.1 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E Se tale ipotesi non risulta soddisfatta si dovrà analizzare quale delle due aree risulti maggiore. Se l area che si ottiene è positiva, significa che l area somma dei due triangoli P e RDE (T1), risulta maggiore di quella del triangolo PR (T2). Se il confine fosse quello delimitato dalla congiungente E, il proprietario T1 perderebbe del terreno. Per compensare la differenza di aree, il nuovo confine, dovrà essere ruotato verso il basso, in modo tale che l area del triangolo E, risulti uguale a quella che si ottiene dalla formula di Gauss. P R - Ê D + E + S DE = S E Da questo punto in poi si procede come nel caso n 4, risolvendo il triangolo E per calcolare l incognita del problema E
19 SO 4.1 PPLIZIOE Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente dal vertice ELEETI OTI distanze D DE angoli D E R E P D
20 SO 5 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale ELEETI OTI distanze D angoli D è nota la distanza del vertice del nuovo confine da In questo caso è necessario risolvere la poligonale rispetto ad un sistema cartesiano con origine nel punto e semiasse positivo delle X diretto verso (si considera noto come il primo lato della poligonale). Dopo aver calcolato le coordinate, si calcola con Gauss, l area del Dˆ D contorno poligonale D (T1). Quest area dovrà essere uguale a quella del triangolo D (T1) distanza nota S D = S D Da questo punto in poi si procede come nel caso n 4, ˆ + Ĉ risolvendo il triangolo D per calcolare l incognita del problema D
21 SO 5 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale ELEETI OTI distanze D angoli D è nota la distanza del vertice del nuovo confine da Dˆ D Dˆ2 Dˆ Dˆ1 distanza nota + Ĉ ˆ
22 SO 6 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una direzione data r ELEETI OTI distanze D angoli D la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali Per determinare la posizione del nuovo confine è necessario tracciare un confine provvisorio, che non intersechi il confine poligonale, avente la stessa P direzione di r. Sia PD il confine provvisorio prescelto. È necessario prima di tutto risolvere la poligonale D e calcolare con Gauss, l area del contorno poligonale D D (T1). Successivamente si deve poi risolvere e calcolare l area del triangolo PD (T1). La somma di queste due + aree dovrà essere uguale a quella del trapezio DP sempre appartenente a T1 r
23 SO 6 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una direzione data r ELEETI OTI distanze D angoli D la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali P Pˆ DˆP D PD 1 + r
24 SO 6 Rettifica di un confine poligonale con un confine rettilineo di compenso parallelo ad una direzione data r ELEETI OTI distanze D angoli D la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali P D P h D r
25 SPOSTETI
26 SO 1 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale. etodo grafico ELEETI OTI distanze angoli è nota la distanza Si congiunge con e da si traccia la parallela ad, che interseca il confine laterale nel punto. è il nuovo confine rettilineo di compenso perché i due triangoli e b ˆ, appartenenti tutti e due al h nota proprietario hanno stessa area (uguale base b e uguale altezza relativa h)
27 SO 1 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, uscente da un punto in posizione nota sul confine laterale. etodo grafico ELEETI OTI distanze angoli è nota la distanza b ˆ ˆ2 ˆ1 h nota ˆ
28 SO 2 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali ETODO DEL TRPEZIO Dal punto si traccia la parallela alla direzione assegnata r, fino ad intersecare il confine laterale nel punto. Si calcola l area del triangolo, appartenente a T2 (passata a ˆ T1). Quest area dovrà essere restituita a T2 in forma di trapezio. h S = S ω r S = 0.5 x ( + ) x h Prof. Dagore Ristorini
29 SO 2 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali ˆ ˆ1 1 h Ĉ ω r
30 SO 2 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali F RISOLUZIOE O IL T. DEI SEI el caso in cui i due confini laterali si intersecano nel punto F il problema può risolversi calcolando l area del triangolo (T1). Quest area dovrà essere uguale a quella ˆ del triangolo F (T1) con nuovo confine parallelo alla direzione data ω r
