Convegno. L Agricoltura multifunzionale: l Agriturismo - I controllori incontrano le aziende -

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1 Convegno L Agricoltura multifunzionale: l Agriturismo - I controllori incontrano le aziende - Milano, 09 dicembre 2013 Regione Lombardia

2 LE LINEE GUIDA DI CONTRASTO PER IL 2013 Le linee guida in materia di contrasto all evasione e all elusione fiscale emanate dal Ministero dell Economia e delle Finanze per l anno 2013, tenuto conto evidentemente della particolare congiuntura economica, prevedono un ulteriore rafforzamento della lotta alle fenomenologie illecite, con particolare riguardo al contrasto degli illeciti che provocano nocumento alla spesa pubblica nazionale e sanitaria.

3 IL RUOLO DELLA GUARDIA DI FINANZA La Guardia di Finanza è, per legge, la polizia economico-finanziaria del Paese, cui competono: ai sensi del D.Lgs. 19 marzo 2001 n. 68 funzioni generali di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia economico finanziaria e quindi anche di impiego di risorse e mezzi finanziari pubblici; a norma delle singole leggi di imposta, compiti di prevenzione e repressione delle violazioni tributarie nonché di cooperazione con gli Uffici Finanziari per l acquisizione degli elementi utili ai fini dell accertamento dei redditi e per la repressione delle violazioni stesse.

4 LA MINACCIA AL SISTEMA ECONOMICO NAZIONALE L evasione fiscale, qualsiasi sia la sua veste, mina la libertà negoziale, la libertà d impresa e il libero mercato consentendo a chi evade sistematicamente di porsi in una condizione concorrenziale di privilegio rispetto a chi rispetta le regole e ne sopporta i relativi costi. Detto fenomeno, inoltre, unitamente ad altri fattori quali le frodi sui finanziamenti pubblici, la criminalità organizzata, il riciclaggio, le truffe in danno dei risparmiatori e la contraffazione, sono espressione di una minaccia unitaria alla stabilità del sistema sociale e produttivo.

5 REGIME FISCALE DELL AGRITURISMO L agriturismo, ai sensi dell articolo 2135 del codice civile, è considerato un attività agricola connessa. A questo regime si applicano molte disposizioni di legge proprie dell agricoltura ma per l Amministrazione Finanziaria si tratta di un attività diversa da quella agricola in senso stretto (coltivazione, allevamento di animali, silvicoltura) e pertanto è necessario tenere una contabilità separata da quella agricola. Con l art. 5 della L. n. 413/1991, è stato istituito appositamente per gli agriturismi un regime fiscale (facoltativo) che prevede la determinazione forfetaria del reddito imponibile e dell I.V.A. da versare: - reddito imponibile ai fini delle imposte dirette: applicazione del coefficiente di redditività del 25% all ammontare dei ricavi conseguiti, al netto dell imposta sul valore aggiunto; - l I.V.A. da versare viene determinata riducendo l imposta relativa alle operazioni imponibili in misura pari al 50% del suo ammontare, a titolo di detrazione forfetaria.

6 ADEMPIMENTI CONTABILI GENERALI L'operatore agrituristico deve tenere le seguenti scritture contabili: - registro dei corrispettivi (se il registro è tenuto in luogo diverso da quello in cui si svolge l attività le annotazioni vanno eseguite sul posto su un registro di prima nota. Nel caso di vendita diretta dei prodotti il registro dei corrispettivi deve essere tenuto nel luogo di vendita); - registro di carico e scarico delle ricevute fiscali; - registro degli acquisti - registro dei beni ammortizzabili. L imprenditore che ha esercitato l opzione per il regime ordinario sia per l agricoltura che per l agriturismo può tenere una contabilità unica oltre al registro dei corrispettivi specifico per l agriturismo.

7 ATTIVITA ISPETTIVA Controlli in materia di rilascio della ricevuta fiscale L agriturismo può essere destinatario di controllo nel corso dei servizi regolarmente svolti dalla Guardia di Finanza in materia di rilascio della ricevuta fiscale nei confronti dei soggetti obbligati a tale tipologia di adempimento. Controlli in materia di personale dipendente L agriturismo può essere destinatario di controllo nel corso dei servizi regolarmente svolti dalla Guardia di Finanza a contrasto del lavoro sommerso o irregolare. In tale ambito si procede, principalmente, a: 1) verificare l istituzione e la tenuta delle scritture contabili previste in materia; 2) rilevare e generalizzare i lavoratori dipendenti impiegati dalla società; 3) assumere dichiarazioni dai dipendenti medesimi rivolte ad acquisire precisazioni e chiarimenti in merito al rapporto di lavoro.

