DEPOSITO AUTOBUS IN VIA POLVERIERA A TREVISO NUOVA CABINA ELETTRICA SPOSTAMENTO GRUPPO ELETTROGENO ADEGUAMENTO DELLA RETE ELETTRICA

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1 DEPOSITO AUTOBUS IN VIA POLVERIERA A TREVISO NUOVA CABINA ELETTRICA SPOSTAMENTO GRUPPO ELETTROGENO ADEGUAMENTO DELLA RETE ELETTRICA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA IL PROGETTISTA Dott. Ing. ERNESTO MASSAROTTO IL COMMITTENTE Sig. ERICH ZANATA Elaborato E11 Data 23 marzo 2012 Redatto Ing. Ernesto Massarotto File 314EseRete002 Revisione 0 Codice Archivio 314 Verificato E.M. via J. Riccati, TREVISO TV tel fax mail ingmass@tin.it Studio di Ingegneria Il contenuto del presente documento costituisce materiale riservato e tutelato ai sensi di legge per i diritti d'autore. Ogni violazione sarà perseguita ai sensi di legge.

2 2 I N D I C E 1. SCOPO 2. IL QUADRO NORMATIVO 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 4. AMBIENTI ED APPLICAZIONI PARTICOLARI 5. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 6. IL COSTO DELLE OPERE 7. ALLEGATI

3 3 1. SCOPO La presente relazione riguarda il Progetto Definitivo Esecutivo per la costruzione di una cabina elettrica a servizio del Deposito Autobus in Via Polveriera a Treviso di ACTT S.p.A. L intervento riguarda anche l installazione di un gruppo elettrogeno e la modifica della rete elettrica.

4 4 2. IL QUADRO NORMATIVO Per lo svolgimento del progetto definitivo esecutivo è stato fatto riferimento in particolare alle seguenti norme e raccomandazioni: LEGISLAZIONE ITALIANA L. 1 marzo 1968 n. 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. D.M. 24 novembre 1984 Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8. D.M. 16 novembre 1999 Modificazione al D.M. 24 novembre 1984 recante titolo «Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8. D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi. D.M. 24 maggio 2002 Norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione. D.M. 28 giugno 2002 Rettifica dell allegato al decreto 24 maggio 2002, recante norme di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione. D.P.C.M. 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni e i campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. D.M. 22 ottobre 2007 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o a macchina operatrice a servizio di attività civili, industriali, agricole, artigianali, commerciali e di servizi.

5 5 D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 e s.m.i. Regolamento concernente l attuazione dell art. 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici. D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO - CEI /07 2^ Ed., V2 2009/04 Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica /01 9^ Ed., V1/Ec 2001/10 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in corrente alternata /07 3^ Ed. Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica. Linee in cavo /12 2^ Ed. Guida per l esecuzione di cabine elettriche ME/BT del cliente/utente finale /07 2^ Ed. Guida per l esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di energia alimentati a tensione maggiore di 1 kv /01 6^ Ed., V1 2008, V2 2009, V Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parti /09 2^ Ed. Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario /06 5^ Ed. Edilizia ad uso residenziale e terziario. Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici. Criteri generali /04 1^ Ed. Protezione contro i fulmini Parti 1 4

6 /03 EN Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in c.a. Parte 1: Prescrizioni comuni /03 EN Messa a terra degli impianti elettrici a tensione superiore a 1 kv in c.a. ENEL DISTRIBUZIONE S.p.A. DK /06 5^ Ed. Criteri di allacciamento di clienti alla rete MT della distribuzione. 2008/12 1^ Ed. Guida per le connessioni alla rete elettrica di ENEL Distribuzione. Linea guida per l applicazione del dell Allegato al D.M Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche. Guida per la realizzazione dei cavidotti MT-BT e degli alloggiamenti per i gruppi di misura. Cabine secondarie Distanze di sicurezza da altri impianti. Tavole C1.1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, C2.1

7 7 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento consiste principalmente nell installazione di una nuova cabina elettrica prefabbricata di ricezione, trasformazione e distribuzione, per l allacciamento in media tensione del Complesso. Infatti i carichi elettrici introdotti con il sistema di rifornimento a gas naturale dei mezzi dell Azienda hanno comportato un notevole aumento della potenza elettrica assorbita, rendendo appena sufficiente e in qualche modo precario l allacciamento in bassa tensione della rete elettrica del Complesso. L intervento prevede un nuovo allacciamento in media tensione e una più razionale distribuzione dell energia elettrica. Con l occasione verranno separate e distinte le utenze del deposito e rifornimento autobus da quelle degli uffici. Il progetto prevede la ricollocazione di un gruppo elettrogeno per l alimentazione delle utenze in mancanza della rete elettrica.

8 8 4. AMBIENTI ED APPLICAZIONI PARTICOLARI La presenza nel Deposito dell impianto di rifornimento a gas naturale comporta il rispetto delle relative norme di prevenzione incendi, e in particolare il D.M. 28/06/ Le prescrizioni di legge vengono rispettate tenendo la cabina elettrica ed il gruppo elettrogeno a una distanza superiore a 7,5 m dal box compressori.

