Prof. G.Ferrario - Progettazione, Costruzioni ed Impianti 3 F C.A.T. A.S. 2014/15

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prof. G.Ferrario - Progettazione, Costruzioni ed Impianti 3 F C.A.T. A.S. 2014/15"

Transcript

1 Prof. G.Ferrario - Progettazione, Costruzioni ed Impianti 3 F C.A.T. A.S. 2014/15 1

2 1) FORMATO DEL FOGLIO I formati dei fogli da disegno si ottengono a partire dalle seguenti condizioni: 1) tutti i formati devono essere geometricamente simili; 2) il formato successivo si ottiene da quello precedente semplicemente tagliandolo a metà nel senso della larghezza; 3) il primo formato, denominato A0, ha la superficie di 1 metro quadrato. il rapporto tra lati dei fogli è uguale a OVVERO 2. 2

3 L A3 è il doppio dell A4, l A2 il doppio dell A3, l A1 il doppio dell A2 e l A0 è il doppio dell A1. Pertanto se l A0 ha area di 1 mq, l A1 avrà area di 0,5 mq e così via. 2) MARGINI E SQUADRATURA 3

4 3) RIQUADRO DELLE ISCRIZIONI Il foglio deve contenere sia il disegno sia il riquadro delle iscrizioni (cartiglio), la cui collocazione per i formati da A0 ad A3 è in corrispondenza dell angolo inferiore destro della zona di disegno, questi formati devono essere posizionati orizzontalmente. Per il formato A4, che va posizionato verticalmente, il riquadro delle iscrizioni è situato lungo il lato corto della zona per il disegno. Il riquadro delle iscrizioni ( UNI 8187, ISO 7200) contiene informazioni relative alla identificazione, interpretazione e gestione del disegno. La forma del riquadro delle iscrizioni è rettangolare e viene suddiviso in tante caselle le cui dimensioni non sono vincolate dalla norma ma dipendono dalle specifiche informazioni inscritte. Alcune informazioni sono presenti sempre come l identificazione dell Azienda, l oggetto, il disegnatore, data, la Scala e tutte le informazioni ad identificare il disegno. 4

5 5

6 4) ELEMENTI ESSENZIALI IN UN DISEGNO Indicazione dell Orientamento: IL NORD. Solitamente viene posto in alto a destra nel foglio da disegno ed orientato in maniera opportuna. Indicazione della scala del disegno. Solitamente viene posta in basso a destra nel foglio da disegno oltre che nel cartiglio. Spesso oltre alla dicitura 1:100, 1:50, 1:20, 1:10 c è la Scala GRAFICA Indicazione dell Ingresso dell unità abitativa Solitamente è una freccia divisa in due parti simmetriche, una campita e una no. 6

7 5) GLI SPESSORI DI LINEA E I LAYER Sostanzialmente per la realizzazione degli elaborati progettuali edili necessitiamo di 3 diversi spessori di linea: a) 0,4-0,6 da utilizzare per disegnare i muri perimetrali ed interni che vengono sezionati, sia in pianta (la sezione si opera convenzionalmente ad 1 metro di altezza) sia in sezione. b) 0,2-0,3 (la norma UNI non stabilisce l entità dello spessore, ma indica che deve essere la metà di quello prescelto per i muri sezionati) da utilizzare per rappresentare gli infissi e i muri non sezionati, i balconi, le scale. c) 0,1 solitamente non si usa ma personalmente lo trovo ideale per rappresentare al meglio gli arredi, valorizzandone la resa grafica, e le quote, in modo che il disegno globalmente risulti poco pesante e pasticciato. 7

8 Per quanto riguarda i Layer di CAD (Computer-Aided Drafting) è semplicemente una questione di gusto personale. Però, data l esperienza, posso assicurarvi che conviene sempre disegnare su CAD avendo già impostato nella creazione dei vari Layer, da farsi preliminarmente, sia il colore di resa (stampando in bianco e nero può essere utile impostare un lavoro basato sulla scala di grigi) sia lo spessore di linea, anche perché il CAD fornisce un pulsante in grado di farvi visualizzare in real time lo spessore dei muri del disegno. Così facendo si evitano alla fonte gli errori e le possibili dimenticanze in fase di assegnazione degli stili di stampa (i famosi pennini di CAD) che portano a stampare un disegno spesso non esente da errori. 8