31 SO 2 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, parallelo ad una data direzione r ELEETI OTI distanze angoli la direzione r è data dalla misura dell angolo ω rispetto ad uno dei confini laterali F Fˆ ˆ ˆ ˆ ω r
32 SO 2.1 Sostituzione di un confine rettilineo con un altro, rettilineo di compenso, perpendicolare ad uno dei confini laterali ELEETI OTI distanze angoli Rispetto al confine laterale ω = 100 c RISOLUZIOE O LFUZIOETGETE el caso in cui la direzione del nuovo confine è perpendicolare F ad uno dei confini laterali, ilproblema può essere risolto Fˆ facendo coincidere l'area del triangolo F (T1) con quella del triangolo rettangolo F S F in cui F e sono tan Fˆ = F = S F 1 = > x F x due incognite = F x tan Fˆ ˆ = 100 c ˆ sostituend o in S 2 x S F = F F 2 si ottiene x tan Fˆ ˆ F = 2 x S F tan Fˆ ω = 100 c F cos Fˆ = F > F = F cos Fˆ r per differenza con F e F si calcolano e
Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle
 N DIVIIONE DEI TERRENI Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle aree. Tecniche di rilievo
DettagliTRIGONOMETRIA E COORDINATE
Y Y () X O (Y Y ) - α X (X X ) 200 c TRIGONOMETRI E OORDINTE ngoli e sistemi di misura angolare Funzioni trigonometriche Risoluzione dei triangoli rettangoli Risoluzione dei poligoni Risoluzione dei triangoli
DettagliIndice. Concetti generali. Concetti generali. Metodi numerici. Concetti generali. Concetti generali. Area di un triangolo e formula di camminamento
LOLO DELLE REE oncetti generali Metodi numerici oncetti generali rea di un triangolo e formula di camminamento Formula di Erone oordinate polari oordinate cartesiane Indice Metodi grafo numerici Trilaterazioni
DettagliRappresentazione e risoluzione grafica e analitica dei quadrilateri divisi in triangoli rettangoli
Rappresentazione e risoluzione grafica e analitica dei quadrilateri divisi in triangoli rettangoli È necessario sapere e saper operare con: Le proporzioni Primo principio di equivalenza Rappresentazione
Dettagli1 Funzioni trigonometriche
1 Funzioni trigonometriche 1 1 Funzioni trigonometriche Definizione 1.1. Si definisce circonferenza goniometrica la circonferenza centrata nell origine di un piano cartesiano e raggio unitario. L equazione
DettagliLa Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi
La Retta Ogni funzione di primo grado rappresenta, graficamente, una retta. L equazione della retta può essere scritta in due modi Forma implicita Forma esplicita a x b y c 0 y m x q a c y x b b Esempio
DettagliRappresentazione e risoluzione grafica e analitica dei quadrilateri divisi in triangoli rettangoli
Rappresentazione e risoluzione grafica e analitica dei quadrilateri divisi in triangoli rettangoli È necessario sapere e saper operare con: Le proporzioni Primo principio di equivalenza Rappresentazione
DettagliUna circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto
La parabola Esercizi Esercizio 368.395 Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto 0 ;5 e raggio, e la parabola ha il suo vertice in 0 ;0.
DettagliTutti gli esercizi della verifica di Ottobre più altri
1) Nell equazione generica della retta y = mx + q, che cosa rappresenta q? 2) Scrivere l equazione della retta che passa per il punto A(0;4) e perpendicolare a quella di equazione y = 1 3 x 5 ; b. tracciare
Dettaglik l equazione diventa 2 x + 1 = 0 e ha unica soluzione
a B 3 Compito del Q 8 maggio 009 A) Equazioni con parametro. Data l equazione ( k + k ) + k + 0 determinare il valore di k in ciascuno dei seguenti casi. L equazione si abbassa di grado (risolvere l equazione
Dettagli1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:
QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.
DettagliESERCIZIO GUIDA (spostamento)
ESERCIZIO GUIDA (spostamento) Due terreni, uno di forma triangolare ABC e l altro di forma quadrilatera ABDE confinano tra loro con il lato AB. Si conoscono: AB=,90m AC=5,440m BC=36,04m Il punto E si trova
Dettagliax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x = 0.
