Incrementi di produttività Detassazione 2013

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1 Agevolazioni Incrementi di produttività Detassazione 2013 I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate Circolare 11/E del 30 Aprile 2013 > Eurointerim S.p.A. Agenzia per il lavoro Iscr. Albo Min. prot SG Viale dell industria, Padova (PD)

2 > Agevolazione I lavoratori dipendenti del settore privato potranno beneficiare anche quest'anno dell'agevolazione riguardante l'incremento della produttività del lavoro. Dipendenti del settore privato DPCM 22 gennaio 2013 Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 11/E del 30 aprile Circolare del Ministero n. 15 del 03 aprile 2013 Reddituale Massimo detassabile Somme detassabili Con la Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 11/E del 30 aprile scorso, anche l ultimo tassello mancante per applicare la detassazione nel 2013 è stato posizionato. Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale N. 75 del 29/03/2013 del DPCM 22 gennaio 2013 relativo alla detassazione nel settore privato per l anno in corso, sia il Ministero del Lavoro (Circolare n. 15 del 03 aprile 2013) che l Agenzia delle Entrate si sono espressi per disciplinare le fasi operative della tassazione agevolata. In particolare l Agenzia delle Entrate, dopo aver confermato in toto quanto anticipato dal Ministero del Lavoro, è intervenuta con ulteriori chiarimenti sulla determinazione del reddito 2012, sugli adempimenti del sostituto d imposta e sul deposito dei contratti. > Requisiti Titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore ai ,00 Euro nel 2012 (al lordo degli eventuali importi detassati). Importo massimo pari a 2.500,00 Euro lordi; Le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, ai sensi della normativa di legge e degli accordi interconfederali vigenti, da associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda. > I redditi dell anno 2012 Il requisito reddituale (art. 49 TUIR) Per verificare il non superamento dei quaranta mila Euro si possono così schematizzare i redditi utili. < Tipologia di reddito > < Computo nei ,00 Euro > Reddito da lavoro dipendente percepito nel 2012 (entro il 12/01/2013) Somme assoggettate a detassazione nel 2012 Reddito 2012 per lavoro dipendente all estero Reddito di pensione Computabile Computabili Computabile Computabile pag. 1

3 Redditi a tassazione separata percepiti nel 2012 Redditi non da lavoro dipendente anche se assimilati Non computabili Non computabili Detassazione in assenza di reddito L Agenzia delle Entrate precisa, inoltre, che L imposta sostitutiva spetta anche ai lavoratori dipendenti che nel 2012 non hanno conseguito redditi di lavoro dipendente o che nel medesimo anno non hanno conseguito alcun reddito. (Cfr Circ. 11/E Ag. Entrate) > Importo massimo detassabile L Agenzia delle Entrate precisa che i 2.500,00 Euro detassabili vanno considerati al lordo della ritenuta del 10% e al netto delle trattenute previdenziali. Detassabili 2.500,00 Euro lordi Questo significa che la somma erogata, nel caso di contribuzione a carico dipendente pari al 9,19%, potrà corrispondere ad un lordo di 2.753,00 Euro circa ,00*9,19%= 253,00 Euro di contributi 2.753,00-253,00= 2.500,00 Euro detassabili No detassazione per: compensi in natura e retribuzioni convenzionali L Agenzia precisa che il Decreto parla di somme erogate e che vanno, quindi, esclusi dalla detassazione eventuali compensi in natura (es. fringe benefits, azioni ai dipendenti ed altri elementi di norma soggetti a quantificazione in base al valore normale come previsto dal T.U.I.R.) erogati a titolo di retribuzione di produttività. Non possono, inoltre, fruire della detassazione i lavoratori il cui imponibile fiscale viene determinato con le retribuzioni convenzionali (es. lavoratori che soggiornano all estero per un periodo superiore a 183 giorni nell arco di dodici mesi) in quanto per loro vige un preciso regime fiscale. > Definizione di Retribuzione di Produttività Nuova definizione reddito di produttività L elemento di maggior novità introdotto per il 2013 è rappresentato dall art. 2 del DPCM che ridefinisce gli elementi che possono essere detassati. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito i primi chiarimenti con la circolare n. 15 del 03/04/2013, cui l Agenzia delle Entrate rinvia. In particolare, si è soffermato sulla definizione di retribuzione di produttività. pag. 2

