CORSO PROGETTAZIONE CABLAGGIO STRUTTURATO

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1 FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. Corso di laurea in Informatica Sistemi per l elaborazione dell informazione: Corso di reti di telecomunicazioni CORSO PROGETTAZIONE CABLAGGIO STRUTTURATO a cura del prof. G. Russo (grusso@unina.it) ing. A. Violetta (violetta@unina.it) 2004 prof. G. Russo _ ing. A Violetta 1

2 I Perché di un Sc? I cablaggi devono soddisfare le necessità dell Utente per un lungo periodo. Devono supportare i problemi di connettività di una grande varietà di servizi (voce, dati, LAN, immagini, video, sicurezza, allarmi, Building Automation, ecc.). La soluzione è data da un unico mezzo trasmissivo capace di soddisfare le necessità di tutte queste problematiche di comunicazione. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 2

3 Architettura di un SC Componenti per la distribuzione orizzontale Componenti di Work Area Componenti per la distribuzione verticale Componenti per i vani tecnici di piano(fd) Componenti per il vano tecnico di edificio (BD) prof. G. Russo _ ing. A Violetta 3

4 Principi di un SC Predisposizione ai cambiamenti apparati servizi utenti layout uffici e arredamento Gli occupanti di ciascun edificio richiederanno maggiori e più diversificati servizi di telecomunicazione, per far fronte alle loro necessità sia personali che di lavoro. Fonte - CSA T530, Building Facilities, Design Guidelines for Telecommunications prof. G. Russo _ ing. A Violetta 4

5 Caratteristiche di un SC Caratteristiche di un cablaggio strutturato Indipendente da: produttore, utente, apparato e applicazione Progettato per un utilizzo a lungo termine Installabile in edifici nuovi o ristrutturati Non tutte le tratte devono essere contemporaneamente attive Ogni servizio può essere indirizzato ad ogni stazione di lavoro Amministrabile Aggiungere o spostare cavi in un edificio già in esercizio è circa due o tre volte più costoso che effettuare un attività preventiva di precablaggio prof. G. Russo _ ing. A Violetta 5

6 Raffronto Costi C. Complessivo costi C.Tradizionale SC integrato 2/ anni prof. G. Russo _ ing. A Violetta 6

7 Opportunità di Business Nuovi utenti, nuovi apparati, nuovi servizi legati ai frequenti spostamenti ristrutturazioni aziendali, nuove infrastrutture multimedialità con alte prestazioni, banda più ampia uffici remotizzati, telelavoro crescita degli accessi Internet Integrazioni di LAN fra sistemi, uffici, utenti mobili e telelavoratori dorsali ad alta velocità, accessi switched integrazioni fra collegamenti LAN e WAN prof. G. Russo _ ing. A Violetta 7

8 Il Cablaggio nel prossimo lustro Collegamenti ad alta velocità per tutti i potenziali utenti Comunicazioni voce e dati da un singolo apparato Intensificazione servizi basati su video Voice over IP Uffici virtuali, posti utente intelligenti con relativi apparati Coesistenza di apparati wireless e non Automazione di edificio Residenziale Tutto in rete IP prof. G. Russo _ ing. A Violetta 8

9 STANDARD AMERICANI EUROPEI INTERNAZIONALI prof. G. Russo _ ing. A Violetta 9

10 Standard Americani Infrastruttura di Edificio ANSI/EIA/TIA-569A Febbraio 1998 Commercial Building Standard for Telecommunications Pathways and Spaces Sistema di Terra ANSI/TIA/EIA-607 Agosto 1994 Commercial Building Grounding /Bonding Requirements Cablaggio Strutturato ANSI/TIA/EIA-568-A Ottobre 1995 ANSI/TIA/EIA-568A/A5 Giugno 2001 Commercial Building Telecommunications Cabling Standard prof. G. Russo _ ing. A Violetta 10

11 Termini e definizioni prof. G. Russo _ ing. A Violetta 11

12 ANSI American National Standards Institute Organizzazione di soci privata e no-profit che fornisce un foro neutrale per lo sviluppo di accordi consensuali verso standardizzazioni volontarie di sistemi come quelli del Cablaggio Strutturato. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 12

