1980 OMS à ICIDH. International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1980 OMS à ICIDH. International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap"

Transcript

1

2 1980 OMS à ICIDH International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap - Impairments = Menomazione Perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica - Disability = Disabilità Qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un attività nel modo o nell ampiezza considerati normali per un essere umano - Handicap Condizione di svantaggio conseguente a una menomazione o ad una disabilità che in un certo soggetto limita o impedisce l adempimento del ruolo normale per tale soggetto in relazione all età, al sesso e ai fattori socioculutrali MENOMAZIONE DISABILITA HANDICAP

3 1997 ICIDH 2 PARTECIPAZIONE ATTIVA ASPETTI PSICOSOCIALI FATTORI PERSONALI FATTORI AMBIENTALI

4 ICF ICD - 10 DSM - IV

5 ICD 10 (OMS 1984 / 1992) Classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali Comprende la codifica di 300 sindromi e disturbi descritti in diverse sezioni Disturbo Caratteristiche cliniche Indicazioni diagnostiche

6 ICD-10 - Assi (sezioni L. nn ) Asse I : patologie psichiatriche e psicopatologiche (F00-F69 F90-F98) Asse II: patologie da alterato sviluppo psicologico (F80-F89) Asse III: patologie intellettive (F70-F79) Asse IV: patologie associate a problemi fisiologici e somatici (F50-F59) Asse V: patologie associate a problemi psicosociali (codici Z) Asse VI: scala per le disabilità (codici ICD-H)

7 ICD-10 Il Ritardo Mentale (F 70 F 79) F 70 Ritardo mentale lieve (QI 50-70) F 71 Ritardo mentale moderato (QI 35-55) F 72 Ritardo mentale grave (QI 20-40) F 73 Ritardo mentale gravissimo (QI inferiore a 20) F 79 Ritardo mentale gravità non specifica

8

9 OMS, Assemblea mondiale della salute Modello/strumento/documento internazionale che contempla il funzionamento umano a4raverso un criterio che si avvale di una prospe6va integrata e mul8disciplinare. Valuta la salute, le potenzialità dell individuo e le eventuali disabilità in relazione all a6vità e alla partecipazione sociale che esplicita nel proprio ambiente di vita ICF È applicabile allo stato di salute di ogni persona, al fine di valutare i livelli (corporeo, personale e sociale) che incidono sullo stato di benessere fisico e psichico personale Rappresenta la revisione dell ICIDH, spostando il focus dell a4enzione dalla menomazione alle condizioni che generano il disturbo ed alle conseguenze che la mala6a produce È un modello di classificazione di 8po bio- psico- sociale che sinte8zza sia il modello medico, sia quello sociale, considerando la qualità della vita della persona il risultato della molteplicità di sistemi complessi che agiscono in maniera integrata

10 L ICF suggerisce al docente modalità dida6che più flessibili, calate nei contes8, nelle situazioni reali degli allievi interessa8 L ICF propone principi per ar8colare validi proge6 dida6ci ada4abili/personalizzabili, piani di azione in grado di offrire risposte idonee/speciali alle esigenze specifiche, ai bisogni educa-vi speciali degli allievi L ICF non richiede necessariamente di indicare le cause di una menomazione o disabilità, ma di specificare gli effe6, partendo da una valutazione posi8va del funzionamento per indicare se e quanto ciascun sogge4o se ne discosta. Ciò porta ad un abbandono dei termini nega8vi a favore di altri che contengono una prospe6va molto più favorevole.

11 1999 ICF International Classification of Functioning, Disability and Health MENOMAZIONE ATTIVITA HANDICAP PARTECIPAZIONE SOCIALE ICF verifica la funzionalità di una struttura corporea

12 I fondamen8 dell ICF La classificazione: - Riguarda il funzionamento generale della persona e non soltanto le disabilità - È un modello integrato (non solo medico e sociale) - Implica tutto il contesto e non solo la persona - È un modello universale - Tiene presente tutte le condizioni - È un modello interculturale - È un modello interattivo ed operativo - È applicabile a : a) l educazione e la scuola b) le politiche sociali e previdenziali c) la sanità, al lavoro d) gli aspetti legali

13 Struttura dell ICF Funzioni corporee e strutture corporee Attività e partecipazione Fattori ambientali Fattori personali Sigle Componen3 Capp. b Funzioni corporee 8 s Stru4ure corporee 8 d A6vità e partecipazione 9 e Fa4ori ambientali 5

14 b - Funzioni corporee Funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse le funzioni psicologiche 1. Mentali 2. Sensoriali e dolore 3. Della voce e dell eloquio 4. Del sistema cardiovascolare, ematologico, immunologico e respiratorio 5. Del sistema digestivo, metabolico ed endocrino 6. Genetico urinarie e riproduttive 7. Neuromuscoloscheletriche e collegate al movimento 8. Della cute e delle strutture associate

15 s - Strutture corporee Parti anatomiche del corpo (organi, arti e loro componenti) 1. Del sistema nervoso 2. Occhio, orecchio e strutture collegate 3. Strutture collegate alla voce e all eloquio 4. Dei sistemi cardiovascolare, immunologico e respiratorio 5. Strutture collegate al sistema digestivo, metabolico ed endocrino 6. Strutture collegate al sistema genetico-urinario e riproduttivo 7. Strutture collegate al movimento 8. Cute e strutture collegate

