ASSINTEL REPORT. IL MERCATO DEL SOFTWARE E SERVIZI IN ITALIA Scenari, Strategie, Soluzioni per interpretare il cambiamento. Rapporto realizzato da:

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1 ASSINTEL REPORT 2012 IL MERCATO DEL SOFTWARE E SERVIZI IN ITALIA Scenari, Strategie, Soluzioni per interpretare il cambiamento. Rapporto realizzato da:

2 Realizzazione del Rapporto, Grafica e Impaginazione NEXTVALUE S.r.l. Viale Bianca Maria, Milano - Italia Tel info@nextvalue.it 2012 NEXTVALUE Il presente volume viene pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione Non Commerciale Non opere derivate Italia 2.5 Tu sei libero di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera alle seguenti condizioni: Attribuzione: devi attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi ti ha dato l'opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l'opera. - Non commerciale: non puoi usare quest'opera per fini commerciali. Non opere derivate: non puoi alterare o trasformare quest opera, né usarla per crearne un altra. Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza. In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest'opera non consentiti da questa licenza. Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali. Le utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto d'autore e gli altri diritti non sono in alcun modo limitati da quanto sopra. Questo è un riassunto in linguaggio accessibile a tutti del Codice Legale (la licenza integrale) è online all indirizzo Internet Tutti i marchi depositati e i marchi di fabbrica citati nel presente documento sono dei rispettivi titolari. Finito di stampare nel mese di Settembre 2012

3 Si ringrazia:

4 Prefazione di Carlo Sangalli Ci avviamo alla fine di questo 2012 con un quadro economico da vero e proprio allarme rosso: un calo dei consumi che rischia di essere il peggiore dal dopoguerra ad oggi, redditi delle famiglie sempre più compressi, la chiusura di un numero sempre maggiore di esercizi commerciali. E anche il quadro previsionale è tutt altro che confortante. L imperativo è, dunque, quello di sostenere la crescita e far ripartire il Paese. Ma occorrono scelte coraggiose e va messo in campo un progetto di crescita ambizioso. A cominciare dalla riduzione della spesa pubblica e dal taglio delle tasse. Perché il sistema in cui siamo inseriti è basato sul paradigma della crescita e restare il fanalino di coda dei Paesi avanzati per troppi anni rischia di aumentarne in modo irrimediabile le distanze strutturali in termini di perdita di competitività. La spia di questa situazione è data dalle previsioni su Pil e consumi, che a fine 2012 segneranno pesanti segni meno. Una delle spinte che più può contribuire alla ripresa, lo sottolineiamo ormai da anni, viene dall'innovazione, un potente driver di stimolo per la modernizzazione dei processi e piattaforma d accesso alle opportunità dell economia globale. Tuttavia dev essere un processo incentivato e agevolato dalla cornice istituzionale, senza la quale continueranno a permanere sacche di digital divide tanto culturali quanto tecnologiche, soprattutto nelle Pmi e nell impresa diffusa. Confcommercio Imprese per l Italia, da sempre impegnata su questo fronte, cerca di colmare il solco sempre più profondo fra i bisogni reali delle imprese e le risposte dell infrastruttura politica, fiscale e burocratica. Lo facciamo su più livelli, a partire dalla presenza ai tavoli di lavoro ministeriali, dal Premio nazionale per l Innovazione nei Servizi, che organizziamo da diversi anni, dal lavoro della Commissione Innovazione e Servizi, fino ad arrivare alle innumerevoli iniziative a supporto delle imprese del terziario a livello territoriale. Questo è il nostro impegno e il nostro obiettivo. Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio-Imprese per l Italia

5 Assintel è l associazione nazionale di riferimento delle imprese ICT e aderisce a Confcommercio Imprese per l Italia. Rappresenta le imprese associate presso autorità, enti ed istituzioni nazionali ed internazionali, ne tutela gli interessi e si fa portavoce delle loro esigenze. Assintel rappresenta l ICT sull intero territorio nazionale attraverso accordi diretti con le associazioni territoriali di Confcommercio, per portare concretamente le iniziative e i servizi alle migliaia di piccole e medie aziende che operano nel settore. A livello confederale, Assintel fa parte del Consiglio Generale di Confcommercio e ne presiede la Commissione Innovazione e Servizi. L associazione interpreta, traduce e comunica le esigenze dell ecosistema di partnership composto da operatori globali e locali che operano su tutto il territorio nazionale e nei diversi segmenti del mercato ICT, ed è impegnata a mettere in contatto concretamente domanda e offerta, stimolando un approccio empatico alle esigenze del mercato e sollecitando una comunicazione adeguata al target di riferimento. L associato è al centro della mission di Assintel, l anima e il motivo stesso di esistere dell associazione: dall associato e dalle sue esigenze nascono i programmi e i servizi di Assintel. Fare parte di una associazione di categoria è strumento fondamentale per consentire all azienda di entrare in un network di imprese con gli stessi obiettivi ed esigenze, di avere una posizione più forte sul mercato, di usufruire di canali privilegiati di accesso alle risorse e ai finanziamenti, di far sentire la propria voce sui tavoli di discussione più importanti del settore. Cuore dell offerta di Assintel sono la gamma di servizi per l azienda - attraverso la collaborazione delle strutture territoriali - e soprattutto lo sviluppo di iniziative strategiche per il mercato ICT. L intensa attività eventistica, le ricerche e le analisi di scenario, gli incontri territoriali di networking, la presenza istituzionale a prestigiosi eventi e fiere di settore, i progetti in collaborazione con le Istituzioni, la formazione finanziata, le convenzioni, i gruppi di lavoro settoriali sono solo alcune delle iniziative che Assintel sviluppa per i propri associati.

