Informatica 3 secondo recupero 13 Settembre 2002

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1 Informatica 3 secondo recupero 13 Settembre 2002 Nome (stampatello) Cognome (stampatello) Matr Recupero: Prima prova in itinere Seconda prova in itinere spazio per il docente Punteggi recupero prima prova 1) /4 2) /5 3) /6 Punteggi recupero seconda prova 1) /8 2) /4 3) /8 Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 1

2 Recupero prima prova in itinere Esercizio 1 (4 punti) Nella seguente classe Java, la variabile n ricorre in molti ambiti di visibilità. Quali dichiarazioni di n sono lecite e quali no. Commentare le linee di codice in cui la variabile n appare, evidenziando la dichiarazione di n a cui ci si riferisce. public class X private int n; public int f() int n = 1; return n; public int g(int k) int a=0; for (int n = 1; n <= k; n++) a = a + n; return a; public int h(int n) int b=0; for (int n = 1; n <= 10; n++) b = b + n; return b + n; public int k(int n) if (n < 0) int k = -n; int n = (int)(math.sqrt(n)); return n; else return n; public int m(int k) Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 2

3 int a=0; for (int n = 1; n <= k; n++) a = a + n; for (int n = k; n >= 1; n++) a = a + n; return a; Esercizio 2 (5 punti) Si consideri il seguente programma scritto in un linguaggio immaginario 1 program esame() 2 3 int x,y; 4 procedure P1 (int z; int w) 5 6 w = 3; 7 if (y>=2) 8 w =z + 1; 9 z = 5; else 12 w=11; 13 ; 14 x=4; 15 y=1; 16 P1(x,y); 17 print(x); print(y); 18 Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 3

4 Analizzare il valore delle variabili x, y, z w w a seconda che si utilizzi come tipologia di passaggio di parametri: a) Per riferimento b) Per valore c) Per risultato (valore di default 0) a) Passaggio per riferimento x y z w b) Passaggio per valore x y z w c) Passaggio per risultato Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 4

5 x y z w Esercizio 3 (6 punti) Completare la classe "bx", sottotipo di "b", in modo che faccia partire un thread di tipo "a" e si mette in attesa che questo finisca, segnali l'avvenuta esecuzione del thread precedente, e attenda 1 s. Si costruisca poi un programma che lanci un thread di tipo "bx", detto "Y", poi lanci un thread di tipo "a", detto "X", e si metta in attesa del segnale da "Y", per poi terminare. Si scirva poi in Ada lo scheletro di un programma che abbia lo stesso comportamento del codice Java completato precedentemente limitandosi a evidenziare i concetti principali di concorrenza public class a extends Thread private String name; public a(string n) this.name = n; public void run() System.out.println("sono "+name); for(int i=5; i>=1; i--) System.out.println(name + ":" + i); public class b extends Thread String name; Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 5

6 public void b(string n) this.name = n; public void run() System.out.println("sono "+name); for(int i=1; i<=5; i++) System.out.println(name + ":" + i); public class bx extends b public bx(string n) super.b(n); public void run() a ax = new a(name+"-ax"); ax.start(); Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 6

7 Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 7

8 Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 8

9 Esercizio 1 (8 punti) Recupero seconda prova in itinere Si consideri il seguente frammento di codice in Pseudo-C/Java: j = 1; i = 2; while ( i <= n) b[j] = a[i]; j++; i = i*i; Si determini l ordine di grandezza Θ della complessità temporale di tale frammento in funzione di n. Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 9

10 Esercizio 2 (4 punti) 2.1) Quale dei seguenti alberi è uno heap? Per i casi negativi indicare il motivo, per quelli positivi disegnare un array che lo memorizzi. (a) (b) (c) (d) (e) (f) Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 10

11 2.2) Quale dei seguenti array memorizza uno heap? Per i casi negativi, indicare il motivo, per quelli positivi disegnare lo heap corrispondente. (a) (b) (c) (d) (e) (f) Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 11

12 2.3) Visualizzare la costruzione dello heap derivante dall inserzione dei seguenti valori:,,,,, 55, 22. Mostrare anche le operazioni di ristrutturazione dell albero durante le inserzioni. Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 12

