LE PIASTRELLATURE IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 5 - Corso di Base Rev.

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1 IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 5 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 LE PIASTRELLATURE A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l Industria Ceramica

2 Contenuto Introduzione Definizioni Norma di riferimento Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche Discussione

3 Introduzione / Norma di Riferimento In corso: NUOVA NORMA SULLE PIASTRELLATURE CERAMICHE Completamento previsto entro 2012 Titolo : Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete. Istruzioni per la progettazione, l installazione e la manutenzione

4 Definizioni Piastrellatura ceramica Piastrelle ceramiche posate, unitamente ad allettamento e fughe PIASTRELLE Allettamento Supporto/ Sottofondo

5 Definizioni Progettazione La scelta/specifica delle piastrelle ceramiche, dei sottofondi, delle tecniche e dei materiali di posa, in funzione di struttura da rivestire e ambiente di destinazione Installazione/ Posa Realizzazione della piastrellatura secondo il progetto Manutenzione Pulizia, trattamenti e ripristino periodico delle piastrellature

6 Introduzione Funzioni coinvolte nelle attività di progettazione, installazione, manutenzione e uso delle piastrellature ceramiche Produttori/venditori di materiali e sistemi (piastrelle, adesivi, materiali per fughe, giunti, etc.) Progettisti/Direzione lavori. (chi esercita questa funzione?) Posatori Committenti/Gestori/Utilizzatori NUOVA NORMA Introduzione La conformità ai requisiti generali di qualità di una piastrellatura ceramica deve essere conseguita con il contributo simultaneo ed indispensabile di tutte le funzioni coinvolte nella progettazione, nell installazione, nell utilizzo e manutenzione della piastrellatura.

7 Norma di Riferimento Piastrellature ceramiche a pavimento e a parete. Istruzioni per la progettazione, l installazione e la manutenzione Introduzione 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche 5 I materiali 6 La progettazione 7 L installazione 8 Pulizia e manutenzione Allegati

8 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche Posa a regola d arte Il Concetto Nuova Norma, Introduzione La qualità di una piastrellatura ceramica dipende dalla conformità ai requisiti generali seguenti: - Regolarità - Durabilità - Manutenibilità - Sicurezza L applicazione Nuova Norma, Sez. 4 Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica Le proprietà essenziali delle piastrellature sono identificate, e per ognuna di esse vengono specificati il metodo di misura e/o valutazione, ed i requisiti di accettabilità. Il concetto di posa a regola d arte è definito, misurabile, valutabile

9 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche REGOLARITA NUOVA NORMA 4.2 Regolarità La regolarità si basa sulla valutazione dell aspetto, la misurazione della planarità, del dislivello, dell orizzontalità, della verticalità e dell ampiezza e rettilineità delle fughe. DEFINIZIONI: Planarità: conformità, entro le tolleranze stabilite, della superficie della piastrellatura rispetto ad un piano teorico. Dislivello: differenza di livello fra le superfici di due piastrelle adiacenti, separate da una fuga o da un giunto. Orizzontalità: conformità, entro le tolleranze stabilite, della superficie della piastrellatura a pavimento rispetto ad un piano orizzontale assunto come riferimento. Verticalità: conformità, entro le tolleranze stabilite, della superficie della piastrellatura a parete rispetto ad un piano verticale assunto come riferimento.

10 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche ASPETTO NUOVA NORMA 4.3 Aspetto La valutazione dell aspetto si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, ed è effettuata tramite esame visivo da una distanza minima di 1,5 m e ad altezza d uomo. Ai fini della valutazione, non è consentita l illuminazione in luce radente. Sono considerati difetti solo gli effetti visibili nelle condizioni di osservazione sopra citate.

11 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche PLANARITA NUOVA NORMA Planarità La misurazione della planarità si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, ed è effettuata utilizzando un regolo di 2 m collocato su supporti di 3 mm di spessore. Si misura la massima distanza x fra la superficie della piastrellatura ed il regolo. Lo scostamento dalla planarità è (x-3). Il massimo scostamento ammissibile dalla planarità è ± 3 mm. La conformità a detta tolleranza può essere valutata come mostrato nella figura 1. Lo scostamento negativo può essere valutato utilizzando un supporto di 6 mm di spessore. a.1 entro la tolleranza a.2 fuori tolleranza b.1 entro la tolleranza b.2 fuori tolleranza Scostamento negativo Scostamento positivo a.1 b.1 a.2 b.2 Figura 1 Misura della planarità

12 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche PLANARITA NUOVA NORMA Planarità La verifica della planarità deve essere effettuata in diversi punti della superficie della piastrellatura ad una distanza di 0,5 m - 1 m. L esame visivo della piastrellatura può costituire una base per pianificare le misurazioni della planarità, che devono essere focalizzate soprattutto nelle zone in cui l effetto è maggiormente visibile. In ciascun punto prescelto si devono eseguire 4 o 5 misurazioni variando la posizione del regolo in diverse direzioni. Al termine della misurazione si devono registrare il numero e le posizioni dei punti in cui lo scostamento dalla planarità eccede la tolleranza ammessa.

