Studenti e Lavoro Provincia di Lecco

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1 Studenti e Lavoro Provincia di Lecco Luglio Giugno 2011 Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Lecco Rapporto a cura di: Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità Sede operativa: Università degli Studi di Milano Bicocca

2 Autori: Mario Mezzanzanica Direttore Scientifico del CRISP e Professore presso l Università degli Studi di Milano Bicocca Claudia Graziani Ricercatrice CRISP Gloria Ronzoni Ricercatrice CRISP Hanno collaborato inoltre per il trattamento ed elaborazione dati: Matteo Fontana e Nicolò Vegetti Ricercatori CRISP Settore Formazione Professionale, Istruzione, Lavoro e Politiche Giovanili Servizio Istruzione e Formazione Professionale Luca Teti Assessore all istruzione e Formazione Professionale Roberto Panzeri Dirigente Il presente rapporto è stato redatto con la collaborazione di Roberto Panzeri e Domenica Butti

3 Indice Premessa...» 5 pag. Introduzione...» 7 Classi 3 Anno » 10 Soggetti qualificati...» 10 Analisi evento Avviamento...» 12 Avviamenti per tipo di ente frequentato...» 13 Classi 5 Anno » 16 Soggetti diplomati...» 16 Analisi evento Avviamento...» 19 Avviamenti per tipo di ente frequentato...» 20 Avviamenti e territorio...» 23 Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi...» 24 Impegno lavorativo fisso e saltuario...» 24 Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi...» 27 Indirizzo di studi e assunzioni: coerenza dei percorsi di studio- lavoro...» 29 Impegno di lavoro saltuario: le qualifiche prevalenti...» 38 Le professioni più richieste dal mercato...» 38

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5 Premessa Obiettivo di questo elaborato è lo studio delle dinamiche di ingresso nel mercato del lavoro degli studenti diplomati o qualificati nell anno scolastico 2008/2009 nella Provincia di Lecco 1. Il primo passaggio effettuato per procedere nelle analisi, è stato l incrocio tra la banca dati degli studenti diplomati/qualificati nell anno scolastico 2008/2009 e i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie; questa operazione ha permesso di osservare che dei studenti, 876 (quota del 38% sul totale soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento al lavoro nel periodo temporale che va da luglio 2009 a giugno Dall analisi degli studenti totali per tipologia di ente frequentato emerge che sono presenti con la quota maggiore nei Licei con un valore del 37%, segue l Istituto Tecnico con il 26%, l Istituto Professionale classe quinta con il 14%, il Centro di Formazione professionale con il 12% ed infine l Istituto Professionale classe terza con l 11%. Tabella 1 - Studenti per tipo di ente, Anno scolastico Tipo ente Studenti Quota % Centro di Formazione Professionale % Istituto Professionale (3) % Istituto Professionale (5) % Istituto Tecnico % Liceo % Totale % La prima sezione di questo elaborato ha lo scopo di descrivere gli eventi, ed in particolar modo avviamenti e cessazioni, legati agli studenti qualificati/diplomati; nel dettaglio vengono analizzati gli avviamenti in relazione a tipologie contrattuali, settori ed indirizzi di studio distintamente per le classi terze e quinte dell anno scolastico 2008/2009. Dopo avere riportato questo quadro di sintesi, gli studenti vengono suddivisi in lavoratori con occupazione continuativa ed occupazione saltuaria; l obiettivo è 1 È opportuno precisare che prima di effettuare qualsiasi analisi i dati sono stati resi anonimi. 5

6 indagare la relazione esistente tra qualifica professionale e percorso di studio. L attenzione viene maggiormente posta su studenti- lavoratori continuativi, poiché rappresentano coloro che entrano a far parte a tutti gli effetti del mercato del lavoro. Viene infine proposto uno studio sui giovani diplomati italiani tra i 19 ed i 25 anni domiciliati nella provincia di Lecco al fine di mettere in luce quelle che costituiscono le professioni più richieste dal mercato proprio per tale target di soggetti, mettendo poi in relazione questi risultati con quelli estratti dall indagine sui diplomati/qualificati. 6

7 Introduzione Nella provincia di Lecco, nell anno scolastico 2008/2009, studenti hanno ottenuto un diploma o una qualifica professionale 2 ; di essi 876 (quota del 38% sul totale dei soggetti) sono presenti nella banca dati del lavoro, ovvero presentano almeno un avviamento nel periodo temporale che va da luglio 2009 a giugno I soggetti con qualifica professionale e almeno un avviamento al lavoro sono 242; di questi il 74% proviene da Centri di Formazione Professionale e il restante 26% da Istituti Professionali. Gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati provenienti da Centri di Formazione Professionale sono l Agrario - Alimentare con il 23%, l Elettrico/Elettronico con il 19%, il Meccanico con il 16%; per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati e provenienti da Istituti Professionali è l Elettrico/Elettronico a totalizzare la quota maggiore e pari al 37%, a cui segue l indirizzo Socio- Sanitario con il 31% ed il Meccanico con il 24%. Gli eventi che hanno coinvolto i qualificati sono oltre 900 di cui il 50% è relativo ad avviamenti (oltre 460 avviamenti 3 ), il 33% a cessazioni ed il restante 17% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 29%, mentre per i Centri di Formazione Professionale tale quota è pari al 37%. Per quanto concerne i settori di attività economica si registra per i Centri di Formazione Professionale una prevalenza di assunzioni nel Commercio e servizi (54% rispetto al 46% dei qualificati professionali) e Costruzioni (12% rispetto al 6%); mentre nel settore Industria in senso stretto gli avviamenti avvengono prevalentemente per soggetti qualificati a Istituti Professionali, con una quota del 47% rispetto al 31% dei Centri di Formazione Professionale. I soggetti diplomati nell anno scolastico 2008/2009 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono oltre 630 unità; il 44% proviene da Istituti Tecnici, seguono con il 29% coloro che provengono da Istituti Professionali e con il 26% da Licei. I soggetti diplomati nell anno scolastico 2008/2009 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da circa 2.5 mila eventi, di cui il 50% è relativo 2 Sono considerati solo i giovani con meno di 25 anni. 3 Sono esclusi gli avviamenti giornalieri. 7

