Dottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale
|
|
- Arnaldo Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale Sviluppo di turbomacchine di nuova concezione per la generazione distribuita di energia elettrica Relazione finale secondo anno Gaetano Morgese Tutor Prof. Ing. Bernardo FORTUNATO Prof. Ing. Sergio Mario CAMPOREALE Ing. Marco TORRESI 1
2 ATTIVITA SVOLTE Il dottorando Gaetano Morgese, regolarmente iscritto al secondo anno del dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale XXVII ciclo, presso il Politecnico di Bari, ha svolto la sua attività di ricerca dal 1 Gennaio 2013 al 31 Dicembre 2013 presso il Dipartimento Meccanica, Matematica e Management, Sezione Macchine ed Energetica, sotto la guida dei professori B. Fortunato e S. M. Camporeale e dell Ing. Marco Torresi. In questo periodo ha partecipato a diversi corsi, seminari e conferenze come specificato nella documentazione SAT allegata. Nel corso di tale periodo sono stati prodotti alcuni risultati preliminari circa lo sviluppo di modelli di CFD dedicati alla realizzazione di procedure rapide per la progettazione e l ottimizzazione delle prestazioni di turbine per applicazioni eoliche e aereonautiche. INTRODUZIONE E MOTIVAZIONI Dalla collaborazione tra Politecnico di Bari e GE Avio s.r.l. è nato un laboratorio integrato multidisciplinare, denominato Energy Factory Bari (EFB), per l attuazione di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione nei settori dell aerospazio e dell energia. Obiettivo di questa collaborazione è lo sviluppo di turbomacchine di nuova concezione che prevedono l integrazione di macchine elettriche direct drive direttamente sul rotore (configurazione embedded). Queste possono essere usate per lo sfruttamento dell energia eolica, delle onde, delle correnti marine e di salti entalpici derivanti da gas di scarico di processi industriali. Le macchine elettriche direct drive sono macchine pensate per lavorare ad elevata velocità e di conseguenza necessitano l'adozione di tecnologie che consentono di ottenere efficienze elevate ad elevata frequenza. Il vantaggio essenziale di queste macchine è che a fissata potenza, l'elevata velocità consente di ridurre la coppia comportando una riduzione di pesi e volumi, cui consegue una riduzione delle perdite che comporta minori problemi per quanto riguarda lo smaltimento termico. A causa dell'elevata velocità di funzionamento, queste macchine risultano essere adatte alla configurazione embedded, cioè calettate direttamente sul rotore di una turbomacchina. Questo comporta la possibilità di eliminare la gearbox tra macchina elettrica e turbomacchina e quindi la possibilità di ottenere un sistema molto più compatto e leggero, oltre che più affidabile visto che uno degli organi più delicati (la gearbox) è stata eliminata. All'interno di questo filone di ricerca, sono state sviluppate due possibili applicazioni per una macchina elettrica direct drive embedded: queste sono una turbina assiale monostadio ad azione (Fig. 1) ed una turbina eolica intubata (Fig. 2). 2
3 Figura 1 - Turbina assiale monostadio ad azione Figura 2 - Turbina eolica intubata La turbina assiale ad azione è stata realizzata per sfruttare salti entalpici presenti nei processi industriali e che generalmente vengono dispersi nell'ambiente, quali per esempio laminazioni o energia dei gas di scarico. Su questo lavoro è stato presentato un articolo dal titolo "Design of an Axial Impulse Turbine for Enthalpy Drop Recovery" alla conferenza ASME 2014 di Düsseldorf, attualmente sotto revisione. Tuttavia per motivi di segretezza industriale, su questo argomento si hanno problemi per la pubblicazione di una tesi di dottorato e quindi non sarà questo l'argomento principale del lavoro di tesi. Il lavoro di tesi si concentrerà invece sulla turbina eolica intubata, la quale rende possibile utilizzare in generatore elettrico in configurazione embedded in virtù del condotto che la circonda. Inoltre lo sviluppo di questa macchina rientrerà all'interno di un progetto PON denominato Marine Energy Lab (MEL) finalizzato alla realizzazione di una turbina eolica per applicazioni off-shore. 3
