(1) Circolare dell'assessorato regionale per il territorio e l'ambiente, pubblicata sulla Gazz. Uff. Reg. sic. 21 marzo 1987, n. 12, S.O.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "(1) Circolare dell'assessorato regionale per il territorio e l'ambiente, pubblicata sulla Gazz. Uff. Reg. sic. 21 marzo 1987, n. 12, S.O."

Transcript

1 Circolare Ass. 30 ottobre 1986, n. 4 (1). Il piano di risanamento delle acque (1) Circolare dell'assessorato regionale per il territorio e l'ambiente, pubblicata sulla Gazz. Uff. Reg. sic. 21 marzo 1987, n. 12, S.O. 1. Premessa La Regione siciliana, con l'emanazione del decreto presidenziale n. 93 del 1986 del 2 luglio 1986 e della legge regionale n. 27 del 15 maggio 1986, ha dato attuazione alle disposizioni contenute nella vigente normativa statale diretta a tutelare l'ambiente idrico. Infatti l'art. 4, 1 comma, lett. a) della legge 10 maggio 1976, n. 319 affida alle Regioni la "redazione dei piani regionali di risanamento delle acque", i cui contenuti sono stati precisati nell'art. 8 e nell'art. 14, 2 comma, della stessa legge (articoli modificati ed integrati rispettivamente dall'art. 11 e dall'art. 17, 1 comma della legge 24 dicembre 1979, n. 650.) I due provvedimenti normativi, in cui si articola il Piano regionale di risanamento delle acque della Sicilia, rappresentano un chiaro quadro di riferimento per tutti gli operatori pubblici e privati del settore Il Piano regionale di risanamento delle acque stabilisce obiettivi che sono prevalentemente di qualità della risorsa idrica per tutto il territorio regionale I contenuti del Piano hanno carattere strumentale rispetto alle finalità di tutela della qualità delle acque; ci si riferisce in particolare ai seguenti contenuti: il piano di opere attinenti ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione; l'organizzazione delle strutture tecnico-organizzative deputate alla gestione dei predetti servizi; la disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubblica fognatura La determinazione dei limiti di accettabilità degli scarichi industriali che recapitano in corpi idrici resta riservata allo Stato. La Regione può, comunque, imporre limiti più rigorosi in relazione alla natura delle alterazioni di un determinato corpo ricettore ed agli obiettivi del suo risanamento La presente circolare è diretta ad illustrare sinteticamente le procedure scaturenti dall'adozione del Piano regionale di risanamento delle acque adeguando le procedure tecnico-amministrative di settore alle nuove previsioni normative

2 Capo I Il piano regionale di risanamento delle acque 2. Gli obiettivi del piano regionale di risanamento L'art. 2 della legge regionale n. 27 del 1986 individua con chiarezza gli obiettivi del Piano di risanamento delle acque della Regione Siciliana. In particolare vengono individuati due obiettivi: Recupero e mantenimento delle caratteristiche qualitative di tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei in rapporto agli usi degli stessi ed agli obiettivi di difesa del patrimonio naturale ed ambientale previsti dalla legge regionale 6 maggio 1981, n. 98; Tutela della salute pubblica Il problema della tutela quantitativa viene rinviato al piano regolatore generale degli acquedotti che il Provveditorato regionale delle Opere pubbliche ha in corso di aggiornamento. La connessione fra aspetti qualitativi e quantitativi verrà assicurata dal coordinamento fra i due strumenti di pianificazione delle risorse idriche regionali Gli strumenti per la definizione degli obiettivi di qualità del piano 3. Censimento dei corpi idrici L'art. 4, punto d), della legge n. 319 del 1976 per la tutela delle acque dall'inquinamento e l'art. 5 della legge 24 gennaio 1986, n. 7 (di conversione del D.L. 25 novembre 1985, n. 667), relativa al contenimento del fenomeno di eutrofizzazione, affidano alle Regioni il compito di effettuare le operazioni di rilevamento delle caratteristiche dei corpi idrici I dati da rilevare sono: a) le caratteristiche idrologiche, chimiche, biologiche ed il loro andamento nel tempo; b) la individuazione dell'entità di contributi dei nutrienti (fosforo, azoto e simili) generati dai settori civile, agricolo, zootecnico ed industriale, per i soli corpi idrici soggetti al rischio eutrofico; c) tutti gli usi diretti ed indiretti I criteri e le metodologie da seguire per il censimento sono stati riportati nell'allegato 1 della delibera del 4 febbraio 1977 del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall'inquinamento.

3 3.4. Per lo svolgimento delle attività di censimento la Regione può avvalersi della collaborazione del Servizio idrografico italiano e degli Uffici del Genio civile mentre per gli aspetti qualitativi, può utilizzare gli Uffici delle Province L'art. 6, lett. d), della legge n. 319 del 1976, modificata dalla legge n. 650 del 1979, assegna ai Comuni e loro Consorzi il compito di effettuare "l'installazione e la manutenzione della rete dei dispositivi per il controllo qualitativo dei corpi idrici nell'ambito dell'attività regionale di censimento delle risorse idriche" La prima fase del censimento e stata effettuata raccogliendo i dati e le informazioni esistenti, riportate in schede e monografie relative a ciascun corpo idrico censito e individuando le stazioni e le modalità di prelievo. A tal fine si sono utilizzati un apposito studio del C.S.E.I. di Catania e gli studi annessi al Progetto Speciale n. 30 della Cassa per il Mezzogiorno. I risultati di tale prima fase sono contenuti nei volumi da 12 a 17 del Piano di risanamento delle acque La seconda fase del censimento si incentrerà sulle attività di completamento, aggiornamento costante ed utilizzazione dei dati raccolti Gli interventi relativi alla seconda fase saranno avviati attraverso incontri che l'assessorato scrivente organizzerà con i competenti organi delle Province regionali e dei Laboratori di Igiene e profilassi Catasto degli scarichi La legge n. 319 del 1976, art. 5 (testo modificato dall'art. 8 della legge n. 650 del 1979), affida alle Amministrazioni provinciali la formazione di un catasto di tutti gli scarichi pubblici e privati, nei corsi d'acqua superficiali I criteri metodologici per la formazione e l'aggiornamento del catasto sono contenuti nell'allegato 1, Capitolo III, della delibera del 4 febbraio 1977 del Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque dall'inquinamento Le Amministrazioni Provinciali, per le operazioni di individuazione e localizzazione di tutti gli scarichi, si avvalgono degli uffici e servizi dei Comuni Per fare fronte alle spese relative alla formazione del catasto l'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente ha già provveduto, con Dec.Ass. n. 476 del 1983 del 20 dicembre 1983, a ripartire alle nove Province siciliane la somma complessiva di L , assegnata dal Ministero dei Lavori Pubblici in applicazione dell'art. 4 della legge n. 650 del La somma è stata ripartita, tenendo conto della popolazione e delle aziende presenti nel territorio di ciascuna provincia, secondo il seguente prospetto: - Provincia di AG L " " CL L " " CT L " " EN L

4 - " " ME L " " PA L " " RG L " " SR L " " TP L I fondi assegnati dovranno essere utilizzati dalle Province per lo svolgimento delle attività descritte nel Capitolo III dell'allegato 1 della delibera del Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque dall'inquinamento del 4 febbraio Si sottolinea, in particolare, l'esistenza di una completa informatizzazione di tale servizio secondo i criteri indicati nei punti 4 e segg. del citato Capitolo III Inoltre, poiché i dati rilevati da ciascuna Provincia dovranno essere utilizzati a livello regionale per l'aggiornamento dei contenuti del Piano regionale di risanamento delle acque, è necessario che le procedure di memorizzazione ed elaborazione dei dati raccolti siano uniformi per tutto il territorio regionale A tal fine questo Assessorato procederà al coordinamento di tale attività attraverso incontri con gli amministratori ed i responsabili del servizio a livello provinciale Gli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi del piano 5. Il piano di opere attinenti ai servizi di fognatura e depurazione Sulla base dei dati e delle informazioni relative allo stato di fatto delle opere di fognatura e depurazione, rilevate ai sensi dell'art. 8, lett. a), della legge n. 319 del 1976, il Piano di risanamento ha previsto, per ciascun Comune, la soluzione fognaria e depurativa ritenuta, in linea di massima, più valida per la tutela ed il disinquinamento dei corpi ricettori. Le soluzioni previste dal Piano, a seconda delle particolari situazioni orografiche o degli obiettivi di tutela, sono autonome, cioè circoscritte nell'ambito del territorio di un solo Comune, ovvero associate per i sistemi fognari e depurativi posti al servizio del territorio di più Enti Locali Si riportano di seguito, per ciascuna Provincia, i sistemi relativi ai Comuni per i quali è prevista una soluzione associata, restando inteso che per gli altri Comuni, non riportati nell'elenco, la soluzione prevista deve intendersi autonoma: Provincia di CALTANISSETTA Cons. n Caltanissetta; 2. S. Cataldo Gela; 2. ASI.