13 TIA / EIA Telecommunications Industry Association / Electronic Industries alliance Associazioni impegnate nello sviluppo di standard nell industria delle telecomunicazioni. ANSI ha dato a queste associazioni la responsabilità per la stesura degli standard sul cablaggio strutturato, come quelli dello standard ANSI/TIA/EIA 568, dal prof. G. Russo _ ing. A Violetta 13

14 Standards & TSBs Telecommunications Systems Bulletin I TSB sono documenti che contengono una serie di dati di ingegneria o informazioni ad uso dei tecnici del settore. I TSB rappresentano il giusto approccio alla ingegnerizzazione pratica che completa tutte le raccomandazioni trovate negli standard. Un ottimo esempio di questi TSB sono il TSB 67 & TSB 95 per i test dei cavi installati e il TSB 75 per le realizzazioni di uffici open space. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 14

15 BICSI BICSI a telecommunications association Originariamente conosciuto come Building Industry Consulting Service International. Associazione delle telecomunicazioni no-profit fondata nel 1974 come organizzazione professionale per supportare le attività di consulenti operanti nel mondo della telefonia e del cablaggio di edifici intelligenti. BICSI organizza corsi, conferenze, pubblicazioni tecniche e programmi di qualificazione per le aziende e le persone operanti nel settore delle telecomunicazioni e del cablaggio. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 15

16 RCDD / LAN Specialty Registered Communications Distribution Designer / Local Area Network Specialty Programma di qualifica professionale riservata agli iscritti BICSI più qualificati. Ottenerla significa avere un approfondita conoscenza delle problematiche di progettazione e installazione di sistemi di telecomunicazione. Il programma RCDD è riconosciuto internazionalmente come sinonimo di qualità e di elevata esperienza a livello progettuale. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 16

17 IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers, inc. Organizzazione privata Americana per ingegneri elettrici ed elettronici. Tra le molte altre attività la IEEE definisce gli standard per reti locali che andranno ad operare su sistemi di cablaggio strutturato. Sistemi commerciali come Ethernet (IEEE/ 802.3) e Token Ring (IEEE/ 802.5) sono regolamentati dalla IEEE. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 17

18 ISO / IEC International organization for Standardization / International Electrotechnical Commission Queste organizzazioni unitamente sviluppano e definiscono standard internazionali sul cablaggio è lo standard internazionale per i sistemi di cablaggio strutturato. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 18

19 Standard Americani UTP system testing ANSI/TIA/EIA-TSB-67 Ottobre 1995 Transmission Performance Specifications for Field Testing of Unshielded Twisted-Pair Cabling Systems Si applica anche al test di cablaggi FTP Amministrazione ANSI/TIA/EIA-606 Febbraio 1993 Administration Standard for the Communications Infrastructure of Commercial Buildings Progettazioni particolari ANSI/TIA/EIA-TSB-75 Wiring for Open space, Retail and POS enviroments prof. G. Russo _ ing. A Violetta 19

20 Standard Europei/Internazionali Infrastruttura di Edificio EN Cablaggio Strutturato EN ISO/IEC prof. G. Russo _ ing. A Violetta 20

21 Struttura CD CAVO DORSALE DI CAMPUS BD BD BD CAVO DORSALE DI EDIFICIO FD FD FD FD CAVO ORIZZONTALE TP CAVO ORIZZONTALE TO TO TO TO TO prof. G. Russo _ ing. A Violetta 21

22 Struttura Un sistema di cablaggio è una struttura gerarchica ad albero a tre livelli Campus Edificio Piano Ognuno di questi è rigorosamente stellare prof. G. Russo _ ing. A Violetta 22

23 Architettura PLACCA UTENTE (TO) CABLAGGIO ORIZZONTALE DORSALI DI EDIFICIO ARMADIO INTERMEDIO (BD) ARMADIO DI PIANO (FD) ARMADIO PRINCIPALE (CD/BD) DORSALE DI CAMPUS prof. G. Russo _ ing. A Violetta 23

24 LINK e CHANNEL FLOOR DISTRIBUTOR Permanent LINK WORK AREA APPARATI ATTIVI PLACCA PATCH PANEL LINE CORD PATCH CORD CHANNEL prof. G. Russo _ ing. A Violetta 24