4 EOLICO OFF-SHORE L energia eolica è attualmente una tra le più importanti fonti energetiche rinnovabili (FER). Nel 2012, l industria eolica statunitense ha installato impianti per GW portando la potenza eolica complessivamente installata negli USA a 60 GW [1]. In Italia, la produzione di energia eolica ha raggiunto nel 2011 il valore di 9.8 TWh (pari al 13.4% della produzione elettrica da FER) [2]. Al raggiungimento di questi risultati hanno contribuito, oltre che i regimi di incentivazione, i miglioramenti tecnologici delle turbine di grandi dimensioni, la riduzione dei costi, le tecniche di produzione diventate sempre più efficienti e una maggiore coscienza ambientale. Negli ultimi tempi, però, in particolare in Italia, si riscontra una sempre maggiore opposizione delle comunità locali all installazione di parchi eolici per l impatto che questi comportano sul paesaggio e quindi sull immagine di zone vocate al turismo o alle produzioni agricole. L ulteriore crescita della produzione di energia da fonte eolica è inoltre rallentata dalle carenze delle infrastrutture di trasmissione dell energia elettrica nelle località dove è maggiore l intensità del vento. Queste ragioni motivano l interesse verso la generazione eolica off-shore, in mare aperto e fuori di vista, in modo da non interferire con le attività turistiche e con il paesaggio. Inoltre, poiché in mare aperto i venti soffiano generalmente più forte e in modo più regolare del vento on-shore, le turbine eoliche off-shore funzionano con un capacity factor maggiore rispetto alle turbine eoliche installate a terra. Inoltre, come prevedono alcuni studi condotti negli Stati Uniti dal National Renewable Energy Laboratory [3] i profili di velocità del vento off-shore nel corso delle ore del giorno tendono a corrispondere bene alle ore di alta domanda di energia elettrica, in modo tale che i venti più forti (e quindi a più alto potenziale di generazione di energia) corrispondono alle ore di maggiore richiesta di energia elettrica. Figura 3 - Impianto eolico off-shore Quasi tutti gli impianti eolici off-shore installati fino ad oggi si trovano nei mari del Nord Europa e sono montati su strutture a supporto fisso su profondità del fondo inferiori a 35 metri. Tuttavia, per i paesi attualmente attivi nell industria eolica offshore, il numero di siti idonei disponibili su acque basse (minori di 30 m) è limitato. La maggior parte delle turbine eoliche off-shore sono versioni marinizzate delle turbine eoliche terrestri ad asse orizzontale (HAWT). La torre della turbina è costruita sul basamento di fondazione fissato sul fondo del mare. Le profondità massime dei fondali su cui sono installati gli impianti eolici offshore sono limitate dagli alti costi di realizzazione dei pali di sostegno infissi nel fondale marino. 4
5 Figura 4 - Installazione di una turbina eolica off-shore Gran parte della risorsa globale eolica off-shore è disponibile in aree in cui la profondità è molto maggiore di quella dei siti delle attuali installazioni. Installare turbine eoliche su strutture di supporto galleggianti apre la possibilità di utilizzare le risorse disponibili in acque profonde. Il potenziale economico delle turbine eoliche off-shore galleggianti (Floating Offshore Wind Turbine) è stato dimostrato da Musial et al. [4]. Realizzare questo potenziale, tuttavia, richiede di progettare turbine eoliche galleggianti in grado di competere con le altre fonti energetiche sotto il profilo dei costi. Figura 5 - Esempio di turbine eoliche off-shore su piattaforme galleggianti I principali punti critici di questa tipologia di turbina sono rappresentati dai sistemi di galleggiamento che devono assicurare che la torre mantenga il più possibile l assetto verticale, e che sia possibile orientare la navicella che ospita il rotore e gli apparecchi elettrici di generazione in modo da avere sempre l asse della turbina orientato nella direzione del vento. Il fatto che la spinta esercitata dal vento sia concentrata in cima alla torre e che la maggior parte delle masse del rotore e del generatore siano allocate sulla navicella in cima alla torre, ovvero con un baricentro alto del sistema, rendono complesso e costoso il sistema di galleggiamento idoneo a mantenere l assetto verticale della turbina, e a consentire l allineamento del rotore alla direzione del vento. Una possibile soluzione ai problemi delle turbine eoliche ad asse orizzontale nelle applicazioni off-shore può essere trovata nelle turbine eoliche a flusso confinato (Shrouded Wind Turbine). Queste turbine sono 5
