REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
|
|
- Stefania Lorenzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE 1
2 INDICE Art. 1 Normativa di riferimento Art. 2 Denuncia di Inizio di Attività Produttiva (DIAP) Art. 3 Disposizioni sulla localizzazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Art. 4 Orari di attività Art. 5 Norme particolari Art. 6 Abrogazioni Art. 7 Entrata in vigore 2
3 Art. 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il presente Regolamento viene adottato ai sensi e per le finalità dettate dalle seguenti normative: Legge Regionale 24 dicembre 2003, n. 30; Legge Regionale 2 febbraio 2007, n 1; Legge Regionale 2 aprile 2007, n 8; D.G.R. 9 aprile 2007, n. 8/4502; D.G.R. 2 aprile 2008, n. 8/6919; D.G.R. 3 dicembre 2008, n. 8/8547 Art. 2 DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITA PRODUTTIVA (DIAP) Ai sensi delle normative elencate all articolo 1, la Denuncia di Inizio di Attività Produttiva, di seguito denominata DIAP, costituisce titolo esecutivo unico per l apertura immediata dell attività di somministrazione di alimenti e bevande, a titolo permanente, stagionale o temporaneo. Alla DIAP andrà allegata la seguente documentazione: a) copia del documento d identità e del codice fiscale; b) planimetria dei locali; c) certificato di agibilità dei locali (o apposita DIAP che la autocertifichi); d) eventuale documentazione in possesso del dichiarante comprovante i requisiti professionali e/o morali. Il Comune, nei 90 giorni successivi verifica i requisiti autocertificati con la DIAP. In caso una o più dichiarazioni risultino mendaci, si applicheranno le procedure previste dal DPR 445/2000, dandone immediata comunicazione alla Procura della Repubblica con conseguente emissione di ordinanza sindacale di chiusura immediata dell esercizio pubblico. Art. 3 - DISPOSIZIONI SULLA LOCALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Il subentro dell attività in locali già precedentemente utilizzati per la somministrazione di alimenti e bevande è sempre possibile. La trasformazione, l ampliamento, le modifiche di locali, se comportanti attività edilizie, necessitano di titolo autorizzatorio (Denuncia d inizio attività (DIA) o Permesso di Costruire). 3
4 Nelle zone non previste a tal fine del vigente PRUG, così come integrato e modificato dal Vigente Piano dei Servizi e che verranno inglobate nel redigendo Piano di Governo del Territorio, non sarà possibile avviare attività di somministrazione di alimenti e bevande. Art. 4 - ORARI DI ATTIVITÀ 1. La fascia massima entro la quale gli esercizi potranno determinare l orario di attività è tra le ore 06,00 e le ore 02,00 del giorno successivo. Entro tali fasce l esercizio dovrà effettuare un orario di apertura obbligatoria di almeno 8 (otto) ore. In occasione delle ricorrenze natalizie, di fine anno, di carnevale, e delle manifestazioni denominate Sagra di San Giovanni, Sagra del Pesce e Festa della Birra, nonché in occasione di speciali manifestazioni locali, possono essere autorizzate deroghe agli orari. L effettuazione di attività di intrattenimento danzante e/o di diffusione o esecuzione di musica dovrà avvenire obbligatoriamente tra le ore 08,00 e le ore 22,00. Eventuali deroghe saranno consentite per eventi particolari o sagre paesane, previa richiesta di autorizzazione in deroga al presente comma indicante l orario richiesto, e comunque non successivo alle ore 02,00 del giorno successivo per la stagione primaverile/estiva e alle ore 24,00 per la stagione autunnale/invernale. 2. I titolari delle attività di somministrazione hanno l obbligo di comunicare per iscritto al Comune, contestualmente alla DIAP, l orario adottato (sia esso continuativo o intervallato da chiusura), da scegliere entro la fascia massima di cui al comma precedente. Tale orario può essere differenziato per giorni della settimana e per periodi dell anno. L esercente ha l obbligo di renderlo noto al pubblico con l esposizione di un apposito cartello ben visibile sia all interno che all esterno del locale. Ogni modifica non imprevista dell orario di apertura e chiusura deve essere comunicata al Comune con almeno due giorni di anticipo. 3. Le attività di carattere misto (che esercitano congiuntamente l attività di somministrazione ed altre attività di intrattenimento, commerciali o di servizi) devono osservare l orario di apertura e di chiusura dell attività prevalente, determinata con riguardo alla superficie destinata a ciascuna attività. Gli esercizi di somministrazione collocati all interno di distributori di carburante devono osservare l orario di apertura e chiusura dell impianto di distribuzione carburante. 4