6 Lettera di Giorgio Rapari Care lettrici e cari lettori, apro questa settima edizione dell Assintel Report con due diversi punti di vista, il primo dei quali è sotto gli occhi di tutti: l economia ancora arranca e il mercato dell Information Technology, almeno nei numeri, sembra seguirla. Almeno nei numeri, sottolineo, perché si sta consolidando un processo ancora non evidenziato che ci lascia ben sperare: dalla linea di contrazione macroeconomica generale si stacca netta una traiettoria in controtendenza, legata alle tecnologie del futuro. È la Nuova IT, legata al Web, al Cloud, al Mobile, che cresce e crea incessantemente nuovi modi di vivere, relazionarsi, fare business. Una rivoluzione finalmente made in IT, in cui l Innovazione riprende il proprio ruolo originario di guida della modernità. Il secondo punto di vista cambia completamente prospettiva, ed è quello più propriamente associativo. Otto anni fa abbiamo fortemente voluto avviare il progetto Assintel Report, con l intento di dare un vero servizio qualitativo e strategico alla Community ICT. Questa edizione cade proprio a pochi giorni dal rinnovo delle cariche associative, ed è un opportunità per fare il punto della situazione non solo a livello economico ma anche associativo. L elemento più significativo è la crescita del numero degli associati, che è andata di pari passo con l acuirsi della crisi economica, a cui Assintel ha risposto cambiando pelle e diventando un punto di riferimento facilitatore di business e networking per gli associati: un doppio successo, di cui andiamo fieri. Ora la sfida è inserire questa nuova pelle nell orizzonte che la Nuova IT ha tracciato: diventare una community digitale sempre più in rete, sempre più social, sempre più mobile, diventare modello di crescita anche per chi, ancora, sta nelle retrovie. Anche questo è Assintel Report. Buona lettura e buon lavoro, Giorgio Rapari Presidente Assintel

7 Fondata a Milano nel 2003, NEXTVALUE è una società indipendente leader di mercato nel fornire servizi di intelligence e di business alle aziende del sistema di offerta IT e New Media presenti sul territorio italiano. Imprenditori, manager e investitori sono i naturali interlocutori d azienda che si rivolgono a noi per insight puntuali sui trend IT e sui nuovi scenari competitivi, per identificare nuove opportunità di business, iniziare nuove relazioni e processi di acquisizione e fusione. Il mercato IT è in continuo divenire dominato da disruptive technologies in grado di imporsi prepotentemente nella vita dei consumatori e di riflesso nelle realtà di business, modificando in maniera dirompente gli equilibri preesistenti. La consumerizzazione dell IT è la manifestazione più evidente di come queste tecnologie siano considerate abilitanti nella vita di tutti i giorni entrando così di diritto anche nella sfera aziendale. Come diretta conseguenza gli input relativi a quali tecnologie implementare in azienda non arrivano soltanto dal dipartimento IT ma soprattutto dalle altre figure manageriali e professionali che ne sono in primo luogo fruitori. In questo scenario i decisori aziendali sentono la necessità di rispondere alle esigenze del mercato attraverso competenze nuove, una maggiore flessibilità, agilità ed un sostanziale cambiamento del mindset della proprietà d azienda. NEXTVALUE si inserisce in questo contesto quale provider di contenuti di valore ai fini di promuovere le best practice nell ambito della trasformazione dell IT, l Assintel Report ne è emblema. La nostra ricerca ha il valore aggiunto di raccogliere direttamente dai decisori delle aziende del Made in Italy informazioni puntuali sui trend emergenti quali Cloud Computing, Social Media, Big Data e Mobility, che vengono rielaborate sotto forma di report. I nostri Clienti, oltre un centinaio, ci riconoscono un approccio onesto, equilibrato, pragmatico e orientato ai risultati. NEXTVALUE è dal 2010 promotore in Italia e research partner di CIONET.com, la prima business community internazionale riservata ai Chief Information Officer di aziende Top, che oggi conta oltre aderenti in Europa di cui oltre 460 in Italia. La community costituisce luogo d incontro privilegiato per i CIO dove poter condividere esperienze, scambiare conoscenze, costruire relazioni. Il merito che va riconosciuto a CIONET è lo sforzo costante di aggiornamento sulle tematiche in auge del mondo IT grazie anche al coinvolgimento di partner internazionali del calibro di INSEAD oltre che partner locali altrettanto riconosciuti. NEXTVALUE promuove anche una propria community di imprenditori e manager dell IT e dei New Media, con oltre partecipanti. Ulteriori informazioni sono disponibili visitando il sito