13 Esercizio 3 (8 punti) In un ateneo si tengono le elezioni di 1 rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione. Ci sono n studenti e tutti sono elettori sia attivi (possono votare) sia passivi (possono essere eletti). Ogni studente è identificato dal suo numero di matricola (un valore di tipo int del linguaggio Java). I risultati della votazione sono contenuti in un array di n int che contiene tutte le preferenze espresse (si suppone per semplicità che tutti gli studenti abbiano votato esprimendo una preferenza corretta, cioè ogni elemento dell array sia la matricola di uno studente che è stato votato). Tratteggiare, in modo informale ma chiaro e inequivoco, un implementazione il più possibile efficiente in termini di tempo di calcolo, della seguente funzione int risultatoelezione ( int [] preferenze) che, ricevendo come parametro l array che contiene le preferenze espresse, restituisce il vincitore delle elezioni, cioè il numero di matricola dello studente che ha ricevuto più preferenze (per semplicità si trascuri la possibilità di pareggi ). La complessità asintotica dell algoritmo deve essere dimostrata, anche se non obbligatoriamente in modo del tutto formale. Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 13

14 Soluzione recupero prima prova in itinere Esercizio 1 public class X private int n; public X(int an) int n=an; public int f() int n = 1; CI SI RIFERISCE AD ESSA IN PRESENZA DI ALTRE DICHIARAZIONI DI VARIABILI DI NOME n MEDIANTE LA ORMA this.n IL COSTRUTTORE INIZIALIZZA LA VARIABILE LOCALE N NON DA ERRORI DI COMPILAZIONE NON DA PROBLEMI, VIENE UTILIZZATA LA VARIABILE LOCALE return n; public int g(int k) int a=0; for (int n = 1; n <= k; n++) NON CI SONO PROBLEMI, VIENE UTILIZZATA LA VARIABILE LOCALE n, CHE ESTENDE LA SUA VISIBILITA SOLO ALL INTERNO DEL CICLO a = a + n; return a; public int h(int n) int b=0; for (int n = 1; n <= 10; n++) ERRORE IN COMPILAZIONE! LA VISIBILITA DEL PARAMETRO n E DELLA VARIABILE LOCALE n DICHIARATA NEL CICLO SONO SOVRAPPOSTE. b = b + n; return b + n; public int k(int n) if (n < 0) else return n; public int m(int k) int a=0; int k = -n; OK int n = (int)(math.sqrt(n)); ERRORE IN COMPILAZIONE! LA VISIBILITA DEL P PARAMETRO n E DELLA VARIABILE LOCALE n SONO SOVRAPPOSTE. return n; for (int n = 1; n <= k; n++) a = a + n; OK Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 14

15 for (int n = k; n >= 1; n++) a = a + n; return a; OK, LA DICHIARAZIONE DELLA VARIABILE n NON SI SOVRAPPONE CON QUELLA PRECEDENTE Esercizio 2 a) Passaggio per riferimento x y z w b) Passaggio per valore x y z w c) Passaggio per risultato x y z w Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 15

16 Esercizio 3 public class bx extends b public bx(string n) super.b(n); public void run() a ax = new a(name+"-ax"); ax.start(); TRY AX.JOIN(); CATCH (INTERRUPTEDEXCEPTION IE) SYSTEM.OUT.PRINTLN("BX INTERROTTO"); SYNCHRONIZED(THIS) NOTIFY(); TRY SLEEP(1000); CATCH (INTERRUPTEDEXCEPTION IE) SYSTEM.OUT.PRINTLN("BX INTERROTTO");. PUBLIC CLASS ESAME PUBLIC STATIC VOID MAIN (STRING [] ARGS) A X = NEW A("X"); BX Y = NEW BX("Y"); Ada: Y.START(); X.START(); TRY SYNCHRONIZED (Y) Y.WAIT(); CATCH (INTERRUPTEDEXCEPTION IE) SYSTEM.OUT.PRINTLN("ES1 INTERROTTO"); SYSTEM.OUT.PRINTLN("FINE!"); procedure MAIN is task BX; task A is entry ATTENDI end A; task body BX is begin A.ATTENDI; Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 16

17 delay 1.0;. end BX; task body A is begin accept ATTENDI do. end ATTENDI end A; Esercizio 1 Θ(log log n) Esercizio Recupero seconda prova in itinere Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 17

18 (a) (b) (c) NO: NO: 55--; (d) (e) (f) NO: albero non completo 55 NO: albero non binario (a) (b) (c) NO: (d) (e) (f) NO: albero non completo NO: ; Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 18

19 Esercizio 3 Prima ordinamento dell array a costo Θ(n log n); poi scansione dell array ordinato per trovare il numero di matricola che ricorre più volte, a costo Θ(n) perché, essendo l array ordinato, matricole uguali sono poste in segmenti dell array, e bastano un contatore e due variabili per la matricola del vincitore e per il numero di ripetizioni. Quindi la complessità totale è Θ(n log n). 22 Informatica 3 secondo recupero 6 Settembre 2002 pagina 19

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