COMUNE DI TARANTO RELAZIONE TECNICA GENERALE (PROGETTO ESECUTIVO)

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1 COMUNE DI TARANTO RELAZIONE TECNICA GENERALE (PROGETTO ESECUTIVO) PROGETTO DEI LAVORI FINALIZZATI AL RILASCIO DELLA SCIA ANTINCENDIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE PIETRO ACCLAVIO VIA SALINELLA N 31 TARANTO Taranto, 18 dicembre 2014 Committente: R.U.P.: Comune di Taranto 10^ Direzione Lavori Pubblici - Servizio Immobili Comunali Via Plinio, 75 - Taranto Geom. Giuseppe GHIONNA Tecnico: ing. Giuseppe ARIANI Studio di Progettazione e Consulenza civile e industriale Corso Piemonte, Taranto Tel/Fax cell e.mail giuseppe.ariani@ingpec.eu

2 Relazione Tecnica Generale - BIBLIOTECA CIVICA COMUNALE PIETRO ACCLAVIO INDICE 0 PREMESSA SCHEDA INFORMATIVA GENERALE DATI ANAGRAFICI DELLA ATTIVITÀ DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ GENERALITÀ ARCHIVIO LIBRARIO POSTO AL PIANO SEMINTERRATO ALTRI LOCALI POSTI AL PIANO SEMINTERRATO LOCALI AL PIANO TERRA E LIVELLI +4,10m, +5,67m e +6,67 m INTERVENTI DI ADEGUAMENTO ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI IMPIANTO DI VENTILAZIONE PIANO SEMINTERRATO E AREAZIONE LOCALE INERGEN IMPIANTO RILEVAZIONE GAS SISTEMA CONTAPERSONE ELENCO ELABORATI... 22

3 0 PREMESSA La presente relazione redatta dal sottoscritto ing. Giuseppe Ariani, iscritto al n dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto ha per oggetto la descrizione del progetto esecutivo elaborato per i lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso l edificio di proprietà del Comune di Taranto, destinato a biblioteca civica ed ubicato alla via Salinella n 31 in Taranto. La biblioteca di cui trattasi, intitolata a Pietro Acclavio, conserva delle raccolte librarie di notevolissimo interesse storico e culturale e di immenso valore che ai sensi del comma 2 lettera c) dell art. 10 del D.Lgs 42/2004 sono da considerarsi oggetto di tutela. La fase di progettazione preliminare, partendo quindi da questo importante elemento, si è concentrata sull esigenza di valutare i lavori di manutenzione straordinaria necessari agli inevitabili adeguamenti normativi dal punto di vista della prevenzione incendi, nel pieno rispetto delle caratteristiche peculiari del sito. Tra le possibili soluzioni si sono scelte quindi quelle più consone a minimizzarne l impatto sulla struttura andando a migliorare con qualche accorgimento la sicurezza antincendio. Ci si è quindi confrontati con il locale comando dei VV.F. per verificare il progetto rispetto alla rispondenza alle norme di prevenzione incendi applicabili nonché alla fattibilità amministrativa e tecnica. Nelle successive fasi progettuali sono state quindi definite compiutamente tutte le opere secondo quanto previsto sul definitivo, che ha ricevuto il benestare del Comando dei VV.F di Taranto. 2. INQUADRAMENTO GENERALE La finalità del progetto di cui trattasi deriva dall esigenza di adeguare la struttura biblioteca, alla normativa di prevenzione incendi, realizzando così i necessari apprestamenti mancanti e recuperando la funzionalità di quanto esistente in termini di protezione attiva e passiva, il tutto indispensabile all ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi per l attività così come definita ai sensi del D.P.R. n. 151 del 1 agosto 2011: Attività 34.2.C : Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l'industria della carta, con quantitativi in massa > kg. pagina 3 di 23

