Nuovi anticoagulanti orali per la prevenzione dello stroke in FA: un analisi dell anno appena trascorso e di quello che verrà
|
|
- Daniele Carraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I nuovi anticoagulanti orali (cosiddetti NOAC o novel oral anticoagulant ) hanno modificato significativamente l approccio alla prevenzione dello stroke nella fibrillazione atriale non valvolare (FANV). Questi farmaci offrono vantaggi significativi rispetto alla terapia basata su antagonisti della vitamina K (VKA), essenzialmente grazie alla risposta prevedibile alla dose e alla relativa mancanza di interazioni con alimenti/farmaci. Queste qualità evitano di dover ricorrere a monitoraggio di laboratorio di routine e a frequenti aggiustamenti della dose per mantenere i parametri di coagulazione all interno del range terapeutico. Oltre alla comodità, questi nuovi farmaci sono caratterizzati da migliori profili di sicurezza e perfino da una migliore efficacia rispetto ai VKA. [1] Le limitazioni dei VKA hanno contribuito alla sottoutilizzazione della terapia anticoagulante orale e all esposizione di numerosissimi pazienti al rischio di stroke da fibrillazione atriale (FA) potenzialmente prevenibile. In uno studio condotto nel 1999 su più di pazienti ambulatoriali con FANV, e nessuna controindicazione all utilizzo della warfarina, solo il 55% ha ricevuto una terapia a base di VKA (principalmente con warfarina). Anche tra il sottoinsieme di pazienti definiti ideali al trattamento con anticoagulanti orali (ovvero di età compresa tra 65 e 74 anni, senza controindicazioni agli anticoagulanti e con una storia clinica di stroke e/o ipertensione precedente), solo il 62% presentava evidenze di utilizzo della warfarina. [2] I vantaggi farmacologici dei nuovi farmaci si sono tradotti in benefici per i pazienti in trial clinici su larga scala, e manterranno sperabilmente la promessa di un utilizzo più ampio degli anticoagulanti orali per la prevenzione dell embolia sistemica (ES) dello stroke collegati a FA. [3-6] Questo breve articolo tratta di ciò che si è imparato sui NOAC durante il 2012 e di che cosa succederà nel 2013, quando saranno presentate ulteriori analisi di dati relativi a trial clinici randomizzati su ampia scala e sarà completato almeno un trial pivotal di fase III sui NOAC. Uno sguardo prospettico al 2012: che cosa abbiamo imparato? Rischio di IM con dabigatran RE-LY (Randomized Evaluation of Long-Term Anticoagulation Therapy), il trial pivotal di fase III su dabigatran etessilato pubblicato nel 2009 che ha studiato più di pazienti con fibrillazione atriale non valvolare, ha evidenziato un incremento non significativo (28%) nel tasso di infarto miocardico (IM) in pazienti randomizzati ad entrambe le dosi di dabigatran. [3]
2 Tabella 1. Trial RE-LY: tassi di infarto miocardico IM totali 150 mg (n = 6076) 110 mg (n = 6015) Warfarina (n = 6022) Valore di P [a] Tasso per 100 persone/anno (n) 0,81 (97) 0,82 (98) 0,64 (75) 0,07 IM = infarto miocardico; RE-LY = Randomized Evaluation of Long-Term Anticoagulation Therapy [a] vs warfarina All epoca, i ricercatori hanno ipotizzato che questi risultati inattesi potessero esser dovuti alla miglior protezione offerta dalla warfarina nei confronti di eventi coronari ischemici. [7] Nella prima settimana di gennaio 2012, sono stati pubblicati i risultati di una meta-analisi condotta da Uchino e Hernandez avente ad oggetto 7 trial (N = ) sul dabigatran. Gli autori hanno valutato in maniera sistematica il rischio di IM o sindrome coronarica acuta (SCA) in pazienti trattati con dabigatran. [8] L analisi ha mostrato un incremento significativo (33%) di IM o SCA (dabigatran, 237/ [1,19%] vs controlli, 83/ [0,79%]; rapporto tra odd [OR]: 1,33; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 1,03 1,71; P = 0,03). Nella stessa settimana di gennaio, Hohnloser e colleghi hanno pubblicato un analisi dettagliata su IM e altri eventi clinici osservati nel trial RE-LY. [9] L analisi ha mostrato un pattern omogeneo di aumento di IM, ma nessun eccesso di nuove ospedalizzazioni o rivascolarizzazioni per angina tra pazienti trattati con dabigatran. Gli autori hanno concluso che, nonostante un aumento nei casi di IM, esiste un chiaro beneficio netto di entrambe le dosi di dabigatran vs warfarina, anche in pazienti con IM o coronaropatia (CAD) pregressi.