25 Applicazioni: Classi di trasmissione CLASSE A: SPECIFICA DEL LINK 100 KHz APPLICAZIONI VOCALI CLASSE B: SPECIFICA DEL LINK 1 MHz APPLICAZIONI A BASSA VELOCITA CLASSE C: SPECIFICA DEL LINK 16 MHz APPLICAZIONI LAN CLASSE D: SPECIFICA DEL LINK 100 MHz APPLICAZIONI LAN, BACKBONE CLASSE E: SPECIFICA DEL LINK 250 MHz APPLICAZIONI LAN, BACKBONE prof. G. Russo _ ing. A Violetta 25

26 Standard prof. G. Russo _ ing. A Violetta 26

27 E importante non confondere: STANDARD o normative sul cablaggio (Raccomandazioni, vincolanti per le prestazioni del sistema ma non vincolanti giuridicamente). Leggi e normative emesse dagli enti competenti - Ministeri o enti di normalizzazione- (Rispetto obbligatorio, controllo da organismi preposti, sanzioni). prof. G. Russo _ ing. A Violetta 27

28 Leggi: breve riassunto 109/91:relativa alle regole generali di realizzazione e collaudo di impianti e gli obblighi delle aziende che li attuano. 314/92: regola le modalità di installazione di impianti ed allacciamento di terminali all.13-. Definisce i livelli delle autorizzazioni ministeriali e la possibilità di agire sugli impianti da parte delle aziende. 46/90: tratta della sicurezza degli impianti elettrici. 626: tratta la sicurezza sul LAVORO (in questo caso la sicurezza sul cantiere) prof. G. Russo _ ing. A Violetta 28

29 Leggi: breve riassunto Il Progetto e la dichiarazione di conformità Domanda più frequente: Un impianto di cablaggio strutturato è un impianto elettronico ai sensi della legge 46/90 e del DPR 447/91, art.1, comma 4 o un impianto telefonico interno al quale si applica la legge 109/91 e il DPR 314/92? Questa domanda richiederebbe una risposta molto laboriosa. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 29

30 CENELEC-EN Scopo dello Standard Struttura del cablaggio e minima configurazione Esigenze di implementazioni Esigenze di performance Esigenze di conformità Procedure di verifica prof. G. Russo _ ing. A Violetta 30

31 CENELEC-EN Elementi funzionali Campus Distributor (CD) Campus Backbone Cable Building Distributor (BD) Building Backbone Cable Floor Distributor (FD) Horizontal Cable Consolidation Point (CP) Telecommunications Outlet (TO) prof. G. Russo _ ing. A Violetta 31

32 CENELEC-EN Topologia generale CD BD BD TO FD TO TO FD CD = Campus Distributor BD = Building Distributor FD = Floor Distributor -- = Optional Cables prof. G. Russo _ ing. A Violetta 32

33 CENELEC-EN Posizione dei locali tecnici Telecommunications Closets FD TO Cross-connect FD TO FD TO TO FD CD\BD Campus Backbone Cable Equipment Room Building Entrance Facilities Public Network prof. G. Russo _ ing. A Violetta 33

34 CENELEC-EN Pre-Cablaggio Sottosistema Mezzi Raccomandati per il Pre-cablaggio Cablaggio Orizzontale Tipo di mezzo Cavi bilanciati Fibra ottica Utilizzo raccomandato Fonia e dati¹ Dati¹ Cablaggio di Dorsale dell Edificio Cablaggio di Dorsale del Campus Cavi Bilanciati Fibra ottica Fibra ottica Cavi Bilanciati Fonia e dati con velocità da bassa a media Dati con velocità medio alta Per la maggior parte delle applicazioni ; usando fibre ottiche, i problemi dovuti alle differenze di potenziale della terra e altre fonti d interferenza d possono essere risolti. In base alle esigenze² 1) In certe condizioni (ad esempio ambientali, di sicurezza, ecc.) si dovrebbe considerare l installazione di fibre ottiche nel sottosistema di cablaggio orizzontale. 2) I cavi bilanciati possono essere usati nel sottosistema di cablaggio di dorsale del campus nei casi in cui l ampiezza di banda delle fibre ottiche non è richiesta, es. linee PBX. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 34