6 caratterizzate dalla presenza di un condotto che circonda il rotore e che consente di accelerare la corrente proprio nella sezione del rotore consentendo un notevole incremento del coefficiente di potenza, C p, riferito all area spazzata dal rotore. I principali vantaggi nelle applicazioni off-shore di questa tipologia di turbina rispetto alle turbine convenzionali sono: o o o o minore sensibilità agli errori di allineamento; riduzione delle perdite di estremità della pala (a vantaggio del rendimento e della potenza prodotta): smorzamento delle fluttuazioni del vento; aumento della velocità angolare in condizioni di funzionamento ottimo, rendendo più agevole l accoppiamento con la macchina elettrica. La carenatura che confina il flusso che investe la turbina e che viene considerata negativamente nelle applicazioni on-shore per l evidente impatto visivo, non rappresenta un problema nelle applicazioni offshore, in quanto è previsto che le turbine vengano allocate a sufficiente distanza dalla costa per risultare non visibili. In più, tale carenatura oltre ad avere una funzione di diffusore, dotata di timoni a forma di vela consentirà di orientare la turbina solidalmente alla piattaforma galleggiante, evitando l impiego di organi meccanici particolarmente costosi e soggetti a possibili guasti. Figura 6 - Concept di una turbina eolica a flusso confinato per applicazioni off-shore sviluppato da Zen Yatch 6
7 Figura 7 - Concept di una turbina eolica a flusso confinato per applicazioni off-shore sviluppato da GE Avio STATO DELL'ARTE La ricerca sulle turbine a flusso confinato è partita dagli anni '50 del 20 secolo, quando i ricercatori cercavano di incrementare le prestazioni delle turbine eoliche. Approfondite ricerche sono state effettuate da De Vries [6], Igra [7] e Foreman [8], [9]. Essi hanno sviluppato diversi modelli di turbine a flusso confinato ed effettuato test sperimentali di queste soluzioni. Tuttavia negli anni '80 si decise che questa tecnologia non era il futuro delle turbine eoliche e quindi il suo sviluppo venne abbandonato. Tuttavia per i motivi esposti in precedenza negli ultimi venti anni, lo sviluppo di questo tipo di macchine è stato ripreso. Da un punto di vista fisico, la presenza del diffusore impone una forza di portanza sul flusso incidente che lo costringe a passare attraverso la turbina; l'incremento della velocità del flusso nella sezione della turbina comporta quindi un aumento del coefficiente di potenza, C P, e di quello di resistenza, C T. Werle [10] in particolare è riuscito a sviluppare una teoria abbastanza semplice a partire dallo studio monodimensionale del tubo di flusso intercettato dalla turbina (Fig. 8) e considerando la turbina come un disco attuatore. Figura 8 - Schematizzazione teorica di una turbina eolica a flusso confinato Applicando le leggi di conservazione della massa, della quantità di moto e dell'energia è possibile esprimere i parametri caratteristici della turbina in funzione del coefficiente di induzione assiale, che dipende dal 7
8 rapporto tra la velocità in uscita dal diffusore e la velocità del flusso indisturbato, secondo la seguente legge: e la forza che il diffusore esercita sul flusso, F S, mediante il coefficiente di forza del diffusore, C S, definito come: In questo modo i parametri caratteristici diventano: ( ) ( ) ( ) ( )( ) Sulla base di questa teoria Werle è riuscito a dimostrare come le turbine a flusso confinato risultino avere delle prestazioni notevolmente superiori alle turbine eoliche tradizionali (Fig. 9). Tuttavia il miglioramento delle prestazioni della turbina dipende dal coefficiente di forza del diffusore che è funzione della geometria del diffusore stesso. Figura 9 - Confronto tra le prestazioni di una turbina eolica tradizionale con una a flusso confinato OBIETTIVI Per tanto gli obiettivi di questo lavoro sono essenzialmente legati all'ottenimento della forma del diffusore in modo da ottimizzare le prestazioni della turbina sia in termini di coefficiente di potenza che in termini di coefficiente di resistenza. A tal fine si vuole sviluppare un software, scritto in ambiente MATLAB, capace di studiare le prestazioni di turbine eoliche a flusso confinato, ovvero capace di studiare l'interazione tra rotore e diffusore. Dato che nel processo di ottimizzazione devono essere valutate un numero sufficientemente elevato di configurazioni, la principale caratteristica richiesta al software è il basso costo computazionale. Per questo motivo lo studio del flusso attorno al diffusore verrà valutato utilizzando il 8