3 Compromissione della funzionalità renale e NOAC Un terzo circa dei pazienti ambulatoriali con FA soffrono di malattia renale cronica (CKD). [10] In certa misura, i farmaci NOAC attualmente disponibili si basano tutti sulla clearance renale. [11] Nel 2012, sono stati pubblicati numerosi paper sull uso dei NOAC in pazienti con compromissione della funzionalità renale. Riportiamo di seguito alcuni esempi. L apixaban, un nuovo inibitore diretto per via orale del fattore Xa, è stato valutato in pazienti con CKD in fase III in un analisi compiuta all interno del trial AVERROES (Apixaban Versus Acetylsalicylic Acid to Prevent Stroke in Atrial Fibrillation Patients Who Have Failed or are Unsuitable for Vitamin K Antagonist Treatment). [12] Il sottogruppo di 1697 pazienti con CKD tendeva a essere più vecchio, con ipertensione, diabete e insufficienza cardiaca più frequenti e con stroke pregresso. La CKD di fase III si è rivelata essere un fattore predittivo indipendente di eventi primari (tutti stroke ed embolie non a carico del sistema nervoso centrale) e grave emorragia. Nel sottogruppo di pazienti con CKD di fase III, l apixaban ha ridotto in maniera significativa lo stroke o l ES del 68% (5,6%/anno con aspirina vs 1,8%/anno con apixaban; rapporto di rischio [HR]: 0,32; 95% CI: 0,18 0,55; P < 0,001). Non si è registrato alcun incremento significativo nell emorragia grave (2,2 %/anno con aspirina vs 2,5%/anno con apixaban). In una sottoanalisi del trial ARISTOTLE (Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation), in cui sono stati messi a confronto apixaban e warfarina nella FA non valvolare, i ricercatori hanno valutato gli esiti in relazione alla funzionalità renale. [13] I pazienti sono stati analizzati in base al tasso di filtrazione glomerulare stimato (egfr) al basale: 42% (n = 7518) facevano osservare un egfr > 80 ml/min, 42% (n = 7587) un egfr compreso tra > 50 e 80 ml/min, e 15% (n = 3017) un egfr 50 ml/min.
4 In pazienti con funzionalità renale compromessa ( 80 ml/min), il tasso di eventi cardiovascolari ed emorragia è risultato superiore. Indipendentemente dalla funzionalità renale, l apixaban è risultato più efficace della warfarina nella prevenzione di stroke o ES e nella riduzione della mortalità. L apixaban, inoltre, è risultato associato a un numero inferiore di gravi eventi emorragici in tutti i range di egfr, in particolar modo tra quei pazienti con egfr 50 ml/min, per cui la riduzione nel rischio emorragico è stata del 50% circa (95% CI: 0,38 0,66; P = 0,005). Una disamina completa degli anticoagulanti in pazienti FA con CKD è reperibile in Nature Reviews Nephrology a cura di Hart e colleghi. [11] Rischio emorragico con NOAC L eventualità di un emorragia rimane il rischio principale della terapia anticoagulante, e tale rischio riguarda anche i NOAC. Nel corso del 2012, sono stati pubblicati numerosi sotto-studi dedicati a questo rischio. Emorragia intracranica Un analisi di 154 emorragie intracraniche (EIC) verificatesi durante il trial RE-LY ha evidenziato un alto tasso di fatalità dopo EIC: 49% dopo emorragia intracerebrale, 24% dopo emorragia subdurale e 31% dopo emorragia subaracnoidea. [14] Fattori predittivi indipendenti di EIC sono risultati essere assegnazione alla warfarina, utilizzo di aspirina, età e stroke/attacco ischemico transitorio (TIA) pregressi.
5 Tabella 2. Trial RE-LY: tasso di emorragie intracraniche 150 mg 110 mg Warfarina Valore di P Tasso di EIC %/anno (n) 0,31% (13) 0,23% (11) 0,76% (32) < 0,001 [a] EIC = emorragia intracranica; RE-LY = Randomized Evaluation of Long-Term Anticoagulation Therapy [a] Per la dose di dabigatran o warfarina I tassi assoluti di EIC sono risultati inferiori nei pazienti trattati con dabigatran e l utilizzo concomitante di aspirina è risultato essere il fattore di rischio indipendente più facilmente modificabile per EIC. Interruzione della terapia OAC per un intervento chirurgico Ogni anno, si stima che il 10% circa dei pazienti sottoposti a terapia anticoagulante orale debba interrompere la terapia per sottoporsi a un intervento chirurgico o a una procedura invasiva. [15] Un sotto-studio prospettico del trial RE-LY ha esaminato 4591 pazienti che erano stati sottoposti ad almeno un intervento chirurgico o una procedura invasiva (25% della popolazione dello studio RE- LY). [16] I pazienti assegnati al dabigatran avevano una maggior probabilità, rispetto a quelli assegnati a warfarina, di essere sottoposti a chirurgia o procedura invasiva entro 48 ore dall interruzione della terapia anticoagulante. I ricercatori hanno osservato che il farmaco privo di antidoto (in questo caso, il dabigatran) causava un sanguinamento minore rispetto al farmaco provvisto di antidoto (warfarina) in pazienti che si sottoponevano a intervento chirurgico entro 24 ore dall interruzione del trattamento, così come nei soggetti che si sottoponevano a intervento chirurgico maggiore o urgente.