9 6) LA QUOTATURA Def: Insieme delle informazioni che definiscono le dimensioni e le disposizioni degli elementi geometrici di un oggetto o di un componente. Sostanzialmente le quote servono ai tecnici del settore per desumere rapidamente tutte le informazioni dell elaborato progettuale. Devono essere il più complete possibile, chiare e coordinate al disegno. Vanno dunque quotate tutte le parti dell immobile, sia corridoi, sia lo spessore dei muri degli ambienti, sia gli infissi. Come si quotano gli Infissi: Sia sulle porte che sulle finestre vanno indicate le dimensioni del vano ossia la larghezza e l altezza dell infisso mediante: il valore della larghezza del vano, sopra l'asse; il valore dell'altezza del vano, sotto l'asse. 9

10 Quota altimetrica: Ogni pianta, sia che si tratti del piano terra, dell interrato (o semi), sia che si tratti del 40 piano di uno Skyscraper deve contenere il simbolo con la quota altimetrica del piano di calpestio. Ove vi fossero dislivelli all interno dell abitazione vanno inserite più quote altimetriche per rendere il tutto completo e chiaro. Ad esempio il balcone solitamente è almeno 3 cm più basso del piano di calpestio dell abitazione, per evitare il reflusso delle acque meteoriche all interno degli ambienti abitati. Pertanto, in presenza di tale dislivello occorrerà segnalarlo con opportuno simbolo. In architettura per le quote altimetriche in pianta si utilizza il seguente simbolo: Dove la quota risulta positiva, rispetto al piano di riferimento solitamente presa al livello stradale, se ci si eleva, negativa se ci si interra. 10

11 Quotatura delle murature: E buona norma prevedere sia quote interne che esterne all appartamento, puntando, ove possibile a sgravare l interno del disegno utilizzando la parte esterna, maggiormente libera. Vanno impostate tre linee di quota essenziali, partendo dalla più esterna alla più interna abbiamo: 1) La linea di quota esterna generale, dove deve comparire solo 1 quota riguardante l ingombro laterale dell immobile. 2) La linea degli interassi delle finestre, dove si quota, a partire dallo spigolo laterale dell immobile, tutti i vari interassi dei vani finestrati. 3) La linea esterna dei particolari murari, dove vanno messi in evidenza gli spessori dei setti esterni, qualche misura dei locali di bordo, riseghe esterne, balconi ecc Spesso è conveniente utilizzare due linee esterne di dettaglio anziché solo una. A condire il tutto vanno le quote interne che devono fornire ogni altra informazione di quota non presente in quelle esterne. Meglio una quota in più che una in meno! 11

12 12

13 Il corretto stile di quota Architettonico è il seguente: 13

14 Infine è sempre bene scrivere il nome del locale sulla piantina, o per esteso, o assegnando dei numeri (01) riportati affianco in apposita tabella legenda oppure con l iniziale del nome in inglese!!!! Esempio cucina K, Bagno BT, camera da letto BD ecc.. 14

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Costruzione E Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia dell

Dettagli

La Normazione nella Documentazione Tecnica. Aggiornate al 2007

La Normazione nella Documentazione Tecnica. Aggiornate al 2007 La Normazione nella Documentazione Tecnica Di Prodotto Aggiornate al 2007 Definizione (wikipedia) La standardizzazione o unificazione o normalizzazione o normazione è la procedura con cui vengono fissate

Dettagli

Problemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri)

Problemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri) Problemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri) Impostare con una o due incognite 1. Un rettangolo ha perimetro 10 cm ed è tale che l area gli raddoppia aumentando di 1 cm sia la

Dettagli

LA QUOTATURA. prof. francesco gaspare caputo

LA QUOTATURA. prof. francesco gaspare caputo LA QUOTATURA La QUOTA è l insieme della linea di misura, con gli opportuni riferimenti, e del valore numerico che definisce quantitativamente una dimensione di un disegno 1 QUOTATURA Affinché un qualsiasi

Dettagli

Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale

Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale Il Catasto Fabbricati La Planimetria Catastale Introduzione Regole per la redazione di una Planimetria Catastale Rappresentazione dei vani, delle altezze e delle dipendenze di una unità immobiliare urbana

Dettagli

E6. Il rilievo: restituzione

E6. Il rilievo: restituzione Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea in ingegneria Edile A.A. 2014/2015 E6. Il rilievo: restituzione Corso Integrato di CONOSCENZA DEL COSRUITO STORICO Modulo di FONDAMENTI DI RESTAURO ARCHITETTONICO

Dettagli

Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa

Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa Capitolo 18 - Progetto DWG Creazione del layout di stampa Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma,