9 "Vortex Panel Method" che storicamente si è dimostrato essere robusto, affidabile e sufficientemente rapido. IL METODO DEI PANNELLI Il Metodo dei Pannelli rappresenta un potente approccio per il calcolo della distribuzione di pressione attorno ad un profilo alare: esso effettua un calcolo potenziale della distribuzione di pressione sul un profilo alare di qualsiasi forma, basandosi sulla suddivisione del profilo in tanti tratti (detti, appunto, pannelli ) sui quali vengono distribuiti vortici, sorgenti e/o doppiette; a seconda del tipo di singolarità utilizzata si distinguono diversi tipi di metodi dei pannelli. Una delle più importanti virtù del metodo dei pannelli è il suo vasto campo di utilizzo. L idea di fondo alla base del metodo dei pannelli è quella secondo cui la velocità in un punto qualsiasi dello spazio è data dalla somma (secondo il principio di sovrapposizione degli effetti) di flussi potenziali piani semplici generati dalle singolarità dette in precedenza distribuite lungo il profilo alare sotto analisi. Il metodo dei pannelli, date le sue caratteristiche, è stato molto utilizzato tra gli anni '60 e '80. In questo periodo sono stati realizzati diversi software ([12], [13], [14], [15], [16]) per lo studio di flussi potenziali sia in due che in tre dimensioni e con geometrie anche molto complesse. Negli anni '90 queste tecniche sono state soppiantate dalle simulazioni CFD capaci di effettuare dei calcoli molto più accurate e con geometrie molto complesse. Attualmente il metodo dei pannelli sta tornano di moda se utilizzato all'interno di algoritmi di ottimizzazione data la sua principale caratteristica, ovvero il basso costo computazionale e anche per lo studio delle turbine eoliche [17], [18]. Nonostante il vasto impiego di questa metodologia, non è stato trovato un software in grado di studiare una turbina a flusso confinato e di conseguenza è sorta la necessità di realizzare un software ad hoc. IMPLEMENTAZIONE E RISULTATI La realizzazione di questo software si articolerà nelle seguenti fasi: 1. Corpi di rivoluzione: studio del flusso attorno al mozzo della turbina 2. Anello: studio del flusso intorno al diffusore 3. Corpo di rivoluzione + Anello: studio dell interazione tra mozzo e diffusore 4. Modello Non-free vortex : studio dell interazione tra turbina, diffusore e mozzo; la turbina è rimpiazzata da un numero finito di vortici cilindrici 5. Algoritmo di ottimizzazione: ottimizzare la forma del diffusore in modo da massimizzare le prestazioni della turbina 6. Verifica dei risultati mediante simulazione CFD Attualmente sono state implementate le prime tre fasi e per ciascuna di queste fasi sono stati valutati dei casi studio, finalizzati alla verifica del modello. 9
10 Il primo caso studio utilizzato per verificare la prima fase del lavoro è stata la sfera (Fig. 10); questo corpo perché di una sfera è nota la soluzione esatta e quindi si ha un parametro di confronto esatto. La sfera è stata discretizzata utilizzando 50 pannelli; come si evince dalla Fig. 11 vi è un perfetto accordo tra la soluzione esatta e la soluzione ottenuta con il metodo dei pannelli. La bontà della soluzione ottenuta con il metodo dei pannelli è confermata dai coefficienti di portanza e resistenza che risultano entrambi nulli, come ci si aspetta dallo studio teorico. Figura 10 - Sfera Figura 11 - Confronto tra la soluzione esatta e quella ottenuta con il metodo dei pannelli nel caso di una sfera Questa prima fase è stata verificata utilizzando anche una geometria più complessa, costituita da una semisfera, un cilindro e un cono (Fig. 12), di cui erano disponibili i dati sperimentali [19]. Anche in questo caso, come si evince dalla Fig. 13, vi è un buon accordo tra i risultati sperimentali e quelli ottenuti con il metodo dei pannelli. Tuttavia in questo caso il CD calcolato con il metodo dei pannelli, contrariamente alle attese, risulta essere diverso da 0, e precisamente pari a