6 Polimorfismi genetici e rischio di emorragia Il dabigatran etessilato è un pro farmaco assorbibile per via orale. La carbossilesterasi 1, o CES1, è responsabile della biotrasformazione del dabigatran etessilato in dabigatran. Una comune variante genetica, il polimorfismo a singolo nucleotide (PSN) rs , compromette la biotrasformazione dell etessiilato (orale) in dabigatran attivo. Si stima che il 33% circa degli europei sia portatore di tale variante. [17] Un analisi di pazienti con ascendenza europea nel trial RE-LY ha mostrato che: ogni allele minore risulta associato a una diminuzione del 15% nella concentrazione di valle; i portatori evidenziano un decremento del 27% nel rischio relativo di emorragia; un decremento del 14% nel rischio relativo di emorragia per dabigatarn a basso dosaggio, rispetto a dabigatarn a dosaggio elevato, è stato osservato nello studio originario. Nel trial RE-LY, non si sono riscontrate associazioni con esiti di stroke o ES. I ricercatori hanno suggerito che, in futuro, possa essere possibile adattare i dosaggi del dabigatran in base ai risultati del genotipo. Comunicati ufficiali sul dabigatran emessi dagli enti di vigilanza Il dabigatran è stato il primo NOAC a ricevere il nulla osta degli enti di vigilanza per la prevenzione di ES e stroke non valvolari collegati a FA (ottobre 2010 negli USA, agosto 2011 in UE); pertanto, sono disponibili più di due anni di esperienza clinica con tale farmaco. Nel 2012, l agenzia europea per i medicinali (EMA) e la Food and Drug Administration (FDA) statunitense hanno entrambe emesso comunicati relativi ai rischi di emorragia collegati al dabigatran. A maggio, l EMA ha stabilito che, in base a studi di sorveglianza post-marketing, la frequenza di emorragia fatale era significativamente più bassa di quanto osservato nei trial clinici. L agenzia ha inoltre aggiunto che i benefici superano di gran lunga i rischi. [18]
7 A novembre, in base a dati provenienti dal sistema di sorveglianza attiva mini-sentinella, che utilizza dati sanitari pre-esistenti, in formato elettronico, da fonti multiple per valutare la sicurezza dei farmaci approvati per l uso, la FDA ha concluso che il tasso di emorragie osservato con il dabigatran non era superiore a quello relativo alla warfarina, e che tale fatto risultava in linea con osservazioni effettuate nel trial pivotal di fase III RE-LY. [19] NOAC in pazienti con TIA o stroke pregressi La sottopopolazione di pazienti FA con una storia clinica di TIA o stroke pregresso evidenzia un rischio maggiore di emorragia ed eventi ischemici ricorrenti. Ognuno dei trial di fase III sui NOAC che valutava pazienti con FA non valvolare includeva sotto-studi di questa popolazione. Tutti questi sotto-studi, pubblicati su Lancet Neurology nel corso degli ultimi due anni, hanno evidenziato un effetto omogeneo di tutti e tre i NOAC in questa popolazione ad alto rischio. RE-LY () Nel sottogruppo RE-LY erano presenti 3623 (20%) pazienti con una storia clinica di stroke o TIA. [20] Tabella 3. Trial RE-LY: tasso di stroke o ES in pazienti con stroke o TIA pregressi Stroke o ES 150 mg (n = 1233) 110 mg (n = 1195) Warfarin (n = 1195) Tasso %/anno (n) 2,07% (51) 2,32% (55) 2,78% (65) RE-LY = Randomized Evaluation of Long-Term Anticoagulation Therapy; ES = embolia sistemica; TIA = attacco ischemico transitorio Questi risultati sono in linea con quelli degli altri pazienti (senza storia clinica di stroke o TIA) studiati nel trial RE-LY. Il tasso di emorragie gravi era significativamente inferiore nel gruppo di pazienti
8 assegnati a 110 mg di dabigatran, e simile nei soggetti assegnati a 150 mg di dabigatran, rispetto alla warfarina. AVERROES (Apixaban) Il trial AVERROES ha messo a confronto apixaban e aspirina, includendo un sottogruppo di 764 (13,6%) pazienti con storia clinica di stroke o TIA. [21] Tabella 4. Trial AVERROES: tasso di stroke o ES in pazienti con stroke o TIA pregressi Stroke o ES Apixaban (n = 390) Aspirina (n = 374) Tasso %/anno (n) 2,79% (10) 9,16% (33) AVERROES = Apixaban Versus Acetylsalicylic Acid to Prevent Stroke in Atrial Fibrillation Patients Who Have Failed or are Unsuitable for Vitamin K Antagonist Treatment; ES = embolia sistemica; TIA = attacco ischemico transitorio In pazienti con una storia clinica di stroke o TIA, i casi di emorragia grave erano più frequenti; non si sono riscontrate, tuttavia, variazioni di rischio tra i gruppi di trattamento. ROCKET AF (Rivaroxaban) Il trial ROCKET AF (Rivaroxaban Once-daily, oral, direct Factor Xa inhibition Compared with vitamin K antagonism for prevention of stroke and Embolism Trial in Atrial Fibrillation) ha messo a confronto rivaroxaban e warfarina, includendo un sottogruppo di 7468 pazienti (52%) con storia clinica di stroke o TIA. [22]
9 Tabella 5. Trial ROCKET AF: tasso di stroke o ES in pazienti con stroke o TIA pregressi Stroke o ES Rivaroxaban Warfarina Tasso per 100 persone-anno/ % 2,79% 2,96% ROCKET AF = Rivaroxaban Once-daily, oral, direct Factor Xa inhibition Compared with vitamin K antagonism for prevention of stroke and Embolism Trial in Atrial Fibrillation; ES = embolia sistemica; TIA = attacco ischemico transitorio Come osservato nel trial RE-LY, questi risultati sono in linea con quelli di altri pazienti (senza una storia clinica di stroke o TIA) studiati nel trial ROCKET AF. Il rischio di eventi emorragici gravi e non gravi, clinicamente significativi, è risultato omogeneo tra i pazienti con, e i soggetti senza, una storia clinica di stroke o TIA. ARISTOTLE (Apixaban) L analisi del sotto-gruppo pre-specificato dal trial ARISTOTLE, che aveva messo a confronto apixaban e warfarina, includeva 3436 (19%) pazienti con una storia clinica di stroke o TIA. [23] Tabella 6. Trial ARISTOTLE: tasso di stroke o ES in pazienti con stroke o TIA pregressi Stroke o ES Apixaban Warfarina Tasso per 100 personeanno/% 2,46% 3,24% ARISTOTLE = Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation; ES = embolia sistemica; TIA = attacco ischemico transitorio