8 Cari Amici, di solito le prefazioni e gli indirizzi di saluto si saltano. Per cui, se state leggendo qui, grazie! ; se siete qui per sbaglio, perché state cercando il condensato dell Assintel Report 2012, il consiglio è di passare direttamente al capitolo 0, quello dell Executive Summary. Se invece insistete perché siete curiosi, qui vorrei raccontarvi come si diventa digital, o meglio, come si diventa un po +digital. Nessuna paura, però, non ci sono best practice o roadmap. Solo, per prima cosa, lasciatemi dire grazie a tutti VOI della community per il tempo, l interesse, il supporto, l incoraggiamento e la simpatia con cui ci avete sempre accolto. Si comincia. I meno distratti avranno notato il nostro nuovo logo ed il payoff. NEXTVALUE compie 10 anni a dicembre. Da sempre è un cantiere in costruzione, per cui ho pensato fosse giunto il momento di mettere mano anche a quella che gli esperti chiamano immagine coordinata. In realtà pensavo ad un passaggio semplice, normale, un restyling tranquillo, in fondo si tratta solo del nostro logo e sono fatti nostri. Ma proprio in quei giorni una signora spagnola, su invito del curato, ha tentato di restaurare l Ecce Homo di Elias Garcia Martinez sul muro della Chiesa del Santuario di Borja e lo ha rovinato. L ironia dei migliaia in rete si è scatenata: Ecco la scimmia. Quindi, per prudenza e tener lontano i primati, il team mi ha convinto che era meglio lasciar fare alla rete. Ci siamo avvalsi di un italianissimo sito che offre lavoro creativo e professionale, et voilà, 928 proposte in tre settimane. È poi bastato farle votare agli amici ed ecco il risultato. Se vi piace ditecelo Orgoglioso di essere un po più digital, vi preannuncio altre sorprese. Alcune sono già in questo Report. Trovatele! Buon lavoro e buona fortuna. Managing Partner di NEXTVALUE a.gatti@nextvalue.it nextvalue alfredo gatti

9 SOMMARIO EXECUTIVE SUMMARY 17 MACROAMBIENTE: LO SCENARIO ECONOMICO GLOBALE 27 Lo sviluppo si è fermato 29 L Europa frena, l Italia è in coda 32 Spending review e sviluppo 35 I TREND EMERGENTI 43 La consumerizzazione dell IT 45 Social Media per il business 47 Enterprise Mobility 50 Big Data e Cloud Computing 54 Information Security Management 59 Smart Cities e Società Digitale 62 LO SCENARIO DEL MERCATO IT IN ITALIA NEL Il Fattore Internet 68 Il mercato IT 72 L Hardware e i Servizi di Assistenza Tecnica e Manutenzione 78 Il Software 79 Il Software di Sistema 81 Il Middleware 81 Il Software Applicativo 84 I Servizi IT 87 Il Cloud Computing 91 La spesa IT per classe dimensionale del cliente 94 La spesa IT nei principali segmenti di mercato 101 LA DOMANDA DI SOFTWARE E SERVIZI IT 105 Obiettivi e metodologia 105 Strategia dell impresa 109 Strategia dell Information System e Budget IT 115 Intenzione e Priorità di Investimento 122

10 IT Tradizionale e IT Emergenti a confronto - Totale Panel 124 Analisi per settore produttivo 130 Assicurazioni 132 Assicurazioni: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 132 Assicurazioni: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 135 Banche e Finanza 141 Banche e Finanza: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 143 Banche e Finanza: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 147 Commercio, Distribuzione e Servizi 153 Commercio, Distribuzione e Servizi: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 155 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 159 Enti locali 164 Enti Locali: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 165 Enti Locali: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 169 Industria 176 Industria: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 178 Industria: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 183 Sanità 187 Sanità: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 189 Sanità: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 194 Telecomunicazioni e Media 199 Telecomunicazioni e Media: Strategie di gestione del budget IT e suo impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 201 Telecomunicazioni e Media: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 205 Trasporti e Logistica 209 Trasporti e Logistica: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 211 Trasporti e Logistica: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 215 Utility 221 Utility: Strategie di gestione del budget IT e di impiego in supporto allo sviluppo dei processi aziendali 222 Utility: IT Tradizionale e IT Emergente a confronto 225 Grado di Customer Satisfaction 230

11 LA PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI SOFTWARE E SERVIZI IT 243 Le finalità dell analisi e i KPI utilizzati 246 L analisi delle performance 253 La perfomance a livello generale dei settori considerati 254 Le performance finanziarie, economiche e patrimoniali 257 La performance gestionale 262 Conclusioni 264 LE STRATEGIE EMERGENTI 269 L Agenda Digitale: da Internet posti di lavoro e nuovo modello di sviluppo 271 L Agenda Digitale Italiana 275 IT e Sistema-Paese 278 La trasformazione dell IT: da visione a realtà 281 L impatto delle tecnologie social 285 Estrarre valore dai Big Data 289 Un nuovo futuro per le Imprese IT 293 LA PAROLA AI PROTAGONISTI 301 ASSINTEL REPORT OVERVIEW 339 Highlights