16 d Attività e partecipazione Attività: esecuzione di un compito o di un azione da parte dell individuo Partecipazione: coinvolgimento di un individuo di una situazione di vita 1. Apprendimento e applicazione della conoscenza 2. Compiti e richieste di carattere generale 3. Comunicazione 4. Mobilità 5. Cura della propria persona 6. Vita domestica 7. Interazioni e relazioni interpersonali 8. Principali aree della vita 9. Vita di comunità, sociale e civica

17 e - Fattori ambientali Caratteristiche del mondo fisico, sociale e degli atteggiamenti che possono avere impatto sulle prestazioni di un individuo in un determinato contesto 1.Prodotti e tecnologia 2. Ambiente naturale e cambiamenti apportati dall uomo all ambiente 3. Supporto e relazioni 4. Atteggiamenti 5. Servizi, sistemi e politiche

Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI

Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI Ambiti da valutare 1. APPRENDIMENTI DISCIPLINARI 2. PARTECIPAZIONE SOCIALE 3. AUTOREGOLAZIONE E COMPORTAMENTO 4. FATTORI INTRA-PERSONALI 5. FATTORI SOCIO-CULTURALI ICD 10 (OMS 1984 / 1992) Classificazione

Dettagli

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali

AMBITO A PEDAGOGIA SPECIALE E DIDATTICA DELL INCLUSIONE (M PED/01) Disabilità e bisogni educativi speciali Percorso formativo 24 crediti nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche PF 24 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO Università degli Studi di Bari Aldo Moro PF24 AMBITO

Dettagli

SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO

SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO SECONDO INCONTRO LA STRUTTURA LA PERSONA LAVORO DI GRUPPO CONDIZIONI DI SALUTE (disturbo o malattia) Struttura Funzioni Personali Sociali CORPO COMPETENZE FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI FATTORI CONTESTUALI

Dettagli

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ International Classification of Functioning, Disability and Health ICF Convenzione sui diritti della persona con disabilità (ONU-New York 13.12.2006) Per persone con

Dettagli

INTERNATIONAL CLASSIFICATION of FUNCTIONING, DISABILITY and HEALTH. Dott.ssa Luisa Meroni - A.O. San Gerardo Monza -

INTERNATIONAL CLASSIFICATION of FUNCTIONING, DISABILITY and HEALTH. Dott.ssa Luisa Meroni - A.O. San Gerardo Monza - INTERNATIONAL CLASSIFICATION of FUNCTIONING, DISABILITY and HEALTH Dott.ssa Luisa Meroni - A.O. San Gerardo Monza - ICF ( International Classification of Funcioning, Disability and Health) Adotta un modello

Dettagli

CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE ICF. Centro per l Autonomia Umbro

CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE ICF. Centro per l Autonomia Umbro CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE ICF Centro per l Autonomia Umbro LA PROSPETTIVA DELL OMS La salute è la chiave dello sviluppo delle Nazioni Se non viene

Dettagli

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI?

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? 1. Diagnosi come corretto riconoscimento di una sindrome Segni e sintomi criteri ICD-10 2. Diagnosi come individuazione dell eziologia eziologia

Dettagli

ICF-CY: modello bio-psico-sociale

ICF-CY: modello bio-psico-sociale ICF-CY: modello bio-psico-sociale Dall ICD all ICF- CY 1970: 1 classificazione elaborata dall OMS - International Classification of Diseases (ICD) 1980: 2 classificazione elaborata dall OMS - International

Dettagli

I CONFINI DELLA DISABILITÀ

I CONFINI DELLA DISABILITÀ I CONFINI DELLA DISABILITÀ CONVEGNO HOTEL SAN FRANCESCO 22-23 FEBBRAIO 2014 MODELLO MEDICO VS. MODELLO SOCIALE DI DISABILITÀ Modello medico La disabilità concerne anormalità fisiologiche e psicologiche

Dettagli

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini PSICOLOGIA SPECIALE Dott. ssa Chiara Trubini QUALI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI A SCUOLA? DIAGNOSI CLINICA ICD-10 e DSM-IV DIAGNOSI CLINICA DIAGNOSI DESCRITTIVA DEI SINTOMI TENTATIVO DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE

Dettagli

A scuola con bisogni educativi speciali

A scuola con bisogni educativi speciali A scuola con bisogni educativi speciali Adriano Grossi Formazione USP Piacenza PIACENZA, 28 NOVEMBRE 2006 Oltre l ICD 10 La complementarietà delle specifiche OMS nel DPCM 23.2.06 E a SCUOLA? Partire dall

Dettagli

ICF. Alla presentazione mondiale dell'icf avvenuta a Trieste nell'aprile 2002, i partecipanti alla

ICF. Alla presentazione mondiale dell'icf avvenuta a Trieste nell'aprile 2002, i partecipanti alla ICF La sigla ICF, che sta per "International Classification of Functioning, Disability and Health", diventerà sempre più conosciuta e diffusa mano a mano che, come raccomandato dalla 54 Assemblea Mondiale

Dettagli

CLASSIFICAZIONI OMS ICIDH ICIDH 1 Menomazioni. ICIDH 1 Disabilità. ICIDH 1 Handicap

CLASSIFICAZIONI OMS ICIDH ICIDH 1 Menomazioni. ICIDH 1 Disabilità. ICIDH 1 Handicap TIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI TECNICHE e DIDATTICHE delle ATT Lo sport uno strumento d integrazione Tuesday, 29 November 2011 Donatella Donati 1 CLASSIFICAZIONI OMS 29 novembre 2011 donatella donati 2 ICIDH