10 Come osservato in RE-LY e ROCKET AF, questi risultati risultano in linea con quelli di altri pazienti (senza una storia clinica di stroke o TIA) studiati in entrambi i trial. La riduzione in termini assoluti di gravi emorragie con apixaban rispetto alla warfarina è stata pari a 1,07 per 100 anni/paziente (95% CI: 0,09 2,04) per pazienti con una storia clinica di stroke o TIA pregressi e pari a 0,93 per 100 anni/paziente (95% CI: 0,54 1,32) nei soggetti senza tale storia clinica. Cosa ci aspetta nel 2013? Il 2013 promette di essere un altro anno ricco di dati da sotto-analisi dei principali trial clinici randomizzati sui NOAC. L ultimo NOAC ad essere immesso sul mercato nel prossimo futuro sarà probabilmente l edoxaban, un nuovo inibitore orale diretto del fattore Xa, da assumersi una volta al giorno. Il trial ENGAGE AF-TIMI 48 (Effective anticoagulation with factor xa next GEneration in Atrial Fibrillation - Thrombosis In Myocardial Infarction study 48) sarà il più ampio studio (N = ) sulla prevenzione dello stroke FANV da parte di un NOAC ad essere mai stato condotto. Un resoconto dei risultati di questo trial è atteso per il Due dosi di edoxaban (30 e 60 mg) sono confrontate con una dose aggiustata di warfarina. [24] Conclusioni I medici che si occupano di prevenzione dello stroke in pazienti FA stanno vivendo un periodo di grandi sviluppi. Dopo più di cinque decenni di VKA a dose aggiustata (principalmente warfarina), i NOAC sono riusciti, in appena due anni, a modificare radicalmente il contesto, offrendo facilità di utilizzo assieme a esiti migliorati. Questi nuovi farmaci sono tra i più studiati in medicina cardiovascolare. Rimangono comunque da analizzare molti più dati, per affinare ulteriormente i profili clinici di tali farmaci, in modo da ottimizzare la terapia per i pazienti a rischio e mantenere la promessa di un più ampio utilizzo degli anticoagulanti orali per la prevenzione di ES e stroke collegati a FA.
Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.
25-05-2018 Le complicanze tromboemboliche nella fibrillazione atriale trattata con cardioversione elettrica Dott.ssa Ernesta Dores La maggior parte degli ictus cerebrali che insorgono in pazienti con fibrillazione
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
DettagliMaria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche
A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it
DettagliLA COMPETENZA INFERMIERISTICA NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ALLA LUCE DELLA INTRODUZIONE DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
LA COMPETENZA INFERMIERISTICA NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ALLA LUCE DELLA INTRODUZIONE DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI Il sottoscritto Battaglieri Alessandro In qualità di relatore all'
DettagliAnticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica. G. M. Francese. U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania
GARIBALDI-NESIMA, CT- ITALY Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica G. M. Francese U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania www.escardio.org/guidelines GARIBALDI-NESIMA,
DettagliNUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL CARDIOPATICO ISCHEMICO
+ Gianluca Secchi Giovanni Meliota NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL CARDIOPATICO ISCHEMICO Guardando il passato un tuffo nel futuro Scuola di specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare Università
DettagliLe raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino
Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino ESC GUIDELINES 2010 Anticoagulazione Stratificazione rischio
DettagliCombattere la fibrillazione atriale nel mondo reale
Combattere la fibrillazione atriale nel mondo reale Terminato in Europa l arruolamento di ETNA-AF Europe, il registro real life europeo su LIXIANA (edoxaban) Contributo importante dell Italia, con 3.353
DettagliCapitolo 4. I confronti indiretti tra i Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs)
I confronti indiretti tra i Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) 171 I diversi Nuovi Anticoagulanti Orali sono stati studiati in trial e popolazioni non comparabili I trial di comparazione dei Nuovi Anticoagulanti
DettagliLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Dott.ssa Elena Piovano Cardiologia - Ospedale Agnelli Pinerolo Dott. Rosario Tripodi Cardiologia Ospedale degli Infermi - Rivoli Risultati di
DettagliCommento allo studio COMPASS
APPROFONDIMENTI, 19 settembre 2017 Commento allo studio COMPASS A cura di Maurizio Del Pinto Lo studio Compass, recentemente pubblicato sul New England Journal of Medicine (1), è un ampio studio clinico
DettagliLo studio RE-LY Efficacia e sicurezza nella prevenzione dell ictus
Lo studio RE-LY Efficacia e sicurezza nella prevenzione dell ictus Antonino Rotolo UOC di Cardiologia II AOUP - Meta-analysis: Antithrombotic Therapy to Prevent Stroke in Patients Who Have Nonvalvular
DettagliDOAC: dosaggi appropriati e follow-up
DOAC: dosaggi appropriati e follow-up Daniela Poli Bologna 5 ottobre 2017 INDICAZIONI all uso dei DOAC Profilassi del TEV in chirurgia ortopedica Fibrillazione atriale non valvolare Trattamento del tromboembolismo
DettagliCapitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)
La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) Analisi di Budget Impact a livello nazionale e regionale 159 Analisi
DettagliIctus e FA, LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin
Ictus e FA, LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro del warfarin Congresso ESC 2017 - Ictus e fibrillazione atriale, anche nei pazienti a più alto rischio LIXIANA è altrettanto efficace e più sicuro
DettagliU.O. UTIC Chiara Valbusa NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO
NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE: L INFERMIERE NAO La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune nella popolazione, con una prevalenza del 5,5%,
DettagliL utilizzo dei DOACs nella pratica clinica
L utilizzo dei DOACs nella pratica clinica Prof. Riccardo Raddino Dipartimento di Specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica Università degli Studi di Brescia Cattedra e U.O.