. Rette in R ; circonferenze. In questo paragrafo studiamo le rette e le circonferenze in R. Ci sono due modi per descrivere una retta in R : mediante una equazione cartesiana oppure mediante una equazione
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni Esercizio 1. a) Disegnare la retta r di equazione cartesiana x 2y 4 = 0. b) Determinare l equazione cartesiana della retta r 1 passante per P
DettagliGeometria Analitica Domande e Risposte
Geometria Analitica Domande e Risposte A. Il Piano Cartesiano. Qual è la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano? Per calcolare la formula della distanza tra due punti nel piano cartesiano
Dettagliax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x 2 + 1 = 0.
. Rette in R ; circonferenze. In questo paragrafo studiamo le rette e le circonferenze in R. Ci sono due modi per descrivere una retta in R : mediante una equazione cartesiana oppure mediante una equazione
DettagliCOMPLEMENTI DI TOPOGRAFIA 1. COORDINATE PLANIMETRICHE
OMLMTI DI TOOGRFI 1. OORDIT LIMTRIH In Topografia le determinazioni planimetriche di punti vengono effettuate partendo da altri punti di coordinate note (punti trigonometrici). Il sistema di coordinate
DettagliAngoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati).
ppunti di geometria.s. 013-014 1 Prof. Luigi ai PPUNTI ngoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale (alterni interni ed esterni, corrispondenti, coniugati). In un triangolo l angolo
DettagliPossibili domande per il colloquio
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI " In Memoria dei Morti per la Patria " * CHIAVARI * ESAME di STATO 2010 Possibili domande per il colloquio 1) Come è possibile determinare l ampiezza
DettagliChi non risolve esercizi non impara la matematica.
2.8 esercizi 31 2.8 esercizi hi non risolve esercizi non impara la matematica. 1 Vero o falso? a. I punti (0, 2), (4, 4), (6, 0) e (2, 2) sono i vertici di un quadrato. V F b. Non esiste il coefficiente
DettagliLa retta nel piano cartesiano
La retta nel piano cartesiano Se proviamo a disporre, sul piano cartesiano, una retta vediamo che le sue possibili posizioni sono sei: a) Coincidente con l asse delle y; b) Coincidente con l asse delle
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliMODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI
SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA MATERIA: TOPOGRAFIA DOCENTE: MARINA GARAVANI Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2015: n 125 su n 140 previste
DettagliMODULI DI MATEMATICA (PRIMO BIENNIO)
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Biennio dell obbligo MODULI DI MATEMATICA (PRIMO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 MATEMATICA Matematico
DettagliConsiderato un qualunque triangolo ABC, siano D ed E due punti interni al lato BC tali che:
atematica per la nuova maturità scientifica. Bernardo. Pedone 8 PROBLE Considerato un qualunque triangolo BC, siano D ed E due punti interni al lato BC tali che: BD= DE = EC Siano poi ed i punti medi rispettivamente
DettagliBILATERE e TRILATERE
ILTERE e TRILTERE Chiameremo bilatera la sequenza di due lati consecutivi facenti parte di un indefinito perimetro e caratterizzati dall angolo tra essi compreso. Chiameremo trilatera la sequenza di tre
DettagliGeometria analitica del piano II (M.S. Bernabei & H. Thaler)
Geometria analitica del piano II (M.S. Bernabei & H. Thaler) Equazione della retta in forma esplicita Sia data una retta r ax + by + c = 0 con b 0. Svolgendo questa equazione per y otteniamo e ponendo
DettagliProblemi sulla circonferenza verso l esame di stato
Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza
Dettaglic) Determina per quali valori di k il segmento BC ha misura 2. 3) Ricava l equazione della spezzata rappresentata in figura