35 Norme Armonizzate Cenelec ai fini della direttiva EMC (Compatibilità elettromagnetica) EN compatibilità elettromagnetica. Norma generica sull emissione EN compatibilità elettromagnetica. Norma generica sull immunità EN Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radiodisturbo prodotto dagli apparecchi per la tecnologia dell informazione. Il cablaggio è considerato puramente un sistema passivo e non può essere testato individualmente per la conformità alla EMC prof. G. Russo _ ing. A Violetta 35

36 CENELEC-EN Implementazione CD BD FD EQP G EQP F EQP E TO Terminal Equipment D 1500m 500m (1700 m) (300 m) 90 m Campus C Building B Horizontal Cable Backbone Backbone Cabling Cabling Subsystem Subsystem A A + B + E 10 m Combined length of work area cable, equipment cable and patch cord (or jumper) in the horizontal system C and D 20 m patch cord (or jumper) in the BD or CD F and G 30m equipment cables in the BD or CD EQP Application specific equipment NOTE 1. The 10m (A+B+E) and 30m (F and G) lengths are strongly recommended but of an advisory nature because they include equipment cables which are outside the scope of the European standard. NOTE 2. All Lengths are mechanical lengths prof. G. Russo _ ing. A Violetta 36

37 CENELEC-EN Implementazione cont... Categorie & hardware di connessione di diversi costruttori possono essere utilizzati con un sottosistema o link di cablaggio! Le performance del link saranno determinate dalle performance del componente di categoria più bassa Non utilizzare cavi con impedenza nominale diversa Non utilizzare fibra ottica di tipologia diversa sullo stesso link Derivazioni/Ponticellature Non permesse prof. G. Russo _ ing. A Violetta 37

38 CENELEC-EN Cablaggio orizzontale e PdL FD First cable; Max 90M 4 pair Category 5e, (100ohm preferred) onto 8 position modular jack (RJ45) with IDC connections Minimo 2 porte per postazione (10m 2 ) Second cable; Max 90M Either: 4 pair Category 5e, as above, (100ohm preferred), onto 8 position modular jack (RJ45) with IDC connections or 1 pair 62.5/125mm fibre onto SC connector or 1 pair 50/125mm fibre onto SC connector Lunghezza max 5 metri La lunghezza max combinata delle patch cord non deve superare i 10 metri prof. G. Russo _ ing. A Violetta 38

39 CENELEC-EN Cablaggio di Dorsale Cavo dorsale di edificio BD/CD BD Cavo dorsale di Campus FD FD FD TO TO TO TO TO TO TO TO TO Topologia stellare Massimo due livelli gerarchici di dorsale Non più di un BD tra CD e FD prof. G. Russo _ ing. A Violetta 39

40 CENELEC-EN Dorsale Cont... FD FD TO FD Sistema dorsale di Campus TO FD Sistema Dorsale di Edificio TO TO TO FD CD / BD TO FD BD prof. G. Russo _ ing. A Violetta 40

41 CENELEC-EN Tipologia cavi di Dorsale Raccomandati Multiple Strand, Graded Index 62.5/125mm Fibre with SC Duplex Connector Multiple Strand, Single Mode Fibre with SC Duplex Connector Multiple Pair, 100ohm, Category 3 or Category 5 Alternative Multiple Strand, Graded Index 50/125mm Fibre with SC Duplex Connector ST Connectors for Fibre, IF Pre-installed Base Exists prof. G. Russo _ ing. A Violetta 41

42 CENELEC EN Distanze di Dorsale 2000 m CD BD FD 500m (300 m -TIA 568B-) High Speed Copper Applications - 90 Metre Maximum No FTP, SFTP or STP-A between buildings CD to FD 2000m Maximum Unless Singlemode fibre is used then CD to FD 3000m BD to FD 500m (300m) Patchcords 20m in CD & BD Equipment cables in CD & BD 30m prof. G. Russo _ ing. A Violetta 42

43 CENELEC-EN Classificazione del link La classe di connessione definisce le caratteristiche più importanti quali attenuazione, diafonia ACR, etc., riferite all insieme di tutti i componenti passivi interposti tra due apparati attivi di telecomunicazione. Link Classe A specificato a 100 KHz Supports Application Class A Link Classe B specificato a 1 MHz Supports Application Classes A & B Link Classe C specificato a 16 MHz Supports Application Classes A, B & C Link Classe D specificato a 100 MHz Supports Application Classes A, B, C & D Link Classe E specificato a 250 MHz Supports Application Classes A, B, C, D & E Optical Classe O specificato sopra 10 MHz Supports Application Classes O prof. G. Russo _ ing. A Violetta 43