DettagliUso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali
Cuore e oltre Congresso Regionale e Nazionale Collegio Federativo di Cardiologia Milano 6 maggio 2014 Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali Alessandro Squizzato Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche
DettagliEdoxaban: il quarto moschettiere
UPDATE FIBRILLAZIONE ATRIALE Edoxaban: il quarto moschettiere Roberta Rossini USC Cardiologia ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo, ITALY Conflicts of interest Payment as an individual for consulting fee or
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore: Prof. Paolo Martelletti
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti TERAPIA ANTICOAGULANTE: COME MUOVERSI? Dott. M. Luciani Dott. V. Spuntarelli Pagina 2 ANTICOAGULANTI DISPONIBILI EPARINA
DettagliPresentati i risultati positivi di ENTRUST-AF PCI lo studio su LIXIANA
Presentati i risultati positivi di ENTRUST-AF PCI lo studio su LIXIANA ESC2019: Daiichi Sankyo presenta i dati positivi di ENTRUST-AF PCI, lo studio che valuta efficacia e sicurezza di edoxaban in pazienti
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliNovità in tema di...noacs. Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia
Novità in tema di...noacs Gestione del sanguinamento e della chirurgia Domenico Pecora, Brescia Premessa. Gli anticoagulanti orali diretti (DOAC), comparati ai VKA hanno una più prevedibile farmacocinetica
DettagliPT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
PT ELIQUIS (apixaban) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP E_DC RF RV FT Registrazione Paziente Eleggibilità e Dati Clinici Richiesta Farmaco RiValutazione Fine Trattamento
DettagliImpatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale
Impatto sulla funzione renale dei diversi anticoagulanti orali in pazienti con fibrillazione atriale Introduzione Fino a pochi anni fa, gli antagonisti della vitamina K (AVK), costituivano l unica opzione
DettagliNuovi farmaci anticoagulanti orali: evidenze ed indicazioni
Gestione pratica dei nuovi farmaci anticoagulanti Varese - 19 Dicembre 2013 Nuovi farmaci anticoagulanti orali: evidenze ed indicazioni Marco Donadini Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche e Terapie
DettagliLA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi
MARTEDI DELL ORDINE 21 Gennaio 2014 L A CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA LA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi Roberto
DettagliGESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
GESTIONE PERI-PROCEDURALE DEI PAZIENTI IN TERAPIA CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La corretta valutazione del rischio emorragico e trombotico riveste una importanza fondamentale per la gestione ottimale
DettagliFibrillazione Atriale: LIXIANA efficace e sicuro nei pazienti con FA sottoposti a cardioversione
Fibrillazione Atriale: LIXIANA efficace e sicuro nei pazienti con FA sottoposti a cardioversione Presentati al congresso ESC 2016 i risultati di ENSURE-AF trial che valuta efficacia e sicurezza di edoxaban
DettagliSinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO
Sinossi Studio MAS TITOLO DELLO STUDIO CODICE DELLO STUDIO SPONSOR BACKGROUND E RAZIONALE Misura dei livelli di anticoagulazione in pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con farmaci anticoagulanti
DettagliNUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC
NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC Come e perché è cambiato il paradigma terapeutico Risposta adattativa Rapida ionico-genomica Remodelling cellulare reversibile
DettagliSTART-Register Primi Dati Nazionali. Emilia Antonucci
START-Register Primi Dati Nazionali Emilia Antonucci OBIETTIVO -Registro informatizzato, prospettico osservazionale -Raccogliere in modo standardizzato informazioni cliniche sull impiego dei diversi farmaci
DettagliGestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica
Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica Chiara Novelli Centro Immuno Trasfusionale - Legnano Il contributo del Laboratorio Paziente
DettagliIl trattamento della trombosi venosa profonda
Il trattamento della trombosi venosa profonda Fiumicino, 19 dicembre 2015 www.cos.it/mediter Trombosi Venosa Profonda (DVT) [NOACs Anticoagulant therapy for venous thromboembolism] Glossario DVT (Deep
DettagliLa sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008
La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico
DettagliPT PRADAXA (dabigatran) E Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità O Campo obbligatorio
cognome) Tel. e-mail Cognome me CF Data di nascita PT PRADAXA (dabigatran) Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente NTA BN: la presente scheda, una volta
DettagliI piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO
I piani terapeutici regionali e l appropriatezza d uso dei NAO Giulio Formoso Anna Maria Marata ISS, 14 luglio 2016 Servizio Assistenza Territoriale Area Farmaco e Dispositivi Medici 1. Il contesto: studi
DettagliNuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri?
Nuovi anticoagulanti nelle valvulopatie, sempre sicuri? Quando una FA si definisce non valvolare La definizione di fibrillazione atriale (FA) non valvolare si incontra nei primi studi sull anticoagulazione
DettagliCosa sono i NAO? Angelica Moretti. Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Cosa sono i NAO? Angelica Moretti Medicina d Urgenza Universitaria Direttore Prof. F. Carmassi Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana La sottoscritta Angelica Moretti ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto
DettagliI limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale
Torino 08 Maggio 2018 I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale Fabrizio UGO Ospedale San Giovanni Bosco Torino ESC Guidelines 2016 Lo Score
DettagliTEV: terapia. Dott. Luca Paris. Ospedale S.Paolo, Savona. Ematologia, sez.utim E.O.