VERIFICHE TERZA C a.s. 2010 2011 1) Sono assegnati i punti A(0; 10) B(8; - 6) C(0; 0). Rappresentali. a) Verifica che il triangolo ABC è isoscele e calcola la sua area b) Tra i punti P che hanno ordinata
DettagliDISCUSSIONE DI PROBLEMI GEOMETRICI RISOLTI PER VIA TRIGONOMETRICA
DISCUSSIONE DI PROLEMI GEOMETRICI RISOLTI PER VI TRIGONOMETRIC Problema n 1 Detto il punto medio del segmento C = 4r, nello stesso semipiano disegnare la semicirconferenza di diametro ed il triangolo isoscele
DettagliDetermina il terzo vertice A di un triangolo di cui. l ortocentro
La Retta Esercizi Esercizio 6. Determina il terzo vertice A di un triangolo di cui sono noti due vertici ; 1, 1; e l ortocentro ;. Soluzione 1 Analizziamo il problema ragionando, per semplicità, su un
DettagliAppunti. Calcolatrice elettronica con angoli centesimali. Carta. Penna. Matita. Gomma. Squadrette. Righello. Scalimetro. Compasso
Appunti. Calcolatrice elettronica con angoli centesimali Carta Penna Matita Gomma Squadrette Righello Scalimetro Compasso Goniometro centesimale Penne colorate Registratore Videocamera Ripasso: Di un triangolo
DettagliGEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano
GEOMETRIA ANALITICA La geometria analitica consente di studiare e rappresentare per via algebrica informazioni di tipo geometrico. Lo studio favorisce una più immediata visualizzazione di informazioni,
DettagliLA RETTIFICA DEI CONFINI
LA RETTFCA DE CONFN DEFNZON Spostare un confine rettilineo significa sostituirlo con un altro confine anch esso rettilineo (giudicato più conveniente). Rettificare un confine ad andamento poligonale consiste
Dettaglidove i simboli α gradi ed α radianti indicano rispettivamente la misura dell angolo in gradi ed in radianti. Da qui si ottengono le seguenti formule
8 Trigonometria 81 Seno, coseno, tangente Un angolo α può essere definito geometricamente come la parte di piano compresa tra due semirette, dette lati dell angolo, aventi origine nello stesso punto O,
DettagliMatematica Lezione 4
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 4 Sonia Cannas 18/10/2018 Proporzioni Esempio Da un rubinetto di una vasca fuoriescono 60 litri di acqua in 4 minuti. Quanti litri
DettagliUnità Didattica N 9 : La parabola
0 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 9 La parabola Unità Didattica N 9 : La parabola ) La parabola ad asse verticale ) La parabola ad asse orizzontale 5) Intersezione di una parabola con una retta 6)
DettagliApplicazioni dell algebra alla geometria
Risoluzione guidata Problema. Il triangolo isoscele ABC ha l angolo al vertice Ĉ che misura 120 e la base AB lunga 24 cm. Da un punto P sul lato AC si tracci la parallela al lato CB che incontra AB in
DettagliPIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010
PIANO CARTESIANO e RETTE classi 2 A/D 2009/2010 1) PIANO CARTESIANO serve per indicare, identificare, chiamare... ogni PUNTO del piano (ente geometrico) con una coppia di valori numerici (detti COORDINATE).
DettagliCarlo Sintini, Problemi di maturità, 1948 Luglio, matematicamente.it Luglio 1948, primo problema
Luglio 1948, primo problema In un cerchio di raggio r è condotta una corda AB la cui distanza dal centro è r/. Inscrivere nel segmento circolare che non contiene il centro, un triangolo ABC in modo che
Dettagliy = [Sol. y 2x = 4x Verifica n.1
Verifica n.1 disegnare curve, con valori assoluti e radicali luoghi geometrici (con retta, parabola, circonferenza) funzione omografica parabola aree (ellisse, segmento parabolico) formule goniometriche:
DettagliRisposte ai quesiti D E H D
Perugia, dic. 2009/gen. 2010 Risposte ai quesiti 1. Dati i quadrati CD e C D, come in figura, provare che la perpendicolare uscente da alla retta DD passa per il punto medio del segmento quale che sia
DettagliRisolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi).