5 Provincia di CATANIA Cons. n Aci Castello; 2. Aci Catena (fraz. Vampolieri). 2 - (Impianto di Maria SS. delle Grazie di Acireale) 1. Acireale (centro e frazioni di Maria SS. delle Grazie e Aci Platani); 2. Viagrande; 3. Aci Sant'Antonio; 4. Aci Catena (centro e frazioni di Aci Sanfilippo e S. Nicolò); 5. S. Giovanni La Punta (centro); 6. Valverde; 7. Aci Bonaccorsi. 3 - (Impianto di Stazzo ad Acireale) 1. Acireale (frazioni di S. Maria Ammalati, S. Giovanni Bosco, Schillichenti, Pozzillo, Stazzo, S. Maria Le Stelle, Piano d'api, Balatelle, S. Cosmo, Santa Tecla, Guardia Mangano); 2. S. Venerina, 3. Zafferana Etnea Catania; 2. S. Agata Li Battiati; 3. Tremestieri Etneo (fraz. di Canalicchio); 4. S. Gregorio di Catania; 5. Misterbianco (zona industriale) Mascali; 2. Giarre; 3. Riposto; 4. S. Alfio; 5. Fiumefreddo di Sicilia Scordia; 2. Militello Val di Catania Misterbianco; 2. Belpasso; 3. Camporotondo Etneo; 4. S. Pietro Clarenza; 5. Mascalucia; 6. Nicolosi; 7. Tremestieri Etneo; 8. Pedara; 9. Trecastagni; 10. Gravina di Catania; 11. Catania (quartiere di S. G. Giovanni Galermo); 12. Misterbianco (zona industriale Piano Tavola); 13. S. Giovanni La Punta (fraz. di Trappeto). Provincia di ENNA Cons. n Assoro; 2. Leonforte. Provincia di MESSINA Cons. n Acquedolci; 2. S. Agata di Militello Alì Terme; 2. Fiumedinisi; 3. Nizza di Sicilia Barcellona Pozzo di Gotto; 2. Terme Vigliatore e fraz. di Marchesana Brolo; 2. Piraino (esclusa la fraz. di Zappardino); 3. S. Angelo di Brolo Castelmola; 2. Giardini Naxos; 3. Letojanni; 4. Taormina Casalvecchio (fraz. di S. Carlo Inferiore); 2. S. Teresa Riva (fraz. di Misserio) Furci Siculo; 2. Pagliara; 3. Roccalumera Itala; 2. Scaletta Zanclea.

6 9-1. Condrò; 2. Gualtieri Sicaminò; 3. S. Pier Niceto (frazioni di Serro e S. Pier Marina); 4. Pace del Mela; 5. ASI (Giammoro); 6. S. Filippo del Mela (lato Est del centro, parte bassa della fraz. di Olivarella, frazioni di Archi, Cattafi, Corriolo, Croce Caruso) Mongiuffi Melia; 2. Gallodoro Limina; 2. Roccafiorita Monforte S. Giorgio; 2. Roccavaldina (fraz. di SS. Salvatore); 3. Rometta (fraz. di Santa Domenica) Motta d'affermo (soltanto fraz. di Torremuzza); 2. Reitano (fraz. di Villa Margi) Gioiosa Marea; 2. Piraino (fraz. di Zappardino) Terme Vigliatore (fraz. di Vigliatore); 2. Furnari (fraz. di Tonnarella) Rometta; 2. Saponara (soltanto la fraz. di S. Pietro) S. Teresa Riva; 2. Savoca (frazioni di Contura, Morbilla, Massenza, S. Francesco di Paola, Rina) Torregrotta; 2. Venetico; 3. Roccavaldina (fraz. di Cardà); 4. Monforte S. Giorgio (fraz. di Monforte Marina). Provincia di PALERMO Cons. n Bompietro; 2. Petralia Soprana (fraz. di Cipampini) Blufi (fraz. di Ferrarello); 2. Bompietro (fraz. di Locati) Palermo; 2. Villabate; 3. Misilmeri (fraz. di Portella di Mare); 4. Ficarazzi; 5. Monreale (fraz. di Villa Ciambra) Balestrate; 2. Trappeto Partinico; 2. Borgetto (frazioni di Corsitti e Magna) Capaci; 2. Carini; 3. Torretta; 4. ASI (Palermo) S. Cipirello; 2. S. Giuseppe Jato. Provincia di TRAPANI Cons. n Poggioreale; 2. Salaparuta. Provincia di RAGUSA

7 Cons. n Pozzallo; 2. Marina di Modica; 3. ASI. Provincia di SIRACUSA Cons. n Floridia; 2. Siracusa; 3. Solarino Carlentini; 2. Lentini Melilli; 2. Priolo Gargallo; 3. ASI Siracusa Il Piano definisce, inoltre, le priorità di realizzazione delle opere necessarie per il completamento dei sistemi fognari e depurativi. Le priorità sono state individuate in due distinte fasi. Una prima fase consiste nella individuazione delle aree bacino o sub-bacino che si trovano in stato di particolare degrado ambientale con corpi idrici superficiali o sotterranei che richiedono urgenti interventi di salvaguardia anche in rapporto al loro uso. Le aree interessate, per le quali sono previsti interventi organici e globali, sono le seguenti: 1) Golfo di Castellammare; 2) Falda idrica dell'etna; 3) Fiume Platani; 4) Area di Gela e Comuni di Palma Montechiaro e Licata; 5) Golfo di Milazzo. Tali aree potranno essere meglio specificate o integrate con il provvedimento da adottare ai sensi dell'art. 51, 1 comma, della L.R. n. 27 del Una seconda fase è diretta ad individuare le priorità fra più interventi da effettuare nella medesima arca bacino o sub-bacino. Tra tali interventi parziali il Piano privilegia: - gli interventi in zone talmente degradate da arrecare gravi pericoli alla salute pubblica; - gli interventi tesi alla protezione ed al recupero della qualità delle acque superficiali o sotterranee destinate o destinabili agli usi idropotabili; - gli interventi in zone che gravitano su corpi idrici superficiali che si presentano in gravi condizioni di alterazione, dando precedenza agli interventi diretti: a) alla salvaguardia degli usi della balneazione e della mitilicoltura; b) alle zone che siano meta di importanti flussi turistici internazionali, nazionali e locali;

8 c) ai centri urbani che gravitano sulla fascia costiera dando la precedenza a quelli più popolosi e privi di un adeguato sistema fognario e depurativo; d) ai sistemi fognari e depurativi consortili o associati. Nella scelta degli interventi prioritari il Piano tiene conto, inoltre, della razionalità economica dell'opera, consistente nel conseguire con le risorse disponibili il massimo beneficio economico anche tenendo conto delle previsioni di riutilizzo dei reflui e dei fanghi derivati dal processo di depurazione. In ogni caso è previsto che il criterio di scelta debba essere sempre improntato alla immediata funzionalità delle opere eseguite anche per stralci. Per quello che riguarda gli impianti di depurazione il Piano sancisce la necessità di prevedere impianti di tipo modulare, in quanto realizzabili per stralci funzionali in relazione alla percentuale di fognatura realizzata da allacciare all'impianto. Esso prospetta, inoltre, l'esigenza di realizzare i sistemi consortili da valle verso monte, in modo da allacciare immediatamente all'impianto la rete fognante realizzata. Infine, nel definire le priorità, il Piano prescrive anche all'attenta verifica delle effettive capacità attuative degli Enti Locali cui è devoluta la realizzazione concreta delle opere, escludendo quegli Enti che non hanno predisposto gli strumenti amministrativi e tecnici necessari per attivare con immediatezza le procedure di realizzazione delle opere (art 16 della legge regionale 29 aprile 1985, n. 21.) Tale previsione è, fra l'altro, ribadita dall'art. 49 della legge regionale 15 maggio 1986, n La gestione dei servizi Aree di bacino e ambiti territoriali ottimali. L'art. 8, lett. d) della legge n. 319 del 1976, prevede fra i contenuti del Piano regionale di risanamento delle acque, l'indicazione degli ambiti territoriali ottimali per la gestione dei servizi pubblici di acquedotto, fognatura e depurazione e l'organizzazione delle relative strutture tecnicoamministrative. Ai fini della predisposizione dei progetti diretti al disinquinamento, il territorio siciliano è stato suddiviso in 11 aree di bacino. Nell'ambito delle 11 aree di bacino sono stati individuati 28 ambiti territoriali nel cui interno la gestione dei servizi dovrà essere organizzata in modo unitario al fine di ottenere la maggiore economia di costi e la migliore efficienza dei servizi. Si riporta di seguito l'elenco dei Comuni siciliani suddiviso per aree ed ambiti di gestione: AREA 1 - TRAPANI-MARSALA Ambito 1: Buseto Palizzolo (TP), Custonaci (TP), Erice (TP). Favignana (TP), Paceco (TP), S. Vito Lo Capo (TP), Trapani (TP), Valderice (TP)