Dettagli

elaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari;

elaborati di massima che offrono gli elementi principali per le fasi preliminari; Rappresentare un edificio è un operazione complessa, in particolare quando si tratta di fornire informazioni molto diverse e dettagliate di un oggetto ancora inesistente. Per questo gli elaborati grafici

Dettagli

LEZIONE 3. CORSO BASE DI AutoCad. Corso Base di AutoCad. AutoCad. Ing. Lorenzo Procino

LEZIONE 3. CORSO BASE DI AutoCad. Corso Base di AutoCad. AutoCad. Ing. Lorenzo Procino AutoCad CORSO BASE DI AutoCad Ing. Lorenzo Procino Email : lorenzo.procino@unifi.it LEZIONE 3 Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Dettagli

Compiti delle vacanze classe 3afi2/3

Compiti delle vacanze classe 3afi2/3 DISEGNO: Compiti delle vacanze classe 3afi2/3 Utilizzando la tecnica grafica e gli strumenti grafici usati in questo anno scolastico ( matita, squadrette, finti rapidi, pantoni e pastelli) esegui i disegni

Dettagli

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE

STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE STRUMENTI E METODI DEL CONTROLLO DIMENZIONALE Convenzioni grafiche OVVERO: Come comunicare il proprio lavoro in modo inequivocabile A cosa servono i disegni Il disegno in architettura oltre a essere uno

Dettagli

Dott. Ing. Marco Primo Bressan

Dott. Ing. Marco Primo Bressan Figura 4 Estratto della tavola di zonizzazione - Elaborato 3 foglio 9- PI vigente e Legenda I beni d interesse fanno parte di un complesso immobiliare denominato Condominio Ponti di Debba costituito da

Dettagli

esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso

esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso La prima parte del corso (mese di ottobre) è verificata attraverso esercizi sulle rappresentazioni in proiezione parallela di due piccole case così

Dettagli

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni QUOTATURA Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni Il disegno di un oggetto è quindi completo se descrive

Dettagli

Corso di azzeramento delle carenze formative di base di Disegno. Norme per il disegno tecnico

Corso di azzeramento delle carenze formative di base di Disegno. Norme per il disegno tecnico Norme per il disegno tecnico La rappresentazione grafica di un progetto attraverso il disegno tecnico è lo strumento che permette di fornire tutte le informazioni relative alla funzione, alla forma, alle

Dettagli

Elementi di Disegno Architettonico e Rappresentazione del Territorio

Elementi di Disegno Architettonico e Rappresentazione del Territorio A.A. 2010-2011 Corsi di Laboratorio CAD Elementi di Disegno e Rappresentazione del Territorio docente Giuseppe Modica Maurits Cornelis Escher, Relatività (1953) 1 Elaborati del disegno EDIFICI RURALI Planimetrie

Dettagli

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni È basato su convenzioni normalizzate stabilite da Enti nazionali e internazionali di normazione

Dettagli

Giovanni Oggiana DISEGNO ARCHITETTONICO

Giovanni Oggiana DISEGNO ARCHITETTONICO Giovanni Oggiana DISEGNO ARCHITETTONICO 1.LO SPAZIO ARCHITETTONICO E LA SUA RAPPRESENTAZIONE 1. La rappresentazione dello spazio tridimensionale Gaspard Monge, con la Geometria Descrittiva, ha gettato

Dettagli

Capitolo 19: Creazione del layout di stampa

Capitolo 19: Creazione del layout di stampa Capitolo 19: Creazione del layout di stampa Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio

Dettagli

Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef

Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato

Dettagli

Tll Tolleranze geometriche tih

Tll Tolleranze geometriche tih Tll Tolleranze geometriche tih 1 Premessa La moderna produzione industriale è caratterizzata da una aumentata complessità degli oggetti progettati, resa possibile dall utilizzo di macchine sempre più precise

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

Elementi di Disegno Tecnico B

Elementi di Disegno Tecnico B docente: Giuseppe Modica A.A. 2007-2008 Elementi di Disegno Tecnico B Corsi di Disegno tecnico e Strumenti di analisi del territorio Laboratorio di progettazione e Disegno tecnico computerizzato 1 Convezioni

Dettagli

28 m 2 se per 1 persona 38 m 2 se per 2 persone

28 m 2 se per 1 persona 38 m 2 se per 2 persone Dati dimensionali degli ambienti Si riportano alcuni dati di dimensionamento, relativi ai vari ambienti della casa, che in modo più completo si possono reperire sui manuali tecnici. - la normativa italiana