11 Figura 12 - Corpo di rivoluzione Figura 13 - Confronto tra risultati sperimentali e risultati ottenuti con il metodo dei pannelli per un corpo di rivoluzione Il coefficiente di resistenza calcolato integrando il campo di pressione attorno al profilo è un'indicazione dell'errore dello schema numerico ed è essenzialmente collegato alla distribuzione dei pannelli sul profilo. In genere è raccomandabile concentrare i pannelli dove il flusso o la geometria cambiano rapidamente. In effetti se i pannelli sul profilo assegnato vengono ridistribuiti secondo questa regola, come in Fig. 14, il coefficiente di resistenza si riduce di circa 5 volte, arrivando ad un valore pari a 4.454e-5. Figura 14 - Ridistribuzione dei punti sul profilo Inoltre al tendere all'infinito del numero di pannelli, il coefficiente di resistenza deve tendere a 0 come mostrato in Fig
12 Figura 15 - Variazione del coefficiente di resistenza al variare del numero di pannelli La seconda fase dell'implementazione del modello è stata testata mediante l'utilizzo di cowling per applicazioni aeronautiche, le cui geometrie e dati sperimentali sono stati trovati in letteratura [20] (Fig. 16). Anche in questo caso, come si evince dalla Fig. 17, i risultati ottenuti con il metodo dei pannelli sono molto simili a quelli ottenuti sperimentalmente, specialmente per quanto riguarda il bordo inferiore. La differenza sul bordo superiore è spiegabile col fatto che nel set-up sperimentali gli autori prevedono l'inserzione di un elemento cilindrico all'interno del cowling, di cui però non riportano alcuna informazione, ma che provoca un'accelerazione della corrente con conseguente riduzione del coefficiente di pressione. Figura 16 - Geometria del cowling testato 12
13 Figura 17 - Confronto tra i dati sperimentali e i risultati del metodo dei pannelli nel caso di cowling Anche in questo caso il coefficiente di resistenza risulta essere diverso da 0, e in particolare pari a , tuttavia in questo caso non è stato possibile eseguire uno studio circa l'influenza della distribuzione dei pannelli perché, data la scarsezza dei punti iniziali, non si è riusciti a ricostruire il profilo in maniera ottimale, anche utilizzando tecniche di smoothing. Per verificare la terza fase dell'implementazione del modello, è stato analizzato il caso ottenuto facendo interagire le geometrie di corpo centrale e cowling (Fig. 18), fin qui viste e analizzate in precedenza separatamente. In questo caso tuttavia non avendo a disposizione risultati sperimentali, il confronto è stato fatto con una simulazione CFD. Il confronto è stato fatto cercando di mettersi a parità di condizioni; per questo motivo la simulazione è 2D assial-simmetrica non viscosa, e in più i corpi sono stati discretizzati con lo stesso numero di elementi utilizzati per il metodo dei pannelli. Figura 18 - Geometria testata unendo un corpo centrale ad un cowling Come risulta dalle Fig. 19 e 20, anche in questo caso i risultati ottenuti con i due diversi metodi risultano in buon accordo. Tuttavia dall'analisi dei coefficienti di resistenza mostrati in Tab. 1, il metodo dei pannelli risulta essere meno accurato, in quanto il coefficiente di resistenza assume dei valori più elevati rispetto 13
14 alla simulazione CFD. Va tuttavia considerato il fatto che l'accuratezza del metodo dei pannelli può essere migliorata distribuendo meglio i punti sul profilo, operazione che non è stata fatta dati i problemi detti in precedenza in merito alla ricostruzione del profilo del cowling. Figura 19 - Confronto tra metodo dei pannelli e simulazione CFD per il cowling Figura 20 - Confronto tra metodo dei pannelli e simulazione CFD per il cowling Tabella 1 - Confronto dei coefficienti di resistenza ottenuti con il metodo dei pannelli e con la simulazione CFD C D HUB C D COWL Vortex Panel Method CFD Simulation, 1 st order CFD Simulation, 2 nd order SVILUPPI FUTURI Alla luce del lavoro fin qui svolto e dei promettenti risultati ottenuti, l attività del prossimo anno sarà basata sul completamento dello sviluppo del modello per lo studio delle turbine eoliche a flusso confinato. In 14
