Lo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget
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- Leonora De Marco
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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L ADEGUAMENTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE AI NUOVI SCENARI Lo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget Massimo Solbiati 25 Settembre 2013 Milano
2 Il Budget non è solo una previsione di andamento eco-fin della gestione Il Budget è l insieme dei programmi di azione riflettente, anche sotto l aspetto eco-fin, l intera gestione aziendale con riferimento ad un predeterminato periodo di tempo futuro 2
3 La mancanza di programmi di azione formalizzati rende arduo: Interpretare i dati economico -finanziari contenuti nel bgt Capire, ex-post, perché gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati ampliamente superati 3
4 Inoltre occorre evitare di lavorare in logica incrementale : Consuntivo anno precedente [ ] Pre-consuntivo anno in corso + % Questa logica non tiene conto: previsione ambiente esterno - piano di azione 4
5 Nel processo di elaborazione del Budget la definizione dei programmi di azione è la fase che permette di quantificare gli obiettivi dei diversi centri di responsabilità e, successivamente verificarne la fattibilità dal punto di vista economico e finanziario. 5
6 Il processo di elaborazione del Budget 1 Analisi situazione 2 Previsione evoluzione mercato e ambiente esterno 4 aziendale Qualificazione degli obiettivi generali 3 Esplicitazione strategia aziendale 7 Revisione 5 Elaborazione programmi di azione e budget, con quantificazione degli obiettivi dei vari centri di responsabilità 6 Verifica, attraverso consolidamento dei budget, della Non raggiungibilità degli obiettivi Raggiungibilità degli obiettivi 8 Approvazione del piano completo del budget e definitiva quantificazione degli obiettivi delle singole unità organizzative 6
7 MISSIONE OBIETTIVI PARAMETRI / MISURE PER QUANTIFICARLI TARGET ( QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI ) PROGRAMMI DI AZIONE ( PER RAGGIUNGERE IL TARGET ) Per poter elaborare i programmi di azione occorre aver definito con chiarezza gli obiettivi strategici principali attraverso i quali si concretizza la missione dell impresa, ma anche le fondamentali misure di performance. PROGRAMMA DI AZIONE ESPRESSO IN TERMINI MONETARI 7
8 Nel processo di Budget possono essere determinate diverse tipologie di obiettivi rispetto ai quali verranno valutate le performance persone in azienda (Responsability Accounting) diverse TIPOLOGIE di OBIETTIVI: OBIETTIVI ECONOMICI OBIETTIVI NON ECONOMICI QUANTITATIVI QUALITATIVI 8
9 Obiettivo strategico Processi coinvolti Indicatori (nome indicatore, formula, significato) Azioni Riprendere una redditività sufficiente per fare sviluppo del Brand / migliorare sell thru 10% Adeguare la capacità produttiva alle esigenze del retail e di consegna Retail Brand / visual merchandising Pianificazione immissioni Resa mq = Ricavi, Costi, Cash Flow / mq netti di vendita (indicatore calcolato su tipologia punto vendita)+ variazione resa anche anno precedente (variazione resa anno in corso-resa anno precendente/resa anno precedente) Tasso di consegna = quantità consegnata magazzino / quantità programmata (calcolato per settimana di versamento programmata) Scegliere i punti vendita bandierine dove cambiare ordine e dare diritto di reso per sperimentare nuova tipologia di ordine Analisi resa anche per linea solo su negozi bandierina Ripianificazione immissioni, con attenzione ai pesi temi e funzioni Sviluppare il canale franchising nelle zone non ancora coperte con piano geomarketing Sviluppo retail Indice di copertura = numero punti vendita operativi / numero punti vendita potenziali Analisi geomarketing per punti vendita potenziali MISSIONE E OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI PER AREA INDICATORE PARAMETRO DATI STORICI SE DISPONIBILI TARGET AZIONI BUDGET 9
10 Per ogni azione di budget è importante poi definire chi ne è responsabile, tempi di attuazione, costi. Budget 2014 Programma di azione dell Area Obiettivo da raggiungere: Che cosa fare Chi lo deve fare Quando Costi Azione 1... Azione 2.. Azione 3.. Azione n.. 10
11 È importante definire i legami tra azioni e definire le principali disaggregazioni nonché le relazioni causa effetto tra le principali azioni. Obiettivo miglioramento servizio clienti Azione Resp. 1) Migliorare affidabilità prodotto 2) Migliorare affidabilità post vendita 3) Ridurre tempi di consegna Obiettivo migliorare affidabilità di prodotto Azione Resp. 1). 2). 3). Obiettivo migliorare affidabilità post vendita Azione Resp. 1). 2). 3). Obiettivo ridurre i tempi di consegna Azione Resp. 1). 2). 3). 11
12 Massimo Solbiati Laureato all Università Bocconi si è formato con diversi corsi di specializzazione. Partner di DIMENSIONE STRATEGIA Consulting, in 30 anni ha maturato esperienze professionali in imprese operanti in tutti i settori. solbiati@dimensionestrategia.com È Professore di Programmazione e Controllo presso l Università Cattaneo LIUC msolbiati@liuc.it È docente senior in diversi Master dell Università Cattaneo LIUC. È docente senior in alcune Business Academy dell Università Cattaneo LIUC. (Lindt Academy, Bticino Academy, IHEIA Academy). È docente senior presso alcune business school (Il Sole 24 ORE, ISTUD). Già docente senior di Amministrazione, Finanza e Controllo in SDA Bocconi, nonché professore di Management Accounting presso l Università Bocconi. Fondatore e Partner di Monterosa Outdoor, prima società in Italia ad effetuare formazione di leadership e team building esperenziale in montagna con guide alpine. È autore di numerose pubblicazioni sui temi di Pianificazione, Controllo di Gestione, Finanza Aziendale e Management. 12
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