Dettagli

NORMATIVA E CONVENZIONI

NORMATIVA E CONVENZIONI NORMATIVA E CONVENZIONI Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni È basato su convenzioni normalizzate stabilite da Enti nazionali e internazionali

Dettagli

urbanistica.ing/ MATERIALI E LEZIONI DEL CORSO

urbanistica.ing/ MATERIALI E LEZIONI DEL CORSO MATERIALI E LEZIONI DEL CORSO www.digilander.libero.it/urbanistica.ing urbanistica.ing/ L impaginazione Occorre squadrare il foglio A3 realizzando rispetto ai bordi laterali e a quello inferiore del foglio

Dettagli

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE

ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione dei codici e norme in Italia viene svolta dall Ente per l Unificazione Italiano UNI, che opera dal 1921, provvedendo all emanazione di norme nei

Dettagli

DISEGNO dell ARCHITETTURA II

DISEGNO dell ARCHITETTURA II 1 DISEGNO dell ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione

Dettagli

Progetto fabbricato per civile abitazione ( I)

Progetto fabbricato per civile abitazione ( I) Progetto fabbricato per civile abitazione (1986 - I) Prima prova scritto-grafica Progettare, su un lotto di terreno di mq 1000, un fabbricato per civili abitazioni, tenendo conto dei seguenti dati: n.

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE

LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA E DI ARCHITETTURA TECNICA ANNO ACCADEMICO 2015-2016 Prof. T. Basiricò Tutor Ing. S. Campione LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

quelle orizzontali, in prima proiezione, su piani orizzontali, dette piante dell'oggetto;

quelle orizzontali, in prima proiezione, su piani orizzontali, dette piante dell'oggetto; PROIEZIONI ORTOGONALI Il metodo della doppia proiezione ortogonale consente di ottenere del medesimo oggetto infinite rappresentazioni bidimensionali regolate dalla posizione che lo stesso assume all'interno

Dettagli

Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 25 aprile 2017

Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 25 aprile 2017 Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 25 aprile 2017 Si riportano qui di seguito sia indicazioni generali

Dettagli

di rappresentare un oggetto attraverso i metodi di rappresentazione di trasferire le informazioni utili alla sua realizzazione

di rappresentare un oggetto attraverso i metodi di rappresentazione di trasferire le informazioni utili alla sua realizzazione Progettazione Dei Sistemi Costruttivi A (8CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla TDM 3 Rappresentazione Disegno dell architettura Simbologie grafiche Università degli studi Mediterranea

Dettagli

BUSTA n. 2-1 Prova Pratica ARCHITETTO Junior

BUSTA n. 2-1 Prova Pratica ARCHITETTO Junior Esame di Stato I^ sessione 2019 Professione Architetto Iunior I^ commissione I^ prova BUSTA n. 2-1 Prova Pratica ARCHITETTO Junior Tema 1 Il candidato progetti la distribuzione interna di un appartamento

Dettagli

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

classe 2^ GEOMETRI P.N.I. DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO DISEGNO TECNICO CLASSE 2^ P.N.I. PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D.A. Periodo Ore lezione 1. Le proiezioni ortogonali 2. Le assonometrie 3. Le sezioni 4. Il rilievo architettonico 5. Il progetto

Dettagli

Figura 1 - Finestra Tabella

Figura 1 - Finestra Tabella Capitolo IV Oggetti Creare una tabella Creare una tabella per inserire dei dati Per inserire una tabella premere il pulsante Tabella presente nella sezione Tabella della barra Inserisci. Viene visualizzata

Dettagli

ELEMENTI BASE DI PROGETTAZIONE

ELEMENTI BASE DI PROGETTAZIONE Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2017 ELEMENTI BASE DI PROGETTAZIONE

Dettagli

Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio

Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio Unità immobiliare ubicata nel Comune di Fucecchio (FI), Località Ponte a Cappiano, Viale Cristoforo Colombo n. 183. L immobile è costituito da una unità

Dettagli

CORSO DI DISEGNO Progetto di ristrutturazione

CORSO DI DISEGNO Progetto di ristrutturazione Titolo: Progetto di ristrutturazione Formato tavola: A3 CORSO DI DISEGNO Progetto di ristrutturazione v.04.19 FASE UNO (da realizzare a matita) Supporto per l eidotipo libero (A3 o A4) da rilegare in formato

Dettagli

Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Spazio modello e layout* Unità grafiche*

Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Spazio modello e layout* Unità grafiche* Istruzioni relative all impostazione dei disegni strutturali Per tutti i corsi in cui sono coinvolto Autore: Aurelio Ghersi Revisione: 20 settembre 2017 Si riportano qui di seguito sia indicazioni generali