4 > Prima definizione Le somme legate agli indicatori quantitativi di produttività Per retribuzione di produttività si intendono le voci retributive erogate, in esecuzione di contratti, con espresso riferimento ad indicatori quantitativi di produttività redditività qualità efficienza innovazione. (Cfr Circ. 15/2013 Min. Lavoro) Si tratta, quindi, di voci retributive separatamente valorizzate all interno della contrattazione collettiva, suscettibili di variazioni in relazione all andamento dell impresa. (Cfr Circ. 15/2013 Min. Lavoro) Nello specifico gli importi, che possono essere incerti nel loro ammontare e nella loro corresponsione, devono fare riferimento ad uno o più degli indicatori quantitativi previsti purché servano a remunerare un lavoro che porti ad un miglioramento della produttività, anche nel senso di maggior efficienza. Tra le esemplificazioni del Ministero del Lavoro rientrano: l andamento del fatturato, Indicatori quantitativi l esempio del Ministero la soddisfazione della Clientela, la riduzione dei costi di produzione, l adozione di particolari regimi orari (in quest ultima ipotesi la detassazione si estende anche alle quote orarie ed alle maggiorazioni). > Seconda definizione Almeno 3 misure su 4 aree di intervento Voci retributive erogate in esecuzione di contratti che prevedano l attivazione di almeno una misura in almeno tre delle aree di intervento. (Cfr Circ. 15/2013 Min. Lavoro) Aree di intervento (Cfr Circ. 15/2013 Min. Lavoro) < Le 4 aree di intervento a) ridefinizione dei sistemi di orari e della loro distribuzione con modelli flessibili, anche in rapporto agli investimenti, all'innovazione tecnologica e alla fluttuazione dei mercati finalizzati ad un più efficiente utilizzo delle strutture produttive idoneo a raggiungere gli obiettivi di produttività convenuti mediante una programmazione mensile della quantità e della collocazione oraria della prestazione; b) introduzione di una distribuzione flessibile delle ferie mediante una programmazione aziendale anche non continuativa delle giornate di ferie eccedenti le due settimane; pag. 3

5 c) adozione di misure volte a rendere compatibile l'impiego di nuove tecnologie con la tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori, per facilitare l'attivazione di strumenti informatici, indispensabili per lo svolgimento delle attività lavorative; d) attivazione di interventi in materia di fungibilità delle mansioni e di integrazione delle competenze, anche funzionali a processi di innovazione tecnologica. Visto che il Decreto prevede che debba essere attivata una misura che riguardi congiuntamente almeno tre delle aree a), b), c), d), il Ministero dà il seguente esempio: Esempio del Ministero introduzione di turnazioni orarie che consentano un più efficiente utilizzo delle strutture produttive - area di intervento a) unitamente alla distribuzione delle ferie che consenta un utilizzo continuativo delle stesse strutture - area di intervento b) nonché in una più ampia fungibilità di mansioni tale da consentire un impiego più flessibile del personale - area di intervento d) Detassazione indipendente dai risultati Le due tipologie di retribuzione possono coesistere nel contratto collettivo e la detassazione non è condizionata dai risultati effettivamente conseguiti dall Azienda. > La contrattazione collettiva Il Ministero del Lavoro focalizza alcune caratteristiche del contratto collettivo che deve essere sottoscritto per poter applicare la detassazione: Caratteristiche del Contratto aziendale o territoriale Maggiore rappresentatività nazionale RSA/RSU Territorialità 1. deve essere sottoscritto da organizzazioni che siano in possesso del requisito della maggiore rappresentatività sul piano nazionale o dalle rappresentanze sindacali operanti in azienda (quindi sia RSA che RSU); 2. può essere sottoscritto, in assenza di rappresentanze sindacali in azienda, con associazioni dei lavoratori a livello territoriale 3. non possono essere considerati eventuali Contratti Collettivi Nazionali. Il DPCM precisa, inoltre, che i datori di lavoro devono depositare i contratti presso la Direzione territoriale del lavoro entro 30 gg dalla loro sottoscrizione, allegando autodichiarazione di conformità dell accordo depositato alle disposizioni del Decreto medesimo. pag. 4

6 Il Ministero ha ulteriormente previsto che nessuna agevolazione potrà essere applicata per i mesi anteriori alla data di sottoscrizione del contratto, fatta salva l ipotesi di contratti stipulati secondo la previgente normativa che prevedano l erogazione di elementi che coincidano con le nozioni previste dal DPCM. L Agenzia delle Entrate precisa che per i contratti già sottoscritti alla data del 13/04/2013 il termine per il deposito tempestivo degli stessi è il 13/05/2013. Come confermato dal Ministero del Lavoro (vedi tabella sottostante) il termine è da considerarsi ordinatorio. > Le scadenze da rispettare > PRIMA IPOTESI Accordo stipulato prima del 2013 e valido per il 2013 già depositato? Accordo stipulato prima del 2013 NO Depositare entro il 13 maggio 2013 l autocertificazione e l accordo Detassazione valida per tutto il 2013 SI Depositare entro il 13 maggio 2013 l autocertificazione Detassazione valida per tutto il 2013 > SECONDA IPOTESI Accordo stipulato nel 2013 (prima del 13/05/ 2013) già depositato? Accordo stipulato tra il 01/01/2013 e il 13/05/2013 NO Depositare entro il 13 maggio 2013 l autocertificazione e l accordo Detassazione valida dalla firma dell accordo SI Depositare entro il 13 maggio 2013 l autocertificazione Detassazione valida dalla firma dell accordo > TERZA IPOTESI Accordo stipulato dal 13/05/2013 contenente autocertificazione? Accordo stipulato dal 13/05/2013 in poi NO Depositare entro 30 giorni dalla firma l autocertificazione e l accordo Detassazione valida dalla firma dell accordo SI Depositare l accordo entro 30 giorni dalla firma Detassazione valida dalla firma dell accordo pag. 5