15 particolare verranno implementati il metodo "non-free vortex" per lo studio dell'interazione della turbina con il diffusore e il suo mozzo, e dell'algoritmo di ottimizzazione per del definizione della forma ottimale del diffusore. Infine i risultati ottenuti con questo modello verranno confrontati con le simulazioni CFD per verificare la bontà del modello. Bibliografia [1] AWEA U.S. Wind Industry Fourth Quarter 2012 Market Report [2] Statistical data on electricity in Italy , TERNA note of Synthesis, [3] W. Musial, R. Thresher, B. Ram. Large Scale Offshore Wind Energy for the United States: Assessment of Opportunities and Barriers. CO, Golden: National Renewable Energy Laboratory, [4] A. Zanon, A vortex panel method for VAWT in dynamic stall, Tesi di Dottorato in Tecnologie Chimiche ed Energetiche presso l Università degli Studi di Udine [5] Musial, W., Butterfield, S., Boone, A., Feasibility of Floating Platform Systems for Wind Turbines, January 23rd ASME Wind Energy Symposium Reno, Nevada January 5 8, 2004 [6] Fluid Dynamic Aspects of Wind Energy conversion. Vries, O. de. 1979, AGARDograph 243. [7] Research and Development for Shrouded Wind Turbines. Igra, O. 1981, Energy conversion & Management, 21: [8] Preliminary Design and Economic Investigations of Diffuser Augmented Wind Turbines DAWT. Foreman, K.M. [ed.] Research Department Grumman Aerospace. New York : s.n., 1981 [9] Experiments With a Diffuser Augmented Wind Turbine. Foreman, K.M. and Gilbert, B.L. [ed.] Grumman Aerospace. 105, 1983, Journal of Energy Resources Technology, pp [10] Werle, M. J., Presz, W. J., Ducted Wind/Water Turbines and Propellers Revisited [11] Rubbert, Paul and Saaris, Gary, "Review and Evaluation of a Three-Dimensional Lifting Potential Flow Analysis Method for Arbitrary Configurations," AIAA paper , presented at the AIAA 10th Aerospace Sciences Meeting, San Diego California, January [12] Eppler, R.; Somers, D. M., "A Computer Program for the Design and Analysis of Low-Speed Airfoils," NASA TM-80210, [13] Drela, Mark, "XFOIL: An Analysis and Design System for Low Reynolds Number Airfoils," in Springer- Verlag Lecture Notes in Engineering, No. 54, [14] Carmichael, R. and Erickson, L.L., "PAN AIR - A Higher Order Panel Method for Predicting Subsonic or Supersonic Linear Potential Flows About Arbitrary Configurations," AIAA paper , presented at the AIAA 14th Fluid and Plasma Dynamics Conference, Palo Alto California, June [15] Youngren, H.H., Bouchard, E.E., Coopersmith, R.M. and Miranda, L.R., "Comparison of Panel Method Formulations and its Influence on the Development of QUADPAN, an Advanced Low Order Method," AIAA 15
16 paper , presented at the AIAA Applied Aerodynamics Conference, Danvers, Massachusetts, July [16] Bristow, D.R., "Development of Panel Methods for Subsonic Analysis and Design," NASA CR-3234, [17] Marten, D., Wendler, J., QBlade Guidelines, 2013 [18] A. Zanon, A vortex panel method for VAWT in dynamic stall, Tesi di Dottorato in Tecnologie Chimiche ed Energetiche presso l Università degli Studi di Udine 16
Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA
Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliLezione 4: I profili alari e le forze
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione 4: I profili alari e le forze aerodinamiche Prof. D. P. Coiro coiro@unina.itit www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliPiattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.
HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.
DettagliDottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale
Dottorato di Ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale Sviluppo di turbomacchine di nuova concezione per la generazione distribuita di energia elettrica Relazione finale primo anno Gaetano Morgese Tutor
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.)
ITWIND (Divisione di itautomation S.r.l.) Energy, Life, You Soluzioni per l utilizzo evoluto dell energia ITWIND si focalizza sull'efficienza nella generazione di energia puntando sull'eccellenza nelle
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
DettagliESSEZETA eolico - pag. 1
ENERGIA EOLICA L'energia eolica è l'energia ottenuta dal vento ovvero il prodotto della conversione dell'energia cinetica in energia meccanica. Da miliardi di anni il sole riscalda la terra e questa rilascia
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliStudio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Studio di fattibilità di conversione di un deltaplano da motore termico a motore elettrico Tesi
Dettagli13. Campi vettoriali
13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliIl Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura
Efficienza Energetica, il forziere nascosto dell industria sarda Il Solare Termodinamico per la Produzione di Energia Elettrica e Calore a Media Temperatura Prof. Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliPALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.