13 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche DISLIVELLO NUOVA NORMA Dislivello La misurazione del dislivello si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, è effettuata utilizzando un regolo di idonea lunghezza (indicativamente 200 mm) che è collocato sulla superficie piastrellata, appoggiato sulla piastrella che si trova al livello più alto. La differenza di livello fra il regolo sporgente e la superficie della piastrella sottostante è misurata con regolo calibrato o altro spessimetro. Il massimo dislivello ammissibile è in funzione dell ampiezza della fuga: 1 mm max., per fughe di ampiezza da 2 mm a 6 mm 2 mm max., per fughe di ampiezza > 6 mm

14 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche DISLIVELLO NUOVA NORMA Dislivello (cont.) La verifica del dislivello deve essere effettuata a campione su diverse fughe della piastrellatura in funzione del formato delle piastrelle. Deve essere preventivamente misurata l ampiezza delle fughe, che deve essere effettuata a campione con un accuratezza di 0,5 mm. L esame visivo della piastrellatura può costituire una base per pianificare la misurazione di dislivello, che deve essere focalizzata soprattutto nelle zone in cui l effetto è maggiormente visibile. Tale misurazione di dislivello deve essere effettuata su 1 o 2 fughe per metro lineare, in entrambe le direzioni. Alla fine della misurazione si devono registrare il numero e le posizioni dei punti in cui il dislivello eccede le tolleranze.

15 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche ORIZZONTALITA NUOVA NORMA Orizzontalità La misurazione dell orizzontalità si applica alle piastrellature a pavimento, ed è effettuata misurando il dislivello fra due punti della pavimentazione distanti L mm, mediante un idoneo dispositivo (ad acqua, ottico, laser, etc.). Lo scostamento massimo ammissibile dall orizzontalità è di ± L/600, misurato fra due punti distanti L mm l uno dall altro. Ogni 25 m 2 si devono effettuare 2 o 3 misurazioni di orizzontalità a campione nelle due direzioni. Nota 1: Gli scostamenti non sono ammessi al perimetro della piastrellatura dove questa debba raccordarsi con altre superfici. Nota 2: L orizzontalità della piastrellatura dipende dall orizzontalità del sottofondo. Nota 3: L orizzontalità non si applica alle piastrellature in pendenza.

16 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche VERTICALITA NUOVA NORMA Verticalità La misurazione della verticalità si applica alle piastrellature a parete, ed è effettuata misurando la distanza dalla verticale della retta sulla quale si trovano due punti della parete distanti L mm, mediante un idoneo dispositivo (elettronico, filo a piombo etc.). Lo scostamento massimo ammissibile dalla verticalità èdi ± L/600, misurato sulla verticale fra due punti distanti L mm l uno dall altro. Per ogni parete si devono effettuare 2 misurazioni di verticalità a campione. Nota: La verticalità della piastrellatura dipende dalla verticalità del sottofondo.

17 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche Ampiezza e rettilineità delle fughe L ampiezza delle fughe deve essere specificata nel progetto della piastrellatura. Eventuali disuniformità di ampiezza e rettilineità delle fughe sono in parte riconducibili a differenze dimensionali seppure entro le tolleranze stabilite dalle norme delle piastrelle utilizzate. A parità di piastrelle e di ogni altra condizione, le disuniformità di ampiezza e rettilineità delle fughe sono visibili con maggiore evidenza, e provocano maggiore fastidio, quanto più strette sono le fughe (quanto più ci si avvicina alla tecnica di posa a giunto unito ). In particolari condizioni di illuminazione.

18 Discussione PERCORSO DELLE FUGHE Il disegno di posa percorso delle fughe può influenzare la percezione di disuniformità dimensionali. Un disegno di posa con fughe continue comporta meno rischi

19 Discussione PERCORSO DELLE FUGHE Un disegno di posa di questo tipo può evidenziare ed enfatizzare eventuali piccoli scostamenti dalla planarità delle piastrelle, anche se abbondantemente entro le tolleranze (con evidenza tanto maggiore quanto più piccola è l ampiezza delle fughe)

20 Caratteristiche e requisiti delle piastrellature ceramiche Prestazioni specifiche Isolamento termico e acustico Quando richieste, queste prestazioni specifiche devono essere conseguite mediante un adeguata progettazione del supporto della piastrellatura [Discussione: Attenzione alla formazione di ponti termici ed acustici in fase di posa] Impermeabilità In generale, le piastrellature ceramiche costituite dalle piastrelle di ceramica con il relativo allettamento e fughe, non possono garantire l impermeabilità. Se questa è richiesta, è necessario specificare ed applicare un apposito strato di impermeabilizzazione.

21 Discussione Regolarità delle piastrelle regolarità della piastrellatura Regolarità del supporto regolarità della piastrellatura 1. Ai fini della regolarità della piastrellatura, regolarità delle piastrelle e regolarità del supporto sono condizioni generalmente necessarie, ma non sufficienti. 2. Regolarità delle piastrelle e regolarità della piastrellatura: sono aspetti diversi, misurabili con metodi diversi, non univocamente correlate. Effetti difetti di regolarità delle piastrellature La diversa visibilità può trasformare un effetto in un difetto. Con fughe strette, taluni effetti possono diventare difetti in quanto fastidiosamente visibili.

22 Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l Industria Ceramica Via Martelli BOLOGNA Tel Fax centro.ceramico@cencerbo.it Sede di Sassuolo Viale Valle d Aosta SASSUOLO (MO) Tel Rev. n. 1 del 10/01/2012 A cura di Giorgio Timellini timellini@cencerbo.it

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