Dettagli

ICF (2001) (pubblicazione dell OMS) International Classification of Functioning, Disability and Health CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL

ICF (2001) (pubblicazione dell OMS) International Classification of Functioning, Disability and Health CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL ICF (2001) (pubblicazione dell OMS) International Classification of Functioning, Disability and Health CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE un cambiamento sostanziale,

Dettagli

GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: BISOGNI E RISORSE PER L INCLUSIONEL

GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: BISOGNI E RISORSE PER L INCLUSIONEL GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: BISOGNI E RISORSE PER L INCLUSIONEL Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it UN ALUNNO CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI : Un alunno

Dettagli

L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei. sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive. Darfo a cura di Andrea Baldrati

L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei. sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive. Darfo a cura di Andrea Baldrati L ICF-CY funzionamento e pianificazione dei a cura di Andrea Baldrati sostegni a scuola Metodologie, strumenti, prospettive L Osservazione: Quale base concettuale? Aggiornata e validata Adeguata al lavoro

Dettagli

ICF, 2001 LA CLASSIFICAZIONE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE

ICF, 2001 LA CLASSIFICAZIONE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE ICF, 2001 LA CLASSIFICAZIONE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE ICF-CY, 2007 FAMIGLIA DELLE CLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ ICD: International Classification

Dettagli

L UTILIZZO DELLA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE (ICF) NELLA DEFINIZIONE DEL DANNO BIOLOGICO

L UTILIZZO DELLA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE (ICF) NELLA DEFINIZIONE DEL DANNO BIOLOGICO L UTILIZZO DELLA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO, DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE (ICF) NELLA DEFINIZIONE DEL DANNO BIOLOGICO SIMONA DEL VECCHIO Dirigente medico legale U.O. Medicina Legale

Dettagli

MARIO MARCHIORI I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE. GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013)

MARIO MARCHIORI I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE. GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013) GIORNATA DI FORMAZIONE (Padova, 4 settembre 2013) I BAMBINI CON DSA NELLA SCUOLA: DALLA LEGGE 170 ALLE PRATICHE DIDATTICHE QUOTIDIANE Patrocinio MARIO MARCHIORI CONTENUTI: Il significato delle parole Tracce

Dettagli

NOVARA CORSO FORMAZIONE PEI IN ICF APPROCCIO TEORICO/PRATICO DOCENTE NINA LOMONACO REFERENTE CTS NOVARA PER I BES

NOVARA CORSO FORMAZIONE PEI IN ICF APPROCCIO TEORICO/PRATICO DOCENTE NINA LOMONACO REFERENTE CTS NOVARA PER I BES NOVARA CORSO FORMAZIONE PEI IN ICF APPROCCIO TEORICO/PRATICO DOCENTE NINA LOMONACO REFERENTE CTS NOVARA PER I BES NINALOMONACO.3@GMAIL.COM STORIA ICF PIEMONTE LA LEGGE 104 DEL 1992 MUTUA LA DEFINIZIONE

Dettagli

ICF. Prof.ssa Valeria Nieddu

ICF. Prof.ssa Valeria Nieddu ICF ICF Indaga il funzionamento Considera fattori contestuali positivi Coinvolge il contesto relazionale, sociale e culturale che interagisce in modo complesso e dinamico con l individuo Osserva la disabilità

Dettagli

Cos è la disabilità: questioni di definizione

Cos è la disabilità: questioni di definizione Corso di Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a. 2013-2014) Cos è la disabilità: questioni di definizione Dott.ssa Nicoletta Businaro 21 Ottobre 2013 I Modelli bio-medico e sociale Il modello

Dettagli

Dipartimento di Scienze Umane Programma d insegnamento: Pedagogia e didattica speciale Percorso CFU 24. L ICF come modello bio-psico-sociale

Dipartimento di Scienze Umane Programma d insegnamento: Pedagogia e didattica speciale Percorso CFU 24. L ICF come modello bio-psico-sociale Dipartimento di Scienze Umane Programma d insegnamento: Pedagogia e didattica speciale Percorso CFU 24 L ICF come modello bio-psico-sociale 1 Indice - L OMS - ICD - 1970 - ICIDH - 1980 - ICIDH-2-1997 -

Dettagli

Come leggere una diagnosi ICF. Dott. Sclafani Matteo, psicologo

Come leggere una diagnosi ICF. Dott. Sclafani Matteo, psicologo Ist. Duca degli Abruzzi - Palermo, 19,29-03/02-04/2012 Come leggere una diagnosi ICF Dott. Sclafani Matteo, psicologo cedap.pa@libero.it Panoramica ICF (International Classification of ICF (International

Dettagli

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA D O T T. S S A S A R A C A S T E L L I

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA D O T T. S S A S A R A C A S T E L L I MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA D O T T. S S A S A R A C A S T E L L I RIABILITAZIONE Definizione Qualsiasi intervento terapeutico mirato alla prevenzione e alla riduzione degli esiti invalidanti delle

Dettagli

La Classificazione Internazionale delle Funzionalità e delle Disabilità ICF

La Classificazione Internazionale delle Funzionalità e delle Disabilità ICF Macerata 26 ottobre 2012 La Classificazione Internazionale delle Funzionalità e delle Disabilità ICF Elena Cardillo Erika Pasceri Università della Calabria Le Classificazioni dell OMS: da ICD a ICF 1893:

Dettagli

PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE

PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE PROFILO DESCRITTIVO DI FUNZIONAMENTO DELLA PERSONA DELL ALUNNO E PROGETTO MULTIDISCIPLINARE Nome Cognome Nato a il Residente a Scuola di DIAGNOSI CLINICA (in ICD-10) FUNZIONI CORPOREE (a cura di operatore

Dettagli

La classificazione ICF. dott.ssa Antonella Mammì dott.ssa Tiziana Buono

La classificazione ICF. dott.ssa Antonella Mammì dott.ssa Tiziana Buono La classificazione ICF dott.ssa Antonella Mammì dott.ssa Tiziana Buono Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Dal 1972 l OMS iniziò a sviluppare uno schema preliminare riguardante le conseguenze delle

Dettagli

Elena Bortolotti. Le classificazioni delle disabilità

Elena Bortolotti. Le classificazioni delle disabilità 1 Elena Bortolotti Le classificazioni delle disabilità Classificare è una attività che gli esseri umani tendono a fare spesso, le classificazioni in genere sono strumenti che permettono di ordinare le

Dettagli

Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a ) Cos è la disabilità: questioni di definizione

Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a ) Cos è la disabilità: questioni di definizione Psicologia della disabilità e dell integrazione (a.a. 2011-2012) Cos è la disabilità: questioni di definizione Dott.ssa Nicoletta Businaro 20 Ottobre 2011 I Modelli bio-medico e sociale disabilità come

Dettagli

Risultati della sperimentazione

Risultati della sperimentazione ICF L ICF: LA SPERIMENTAZIONE ICF Risultati della sperimentazione rende più chiara la comunicazione tra i soggetti coinvolti circa il funzionamento dell alunno integra l ICD 10 nel descrivere le caratteristiche

Dettagli

La filosofia dell inclusione nel sistema scolastico italiano tra pedagogia e normativa

La filosofia dell inclusione nel sistema scolastico italiano tra pedagogia e normativa Istituto Comprensivo n. 4 Chieti Scuola polo per l inclusione Ambito n. 6 La filosofia dell inclusione nel sistema scolastico italiano tra pedagogia e normativa Percorso informativo docenti in servizio

Dettagli

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE

ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE ICF CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE PREMESSA Secondo l OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita ) bisogna distinguere: Menomazione o deficit => l esteriorizzazione

Dettagli

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Luigi Croce 1 1. Background Scopo generale della classificazione ICF è quello di fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di

Dettagli

Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) È un termine generale che comprende handicap, limitazione nelle attività e restrizione nella partecipazione. Un handicap è un problema

Dettagli

L'APPROCCIO INTEGRATO ALLO STATO DI SALUTE E ALL'AMBIENTE NELLA CLASSIFICAZIONE ICF

L'APPROCCIO INTEGRATO ALLO STATO DI SALUTE E ALL'AMBIENTE NELLA CLASSIFICAZIONE ICF CONVEGNO EVOLUZIONE DELLE PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA FRUIZIONE DEGLI EDIFICI E DISPOSIZIONI PER LA REDAZIONE E LA REVISIONE DEI P.E.B.A. Esame della normativa regionale per l'abbattimento delle barriere

Dettagli

ICF. Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute (OMS, 2002)

ICF. Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute (OMS, 2002) . ICF Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della salute (OMS, 2002) 1 UTILIZZO COMUNE L ICF è DI TUTTI I SUOI UTILIZZATORI. E L UNICO STRUMENTO DI QUESTO GENERE A ESSERE

Dettagli

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA Classification Assessment Surveys & Terminology Group ICF

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA Classification Assessment Surveys & Terminology Group ICF ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA Classification Assessment Surveys & Terminology Group ICF Un nuovo componente della famiglia OMS delle Classificazioni Internazionali www.who.int/classification/icf

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI IN ADOLESCENZA. Dott.ssa Luisa Meroni UONPIA - A.O. San Gerardo Monza -

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI IN ADOLESCENZA. Dott.ssa Luisa Meroni UONPIA - A.O. San Gerardo Monza - I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI IN ADOLESCENZA Dott.ssa Luisa Meroni UONPIA - A.O. San Gerardo Monza - HANDICAP DSA BES Certificazione per diversa abilità scolastica L104/92 DPCM 185/06 Circolare MIUR 2004

Dettagli

Lezione 1 Definizioni

Lezione 1 Definizioni Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 1 Definizioni Pedagogia Speciale Contenuti del corso Il corso permetterà di riflettere sui temi essenziali

Dettagli

DIAGNOSI FUNZIONALE. (DGR 164 del 05/03/07) REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE. pag. 5. seduta del 7.4.