44 CENELEC-EN Lunghezza del canale MEDIUM Category 3 Cable Category 5 Cable 150Ω STP-A Cable Multimode Optical Fibre Single Mode Fibre CHANNEL LENGTH CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE A B C D OTTICA 2000 m 200 m 100 m 1) m 260 m 160 m 2) 100 m 1) m 400 m 250 m 2) 150 m 2) - N/A N/A N/A N/A 2000 m N/A N/A N/A N/A 3000 m 3) 1) La distanza di 100 m include un totale di 10 m di cavo flessibile per patch cord o jumper (ponte), area di lavoro e connessioni dei dispositivi. Le specifiche di link sono compatibili con cavo orizzontale di 90 m, 7.5 m di lunghezza elettrica di cavi di collegamento e tre connettori della stessa categoria. 2) Quando il cablaggio orizzontale di sottosistemi richiede lunghezze di cavi bilanciati superiori a 100 m, dovrebbero essere consultate le normative di applicazione applicabili. 3) 3000 m è un limite definito dalla Normativa Europea e non è una restrizione relativa al mezzo. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 44

45 ANSI/TIA/EIA-568B.1 Il Permanent Link Permanent Link Minimo 2 cavi ogni area di lavoro (10m 2 ) Distanza massima 90 m Cavo unico Nessuna derivazione o ponticellatura Consolidation Point (opzionale) Permanent Link begins at the end of the test cord, BUT includes the plug Basic Link starts here and ends here prof. G. Russo _ ing. A Violetta 45

46 ANSI/TIA/EIA-568B.1 Il Canale The Channel Collegamento orizzontale completo Distanza massima 90 m + 5m patch cord postazione di lavoro, 5 m patch cord lato TR (Telecommunication Room) per permutazione e collegamento equipment, pannello di permutazione & pannello di collegamento equipment Collegamento reale prof. G. Russo _ ing. A Violetta 46

47 ANSI/TIA/EIA-568B.1 La Dorsale MC IC HC TO Terminal Equipment X X X 1 livello di dorsale 2 livello di dorsale Sottosistema di Cablaggio orizzontale Cablaggio area di lavoro Sistema di cablaggio strutturato prof. G. Russo _ ing. A Violetta 47

48 ANSI/TIA/EIA-568B.1 Distanze di Dorsale MC C IC A B HC HC Applicazioni voce MEDIA TYPE A B C UTP cat3, 5e, 6* 800 m 300 m 500 m 50/125µm 2000 m 300 m 1700 m 62.5/125µm 2000 m 300 m 1700 m Singlemode 3000 m 300 m 2700 m prof. G. Russo _ ing. A Violetta 48

49 ANSI/TIA/EIA-568B.1 Distanze di Dorsale MC C IC A B HC HC Applicazioni dati MEDIA TYPE A B C UTP/ScTP cat3, 5e, 6* 90 m Not Permitted Not Permitted 50/125µm 2000 m 300 m 1700 m 62.5/125µm 2000 m 300 m 1700 m Singlemode 3000 m 300 m 2700 m prof. G. Russo _ ing. A Violetta 49

50 ANSI/TIA/EIA-568-B.1TSB-72 F.O. centralizzate Pull-through - 90 metri massimo Splice or Interconnect metri massimo No Applicazioni Interbuilding Spostamenti amministrati dal crossconnect centralizzato prof. G. Russo _ ing. A Violetta 50

51 Marcatura performance C 6 Ce 5 C 5 Or CAT 6 6 Per la Categoria 6 Or CAT 5e Per la Categoria 5 Enanched Or CAT 5 5 Per la Categoria 5 C 4 Or CAT 4 4 Per la Categoria 4 C 3 Or CAT 3 3 Per la Categoria 3 prof. G. Russo _ ing. A Violetta 51

52 Assegnazione pin T568A T568B prof. G. Russo _ ing. A Violetta 52

53 ANSI/EIA/TIA-569-A Canalizzazione e spazi Canalizzazioni orizzontali Sotto-pavimento Pavimento rialzato Conduttura Tubazione & canalizzazione A soffitto prof. G. Russo _ ing. A Violetta 53