8 ad avviamenti (oltre 1.1 mila avviamenti 4 ), il 35% a cessazioni ed il restante 15% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Per quanto riguarda gli indirizzi di studio per gli Istituti Professionali si registra il valore maggiore e pari al 29% per il Socio- Sanitario, a cui seguono l Elettrico/ Elettronico con il 25%, l Amministrativo/Commerciale con il 21% e il Meccanico con il 15%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 6%. Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Amministrativo/Commerciale con un valore del 27%, a cui segue l indirizzo Informatico con il 25%, il Turistico/Alberghiero con il 17% ed il Meccanico con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 7%. Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico con un valore del 37%, a cui segue l indirizzo Linguistico con il 30% e l indirizzo Socio- Psico- Pedagogico con il 18%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 9%. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 25%, per l Istituto Tecnico valgono il 27% mentre per il Liceo la quota è del 26%. Non tutti i diplomati o qualificati che presentano almeno un avviamento risultano alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro: a tale scopo vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo, i diplomati-lavoratori, che hanno avuto l ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno, in modalità contrattuale non intermittente e che nel corso dei due anni hanno lavorato per un numero di giorni superiore alla metà di ciascun periodo annuo considerato (II semestre 2009, intero anno 2010 e I semestre 2011). I diplomati- lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari. I diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni d osservazione successivi alla fine della scuola sono stati il 19%: tale quota risulta essere composta da un 15% di impieghi saltuari e solo da un 4% di impieghi continuativi. Gli studenti con diploma professionale o qualificati in un CFP hanno avuto un avviamento al lavoro mediamente elevato, si tratta infatti di circa la metà di essi e di questi la maggior parte (29%) è stata impiegata continuativamente. I qualificati professionali per una quota superiore al 70% continuano a studiare, il 9% di coloro che lascia la scuola trova un lavoro di carattere continuativo. Infine, per gli istituti tecnici il 40% degli studenti inizia un attività lavorativa, la quota di coloro che hanno un impiego saltuario è del 17% e il restante 23% costituisce il gruppo di soggetti che è stato impiegato continuativamente. 4 Sono esclusi gli avviamenti giornalieri. 8

9 Il numero di rapporti medi non sembra variare tra enti scolastici e modalità di lavoro e si mantiene su un valor medio di 2 rapporti per due anni di osservazione (solo 1,4 per i qualificati professionali saltuari); molto variabile è invece il numero medio di mesi dal termine della scuola al primo impiego sia in termini di ente frequentato che di impegno lavorativo. Il più elevato è di 13 mesi per gli studenti degli istituti professionali con impegno saltuario, tale valore poi scende a 8 mesi per le classi quinte professionali che vanno a lavorare continuativamente. Di 7 mesi è il tempo di attesa al primo impiego continuativo per i qualificati tecnici e di 10 per i liceali. Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i continuativi è settembre il mese con il numero maggiore di avviamenti, ma si riscontrano anche valori elevati su gennaio e ottobre. I saltuari hanno invece un picco nel periodo di giugno- luglio Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare nei periodi estivi. Le macro tipologie contrattuali del percorso lavorativo degli studenti calcolate come frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione, mostrano che il contratto di ingresso nel mercato del lavoro è tipicamente flessibile ma che nel corso dei due anni vi è una tendenza alla stabilizzazione: sono in particolare l Istituto tecnico e quello professionale a registrare le quote più elevate di passaggio da tipologie contrattuali flessibili a permanenti. L ultima sezione del rapporto si concentra su uno studio più approfondito delle qualifiche professionali distintamente per impegno lavorativo: dai dati emerge che per impegni lavorativi continuativi la professione esercitata, nella maggior parte dei casi, richiede delle conoscenze che sono coerenti con il percorso di studi effettuato. Diverso è invece il quadro relativo al lavoro saltuario, nel quale le qualifiche prevalenti si ripetono nello stesso ordine in quasi tutti gli indirizzi scolastici: il 27% degli avviamenti è relativo alla professione cuochi e camerieri, seguono i commessi, con una quota del 21% e il personale generico con l 11%. Si riportano infine le professioni più richieste dal mercato per i giovani di età compresa tra i 19 e i 25 anni, diplomati, italiani, domiciliati nella provincia di Lecco, che hanno avuto almeno un rapporto di lavoro aperto tra gli anni Le tre professioni con il maggior numero di soggetti full- time equivalent 5 sono i commessi (33%), cuochi e camerieri (20%) e personale di segreteria e amministrativo (15%), esse vengono messe in relazione con i dati dei diplomati dell anno scolastico 2008/2009 al fine di individuare da quali indirizzi scolastici provengano le quote più rilevanti di avviati in ciascuna di esse. 5 Numero di soggetti calcolati su base full time, equivalente a un impegno lavorativo di 365 giorni di lavoro in ciascun anno. 9