7 Alla luce delle previsioni suesposte le Associazioni Datoriali di Categoria stanno stipulando accordi a livello nazionale per predisporre format di accordi territoriali che possano avere i requisiti previsti dal Decreto, e consentano anche alle aziende prive di sigle sindacali di applicare la detassazione (vedi Accordo Interconfederale Confindustria, CGIL, CISL, UIL del 24 aprile 2013). > I Lavoratori somministrati Le Agenzie per il Lavoro seguono i criteri e le previsioni dell Azienda Utilizzatrice Per i lavoratori somministrati spetta ai contratti collettivi aziendali o territoriali dell'utilizzatore determinare le modalità di applicazione della tassazione agevolata. Per poter individuare le competenze detassabili erogate ai lavoratori somministrati, sarà necessario che l Azienda utilizzatrice indichi all Agenzia per il Lavoro l accordo di riferimento e le somme che detassa ai propri dipendenti diretti. L Agenzia per il Lavoro applicherà ai lavoratori somministrati gli stessi principi e criteri adottati dall Azienda Utilizzatrice. > Gli adempimenti dell Azienda Il Datore di Lavoro sostituto d imposta dovrà eseguire il calcolo ed il versamento dell imposta sostitutiva seguendo alcuni criteri generali. Il dipendente è stato in forza per tutto il 2012 presso il sostituto d imposta: applica automaticamente la detassazione Cosa deve fare il sostituto d imposta Il dipendente non è stato in forza per tutto il 2012, o è stato assunto nel 2013 o non ha percepito redditi da lavoro dipendente nel 2012: applica la detassazione sulla base di apposita dichiarazione del dipendente sul non superamento del limite di ,00 Euro e, per gli assunti nel 2013, anche di non raggiungimento del massimale detassabile presso altri datori di lavoro Il dipendente ha superato nel 2012 i ,00 Euro e/o nel 2013 ha superato il massimo detassabile: non applica la detassazione sulla base della dichiarazione di avvenuto superamento Il dipendente rinuncia alla tassazione agevolata: non applica la detassazione. Tassazione ordinaria se più favorevole Il sostituto d imposta può applicare, informando il dipendente, la tassazione ordinaria se più favorevole per il lavoratore.il caso può verificarsi in presenza di redditi bassi che consentono di fruire di elevati importi di detrazioni, ad esempio pag. 6