5 Art. 5 - NORME PARTICOLARI Impatto acustico ed ambientale Il Comune può richiedere al titolare dell esercizio, entro 1 anno dal rilascio dell autorizzazione, la documentazione di impatto acustico che trasmetterà successivamente all ARPA territorialmente competente. In caso di parere negativo dell ARPA, anche in fase di esercizio dell attività, il locale dovrà essere adeguato rispetto alle indicazioni espresse dall ARPA o ai parametri stabiliti dalla Legge 447/95 e DPCM 14 novembre 1997) entro il termine di 180 giorni. Le attività di somministrazione di alimenti e bevande devono inoltre essere esercitate in conformità a quanto previsto dall articolo 51 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 (Tutela della salute dei non fumatori). Cessazione dell attività Il titolare dell autorizzazione di somministrazione deve trasmettere al Comune competente, entro trenta giorni dalla cessazione dell attività, mediante presentazione di DIAP per cessazione. Art. 6 ABROGAZIONI E abrogato il Regolamento Comunale per il rilascio delle autorizzazioni di somministrazione di alimenti e bevande, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del , e successive modifiche ed integrazioni approvate con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del Art. 7 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entra in vigore trascorsi dieci giorni dalla sua approvazione. 5
COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO
REGOLAMENTO PER LA DICIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO E SVAGO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 49 dell 11/10/1999
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DI CHIOSCHI ED ALTRE STRUTTURE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DI PRODOTTI ALIMENTARI
CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DI CHIOSCHI ED ALTRE STRUTTURE PER IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE DI PRODOTTI ALIMENTARI INDIRIZZI E CRITERI GENERALI PER GLI ORARI DELLE ATTIVITA
DettagliCOMUNE di VOLTA MANTOVANA Provincia di Mantova
COMUNE di VOLTA MANTOVANA Provincia di Mantova ORDINANZA del SINDACO in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 15989 Reg. Ord. n. 29 Premesso:
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio
COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio ORDINANZA N. 1 DEL 10/03/2011 DISCIPLINA DEGLI ORARI RELATIVA AI PUBBLICI ESERCIZI: ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE
DettagliComune di Pozzolengo Provincia di Brescia
Comune di Pozzolengo Provincia di Brescia ORDINANZA del SINDACO in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2494 Reg. Ord. n. 12/2005 Premesso:
DettagliIL SINDACO. - Dall opportunità di introdurre alcune modifiche alla disciplina locale, autonomamente stabilite dal Comune.
1 IL SINDACO Visto l articolo 50, comma 7, del Decreto legislativo 18/08/2000 n. 267, che attribuisce al Sindaco la competenza a riorganizzare e coordinare gli orari di esercizio delle attività commerciali
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ALLEGATO Oggetto: Direttive di carattere generale per la fissazione, da parte dei Comuni, dei criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti
DettagliT.U.L.P.S. pag. 1 di 5. Provincia di UDINE
T.U.L.P.S. pag. 1 di 5 COMUNE DI Provincia di UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI SVAGO ED INTRATTENIMENTO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni consiliari
DettagliProt. n 3961 Casaleone, lì 23/03/2006 Ns. Rif. Ord-ORARI ORDINANZA N. 16 R.O. Ai titolari di pubblici esercizi del Comune di Casaleone
COMUNE di CASALEONE Provincia di Verona UFFICIO COMMERCIO/TRIBUTI Via Vittorio Veneto, 61 Tel. 0442328711 Fax 0442328.740 P.IVA 00659900237 E-MAIL:tributi@comunecasaleone.it Prot. n 3961 Casaleone, lì
DettagliORDINANZA n. 5/2001 Orari di apertura e chiusura dei pubblici esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Prot. n.675/2001 ORDINANZA n. 5/2001 Orari di apertura e chiusura dei pubblici esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. IL SINDACO Al fine di assicurare all utenza idonei livelli
DettagliREGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI
C CITTA DI CORIGLIANO CALABRO C REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI D.L. 24 Gennaio 2012, n.