9 Ambito 2: Marsala (TP), Mazara del Vallo (TP), Pantelleria (TP), Petrosino (TP), Salemi (TP), Vita (TP) AREA 2 - CASTELLAMMARE DEL GOLFO Ambito 3: Alcamo (TP), Balestrate (PA), Calatafimi (TP), Castellammare del Golfo (TP), Trappeto (PA) Ambito 4: Borgetto (PA), Cinisi (PA), Giardinello (PA), Montelepre (PA), Partinico (PA), S. Giuseppe Jato (PA), San Cipirello (PA), Terrasini (PA) AREA 3 - BELICE Ambito 5: Campobello di Mazara (TP), Castelvetrano (TP), Gibellina (TP), Partanna (TP), Poggioreale (TP), S. Ninfa (TP), Salaparuta (TP) Ambito 6: Bisacquino (PA), Campofiorito (PA), Camporeale (PA), Chiusa Sclafani (PA), Contessa Entellina (PA), Corleone (PA), Giuliana (PA), Palazzo Adriano (PA), Piana degli Albanesi (PA), Prizzi (PA), Roccamena (PA), S. Cristina Gela (PA) Ambito 7: Alessandria della Rocca (AG), Bivona (AG), Burgio (AG), Calamonaci (AG), Caltabellotta (AG), Lucca Sicula (AG), Menfi (AG), Montevago (AG), Ribera (AG), S. Stefano Quisquina (AG), Sambuca di Sicilia (AG), Santa Margherita Belice (AG), Sciacca (AG), Villafranca Sicula (AG), AREA 4 - PALERMO-TERMINI IMERESE-CEFALÙ Ambito 8: Altofonte (PA), Bagheria (PA), Belmonte Mezzagno (PA), Bolognetta (PA), Capaci (PA), Carini (PA), Ficarazzi (PA), Isola delle Femmine (PA), Marineo (PA), Misilmeri (PA), Monreale (PA), Palermo (PA), Santa Flavia (PA), Torretta (PA), Ustica (PA), Villabate (PA) Ambito 9: Altavilla Milicia (PA), Baucina (PA), Campofelice di Fitalia (PA), Casteldaccia (PA), Cefalà Diana (PA), Ciminna (PA), Godrano (PA), Mezzoiuso (PA), Trabia (PA), Ventimiglia di Sicilia (PA), Vicari (PA), Villafrati (PA) Ambito 10: Alia (PA), Aliminusa (PA), Caccamo (PA), Cerda (PA), Lercara Friddi (PA), Montemaggiore Belsito (PA), Roccapalumba (PA), Sciara (PA), Sclafani Bagni (PA), Termini Imerese (PA) Ambito 11: Caltavuturo (PA), Campofelice di Roccella (PA), Castelbuono (PA), Cefalù (PA), Collesano (PA), Geraci Siculo (PA), Gratteri (PA), Isnello (PA), Lascari (PA), Polizzi Generosa (PA), Pollina (PA), S. Mauro Castelverde (PA), Scillato (PA), AREA 5 - PLATANI Ambito 12: Aragona (AG), Cammarata (AG), Casteltermini (AG), Castronovo di Sicilia (PA), Cattolica Eraclea (AG), Cianciana (AG), Comitini (AG), Racalmuto (AG), S. Angelo Muxaro (AG), S. Biagio Platani (AG), S. Giovanni Gemini (AG)

10 Ambito 13: Acquaviva Platani (CL), Bompensiere (CL), Campofranco (CL), Marianopoli (CL), Milena (CL), Montedoro (CL), Mussomeli (CL), S. Caterina Villarmosa (CL), Serradifalco (CL), Sutera (CL), Valledolmo (PA), Vallelunga Pratameno (CL), Villalba (CL), AREA 6 - AGRIGENTO Ambito 14: Agrigento (AG), Camastra (AG), Canicattì (AG), Castrofilippo (AG), Favara (AG), Grotte (AG), Joppolo Giancaxio (AG), Lampedusa e Linosa (AG), Montallegro (AG), Naro (AG), Palma di Montechiaro (AG), Porto Empedocle (AG), Raffadali (AG), Realmonte (AG), Santa Elisabetta (AG), Siculiana (AG), AREA 7 - SALSO Ambito 15: Alimena (PA), Blufi (PA), Bompietro (PA), Castellana Sicula (PA), Ganci (PA), Petralia Soprana (PA), Petralia Sottana (PA), Resuttano (CL) Ambito 16: Barrafranca (EN), Calascibetta (EN), Enna (EN), Pietraperzia (EN), Villarosa (EN) Ambito 17: Caltanissetta (CL), Campobello di Licata (AG), Delia (CL), Licata (AG), Ravanusa (AG), Riesi (CL), S. Cataldo (CL), Sommatino (CL), AREA 8 - MESSINA Ambito 18: Acquedolci (ME), Alcara Li Fusi (ME), Capo d'orlando (ME), Caprileone (ME), Caronia (ME), Castel di Lucio (ME), Castell'Umberto (ME), Frazzanò (ME), Galati Mamertino (ME), Longi (ME), Militello Rosmarino (ME), Mirto (ME), Mistretta (ME), Motta d'affermo (ME), Naso (ME), Pettineo (ME), Reitano (Me), S. Agata di Militello (Me), S. Marco d'alunzio (Me), S. Salvatore di Fitalia (Me), S. Stefano di Camastra (ME), San Fratello (ME), Torrenova (ME), Tortorici (ME), Tusa (ME) Ambito 19: Basicò (ME), Brolo (ME), Castroreale (ME), Falcone (ME), Ficarra (ME), Fondachelli Fantina (ME), Furnari (ME), Gioiosa Marea (ME), Librizzi (ME), Mazzarrà S. Andrea (ME), Montagnareale (ME), Montalbano Elicona (ME), Novara di Sicilia (ME), Oliveri (ME), Patti (ME), Piraino (ME), Raccuja (ME), Rodi Milici (ME), S. Angelo di Brolo (ME), S. Piero Patti (ME), Sinagra (ME), Terme Vigliatore (ME), Tripi (ME), Ucria (ME) Ambito 20: Barcellona Pozzo di Gotto (ME) Condrò (ME), Gualtieri Sicaminò (ME), Leni (ME), Lipari (ME), Malfa (ME), Merì (ME), Milazzo (ME), Monforte S. Giorgio (ME), Pace del Mela (ME), Roccavaldina (ME), Rometta (ME), S. Filippo del Mela (ME), S. Lucia del Mela (ME), S. Marina Salina (ME), S. Pier Niceto (ME), Saponara (ME), Spadafora (ME), Torregrotta (ME), Valdina (ME), Venetico (ME), Villafranca Tirrena (ME) Ambito 21: Alì Superiore (ME), Alì Terme (ME), Antillo (ME), Casalvecchio (ME), Castelmola (ME), Fiumedinisi (ME), Forza d'agrò (ME), Furci Siculo (ME), Gallodoro (ME), Giardini Naxos (ME), Itala (ME), Letojanni (ME), Limina (ME), Mandanici (ME), Messina (ME), Mongiuffi Melia (ME), Nizza di Sicilia (ME), Pagliara (ME), Roccafiorita (ME), Roccalumera (ME), S. Alessio Siculo (ME), S. Teresa-Riva (ME), Savoca (ME), Scaletta Zanclea (ME), Taormina (ME) AREA 9 - ETNA-CATANIA-SIMETO

11 Ambito 22: Agira (EN), Aidone (EN), Assoro (EN), Capizzi (ME), Catenanuova (EN), Centuripe (EN), Cerami (EN), Cesarò (ME), Gagliano Castelferrato (EN), Leonforte (EN), Nicosia (EN), Nissoria (EN), Regalbuto (EN), S. Teodoro (ME), Sperlinga (EN), Troina (EN), Valguarnera Capopepe (EN) Ambito 23: Bronte (CT), Calatabiano (CT), Castiglione di Sicilia (CT), Fiumefreddo di Sicilia (CT), Floresta (ME), Francavilla di Sicilia (ME), Gaggi (ME), Giarre (CT), Graniti (ME), Linguaglossa (CT), Maletto (CT), Malvagna (ME), Maniace (CT), Mascali (CT), Milo (CT), Mojo Alcantara (ME), Motta-Camastra (ME), Piedimonte Etneo (CT), Randazzo (CT), Riposto (CT), Roccella Valdemone (ME), S. Alfio (CT), S. Domenica Vittoria (ME), S. Venerina (CT), Zafferana Etnea (CT) Ambito 24: Aci Bonaccorsi (CT), Aci Castello (CT), Aci Catena (CT), Aci S. Antonio (CT), Acireale (CT), Adrano (CT), Belpasso (CT), Biancavilla (CT), Camporotonto Etneo (CT), Catania (CT), Gravina di Catania (CT), Mascalucia (CT), Misterbianco (CT), Motta S. Anastasia (CT), Nicolosi (CT), Paternò (CT), Pedara (Ct), Ragalna (Ct), S. Agata Li Battiati (Ct), S. Giovanni La Punta (Ct), S. Gregorio di Catania (CT), S. Maria di Licodia (CT), S. Pietro Clarenza (CT), Trecastagni (CT), Tremestieri Etneo (CT), Valverde (CT), Viagrande (CT) Ambito 25: Caltagirone (CT), Castel di Judica (CT), Mineo (CT), Mirabella Imbaccari (CT), Palagonia (CT), Raddusa (CT), Ramacca (CT), S. Michele di Ganzaria (CT), AREA 10 - GELA-RAGUSA Ambito 26: Butera (CL), Gela (CL), Grammichele (CT), Licodia Eubea (CT), Mazzarino (CL), Mazzarrone (CT), Niscemi (CL), Piazza Armerina (EN), S. Cono (CT), Vizzini (CT), Ambito 27: Acate (RG), Chiaramonte Gulfi (RG), Comiso (RG), Giarratana (RG), Ispica (RG), Modica (RG), Monterosso Almo (RG), Pozzallo (RG), Ragusa (RG), S. Croce Camerina (RG), Scicli (RG), Vittoria (RG) AREA 11 - SIRACUSA- AUGUSTA Ambito 28: Augusta (SR), Avola (SR), Buccheri (SR), Buscemi (SR), Canicattini Bagni (SR), Carlentini (SR), Cassaro (SR), Ferla (SR), Floridia (SR), Francofonte (SR), Lentini (SR), Melilli (SR), Militello Val di Catania (CT), Noto (SR), Pachino (SR), Palazzolo Acreide (SR), Portopalo di Capopassero (SR), Priolo Gargallo (SR), Rosolini (SR), Scordia (CT), Siracusa (SR), Solarino (SR), Sortino (SR), 6.2. Strutture tecnico-organizzative per la gestione. Il Piano, sulle problematiche in questione, dà alcune indicazioni di massima. Esso prevede la costituzione di Consorzi fra Comuni che operino attraverso una sola Azienda speciale. I Consorzi, da costituire ai sensi dell'art. 21 e succ. del R.D. 15 ottobre 1925, n e degli artt. 169 e segg. del regolamento approvato con R.D. 10 marzo 1904, n. 108, avranno come scopo statutario l'assunzione diretta, mediante Azienda speciale, delle opere e della gestione dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Le Aziende dovrebbero, comunque, operare secondo una organizzazione improntata sui criteri industriali.