DIAGNOSI FUNZIONALE. (DGR 164 del 05/03/07) REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE. pag. 5. seduta del 7.4. DELIBERAZIONE DELLA 5 DIAGNOSI FUNZIONALE (DGR 164 del 05/03/07) DELIBERAZIONE DELLA 6 DIAGNOSI FUNZIONALE Cognome: Nome: Data e luogo di nascita: Residenza: Telefono e/o altro recapito: ASUR ZT o Ente

Dettagli

O.M.S. - I.C.F. (CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE, 2001)

O.M.S. - I.C.F. (CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE, 2001) Grande dott. Alessandro O.M.S. - I.C.F. (CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITÀ E DELLA SALUTE, 2001) 1 PASSAGGI STORICI Evoluzione della parola disabile nel tempo: Inizio del

Dettagli

PSICOLOGIA DELLA DISABILITA E DEI DISTURBI DELLO SVILUPPO

PSICOLOGIA DELLA DISABILITA E DEI DISTURBI DELLO SVILUPPO PSICOLOGIA DELLA DISABILITA E DEI DISTURBI DELLO SVILUPPO Disabilita Oltre quattro milioni di persone con disabilità in Italia (4,1, per la precisione), pari al 6,7% della popolazione. un italiano su 4

Dettagli

IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO SU BASE ICF

IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO SU BASE ICF UNIVERSITÀ DI VERONA IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO SU BASE ICF Angelo Lascioli Luciano Pasqualotto Come costruire un profilo di funzionamento su base ICF: dalla descrizione narrativa di un caso alla codifica

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE ICF-CY E IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO. Rovigo 11 marzo 2019 Dott.ssa Monica Pradal - pedagogista

LA CLASSIFICAZIONE ICF-CY E IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO. Rovigo 11 marzo 2019 Dott.ssa Monica Pradal - pedagogista LA CLASSIFICAZIONE ICF-CY E IL PROFILO DI FUNZIONAMENTO Rovigo 11 marzo 2019 Dott.ssa Monica Pradal - pedagogista SCOPI di ICF 1. Definisce un linguaggio comune 2. Definisce uno schema di codici sistematico

Dettagli

Disabilità in C.R.I. Gabriele Ventre Claudia Scaringella Croce Rossa Italiana

Disabilità in C.R.I. Gabriele Ventre Claudia Scaringella Croce Rossa Italiana Disabilità in C.R.I. "...promuovere lo sviluppo dell'individuo inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità " Gabriele Ventre Claudia Scaringella Croce Rossa

Dettagli

Elena Bortolotti. il modello ICF come strumento di inclusione scolastica

Elena Bortolotti. il modello ICF come strumento di inclusione scolastica Elena Bortolotti il modello ICF come strumento di inclusione scolastica Alcune indicazioni MIUR per promuovere l uso dell ICF nel contesto scolastico Intesa Stato-Regioni 20 marzo 2008 modalità e criteri

Dettagli

Dr.Matilde Leonardi, ICF Project coordinator, INN Besta Milano

Dr.Matilde Leonardi, ICF Project coordinator, INN Besta Milano Prospettiva dell OMS La salute è la chiave dello sviluppo delle Nazioni. Se non misuriamo la salute non possiamo migliorare i sistemi sanitari. L ICF, la Classificazione del Funzionamento, della Disabilità

Dettagli

La formazione è una necessità sempre più pressante per poter accedere ed essere

La formazione è una necessità sempre più pressante per poter accedere ed essere INTRODUZIONE La formazione è una necessità sempre più pressante per poter accedere ed essere concorrenziale sul mercato del lavoro; perfezionamento ed aggiornamento diventano allora il fiore all occhiello

Dettagli

La attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti

La attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti Segreteria tecnico scientifica La attuazione pratica della Legge Stanca: capire le necessità degli utenti Come dare attuazione consapevole alla Legge 4/2004, a partire da definizioni condivise. Le definizioni

Dettagli

Gestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis

Gestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis Gestione del sostegno e approccio ICF Elementi costitutivi del sistema ICIDH Menomazione Disabilità Handicap perdita o anomalia di una struttura di una funzione corporea, sul piano anatomico, fisiologico

Dettagli

P.E.I. in I.C.F. approccio teorico

P.E.I. in I.C.F. approccio teorico Foto di Kaja Gierschek da Pixabay P.E.I. in I.C.F. approccio teorico Modulo 4 DISABILITÀ OMS, 2002 Conseguenza o risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di un individuo e i fattori

Dettagli

Pedagogia Speciale. Docente Elena Bortolotti

Pedagogia Speciale. Docente Elena Bortolotti 2017-2018 Pedagogia Speciale Docente Elena Bortolotti Temi generali relativi a Concettualizzare la disabilità Inclusione Legislazione Gli interventi educativi/didattici La mappa delle esperienze educative

Dettagli

ARGOMENTO DELLA LEZIONE La didattica speciale dell integrazione e i bisogni educativi speciali. Punti tematici:

ARGOMENTO DELLA LEZIONE La didattica speciale dell integrazione e i bisogni educativi speciali. Punti tematici: ARGOMENTO DELLA LEZIONE La didattica speciale dell integrazione e i bisogni educativi speciali. Punti tematici: La didattica speciale I bisogni educativi speciali Approccio alle difficoltà di apprendimento

Dettagli

I Bisogni Educativi Speciali secondo l ICF e le strategie di inclusione secondo la Speciale normalità Dario Ianes

I Bisogni Educativi Speciali secondo l ICF e le strategie di inclusione secondo la Speciale normalità Dario Ianes I Bisogni Educativi Speciali secondo l ICF e le strategie di inclusione secondo la Speciale normalità Dario Ianes Università di Bolzano www.darioianes.it Education Act UK, 1996 Un bambino con Bisogni Educativi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

PEDAGOGIA SPECIALE 1 A LA PERSONA CON DISABILITÀ, DIFFICOLTÀ O SVANTAGGI PRIMO MODULO. Prof. Mario Martinelli

PEDAGOGIA SPECIALE 1 A LA PERSONA CON DISABILITÀ, DIFFICOLTÀ O SVANTAGGI PRIMO MODULO. Prof. Mario Martinelli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA SPECIALE 1 A LA PERSONA CON DISABILITÀ, DIFFICOLTÀ O SVANTAGGI PRIMO MODULO PRIMA SERIE Prof. Mario Martinelli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Dipartimento