TEV: terapia Dott. Luca Paris Ospedale S.Paolo, Savona Divisione Medicina Interna 1 ed Ematologia, sez.utim E.O. Il sottoscritto Dott. Luca Paris dichiara che negli ultimi due anni ha avuto i seguenti
DettagliQuando prescriverli e quando non prescriverli: checklist per la prescrizione dei DOAC
Workshop FCSA Gli anticoagulanti Diretti (DOAC) Milano - 29/05/2015 Quando prescriverli e quando non prescriverli: checklist per la prescrizione dei DOAC n. erba centro emostasi e trombosi azienda ospedaliera
DettagliUp-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN
Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN 2 Dabigatran Apixaban Edoxaban Rivaroxaban Target IIa (thrombin) Xa Xa 3Xa 628 KD pro-drug Molecular weight 471 KD drug 460 KD
DettagliWebMD Global. La ESC ha identificato 5 aree che, in quel momento, necessitavano di aggiornamento -
Trascrizione e testo WebMD Global La fibrillazione atriale (FA) non è un'aritmia benigna. È una condizione comunemente riscontrata, che colpisce l'1,5%-2% della popolazione generale, e che è associata
DettagliSTEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti. Giovanni Gnecco
STEMI: cosa c è di nuovo? Anticoagulanti Giovanni Gnecco STEMI e anticoagulazione La PCI è il trattamento di scelta nello STEMI L anticoagulazione è la pietra d angolo della PCI Gli eventi ischemici avversi
DettagliGestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei nuovi trials
Evidenze e nuove prospettive nel trattamento delle Patologie Tromboemboliche Varese 16 marzo 2018 Gestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei
DettagliPT Xarelto (rivaroxaban)- FANV. E ai fini dell'eleggibili tà. O Campo obbligatorio
PT Xarelto (rivaroxaban)- FANV Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibili tà Campo obbligatorio NTA BN: la presente scheda, una volta stampata, in nessun caso può essere utilizzata per Registrazione Paziente
DettagliLa lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema
La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema Luigi Oltrona Visconti Divisione di Cardiologia IRCCS Fondazione Policlinico S. Matteo Pavia Atrial Fibrillation Valvular Atrial
DettagliALLEGATO CONCLUSIONI SCIENTIFICHE PRESENTATE DALL'EMEA
ALLEGATO CONCLUSIONI SCIENTIFICHE PRESENTATE DALL'EMEA 1 CONCLUSIONI SCIENTIFICHE PRESENTATE DALL EMEA RIASSUNTO COMPLESSIVO DELLA VALUTAZIONE SCIENTIFICA DI RESCUPASE Qualità Si ritiene che la qualità
DettagliCampo obbligatorio ai E
Campo obbligatorio ai E LIXIANA (edoxaban)- fini dell'eleggibilità Ictus ed Embolia stemica, Prevenzione nei pz con FANV Campo obbligatorio RP Registrazione Paziente EDC Eleggibilità e Dati Clinici NTA
DettagliRISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
LA CHIUSURA PERCUTANEA DELL AURICOLA SINISTRA NELLA PREVENZIONE DELL EMBOLIA CARDIOGENA RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE Gianluca Gonzi Parma, 21 Gennaio 2014 Caso clinico (Francesca) 48 anni
DettagliTrend d uso dei Nuovi Anti Coagulanti Orali in Sicilia negli anni Analisi di farmacoutilizzazione e farmacovigilanza
R E P U B B L I C A I T A L I A N A Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 7 Farmaceutica Centro Regionale di Farmacovigilanza e Vaccinovigilanza
DettagliUtilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi. Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa
Utilizzo degli anticoagulanti orali non vitamina K dipendenti (Nuovi Antiacoagulanti Orali-NAO) nella malattia tromboembolica venosa C.Mazzone, G.Sola Nei mesi scorsi al rivaroxaban (Xarelto) si sono successivamente
Dettagli18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI
18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI A cura di CRISTINA GUALTIEROTTI Centro TAO Unità Operativa
DettagliI nuovi anticoagulanti orali nel mondo reale: il valore aggiunto dei dati dei registri e degli studi osservazionali.
I nuovi anticoagulanti orali nel mondo reale: il valore aggiunto dei dati dei registri e degli studi osservazionali. Focus su apixaban Francesco Pelliccia 1, Gaetano Tanzilli 1, Michele Schiariti 1, Nicola
DettagliI PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2
I PER [CORSI] AME 1 Corso nazionale di aggiornamento AME PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 Anti-aggreganti e anti-coagulanti nel diabetico: quando e come Take home messages Alberto
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI.
I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI. COME ORGANIZZARE IL FOLLOW-UP, VERIFICARE L'ADERENZA E CONTROLLARE LE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE. Antonio Santoboni - Paola Manzi 7 Da circa due anni in Italia è possibile
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI
I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI: COME CAMBIA L ORGANIZZAZIONE DI UN CENTRO TROMBOSI ZECCA CINZIA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE Istituti Ospitalieri di Cremona
DettagliIl laboratorio: cosa i clinici devono sapere
Il laboratorio: cosa i clinici devono sapere Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Il laboratorio:
Dettagli60% degli stroke ischemici in pazienti di 80+ anni. 43.9% degli stroke fatali o disabilitanti sono FA-relati
Age-specific incidence, outcome, and cost of all AF-related incident strokes (ISs) and systemic embolisms (SEs) from 2002 to 2012 in the OXVASC study. 60% degli stroke ischemici in pazienti di 80+ anni.