4 La biblioteca comunale Pietro Acclavio è allocata in un fabbricato presso il piazzale Bestat in Taranto, costituito da una struttura mista n c.a. e acciaio del tipo isolato. Lo stesso edificio ha già ottenuto il rilascio nel 16/01/1997 del Certificato di prevenzione incendi (prat. n 36409). La biblioteca oltre a custodire un importante collezione libraria, svolge anche una serie di attività connesse alla promozione culturale sul territorio ed offre una serie di servizi tra i quali si annoverano: Servizio Prestito libri a breve termine - 30 gg Servizio Prestito interbibliotecario Nazionale e Internazionale Consultazione e assistenza nella localizzazione attraverso il catalogo cartaceo e informatico Ricerche bibliografiche Emeroteca (consulenza, consultazione periodici d'epoca e correnti) Mediateca con 7 postazioni (di cui 1 per non vedenti) abilitate all uso di internet e programma di videoscrittura -Word - utenti età: da 18 anni - durata max 30 min. Aula didattica Mediateca con 27 posti corredata di schermo, videoproiettore e collegamento internet Sala conferenza fino a un massimo di 100 posti (posti a sedere, posti per disabili motori e relatori) corredata di podio, amplificazione, schermo, videoproiettore e collegamento internet. Sala espositiva corredata da 10 pannelli rotanti, 8 bacheche con vetri blindati e 3 faretti Sale letture con collegamento wireless Ausili tecnici per disabili (Voltapagine elettrico - Puntatori - Tastiera Braille - Stampante Braille - Software per la sintesi vocale) Nello specifico la biblioteca è funzionalmente articolata su più livelli: piano seminterrato adibito ad archivio libri (suddiviso in tre magazzini ciascuno di dimensioni inferiori a 500 mq), i servizi igienici di piano ed i locali tecnici. piano terra su cui sono presenti accoglienza, uffici, sala conferenze di dimensioni 150 mq e capienza fino a 100 posti, mediateca con sala didattica da 27 posti, sala lettura da 12 posti a sedere, sala esposizione e servizi igienici. pagina 4 di 23

5 piano a quota + 4,10 dedicato a sala lettura con servizi igienici per il pubblico per 20 posti a sedere complessivi. piano a quota +5,67 destinato a sala lettura per 80 posti piano a quota +6,67 adibito a uffici. 1 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE 1.1 DATI ANAGRAFICI DELLA ATTIVITÀ Tabella Dati anagrafici dell attività Ragione sociale: Titolare dell attività: Proprietà: Biblioteca Civica Pietro Acclavio via Salinella, 31 Taranto Comune di Taranto Comune di Taranto 1.2 DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ GENERALITÀ L'edificio destinato all'attività di biblioteca, sorge in zona la cui destinazione non comporta particolari rischi d'incendio, scoppio o pericoli di altra natura. L'area dove è ubicata l'attività soddisfa le condizioni di facile accesso, uniforme distribuzione delle uscite ed isolamento da altri edifici mediante interposizione di aree scoperte. La struttura è divisa in 4 compartimenti: 3 al piano interrato dove sono allocati gli archivi che sono dotati di impianto rivelazione incendi ed impianto di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN). I livelli superiori formano un unico compartimento e sono destinati ad uffici, sala convegni, mediateca e sala lettura. Questi risultano dotati di impianto di rivelazione fumi. Si evidenzia che al piano seminterrato da calcolo del carico d incendio, si ha la necessità di raggiungere, nei tre magazzini una resistenza al fuoco REI 180 e stante l inesistenza sul mercato nazionale di porte tagliafuoco omologate con tale caratteristica, al fine di raggiungere la protezione passiva voluta, si è adottato l accorgimento di realizzare le comunicazioni tra i magazzini e da questi verso le zone filtro o vani scala, mediante la disposizione in serie di n 2 porte REI 120 con l interposizione di piccola zona filtro chiusa pagina 5 di 23

6 di passaggio avente stessa resistenza al fuoco. In tale maniera si è ottenuta quindi da entrambi i lati la protezione necessaria ARCHIVIO LIBRARIO POSTO AL PIANO SEMINTERRATO L archivio non è aperto al pubblico ed è accessibile solo da personale autorizzato dipendente dal Comune di Taranto, si sviluppa su un unico livello ed è suddiviso in tre magazzini, separati tra loro e tali da formare ciascuno un compartimento. É presente anche un montacarichi, posto in zona filtro, per la movimentazione dei libri che collega il piano seminterrato al piano terra. I magazzini sono arredati ordinatamente con scaffali metallici ancorati saldamente tra loro ed a terra ed il quantitativo di carta stimato al suo interno supera i kg per cui si configura come attività soggetta a controllo di prevenzione incendi 34.2.C ai sensi del D.P.R. 151/2011. Vie di uscita ome Compartimento Area [mq] magazzino libri magazzino libri magazzino libri Il magazzino libri n. 1 è dotato di n.2 uscite di sicurezza ciascuna ad un anta di luce netta 1,20 m (due moduli), di cui la prima direttamente all esterno e la seconda su un filtro protetto ed a prova di fumo. Il magazzino libri n. 2 è dotato di n.2 uscite di sicurezza ciascuna ad un anta di luce netta 1,20 m (due moduli) su filtri protetti da sistemi di porte e strutture separanti REI 180. Il magazzino libri n. 3 è dotato di n.3 uscite di sicurezza ciascuna ad un anta di luce netta 1,20 m su filtri protetti da sistemi di porte e strutture separanti REI 180. Sono inoltre presenti ulteriori due uscite di servizio da 0,80 m che immettono direttamente su strada pubblica (sottopasso di via Dante) Tutte le uscite di sicurezza sono dotate di maniglioni antipanico marcati CE e segnalate opportunamente. L archivio sarà accessibile solamente dal personale autorizzato quindi il massimo affollamento si può stimare in n. 4 persone presenti saltuariamente e in maniera non continuativa. pagina 6 di 23