10 Classi 3 Anno 2009 Soggetti qualificati I soggetti qualificati nell anno scolastico 2008/2009 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono 242; di questi il 66% è di genere maschile ed il 34% di genere femminile, e l 86% dei soggetti qualificati è di cittadinanza italiana. Per quanto riguarda la tipologia dell ente frequentato, il 74% dei soggetti avviati proviene da Centri di Formazione Professionale ed il restante 26% da Istituti Professionali. Gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati provenienti da Centri di Formazione Professionale sono l Agrario - Alimentare con il 23%, l Elettrico/Elettronico con il 19%, il Meccanico con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 13%. Tabella 2 - Soggetti avviati per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale 6 Centro di Formazione Professionale Indirizzo Avviati Quota % Agrario - Alimentare 41 23% Elettrico/Elettronico 34 19% Meccanico 29 16% Amministrativo/Commerciale 24 13% Estetico 23 13% Indirizzo Artistico 14 8% Edile 13 7% Socio- Sanitario 2 1% Totale % Per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per soggetti avviati e provenienti da Istituti Professionali è l Elettrico/Elettronico a totalizzare la quota maggiore e pari al 37%, a cui segue l indirizzo Socio- Sanitario con il 31% ed il Meccanico con il 24%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 5%. 6 Nota su riclassificazione degli Indirizzi in Appendice 10

11 Tabella 3 - Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Professionale Istituto Professionale Indirizzo Avviati Quota % Elettrico/Elettronico 23 37% Socio- Sanitario 19 31% Meccanico 15 24% Chimico 3 5% Amministrativo/Commerciale 2 3% Totale % Effettuando l incrocio con la banca dati del lavoro si osserva che il 67% degli studenti qualificati presso Centri di Formazione Professionale presenta almeno un avviamento al lavoro successivamente alla data della qualifica; il dato cala significativamente per gli Istituti Professionali per cui si giunge ad un valore del 25%. Se l informazione viene dettagliata per indirizzo di studio si osserva per i Centri di Formazione Professionale che la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Elettrico/Elettronico (92%); segue con un valore del 73% l indirizzo Meccanico. Tabella 4 - Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo Centro di Formazione Professionale Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Agrario - Alimentare % Amministrativo/Commerciale % Edile % Elettrico/Elettronico % Estetico % Indirizzo Artistico % Meccanico % Socio- Sanitario % Totale % Per gli Istituti Professionali la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Meccanico (34%); segue con un valore del 28% l indirizzo Elettrico/Elettronico. 11

12 Tabella 5 - Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Istituto Professionale Avviati Totale studenti in ingresso Amministrativo/Commerciale % Chimico % Elettrico/Elettronico % Meccanico % Socio- Sanitario % Totale % Rapporto Analisi evento Avviamento I soggetti qualificati nell anno scolastico 2008/2009 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da oltre 900 eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (oltre 460 avviamenti), il 33% a cessazioni ed il restante 17% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale che va da luglio 2009 a giugno 2011, al netto di avviamenti giornalieri sono pari ad oltre 440 unità; avvengono prevalentemente per il genere maschile con una quota del 64% e per soggetti di cittadinanza italiana con una quota dell 84%. Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, per le classi terze, è possibile osservare le stagionalità presenti per gli studenti qualificati nel luglio Esaminando gli avviamenti si osserva un picco nei mesi di Settembre 2009 e Giugno 2010; al contrario le cessazioni registrano il picco maggiore nei mese di Dicembre 2009, Settembre 2010 e Dicembre Figura 1 - Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Classe 3, Anno scolastico

13 Il saldo risulta quindi negativo solamente nei mesi in cui le cessazioni superano gli avviamenti e nel dettaglio Agosto 2009, Dicembre 2009, Agosto 2010 e Dicembre Figura 2 - Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Classe 3, Anno scolastico Avviamenti per tipo di ente frequentato Dall analisi degli avviamenti per tipologia di ente frequentato, emerge che con una quota del 76% avvengono per studenti qualificati in Centri di Formazione Professionale (oltre 330 avviamenti) e seguono con il restante 24% gli Istituti Professionali (oltre 100 avviamenti). Per quanto concerne gli indirizzi di studio per i Centri di Formazione Professionale si registra il valore maggiore e pari al 23% per l Agrario- Alimentare, a cui seguono l Amministrativo/Commerciale ed il Meccanico con il 17% ed Elettrico/Elettronico con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 10%. Tabella 6 - Avviamenti per indirizzo di studio, Centro di Formazione Professionale Indirizzo di studio Avviamenti Quota % Agrario- Alimentare 77 23% Amministrativo/Commerciale 58 17% Meccanico 57 17% Elettrico/Elettronico 54 16% Estetico 34 10% Indirizzo Artistico 28 8% Edile 25 7% Socio- Sanitario 6 2% Totale % 13

14 Per gli Istituti Professionali si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Socio- Sanitario con un valore del 37%, a cui segue l indirizzo Elettronico con il 34% e il Meccanico con il 22%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 5%. Tabella 7 - Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviamenti Quota % Socio- Sanitario 39 37% Elettronico 36 34% Meccanico 23 22% Chimico 5 5% Amministrativo/Commerciale 2 2% Totale % Dall analisi degli avviamenti per skill level e tipologia di ente si osserva per il Centro di Formazione Professionale la quota maggiore per il Medium level con un valore del 61%, a cui segue il Loe level con il 37% ed infine l figh level con il 2%; anche per l Istituto Professionale la quota maggiore di avviamenti avviene per il Medium level (54%), segue il Loe level con il 35% ed infine l figh level con l 11%. Si nota una quota significativa di avviamenti per l figh level negli Istituti Professionali, superiore di nove punti percentuali rispetto ai Centri di Formazione Professionale. Figura 3 - Avviamenti per Skill Level, Classe 3, Anno scolastico Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie 14