Dettagli

giovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI

giovedì 8 gennaio 15 NORMATIVA E CONVENZIONI NORMATIVA E CONVENZIONI Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di

Dettagli

Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016

Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016 Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016 Paolo De Lorenzi - 2016

Dettagli

Guida per l utente Come realizzare un corretto rilievo metrico della vostra abitazione

Guida per l utente Come realizzare un corretto rilievo metrico della vostra abitazione Guida per l utente Come realizzare un corretto rilievo metrico della vostra abitazione La presente guida intende fornire le indicazioni di base per rilevare correttamente ed in piena autonomia le misure

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DEGLI IMMOBILI

SCHEDA DESCRITTIVA DEGLI IMMOBILI 1- Via M. Marino n. 2 SCHEDA DESCRITTIVA DEGLI IMMOBILI Allegato a 1 Fgl. P. lla Sub Cat. Consistenza Mq/vani località via civico piano euro 64 2284 4 A/2 224/4,5 + Salerno M. Marino 2 1 64 2284 5 A/2

Dettagli

Il DISEGNO TECNICO. Prof. Francesco Gaspare Caputo. prof. francesco gaspare caputo

Il DISEGNO TECNICO. Prof. Francesco Gaspare Caputo. prof. francesco gaspare caputo Il DISEGNO TECNICO Prof. Francesco Gaspare Caputo prof. francesco gaspare caputo 1 NORMATIVA E CONVENZIONI prof. francesco gaspare caputo 2 Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione

Dettagli

COMPOSIZIONE TIPOGRAFICA

COMPOSIZIONE TIPOGRAFICA LA GABBIA La gabbia è lo schema portante su cui viene costruita l impaginazione. La gabbia è la struttura formale che divide lo spazio in una o più colonne. Lo scopo della gabbia è di dare continuità alla

Dettagli

Approfondimento A3.1 Le linee di richiamo in ambiente autocad 1

Approfondimento A3.1 Le linee di richiamo in ambiente autocad 1 Approfondimento A3.1 Le linee di richiamo in ambiente autocad 1 Fino alla versione Autocad 2008 la funzione di collegare un punto o una zona del disegno con una linea di richiamo e una nota di testo era

Dettagli

elementi costruttivi laboratorio di Progettazione Architettonica 1B prof. R.Battistacci

elementi costruttivi laboratorio di Progettazione Architettonica 1B prof. R.Battistacci elementi costruttivi a.a 2016-17 laboratorio di Progettazione Architettonica 1B prof. R.Battistacci Per elementi costruttivi intendiamo quel complesso di azioni, pratiche e tecniche che sottostanno alla

Dettagli

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9 Introduzione Il disegno tecnico è la rappresentazione schematica di oggetti del mondo reale è eseguito da un disegnatore e, successivamente, è letto da un operatore necessariamente devono parlare lo stesso

Dettagli

Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop.

Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà i giorni rimanenti del periodo

Dettagli

Scale di rappresentazione e principali convenzioni grafiche. nel disegno d architettura

Scale di rappresentazione e principali convenzioni grafiche. nel disegno d architettura Scale di rappresentazione e principali convenzioni grafiche nel disegno d architettura Una cucina. Contro la parete di fondo, quattro calendari. Una cucina. Contro la parete di fondo, quattro calendari.

Dettagli

3. Se presenti: Linee di proiezione (tratto-punto), linee nascoste (tratteggiate), pavimentazioni (vedi voce campiture), >> Linea a penna 0.

3. Se presenti: Linee di proiezione (tratto-punto), linee nascoste (tratteggiate), pavimentazioni (vedi voce campiture), >> Linea a penna 0. REGOLE GRFICHE PER LE TVOLE di LBORTORIO Facoltà di Ingegneria - Corso di Laurea in Ingegneria Edile e Tecnico del Territorio - Sede di Ravenna MEMO: Le norme grafiche di seguito descritte sono in parte

Dettagli

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili.

Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili. Per stabilire univocamente le caratteristiche dimensionali, occorre quotare i disegni tecnici per renderli inequivocabili. I disegni vanno quotati anche se sono in scala, in modo da evitare: Errori di

Dettagli

Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio

Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio Immobile n. 1 ex Casello Idraulico di Fucecchio Unità immobiliare ubicata nel Comune di Fucecchio (FI), Località Ponte a Cappiano, Viale Cristoforo Colombo n. 183. L immobile è costituito da una unità

Dettagli

La stampa da CAD tramite il layout BREVE TUTORIAL

La stampa da CAD tramite il layout BREVE TUTORIAL La stampa da CAD tramite il layout BREVE TUTORIAL corso di Analisi della città e degli Insediamenti c.d.l. in Scienze dell Architettura prof. Francesco Alberti 3b 3a Gli elementi dell area di lavoro CAD

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via Sant Orsola n civico: 5 Superficie

Dettagli

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA CENNI SU FONDAMENTI E CONVENZIONI GRAFICHE

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA CENNI SU FONDAMENTI E CONVENZIONI GRAFICHE DISEGNO DELL'ARCHITETTURA CENNI SU FONDAMENTI E CONVENZIONI GRAFICHE DISEGNO DELLA PIANTA LA "PIANTA", PROIEZIONE ORTOGONALE DI UNA SEZIONE ORIZZONTALE EDIFICIO DI CUI DISEGNARE LA PIANTA, RAPPRESENTATO

Dettagli

Piano terra. compreso garage e posto auto scoperto. Appartamento A02 piano T - mq Appartamento A04 piano T - mq 88.57

Piano terra. compreso garage e posto auto scoperto. Appartamento A02 piano T - mq Appartamento A04 piano T - mq 88.57 Formigine - Comparto Fogliani Via San Giacomo Palazzina di 12 alloggi di edilizia residenziale sociale da assegnare in proprietà convenzionata in diritto di superficie Ubicazione lotto Area cortiliva Appartamento

Dettagli

LCA 2 LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2 A.A

LCA 2 LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2 A.A LCA 2 LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2 A.A. 2015-206 SIMBOLOGIA GRAFICA DEL PROGETTO ESECUTIVO PROF. EMANUELE PIAIA L adozione di scale grafiche dimensionali per l esecuzione dei disegni

Dettagli

LEZIONE 5. CORSO BASE DI AutoCad. Corso Base di AutoCad. AutoCad. Ing. Lorenzo Procino

LEZIONE 5. CORSO BASE DI AutoCad. Corso Base di AutoCad. AutoCad. Ing. Lorenzo Procino AutoCad CORSO BASE DI AutoCad Ing. Lorenzo Procino Email : lorenzo.procino@unifi.it LEZIONE 5 I BLOCCHI I BLOCCHI Un blocco è un insieme di oggetti memorizzati come unica entità. La loro gestione è definita

Dettagli

11 - CURVE DI LIVELLO

11 - CURVE DI LIVELLO 11 - CURVE DI LIVELLO La rappresentazione del territorio mediante CURVE DI LIVELLO è stata da sempre la soluzione ideale adottata dai topografi al fine di visualizzare in maniera efficace l andamento orografico

Dettagli

RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996

RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996 A3805 A3805 05-2011 RELAZIONE SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE - DPR 503/1996 1. Premessa L intervento compreso nel progetto definitivo si sviluppa completamente al piano terra e non prevede

Dettagli

Convenzioni di rappresentazione

Convenzioni di rappresentazione Convenzioni di rappresentazione Ogni elemento grafico su un elaborato deve avere un preciso ed inequivocabile significato, secondo le convenzioni di seguito illustrate. In particolare: Disegno tecnico:

Dettagli

dott. ing. Sergio Pirozzi Via Settimio Mobilio n o Salerno tel./fax 089/ cell. 339/ e - mail:

dott. ing. Sergio Pirozzi Via Settimio Mobilio n o Salerno tel./fax 089/ cell. 339/ e - mail: Foto E1 Foto aerea della proprietà OMISSIS. Foto E2 Foto ingresso principale prop. OMISSIS, prospetto sud. pagina 1 di 33 Foto E3 Foto prospetto ovest fabbricato prop. OMISSIS: si osserva l esistenza di

Dettagli

Laboratorio di Costruzione dell architettura

Laboratorio di Costruzione dell architettura Laboratorio di Costruzione dell architettura TEMA ESERCITAZIONE L esercitazione sarà svolta singolarmente da ogni studente e prevede lo studio tecnologico del progetto redatto nel corso di Laboratorio

Dettagli

kiplegno modulo per la progettazione strutture platform-frame e blockhaus Guida all import da file DXF

kiplegno modulo per la progettazione strutture platform-frame e blockhaus Guida all import da file DXF modulo per la progettazione strutture platform-frame e blockhaus Guida all import da file DXF Tramite questa procedura è possibile generare la struttura 3D importando i dati direttamente da piante in formato