54 ANSI/EIA/TIA-569-A Sotto-pavimento Inserto Pre Set Inserto After Set Piastra acciaio saldata Condotti contenimento cavi prof. G. Russo _ ing. A Violetta 54

55 ANSI/EIA/TIA-569-A Pavimento rialzato Piedistalli di supporto Mattonella removibili Alta capacità di contenimento cavi prof. G. Russo _ ing. A Violetta 55

56 ANSI/EIA/TIA-569-A Specifiche delle condutture Tipi raccomandati PVC rigido Tubazione metallica/rigida Non raccomandato Tubazione metallica flessibile prof. G. Russo _ ing. A Violetta 56

57 ANSI/EIA/TIA-569-A Richieste installative per condutture Non più di 30 m tra due punti di trazione Uso di box di trazione: almeno 12 x La sezione più piccola che può essere usata è 20 mm Non più di 2 curve di 90 tra due punti di trazione Raggio di curvatura interno per condutture 50mm almeno 6 x Raggio di curvatura interno per condutture > 50mm almeno 10 x Deve essere presente un cavo di trazione Non più di tre uscite per singola tratta, aumentando la sezione a partire dal TC prof. G. Russo _ ing. A Violetta 57

58 ANSI/EIA/TIA-569-A Box di trazione X OK prof. G. Russo _ ing. A Violetta 58

59 ANSI/EIA/TIA-569-A Distribuzione a soffitto <450mm >75mm Cavi di supporto a soffitto Pannelli removibili prof. G. Russo _ ing. A Violetta 59

60 ANSI/EIA/TIA-569-A Canalizzazioni di Dorsale verticale all interno dell edificio (Intra building) Manicotti Fessure Bordo esterno mm Deve essere seguita la normativa antincendio e di messa a terra Un manicotto da 100 mm ogni 5000 m 2 di spazio utilizzato nell edificio + 2 manicotti liberi per un numero minimo di 3 x 100 mm prof. G. Russo _ ing. A Violetta 60

61 ANSI/EIA/TIA-758 Collegamento di dorsale tra edifici (Inter building) Lo standard ANSI/TIA/EIA 758 stabilisce le specifiche per il cablaggio tra gli edifici all interno di un campus. Sotterraneo- Conduttura interrata Assicurarsi che i cavi siano protetti da condotti Interrato direttamente Assicurarsi che i cavi siano armati & costruiti per essere interrati direttamente considerare anche una protezione antiroditore Aereo Assicurarsi la protezione del cavo per raggi UV assicurarsi sulla massima tensione di trazione Tunnel di servizio Assicurarsi della separazione delle canalizzazioni dai cavi di potenza elettrica prof. G. Russo _ ing. A Violetta 61

62 ANSI/TIA/EIA 758 Configurazione di rete Ci sono diversi metodi utilizzati a protezione delle interruzioni sul sistema trasmissivo. Apparato ridondante Instradamento fisico ridondante Gli apparati ridondanti sono coppie di fibre nello stesso cavo del sistema principale. Il sistema ridondante si attiverà se il sistema primario viene interrotto. Questo proteggerà ulteriormente gli apparati attivi dai guasti, ma non li proteggerà da una rottura completa del cavo. L instradamento fisico ridondante provvede ad una maggior protezione dalle interruzioni. Nei casi dove è richiesta una elevata sicurezza del sistema, dovrebbe essere considerato l instradamento fisico ridondato. L instradamento ridondato si ottiene utilizzando fibre di collegamento in un percorso alternativo che in caso di danneggiamento del cavo principale ripristinano immediatamente il sistema. Primary Link Standby Link Primary Link X Active Link Resilient Link ( old Primary Link) Primary Link prof. G. Russo _ ing. A Violetta 62

63 ANSI/EIA/TIA-569- Armadio delle telecomunicazioni Un TC ogni 1000 m 2 di spazio di piano utilizzabile Minimo un TC per piano Aumentare i TC quando l area di piano servita è >1000 m 2 o quando il cablaggio orizzontale è > 90 m Collegare TC multipli su uno stesso piano con una tubazione di sezione minima 75mm Localizzarlo se possibile in posizione baricentrica Area postazione di lavoro 10m 2 prof. G. Russo _ ing. A Violetta 63