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliI NAO: i cardini di una corretta gestione dei pazienti sul territorio. Luca Masotti Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze
I NAO: i cardini di una corretta gestione dei pazienti sul territorio Luca Masotti Medicina Interna Ospedale Santa Maria Nuova Firenze L evoluzione dei farmaci anticoagulanti 1930 UFH AT + Xa + IIa (1:1
DettagliNUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI
LECCO 12-11-2016 NUOVI FARMACI E RISCHIO DI ERRORE: L ESEMPIO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI Claudia Carzaniga ASST MONZA - H. San Gerardo Presidente G.It.I.C. PERCORSO DELLA RELAZIONE NUOVI ANTICOAGULANTI
DettagliLibretto dell anticoagulazione
Fondazione Svizzera di Cardiologia Con impegno contro le cardiopatie e l ictus cerebrale Libretto dell anticoagulazione per pazienti in terapia con anticoagulanti orali o con antiaggreganti piastrinici
Dettagliforse i ringraziamenti continueranno
forse i ringraziamenti continueranno A.I.P.A. San Paolo Milano Sud Onlus 05 aprile 2014 I nuovi farmaci anticoagulanti orali Maddalena Loredana Zighetti, DMTE A.O. San Paolo, Polo Universitario, Milano
DettagliLa prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali
La prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non valvolare: cosa offrono i nuovi anticoagulanti orali Sabato 16 novembre 2013 Hotel Tonnara di Bonagia Valderice (TP) Presidente del Congresso
DettagliRATE CONTROL vs RHYTHM CONTROL
TRATTAMENTO DEL PAZIENTE FRAGILE CON FIBRILLAZIONE ATRIALE RATE CONTROL vs RHYTHM CONTROL Dr.ssa P. Capasso - incremento di MORTALITA - incremento degli STROKE - incremento delle OSPEDALIZZAZIONI - peggioramento
DettagliFARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA
FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA XXIII seminario nazionale di farmacoepidemiologia LA VALUTAZIONE DELL USO E DELLA SICUREZZA DEI FARMACI:
DettagliAnticoagulazione nella chirurgia non cardiaca. Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA
Anticoagulazione nella chirurgia non cardiaca Dr.ssa Luciana Lombardo U.O. CARDIOLOGIA OSP. TAORMINA Terapia anticoagulante e gestione peri - operatoria Rischio trombo-embolico Rischio sanguinamenti Storia
DettagliM. BO - SCDU GERIATRIA e MMO CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA TORINO
M. BO - SCDU GERIATRIA e MMO CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA TORINO CONFLITTO DI INTERESSI: Onorari per relazioni scientifiche dalle seguenti aziende: -Pfizer-BMS -Astra Zeneca -Boehringer Ingelheim
DettagliConseguenze economiche con i NAO
1 11 Congresso Nazionale CARD (22-24 maggio 2013) La fibrillazione atriale ed i possibili cambiamenti nelle cure domiciliari indotti dall uso dei nuovi farmaci anticoagulanti orali Conseguenze economiche
DettagliRENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW. Dott. Domenico Pecora Brescia
RENDERE PIÙ SEMPLICE LA SCELTA DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE: NAO KNOW HOW Dott. Domenico Pecora Brescia Scelta del NAO Scheda tecnica Piani terapeutici AIFA Linee guida Position paper Rimborsabilità NAO
DettagliLa Trombosi venosa profonda, l embolia polmonare, la fibrillazione atriale non valvolare: ruolo dei nuovi anticoagulanti orali nella pratica clinica
La Trombosi venosa profonda, l embolia polmonare, la fibrillazione atriale non valvolare: ruolo dei nuovi anticoagulanti orali nella pratica clinica 10 aprile e 19 Giugno 2018 - Clinica Villa dei fiori,
DettagliUtilizzo dei NAO nella FA non valvolare: la forza sociale e culturale delle evidenze scientifiche
Utilizzo dei NAO nella FA non valvolare: la forza sociale e culturale delle evidenze scientifiche Paolo Colonna, MD FESC Cardiologia Ospedaliera, Policlinico di Bari Presidente eletto nazionale SIEC New
DettagliConfrontabilità tra i risultati di efficacia e sicurezza degli studi registrativi degli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K
point break Confrontabilità tra i risultati di efficacia e sicurezza degli studi registrativi degli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K 1 2 3 4 Giuseppe Patti, Paolo Colonna, Francesco
DettagliTerapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran
APPROFONDIMENTI, 17 luglio 2015 Terapia del tromboembolismo venoso: il ruolo di dabigatran A cura di Raffaella Benedetti e Davide Imberti SOMMARIO Il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) sino a
DettagliI NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI. Luca Degli Esposti, Econ D, PhD
1 I NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI () Luca Degli Esposti, Econ D, PhD CliCon S.r.l. Health, Economics & Outcomes Research 2 La definizione di valutazione farmacoeconomica tra risorse finite, impieghi alternativi
DettagliPrimi dati di real life utilizzo di edoxaban dal Registro ETNA-AF
Primi dati di real life utilizzo di edoxaban dal Registro ETNA-AF Presentati al congresso SIC i dati dei pazienti italiani arruolati nel registro post-autorizzativo ETNA-AF Europe per valutare l anticoagulante
DettagliAllegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo
Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono
DettagliApproccio diagnostico e terapeutico dell embolia polmonare nel grande anziano in Pronto Soccorso
Data documento Approccio diagnostico e terapeutico dell embolia polmonare nel grande anziano in Pronto Soccorso Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative
DettagliM. Lettino. Irccs humanitas research hospital, rozzano - mi.