La geometria analitica nello spazio: punti, vettori, rette e piani esercizi 1 prof D Benetti Risolvere i seguenti esercizi (le soluzioni sono alla fine di tutti gli esercizi) Esercizio 1 Determina due
DettagliUNITÀ I1-3 LE INTERSEZIONI
UNITÀ I1-3 LE INTERSEZIONI IL PRINCIPIO DELLE INTERSEZIONI Le intersezioni costituiscono, nella topografia classica, un metodo di rilievo di appoggio non autonomo, ma da utilizzare in particolari contesti
DettagliLa prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura).
Macerata 3 febbraio 0 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA SOLUZIONE QUESITO a) Rappresenta graficamente la curva descritta dalla seguente equazione: y y + + = 0 Per la presenza del valore assoluto dobbiamo
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliAPPUNTI DI TOPOGRAFIA MODULO 2
Modulo : Problemi sulle oordinate artesiane e Polari PPUNTI DI TOPOGRFI MODULO PROLEMI SULLE OORDINTE RTESINE E POLRI PROF. SPDRO EMNUELE Modulo : Problemi sulle oordinate artesiane e Polari PREMESSE Per
DettagliEquazione cartesiana della parabola con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate Siano F(x F; y
LEZIONI PARABOLA Definizione Si definisce parabola il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso,, detto fuoco, e da una retta fissa, d, detta direttrice. La definizione data mette
DettagliEsercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.4
ESERCZO n. Data la sezione a L riportata in Figura determinare: a) gli assi principali centrali di inerzia; b) l ellisse principale centrale di inerzia; c) il nocciolo centrale di inerzia. b b = cm h =
Dettagliˆ b, si usa la convenzione di prendere. come verso positivo quello antiorario e come verso negativo quello orario.
Capitolo 4 Le rotazioni 4.1 Richiami di teoria E' opportuno ricordare che, dato un angolo orientato ao ˆ b, si usa la convenzione di prendere come verso positivo quello antiorario e come verso negativo
DettagliESERCIZI SVOLTI. Travi. 4 Forze in equilibrio e vincoli 4.2 Vincoli e reazioni vincolari 1
4 Forze in equilibrio e vincoli 4. Vincoli e reazioni vincolari 1 ESERCIZI SVOLTI Travi 1 Si richiede il calcolo grafico e analitico delle reazioni vincolari della trave riportata in figura appoggiata
DettagliIstituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche. Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO. Materia: Matematica
Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO Materia: Matematica Docente: Massimiliano Iori Classe : 2F Indirizzo: Linguistico Disequazioni lineari Le diseguaglianze: definizioni e proprietà. Disequazioni
DettagliCarlo Sintini, Problemi di maturità, 1949 Luglio, matematicamente.it Luglio 1949, primo problema
Luglio 1949, primo problema Nel trapezio rettangolo convesso ABCD gli angoli di vertici A e D sono retti e l angolo ACB formato dalla diagonale AC e dal lato CB è di 0. Determinare gli angoli del trapezio
DettagliNel caso particolare in cui il vertice si trovi nell'origine, la parabola assume la forma: y ˆ ax 2.
LA PARABOLA Rivedi la teoria La parabola e la sua equazione La parabola eá il luogo dei punti del piano che hanno la stessa distanza da un punto fisso chiamato fuoco e da una retta fissa chiamata direttrice.