DettagliCOMUNE DI NOVE Provincia di Vicenza
COMUNE DI NOVE Provincia di Vicenza UFFICIO LICENZE Ordinanza N 12. Protocollo N 14330. DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBLICI, DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI
DettagliORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande IL SINDACO
ORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2723 Ord. n. 17 IL SINDACO Premesso: - che la Regione Lombardia, in attuazione degli artt.
DettagliProvincia di Udine REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI
COMUNE DI PALUZZA Provincia di Udine REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI ART. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina, ai sensi dell art. 28, comma 1, della
DettagliProt. n Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 IL SINDACO O R D I N A
Prot. n. 5192 Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 OGGETTO: Determinazione degli orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Legge Regionale 21.09.2007, n. 29. IL SINDACO VISTO che in
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER L INTRATTENIMENTO E SVAGO
C O M U N E D I R A V A S C L E T T O (Prov. di Udine) Viale Edelweiss, 7 C.F. - 84001650302 - P.i. - 00986070308-043366009 043366164 Fax 043366394 C.A.P. 33020 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI
DettagliCOMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio
COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio ORDINANZA N 30 DEL 16/12/2008 IL SINDACO Nel rispetto dei principi stabiliti: dalla Legge Regionale n. 30 del 24.12.2003
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con deliberazione dl Consiglio Comunale n. 45 del 26.11.2001. Art. 1 Nastro
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DEI PUBBLICI ESERCIZI. ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DEI PUBBLICI ESERCIZI. ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1 Le norme del presente Regolamento si applicano ai pubblici esercizi classificati alle lettere a), b) e d),
DettagliComune di Viadana Provincia di Mantova
Ufficio Commercio e Attività Produttive Prot.n. Ordinanza n. DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE IL SINDACO VISTO l'art.8
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE 1 ART.1 (FASCIA ORARIA DI APERTURA PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO) 1. ESERCIZIO DI
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA
ORDINANZA N 9 COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI PER LE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE E PERLE ATTIVITA ARTIGIANALI ASSIMILATE.
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Adottato con deliberazione consiliare n.49 dd. 26 novembre 1999.
Dettagliiscritta al Registro Imprese tenuto dalla CCIAA di in data Iscritta al Registro Imprese tenuto dalla CCIAA di al n..
Marca da bollo 14,62 Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Carugo (CO) RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE UNICA RELATIVA A PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ( comprese
DettagliCOMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI - Adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 27/12/2001 TITOLO
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE
COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 216 del 01/06/2017 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI
DettagliESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE EFFETTUATA NON CONGIUNTAMENTE ALL INTRATTENIMENTO E SVAGO
COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d Arte c.a.p. 37019 - P.le Betteloni 3 - tel. 0456400600 fax 0457552901 Sito internet www.peschieraweb.it Ordinanza n 102 Protocollo n 9589 Peschiera del
DettagliCOMUNE DI GAZZO Piazza IV Novembre n 1 CAP 35010 - PROVINCIA DI PADOVA
Prot. n. 801 COMUNE DI GAZZO Reg. ordinanze n. 3 Reg. pubbl. n. 25 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI E DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
DettagliCOMUNE DI CERCIVENTO
COMUNE DI CERCIVENTO REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 del 23.06.2003 pubblicata all Albo Pretorio del Comune in data 24.06.2003
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 46 del 09.11.2000 Art. 1 Fascia oraria 1. Per gli esercizi classificati alle
DettagliO R D I N A N Z A Registro Generale n. 33