Dettagli

Corso di Pedagogia e Didattica speciale. Viviana Vinci

Corso di Pedagogia e Didattica speciale. Viviana Vinci Corso di Pedagogia e Didattica speciale Percorso Abilitante Speciale Lezione 4-5 SABATO 3 maggio 2014 ore 14.30-17.00 / 17.10-19.30 Viviana Vinci Università degli Studi di Bari vivianavinci@yahoo.it Terminologia

Dettagli

: La più recente descrizione del Disturbo da Deficit relazione educativa", Aracne Roma

: La più recente descrizione del Disturbo da Deficit relazione educativa, Aracne Roma Dispensa 1 1 I principali modelli di intervento per le strategie d inclusione degli alunni con BES Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento considerevole degli studenti in situazione di handicap,

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI SCUOLA INCLUSIVA Primato della persona (umanesimo) La scuola comunità (Statuto stud.sse e studenti) Riconoscere la diversità presenti in ciascuno dei soggetti Valorizzare la

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO

ISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO ISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO Percorsi formativi rivolti ai docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità per la promozione di figure di coordinamento Pedagogia speciale e processi

Dettagli

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6)

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B110 coscienza (valutazione solo clinica) B114 orientamento B117 intelletto, ritardo mentale (valutazione solo clinica) B130 energia, motivazione, pulsioni,

Dettagli

Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione. III Circolo di Gragnano. Se si sogna da soli è solo un

Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione. III Circolo di Gragnano. Se si sogna da soli è solo un + Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione Se si sogna da soli è solo un sogno se si sogna insieme è realtà III Circolo di Gragnano + Come è nato il nostro Progetto ICF?

Dettagli

SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012

SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012 SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012 Teresa Villani, Ricercatore in Tecnologia dell Architettura teresa.villani@uniroma1.it E POSSIBILE PROGETTARE LA SICUREZZA PER

Dettagli

CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE: ( Classificazione della Salute e degli Stati Correlati) I.C.F.

CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE: ( Classificazione della Salute e degli Stati Correlati) I.C.F. CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DEL FUNZIONAMENTO DELLA DISABILITA E DELLA SALUTE: ( Classificazione della Salute e degli Stati Correlati) I.C.F. Il Modello Bio Psico Sociale Dottor Marco Saetta A.S.P.

Dettagli

Breve guida ai codici ICF

Breve guida ai codici ICF Breve guida ai codici ICF Dott.ssa Graziella Giorgetti Responsabile UO UMEE ASUR Marche AV1 Fano CTS Fano 20 27 maggio 2014 Struttura dell ICF ICF Parte 1: Funzionamento e disabilità Parte 2: Fattori contestuali

Dettagli

Approfondimen1 per la codifica

Approfondimen1 per la codifica Approfondimen1 per la codifica Maurizio Massucci Corso IC C o r s o I C 1 Sommario Ripasso su stru=ura generale ed elemen1 della classificazione Norme per la codifica e qualificatori Il valore aggiunto

Dettagli

LA DISABILITÀ OGGI. Prof.ssa Valeria Nieddu

LA DISABILITÀ OGGI. Prof.ssa Valeria Nieddu LA DISABILITÀ OGGI Prof.ssa Valeria Nieddu ALCUNE DOMANDE CHIAVE Cos è la disabilità? Come è cambiato ai giorni nostri il concetto di disabilità? Quali sono i principali modelli di riferimento teorici

Dettagli

ICF: UN NUOVO MODO DI OSSERVARE, DI PENSARE, DI ESSERE

ICF: UN NUOVO MODO DI OSSERVARE, DI PENSARE, DI ESSERE CTRH Salò (BS) 19 APRILE 2012 ICF: UN NUOVO MODO DI OSSERVARE, DI PENSARE, DI ESSERE Andrea Fianco, Elena Arrivabene Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello

Dettagli

Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF.

Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio V - Ambito territoriale di Torino Ufficio Inclusione Ruolo e funzione dell insegnante di

Dettagli

ICF: QUANDO LA CLASSIFICAZIONE DIVENTA UNO STRUMENTO DI GUIDA ALLA DIDATTICA

ICF: QUANDO LA CLASSIFICAZIONE DIVENTA UNO STRUMENTO DI GUIDA ALLA DIDATTICA ICF: QUANDO LA CLASSIFICAZIONE DIVENTA UNO STRUMENTO DI GUIDA ALLA DIDATTICA Tratto da: Cottini L. (2004). Didattica speciale e integrazione scolastica. Carocci, Roma. Nel 1980 l'organizzazione Mondiale

Dettagli

BES. Disabilità. DSA (Legge 170/2010) e deficit del linguaggio, delle abilità non verbale, della coordinazione motoria, quelli dell ipertattività

BES. Disabilità. DSA (Legge 170/2010) e deficit del linguaggio, delle abilità non verbale, della coordinazione motoria, quelli dell ipertattività Il BES è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento problematico come risultante dall interrelazione reciproca tra gli ambiti della salute secondo

Dettagli

Definizione di handicap

Definizione di handicap Icdh Definizione di handicap A seguito di un evento morboso, sia esso una malattia (congenita o meno) o un incidente, una persona può subire una menomazione, ovvero la perdita o anomalia strutturale o

Dettagli

Progettare l integrazione. Maria Re Anna Maria Barra Stefania Cazzoli Fabrizia Monfrino

Progettare l integrazione. Maria Re Anna Maria Barra Stefania Cazzoli Fabrizia Monfrino Progettare l integrazione Maria Re Anna Maria Barra Stefania Cazzoli Fabrizia Monfrino Le norme da conoscere! Legge Quadro 104/92! D.P.R. 24/2/94 e C.R.11SAP 95! D.P.C.M 185/2006! Intesa Stato Regioni

Dettagli

I.C. Gandhi CTS PRATO Devo esserci anche io. Stefania Vannucchi. Insegnante specializzata Referente CTS Presidente C.N.I.S.