Dettagli

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 *

Comunicazione 7 del 12 novembre 2014 * Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Architettura e Territorio Corso di Laurea Magistrale in Architettura A.A. 2014-2015 - primo semestre Corso di Fondamenti della Rappresentazione

Dettagli

modulo Laboratorio di Disegno

modulo Laboratorio di Disegno A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 28-11-18 lez 6 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD Disegno architettonico Disegno architettonico sistemi di quotatura La quotatura è parte

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI corso A - prof. Antonio Laurìa

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI corso A - prof. Antonio Laurìa TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI corso A - prof. Antonio Laurìa Docenti interni: prof. Antonio Laurìa arch. Fabio Valli Revisioni esercitazione: Da concordare con l architetto Valli

Dettagli

Elementi del disegno tecnico: norme, linee, fogli, scale, cartiglio

Elementi del disegno tecnico: norme, linee, fogli, scale, cartiglio Elementi del disegno tecnico: norme, linee, fogli, scale, cartiglio prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 1 Immaginiamo un oggetto e pensiamo a quali fasi ha seguito prima di

Dettagli

All. 1 Individuazione geografica dell immobile

All. 1 Individuazione geografica dell immobile All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 02 All. 1 Individuazione geografica Foto aerea Settembre 2014 foglio 03 Foto aerea Settembre 2014 foglio 04 Vedute aeree esterne : Veduta

Dettagli

COME MISURARE GLI SPAZI

COME MISURARE GLI SPAZI COME MISURARE GLI SPAZI Il rilievo architettonico dei fabbricati è il punto di partenza indispensabile per la redazione dei progetti di recupero e ristrutturazione degli edifici. - 1 - - 2 - Rilevare un

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE DI ARCHITETTURA TECNICA

LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE DI ARCHITETTURA TECNICA LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO PROGETTUALE DI ARCHITETTURA TECNICA Prof. T. Basiricò CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE Criteri di rappresentazione L obiettivo degli elaborati grafici di progetto

Dettagli

L area utile degli appartamenti: un confronto tra sistemi di emissione

L area utile degli appartamenti: un confronto tra sistemi di emissione Ing. Clara Peretti Libera professionista, Segretario Generale Consorzio Q-RAD Luglio 2017 Figura 1. Prezzo al metro quadro per regione. Fonte: immoniliare.it Nel presente articolo sono confrontati tre

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

La quotatura nei disegni tecnici

La quotatura nei disegni tecnici La quotatura nei disegni tecnici A.A. 2011-2012 Maurizio Passarotto Norme Norma di riferimento: UNI ISO 129-1:2011 Disegni tecnici Quotatura e indicazione delle tolleranze Parte 1: Principi generali Stabilisce

Dettagli

IL RILIEVO ARCHITETTONICO

IL RILIEVO ARCHITETTONICO IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per rilievo si intende l insieme delle osservazioni che hanno lo scopo di rilevare e rappresentare un fenomeno; perciò rilevare un manufatto o un edificio significa prenderne

Dettagli

Superfici principali

Superfici principali Superfici principali Descrizione Incidenza Annotazioni Superficie utile netta calpestabile 100% Muri perimetrali 100% calcolare fino allo spessore max di 50 cm Muri perimetrali in comunione 50% calcolare

Dettagli

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA RICHIEDENTE: COMUNE DI LARI - UFFICIO TECNICO; OGGETTO: APPARTAMENTO PER CIVILE ABITAZIONE, ANNESSO LOCALE RIPOSTIGLIO IN COMPROPRIETA E QUOTA DI UN TERZO SUL RESEDE. (UNITA

Dettagli

Premesse. Considerazioni iniziali: il tracciolino.

Premesse. Considerazioni iniziali: il tracciolino. Premesse. Il presente progetto di massima è relativo ad una strada da realizzarsi tra due località in prossimità della frazione denominata S abba e sa pedra in provincia di Olbia Tempio. La planimetria

Dettagli

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura.

La quota è indicata quasi sempre in mm (nel sistema internazionale) sopra la linea di misura. LE QUOTATURE TEORIA 04/11/15 Serve per capire le dimensioni dell oggetto che sto rappresentando, indica quanto è grande l oggetto. Esistono tre tipi di quotatura, le quali sono correlate tra loro: - Funzionale:

Dettagli

CORSO BASE DI AUTOCAD

CORSO BASE DI AUTOCAD CORSO BASE DI AUTOCAD 27/11/12 ing. P. Rordorf arch. D. Bruni arch. A. Chiesa ing. A. Ballarini 1(13) 1. Vantaggi del CAD CAD sta per Computer-Aided Design cioè PROGETTAZIONE ASSISTITIA DAL COMPUTER Rispetto

