IL PIANO DELLA PERFORMANCE 2011
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- Muzio Lentini
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1 IL PIANO DELLA PERFORMANCE 2011
2 D.Lgs. 150/2009 "Ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni"
3 PRINCIPI GENERALI PIANO DELLA PERFORMANCE = DOCUMENTO PROGRAMMATICO in cui sono esplicitati: - gli obiettivi - gli indicatori - i valori standard su cui si baserà la misurazione la valutazione la rendicontazione della performance.
4 GLI ATTORI il vertice politico amministrativo la dirigenza il nucleo di valutazione e, all esterno la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle pubbliche amministrazioni (Civit).
5 I RISULTATI Attraverso la gestione della performance sarà possibile: pianificare meglio misurare meglio valutare meglio premiare meglio rendicontare meglio Si pone dunque in una ottica di risultato (un concreto miglioramento per l'ente) e di trasparenza (la messa a disposizione, anche su internet, dei risultati).
6 I PRESUPPOSTI PROGRAMMA DI MANDATO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011 BILANCIO PREVENTIVO 2011
7 L'ALBERO DELLA PERFORMANCE MAPPA LOGICA rappresenta anche graficamente l'azione camerale, tradotta in obiettivi di vari livelli e diversa natura Il tutto si ricompone in un quadro omogeneo di sintesi del mandato istituzionale e della missione
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9 AREA STRATEGICA 1 PROMOZIONE DELLE IMPRESE OBIETTIVO OPERATIVO FACILITAZIONE DELL'ACCESSO AL CREDITO MEDIANTE L'AZIONE DI SOSTEGNO AI CONSORZI-FIDI Indicatore A: pubblicazione del bando entro il Indicatore B: adozione del provvedimento di erogazione dei contributi ai consorzi-fidi relativi al primo semestre entro il
10 AREA STRATEGICA 1 PROMOZIONE DELLE IMPRESE OBIETTIVO OPERATIVO (assegnato all'azienda Speciale Pro-Brixia) FAVORIRE LA PROGRESSIVA APERTURA DELLE IMPRESE A RELAZIONI COMMERCIALI CON NUOVI MERCATI ESTERI Indicatore A: realizzazione di almeno 27 iniziative fieristiche in programma nel 2011 Indicatore B: organizzazione di almeno 20 Missioni BtoB previste per il 2011 Indicatore C: grado di soddisfazione delle imprese per i servizi offerti
11 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO IMPLEMENTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEL SERVIZIO DI EMISSIONE CERTIFICATI D'ORIGINE PER L'EXPORT RICHIESTI TELEMATICAMENTE E FORMAZIONE/INFORMAZIONE ALL'UTENZA Indicatore A: aumento del 100% del totale dei certificati di origine telematici emessi nel 2010 Indicatore B: almeno 200 pagamenti on-line per i certificati di origine telematici Indicatore C: realizzazione di 4 eventi di formazione per gli utenti inerenti l'export Indicatore D: realizzazione di 4 schede tematiche di approfondimento per l'export e relative comunicazioni alle imprese della mailing-list
12 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO EROGAZIONE CONTRIBUTI PREVISTI DAI BANDI CAMERALI IN SICUREZZA E IN TEMPI BREVI Indicatore A: 5% di verifiche ispettive sul totale delle domande ricevute per l'acquisto di beni strumentali Indicatore B: istruttoria entro il 31 luglio 2011 del 42% delle domande ricevute Indicatore C: istruttoria entro il 31 dicembre 2011 del 43% delle domande ricevute
13 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO TRASMISSIONE TELEMATICA CON IL PROCEDIMENTO COMUNICA MEDIANTE SCIA DIRETTE AL SUAP Indicatore A: realizzazione di 30 corsi agli utenti convenzionati Indicatore B: soluzione di almeno 150 casi problematici nei relativi prontuari Indicatore C: aggiornamento del 100% della modulistica in uso
14 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO RAFFORZAMENTO AZIONI DIRETTE ALLA SOLUZIONE DEI CONFLITTI TRA IMPRESE, E TRA IMPRESE E CONSUMATORI, PER CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI UN MERCATO EQUILIBRATO, TRASPARENTE E CORRETTO Indicatore A: mantenimento dell'iscrizione nel Registro dei soggetti abilitati alla mediazione obbligatoria entro il 2011 Indicatore B: formazione e selezione nuovi conciliatori entro il 2011
15 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DI QUALITÀ DEL TERRITORIO, IN PARTICOLARE IL VINO, ASSICURANDO LA CERTIFICAZIONE DI IDONEITÀ ALLE D.O.C. E D.O.C.G. Indicatore A: rilascio dei certificati di idoneità alle D.O.C. e D.O.C.G. entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta
16 AREA STRATEGICA 2 SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE DEL MERCATO OBIETTIVO OPERATIVO RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL MERCATO A TUTELA DEL CONSUMATORE E SICUREZZA DEL PRODOTTO Indicatore A: almeno 38 verifiche ispettive Indicatore B: almeno 9 controlli documentali Indicatore C: almeno 16 prelievi da inviare ai laboratori Indicatore D: almeno 5 iniziative formative destinate ai soggetti esterni
17 AREA STRATEGICA 3 AFFARI GENERALI E RAPPORTI ISTITUZIONALI OBIETTIVO OPERATIVO SUBENTRARE A REGIONE LOMBARDIA NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI FORMATIVI ABILITANTI NEL SETTORE DEL COMMERCIO, DELEGATI CON LA DGR 9/887 DEL , ENTRO IL 2011 Indicatore A: conclusione della fase di subentro a Regione Lombardia nella gestione dei procedimenti formativi abilitanti nel settore del Commercio entro il 2011 Indicatore B: pubblicazione prontuario illustrativo della nuova disciplina sul sito internet camerale entro il 2011
18 AREA STRATEGICA 3 AFFARI GENERALI E RAPPORTI ISTITUZIONALI OBIETTIVO OPERATIVO GESTIONE DEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE Indicatore A: 100% degli eventi previsti dal piano di comunicazione 2011 Indicatore B: 100% dei progetti realizzati in convenzione con enti pubblici e privati rispetto a quelli programmati
19 AREA STRATEGICA 3 AFFARI GENERALI E RAPPORTI ISTITUZIONALI OBIETTIVO OPERATIVO CREAZIONE DI UN SISTEMA ORGANICO DI GESTIONE E CONTROLLO SULLE SOCIETA' PARTECIPATE Indicatore A: predisposizione di un regolamento che disciplina i rapporti con le società partecipate entro il 30 giugno 2011 Indicatore B: caricamento in un software di tutte le società partecipate Indicatore C: elaborazione di un report con i dati delle 20 società strategicamente rilevanti
20 AREA STRATEGICA 3 AFFARI GENERALI E RAPPORTI ISTITUZIONALI OBIETTIVO OPERATIVO CURA DELLE PUBBLICAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO-STATISTICO Indicatore A: 100% del numero di pubblicazioni effettuate rispetto a quelle programmate Indicatore B: pubblicazione sul sito camerale dei listini prodotti a seguito delle Commissioni entro il primo giorno lavorativo successivo alla riunione
21 AREA STRATEGICA 4 GESTIONE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI OBIETTIVO OPERATIVO EFFICIENZA ENERGETICA Indicatore A: consumo inferiore di KWH calore rispetto al consumo 2010 Indicatore B: consumo inferiore di KWH elettrici rispetto al consumo 2010
22 AREA STRATEGICA 4 GESTIONE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI OBIETTIVO OPERATIVO PAGAMENTO DELLE FATTURE Indicatore A: mantenimento del tempo medio di pagamento delle fatture rispetto al biennio , al netto dei tempi richiesti per gli adempimenti Durc e dal D.Lgs. n.136/2010
23 AREA STRATEGICA 4 GESTIONE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI OBIETTIVO OPERATIVO REVISIONE CRITICA DEI CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2011 Indicatore A: 100% dei contratti rivisti di pertinenza del Provveditorato rispetto a quelli in scadenza Indicatore B: almeno 7% di risparmio rispetto ai contratti stipulati in precedenza
24 AREA STRATEGICA 4 GESTIONE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI OBIETTIVO OPERATIVO FORMAZIONE DEL PERSONALE CAMERALE Indicatore A: più del 50% del personale coinvolto rispetto al 2009 Indicatore B: più del 50% del numero di interventi formativi rispetto al 2009 Indicatore C: almeno il 25% delle iniziative di formazione in web-conference (n.b. Per disposizione di legge le risorse economiche destinate alla formazione non possono essere superiori al 50% della spesa del 2009)
25 AREA STRATEGICA 4 GESTIONE RISORSE UMANE FINANZIARIE E STRUMENTALI OBIETTIVO OPERATIVO RIFORMA SUL LAVORO PUBBLICO E PER L'EFFICIENZA E LA TRASPARENZA DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Indicatore A: maggior numero di obiettivi operativi monitorati rispetto alla fase sperimentale dell'anno precedente Indicatore B: maggior numero di responsabili di progetto coinvolti rispetto alla fase sperimentale dell'anno precedente
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