CITTÀ DI NARNI Provincia di Terni O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33 ORIGINALE Ufficio: AREA BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO N. 1 DEL 17-03-2015 Oggetto: disciplina orari di svolgimento pubblici
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 02.02.2000 Approvato dal Co.Re.Co. in data 06.03.2000 prot.n. 21606
DettagliAl Comune di Umbertide
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ APERTURA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE Al Comune di Umbertide Ai sensi del d.lgs. n.59/2010
DettagliCITTA DI IMOLA. Settore Comando Polizia Municipale Servizio Interventi Economici
CITTA DI IMOLA Provincia di Bologna Settore Comando Polizia Municipale Servizio Interventi Economici E-mail: interventi.economici@comune.imola.it INDIRIZZI E CRITERI GENERALI PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI
DettagliCOMUNE DI CASTEL DI LAMA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
COMUNE DI CASTEL DI LAMA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliDISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI
DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI Approvato con deliberazione di G.M. n. 122 dell 1/6/2012 INDICE GENERALE CAPO I DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Definizioni Art. 2 Ambito
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE
COMUNE DI NERVIANO CITTA METROPOLITANA DI MILANO REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE ai sensi dell art. 18 ter, comma 1, della L.R. 6/2010 Approvato con deliberazione n. 100/C.C. del 30.10.2017
DettagliAttività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione
Attività Produttive Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Per locali di pubblico spettacolo si intendono: discoteche, sale da ballo e locali
Dettaglisegnala quanto contenuto nella rispettiva sezione:
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE UFFICIO SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 285 del 17/05/2018 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE E TEMPORANEE NEGLI STABILIMENTI
DettagliCOMUNE DI CARPENEDOLO
COMUNE DI CARPENEDOLO Piazza Europa 1 25013 CARPENEDOLO (BS) C.F. 00750840175 - P.IVA 00576910988 www.comune.carpenedolo.bs.it protocollo@pec.comune.carpenedolo.bs.it Tel. 030.9697961 - Fax: 030.9698617
DettagliCOMUNE DI ISOLA DELLA SCALA
Ord. n. 71 Prot. n. 8610/08 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI, DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI. IL SINDACO Vista la
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CENTRI DI TELEFONIA (PHONE CENTER) E GLI ESERCIZI PUBBLICI DI TELECOMUNICAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI CENTRI DI TELEFONIA (PHONE CENTER) E GLI ESERCIZI PUBBLICI DI TELECOMUNICAZIONE Approvato con Deliberazione CC. N. 50 del 28.11.2005 Articolo 1 Oggetto e finalità
DettagliComune di Albavilla. Provincia di Como
AGGIORNATO ALLA D.G.R. N VIII/6495 DEL 23/01/2008 Modifiche successivamente proposte evidenziate in grigio Allegato A Comune di Albavilla Provincia di Como CRITERI COMUNALI per il RILASCIO di NUOVE AUTORIZZAZIONI
DettagliCOMUNE DI MONIGA DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA Area Servizi Amministrativi SEGRETERIA GENERALE
ORARIO DI APERTURA E CHIUSURA AL PUBBLICO DEGLI ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO N. 07 del Registro delle Ordinanze IL SINDACO (Lorella Lavo) VISTI l'art. 54 del DPR 24 luglio 1977 n. 616 e l art. 50 comma
DettagliALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO -ROSSANO
1 Modello unico SUAP - Cor _ Ross N. 3 APPLICARE MARCA BOLLO ( nel caso di richiesta- Sez A) Da inviare al S.U.A.P. mediante IL PORTALE SUAPCALABRIA www.calabriasuap.it suap.corigliano_rossano@pec.calabriasuap.it
DettagliTARIFFARIO Diritti di istruttoria SUAP
TARIFFARIO Diritti di istruttoria SUAP Procedimenti automatizzati relativi a inizio attività, subingressi, variazioni sostanziali nei presupposti e requisiti per l esercizio dell attività, non condizionati
DettagliC o m u n e di B r u s a p o r t o per la disciplina dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale
C o m u n e di B r u s a p o r t o Provincia di Bergamo Regolamento Comunale dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale Approvato con deliberazione n. 31 del Consiglio Comunale in data 21.12.2005.
DettagliCOMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI
COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 91 del 22.12.2008 Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1.