15 permanenti valgono il 29%, mentre le tipologie flessibili il restante 71%; per i Centri di Formazione Professionale le tipologie permanenti presentano una quota del 37% e le tipologie flessibili il restante 63%. Le principali differenze si osservano nei contratti Apprendistato, Tempo Determinato e Altre comunicazioni. Figura 4 - Avviamenti per Contratto, Classe 3, Anno scolastico Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra per i Centri di Formazione Professionale una prevalenza di assunzioni nei settori Commercio e servizi (54% rispetto al 46%) e Costruzioni (12% rispetto al 6%); mentre nel settore Industria in senso stretto gli avviamenti avvengono prevalentemente per soggetti qualificati a Istituti Professionali, con una quota del 47% rispetto al 31% dei Centri di Formazione Professionale. Figura 5 - Avviamenti per Settore economico, Classe 3, Anno scolastico

16 Classi 5 Anno 2009 Soggetti diplomati I soggetti diplomati nell anno scolastico 2008/2009 e che presentano almeno un avviamento al lavoro sono oltre 630 unità; di questi il 54% è di genere femminile ed il 46% di genere maschile, ed infine il 98% di tali soggetti è di cittadinanza italiana. Per quanto riguarda la tipologia dell ente frequentato, il 44% dei soggetti diplomati proviene da Istituti Tecnici, seguono con il 29% coloro che provengono da Istituti Professionali e con il 26% da Licei. Gli indirizzi prevalenti per i soggetti diplomati in Istituti Professionali sono il Socio - Sanitario con il 29%, l Elettrico/Elettronico con il 23%, l Amministrativo/Commerciale con il 22%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 15%. Tabella 8 - Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Professionale 7 Istituto Professionale Indirizzo Avviati Quota % Socio- Sanitario 54 29% Elettrico/Elettronico 43 23% Amministrativo/Commerciale 40 22% Meccanico 28 15% Indirizzo Grafico e Pubblicitario 14 8% Chimico 6 3% Totale % Per quanto riguarda invece gli indirizzi prevalenti per i soggetti diplomati in Istituti Tecnici è l Amministrativo/Commerciale a totalizzare la quota maggiore e pari al 29%, a cui segue l indirizzo Informatico con il 27%, il Turistico/ Alberghiero con il 17% e l Elettrico/Elettronico con l 11%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 7%. 7 Nota su riclassificazione degli Indirizzi in Appendice 16

17 Tabella 9 - Soggetti avviati per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Istituto Tecnico Indirizzo Avviati Quota % Amministrativo/Commerciale 81 29% Informatico 77 27% Turistico/Alberghiero 48 17% Elettrico/Elettronico 30 11% Meccanico 19 7% Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico 12 4% Edile 11 4% Aeronautico 3 1% Chimico 1 0% Totale % Infine i soggetti diplomati al Liceo provengono principalmente dall indirizzo Classico e Scientifico con una quota del 43%; segue l indirizzo Linguistico con il 23% e il Socio- Psico- Pedagogico con il 17%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 12%. Tabella 10 - Soggetti avviati per indirizzo di studio, Liceo Liceo Indirizzo Avviati Quota % Indirizzo Classico e Scientifico 72 43% Indirizzo Linguistico 38 23% Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico 29 17% Indirizzo Artistico 20 12% Indirizzo Grafico e Pubblicitario 8 5% Totale % Effettuando l incrocio con la banca dati del lavoro si osserva che il 56% degli studenti diplomati all Istituto Professionale presenta almeno un avviamento al lavoro successivamente alla data del diploma; per l Istituto Tecnico il dato è pari al 46%, mentre per i Licei il rapporto cala significativamente raggiungendo un valore del 20%. Se l informazione viene dettagliata per indirizzo di studio si osserva che per l Istituto Professionale la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Elettrico/Elettronico (80%); segue con il 61% l indirizzo Meccanico. 17

18 Tabella 11 - Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Istituto Professionale Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Amministrativo/Commerciale % Chimico % Elettrico/Elettronico % Indirizzo Grafico e Pubblicitario % Meccanico % Socio- Sanitario % Totale % Per l Istituto Tecnico la quota maggiore di studenti che presenta un avviamento al lavoro proviene dall indirizzo Elettrico/Elettronico (73%); segue con il 54% l indirizzo Meccanico. Tabella 12 - Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Indirizzo Istituto Tecnico Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto ingresso % Aeronautico % Amministrativo/Commerciale % Chimico % Edile % Elettrico/Elettronico % Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico % Informatico % Meccanico % Turistico/Alberghiero % Totale % Infine per il Liceo i diplomati che presentano almeno un avviamento al lavoro provengono principalmente dall indirizzo Grafico e Pubblicitario (42%), a cui segue con il 33% l indirizzo Socio- Psico- Pedagogico. Al contrario è l indirizzo Classico e Scientifico che presenta la quota minore di soggetti avviati sul totale degli iscritti, con un valore del 16%. 18

19 Tabella 13 - Soggetti e Lavoro per indirizzo di studio, Liceo Liceo Indirizzo Avviati Totale studenti in ingresso Rapporto Indirizzo Artistico % Indirizzo Classico e Scientifico % Indirizzo Grafico e Pubblicitario % Indirizzo Linguistico % Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico % Totale % Analisi evento Avviamento I soggetti diplomati nell anno scolastico 2008/2009 e presenti nella banca dati del lavoro, sono interessati da circa 2.5 mila eventi, di cui il 50% è relativo ad avviamenti (oltre 1.2 mila avviamenti), il 35% a cessazioni ed il restante 15% a proroghe e trasformazioni di rapporti di lavoro. Gli avviamenti complessivi, nel periodo temporale luglio giugno 2011, al netto degli avviamenti giornalieri sono pari ad oltre 1.1 mila unità; avvengono prevalentemente per il genere femminile con una quota del 53% e per soggetti di cittadinanza italiana con una quota del 97%. Suddividendo avviamenti e cessazioni per mese ed anno, per le classi quinte, è possibile osservare le stagionalità presenti per gli studenti diplomati nel luglio Esaminando gli avviamenti si osserva un picco nei mesi di Ottobre 2009, Giugno 2010 e Marzo 2011; al contrario le cessazioni registrano il picco maggiore nei mese di Settembre 2010 e Giugno Figura 6 - Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Classe 5, Anno scolastico