9 9 5. DESCRIZIONE DEL PROGETTO 5.1 Alimentazione dell'impianto. Classificazione L'impianto elettrico sarà alimentato a 10 kv trifase con neutro isolato dalla rete in media tensione di ENEL Distribuzione. In funzione del modo di collegamento a terra il sistema di distribuzione è classificato TN, che prevede il collegamento a terra del sistema e delle masse nel medesimo punto. La massima potenza elettrica prelevata attualmente è di 125 kw e quindi contenuta entro la potenza che sarà messa a disposizione di 250 kw. 5.2 Cabina elettrica di ricezione, trasformazione e distribuzione La cabina elettrica sarà costituita da tre locali: ricezione, misure e utente, con dimensioni esterne 2,46 m larghezza, 10,76 m lunghezza, 2,70 m altezza fuori terra. La cabina sarà del tipo prefabbricato a box in calcestruzzo armato vibrato, con vasca di fondazione. Nel locale ricezione, accessibile solo a ENEL, saranno ospitate le apparecchiature ENEL in media tensione 10 kv e un trasformatore di distribuzione. Nel locale misure, accessibile a ENEL e all utente, saranno ospitate le apparecchiature di misura dell energia elettrica prelevata. Nel locale utente, accessibile sono all utente, saranno ospitate le apparecchiature in media tensione 10 kv di ricezione, il trasformatore di potenza, il quadro generale di distribuzione in bassa tensione 400/230 V. Nel quadro generale di bassa tensione verranno smistate le linee principali del Complesso: - box compressori gas naturale - box compressori gas naturale (espansione futura) - deposito, rifornimento, lavaggio - uffici, officina In ottemperanza al Regolamento Edilizio, Titolo IV Norme di compatibilità idraulica il progetto prevede la realizzazione di un volume di compenso idraulico della capacità di 1,8m3, costituito da due pozzetti in cls da 80x80cm, una tubazione in cls diametro 50cm lunghezza 6,5m collegati alla rete esistente di smaltimento delle acque meteoriche tramite un pozzetto di regolazione di portata con una sezione di chiusura di 5cm. 5.3 Gruppo elettrogeno In vicinanza della cabina elettrica sarà spostato il gruppo elettrogeno in box da esterno esistente della potenza di 250 kva, per l alimentazione del Complesso in caso di mancanza della rete esterna.

10 Distribuzione. Linee principali. Quadri di zona Le condutture di distribuzione ai quadri di zona saranno costituite da linee in cavo isolato in gomma etilenpropilenica tipo G7, installate entro cavidotti in materiale plastico interrati. Saranno recuperati al massimo i cavi già esistenti nel Complesso. Il nuovo assetto prevede i seguenti collegamenti: - n. 1 conduttura tra il quadro generale BT e il box compressori gas naturale - n. 1 conduttura tra il quadro generale BT e il quadro del deposito ubicato nel locale rifornimento - n. 1 conduttura tra il quadro generale BT e il quadro generale uffici (ex quadro generale del Complesso) Il quadro elettrico dell impianto lavaggio sarà alimentato dal quadro elettrico del deposito (anziché dall attuale quadro generale). Le utenze elettriche presenti nel piazzale e attualmente alimentate dal quadro generale (torri faro e torrette prese) saranno alimentate dal quadro del deposito adeguatamente modificato. 5.5 Impianto di terra Intorno alla cabina elettrica sarà installato un dispersore di terra ad anello interrato, al quale saranno collegati i collettori di terra presenti nella cabina elettrica. Il dispersore di terra della cabina sarà collegato al dispersore di terra esistente nel Complesso. Dal quadro generale in cabina saranno distribuiti i conduttori di protezione ai quadri di zona.

11 11 6. IL COSTO DELLE OPERE A) LAVORI A BASE D'ASTA ,60 di cui 3.077,44 per oneri per la sicurezza e 6.696,00 per lavori in economia B) SOMME A DISPOSIZIONE IVA lavori 21% ,97 spese tecniche progetto definitivo-esecutivo ,78 spese tecniche coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione 3.059,73 spese tecniche direzione, contabilità lavori e Collaudo Tecnico Funzionale ,21 spese tecniche coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione 5.099,55 INARCASSA 4% e IVA 21% spese tecniche 9.643,81 imprevisti e arrotondamento ,35 Totale ,40 TOTALE ,00

12 12 7. ALLEGATI Il progetto definitivo esecutivo comprende i seguenti documenti: E 11 E 12 E 13 E 14 E 15 E 16 E 17 E 18 E 19 E 20 E 21 E 22 E 23 E 24 E 25 E 26 E 27 E 28 E 29 E 30 Relazione Tecnica Capitolato Speciale d Appalto Elenco Prezzi Unitari Stato di Fatto. Planimetria Generale Stato di Fatto. Schema a Blocchi della Rete Elettrica Stato di Fatto. Schemi dei Quadri Elettrici al 31/05/2004 (doc. Novoimpianti) Planimetria Generale Schema a Blocchi della Rete Elettrica Cabina Elettrica MT/BT. Planimetria, prospetti, sezioni, particolari e impianto di terra Elenco Cavi Calcoli Elettrici Schemi dei Quadri Elettrici Particolari Costruttivi Piano di Sicurezza e Coordinamento Fascicolo dell Opera Cronoprogramma dei Lavori Cartello di Cantiere Piano di Manutenzione Computo Metrico e Stima di Progetto Computo Metrico per Offerta