DettagliPIANO di LOCALIZZAZIONE dei PUNTI di VENDITA ESCLUSIVI di STAMPA QUOTIDIANA e PERIODICA (D. Lgs. 24 aprile 2001, n. 170)
COMUNE DI CANARO Provincia di Rovigo PIANO di LOCALIZZAZIONE dei PUNTI di VENDITA ESCLUSIVI di STAMPA QUOTIDIANA e PERIODICA (D. Lgs. 24 aprile 2001, n. 170) NORMATIVA CAPO I PRICIPI GENERALI Art. 1 Generalità
DettagliCOMUNE DI COLLOREDO DI M.A. Provincia di Udine
COMUNE DI COLLOREDO DI M.A. Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 28.08.2000 Modificato
DettagliART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI DI VENDITA AL DETTAGLIO E FISSAZIONE DEI CRITERI E DEGLI INDIRIZZI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE ESERCITATO
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DEI PUBBLICI ESERCIZI
COMUNE DI BUSSERO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DEI PUBBLICI ESERCIZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 23/07/2010 1 INDICE:
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SALA GIOCHI
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SALA GIOCHI Al SUAP del Comune di Gussago Il/la sottoscritt Nato/a a Prov. ( ) il Residente a in via n. Codice fiscale Tel. fax Indirizzo di posta elettronica
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DEI PUBBLICI ESERCIZI NEI QUALI SI SVOLGONO ATTIVITA DI SVAGO ED INTRATTENIMENTO.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DEI PUBBLICI ESERCIZI NEI QUALI SI SVOLGONO ATTIVITA DI SVAGO ED INTRATTENIMENTO. ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE.1 Il presente regolamento disciplina l orario delle
DettagliMod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (Agg 11/2010) Al Comune di CUNEO Ai sensi
DettagliIl sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza residente a (Prov. di ) Via n. CAP telefono Codice Fiscale
Allo SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE del Comune di Casale Monferrato SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE EFFETTUATA CONGIUNTAMENTE AD ATTIVITÀ DI TRATTENIMENTO E SVAGO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SUBINGRESSO TRASFERIMENTO DI SEDE VARIAZIONI CESSAZIONE ATTIVITÀ Al Comune di Ai sensi
DettagliCOMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: PROVINCIA DI VENEZIA C.F.:
COMUNE DI MARTELLAGO P. IVA: 00809670276 PROVINCIA DI VENEZIA C.F.: 82003170279 SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE Ordinanza n. 126 18 giugno 2009 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEGLI ORARI
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE AL SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI SANT'ANASTASIA Il/la sottoscritto/a cognome...... nome... Consapevole delle
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Medie e grandi strutture di vendita. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Medie e grandi strutture di vendita Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con superficie
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita Vendita Temporanea Alimentare / Non Alimentare. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita Vendita Temporanea Alimentare / Non Alimentare Descrizione Per vendita temporanea su area privata si intende l'effettuazione di una attività di vendita al dettaglio
DettagliTABELLA 1. Limite LASlow In Facciata. Limite LASmax per il pubblico. Tipologia di Manifestazione Rumorosa a carattere temporaneo
CAPO II - ATTIVITA RUMOROSE A CARATTERE TEMPORANEO PRESSO PUBBLICI ESERCIZI O CIRCOLI PRIVATI O NELL AMBITO DI MANIFESTAZIONI IN LUOGO PUBBLICO OD APERTO AL PUBBLICO FESTE POPOLARI, LUNA PARK ED ASSIMILABILI
DettagliApprovati con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del (precedente delibera di C.C. n. 84 del )
INDIRIZZI E CRITERI GENERALI PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI E DELLE GIORNATE DI APERTURA/CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge regionale 26 luglio 2003, n. 14 Disciplina
DettagliOrdinanza n. 49 del integrata con ordinanza n. 130 del
Struttura Pianificazione Territoriale Sportello Unico Servizio Interventi Economici Ordinanza n. 49 del 22.5.2006 integrata con ordinanza n. 130 del 29.11.2006 Oggetto: Legge regionale 26 luglio 2003,
DettagliCOMUNE DI TEMPIO PAUSANIA Provincia di Olbia Tempio
C I I V I T A S T E M P L COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA Provincia di Olbia Tempio Regolamento recante i criteri comunali di programmazione per il rilascio di autorizzazioni per l attività di somministrazione
DettagliAl Comune di MONTECCHIO EMILIA
Mod. SCIA adeguato alla L.122/2010 SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLO PRIVATO ADERENTE AD ENTE NAZIONALE CON FINALITA ASSISTENZIALI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AVVIO ATTIVITÀ
Dettagli- COMUNICAZIONE - SUBINGRESSO PER L ATTIVITA DI COMMERCIO IN SEDE FISSA (ART.1 COMMA 122 L.R n. 11)
Allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Sulmona - COMUNICAZIONE - SUBINGRESSO PER L ATTIVITA DI COMMERCIO IN SEDE FISSA (ART.1 COMMA 122 L.R. 16.07.2008 n. 11) Il sottoscritto Cognome
DettagliPIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA - COMUNE DI ABBADIA LARIANA (LC) ALLEGATO I
A l l e g a t o I P r o c e d u r e A m m i n i s t r a t i v e PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA La Legge Regionale del 10 Agosto 2001 n 13 Norme in materia di inquinamento
DettagliART. 1 PRESCRIZIONI GENERALI
PIANO COMUNALE DI LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI ESCLUSIVI DI VENDITA DI STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA NORME DI REGOLAMENTO approvato con Delibera di Consiglio n.4 del 05/02/2004, così come modificata dalla
DettagliCOMUNE DI CESENA. SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE Servizio Attività Economiche. P.G.N /453 Cesena,
COMUNE DI CESENA SETTORE SVILUPPO PRODUTTIVO E RESIDENZIALE Servizio Attività Economiche P.G.N. 78587/453 Cesena, 10.12.2010 ORARI D APERTURA E CHIUSURA AL PUBBLICO DEGLI DI VENDITA AL DETTAGLIO ANNO 2011
DettagliCOMUNE di LIONI. Provincia di Avellino ORDINANZA DEL: SETTORE AMMINISTRATIVO N. 7 DEL
COMUNE di LIONI Provincia di Avellino ORIGINALE Registro Generale n. 21 ORDINANZA DEL: SETTORE AMMINISTRATIVO N. 7 DEL 20-06-2011 Oggetto: INTEGRAZIONE ORDINANZA RECANTE LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA
DettagliCognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza Sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune
COMUNE DI SALA CONSILINA (PROVINCIA DI SALERNO) SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA NUOVA ATTIVITÀ-SUBINGRESSO
DettagliCOMUNE DI FINALE EMILIA ORDINANZA DEL SINDACO PROVINCIA DI MODENA ORDINANZA N /01/2014. Data:
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 43 Data: 23/01/2014 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTITRE del mese di GENNAIO dell'anno DUEMILAQUATTORDICI
DettagliORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010
COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna AREA TECNICA UO COMMERCIO E SERVIZI AMMINISTRATIVI ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010 OGGETTO: ORARI DI APERTURA, CHIUSURA E TURNI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO Città Metropolitana di Milano
Allegato A) COMUNE DI MAGNAGO Città Metropolitana di Milano REGOLAMENTO PER L INSEDIAMENTO E L ESERCIZIO DI RIMESSA E DI PARCHEGGIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. del 1 COMUNE DI
DettagliORDINANZA. Rep. n. 54/2008 prot. n del 18 luglio 2008
Città di Asolo Provincia di Treviso ORDINANZA Rep. n. 54/2008 prot. n. 13841 del 18 luglio 2008 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge Regionale
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) SUBINGRESSO CESSAZIONE TRASFERIMENTO SEDE
Al SUAP del COMUNE di SULMONA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) SUBINGRESSO CESSAZIONE TRASFERIMENTO SEDE SALA GIOCHI INSTALLAZIONE GIOCHI Ai sensi dell art. 19 della L.241/90 IL SOTTOSCRITTO
DettagliCOMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso
COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso Via Vittorio Veneto 23 31032Tel 0422 784511 / Fax 0422 784526 P.I. 01557090261 C.F. 80008210264 DECRETO DEL SINDACO N. 3 DEL 27-03-2006 Oggetto: modifica
DettagliCOMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL IL SINDACO
COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino www.comune.poirino.to.it COPIA ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL 07-07-2011 Oggetto: ORARI ESERCIZI COMMERCIALI..OMISSIS IL SINDACO ORDINA
DettagliIL SINDACO. ORDINANZA N 15 del 18/03/2010
COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) 2 SERVIZIO ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO Unità Operativa S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive e Polizia Amministrativa ORDINANZA N 15 del 18/03/2010
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELIBERA IN DATA 09/07/2010, n 75 OGGETTO: Parere in ordine al P.D.L. n. 32 del 16/06/2010: Norme per
Dettaglisu area pubblica il luoghi aperti al pubblico o esposti al pubblico (aree o locali privati)
Marca da bollo da 16,00 AL COMUNE DI ALPIGNANO AREA POLIZIA MUNICIPALE Ufficio Polizia Amministrativa Viale Vittoria, 14 10091 ALPIGNANO DOMANDA PER ATTIVITA TEMPORANEA DI PUBBLICO SPETTACOLO O TRATTENIMENTO
DettagliSOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
SOMM 1 Al Responsabile Struttura Unica COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Via Roma 5 20056 TREZZO SULL ADDA Marca da bollo 14,62 SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Il
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 09.11.2000 Modificato ed integrato con delibera di Consiglio Comunale:
DettagliSPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.)