20 Il saldo risulta quindi negativo solamente nei mesi in cui le cessazioni superano gli avviamenti e più precisamente nei mesi di Agosto 2009, Agosto 2010, Settembre 2010, Dicembre 2010 e Giugno Figura 7 - Saldo Avviamenti e Cessazioni per anno e mese, Classe 5, Anno scolastico Avviamenti per tipo di ente frequentato Dall analisi degli avviamenti per tipo di ente frequentato, emerge che con una quota del 47% avvengono per studenti diplomati in Istituti Tecnici (oltre 560 avviamenti), seguono con il restante 31% gli Istituti Professionali (oltre 360 avviamenti) ed infine i Licei con il 22% (oltre 250 avviamenti). Per quanto concerne gli indirizzi di studio per gli Istituti Professionali si registra il valore maggiore e pari al 29% per il Socio- Sanitario, a cui seguono l Elettrico/ Elettronico con il 25%, l Amministrativo/Commerciale con il 21% e il Meccanico con il 15%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 6%. Tabella 14 - Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Professionale Indirizzo Avviati Quota % Socio- Sanitario % Elettrico/Elettronico 91 25% Amministrativo/Commerciale 78 21% Meccanico 54 15% Indirizzo Grafico e Pubblicitario 22 6% Chimico 16 4% Totale % Per gli Istituti Tecnici si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Amministrativo/Commerciale con un valore del 27%, a cui segue l indirizzo 20

21 Informatico con il 25%, il Turistico/Alberghiero con il 17% ed il Meccanico con il 16%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 7%. Tabella 15 - Avviamenti per indirizzo di studio, Istituto Tecnico Indirizzo Avviati Quota % Amministrativo/Commerciale % Informatico % Turistico/Alberghiero 96 17% Elettrico/Elettronico 89 16% Meccanico 39 7% Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico 23 4% Edile 20 4% Aeronautico 4 1% Chimico 1 0% Totale % Infine, per i Licei si registra la quota maggiore di avviamenti per l indirizzo Classico e Scientifico con un valore del 37%, a cui segue l indirizzo Linguistico con il 30% e l indirizzo Socio- Psico- Pedagogico con il 18%; i restanti indirizzi presentano quote inferiori o uguali al 9%. Tabella 16 - Avviamenti per indirizzo di studio, Liceo Indirizzo Avviati Quota % Indirizzo Classico e Scientifico 95 37% Indirizzo Linguistico 78 30% Indirizzo Socio-Psico-Pedagogico 46 18% Indirizzo Artistico 24 9% Indirizzo Grafico e Pubblicitario 14 5% Totale % Dall analisi degli avviamenti per skill level e tipologia di ente si osserva per l Istituto Professionale la quota maggiore per il Medium level con un valore del 53%, a cui segue il Loe level con il 35% ed infine l figh level con il 13%; anche per l Istituto Tecnico la quota maggiore di avviamenti avviene per il Medium level (58%), segue il Loe level con il 21% e l figh level con il 20%; infine per il Liceo l 80% degli avviamenti avviene nel Medium level, a cui segue l figh level con il 15% ed infine il Loe level con il 5%. Si nota una quota significativa di avviamenti nell figh level per gli Istituti Tecnici, nel Medium level per i Licei ed infine nel Loe level per gli Istituti Professionali. 21

22 Figura 8 - Avviamenti per Skill Level, Classe 5, Anno scolastico Per quanto riguarda le tipologie contrattuali impiegate per effettuare gli avviamenti, si osserva che complessivamente per l Istituto Professionale le tipologie permanenti valgono il 25%, mentre le tipologie flessibili il restante 75%; per l Istituto Tecnico le tipologie permanenti presentano una quota del 27% e le tipologie flessibili il restante 73%. Infine per il Liceo i contratti permanenti valgono il 26% e i contratti flessibili il restante 74%. Figura 9 - Avviamenti per Contratto, Classe 5, Anno scolastico Infine, analizzando gli avviamenti per settore di attività economica si registra per gli Istituti Professionali una prevalenza di assunzioni nei settori Commercio e servizi (57%) e Industria in senso stretto (36%); per gli Istituti Tecnici è significativa la quota di avviamenti nel Commercio e servizi pari al 66%, a cui segue l Industria in senso stretto con il 29%. Infine per i Licei è il Commercio e servizi che effettua la quasi totalità delle assunzioni con un valore del 91%. 22

23 Figura 10 - Avviamenti per Settore economico, Classe 5, Anno scolastico Avviamenti e territorio Gli avviamenti per i soggetti domiciliati nella provincia di Lecco avvengono prevalentemente da parte di aziende con sede operativa in provincia, con una quota del 67%; seguono le aziende con sede operativa in provincia di Milano e Monza Brianza con il 16%, Bergamo, Brescia e Como con l 8% e le aziende con sede fuori dalla regione Lombardia con il 5%; le altre provincie lombarde presentano un valore del 3%. Figura 11 - Avviamenti per Provincia sede operativa azienda, Classe 5, Anno scolastico