8 per coniuge e/o figli a carico, che portano di fatto ad un azzeramento dell imposizione fiscale. La tassazione al 10%, invece, non fruendo di detrazioni sarebbe comunque dovuta. Altri casi possono essere legati alla presenza di oneri deducibili che possono abbattere l imposta sullo scaglione di reddito più elevato. > Ri-conguaglio per i cessati Nessun ri-conguaglio per i cessati Se il sostituto d imposta ha applicato prudenzialmente la tassazione ordinaria nel 2013 potrà calcolare la detassazione con la prima retribuzione utile. E importante notare che l Agenzia delle Entrate precisa che Tuttavia, ove il lavoratore dipendente abbia nel frattempo cessato il rapporto di lavoro, il datore di lavoro non potrà applicare l imposta sostitutiva e dovrà indicare nella certificazione unica l importo della retribuzione assoggettabile ad imposta sostitutiva. (Cfr Circ. 11/E Ag. Entrate) > FORUM LAVORO 2013 DOMANDE E RISPOSTE DEL MINISTERO DEL LAVORO (Fonte: Sito Ufficiale Consulenti del Lavoro) < Domanda > < Risposta del Ministero > Le micro imprese, in cui non sono presenti rappresentanze sindacati, possono beneficiare della detassazione recependo eventuali accordi territoriali firmati da associazioni di categoria anche senza essere iscritte a esse? Gli straordinari possono essere detassati qualora gli accordi territoriali o aziendali individuino, per lo svolgimento, indici quantitativi, ad esempio rappresentati da un numero minimo di turni di lavoro aggiuntivi rispetto all orario normale di lavoro stabilito dal contratto collettivo nazionale? Si, risponde ai principi generali di applicazione della contrattazione collettiva. Si, a condizione che gli straordinari applicati in azienda rappresentino un quid novi rispetto al comportamento precedente e pertanto siano volti ad sollecitare una effettiva efficientazione aziendale. E possibile detassare la retribuzione dovuta per le giornate di ferie, qualora gli accordi territoriali o aziendali prevedano un indice quantitativo rappresentato da un piano di smaltimento di giornate di ferie arretrate per ridurre il debito in bilancio? La circolare 15/2013 ha chiarito che il raggiungimento di un obiettivo quantitativo non è indispensabile per il riconoscimento del beneficio fiscale. Si chiede di precisare, tuttavia, se le scelte adottate negli accordi aziendali o territoriali circa l individuazione di tipologie di indicatori quantitativi possano essere oggetto di valutazione da parte degli organi ispettivi. Oppure è sufficiente che essi siano presenti in qualunque forma, nel rispetto delle condizioni e delle finalità fissate dalla legge? Si, risponde ai criteri indicati dal D.M. ed esplicitati dalla circolare n. 15 Non c è una valutazione di merito da parte dell organo ispettivo basata su criteri discrezionali. I paletti sono posti esclusivamente dal Decreto e pertanto solo la mancanza di tali requisiti può inficiare la validità dell accordo e, in seconda battuta, dell effettivo comportamento aziendale. pag. 7

9 < Domanda > < Risposta del Ministero > I termini indicati nel Dpcm del 22 gennaio 2013 per il deposito degli accordi collettivi sono da considerare perentori oppure ordinatori? È un termine ordinatorio che tuttavia va rispettato al fine di una ordinata e corretta assegnazione delle risorse. > Le sanzioni Le sanzioni sono le medesime previste per il mancato versamento delle ritenute. Il sostituto d imposta può effettuare il ravvedimento operoso. Ravvedimento operoso Contrariamente a quanto disposto per il 2011 con la Direttiva 49909/2013, l Agenzia delle Entrate precisa quanto segue: Nei casi in cui il datore di lavoro abbia assoggettato ad imposta sostitutiva retribuzioni in tutto o in parte non rientranti nei presupposti e limiti stabiliti dal decreto, il datore di lavoro dovrà versare la differenza tra l importo dell imposta sostitutiva già versato e l importo effettivamente dovuto in applicazione delle ritenute ordinarie sui redditi di lavoro dipendente, con applicazione di sanzioni ed interessi. (Cfr Circ. 11/E Ag. Entrate) Quindi, per il 2013 chi ha detassato in assenza dei requisiti dovrà provvedere subito a regolarizzare l imposta. Si ricorda che gli interessi vanno versati unitamente all imposta e che la sanzione, determinata in base al periodo di ritardo, andrà versata con il codice tributo APPROFONDIMENTI NORMATIVI Circolare Agenzia Entrate 11/E del 30 Aprile 2013 Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 15 del 03 Aprile 2013 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 Gennaio 2013 Accordo Interconfederale Confindustria, CGIL, CISL, UIL del 24 Aprile 2013 Visita Il sito sezione Consulenza per gli approfondimenti. pag. 8

10 IL CUD > La documentazione per gli adempimenti A seconda di come sarà applicata la detassazione il sostituto d imposta dovrà procedere ad una diversa compilazione del modello CUD. Esempio compilazione CUD 2013 redditi 2012 Come compilare il CUD Casella 251: indicare la somma detassata massima pari a 2500,00 Euro al netto delle ritenute previdenziali Casella 252: imposta 10% applicata sull importo di casella 251 Casella 253: vanno indicate le ritenute sospese a seguito eventi eccezionali (di cui di casella 252) Casella 254: va barrata ogni volta che il datore di lavoro ha applicato la tassazione ordinaria su importi potenzialmente detassabili e va accompagnata dall Annotazione AF per indicare il motivo per cui è stata applicata la tassazione ordinaria. In questa ipotesi l importo detassabile viene indicato sia nel campo relativo ai redditi soggetti a tassazione ordinaria sia nella casella 251. Casella 255: riguarda casi particolari di determinazione dell imponibile. IL MODELLO F24 L importo delle ritenute sarà versato sul modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo: 1053 Detassazione durante l anno La compilazione del modello F24 pag. 9

11 1057 Detassazione da assistenza fiscale pag. 10

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per maggiori info vai su: Il DPCM firmato ieri precisa che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività, in esecuzione di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale sono soggette

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