12 6.3. La gestione dei servizi pubblici nella vigente legislazione regionale - Le funzioni delle Province regionali e le Società per Azioni Le linee di tendenza previste nel Piano regionale di risanamento delle acque possono considerarsi coincidenti, in linea di massima, con le previsioni della legge regionale 6 marzo 1986, n. 9, istitutiva della Provincia regionale. Infatti, l'art. 15 della stessa legge prevede che "i Comuni appartenenti ad una medesima Provincia regionale possono stabilire fra loro, anche con l'intervento della provincia regionale, gestioni comuni al fine di realizzare l'esercizio congiunto di servizi, anche attraverso la costituzione di specifiche unità di gestione", che, appunto, potrebbero essere le Aziende cui si riferisce il piano regionale di risanamento delle acque La legge regionale n. 9 del 1986, in ogni caso, prevede una specifica competenza della Provincia regionale in materia di "organizzazione e gestione dei servizi relativi agli impianti di smaltimento dei rifiuti e depurazione delle acque". Tale competenza, tuttavia, può essere esercitata solo qualora "i Comuni singoli o associati non possano provvedervi" La legge regionale n. 9 del 1986 prospetta, inoltre, altre soluzioni sostanzialmente conformi a quelle indicate dal Piano di risanamento delle acque ma da attuare attraverso strutture più agili e moderne. Infatti, l'art. 18 della legge prevede che i comuni e le province possano "promuovere, per la gestione dei servizi pubblici, la costituzione di Società per Azioni a prevalente capitale pubblico qualora si renda opportuna, in relazione alla natura del servizio da erogare, la partecipazione di altri soggetti pubblici o privati". È chiaramente ipotizzata la costituzione di società miste in cui gli Enti pubblici garantiscano una gestione coerente con la normativa vigente e le società private specializzate forniscano capacità manageriale, professionalità ed assicurino una conduzione efficiente dei servizi La gestione degli impianti di depurazione - L'art. 53 della legge regionale n. 27 del In attesa della costituzione delle società previste dall'art. 18 della L.R. n. 9 del 1986 o, comunque, di una organica definizione delle strutture tecnico-amministrative per la gestione dei servizi pubblici di acquedotto, fognatura e depurazione, il legislatore regionale ha emanato una norma di immediata applicazione diretta ad assicurare, nella fase transitoria, la gestione efficiente degli impianti di depurazione realizzati o che si andranno man mano realizzando L'art. 53 della legge regionale 15 maggio 1986, n. 27, infatti prevede l'obbligo per i Comuni di affidare la gestione e la manutenzione degli impianti a imprese specializzate. In particolare, l'art. 53 prevede le seguenti tre ipotesi: a) progetti di impianti di depurazione non ancora approvati: il Comune deve prevedere, nel capitolato speciale di appalto, l'obbligo, per l'impresa assuntrice, della gestione e manutenzione dell'impianto per una durata non inferiore a tre anni; b) progetti di impianti di depurazione approvati e non appaltati alla data di entrata in vigore della legge (17 maggio 1986): l'obbligo previsto al precedente punto a) è inserito "ope legis" nel

13 capitolato speciale, senza ulteriori pareri ed approvazioni. La legge non prevede, in questa ipotesi, le modalità di determinazione degli oneri di gestione da rimborsare alle imprese assuntrici. Tali oneri potranno essere concordati tra Amministrazione comunale ed Impresa, sulla base di una analisi dei costi di gestione, e sottoposti alla valutazione di congruità da parte di un competente organo tecnico (U.T.E. ecc.); c) progetti di impianti di depurazione appaltati, in corso di realizzazione o già realizzati alla data di entrata in vigore della legge (17 maggio 1986): il Comune, se sprovvisto di personale idoneo, ha l'obbligo di assicurare il funzionamento e la manutenzione dell'impianto mediante la stipula di convenzioni con imprese in possesso di documentata specializzazione. A parità di condizioni dovrà essere data la preferenza alle cooperative aventi le caratteristiche previste dalla legge regionale 18 agosto 1978, n. 37 e successive modifiche ed integrazioni Personale da adibire alla gestione degli impianti Anche nel caso di affidamento della gestione e della manutenzione degli impianti di depurazione in convenzione ad imprese specializzate, i Comuni possono procedere all'ampliamento della pianta organica per le qualifiche di livello medio-basso Infatti è prassi che le Aziende che assumono la gestione degli impianti si limitino a fornire capacità manageriali e personale con alto livello di specializzazione lasciando alle Amministrazioni locali i compiti inerenti allo svolgimento di mansioni tecnico-manuali o di media specializzazione I Comuni, pertanto, potranno sempre prevedere nella propria pianta organica posti di operai custodi-manutentori in possesso della necessaria specializzazione e, per gli impianti di terzo livello, anche di personale diplomato in possesso di specifica professionalità documentata relativa alla conduzione di impianti di depurazione ed al controllo qualitativo degli scarichi Il numero dei posti dovrà essere stabilito in relazione alle esigenze del servizio da assicurare ed alle dimensioni dell'impianto Le deliberazioni relative alla istituzione di posti per il servizio di depurazione delle acque reflue comunali è opportuno vengano sottoposte ad un preventivo parere dell'assessorato scrivente prima dell'approvazione da parte della Commissione regionale per la Finanza Locale Spese di gestione a carico del bilancio comunale I Comuni che assicurano il servizio di depurazione dei reflui urbani sono tenuti ad applicare la tariffa relativa a tale servizio nella misura stabilita dalle leggi emanate dallo Stato per la finanza locale. Si fa riferimento da ultimo, all'art. 17 del D.L. 1 luglio 1986, n. 318 convertito nella legge 9 agosto 1986, n Relativamente all'assunzione del personale da destinare al servizio di depurazione e alla copertura dei corrispondenti oneri finanziari i Comuni dovranno fare riferimento alle disposizioni contenute nell'art. 6, 11 comma, lett. c) della legge finanziaria legge 28 febbraio 1986, n. 41. Tali disposizioni prevedono una deroga al divieto di assunzioni per il "personale tecnico strettamente necessario per l'attivazione di nuovi impianti di depurazione attuati in esecuzione della

ELENCO SPORTELLI BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO OPERANTI IN SICILIA

ELENCO SPORTELLI BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO OPERANTI IN SICILIA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO PROVINCIA SPORTELLI TELEFONO BCC Don Rizzo Alcamo (TP) 9 0924 591111 1. Agenzia di Sede (Alcamo) Trapani 2. Agenzia di città (Alcamo) 3. Agenzia di Calatafimi 4. Castellammare

Dettagli

La Tariffa del Servizio Idrico Integrato

La Tariffa del Servizio Idrico Integrato La Tariffa del Servizio Idrico Integrato LA TARIFFA: Convenzione di gestione ATO1 Palermo 14-06-2007 Ai sensi dell articolo n.18 della Convenzione di Gestione: a) La tariffa costituisce il corrispettivo

Dettagli

Liquidità per Debiti della PA D.L. 35/2013 -FONTE CCDDPP TOTALE IMPORTO AMMESSO

Liquidità per Debiti della PA D.L. 35/2013 -FONTE CCDDPP TOTALE IMPORTO AMMESSO Liquidità per Debiti della PA D.L. 35/2013 -FONTE CCDDPP ENTE TOTALE IMPORTO PROVINCIA AMMESSO DATA SCADENZA ANTICIPAZIONE COMUNE DI AGRIGENTO AG 9.946.474,88 31/05/2042 COMUNE DI ALESSANDRIA DELLA ROCCA

Dettagli

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI - SERVIZIO 4

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI - SERVIZIO 4 REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI - SERVIZIO 4 Tabella "A" Riparto risorse del Fondo investimento dei comuni anno 2018 destinate ai

Dettagli

CENSIMENTO DEI PIANI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE

CENSIMENTO DEI PIANI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Presidenza Dipartimento della Protezione Civile CENSIMENTO DEI PIANI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE (Aggiornamento settembre 03) ELENCO DEI COMUNI (PER PROVINCIA)