24 Analisi dei percorsi lavorativi dopo gli studi Una volta ottenuto il diploma o la qualifica circa il 38% degli studenti registra almeno un avviamento al lavoro nei due anni di osservazione successivi, non tutti perg sono alla ricerca di un impiego continuativo che ne determini il vero e proprio ingresso nel mercato del lavoro, molti infatti volendo proseguire il percorso scolastico cercano un impiego saltuario, a carattere stagionale o intermittente o part- time. Spesso la professione correlata agli impieghi saltuari ha caratteristiche molto differenti rispetto a quella legata agli impieghi continuativi, poiché l obiettivo della successiva sezione è quello di mettere in evidenza la relazione tra qualifica professionale e percorso scolastico si è scelto di suddividere gli studenti per impegno lavorativo, continuativo o saltuario, e analizzarne la caratteristiche separatamente. Impegno lavorativo fisso e saltuario Vengono definiti soggetti con impegno lavorativo continuativo i diplomatilavoratori che possiedono le seguenti caratteristiche: 1. Ultimo rapporto di lavoro a tempo pieno; 2. Ultimo rapporto di lavoro in modalità contrattuale non intermittente; 3. Impegno di lavoro inteso in giorni lavorati rispondente a uno dei criteri riportati nella tabella 17, il periodo totale analizzato va da Luglio 2009 a Giugno Tabella 17 - Criteri definizione impegno lavorativo >90 giorni >180 giorni >90 giorni >90 giorni >180 giorni <90 giorni <90 giorni >180 giorni >90 giorni <90 giorni <90 giorni >90 giorni I diplomati- lavoratori che non possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche vengono definiti lavoratori saltuari; La tabella 18 mostra, per ogni ente scolastico e classe d interesse, il numero di studenti per tipo di impegno lavorativo sul totale di soggetti che hanno avuto almeno un avviamento al lavoro nel periodo luglio giungo

25 Tabella 18 - Distribuzione dei diplomati per ente e modalità di lavoro Tipo Ente Classe Impegno continuativo Impegno saltuario Totale soggetti con almeno un avviamento Totale diplomati nell anno 2009 CFP Istituto Professionale Istituto Professionale Istituto Tecnico Liceo Figura 12 - Distribuzione percentuale degli studenti per ente e modalità di lavoro, sul totale degli iscritti La figura 12 mostra da una parte le differenze relative all accesso al lavoro legate ai differenti istituti superiori frequentati e dall altra una elevata percentuale di persone che, con molta probabilità, intraprendono un percorso di studi universitario o, nel caso della terza professionale, proseguono il percorso formativo di ulteriori due anni. Nel dettaglio si osserva che: I diplomati liceali che hanno lavorato almeno una volta nei due anni d osservazione, successivi alla fine della scuola, sono stati il 19%: tale quota risulta essere composta da un 15% di impieghi saltuari e solo un 4% di impieghi continuativi; 25

26 Gli studenti con diploma professionale o qualificati in un CFP hanno avuto un avviamento al lavoro mediamente elevato, si tratta infatti di circa la metà di essi e di questi la maggior parte (29%) è stata impiegata continuativamente; I qualificati professionali per una quota superiore al 70% continuano a studiare, il 9% di coloro che lascia la scuola trova lavoro continuativo. Per gli istituti tecnici il 40% degli studenti inizia un attività lavorativa, la quota di coloro che hanno un impiego saltuario è del 17% e il restante 23% costituisce il gruppo di soggetti che è stato impiegato continuativamente. Tabella 19 - Numero medio di rapporti e mesi al primo impiego per tipo ente e classe Tipo Ente Classe Numero medio rapporti Continuativi Mesi al primo impiego Numero medio rapporti Saltuari Mesi al primo impiego CFP 3 2,0 8 2,0 10 Istituto Professionale 3 2,5 9 1,4 13 Istituto Professionale 5 2,1 8 2,0 13 Istituto Tecnico 5 2,3 7 1,9 9 Liceo 5 1,7 10 1,7 11 Il numero di rapporti medi non sembra variare tra enti scolastici e modalità di lavoro e si mantiene su un valor medio di 2 rapporti per due anni di osservazione (solo 1,4 per i qualificati professionali saltuari); molto variabile è invece il numero medio di mesi dal termine della scuola al primo impiego sia nei termini di ente frequentato che di impegno lavorativo. Il più elevato è di 13 mesi per gli studenti degli istituti professionali con impegno saltuario, tale valore poi scende a 8 mesi per le classi quinte professionali che vanno a lavorare continuativamente. Di 7 mesi è il tempo di attesa al primo impiego continuativo per i qualificati tecnici e di 10 per i liceali. Le serie storiche degli avviamenti, tracciate per tipologia di impegno lavorativo, mostrano un andamento che si differenzia molto nei valori estremi: per i continuativi è settembre il mese con il numero maggiore di avviamenti, ma si riscontrano anche valori elevati su gennaio e ottobre. I saltuari hanno invece un picco nel periodo di giugno- luglio Tale evidenza è segnale del fatto che molti dei lavori saltuari sono a carattere stagionale e in particolare estivo. 26

27 Figura 13 - Distribuzione avviamenti per tipologia di impegno lavorativo Non tutti i lavori saltuari sono tuttavia lavori stagionali, spesso l impegno lavorativo si svolge durante tutto l arco dell anno ma è a carattere intermittente (a chiamata nel eeek- end), oppure part- time. Il grafico mostra la scomposizione della distribuzione degli avviamenti per tipologia di saltuarietà: Figura 14 - Distribuzione avviamenti per tipologia di impegno saltuario La sezione seguente propone una descrizione più dettagliata degli impieghi di tipologia continuativa: tali impieghi costituiscono di fatto un passaggio fondamentale del percorso professionale degli studenti, in quanto costituiscono la loro modalità di entrata nel mondo del lavoro. Tipologie contrattuali per gli impieghi continuativi Si analizzano ora le macro tipologie contrattuali (TC) del percorso lavorativo degli studenti contando le frequenze per primo e ultimo contratto avuto nel periodo d osservazione. Il tempo indeterminato e l apprendistato sono considerate tipologie permanenti mentre tempo determinato, lavoro a progetto, somministrazione, tirocini sono invece tipologie flessibili. 27