8 LA VERIFICA FISCALE Il Controllo contabile Il controllo ha per oggetto i libri, i registri ed i documenti la cui tenuta e conservazione sono obbligatorie ai sensi delle leggi fiscali, del codice civile o di leggi speciali, ossia i documenti destinati a fornire la rappresentazione, in termini quantitativi e qualitativi, degli atti di gestione, della situazione patrimoniale e del risultato economico dell'attività svolta. Tale forma di controllo si estende, inoltre, alla documentazione cosiddetta extracontabile, eventualmente istituita, o comunque tenuta, in relazione all attività esercitata. Il controllo è finalizzato a verificare la regolare istituzione e conservazione delle scritture contabili, la tenuta delle stesse in conformità alle norme di legge, nonché l osservanza delle prescrizioni concernenti la regolarità formale dei documenti elementari.

9 LA VERIFICA FISCALE Verifica dei requisiti soggettivi e strutturali Questa fase dell attività ispettiva è rivolta alla verifica dei requisiti soggettivi e strutturali in possesso del soggetto selezionato. Pur trattandosi di un riscontro di natura prettamente formale in quanto successivo al rilascio delle prescritte autorizzazioni amministrative all esercizio dell attività agrituristica da parte di Provincia e Comune, tale attività si ritiene tuttavia imprescindibile in quanto la perdita dei requisiti previsti dalla specifica normativa in materia da parte dell esercente l attività agrituristiche comporterebbe l assoggettamento della stessa al regime fiscale ordinario, ed ai conseguenti obblighi contabili, anziché a quello speciale agevolato.

10 LA VERIFICA FISCALE Individuazione dell attività esercitata e verifica del rapporto di connessione In questo successivo step dell attività ispettiva viene analizzata la tipologia di attività effettivamente svolta e riscontrato l effettivo rapporto di connessione tra le attività agrituristiche esercitate e le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Anche questa fase ispettiva riveste carattere essenzialmente formale in quanto la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti necessari al rilascio del certificato di connessione viene effettuata periodicamente anche dalla Provincia competente per territorio. Il mancato rispetto degli aspetti formali comporta rilievi fiscali amministrativi di natura sostanziale (esempio: una struttura agrituristica rende, dietro pagamento di corrispettivo, prestazioni non contemplate nell art. 3, comma 5 del Regolamento Regionale n. 4/2008. I redditi percepiti per tale tipologia di attività saranno quindi classificati come redditi d impresa ed assoggettati a tassazione ordinaria).

11 In questo contesto ispettivo vengono inoltre analizzate le attività accessorie fornite dalla struttura agrituristica ai propri clienti in quanto, come previsto dall art. 157, comma 5, della L.R. n. 31/2008:... Le attività per le quali tale connessione non si realizza possono svolgersi esclusivamente come servizi integrativi e accessori riservati agli ospiti che soggiornano nell'azienda agricola e la partecipazione, anche facoltativa, a tali attività non può pertanto dare luogo ad autonomo corrispettivo. In sintesi, le attività per le quali non viene riscontrato il vincolo di connessione possono essere rese esclusivamente in via gratuita. In caso contrario, i corrispettivi percepiti per tali attività non beneficeranno dello speciale regime fiscale dedicato all agriturismo ma saranno classificati come redditi d impresa.

12 LA VERIFICA FISCALE Verifica del regolare accesso alle forme contributive percepite In questo ambito, l esame della documentazione amministrativo-contabile in possesso del contribuente, supportata dall attività info-investigativa che si riterrà più opportuno adottare in relazione alle specifiche circostanze, è finalizzato ad appurare che le forme contributive erogate dall U.E, dallo Stato, dalla Regione o da altri Enti Pubblici siano state lecitamente e legittimamente percepite. Questo tipo di attività può avvenire sia nell ambito di una verifica fiscale sia come specifica ed autonoma attività ispettiva.