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI (Il testo viene riportato solo a scopo informativo e non se ne garantisce la rispondenza al testo della stampa ufficiale) DECRETO 24 dicembre 2003. Zone agricole svantaggiate situate nel territorio della

Dettagli

POSTAZIONI POSTE IN TURNI UNICI DI H24

POSTAZIONI POSTE IN TURNI UNICI DI H24 POSTAZIONI POSTE IN TURNI UNICI DI H24 H 1 AG S. MARGHERITA BELICE - ALFA 10 /010 1,1 MSB 2 CT MALETTO - Alfa Bravo 6 /082 1,1 MSB 3 CT MIRABELLA IMBACCARI - Bravo 4 /079 0,8 MSB 4 CT MAZZARRONE - Bravo

Dettagli

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ENTI LOCALI Elezioni Amministrative del Rilevazione votanti alle ore 12/2

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO ENTI LOCALI Elezioni Amministrative del Rilevazione votanti alle ore 12/2 AGRIGENTO Votanti % Votanti % Votanti % ARAGONA 14.116 1.256 8,90% 13.989 1.197 8,56% 127 59 0,34% BIVONA 4.080 598 14,66% 4.054 742 18,30% 26-144 -3,65% BURGIO 3.573 439 12,29% 3.542 485 13,69% 31-46

Dettagli

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA Elezioni Amministrative del 0607 Maggio 2012 Affluenza Riepilogo Regionale Domenica 06 Maggio 2012 Lunedì 07 Maggio

Dettagli

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA. Affluenza - Riepilogo Regionale REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA Elezioni Amministrative del 10 Giugno 2018 Affluenza Riepilogo Regionale Domenica 10 Giugno 2018 COMUNI ELETTORI

Dettagli

Regione: Sicilia. Popolazione straniera residente. Provincia Comune Abitanti

Regione: Sicilia. Popolazione straniera residente. Provincia Comune Abitanti Agrigento Alessandria della Rocca 3.051 56 Agrigento Bivona 3.869 69 Agrigento Burgio 2.740 51 Agrigento Calamonaci 1.363 25 Agrigento Caltabellotta 3.789 106 Agrigento Camastra 2.092 60 Agrigento Castrofilippo

Dettagli

ELENCO AVENTI DIRITTO AL VOTO AGRIGENTO

ELENCO AVENTI DIRITTO AL VOTO AGRIGENTO AGRIGENTO 1 Aragona AG 13 Montevago AG 2 Calamonaci AG 14 Naro AG 3 Caltabellotta AG 15 Porto Empedocle AG 4 Cammarata AG 16 Racalmuto AG 5 Castrofilippo AG 17 Realmonte AG 6 Cattolica Eraclea AG 18 San

Dettagli

Elenco alfabetico delle istanze pervenute ai sensi dell'avviso Pubblico di cui al D.D.G. 490/Istr. Del 22/02/ /03/16 2 Aci Catena

Elenco alfabetico delle istanze pervenute ai sensi dell'avviso Pubblico di cui al D.D.G. 490/Istr. Del 22/02/ /03/16 2 Aci Catena Elenco alfabetico delle istanze pervenute ai sensi dell'avviso Pubblico di cui al D.D.G. 490/Istr. Del 22/02/2016. Ente Locale 1 Aci Castello 7872 09/03/16 2 Aci Catena 8598 09/03/16 3 Aci Sant'Antonio

Dettagli

Ultima Elezione A 01. Prov. COMUNI Ult. Elez. Scad. Nat. Sistema Elettorale. AG BIVONA P 02 P 07 Maggioritario

Ultima Elezione A 01. Prov. COMUNI Ult. Elez. Scad. Nat. Sistema Elettorale. AG BIVONA P 02 P 07 Maggioritario AMMINISTRAZIONI NELLE QUALI SI APPROSSIMA LA CONCLUSIONE DEL QUINQUIENNIO DI CARICA PROVINCIA REGIONALE Ultima Elezione Scadenza Naturale RAGUSA A 01 P 07 Prov. COMUNI Ult. Elez. Scad. Nat. Sistema Elettorale

Dettagli

LT1_SIC_02 L accessibilità territoriale dei servizi sanitari

LT1_SIC_02 L accessibilità territoriale dei servizi sanitari Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione generale

Dettagli

LE MULTE NEI COMUNI DELLA SICILIA Comune per Comune le sanzioni per infrazioni stradali accertate

LE MULTE NEI COMUNI DELLA SICILIA Comune per Comune le sanzioni per infrazioni stradali accertate PROVINCIA: AGRIGENTO Agrigento 1.126.388 19,0 Alessandria della Rocca 3.625 1,2 Bivona 1.980 0,5 Burgio 164 0,1 Caltabellotta 4.193 1,0 Camastra 807 0,4 Campobello di Licata 15.000 1,5 Canicattì 303.285

Dettagli

PROV. DI AGRIGENTO COMUNE ABITANTI TOTALI 448.053 610.293,70 RIMBORSO PROPORZIONALE. Il Dirigente del Servizio (Dott.ssa M.Letizia Di Liberti)

PROV. DI AGRIGENTO COMUNE ABITANTI TOTALI 448.053 610.293,70 RIMBORSO PROPORZIONALE. Il Dirigente del Servizio (Dott.ssa M.Letizia Di Liberti) PROV. DI AGRIGENTO 1 AGRIGENTO 54.619 2.859,00 2 ALESSANDRIA D. ROCCA 3.787 12.140,25 3 ARAGONA 10.065 5.174,04 4 BIVONA 4.225 5.511,53 5 BURGIO 3.157 10.899,98 6 CALAMONACI 1.522 2.002,62 7 CALTABELLOTTA

Dettagli

ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA REGIONALE

ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA REGIONALE REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI ******* ENTI LOCALI INTERESSATI ALLA TORNATA ELETTORALE DEL 15 / GIUGNO 200 (29 / 30 GIUGNO 200

Dettagli

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Elezioni amministrative del 15/16 giugno 2008. Indizione dei comizi. Con decreto dell'assessore regionale per la famiglia, le

Dettagli

FONDO AUTONOMIE - ANNO 2009 Allegato "B" al D.D.G. n.677 del 16/9/09

FONDO AUTONOMIE - ANNO 2009 Allegato B al D.D.G. n.677 del 16/9/09 PROV.AGRIGENTO SU BASE ( ASSEGN.) ( ASSEGN.) COMUNE ABITANTI ( 2007 + 1,7% ) ( + 1,5% ) ( A + B + C ) (Censim.2001) ( A ) (B) ( C ) 1 AGRIGENTO 54.619 - - 8.030.079,88 7.363.307,87 - - 7.363.307,87 2 ALESSANDRIA

Dettagli

ENTI LOCALI INTERESSATI ALLA TORNATA ELETTORALE - ANNO 2012

ENTI LOCALI INTERESSATI ALLA TORNATA ELETTORALE - ANNO 2012 ENTI LOCALI INTERESSATI ALLA TORNATA ELETTORALE - ANNO 2012 ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA REGIONALE PROVINCE REGIONALI Popolazione Legale Consiglieri assegnati CALTANISSETTA 274.035

Dettagli

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI Elezioni amministrative del 13-14 maggio 2007. Indizione comizi. Con decreto dell'assessore regionale per la famiglia, le politiche

Dettagli

DISTRETTO di PRESIDIO di ORE BUTERA 24 BUTERA 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 MARIANOPOLI 24 MARIANOPOLI 24

DISTRETTO di PRESIDIO di ORE BUTERA 24 BUTERA 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 MARIANOPOLI 24 MARIANOPOLI 24 AUSL N 2 CALTANISSETTA ZONE CARENTI AL 01 - SETTEMBRE 2008 DISTRETTO di PRESIDIO di ORE BUTERA 24 BUTERA 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 MARIANOPOLI 24 MARIANOPOLI 24 MAZZARINO

Dettagli

Comuni parzialmente delimitati (imprese ubicate nei fogli di mappa e particelle di cui al D.A )

Comuni parzialmente delimitati (imprese ubicate nei fogli di mappa e particelle di cui al D.A ) PROVINCIA DI AGRIGENTO 1. Burgio 2. Cammarata 3. Campobello di Licata 4. Casteltermini 5. Cianciana 6. Comitini 7. Grotte 8. Joppolo Giancaxio 9. Lampedusa e Linosa 10. Naro 11. Racalmuto 12. San Giovanni

Dettagli

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 323 AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 323 AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 323 AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza CALTANISSETTA Niscemi Santa Caterina Villarmosa CATANIA Calatabiano Caltagirone Castel di Iudica

Dettagli

Rif. Prot. n. Oggetto: Progetto VALORE PAESE DIMORE. Invito a manifestare interesse per la partecipazione al progetto

Rif. Prot. n. Oggetto: Progetto VALORE PAESE DIMORE. Invito a manifestare interesse per la partecipazione al progetto Direzione Regionale Sicilia Trasmessa via e-mail Non segue originale Palermo, Prot. n. 2013/ /DRSI/POTS Agli Enti di cui all allegato elenco E p.c. All ANCI Sicilia ancisicilia@pec.it Rif. Prot. n. Oggetto:

Dettagli

Elenco dei comuni ricadenti nella Rete Ecologica Siciliana (RES) 1

Elenco dei comuni ricadenti nella Rete Ecologica Siciliana (RES) 1 PO FESR Sicilia 2014/2020 - Asse 6 Azione 6.6.1 Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi

Dettagli

RIPARTO COMUNI < 5000 ABITANTI

RIPARTO COMUNI < 5000 ABITANTI PROV.AGRIGENTO 9.359.748,27 (Censim.2001) ## ALESSANDRIA D. ROCCA 3.787 70.761,95 132,2709269 14.531,55 85.293,49 ## BIVONA 4.225 78.946,19 118,5585799 13.025,08 91.971,27 ## BURGIO 3.157 58.990,09 158,6664555

Dettagli

RIPARTO EURO ,00 COMUNI < 5000 ABITANTI

RIPARTO EURO ,00 COMUNI < 5000 ABITANTI PROV.AGRIGENTO RIPARTO EURO 17.052.555,00 COMUNI < 5000 ABITANTI 10.231.533,00 6.821.022,00 AL NUMERO DI ABITANTI TOT.AB./AB.COMUNE 40% SOMMA / Totale colonna A COMUNE ABITANTI 60%SOMMA/TOT.AB.XAB.COMUNE

Dettagli

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI DECRETO 28 dicembre 2005. Conferma dei requisiti delle associazioni turistiche pro loco della Sicilia per l'anno 2005. IL DIRIGENTE GENERALE

Dettagli

Banda Larga nelle aree rurali

Banda Larga nelle aree rurali Avanzamento Aggiornamento al 31 marzo 2015 1 Sicilia, la terra del tuo futuro. Aggiornamento cantieri di lavoro al 31 marzo 2015 Misura 321/B - Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale

Dettagli

Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Sicani. Cattolica Eraclea Sicani

Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Sicani. Cattolica Eraclea Sicani COMUNI CHE POSSONO ACCEDERE ALLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Bivona Burgio Calamonaci Caltabellotta Camastra Cammarata Campobello di Licata Canicattì Casteltermini

Dettagli

I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Trapani 78,00. I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Petralia Sottana 78,00

I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Trapani 78,00. I.R.I.P.A. Sicilia Palermo HACCP Petralia Sottana 78,00 Regione Siciliana Assessorato Agricoltura e Foreste Dipartimento per gli Interventi Strutturali in Agricoltura IX Servizio Regionale Assistenza Tecnica, Sperimentazione, Ricerca Applicata e Divulgazione

Dettagli

Zone Scout della Regione Sicilia

Zone Scout della Regione Sicilia Zone Scout della Regione Sicilia DIOCESI DELLA REGIONE SICILIA ZONE SICILIANE PROVINCE-LOCALITÀ DIOCESI CONCORDIA AGRIGENTO-SCIACCA AGRIGENTO EREA ENNA - CALTANISSETTA MERIDIONALE PIAZZA ARMERINA ETNEA

Dettagli

POPOLAZIONE SERVITA DATI ISTAT 2011

POPOLAZIONE SERVITA DATI ISTAT 2011 Aragona Burgio Calamonaci Caltabellotta Camastra Cammarata COMUNI PROV. R Campobello di Licata Canicattì Casteltermini Castrofilippo Cattolica Eraclea Comitini Favara Grotte Joppolo Giancaxio Licata Lucca

Dettagli

INTRODUZIONE PRINCIPALI RISULTATI

INTRODUZIONE PRINCIPALI RISULTATI COMUNE DI MESSINA AREA COORDINAMENTO SVILUPPO ECONOMICO 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN SICILIA A CURA DEL DIPARTIMENTO DI STATISTICA APRILE 2013 Redatto nell ambito dello Stage Formativo dallo

Dettagli

Le assenze dei dipendenti pubblici. Aprile Regione Sicilia

Le assenze dei dipendenti pubblici. Aprile Regione Sicilia Le assenze dei dipendenti pubblici Aprile 2012 Regione Sicilia (Aprile 2012/Aprile 2011) (1/7) COMUNE DI CAMPOBELLO DI LICATA -81,63 0,16 COMUNE DI LETOJANNI -79,85 0,44 COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA -79,69

Dettagli

PROGETTO ADOZIONI INTERNAZIONALI

PROGETTO ADOZIONI INTERNAZIONALI PROGETTO ADOZIONI INTERNAZIONALI Premessa Il progetto Adozioni Internazionali rientra tra quelli indicati quali prioritari nelle linee guida emanate ai fini della progettazione esecutiva dei progetti di

Dettagli

Elenco delle zone svantaggiate ai sensi della Direttiva (CEE) n. 268/75

Elenco delle zone svantaggiate ai sensi della Direttiva (CEE) n. 268/75 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE UNIONE EUROPEA DELLO SVILUPPO RURALE ALIMENTARI E FORESTALI FEASR E DELLA PESCA MEDITERRANEA

Dettagli

LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DELLA SICILIA CATEGORIA SITO COMUNI IN CUI RICADE IL SITO

LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DELLA SICILIA CATEGORIA SITO COMUNI IN CUI RICADE IL SITO Allegato 11 - Elenco comuni di cui alle Aree identificate dalle Linee strategiche e di indirizzo politico per la programmazione dello sviluppo della Sicilia LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO POLITICO PER

Dettagli

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno Allegato 1 COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Acquaviva Platani Bivona Burgio Calamonaci Caltabellotta

Dettagli

COMUNI DELLE AREE C E D CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza

COMUNI DELLE AREE C E D CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza COMUNI DELLE AREE C E D CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 313 AZIONE A Allegato 1 Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Acquaviva Platani Bidona Bugio

Dettagli

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014 Prescrizioni per Autorizzazione allo Giugno 2014 Sommario Riferimenti... 1 Documenti Allegati... 1 Premessa... 1 L autorizzazione potrà essere rilasciata alle seguenti condizioni... 2 D. Lgs 152/06 (Parte

Dettagli

Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno. Cattolica Eraclea. Joppolo Giancaxio Sicani

Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno. Cattolica Eraclea. Joppolo Giancaxio Sicani Allegato 1 COMUNI DELLE AREE C E D CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Acquaviva Platani Bivona

Dettagli

Repubblica Italiana. Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE L'ASSESSORE

Repubblica Italiana. Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE L'ASSESSORE D.A. n. 749/Gab. Repubblica Italiana Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Visto lo Statuto della Regione; L'ASSESSORE Vista la l.r. 22 dicembre 1999, n. 28 di riforma della

Dettagli

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno Allegato 1 COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Acquaviva Platani Bivona Burgio Calamonaci

Dettagli

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno

COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A. Provincia Comuni GAL di appartenenza. Acquaviva Platani Terre del Nisseno Allegato 1 COMUNI CHE NON POSSONO ACCEDERE AL BANDO DELLA MISURA 312 PER L'AZIONE A Provincia Comuni GAL di appartenenza AGRIGENTO Alessandria della Rocca Aragona Acquaviva Platani Bivona Burgio Calamonaci

Dettagli

Distretto di TAORMINA

Distretto di TAORMINA = Continuità assistenziale ordinari e/o turistici (Guardie Mediche) - = Punto Territoriale di Emergenza (118) Distretto di TAORMINA Taormina Piazza S. Francesco 0942/625419 335.7662980 Antillo Via Roma,

Dettagli

Ufficio del Commissario Delegato per l emergenza rifiuti e per la tutela delle acque in Sicilia

Ufficio del Commissario Delegato per l emergenza rifiuti e per la tutela delle acque in Sicilia Ufficio del Commissario Delegato per l emergenza rifiuti e per la tutela delle acque in Sicilia ALLEGATI c RSU DA RACCLTA DIFFERENZIATA NELLA REGINE SICILIANA - ANNI 1999-2001 1.c Distribuzione dei dati

Dettagli

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti Acate RG 11.182 283.270 52,2% 249.770 46,1% 309.410 50,7% 287.680 50,1% 319.740 49,8% 309.140 48,7% 344.970 45,9% 328.330 51,5% 278.920 48,5% Acate Aci Bonaccorsi CT 3.524 157.320 52,2% 139.220 55,6% 160.228

Dettagli

Tabella "A" Elenco progetti Ammessi. Progetto Comune Prov. Importo

Tabella A Elenco progetti Ammessi. Progetto Comune Prov. Importo N. Prot. Ingresso data protocollo Ingresso Tabella "A" Progetto Comune Prov. Importo 1 20863 09-mag-17 Aidone EN 1.140.000,00 7 29651 05-lug-17 San Fratello ME 234.515,00 9 29723 05-lug-17 Potenziamento

Dettagli

Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002 ed, in particolare, il cap. 7 che definisce e identifica 55 distretti socio-sanitari;

Visto il D.P.R.S. 4 novembre 2002 ed, in particolare, il cap. 7 che definisce e identifica 55 distretti socio-sanitari; DECRETO PRESIDENZIALE 22 settembre 2009. Definizione dei distretti sanitari della Regione ai sensi dell'art. 12 della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto

Dettagli

CAP ESERCIZIO FINANZIARIO 2010

CAP ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 AGRIGENTO 1 AGRIGENTO COMUNALE 7.500,00 7.500,00 2 AGRIGENTO SCUOLA MEDIA STATALE ANNA FRANK 500,00 500,00 3 AGRIGENTO 2 CIRCOLO DIDATTICO 500,00 500,00 4 ALESSANDRIA DELLA ROCCA COMUNALE 750,00 750,00

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO D.D.S. n. 0010 Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato Infrastrutture e Mobilità Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti Servizio 5 - Edilizia varia Gestione Patrimonio

Dettagli

Elenco enti destinatari allegato alla nota prot. 2015/20189/DR-Sicilia del 17/12/2015

Elenco enti destinatari allegato alla nota prot. 2015/20189/DR-Sicilia del 17/12/2015 Elenco enti destinatari allegato alla nota prot. 2015/20189/DR-Sicilia del 17/12/2015 Abruzzo e Molise dre_abruzzomolise@pce.agenziademanio.it Calabria dre_calabria@pce.agenziademanio.it Campania dre_campania@pce.agenziademanio.it

Dettagli

DECRETO PRESIDENZIALE 16 gennaio Costituzione di n. 6 collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Messina.