64 Messa a terra ed equipotenzialità L impianto di terra ed il collegamento delle masse elettriche delle telecomunicazioni è installato in aggiunta al sistema di terra dell edificio. Fare riferimento ai codici e le leggi locali che vengono definite principalmente per ragioni di sicurezza e non sono rivolte all affidabilità e alle prestazioni degli apparati. Una inadeguata o impropria messa a terra, in un sistema di telecomunicazione, può portare a: 1. Incidenti 2. Distruzione di apparati 3. Interruzione dei servizi 4. Degrado dell efficienza del lavoro La normativa EIA/TIA 607 assolutamente non sostituisce le richieste per la messa a terra elettrica, ma da una protezione aggiuntiva per creare equipotenzialità tra le canalizzazioni che contengono i cavi, gli apparati dei provider, i locali degli apparati delle telecomunicazioni e i locali tecnici delle telecomunicazioni. A livello europeo la Cenelec definisce le modalità di messa a terra del sistema di telecomunicazioni. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 64

65 ANSI/TIA/EIA 607 Importanza della messa a terra Scopo: 1. Minimizzare i rischi e gli effetti di innalzamenti della tensione elettrica 2. Aumentare il collegamento delle masse elettriche 3. Abbassare i potenziali di riferimento di massa del sistema Ci sono tre principi scientifici che servono a spiegare l importanza dei conduttori di messa a terra per i sistemi di comunicazione : 1. Equalizzazione: tenere sotto controllo l impedenza. L impedenza tra diversi punti di terra è un fattore significativo per i livelli di potenziale che si instaurano tra di essi. 2. Convogliamento: quando nel percorso di un cavo interferiscono dei transienti elettrici, un conduttore di messa a terra, sul quale questi vengono deviati, farà in modo che i conduttori interessati alla telecomunicazione verranno meno influenzati dai disturbi. 3. Collegamento: quando ci sono transienti elettrici, il collegamento delle diverse parti può parzialmente eliminare il transiente quando esso arriva agli apparati delle telecomunicazioni. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 65

66 Cenelec Importanza della messa a terra Collegamento di terra ed equipotenziale Gli scopi fondamentali del collegamento di terra ed equipotenziale si applicano sia ai sistemi di cablaggio schermati che a quelli non schermati: 1.Sicurezza: limitazione della tensione di contatto e percorso di ritorno di guasto a terra 2. EMC: riferimento di potenziale ed equalizzazione di tensione, effetto di schermatura. Fino a che le correnti attraversano il sistema di messa a terra e non i circuiti elettronici, non hanno effetti dannosi. Quando invece le reti di messa a terra non sono equipotenziali, correnti parassite ad alta frequenza si potranno diffondere anche sui cavi di segnale, disturbando o addirittura danneggiando seriamente le apparecchiature. La specifica EN50310 (Applicazione della connessione equipotenziale e della messa a terra in edifici contenenti apparecchiature per la tecnologia dell informazione) dovrà essere applicata almeno nel caso degli edifici di nuova costruzione e, ove possibile, negli edifici esistenti. La gestione dell installazione in un campus verrà eseguita in collaborazione tra tutte le parti (alimentazione elettrica, servizi di telecomunicazione, apparecchiature di tecnologia dell informazione, ecc.). prof. G. Russo _ ing. A Violetta 66

67 Cenelec Importanza della messa a terra Il sistema di messa a terra dovrebbe essere collegato in modo equipotenziale, in particolare per gli edifici multipiano, allo scopo di ottenere i migliori risultati, in particolare per gli edifici dotati di un sistema di rete dati. Uno dei pericoli maggiori è costituito dall induzione di campi magnetici di sovraccarico nei circuiti di terra ad anello. Il campo di sovraccarico è essenzialmente orizzontale e causa le tensioni parassite peggiori nei circuiti ad anello verticali. Due piani adiacenti dovrebbero essere collegati in modo equipotenziale, per mezzo di tutte le connessioni conduttive che attraversano il pavimento. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 67