Dettagli

Cognola, ampio tre camere in collina

Cognola, ampio tre camere in collina 4 o più locali in Vendita a Trento (TN) Via Alla Pellegrina Cognola, ampio tre camere in collina Gli ampi ampi spazi sono sicuramente una delle caratteristiche principali di questo appartamento così come

Dettagli

CORSO DI DISEGNO TAVOLA N. 14

CORSO DI DISEGNO TAVOLA N. 14 Titolo: Progetto di ristrutturazione Formato tavola: A3 CORSO DI DISEGNO TAVOLA N. 14 FASE UNO (da realizzare a matita) Supporto libero da rilegare in formato A3 (da presentare all esame!!!) Tutti gli

Dettagli

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi

Riallineamento (da svolgere in 2 settimane) - I FASE: Nodi costruttivi. Aspetti funzionali e tecnico/ costruttivi Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea: Architettura UE 2011-2012 Corso di progettazione dei sistemi costruttivi Docenti: F. Bagnato, F. Giglio, A. Nesi, C. Trombetta Riallineamento

Dettagli

Esercitazione sulla tipologia

Esercitazione sulla tipologia Esercitazione sulla tipologia l grafici e i testi degli studenti riportati di seguito lo sono a solo titolo esemplificativo e possono contenere errori ed imperfezioni (peraltro segnalati all atto della

Dettagli

Indice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3%

Indice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3% XIV Premessa Capitolo La percezione visiva e il linguaggio grafico. Il processo percettivo 4. La percezione dello spazio 7. Le leggi della percezione 8.4 Le illusioni percettive. Applicazioni pratiche.6

Dettagli

Quotatura (UNI ISO 129-1)

Quotatura (UNI ISO 129-1) Quotatura (UNI IS 19-1) MENCLATURA Quotatura è l'insieme delle quote e delle informazioni alfanumeriche necessarie a determinare le dimensioni di un oggetto in tutti i suoi elementi. Quota è l'insieme

Dettagli

La quotatura con Autocad. Modulo CAD, 1

La quotatura con Autocad. Modulo CAD, 1 La quotatura con Autocad 1 Argomenti della lezione 1. Cenni preliminari sulle quota 2. Creazione di quote 3. Creazione e modifica degli stili di quota 4. Modifica delle quote 5. Creazione e modifica di

Dettagli

COME EFFETTUARE PROPRIA ABITAZIONE

COME EFFETTUARE PROPRIA ABITAZIONE COME EFFETTUARE IL RILIEVO DELLA PROPRIA ABITAZIONE - 1 - Il rilievo degli spazi, ovvero la misurazione dei locali, compresi gli elementi architettonici in questi presenti, è il punto di partenza fondamentale

Dettagli

Capitolo 6 LE MESH. Fig 355

Capitolo 6 LE MESH. Fig 355 Capitolo 6 Lezione 6.1 Le Mesh piane LE MESH Esaminiamo in questa lezione l utilizzo di uno strumento importante: le Mesh. Seleziona il comando MESH dalla barra degli strumenti e apri la finestra dei settaggi:

Dettagli

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO

DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO C. L. Specialistica Ingegneria Edile DISEGNO EDILE LAB. DISEGNO STANDARD GRAFICI PER IL DISEGNO EDILE ING. GIOVANNI MONGIELLO g.mongiello@poliba.it ORGANISMI DI NORMALIZZAZIONE L attività di unificazione

Dettagli

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore

Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore Laboratorio di Disegno Assistito dal Calcolatore LEZIONE 7 La messa in tavola La quotatura: elementi di base La quotatura è l insieme delle informazioni in un disegno che servono ad identificare le dimensioni

Dettagli

I.T.I.S. A. PACINOTTI

I.T.I.S. A. PACINOTTI I.T.I.S. A. PACINOTTI PROJECT WORK L ECOSOSTENIBILITA NASCE NELLA SCUOLA Taranto 17/05/2012 Ranieri Francesco Litta Gianluigi Rondinone Francesco Attestato di Certificazione Energetica GRUPPO 1 Il presente

Dettagli

ARCHITETTURA TECNICA Introduzione al corso

ARCHITETTURA TECNICA Introduzione al corso ARCHITETTURA TECNICA Introduzione al corso Qualsiasi opera edilizia nasce dal rapporto biunivoco: CONFIGURAZIONE CONFORMAZIONE Cioè come correlazione tra l ideazione della forma elasuapratica realizzazione.

Dettagli