Dettagli2 di quello dela circonferenza data. Scrivere le
PROBLEMA. Raccolta di problemi sulla circonferenza Scritta l equazione della circonferenza con centro in ( ) C e passante per l origine O, si conducano per O la retta a di equazione + y indicando con A
DettagliEsercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fuschi P., Pisano A., Sofi A. ESERCIZIO n.5
Esercizi svolti di geometria delle aree Alibrandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.5 Data la sezione riportata in Figura, determinare: a) gli assi principali centrali di inerzia; b) l ellisse
DettagliGeometria Anali-ca. DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L ELLISSE
Geometria Anali-ca DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica L ELLISSE INTRODUZIONE L ellisse fa parte di un insieme di curve (circonferenza, parabola, iperbole) chiamate coniche, perché si possono
DettagliPIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI 3
PIANO DI RECUPERO DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 0/0 CLASSI DISEQUAZIONI Risolvi le seguenti disequazioni numeriche intere. ) ) 9 ) ) 9 ( ) ) ) non esiste R non esiste R Risolvi le seguenti disequazioni
Dettagli4^C - Esercitazione recupero n 5
4^ - sercitazione recupero n 5 1. onsidera la seguente relazione tra le variabili reali, y: dove a è un parametro reale positivo. 1 1 y = 1 a, a. sprimi y in funzione di e studia la funzione così ottenuta,
DettagliMATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE G. e M. MONTANI FERMO Anno Scolastico 2014/ 15 PROGRAMMA SVOLTO DI Disciplina: MATEMATICA Classe di Concorso A047 3 ore settimanali Disciplina: COMPLEMENTI DI MATEMATICA
DettagliSvolgimento prova di esame anno 2004
Svolgimento prova di esame anno 2004 Calcolo delle coordinate cartesiane (x,y) dei punti del rilievo rispetto a sistema di riferimento locale avente origine nella stazione 100 In prima analisi occorre
DettagliUNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA
UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme
DettagliLA TRIGONOMETRIA. Lo scorso anno scolastico abbiamo affrontato la goniometria
LA TRIGONOMETRIA 1. Che cosa è? 2. Perché è importante studiarla? Lo scorso anno scolastico abbiamo affrontato la goniometria La goniometria si occupa della misura degli angoli e delle relative funzioni,
DettagliEsercizi di Matematica Lavoro estivo per gli alunni con debito formativo Classe III C
Esercizi di Matematica Lavoro estivo per gli alunni con debito formativo Classe III C Dato il triangolo di vertici A( 3, 3), B(1, 3), C(1, 1), rappresentalo sul piano cartesiano, verica se è rettangolo
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Trebisacce Anno Scolastico Prova di Matematica : La retta + Pitagora e Euclide Alunno: Classe: 2 B
Liceo Scientifico G. Galilei Trebisacce Anno Scolastico 011-01 Prova di Matematica : La retta + Pitagora e Euclide Alunno: Classe: B 9.03.01 prof. Mimmo Corrado A. Dato il triangolo di vertici: 3, 1 4,
DettagliESAME di STATO Sessione suppletiva. Disegni a cura del prof. Cristiano DOMENICHELLI. Testi della prof. ssa Tiziana LA TORELLA
ESAME di STATO 2004 Sessione suppletiva Disegni a cura del prof. Cristiano DOMENICHELLI Testi della prof. ssa Tiziana LA TORELLA LICEO SCIENTIFICO GALILEO FERRARIS ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO
DettagliLiceo Scientifico Severi Salerno
Liceo Scientifico Severi Salerno VERIFICA DI MATEMATICA Docente: Pappalardo Vincenzo Data: 11/04/019 Classe: 4D 1. Risolvere le seguenti equazioni e disequazioni goniometriche: π sen x = cos x 3 sen x
DettagliIl problema di Pothenot-Snellius
Il problema di othenot-snellius impostazione alternativa a quella proposta nel testo) Le intersezioni dirette in avanti e laterale) richiedono un semplice e rapido lavoro di calcolo, ma sono spesso complicate
DettagliVerifiche di matematica classe 3 C 2012/2013
Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico
DettagliSoluzione verifica scritta dell 8/10/2013
Soluzione verifica scritta dell 8/10/013 * * * Problema n. 1 a) Determinare l equazione della parabola con asse parallelo all asse y, avente il vertice nel punto V ; ) e passante per l origine degli assi
DettagliAlgebra dei vettori OPERAZIONI FRA VETTORI SOMMA DI VETTORI
Algebra dei vettori Il vettore è un oggetto matematico che è caratterizzato da modulo, direzione e verso. Si indica graficamente con una freccia. Un vettore è individuato da una lettera minuscola con sopra
DettagliEsercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato
Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato n. 9 pag. 55 Sono date le curve α e β definite dalle seguenti relazioni: α : xy x y + 4 = 0 β : luogo dei punti P (k + ; 1 + k ), k R a) Dopo
DettagliISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE G.