13 LA VERIFICA FISCALE Verifica della corretta imputazione dei contributi ricevuti Questo tipo di attività è finalizzato alla verifica della corretta determinazione del reddito della struttura agrituristica, sia che benefici del regime forfetario agevolato (in quanto il contributo concorre alla formazione della base imponibile da forfetizzare), sia che abbia optato per l adesione al regime ordinario. I contributi alle imprese si distinguono in: 1) contributi in conto esercizio, finalizzati ad integrare ricavi o a rettificare specifici costi di gestione. La disciplina fiscale di tale tipologia di contributi è contenuta negli artt. 85 (ricavi) ed 88 (sopravvenienze attive) del D.P.R. n. 917/86. La loro deducibilità viene determinata secondo il principio della competenza contabile di cui all art. 109 del medesimo D.P.R. ed in relazione alle diverse modalità di erogazione del contributo; 2) contributi in conto capitale, non correlati a specifici fattori produttivi e non subordinati al sostenimento di specifici investimenti. La disciplina fiscale di tale tipologia di contributi è contenuta nell art. 88 (sopravvenienze attive) del D.P.R. n. 917/86. Concorrono alla formazione del reddito nell esercizio in cui sono stati incassati o, a discrezione del contribuente, in quote costanti nell esercizio in cui sono stati incassati e nei successivi ma non oltre il quarto;

14 LA VERIFICA FISCALE 3) contributi in conto impianti, la cui erogazione è subordinata all acquisizione o realizzazione di beni strumentali ammortizzabili. Partecipano alla determinazione del reddito secondo il principio generale della competenza (art. 109 del D.P.R. n. 917/86). Possono essere contabilizzati a riduzione diretta del costo del cespite cui si riferiscono o classificati come altri ricavi e proventi e rinviati agli esercizi successivi in relazione alla vita utile del bene.

15 LA VERIFICA FISCALE Principali ipotesi penali Le principali ipotesi penali che potrebbero emergere a seguito di questa attività sono: truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640 bis del C.P.): si configura quando avviene il conseguimento di un ingiusto profitto con altrui danno, mediante induzione di taluno in errore, con artifizi o raggiri. In questa fattispecie il profitto è costituito da contributi, finanziamenti, mutui agevolati ovvero altre agevolazioni dello stesso tipo, comunque denominate. Pena prevista: reclusione da 1 a 6 anni; malversazione a danno dello Stato (art. 316 bis del C.P.): si configura quando chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni o finanziamenti destinati a favorire iniziative dirette alla realizzazione di opere od allo svolgimento di attività di pubblico interesse, non li destina alle predette finalità. In sintesi, consiste nell elusione del vincolo di destinazione del contributo. Può concorrere con il reato di cui al punto precedente in quanto si configura in un momento successivo all ottenimento del contributo. Pena prevista: reclusione da 6 mesi a 4 anni;

16 LA VERIFICA FISCALE indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316 ter del C.P.): salvo che il fatto non costituisca il reato di cui all art. 640 bis, si configura quando chiunque, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalla Comunità Europea (di importo superiore ad 3.999,96). Si differenzia dalla truffa aggravata in quanto il contributo non viene ottenuto a seguiti di artifizi o raggiri ma solo a seguito di omissioni di informazioni o mero silenzio antidoveroso. Pena prevista: reclusione da 6 mesi a 3 anni; falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 483 del C.P.): si configura quando chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità. Questo reato viene assorbito dalla fattispecie di cui all art. 316 ter. Pena prevista: reclusione non inferiore a 3 mesi.

17 LA CONFISCA PER EQUIVALENTE L art. 322 ter c.p., introdotto con la Legge 29/09/2000 n. 300, prevede la confisca per equivalente nei casi citati, ovvero, qualora non sia possibile la confisca del profitto o del prezzo, il sequestro dei beni di cui il reo ha la disponibilità per un valore corrispondente a quello di detto profitto o prezzo. Con l introduzione della confisca per equivalente, si è voluta infatti consentire l ablazione patrimoniale, incidendo su beni che non siano strettamente correlati al reato commesso, a favore dello Stato nei confronti di quei soggetti che pongono in essere delle condotte illecite con il precipuo ed esclusivo intento di accrescere indebitamente ed illecitamente il proprio patrimonio.

18 Grazie dell attenzione FINE

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