68 ANSI/TIA/EIA-607 Importanza della messa a terra (definizioni) Componenti principali 1. Conduttore di collegamento di terra delle telecomunicazioni (minimo AWG6, collega la TMGB alla massa elettrica di edificio). 2. TMGB: punto centrale di connessione del sistema di messa a terrra 3. TBB:conduttore da 6 AWG che collega tutti i TGB alla TMGB 4. TGB: punto comune di connessione per gli apparati delle telecomunicazioni in ogni singolo locale tecnico o locale apparati. 5. TBBIBC: connessione di equalizzazione della messa a terra tra locali dello stesso piano. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 68

69 Scelta tra una soluzione schermata (S/FTP) o non schermata (UTP): Connessione di terra con cablaggio schermato Equipment Cord Patch Cord Horizontal Cable Zone Wiring Cord Patch Panel Consolidation Point Work Outlet Patch Cord V w.a. =V elect gnd -V telc ground < 1 Volt Collegamento separato con cablaggio non schermato Equipment Cord Patch Cord Horizontal Cable Zone Wiring Cord Patch Panel Consolidation Point Work Outlet Patch Cord prof. G. Russo _ ing. A Violetta 69

70 ANSI/TIA/EIA-606 Administration & Labeling IC HC 1st Level B/Bone Second Level Backbone 2nd Level B/Bone TR 2nd Level B/Bone Common Equip Misc HC 1st Level Backbone MC 1st Level B/Bone Interbuilding 1st level backbone HC Common Equip Interbldg B/Bone IC Interbldg B/Bone ER CO lines EF HC CPE ER network interface or demarc. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 70

71 ANSI/TIA/EIA-606 Administration & Labeling La nuova versione della normativa 606 sarà la 606-A. E stata sviluppata una matrice che comprende il cablaggio, le canalizzazioni, i locali tecnici, le barriere tagliafiamma e gli elementi di messa a terra dell impianto di telecomunicazione. Sono definite quattro classi in relazione alla complessità del sistema di cablaggio. Alcuni utenti potranno scegliere se definire un sistema di identificazione e amministrazione solo per alcuni o per tutti gli elementi sopra citati. prof. G. Russo _ ing. A Violetta 71

72 Classe 1: singolo edificio con un solo locale tecnico, tutto il cablaggio è orizzontale. TR WA HC WA Classe 2: singolo edificio con diversi locali tecnici, include cablaggio orizzontale e di dorsale. TR HC WA ER MC Demarcation point prof. PBXG. Russo _ ing. A Violetta 72

73 Classe 3: un campus con diversi edifici, include cablaggio orizzontale, dorsale intra e inter edificio e identificazione degli edifici. TC TC TC TC TC TC Classe 4: WA WA WA WA WA WA TC TC TC TC TC TC WA WA WA WA WA WA TC TC TC TC TC TC campus diversi in locazioni geografiche diverse che includono tutti gli elementi precedentemente descritti. Sweden Russia & CIS WA WA WA WA WA WA Connecticut, USA United Kingdom France Spain Italy Florida, USA Turkey Costa Rica Dubai, UAE China Brazil Malaysia Australia prof. G. Russo _ ing. A Violetta 73

74 APPLICABILTÀ CONFORMITÀ EMC Conformità EMC Applicabile Conformità EMC non Applicabile Adattatori Passivi PCs con NIC Hub Adattatore Attivo Conformità EMC non Applicabile Adattatore Attivo Conformità EMC Applicabile prof. G. Russo _ ing. A Violetta 74

75 Risoluzione degli Standard Un SC, in quanto passivo non genera campi magnetici; non deve però essere tale da modificare oltre il previsto la qualità del segnale emesso dagli apparati ad esso connessi. Certificazioni di rispondenza agli standard e di qualità (es. 3P, EMC, ecc.) prof. G. Russo _ ing. A Violetta 75

76 LANs: Problemi e tendenze Tecnologie Lan di oggi: Fast Ethernet e Gigabit Ethernet (source: Agilent Technologies 4Q-2001) Servers Desktops 80% 70% 3 Years Today 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 100-Mbps Ethernet 10-Mbps Ethernet 16-Mbps Token Ring 100-Mbps Token Ring Gigabit Ethernet No Server Farm 10-Mbps Ethernet Switched 100-Mbps Ethernet Switched 10-Mbps Ethernet Shared 16-Mbps Token Ring Shared 16-Mbps Token Ring Switched 100-Mbps Token Ring Gigabit Ethernet ATM prof. G. Russo _ ing. A Violetta 76

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