I nuovi anticoagulanti orali (nao) nella fibrillazione atriale non valvolare e le complicanze emorragiche: la dimensione del problema M. Lettino Irccs humanitas research hospital, rozzano - mi. I Nuovi
DettagliTerapia Anticoagulante
Terapia Anticoagulante Terapia Trombosi arteriose Sindrome coronarica acuta Arteriopatie periferiche Altri distretti Embolia polmonare Trombosi venose profonde Profilassi Cardioembolismo Protesi valvolari
DettagliI nuovi farmaci anticoagulanti nella fibrillazione atriale
Ferrara, 24 Settembre 2011 I nuovi farmaci anticoagulanti nella fibrillazione atriale Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna VKAs or
DettagliCapitolo 3.1. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)
La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) Analisi di costo-utilità 138 La sostenibilità economica dei Nuovi
DettagliIn chi è vantaggioso ridurre i tempi e in chi conviene prolungare oltre i dodici mesi?
Giuseppe. Ferraiuolo Unità Terapia Intensiva Cardiologica Ospedale S. Pertini Roma In chi è vantaggioso ridurre i tempi e in chi conviene prolungare oltre i dodici mesi? Roma 22 settembre 2017 Cambiamento
DettagliLa funzione renale e il paziente anticoagulato Dr.ssa Maria Zanazzi. Specialista in NEFROLOGIA MEDICA
La funzione renale e il paziente anticoagulato Dr.ssa Maria Zanazzi Specialista in NEFROLOGIA MEDICA Epidemia di malattia renale cronica (CKD) Epidemia di malattie croniche Cancro Infarto del Miocardio
DettagliL. De Luca. dipartimento di scienze cardiovascolari, european hospital, roma.
05_05 20/02/14 15.33 Pagina 47 I nuovi anticoagulanti nelle sindromi coronariche acute: una nuova era? L. De Luca dipartimento di scienze cardiovascolari, european hospital, roma. Livelli sierici di frammenti
DettagliAnticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia?
Anticoagulazione oggi e domani: quali evidenze? Cosa cambia? Piercarla SCHINCO Specialista in Medicina Interna Specialista in Ematologia Esperta in Trombosi ed Emostasi FA è il più comune disturbo del
DettagliFollow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia
Minimaster: Stato dell arte dei nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare Follow-up del paziente e strategie di aderenza alla terapia follow-up coincide strategie di aderenza
DettagliCancro e terapia anticoagulante. Bisceglia I., Russo G., Canale ML., Parrini I., Lestuzzi C.
Cancro e terapia anticoagulante Bisceglia I., Russo G., Canale ML., Parrini I., Lestuzzi C. Nella review pubblicata recentemente sulla rivista Journal of American College of Cardiology (Anticoagulation
DettagliMito: Il Beneficio della terapia anticoagulante negli anziani con FA è marginale
Mito: Il Beneficio della terapia anticoagulante negli anziani con FA è marginale agenda Età ed incidenza di patologia Il ruolo deli anticoagulante Cosa preoccupa negli anziani? Efficacia Sicurezza AF e
DettagliTRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)?
TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO: QUALI PROSPETTIVE APRONO I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOAC)? Martedì dell ordine 3 maggio 2016 PAOLO SCHIANCHI MEDICINA GENERALE CASA DELLA SALUTE FELINO
DettagliDisponibile online all indirizzo j our n al h omepa g e: ls evie r. com/l oca te/ itjm
Italian Journal of Medicine (2012) 6, 153 169 Disponibile online all indirizzo www.sciencedirect.com j our n al h omepa g e: www.e ls evie r. com/l oca te/ itjm RASSEGNA Efficacia e sicurezza dei nuovi
DettagliTAVOLA ROTONDA: NOACS e le nuove evidenze scientifiche Anticoagulazione nella fase acuta della Trombosi venosa profonda
TAVOLA ROTONDA: NOACS e le nuove evidenze scientifiche Anticoagulazione nella fase acuta della Trombosi venosa profonda Dr. Gisella Sciortino U.O.C. di Cardiologia A.S.P. PA- Ospedale di Partinico TROMBOEMBOLISMO
DettagliLe regole attuali e future
Pavia 13 Giugno 2014 Le regole attuali e future Gualtiero Palareti Professore di Malattie Cardiovascolari Università di Bologna Le indicazioni Pradaxa Indicazioni Ufficiali Prevenzione dell ictus e dell
DettagliCome e perché misurare i farmaci anticoagulanti
Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
DettagliIl progetto NAODIT per l appropriatezza terapeutica e la prevenzione dell ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare
Progetto NAODIT Il progetto NAODIT per l appropriatezza terapeutica e la prevenzione dell ictus nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare Damiano Parretti, Gerardo Medea, Alessandra Medolla3,
DettagliFA e maggiore appropriatezza prescrittiva terapie anticoagulanti orali
FA e maggiore appropriatezza prescrittiva terapie anticoagulanti orali Congresso SIFO Gli anticoagulanti orali rappresentano ancora un opzione terapeutica sottoutilizzata nei pazienti affetti da FA. Primi
DettagliNuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban
Area Prevenzione Cardiovascolare Slides Tematiche Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban per gentile concessione del Dott. Paolo Fontanive UO Cardiologia 1 Universitaria
Dettagli