28 Per i Centri Formativi 47 soggetti iniziano a lavorare con un contratto flessibile, alla fine dei due anni di osservazione tale numero scende a 40 con un calo percentuale del 18%. I permanenti invece salgono da 53 a 60, j13%. Tabella 20 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per CFP Prima TC Ultima TC Flessibile Permanente Totale complessivo Flessibile Permanente Gli studenti con qualifica professionale mantengono la stessa tipologia contrattuale nel periodo di osservazione. Non si rilevano cambiamenti significativi. Tabella 21 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per terze professionali Ultima TC Flessibile Permanente Totale complessivo Prima TC Flessibile Permanente Le quote variano notevolmente per i diplomati professionali, tale percorso di studio si dimostra infatti essere molto stabilizzante: i 69 contratti flessibili in ingresso scendono a 53 dopo due anni (- 30%) e cresce conseguentemente il permanente da 32 a 48 (j50%). Tabella 22 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per quinte professionali Ultima TC Flessibile Permanente Totale complessivo Prima TC Flessibile Permanente L istituto tecnico così come per i diplomati professionali si dimostra un indirizzo di studio altamente stabilizzante, da 113 soggetti che hanno il primo contratto flessibile si scende a soli 82 (- 38%), il permanente al contrario aumenta del 60%, da 52 ad 83 contratti. 28

29 Tabella 23 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per istituti tecnici Prima TC Ultima TC Flessibile Permanente Totale complessivo Flessibile Permanente Infine per il liceo non si riscontrano variazioni significative delle tipologie contrattuali di primo e ultimo contratto; le quote si mantengono infatti costanti. Tabella 24 - Distribuzione prima e ultima tipologia contrattuale (TC) per licei Prima TC Ultima TC Flessibile Permanente Totale complessivo Flessibile Permanente Indirizzo di studi e assunzioni: coerenza dei percorsi di studio-lavoro Si analizzano in questa sezione le professioni riferite alle assunzioni di tipologia continuativa per ciascun indirizzo scolastico. L obiettivo di questa analisi è quello di identificare, nel riscontro con i dati, quali siano le prospettive occupazionali per ciascun percorso di studi. Figura 15 - Distribuzione percentuale per tipologia di impegno lavorativo e indirizzo Indirizzo Agro- Alimentare: la quota di coloro che, terminato il percorso di studi, cercano un lavoro è quasi del 60%, tale indirizzo comprende sia i qualificati 29

30 che i diplomati, pertanto la quota maggiore di coloro che continua gli studi riguarda chi, una volta conseguita la qualifica professionale, prosegue gli studi al fine di conseguire il diploma. Coloro che vanno a lavorare vengono impiegati prevalentemente come cuochi e camerieri (79% degli avviamenti); Tabella 25 - Avviamenti per professione, indirizzo Agro-Alimentare Indirizzo Agro- Alimentare Avviamenti Quota % Cuochi, camerieri e professioni simili 22 79% Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie 2 7% Personale generico 2 7% Commessi e altro personale di vendita in negozi 1 4% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 1 4% Totale complessivo % Indirizzo Amministrativo/Commerciale: i diplomi tecnici e professionali ad indirizzo amministrativo- commerciale trovano sbocchi lavorativi in diverse professioni, le quote maggiori si rivolgono prevalentemente alle attività di commercio e servizi e a quelle finanziarie; Tabella 26 - Avviamenti per professione, indirizzo Amministrativo-Commerciale Indirizzo Amministrativo- Commerciale Avviamenti Quota % Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 53 35% Commessi e altro personale di vendita in negozi 24 16% Personale generico 16 11% Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari 16 11% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 11 7% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 8 5% Cuochi, camerieri e professioni simili 7 5% Addetti ad accoglienza, informazione ed assistenza alla clientela 6 4% Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri 3 2% Commessi e altro personale di vendita nella grande distribuzione 2 1% Operai specializzati e conduttori di impianti nelle costruzioni 2 1% Direttori aziendali 1 1% Operai specializzati e conduttori di impianti del tessileabbigliamento 1 1% 30

31 Indirizzo Amministrativo- Commerciale Avviamenti Quota % Professioni operative dei servizi di cura della persona e di sicurezza 1 1% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 1 1% Totale complessivo % Indirizzo Chimico: sono pochi gli avviamenti per questo indirizzo di studi, si rileva che la prevalenza di essi risulta essere con una professione coerente alla preparazione scolastica (operai nelle industrie chimiche, del legno, carta e altre industrie); Tabella 27 - Avviamenti per professione, indirizzo Chimico Indirizzo Chimico Avviamenti Quota % Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie 4 57% Cuochi, camerieri e professioni simili 1 14% Insegnanti ed esperti della formazione e delle attività culturali 1 14% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 1 14% Totale complessivo 7 100% Indirizzo Edile: a tale indirizzo fanno riferimento sia i diplomi tecnici per geometri sia i periti edili. Le principali attività di sbocco sono quelle collegate con il settore delle costruzioni. I giovani vengono impiegati maggiormente come operai generici ma, in alcuni casi, anche come tecnici e operai specializzati; Tabella 28 - Avviamenti per professione, indirizzo Edile Indirizzo Edile Avviamenti Quota % Personale generico 14 39% Operai specializzati e conduttori di impianti nelle costruzioni 10 28% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 3 8% Commessi e altro personale di vendita in negozi 2 6% Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 2 6% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 2 6% Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri 1 3% 31