12 INDICE DELLE FIGURE E DELLE TABELLE MACROAMBIENTE: LO SCENARIO ECONOMICO GLOBALE TABELLA 1.1 Previsione di crescita del Pil 28 TABELLA 1.2 Il quadro macroeconomico in Italia 34 I TREND EMERGENTI TABELLA 2.1 I requisiti del posto di lavoro mobile 52 LO SCENARIO DEL MERCATO IT IN ITALIA NEL 2012 FIGURA 3.1 L economia digitale 70 FIGURA 3.2 Il contributo di Internet all economia 71 FIGURA 3.3 Il mercato italiano dell IT 74 FIGURA 3.4 Il mercato italiano dell IT: dinamiche di crescita 75 FIGURA 3.5 IT Italia vs. altre economie 76 FIGURA 3.6 Confronto dei tassi di crescita annuali dell IT nei principali Paesi 77 FIGURA 3.7 Crescita della spesa IT in relazione al PIL - Principali Paesi Europei 77 FIGURA 3.8 Il mercato italiano del Software 80 FIGURA 3.9 Il mercato italiano del Software: dinamiche di crescita 80 FIGURA 3.10 Il mercato italiano del Software Applicativo 84 FIGURA 3.11 Il mercato italiano del Software Applicativo: dinamiche di crescita 85 FIGURA 3.12 Il mercato italiano dei Servizi IT 88 FIGURA 3.13 Il mercato italiano dei Servizi IT: dinamiche di crescita 89 FIGURA 3.14 Il mercato italiano del Cloud Computing 93 FIGURA 3.15 Il mercato italiano del Cloud Computing: dinamiche di crescita 94 TABELLA 3.1 Utenza Business: classi dimensionali d impresa 95 FIGURA 3.16 Spesa IT per classe dimensionale del Cliente 96 FIGURA 3.17 Crescita del mercato IT per classe dimensionale del Cliente 97 FIGURA 3.18 Il mercato italiano dell IT: dinamiche di crescita per classe dimensionale del Cliente 99 FIGURA 3.19 Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa e per classe dimensionale 100 TABELLA 3.2 Spesa IT per segmento di mercato 102 FIGURA 3.20 Dinamiche dei segmenti di mercato IT 103 LA DOMANDA DI SOFTWARE E SERVIZI IT TABELLA 4.1 Panel: classi dimensionali d impresa 107 FIGURA 4.1 Composizione del Panel per classe dimensionale 108 FIGURA 4.2 Composizione del Panel per settore produttivo 108 FIGURA 4.3 Indicazione sulla strategia dell impresa 110 FIGURA 4.4 Il ruolo dell IT in azienda 111 FIGURA 4.5 Il ruolo dell IT in azienda: evoluzione FIGURA 4.6 Il ruolo di CIO e IT Manager in azienda: evoluzione TABELLA 4.2 CIO e IT Manager: classificazione per categoria 114 FIGURA 4.7 Principali fonti di informazione/cultura per CIO e IT Manager su tematiche di innovazione 114

13 FIGURA 4.8 Incidenza percentuale media attuale del budget IT sul fatturato 115 FIGURA 4.9 Budget della Direzione dei Sistemi Informativi: Interno vs Esterno 117 FIGURA 4.10 Variazione percentuale sul budget IT Esterno prevista nei prossimi 12 mesi 118 FIGURA 4.11 Variazione del budget IT Esterno: andamento FIGURA 4.12 Ripartizione del budget IT Esterno per voci di spesa 120 FIGURA 4.13 Variazione del budget IT Esterno in specifici ambiti di investimento 120 FIGURA 4.14 Budget della Direzione dei Sistemi Informativi per componenti di spesa 121 FIGURA 4.15 Totale Panel: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 126 FIGURA 4.16 Totale Panel: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 126 FIGURA 4.17 Totale Panel: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 127 FIGURA 4.18 Totale Panel: IT Emergente - Priorità di Investimento 127 FIGURA 4.19 Totale Panel: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 128 FIGURA 4.20 Totale Panel: IT Emergente - Matrice di Attrattività 128 FIGURA 4.21 Destinazione della spesa IT per macro-capitolo di spesa e per segmento di mercato 131 FIGURA 4.22 Assicurazioni: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 133 FIGURA 4.23 Assicurazioni: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 134 FIGURA 4.24 Assicurazioni: Processi aziendali - Priorità di Investimento 134 FIGURA 4.25 Assicurazioni: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 135 FIGURA 4.26 Assicurazioni: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 138 FIGURA 4.27 Assicurazioni: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 138 FIGURA 4.28 Assicurazioni: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 139 FIGURA 4.29 Assicurazioni: IT Emergente - Priorità di Investimento 139 FIGURA 4.30 Assicurazioni: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 140 FIGURA 4.31 Assicurazioni: IT Emergente - Matrice di Attrattività 140 FIGURA 4.32 Banche e Finanza: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 143 FIGURA 4.33 Banche e Finanza: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 144 FIGURA 4.34 Banche e Finanza: Processi aziendali - Priorità di Investimento 144 FIGURA 4.35 Banche e Finanza: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 145 FIGURA 4.36 Banche e Finanza: IT Tradizionale - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 148 FIGURA 4.37 Banche e Finanza: IT Emergente - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 148 FIGURA 4.38 Banche e Finanza: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 149 FIGURA 4.39 Banche e Finanza: IT Emergente - Priorità di Investimento 149 FIGURA 4.40 Banche e Finanza: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 150 FIGURA 4.41 Banche e Finanza: IT Emergente - Matrice di Attrattività 150 FIGURA 4.42 Commercio, Distribuzione e Servizi - Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 156 FIGURA 4.43 Commercio, Distribuzione e Servizi: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 157 FIGURA 4.44 Commercio, Distribuzione e Servizi: Processi aziendali - Priorità di Investimento 157 FIGURA 4.45 Commercio, Distribuzione e Servizi: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 158 FIGURA 4.46 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Tradizionale - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 160 FIGURA 4.47 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Emergente - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 160 FIGURA 4.48 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 161 FIGURA 4.49 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Emergente - Priorità di Investimento 161 FIGURA 4.50 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 162 FIGURA 4.51 Commercio, Distribuzione e Servizi: IT Emergente - Matrice di Attrattività 162 FIGURA 4.52 Enti Locali: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 166 FIGURA 4.53 Enti Locali: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 167 FIGURA 4.54 Enti Locali: Processi aziendali - Priorità di Investimento 167 FIGURA 4.55 Enti Locali: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 168 FIGURA 4.56 Enti Locali: IT Tradizionale - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 170 FIGURA 4.57 Enti Locali: IT Emergente - Intenzione di Investimento nei prossimi 12 mesi 170 FIGURA 4.58 Enti Locali: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 171