PALI Si distinguono: 1. pali di piccolo diametro se D/L0,05 Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliGreen economy Le attività della Ricerca ENEL Sauro Pasini Ricerca ENEL Ingegneria e Innovazione
Green economy Le attività della Ricerca ENEL Sauro Pasini Ricerca ENEL Ingegneria e Innovazione Green City Energy Pisa, 18 Dicembre 2009 La sfida climatica Le energie verdi rappresentano un'occasione da
DettagliProvincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare
Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere
DettagliGenerazione distribuita, trend di crescita e forte sviluppo dei piccoli impianti FV
casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_19147 RINNOVABILI-Fotovoltaico-generazione-distribuita-rinnovabili-autorit-per-lenergia-rapporto- 2012-Generazione-distribuita-trend-di-crescita-e-forte-sviluppo-dei-piccoli-impianti-FV.html
DettagliEdizione 3 IT FUTURE INSIDE RLM +RLE EVO EVO
Edizione 3 IT FUTURE INSIDE RLM +RLE EVO EVO Pronti per la nuova generazione Il futuro è iniziato attrezzatevi anche voi. I ventilatori devono raggiungere gradi di effi cienza sistemica sempre più alti,
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre
Università degli Studi Roma Tre FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI
DettagliEnergy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:
Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia
DettagliIMPIANTI MINIEOLICI 2013
Sede Amministrativa e Commerciale: Viale Vittorio Veneto, 115-94018 Troina (EN) Cell: 329/4857300 Ufficio di Rappresentanza: Via Alcide De Gasperi, 18 24123 Bergamo (BG) - Cell: 328/3515308 Via Cavour,
DettagliCogenerazione a gas naturale L alternativa efficiente
Gas naturale Moduli di cogenerazione fino a 2.000 kw Cogenerazione a gas naturale L alternativa efficiente Riduce i costi energetici e preserva le risorse Massimo rendimento! www.istockphoto.com Tecnologie
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliImpianti di propulsione navale
La potenza elettrica è normalmente generata a bordo da uno o più dei seguenti sistemi che possono funzionare isolati o in parallele tra loro: Gruppi diesel-alternatori ; Alternatori asse trascinati dal
DettagliBASILEA 2. Allegato Tecnico. Fonte: circolari dedicate alla Fondazione Luca Pacioli
BASILEA 2 Correlazione tra Indice di Ponderazione, Impieghi e Risultati Economici nell Operatività Bancaria - Dimostrazione empirica dei riflessi sul rapporto banca/impresa Allegato Tecnico Fonte: circolari
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata
Università di oma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TEMOTECNIC 1 IMPINTI DI ISCLDMENTO D CQU: DIMENSIONMENTO Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliIntegrated Comfort SyStemS
Integrated Comfort Systems EST (Energy Saving Technology) è una tecnologia applicata ai ventilconvettori e cassette EURAPO che consente di ottenere assorbimenti elettrici estremamente contenuti e una modulazione
DettagliPressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI
Pressione EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Cos è la pressione? La pressione è una grandezza che lega tra di loro l intensità della forza e l aerea della superficie su cui viene esercitata
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliSistemi fotovoltaici ottimizzati per tetti commerciali
Sistemi fotovoltaici ottimizzati per tetti commerciali I tetti commerciali rappresentano un enorme risorsa potenziale per la produzione di energia alternativa. Solo negli Stai Uniti circa 2,8 miliardi
DettagliEfficienza Energetica nella Produzione Industriale
Energy Assessment Method Efficienza Energetica nella Produzione Industriale Valutazione tecnico-economica delle potenzialità di miglioramento POLITECNICO DI MILANO Polo Regionale di Como Enrico Cagno -
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Tesi di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale A.A. 2011/2012 CFD
DettagliMinieolico 1/2 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE ENERGETICO DI UN SITO
Piano Energetico regionale 2011-13 Seminario Tematico su Energia & Ricerca Bologna 29 novembre 2010 Minieolico 1/2 VALUTAZIONE DEL POTENZIALE ENERGETICO DI UN SITO Ing. Claudio Rossi Dip. Ingegneria Elettrica-
DettagliMassimo Rundo Politecnico di Torino Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory
La simulazione delle pompe oleodinamiche Massimo Rundo Politecnico di Torino Dipartimento Energia Fluid Power Research Laboratory Politecnico di Torino Dipartimento Energia Macchine a fluido Laboratorio
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliVola sulle ali della nuova energia
Vola sulle ali della nuova energia MINI EOLICO È impianto eolico di piccola taglia per la produzione di energia elettrica dal vento. Facendo tesoro dell'esperienza accumulata dall'uomo nel corso dei millenni,
DettagliIl mercato di monopolio
Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con
DettagliProgetti di Innovazione Sociale di cui all art.8 dell Avviso n. 84/Ric del 2 marzo 2012
Progetti di Innovazione Sociale di cui all art.8 dell Avviso n. 84/Ric del 2 marzo 2012 Bicicli e Tricicli elettrici a pedalata assistita di nuova generazione s lebike Soggetto Attuatore: ing. Giovanni
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE
LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliEnergia eolica Fonti rinnovabili G.V. Fracastoro
Energia eolica Energia dal vento (eolica) Generalità Disponibilità di vento in Europa e in Italia Il vento e il suo contenuto energetico Aerogeneratori Impatto ambientale delle turbine eoliche In sintesi:
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliProgettazione dei Sistemi di Produzione
Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliASPETTI INSTALLATIVI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Novità legislative (nuovo conto energia), problematiche tecniche, problematiche di installazione, rapporti con gli Enti ASPETTI INSTALLATIVI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO
DettagliIl Porto di Livorno opera un cambiamento fondamentale: Da consumatore di energia diventa produttore di energia
Il Porto di Livorno opera un cambiamento fondamentale: Da consumatore di energia diventa produttore di energia Quanto questo è realistico? Esistono le capacità politiche, economiche e tecniche? Quali possono
DettagliUfficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it
Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il
DettagliCORSO DI SISTEMI ENERGETICI II - A.A. 2014-2015 Prof. Ing. Giorgio Cau
CORSO DI SISTEMI ENERGETICI II A.A. 20142015 Prof. Ing. Giorgio Cau VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI UN IMPIANTO DI COGENERAZIONE E VERIFICA DEGLI INDICI ENERGETICI AI SENSI DELLA DELIBERA AEEG 42/02 Caratteristiche
DettagliDario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE
Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Ripartizione consumi di energia elettrica nelle PMI artigiane e industriali Dai risultati dei check-up effettuati l 80%
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliImpianti di propulsione navale
Motori diesel 4T Sistemi per ridurre la fumosità e le emissioni La sempre più continua attenzione alle problematiche ambientali e l inasprirsi di alcune normative regionali in tema di fumosità ed emissioni,
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.
VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni
DettagliPremessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili
Premessa In Sardegna vastissime esposizioni di fetch (superfici di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante) di centinaia di km espongono l'isola a forti venti tutto l anno.
DettagliPale eoliche e valori immobiliari: un analisi con il metodo del Choice Experiment
Università degli Studi di Padova Corso di Laurea in Tutela e Riassetto del Territorio Pale eoliche e valori immobiliari: un analisi con il metodo del Choice Experiment Laureanda: Francesca Pasqualon Anno
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliImpianto fotovoltaico FTCC Flottante con Tracking, Cooling e Concentrazione
Impianto fotovoltaico FTCC Flottante con Tracking, Cooling e Concentrazione Dicembre 2011 I sistemi fotovoltaici possono dare un rilevante contributo alla produzione di energia rinnovabile ma con i limiti
DettagliCAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o
CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento
DettagliL energia eolica è il prodotto della conversione dell energia cinetica del vento in altre forme di energia. Per lo più adesso viene convertita in
ENERGIA EOLICA: L energia eolica è il prodotto della conversione dell energia cinetica del vento in altre forme di energia. Per lo più adesso viene convertita in energia elettrica tramite una centrale
DettagliGeneralità sull energia eolica
Generalità sull energia eolica Una turbina eolica converte l energia cinetica della massa d aria in movimento ad una data velocità in energia meccanica di rotazione. Per la produzione di energia elettrica
DettagliMETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE
Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY
ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere
Dettagliviene installata la prima SL-10; sono avviati i progetti SL-4 e SL-30 volti ad arricchire la gamma Sky Line;
the new skyline MISSION Ideare sistemi eolici tecnologicamente innovativi finalizzati alla diffusione e allo sfruttamento dell energia eolica in tutte le ambientazioni, comprese quelle urbane e suburbane.
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliCAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)
CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il
DettagliPompe di circolazione
Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIA Pompe di circolazione per gli impianti di riscaldamento Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D Annunzio Pescara www.lft.unich.it Pompe di circolazione
DettagliRegole della mano destra.
Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliRipasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime
Ripasso pre-requisiti di scienze per gli studenti che si iscrivono alle classi prime Per seguire proficuamente i corsi di scienze della scuola superiore devi conoscere alcune definizioni e concetti di
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliLa Guida per l Organizzazione degli Studi professionali
La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali Gianfranco Barbieri Senior Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente dell Associazione Culturale Economia e Finanza gianfranco.barbieri@barbierieassociati.it
DettagliENERGY HUNTERS. dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico
ENERGY HUNTERS dettagli sulla procedura di lavoro per il mini eolico ENERGY HUNTERS E IL VENTO Il core business di Energy Hunters, nonchè la risorsa e l idea che ci ha motivato è il vento, e in particolare
DettagliALLEGATO II. Calcolo della produzione da cogenerazione
ALLEGATO II Calcolo della produzione da cogenerazione I - Calcolo dell energia elettrica da cogenerazione 1. Per calcolare il risparmio di energia primaria di una unità di cogenerazione, occorre anzitutto
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliLezione 16. Motori elettrici: introduzione
Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
Dettagli