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO STATALE G. e M. MONTANI FERMO Anno Scolastico 2015/ 16 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA 3 ore settimanali COMPLEMENTI DI MATEMATICA 1 ora settimanale Classe: 3^ INFORMATICA sez.
DettagliCORSO ZERO DI MATEMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice
Dettagli4 Sistemi di equazioni.
4 Sistemi di equazioni. Risolvere un sistema significa erminare le soluzioni comuni a tutte le equazioni che lo compongono. Il grado di un sistema è il prodotto dei gradi di tali equazioni. 4. Sistemi
DettagliDivisione delle aree
Divisione delle aree onsideriamo un dominio delimitato da un contorno poligonale. Se una parte del contorno fosse curva, si potrà sempre ridurla a poligonale approssimandola con una sequenza di tratti
DettagliRADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA
CORSO ZERO DI MATEMATICA per Ing. Chimica e Ing. delle Telecomunicazioni GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo
DettagliRetta passante per due punti
Liceo Falchi Montopoli in Val d Arno - Classe 3 a I - Francesco Daddi - 9 gennaio 010 Retta passante per due punti Dati due punti P 1 (x 1 ; y 1 ) e P (x ; y ) vogliamo determinare l equazione cartesiana
DettagliPROBLEMI DI SECONDO GRADO: ESEMPI
PROBLEMI DI SECONDO GRADO: ESEMPI Problema 1 Sommando al triplo di un numero intero il quadrato del suo consecutivo si ottiene il numero 9. Qual è il numero? Il campo di accettabilità delle soluzioni è,
DettagliVerifiche 4 C a. s. 2008/2009 Risolvi le disequazioni
Verifiche 4 C a. s. 008/009 6 log Risolvi le disequazioni 1) 6 7 ; ) 3 310 3 ; 3) 65 4) 5) log 1log 3 1 5 log 4 7log 5 log 5 3 8 log. 1 log. Rappresentare le seguenti funzioni dopo aver determinato eventuali
Dettagli2 x y x 2 y 2 2p. Le lunghezze dei lati del trapezio sono. BC x y AB 2y y 2 CD 2x x 2 E quindi il suo perimetro è
Luglio 935 Primo problema Di un trapezio convesso isoscele, le cui diagonali sono perpendicolari fra loro, si conosce il perimetro p e si sa che è equivalente a un quadrato di lato lungo m. Determinare
Dettaglig P 200 AB B A B A arctan Y A B d sen
INTERSEZIONE IN AVANTI MEDODI DI RIATTACCO (INT. INVERSA, ERTURA A TERRA) INTERSEZIONE IN AVANTI Elementi noti: A(X A ;Y A ) B (X B ; Y B ) Elementi misurati: A e B Incognite: P (X P ; Y P ) Calcolo ell
Dettaglix 1 Fig.1 Il punto P = P =
Geometria di R 2 In questo paragrafo discutiamo le proprietà geometriche elementari del piano Per avere a disposizione delle coordinate nel piano, fissiamo un punto, che chiamiamo l origine Scegliamo poi
Dettaglix M>> == 0>, 8x, y<f
FIL ) H L + + Solve :: H L + + I ä y + I + ä +, F M>> 0 I ym 0 + 0 y 0, Solve: + M>, : IMPOSSIILE ) : + y + 0 ::, y >, :, y >> 0>, 8, y
DettagliCorso di Geometria, a.a Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni
Corso di Geometria, a.a. 2009-2010 Ing. Informatica e Automatica Esercizi VII: soluzioni 12 novembre 2009 1 Geometria dello spazio Esercizio 1 Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2
DettagliProprietà focali delle coniche.
roprietà focali delle coniche. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, gennaio 2014 Indice 1 Coniche 1 1.1 arabola....................................... 1 1.1.1 roprietà focale
DettagliESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA
ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA 0.1. EQUAZIONE DELLA CIRCONFERENZA 0.1. EQUAZIONE DELLA CIRCONFERENZA Exercise 0.1.1. Si scriva l'equazione della circonferenza che passa per i punti O 0; 0) e A 7; 0)
DettagliEsame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s
Problema 1 Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s. -4 Sia f la funzione definita da: f()=- Punto 1 Disegnate il grafico G di f()=-. La funzione f()=- è una funzione polinomiale (una cubica).