I.C. Gandhi CTS PRATO Devo esserci anche io. Stefania Vannucchi. Insegnante specializzata Referente CTS Presidente C.N.I.S. I.C. Gandhi CTS PRATO Devo esserci anche io Stefania Vannucchi Insegnante specializzata Referente CTS Presidente C.N.I.S. sede Prato 1 Da Don Milani: Non c e peggior ingiustizia che far parti uguali fra

Dettagli

UNITÀ MULTIDISCIPLINARE DI VALUTAZIONE DISABILITÀ RELAZIONE SOCIALE E SANITARIA CON PROGETTO

UNITÀ MULTIDISCIPLINARE DI VALUTAZIONE DISABILITÀ RELAZIONE SOCIALE E SANITARIA CON PROGETTO SCHEDA 2 UNITÀ MULTIDISCIPLINARE DI VALUTAZIONE DISABILITÀ RELAZIONE SOCIALE E SANITARIA CON PROGETTO Sig./ Sig.ra. Nato/a il Residente a in via Domicilio attuale Tel Codice fiscale 1) DIAGNOSI CLINICA

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA. Modalità di svolgimento del corso

CORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA. Modalità di svolgimento del corso MIUR UST TORINO - Ufficio Scolastico Territoriale di Torino GLIP Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale - Torino A.S. 2011/2012 CORSO DI FORMAZIONE IN TEMA DI INTEGRAZIONE ALUNNI CON DISABILITA

Dettagli

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA International Classification of Functioning, Disability and Health. ICF nella SCUOLA.

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA International Classification of Functioning, Disability and Health. ICF nella SCUOLA. ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA International Classification of Functioning, Disability and Health ICF nella SCUOLA Cantù 15 aprile 2014 Dott.ssa Sonia Bortolot Pedagogista WORD HEALTH ORGANIZATION

Dettagli

L I.C.F.:Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

L I.C.F.:Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute L I.C.F.:Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute Rimini 25 novembre 2009 Dott.ssa Federica Bartoletti federica.bartoletti@unibo.it 1 CHE COSA E L ICF L ICF (Classificazione

Dettagli

ICF a scuola Indicazioni operative

ICF a scuola Indicazioni operative UST Cremona In collaborazione con CTS Cremona ICF a scuola Indicazioni operative Paola Romagnoli a.s. 2013-2014 Che cos è l ICF? È un sistema di classificazione multidisciplinare, innovativo per impostazione,

Dettagli

CORSO ICF. Formazione sull ICF nella didattica quotidiana per una scuola davvero inclusiva CTS NOVARA. Prof.Roberto Gorgerino Prof.

CORSO ICF. Formazione sull ICF nella didattica quotidiana per una scuola davvero inclusiva CTS NOVARA. Prof.Roberto Gorgerino Prof. CORSO ICF Formazione sull ICF nella didattica quotidiana per una scuola davvero inclusiva CTS NOVARA Prof.Roberto Gorgerino Prof.ssa Nina Lomonaco DI COSA PARLEREMO... Caratteristiche dell ICF Un po di

Dettagli

La certificazione per l integrazione scolastica

La certificazione per l integrazione scolastica La certificazione per l integrazione scolastica La diagnosi in Neuropsichiatria infantile secondo la Classificazione ICD 10 Dr. Maria Beatrice Gattoni NPI Classificazioni diagnostiche: quale obbiettivo?

Dettagli

Strumenti di classificazione e valutazione in riabilitazione

Strumenti di classificazione e valutazione in riabilitazione M. Vittoria Meraviglia Strumenti di classificazione e valutazione in riabilitazione ICF WHODAS II Sistema complesso ICF 2001 Condizioni di salute Strutture&Funzioni corporee (Menomazione) Attività

Dettagli

La pedagogia speciale e le scienze dell educazione.

La pedagogia speciale e le scienze dell educazione. La pedagogia speciale e le scienze dell educazione. Il processo di trasformazione della pedagogia tradizionale, basata un po sulla filosofia, un po sul buon senso, un po sulla natura scientifica. E un

Dettagli

DISABILITÀ E CLASSIFICAZIONI 1LEZIONE GR1

DISABILITÀ E CLASSIFICAZIONI 1LEZIONE GR1 DISABILITÀ E CLASSIFICAZIONI 1LEZIONE GR1 Modelli integrati di interventi psico-educativi per la disabilità intellettiva e dei disturbi generalizzati dello sviluppo francesco.rocchetti@unimc.it Gruppo

Dettagli

Integrazione disabili

Integrazione disabili 1 Integrazione disabili Handicap e disabilità 2 Circa quindici anni separano queste due definizioni, tratte una dalla più importante Legge italiana in materia (la 104 del 1992), l altra dalla recente convenzione