MODULISTICA COMUNE DI VILLASANTA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (S.U.A.P.) Marca da Bollo Euro 16,00 AL COMUNE DI VILLASANTA - SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Piazza Martiri della Libertà, 7-20852
DettagliCOMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI INTRATTENIMENTO E SVAGO NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE APPROVATO
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive Comune di Sulmona
Allo Sportello Unico Attività Produttive Comune di Sulmona STRUTTURE TURISTICHE EXTRALBERGHIERE - AFFITTACAMERE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA - SCIA ai sensi della L.R. 75/1995 e del D.Lgs.
DettagliSEZIONE 1 SCIA PER NUOVA APERTURA ESERCIZI DI VICINATO - MEDIE STRUTTURE MINORI
Aggiornamento novembre 2016 SEZIONE 1 SCIA PER NUOVA APERTURA ESERCIZI DI VICINATO - MEDIE STRUTTURE MINORI Il\la sottoscritto\a COGNOME NOME IN QUALITÀ DI TITOLARE DELLA DITTA INDIVIDUALE SOTTOINDICATA
DettagliLEGGE REGIONALE N. 17 DEL REGIONE PUGLIA
LEGGE REGIONALE N. 17 DEL 24-07-2001 REGIONE PUGLIA "Istituzione e disposizioni normative dell'attività ricettiva di Bed \& Breakfast (affittacamere)" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N.
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi CIRCOLARE N. 106 Operativa OGGETTO: Attività Produttive. Videogiochi. Ordinanza
DettagliCOMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, Cento (FE) Web:
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, 15 44042 Cento (FE) Web: www.comune.cento.fe.it ORDINANZA DEL SINDACO n.17/2008 di repertorio IL SINDACO PREMESSO che con gli artt. 11-12-13 del
DettagliCOMUNE DI LAVAGNA Provincia di Genova PIANO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
COMUNE DI LAVAGNA Provincia di Genova PIANO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE IL PIANO E STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON ATTO N.
DettagliTrattenimenti danzanti e attività di spettacolo (accessorie) interni a pubblici esercizi
- Ufficio competente Per essere autorizzati allo svolgimento di trattenimenti danzanti all interno dei pubblici esercizi è necessario rivolgersi all' Unità Licenze Mercati Scoperti, Locali di Pubblico
DettagliDELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N VII/17516 DEL 17/05/2004
DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N VII/17516 DEL 17/05/2004 INDIRIZZI GENERALI PER IL RILASCIO DA PARTE DEI COMUNI DELLE AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del
DettagliAttività Produttive. Attività di intrattenimento Spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi. Descrizione
Attività Produttive Attività di intrattenimento Spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi Descrizione Per spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi (bar e ristoranti) si
DettagliSegnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per stabilimenti balneari
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di inizio/modifica/variazione/cessazione attività per stabilimenti balneari Ai sensi dell'articolo 19 della Legge 07/08/1990, n.
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ BED & BREAKFAST Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,
Dettagli