DECRETO PRESIDENZIALE 16 gennaio Costituzione di n. 6 collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Messina. DECRETO PRESIDENZIALE 16 gennaio 2008. Costituzione di n. 6 collegi elettorali per l'elezione del consiglio della Provincia regionale di Messina. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione;

Dettagli

Dipartimento Regionale Interventi Infrastrutturali per l'agricoltura

Dipartimento Regionale Interventi Infrastrutturali per l'agricoltura Dipartimento Regionale Interventi Infrastrutturali per l'agricoltura SOTTOMISURA 321/A Servizi essenziali e infrastrutture rurali Azione 1 Servizi commerciali rurali PSR SICILIA 2007/2013 SOTTOMISURA 321/A1

Dettagli

Vicolo della Torre,1 Montelepre (Palermo) Telefono 091/8983390 Uff. 0917074407 328/1414001 Fax 091/7074603 E-mail

Vicolo della Torre,1 Montelepre (Palermo) Telefono 091/8983390 Uff. 0917074407 328/1414001 Fax 091/7074603 E-mail C U R R I C U L U M V I T A E E T S T U D I O R U M INFORMAZIONI PERSONALI Nome/Cognome Indirizzo Giuseppe Terranova Vicolo della Torre,1 Montelepre (Palermo) Telefono 091/8983390 Uff. 0917074407 328/1414001

Dettagli

SEUS S.C.P.A ALLEGATO 1 ELENCO POSTAZIONI

SEUS S.C.P.A ALLEGATO 1 ELENCO POSTAZIONI PR COMUNE DENOMINAZIONE INDIRIZZO EQUIPAGGIO AG AGRIGENTO AGRIGENTO - ALFA 1 /001 C.Da Consolida MSA A/S + 1 INFERMIERE + 1 MEDICO H 24 1 per turno 8 ore AG AGRIGENTO AGRIGENTO - ALFA 3 /003 Viale Della

Dettagli

ELENCO UFFICI POSTALI CON RITIRO APPARATO TELEPASS IMMEDIATO

ELENCO UFFICI POSTALI CON RITIRO APPARATO TELEPASS IMMEDIATO AG AGRIGENTO AGRIGENTO CENTRO PIAZZA VITTORIO EMANUELE, 7 92100 0922-551605 AG ARAGONA ARAGONA PIAZZA MELI, 3 92021 0922-690852 AG CAMPOBELLO DI LICATA CAMPOBELLO DI LICATA VIA GRAMSCI, SNC 92023 0922-883952

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 9-5-2003 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 21 41 PROGETTI DI CUI ALL ART. 39, 2 COMMA, LEGGE 104/92 AMMESSI AL FINANZIAMENTO - STANZIAMENTO 2001/2003 Allegato A Provincia di Agrigento

Dettagli

REGIONE SICILIANA - Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali ELEZIONI REGIONALI DEL 13/14 APRILE 2008

REGIONE SICILIANA - Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali ELEZIONI REGIONALI DEL 13/14 APRILE 2008 Agrigento Agrigento 51034 33683 66.0 % 50553 31284 61.88 % Alessandria della Rocca 4195 1872 44.62 % 4245 2084 49.09 % Aragona 14562 5781 39.7 % 15209 5866 38.57 % Bivona 4111 2601 63.27 % 4084 2535 62.07

Dettagli

Elenchi dei comuni della Sicilia classificati sismici con i criteri adottati nella Delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19 dicembre 2003

Elenchi dei comuni della Sicilia classificati sismici con i criteri adottati nella Delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19 dicembre 2003 ALLEGATI Elenchi dei comuni della Sicilia classificati sismici con i criteri adottati nella Delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19 dicembre 2003 COMUNI CLASSIFICATI IN ZONA 1 PROGRESSIVO Codice Istat

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia Castel di Lucio ME 100,0% 100,0% 67,1% 100,0% 63,3% 100,0% 65,1% 72,6% 56,1% 100,0% 63,6% 100,0% 0,01% 82,32% 79,92% 1 Castel di Lucio Sant'Angelo Muxaro AG 79,7% 63,3% 75,1% 85,0% 67,1% 76,7% 73,8% 70,8%

Dettagli

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti Acate RG 11.182 283.270 52,2% 249.770 46,1% 309.410 50,7% 287.680 50,1% 319.740 49,8% 309.140 48,7% 344.970 45,9% Acate Aci Bonaccorsi CT 3.524 157.320 52,2% 139.220 55,6% 160.228 67,8% 125.820 62,7% 164.970

Dettagli

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti

Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti Acate RG 283.270 52,2% 249.770 46,1% 309.410 50,7% 287.680 50,1% 319.740 49,8% 309.140 48,7% 344.970 45,9% 328.330 51,5% Acate Aci Bonaccorsi CT 157.320 52,2% 139.220 55,6% 160.228 67,8% 125.820 62,7%

Dettagli

Aliquote ICI anno 2005

Aliquote ICI anno 2005 84001 A089 SICILIA AGRIGENTO AGRIGENTO 103,29 6 5 84002 A181 SICILIA AGRIGENTO ALESSANDRIA DELLA ROCCA 103,29 4 4 84003 A351 SICILIA AGRIGENTO ARAGONA 103,29 6,5 4 84004 A896 SICILIA AGRIGENTO BIVONA 103,29

Dettagli

Addizionale comunale sul consumo di energia elettrica - reintegro minor gettito comunale (euro) ,57 Aci Bonaccorsi ,67 Aci Castello

Addizionale comunale sul consumo di energia elettrica - reintegro minor gettito comunale (euro) ,57 Aci Bonaccorsi ,67 Aci Castello Acate 108.882,57 Aci Bonaccorsi 36.763,67 Aci Castello 442.054,16 Aci Catena 256.190,58 Aci Sant'Antonio 301.114,45 Acireale 938.255,84 Acquaviva Platani 14.064,16 Acquedolci 86.896,91 Adrano 282.714,91

Dettagli

capitolo Comuni anno 2017 di cui al DDG n. 147 del Numero Beneficiario Data Mandato Importo Mandato

capitolo Comuni anno 2017 di cui al DDG n. 147 del Numero Beneficiario Data Mandato Importo Mandato Mandati emessi a valere sul capitolo 191301 in favore dei Comuni quale Acconto Risorse anno 2017 di cui al DDG n. 147 del 15.06.2017 Beneficiario Numero Mandato Data Mandato Importo AG Agrigento 865 22/06/2017

Dettagli

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA

REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA REGIONE SICILIANA - ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI E FUNZIONE PUBBLICA AG Agrigento 3 21/02/2018 285.232,50 AG Alessandria della Rocca 10 21/02/2018 287.452,44 AG Aragona 11 21/02/2018 122.208,22 AG Bivona

Dettagli

QUADRO DI RIPARTO DEI CONTRIBUTI

QUADRO DI RIPARTO DEI CONTRIBUTI Allegato 1 QUADRO DI RIPARTO DEI CONTRIBUTI Disponibilità Finanziaria Programma ( 6.584.225,31) Ripartizione comuni x redazione PAESC abitanti Contributo fisso Contributo variabile (procapite) fino a 5.000

Dettagli

Data Prov. Beneficiario Numero Mandato Importo Mandato

Data Prov. Beneficiario Numero Mandato Importo Mandato AG Agrigento 876 23/08/2018 455.393,78 AG Alessandria della Rocca 877 23/08/2018 396.622,96 AG Aragona 878 23/08/2018 224.600,61 AG Bivona 879 23/08/2018 306.493,80 AG Burgio 880 23/08/2018 210.354,79

Dettagli

PIANO PUBBLICITARIO PROMOZIONALE AFFISSIONI - SICILIA

PIANO PUBBLICITARIO PROMOZIONALE AFFISSIONI - SICILIA www.mediaplanning.it PIANO PUBBLICIRIO PROMOZIONALE AFFISSIONI SICILIA AGRIGENTO E PROVINCIA 1 Sicilia Agrigento Agrigento 52.953 Affissione Plance 100X140 10 gg. 50 2 Sicilia Agrigento Sciacca 40.220

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Sicilia

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Sicilia CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 80016350821 PALERMO PA SICILIA 1875 45.959,80 00137020871 CATANIA CT SICILIA 674 15.890,80 00080270838 MESSINA ME SICILIA 533 15.734,58 00046540860