DettagliGeometria euclidea. Alessio del Vigna
Geometria euclidea Alessio del Vigna La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione sono il punto,
DettagliSISTEMI DI DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE
SISTEMI DI DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE Un equazione di primo grado in una incognita del tipo, con ha: una sola soluzione (equazione determinata) se nessuna soluzione (equazione impossibile) se tutte
DettagliSimulazione seconda prova (Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 1998)
Simulazione seconda prova (Tema assegnato all esame di stato per l'abilitazione alla professione di geometra, 998) IL TEA La proprietà fondiaria uadrilatera di vertici 3, per motivi di successione testamentaria,
DettagliFORMULARIO DEI TRIANGOLI
RISOLUZIONE TRIANGOLI GENERICI Pagina 1 di 15 FORMULARIO DEI TRIANGOLI Teorema di Pitagora OP= 1 PP = sen OP = cos QQ = tan = Definizione seno Definizione coseno Definizione tangente TT = cotan = Consideriano
DettagliDeterminare l altezza del triangolo relativa al lato AB e tracciare la circonferenza k avente centro in C e tangente al lato AB.
www.matefilia.it PNI 006 SESSIONE STRAORDINARIA - PROBLEMA 1 È dato il triangolo ABC in cui: AB = 5, AC = 5 5, tg A =. Determinare l altezza del triangolo relativa al lato AB e tracciare la circonferenza
DettagliCome risolvere i quesiti dell INVALSI - primo
Come risolvere i quesiti dell INVALSI - primo Soluzione: Se mancano di 90 significa mancano a 90. Saranno presenti 90 9 = 81 litri. Soluzione: Se il trapezio è isoscele allora l angolo, inoltre l angolo
Dettagli, 3x y = a 2 = b 2 + c 2 2bc cos α.
Esercizi. Soluzioni. (.A ) Siano x = e y =. 2 (i) Calcolare e disegnare i vettori x, 2x, x, 0x. (ii) Calcolare e disegnare i vettori x + y, x y, y e x y. (iii) Calcolare x, y, x + y e x y. Sol. 2 0 (i)
DettagliLezione 10 27/11/09. = 0 = x y + 2z = 0. Le componenti del vettore v devono essere quindi soluzione del sistema linere omogeneo. { x y +2z = 0 x z = 0
Lezione 10 7/11/09 Esercizio 1 Nello spazio vettoriale euclideo V 3 sia W il sottospazio generato dai vettori v 1 = 1, 1, 1), v = 0,, 1) Determinare un vettore di W di modulo 3 ortogonale al vettore v
DettagliCurve e lunghezza di una curva
Curve e lunghezza di una curva Definizione 1 Si chiama curva il luogo geometrico dello spazio di equazioni parametriche descritto da punto p, chiuso e limitato. Definizione 2 Si dice che il luogo C è una
DettagliNei capitolo precedenti sono state studiate le isometrie e le similitudini del piano; si è visto
CAPITOLO 7 LE AFFINITA 7. Richiami di teoria Nei capitolo precedenti sono state studiate le isometrie e le similitudini del piano; si è visto che questi due tipi di trasformazioni hanno alcune proprietà
DettagliProblemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri)
Problemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri) Impostare con una o due incognite 1. Un rettangolo ha perimetro 10 cm ed è tale che l area gli raddoppia aumentando di 1 cm sia la
DettagliAPPUNTI DI LABORATORIO DI TOPOGRAFIA MODULO 2
PPUNTI DI LORTORIO DI TOPOGRFI MODULO PROLEMI SULLE COORDINTE CRTESINE E POLRI PROF. I.T.P. TRMONTNO NGELO PREMESS Per individuare la posizione di un punto nei piano, e per la successiva rappresentazione
Dettagli