14 FIGURA 4.59 Enti Locali: IT Emergente - Priorità di Investimento 171 FIGURA 4.60 Enti Locali: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 172 FIGURA 4.61 Enti Locali: IT Emergente - Matrice di Attrattività 172 FIGURA 4.62 Industria: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 179 FIGURA 4.63 Industria: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 180 FIGURA 4.64 Industria: Processi aziendali - Priorità di Investimento 180 FIGURA 4.65 Industria: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 181 FIGURA 4.66 Industria: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 184 FIGURA 4.67 Industria: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 184 FIGURA 4.68 Industria: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 185 FIGURA 4.69 Industria: IT Emergente - Priorità di Investimento 185 FIGURA 4.70 Industria: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 186 FIGURA 4.71 Industria: IT Emergente - Matrice di Attrattività 186 FIGURA 4.72 Sanità: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 191 FIGURA 4.73 Sanità: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 192 FIGURA 4.74 Sanità: Processi aziendali - Priorità di Investimento 192 FIGURA 4.75 Sanità: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 193 FIGURA 4.76 Sanità: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 196 FIGURA 4.77 Sanità: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 196 FIGURA 4.78 Sanità: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 197 FIGURA 4.79 Sanità: IT Emergente - Priorità di Investimento 197 FIGURA 4.80 Sanità: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 198 FIGURA 4.81 Sanità: IT Emergente - Matrice di Attrattività 198 FIGURA 4.82 Telecomunicazioni e Media: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 201 FIGURA 4.83 Telecomunicazioni e Media: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 202 FIGURA 4.84 Telecomunicazioni e Media: Processi aziendali - Priorità di Investimento 202 FIGURA 4.85 Telecomunicazioni e Media: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 203 FIGURA 4.86 Telecomunicazioni e Media: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 206 FIGURA 4.87 Telecomunicazioni e Media: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 206 FIGURA 4.88 Telecomunicazioni e Media: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 207 FIGURA 4.89 Telecomunicazioni e Media: IT Emergente - Priorità di Investimento 207 FIGURA 4.90 Telecomunicazioni e Media: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 208 FIGURA 4.91 Telecomunicazioni e Media: IT Emergente - Matrice di Attrattività 208 FIGURA 4.92 Trasporti e Logistica: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 211 FIGURA 4.93 Trasporti e Logistica: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 212 FIGURA 4.94 Trasporti e Logistica: Processi aziendali - Priorità di Investimento 212 FIGURA 4.95 Trasporti e Logistica: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 213 FIGURA 4.96 Trasporti e Logistica: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 216 FIGURA 4.97 Trasporti e Logistica: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 216 FIGURA 4.98 Trasporti e Logistica: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 217 FIGURA 4.99 Trasporti e Logistica: IT Emergente - Priorità di Investimento 217 FIGURA Trasporti e Logistica: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 218 FIGURA Trasporti e Logistica: IT Emergente - Matrice di Attrattività 218 FIGURA Utility: Destinazione della Spesa IT per macro-capitolo di spesa 223 FIGURA Utility: Processi aziendali - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 224 FIGURA Utility: Processi aziendali - Priorità di Investimento 224 FIGURA Utility: Processi aziendali - Matrice di Attrattività 225 FIGURA Utility: IT Tradizionale - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 226 FIGURA Utility: IT Emergente - Intenzioni di Investimento nei prossimi 12 mesi 226 FIGURA Utility: IT Tradizionale - Priorità di Investimento 227 FIGURA Utility: IT Emergente - Priorità di Investimento 227