Dettagli

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Sicilia

5 per mille 2012 Distribuzione delle scelte e degli importi per attività sociali del comune di residenza - Sicilia CODICE FISCALE COMUNE PROVINCIA REGIONE NUMERO SCELTE IMPORTO 00080280886 ACATE RG SICILIA 3 77,40 00210150876 ACI BONACCORSI CT SICILIA 24 535,71 00162000871 ACI CASTELLO CT SICILIA 74 1.954,58 00146380878

Dettagli

AGRIGENTO ALESSANDRIA DELLA ROCCA ARAGONA BIVONA BURGIO CALAMONACI

AGRIGENTO ALESSANDRIA DELLA ROCCA ARAGONA BIVONA BURGIO CALAMONACI COMUNE COD.FISCALE AGRIGENTO 00074260845 ALESSANDRIA DELLA ROCCA 80002650846 ARAGONA 80000360844 BIVONA 80003970847 BURGIO 83001570841 CALAMONACI 83001470844 CALTABELLOTTA 83001070842 CAMASTRA 82000950848

Dettagli

Allegato al D.D.G del Ripartizione dei Contributi alla Biblioteche - Cap /Es. Fin. 2008

Allegato al D.D.G del Ripartizione dei Contributi alla Biblioteche - Cap /Es. Fin. 2008 PROVINCIA DI AGRIGENTO 1 AGRIGENTO COMUNALE 3.000,00 2 AGRIGENTO 2 Circolo Didattico 800,00 3 ARAGONA COMUNALE 1.200,00 4 CALAMONACI COMUNALE 1.000,00 5 CAMASTRA COMUNALE 1.100,00 6 CAMMARATA COMUNALE

Dettagli

Situazione enti estremi delle deliberazioni consiliari o dei commissari straordinari di approvazione del rendiconto 2018 comunicati dagli enti

Situazione enti estremi delle deliberazioni consiliari o dei commissari straordinari di approvazione del rendiconto 2018 comunicati dagli enti ENTE *Libero Consorzio PROV. AG 084 Agrigento AG 084001 Alessandria della Rocca AG 084002 Aragona AG 084003 Bivona AG 084004 Burgio AG 084005 29/04/19 18 29/04/19 15 Calamonaci AG 084006 Caltabellotta

Dettagli

Situazione enti estremi delle deliberazioni consiliari o dei commissari straordinari di approvazione del rendiconto 2017 comunicati dagli enti

Situazione enti estremi delle deliberazioni consiliari o dei commissari straordinari di approvazione del rendiconto 2017 comunicati dagli enti ENTE *Libero Consorzio PROV. AG 084 31/05/18 73 Agrigento AG 084001 Alessandria della Rocca AG 084002 12/09/18 7 Aragona AG 084003 Bivona AG 084004 28/11/18 53 23/11/18 48 Burgio AG 084005 26/03/18 16

Dettagli

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia Comune Prov Residenti SRR ATO RT percrd RT percrd RT percrd RT percrd med POS Comune Zafferana Etnea CT 9.562 CATANIA AREA METROPOLITANA CT2 424.330 82,3% 212.030 81,4% 342.020 88,0% 200.430 85,7% 84,4%

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA ASSESSORATO AMBIENTE TUTELA AMBIENTALE - PARCHI E RISERVE ECOLOGIA PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI ANCHE PERICOLOSI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO

Dettagli

Riparto Cantieri di servizi 2013 Direttiva Assessoriale del 26/7/2013 Comune Pr. Popolazione attiva Finanziamento spettante

Riparto Cantieri di servizi 2013 Direttiva Assessoriale del 26/7/2013 Comune Pr. Popolazione attiva Finanziamento spettante Acate RG 6.339 93.381,95 Aci Bonaccorsi CT 2.119 26.000,00 Aci Castello CT 11.998 176.756,59 Aci Catena CT 19.034 280.409,19 Aci Sant'Antonio CT 11.434 168.446,44 Acireale CT 34.068 501.886,50 Acquaviva

Dettagli

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia Comune Prov Residenti RI RT percrd RI RT percrd RI RT percrd RI RT percrd med POS Comune Zafferana Etnea CT 9.562 75.044 424.330 82,3% 39.416 212.030 81,4% 40.950 342.020 88,0% 28.730 200.430 85,7% 84,4%

Dettagli

RIPARTO REGIONALE DEI FONDI PER LA FORNITURA DEI LIBRI DI TESTO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO E DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE ANNO 2010/2011

RIPARTO REGIONALE DEI FONDI PER LA FORNITURA DEI LIBRI DI TESTO AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO E DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE ANNO 2010/2011 di 5190010010 AGRIGENTO AG 2.846 15.917,326 110.144 2.904 16.241,713 34.243 144.387 5190010020 ALESSANDRIA DELLA ROCCA AG 142 1.134,912 7.853 179 1.430,629 3.016 10.870 5190010030 ARAGONA AG 497 2.758,742

Dettagli

SRR ATO ISPRA2014 ISPRA2015

SRR ATO ISPRA2014 ISPRA2015 RAGUSA PROVINCIA RG1 RG Acate 10.954 0,40% 2,93% 59,85% 44,01% 39,01% 54,76% 59,34% 61,31% 62,70% Acate CATANIA AREA METROPOLITANA CT2 CT Aci Bonaccorsi 3.524 46,67% 35,24% 46,61% 47,09% 42,28% 54,88%

Dettagli

TABELLA ALLEGATA AL D.D.S.

TABELLA ALLEGATA AL D.D.S. TABELLA ALLEGATA AL D.D.S. Numero 1.000,00 ELENCO DEI COMUNI istanze Beneficiari Assegnazione COMUNE PROVINCIA Agrigento Agrigento 52 6 6.000,00 Alessandria della Rocca Agrigento 6 3 3.000,00 Aragona Agrigento

Dettagli

Riparto Cantieri di servizi 2013 Direttiva Assessoriale del 26/7/2013 Comune Pr. Popolazione attiva Finanziamento spettante

Riparto Cantieri di servizi 2013 Direttiva Assessoriale del 26/7/2013 Comune Pr. Popolazione attiva Finanziamento spettante Riparto Cantieri di servizi 2013 Direttiva Assessoriale del 26/7/2013 Comune Pr. Popolazione attiva Finanziamento spettante Acate RG 6.339 93.329,60 Aci Bonaccorsi CT 2.119 26.000,00 Aci Castello CT 11.998

Dettagli

Tav. 4.6 Densità della popolazione residente e turistica al 2008

Tav. 4.6 Densità della popolazione residente e turistica al 2008 Tav. 4.6 Densità della popolazione residente e turistica al 2008 81001 ALCAMO 541,4 45.915 24.901 54,2 81002 BUSETO PALIZZOLO 57,5 3.153 1.025 32,5 81003 CALATAFIMI 72,7 7.144 4.103 57,4 81004 CAMPOBELLO

Dettagli

PROCEDURA --------------------------------------

PROCEDURA -------------------------------------- PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità

Dettagli

SERVIZI DI TRASPORTO. Un esempio: fino a 1.000 69. Scopri le nuove tariffe dei servizi di trasporto.

SERVIZI DI TRASPORTO. Un esempio: fino a 1.000 69. Scopri le nuove tariffe dei servizi di trasporto. SERVIZI DI TRASPORTO Scopri le nuove tariffe dei servizi di trasporto. 59 Un esempio: fino a 1.000 69 Per ulteriori informazioni rivolgiti a qualsiasi Banco Informazioni in ESPOSIZIONE MOBILI, al Servizio

Dettagli

SICILIA. LEGENDA PR: provincia Z: zona climatica GR-G: gradi-giorno ALT: altitudine

SICILIA. LEGENDA PR: provincia Z: zona climatica GR-G: gradi-giorno ALT: altitudine SICILIA LEGENDA PR: provincia Z: zona climatica GR-G: gradi-giorno ALT: altitudine PR Z GR-G ALT COMUNE AG B 729 230 AGRIGENTO AG C 1311 533 ALESSANDRIA DELLA ROCCA AG C 1149 400 ARAGONA AG C 1268 503

Dettagli

Agrigento /06/ ,49 Alessandria Della Rocca

Agrigento /06/ ,49 Alessandria Della Rocca Mandati emessi a valere sulcapitolo 191307 in favore dei Comuniquale saldo delle somme dovute a titolo di reintegro minor gettito per abrogazione addizionale comunale accise su energia elettrica per l'anno

Dettagli

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia

Regione Siciliana - Presidenza - Ufficio Speciale per il monitoraggio e l'incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia GENNAIO 2017 MARZO 2017 APRILE 2017 MAGGIO 2017 GIUGNO 2017 LUGLIO 2017 AGOSTO 2017 SETTEMBRE 2017 Comune Prov Residenti percrd percrd percrd percrd percrd percrd percrd percrd prec ultimo trim posiz Comune

Dettagli

Quota del Fondo. assegnata

Quota del Fondo. assegnata Mandati emessi a valere sul capitolo 590402 Assegnazione risorse del Fondo investimento dei comuni anno 2018 destinate ai Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti ai sensi del comma 3 dell'art.

Dettagli

Somme da assegnare anno 2001

Somme da assegnare anno 2001 AG 1 Agrigento 13.070 Aragona 2.532 Comitini 209 Favara 8.925 Joppolo Giancaxio 234 (*) Lampedusa e Linosa 1.435 Porto Empedocle 4.304 Raffadali 3.163 Realmonte 1.043 Sant'Elisabetta 799 Siculiana 1.025

Dettagli