Dettagli

Strumenti di valutazione nel progetto personalizzato

Strumenti di valutazione nel progetto personalizzato Strumenti di valutazione nel progetto personalizzato 1. Coinvolgimento attivo del paziente nella progettazione personalizzata 2. Valutazione del funzionamento 1 Non dobbiamo perdere di vista quelli che

Dettagli

Disabilita intellettiva. Garello Silvana

Disabilita intellettiva. Garello Silvana Disabilita intellettiva Garello Silvana Dal 2008 ad oggi sono intervenuti notevoli cambiamenti: La decisione a livello internazionale di non utilizzare più l espressione Ritardo mentale e di sostituirla

Dettagli

UN VOCABOLARIO COMUNE PER L APPLICAZIONE DELL ICF PDF E PEI. Rovigo - 25 marzo 2015 Dott.ssa Monica Pradal

UN VOCABOLARIO COMUNE PER L APPLICAZIONE DELL ICF PDF E PEI. Rovigo - 25 marzo 2015 Dott.ssa Monica Pradal UN VOCABOLARIO COMUNE PER L APPLICAZIONE DELL ICF PDF E PEI Rovigo - 25 marzo 2015 Dott.ssa Monica Pradal ICF MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE Condizione di salute (deficit, malattie, traumi) FUNZIONI CORPOREE

Dettagli

Le Classificazioni Internazionali elaborate dall Organizzazione Mondiale della Sanità: ICD e ICIDH

Le Classificazioni Internazionali elaborate dall Organizzazione Mondiale della Sanità: ICD e ICIDH Le Classificazioni Internazionali elaborate dall Organizzazione Mondiale della Sanità: ICD e ICIDH A cura di: dr Luciano Bissolotti A partire dalla seconda metà del secolo scorso l Organizzazione Mondiale

Dettagli

A Cura di Alessandra Ricciardi

A Cura di Alessandra Ricciardi . Che cosa è l ICF? L ICF è una classificazione internazionale sviluppata dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nell ICF vengono classificati il funzionamento e la disabilità in relazione allo

Dettagli

SECONDA LEZIONE Individuare gli alunni con BES. Una griglia pra6ca

SECONDA LEZIONE Individuare gli alunni con BES. Una griglia pra6ca SECONDA LEZIONE Individuare gli alunni con BES. Una griglia pra6ca Video- corso BES Edizioni Forepsy 2013 Il conce:o di Bisogno Educa>vo Speciale TuA gli alunni, anche se in situazioni diverse tra loro,

Dettagli

Progettazione inclusiva per gli alunni con Difficoltà di Apprendimento. Sintesi e individuazione dei principali argomenti trattati

Progettazione inclusiva per gli alunni con Difficoltà di Apprendimento. Sintesi e individuazione dei principali argomenti trattati Progettazione inclusiva per gli alunni con Difficoltà di Apprendimento Sintesi e individuazione dei principali argomenti trattati DEFINIZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Sono alunni BES: Alunni con DISABILITA

Dettagli

Programma Grecia - Italia 2007/2013 Progetto NOBARRIER (cod. NOBARRIER - I )

Programma Grecia - Italia 2007/2013 Progetto NOBARRIER (cod. NOBARRIER - I ) Programma Grecia - Italia 2007/2013 Progetto NOBARRIER (cod. NOBARRIER - I1-33.01) Prime note metodologiche di identificazione dei requisiti per percorsi ed etichette sostenibili A cura del Partner di

Dettagli

La classificazione ICF

La classificazione ICF La classificazione ICF La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute per Bambini e Adolescenti (ICF- CY) deriva dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento,

Dettagli

Prof.ssa Germana Castoro g.castoro@psico.uniba.it

Prof.ssa Germana Castoro g.castoro@psico.uniba.it Corso modelli integrati di intervento psico-educativi per la disabilità intellettiva e nei disturbi generalizzati dello sviluppo insegnamenti per la scuola secondaria di I e II grado Prof.ssa Germana Castoro

Dettagli

[...] inclusione è ciò che avviene quando «ognuno sente di essere apprezzato e che la sua partecipazione è gradita»

[...] inclusione è ciò che avviene quando «ognuno sente di essere apprezzato e che la sua partecipazione è gradita» Nuove Normative Nuove Competenze Scuola secondaria / 9 aprile 2018 [...] inclusione è ciò che avviene quando «ognuno sente di essere apprezzato e che la sua partecipazione è gradita» Centre for Studies

Dettagli

CHECKLIST ICF - CY 6/12 ANNI

CHECKLIST ICF - CY 6/12 ANNI ICF/ProFiLi Protocollo di elaborazione Profili di Gravità e di Funzionamento della Persona Disabile CHECKLIST ICF - CY 6/12 ANNI (Scuola Elementare primaria) Alunno COGNOME NOME NATO/A IL FEMMINA MASCHIO

Dettagli

RITARDO MENTALE E NOSOGRAFIA PSICHIATRICA

RITARDO MENTALE E NOSOGRAFIA PSICHIATRICA RITARDO MENTALE E NOSOGRAFIA PSICHIATRICA di Fanara G.*, Mezzatesta E.**,, Cavallari B.***, Sorrenti L.****, Spampinato FC.*****.*****,, Alfa R.******,, Nicotina A.******* A * Medico Psichiatra, Direttore

Dettagli