15 FIGURA Utility: IT Tradizionale - Matrice di Attrattività 228 FIGURA Utility: IT Emergente - Matrice di Attrattività 228 FIGURA Numero di fornitori principali di Software e Servizi in Azienda 231 FIGURA Grado di Customer Satisfaction 232 FIGURA Frequenza di visite del principale Fornitore IT 233 FIGURA Criteri di scelta del Fornitore di IT 234 FIGURA Criteri di valutazione del principale Fornitore di Software e Servizi 234 FIGURA Fornitore IT ideale vs Fornitore principale di Software e Servizi 235 TABELLA 4.3 Definizioni: IT Tradizionale 236 TABELLA 4.4 Definizioni: IT Emergente 239 LA PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI SOFTWARE E SERVIZI IT TABELLA 5.1 La riclassificazione finanziaria 248 TABELLA 5.2 La riclassificazione funzionale dello Stato Patrimoniale 249 TABELLA 5.3 Riclassificazione del Conto Economico a valore della produzione e a valore aggiunto 250 TABELLA 5.4 Analisi Finanziaria: Principali KPI 250 TABELLA 5.5 Analisi Patrimoniale: Principali KPI 251 TABELLA 5.6 Analisi Economica: Principali KPI 252 TABELLA 5.7 Indici di produttività 252 FIGURA 5.1 Modello di analisi della Performance 253 TABELLA 5.8 Le performance dei settori considerati in relazione a: Variazione del Fatturato, ROS, Rigidità degli investimenti 255 TABELLA 5.9 Le performance dei settori considerati in relazione a: Peso Ammortamenti sul Fatturato, Peso dei costi del Personale sul Fatturato, Variazione n. dipendenti 255 TABELLA 5.10 Indicatori di situazione finanziaria: Indice di disponibilità, Indice di Liquidità, Giorni medi di incasso Crediti, Giorni medi pagamento Debiti 257 TABELLA 5.11 Indicatori di redditività operativa e scomposizione in fattori: TABELLA 5.12 ROE, ROI, Grado di Indebitamento, Impatto altre gestioni 258 Indicatori di situazione finanziaria: Autocopertura degli Immobilizzi, Rapporto FCO/Posizione Finanziaria Netta 259 TABELLA 5.13 Indicatori di redditività operativa 260 TABELLA 5.14 Costo dell indebitamento e peso delle imposte: ROD, % Tax 261 TABELLA 5.15 Indicatori di solidità patrimoniale 262 TABELLA 5.16 Indicatori di produttività 263 FIGURA 5.2 Il circolo vizioso di distruzione di valore 265 FIGURA 5.3 Il circolo virtuoso di creazione di valore 266 LE STRATEGIE EMERGENTI FIGURA 6.1 Digital Agenda Targets 274 FIGURA 6.2 Ottimizzazione degli investimenti IT 282 TABELLA 6.1 Benefici raggiungibili grazie alla trasformazione dell IT 283 FIGURA 6.3 Lo Stack dei Big Data 292 FIGURA 6.4 I percorsi della trasformazione digitale delle SSI 298

16 0 EXECUTIVE SUMMARY La turbolenza dei mercati ed il perpetuarsi della crisi hanno dominato la scena economica, soprattutto europea, degli ultimi mesi. Nel momento in cui chiudiamo questo Report per la stampa, le stime della crescita del PIL del nostro Paese, come quelle di altri, sono state più volte corrette al rialzo e al ribasso e quella che si va configurando è una Eurozona a due direzioni di marcia: Italia, con Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia, e Finlandia, fanno passi indietro, gli altri Paesi vanno invece avanti, sia pure più lentamente di prima. Il rigore di bilancio voluto dalla Germania di Angela Merkel e le misure di austerity introdotte dai Governi hanno appesantito la crisi senza arrivare alla sua soluzione: il tasso di disoccupazione in aumento e la scarsa fiducia di famiglie e imprese rende vani gli sforzi di risanamento in molti Paesi e allontana gli obiettivi di bilancio concordati, causando ulteriori tensioni sui mercati. Il nostro Paese, che in Europa ha sempre vantato un sistema produttivo manifatturiero orientato all esportazione, oggi vede come dato critico proprio quello relativo alla progressiva riduzione della propria quota sulle esportazioni mondiali. Che ci piaccia o meno, i cambiamenti negli elementi strutturali del contesto globale condizionano e condizioneranno sempre di più le performance del nostro sistema economico nel futuro. Il Capitolo 1 del Report propone, come sempre, una breve disanima del quadro macroeconomico, perché ci sembra importante porre l attenzione su quei fenomeni macro che più influenzano l evoluzione degli investimenti