32 Indirizzo Edile Avviamenti Quota % Operai specializzati e conduttori di impianti nell industria alimentare 1 3% Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari 1 3% Totale complessivo % Indirizzo Elettrico/Elettronico: tale indirizzo comprende sia periti che tecnici, essi vengono impiegati in maggioranza per attività industriali di conduzione di impianti e apparecchiature; Tabella 29 - Avviamenti per professione, indirizzo Elettrico/Elettronico Indirizzo Elettrico/Elettronico Avviamenti Quota % Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 75 45% Operai specializzati e conduttori di impianti nelle costruzioni 27 16% Personale generico 16 10% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 11 7% Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie 8 5% Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri 7 4% Commessi e altro personale di vendita in negozi 7 4% Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari 5 3% Operai specializzati e conduttori di impianti del tessileabbigliamento 3 2% Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili 2 1% Cuochi, camerieri e professioni simili 2 1% Operai specializzati e conduttori di impianti nell industria alimentare 2 1% Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 1 1% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 1 1% Totale complessivo % Indirizzo Classico e Scientifico: in figura 15 si pug osservare che la maggior parte dei diplomati dei licei prosegue gli studi iscrivendosi all università (più dell 80%), per coloro che invece si mettono da subito alla ricerca di un impiego continuativo le opportunità lavorative sono collegate soprattutto a professioni collegate al settore dei servizi e al commercio; 32

33 Tabella 30 - Avviamenti per professione, indirizzo Classico e Scientifico Indirizzo Classico e Scientifico Avviamenti Quota % Professioni operative dei servizi di cura della persona e di sicurezza 4 22% Insegnanti ed esperti della formazione e delle attività culturali 3 17% Commessi e altro personale di vendita in negozi 2 11% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 2 11% Personale generico 2 11% Cuochi, camerieri e professioni simili 1 6% Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 1 6% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 1 6% Specialisti nelle scienze umane e nelle discipline artistiche 1 6% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 1 6% Totale complessivo % Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico: così come avviene per gli altri licei, anche per quello socio- psico-pedagogico la quota prevalente di diplomati (circa il 70%) continua il percorso di studi. La restante quota di soggetti che cerca lavoro in modo stabile viene impiegato prevalentemente come personale di segreteria e ausiliario amministrativo. Tabella 31 - Avviamenti per professione, indirizzo Socio-Psico-Pedagogico Indirizzo Socio- Psico- Pedagogico Avviamenti Quota % Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 16 57% Cuochi, camerieri e professioni simili 3 11% Insegnanti ed esperti della formazione e delle attività culturali 3 11% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 2 7% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 2 7% Commessi e altro personale di vendita in negozi 1 4% Operatori dell assistenza sociale e dei servizi sanitari 1 4% Totale complessivo % Indirizzo Linguistico: i numeri di coloro che cercano lavoro sono in linea con quelli osservati per i diplomati classici e scientifici, per coloro che trovano un 33

34 impiego continuativo le professioni si rivolgono principalmente a profili tecnici dei servizi e del commercio, ma anche commessi e personale di segreteria; Tabella 32 - Avviamenti per professione, indirizzo Linguistico Indirizzo Linguistico Avviamenti Quota % Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 3 21% Addetti ad accoglienza, informazione ed assistenza alla clientela 2 14% Commessi e altro personale di vendita in negozi 2 14% Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 2 14% Professioni operative dei servizi di cura della persona e di sicurezza 2 14% Cuochi, camerieri e professioni simili 1 7% Personale generico 1 7% Specialisti nelle scienze umane e nelle discipline artistiche 1 7% Totale complessivo % Indirizzo Artistico: la quota di studenti che trova un lavoro continuativo è molto bassa (poco più del 10%), di questi le professioni sono poco coerenti al percorso di studi effettuato, si osservano infatti assunzioni di operai nell industria e commessi nelle attività commerciali; Tabella 33 - Avviamenti per professione, indirizzo Artistico Indirizzo Artistico Avviamenti Quota % Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 5 29% Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie 5 29% Commessi e altro personale di vendita in negozi 2 12% Operai specializzati e conduttori di impianti nelle costruzioni 2 12% Insegnanti ed esperti della formazione e delle attività culturali 1 6% Personale generico 1 6% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 1 6% Totale complessivo % Indirizzo Grafico e Pubblicitario: i diplomati e i periti grafici- pubblicitari vengono impiegati per attività di servizi ma anche nell industria, il numero di assunzioni è comunque molto basso; 34

35 Tabella 34 - Avviamenti per professione, indirizzo Grafico-Pubblicitario Indirizzo Grafico- pubblicitario Avviamenti Quota % Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 2 22% Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 2 22% Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri 1 11% Cuochi, camerieri e professioni simili 1 11% Insegnanti ed esperti della formazione e delle attività culturali 1 11% Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie 1 11% Personale generico 1 11% Totale complessivo 9 100% Indirizzo Informatico: i diplomati tecnici informatici vengono assunti soprattutto per svolgere professioni nel campo della amministrazione, della programmazione informatica e come commessi di vendita nell ambito delle attività commerciali; Tabella 35 - Avviamenti per professione, indirizzo Informatico Indirizzo Informatico Avviamenti Quota % Personale di segreteria e personale ausiliario amministrativo 23 23% Tecnici dell industria e delle costruzioni; disegnatori tecnici 21 21% Commessi e altro personale di vendita in negozi 16 16% Personale generico 13 13% Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari 8 8% Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche 6 6% Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri 4 4% Ingegneri e specialisti delle scienze matematiche e fisiche 3 3% Cuochi, camerieri e professioni simili 2 2% Operai specializzati e conduttori di impianti nelle costruzioni 2 2% Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione 2 2% Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie Operai specializzati e conduttori di impianti del tessileabbigliamento 1 1% 1 1% Totale complessivo % 35