17 18 IL MERCATO DEL SOFTWARE E SERVIZI IN ITALIA ASSINTEL REPORT 2012 nell high-tech, dell Information Technology e l atteggiamento tenuto da imprese e consumatori. Accanto allo scenario globale e a quello europeo diamo ampio spazio all economia italiana, ormai così interdipendente dalla situazione europea e globale, ma anche così unica nel presentare propri fenomeni strutturali, quali la continua perdita di competitività nei confronti degli altri Paesi industrializzati e la forte dipendenza sul fronte energetico. Nel Capitolo 2 proponiamo un rapido excursus sulle tecnologie e le practice emergenti e che si affermano come rilevanti e prioritarie nella trasformazione dell IT. Il loro utilizzo è fondamentale per la creazione di valore, per lo sviluppo di nuovi modelli di business, prodotti e servizi, per l ottimizzazione di processi, per la gestione organizzativa, per la riduzione delle inefficienze. Non abbiamo alcuna pretesa di essere esaustivi e nemmeno di intercettare tutti gli innumerevoli rivoli che emergono quotidianamente; semplicemente ci soffermiamo su alcuni temi che sono fondamentali al processo di trasformazione e per l Agenda Digitale italiana e che tra di loro sono strettamente interrelati: la consumerizzazione dell IT, il ruolo dei Social Media per il business, l organizzazione in mobilità, i Big Data ed il Cloud Computing, l Information Security Management. Pur migliorabile quanto si voglia, in questi anni l Assintel Report ha sempre cercato di far chiarezza sul ruolo dell IT in uno scenario a volte difficile anche da descrivere perché in rapida trasformazione. In questa edizione abbiamo dato evidenza di come una IT Tradizionale, legata anche a rendite di posizione degli operatori, vada rapidamente e profondamente in crisi di fronte alle nuove esigenze alimentate da Internet. Per fortuna esiste una IT più che viva e che non tradisce il proprio ruolo trainante, che si trasforma e che moltiplica le opportunità di innovazione, dando origine anche a nuovi business di quella che chiamiamo Economia Digitale. In rapida successione muoviamo il nostro mouse virtuale sull oggetto principale della nostra ricerca, ovvero il mercato del Software e dei Servizi IT in Italia. Il Capitolo 3 propone infatti un compendio del market book di NEXTVALUE, che riassume gli andamenti della spesa IT del 2012, con le principali voci e viste per segmento di mercato. La performance complessiva della Spesa IT prevista per il 2012 segna un -3,2%, per un volume pari a milioni di Euro. Relativamente alla struttura del mercato va segnalato l accentuarsi della predominanza della componente dei Servizi IT rispetto alle tradizionali componenti Hardware e Software. In particolare l analisi di dettaglio delle macro componenti della Spesa IT mostra che il comparto dell Hardware e Assistenza Tecnica, dopo aver a mala pena contenuto le

18 Executive Summary 19 perdite lo scorso anno, archivia il 2012 con una ulteriore pesante flessione complessiva pari al -9,4%, che equivale ad una previsione di spesa di milioni di Euro. Sugli investimenti in Hardware incidono molto positivamente il comparto dei nuovi End point, il cui valore complessivo è tuttavia ancora troppo esiguo per compensare gli effetti dei programmi di virtualizzazione, della riduzione dei prezzi unitari e della riduzione lineare dei canoni di manutenzione in corso ormai da anni. In segno positivo appare complessivamente la componente Software, che segue un trend già evidenziato negli anni scorsi: la crescita, piccola ma costante, origina prioritariamente dalla crescente considerazione rivolta al valore del Software come reale acceleratore di innovazione e di produttività. Per il comparto del Software, l unico che mantiene un trend positivo dal 2010, prevediamo un valore di spesa pari a milioni di Euro, con +0,8% di crescita rispetto all anno scorso. In questo comparto, il Software Applicativo rappresenta la principale voce di spesa e ad esso sarà destinato nel 2012 il 53% dell intera spesa Software; seguono, in valore, il Software di Infrastruttura e il Software di Sistema. Anche in questo caso la spesa complessiva è la risultante di investimenti molto vivaci in alcune aree applicative, legate ai processi di innovazione e delle politiche di mantenimento in aree business critical. Come esempio dell uno e dell altro caso basti pensare alla trasformazione delle applicazioni aziendali per un uso in mobilità. Inverte invece nuovamente la tendenza, purtroppo in senso negativo, il comparto dei Servizi IT. Dopo il breve rimbalzo del 2011, il comparto scende complessivamente del -3,8% rispetto ad un anno fa, raggiungendo gli milioni di Euro. Nei Servizi IT rimangono aperte questioni come il surplus d offerta e le basse tariffe dei servizi professionali, a cui si aggiunge una pericolosa carenza di competenze in nuove aree di forte specializzazione. Il Cloud Computing, infine, con la propria componente più importante, il SaaS, trasforma e sottrae crescita al comparto del software applicativo offerto on-premises e in licenza d uso, mentre i servizi IaaS e PaaS incidono sui comparti dell Hardware e del Software di Sistema e di Middleware. Le nostre previsioni confermano che per il 2012 il Cloud Computing in Italia si attesta su 620 milioni di Euro, con un tasso di crescita del +57,8%. In termini di dinamica complessiva dei segmenti di mercato, le ipotesi di crescita, in controtendenza rispetto alla decrescita generale della spesa IT, sono proposte solo da alcuni segmenti che, pur pagando lo scotto di budget appiattiti, lasciano presumere una chiusura 2012 positiva; essi sono: Assicurazioni, Telecomunicazioni e Media e Consumer. 0

19 20 IL MERCATO DEL SOFTWARE E SERVIZI IN ITALIA ASSINTEL REPORT 2012 Le Banche si confermano come il settore più importante in termini di volume di spesa. Quest ultima risulta in calo rispetto al 2011 del -1,9% e si attesta a quota milioni di Euro. L Industria, che rappresenta il secondo settore in ordine di importanza, entro la fine del 2012 registra un calo del -5,1% rispetto al 2011, scendendo dunque a quota milioni di Euro; tale andamento è causato dalle difficoltà presenti in molti comparti e dalla notevole presenza di imprese di ridotte dimensioni che sono quelle in cui gli investimenti in IT risultano maggiormente penalizzati. Dopo il Consumer, la cui crescita non va comunque quest anno oltre un volume di milioni di Euro (+1,8%), il settore più dinamico è quello delle Telecomunicazioni e dei Media, che cresce dell 1,3% con una spesa 2012 stimata in milioni di Euro. In parte tale andamento deriva dal fatto che in questo settore l IT, oltre a supportare obiettivi di efficienza interna, intraprende maggiori azioni a sostegno del proprio cambiamento. Un andamento positivo del +1,2% è stimato anche per la spesa IT nel segmento delle Assicurazioni, che raggiunge i 977 milioni di Euro. Di contro i settori in cui sono peggiori gli effetti della congiuntura economica e della spending review in corso sono la Pubblica Amministrazione Centrale (-10,8%) e gli Enti Locali (-8,0%), in cui i tagli della spesa complessiva delle amministrazioni si faranno sentire anche a livello di investimenti IT. Non va meglio per la Sanità (-5,8%). Questi tre comparti, tipicamente anticiclici e spesso in controtendenza positiva negli ultimi anni, risentono dei necessari tagli agli investimenti. Presi nel loro insieme preoccupano per la carenza di investimenti in innovazione, anche se non mancano numerosi casi virtuosi e progetti degnissimi di nota. Per un Paese dove il principale problema è la mancanza di crescita della produttività, non investire adeguatamente in innovazione e nel miglioramento dell efficienza del settore pubblico può essere ulteriormente rischioso e penalizzante. La vista del mercato si fa ancora più granulare nel Capitolo 4, dove inquadriamo le varie facce della domanda IT attraverso i risultati del lavoro del nostro Panel, ovvero la community di 500 imprese End-user che collabora con noi ormai per il settimo anno consecutivo. Il Panel oltre che rappresentare tutti i settori fondamentali del mercato, fornisce la misura della propensione all investimento End-user nei 12 mesi che seguono la rilevazione, che quest anno è stata effettuata nei mesi di giugno e luglio. La prima parte del capitolo è dedicata alla individuazione della strategia complessiva dell impresa, cui segue un approfondimento sull attuale dimensione e composizione della spesa IT e su quella prevista

20 Executive Summary 21 nei prossimi 12 mesi. In particolare viene scomposta la struttura della spesa IT allo stato dell arte in funzione della sua componente discrezionale o non discrezionale. A differenza delle passate edizioni del Report l analisi non è stata strutturata su tre diverse tipologie di investimento (Software Applicativo, Infrastruttura Tecnologica e Servizi, ciascuna articolata su diverse aree) bensì sono stati presi in considerazione 28 potenziali ambiti di investimento, poi riaggregati a posteriori in due categorie, IT Tradizionale e IT Emergente, in ragione della loro natura manutentiva o di investimento. Segue l analisi di Intenzioni e Priorità di Investimento delle imprese del Panel per settore produttivo, al fine di fornire un quadro di insieme il più possibile completo circa il potenziale di investimento delle imprese appartenenti alle singole industry; nel corso dell analisi abbiamo affiancato alle Matrici di Attrattività anche l indicazione fornitaci da CIO e IT Manager circa le strategie di gestione delle risorse IT, ovvero la destinazione della spesa IT per macro-capitolo ed i processi aziendali su cui si concentrano maggiormente gli investimenti. Infine il Capitolo 4 si conclude come prassi con l analisi del grado di Customer Satisfaction. Il Capitolo 5 propone, come di consueto, una breve analisi dei benchmark finanziari delle prime 200 società di Software e Servizi IT, classificate in funzione dell attività prevalente. I documenti di bilancio analizzati sono quelli pubblicati nel 2012, ovvero quelli relativi ai consuntivi del 2011 e riportanti anche i dati del Il complesso delle SSI continua a mantenere un proprio andamento storico caratterizzato da alcune aziende best in class che, nonostante tutto, stanno andando relativamente bene e cercano di conservare la propria posizione di vantaggio grazie anche a operazioni straordinarie che consentono loro di sfruttare ancor meglio i motori della propria crescita e di consolidare il proprio market share. Sul fronte soprattutto degli operatori più piccoli, vi sono imprese che perseguono una politica di nicchia geografica o di mercato e cercano di allargare, pur tra mille difficoltà la loro sfera d azione al di fuori dei consueti perimetri storici. Queste aziende mantengono una redditività accettabile su un mercato disposto a riconoscere loro un ruolo di emergenti. La pesante congiuntura economica si fa sentire soprattutto sull intero comparto dei System Integrator, certamente i più esposti al calo della domanda di servizi e alla ennesima riduzione delle tariffe. Le poche società di maggiore dimensione possono ancora trarre vantaggio da processi ciclici di razionalizzazione delle proprie strutture e dal ringiovanimento della loro forza lavoro. Quelle di media e piccola grandezza non hanno più questi vantaggi, ammesso che ne abbiano 0

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