7 Essendo un locale frequentato esclusivamente dal personale dipendente, l archivio si può sostanzialmente considerare un deposito di materiale cartaceo. I libri sono disposti ordinatamente in scaffali e librerie disposti a maglia regolare e con passaggi liberi di larghezza non inferiori a 1,00 m. Sono previste comunicazioni con altre parti del complesso edilizio tramite sistemi di porte REI 180 munite di congegno di autochiusura e pareti compartimentate REI 180. In ciascun compartimento dell archivio sarà assicurata una ventilazione meccanica pari a due ricambi ora. L impianto sarà asservito al sistema di rivelazione e allarme che comanderà in caso di incendio l azionamento di serrande tagliafuoco e lo spegnimento delle macchine. Sono previste comunicazioni con altre parti del complesso edilizio tramite sistemi di porte munite di congegno di autochiusura e filtri che complessivamente garantiscono almeno REI 180, nonché pareti compartimentate REI 180. In ciascun compartimento dell archivio sarà assicurata una ventilazione meccanica pari a due ricambi ora. L impianto sarà asservito al sistema di rivelazione e allarme che comanderà in caso di incendio l azionamento di serrande tagliafuoco e lo spegnimento dello stesso Impianto di spegnimento tipo INERGEN Le tre aree compartimentale sono servite da un impianto di spegnimento a gas inerte del tipo INERGEN costituito da n. 70 bombole di gas, rastrelliere, comando elettropneumatico, rete di distribuzione idraulica e ugelli erogatori suddivisi su tre circuiti indipendenti ciascuno per ogni magazzino. Come gas inerte è utilizzata una miscela denominata Inergen che spegne l'incendio riducendo la concentrazione di ossigeno nell'aria utilizzando solo azoto, argon ed anidride carbonica, componenti naturali dell'aria che respiriamo. Di conseguenza non danneggia le persone, l'ambiente e le cose. Il sistema di rivelazione automatica è previsto con rivelatori alogeni con doppio consenso. Sono presenti ugelli erogatori IRD 1" che hanno una copertura massima di 30 mq. con h = 5 mt. Per la rete di distribuzione si rimanda alla tabella di calcolo rilasciata dalla Wormald, unica distributrice del gas Inergen ( allegata al precedente CPI). Impianti elettrici pagina 7 di 23

8 Si provvederà alla realizzazione di un nuovo quadro a monte del quadro generale esistente posto nel locale filtro al piano seminterrato. Il contatore ed il nuovo quadro di protezione generale della linea elettrica sarà allocato in un alloggiamento già esistente che sarà compartimentato con muratura REI 120 e porta tagliafuoco REI 120, munita di congegno di auto chiusura. Nel quadro saranno allocati gli interruttori magnetotermici e differenziali di protezione delle linee già esistenti che alimentano i quadri principali posti nel locale seminterrato, nel parcheggio (alimentazione impianto condizionamento) e per l alimentazione del magazzino 1. Vi sono poi altre due linee, di nuova realizzazione, che andranno ad alimentare rispettivamente le utenze privilegiate di protezione incendi e la macchina dell impianto di ventilazione del seminterrato. Le linee già esistenti saranno dotate di bobina di sgancio comandata da pulsante posto in corrispondenza delle entrate all edificio ubicate rispettivamente, al piano terra nel locale presidiato ed adibito all accoglienza e al piano seminterrato in corrispondenza dell accesso al filtro in zona locale pompe dell impianto idrico antincendio Sarà dotato di bobina di sgancio anche la linea di alimentazione della macchina di ventilazione comandata però dalla centralina di rilevazione incendi che spegnerà i motori nella condizione di allarme azionando contestualmente le serrande tagliafuoco disposte lungo le canalizzazioni di entrata e uscita dai compartimenti Gli impianti elettrici esistenti risultano realizzati in conformità alla legge 1 marzo 1968, n 186, (Gazzetta Ufficiale n. 77 del 23 marzo 1968) e dotati di Certificato di conformità. É installato un impianto elettrico di sicurezza realizzato con singole lampade con alimentazione autonoma in grado di assicurare il funzionamento anche in caso di emergenza. Verranno realizzati inoltre nuovi punti luce negli ambienti di nuova realizzazione come il locale tecnico di ventilazione seminterrato e i filtri dei sistemi di porte REI Estintori e segnaletica di sicurezza L archivio disporrà di almeno n 1 estintore da 6 Kg di capacità estinguente non inferiore a 13 A ogni 150 mq di superficie di pavimento in posizione ben visibile e segnalata come previsto dall Art. 8 del D.P.R. 512/1995. Sarà installata apposita segnaletica di sicurezza conforme, per forma, dimensioni e colori alle normative vigenti. Impianto idrico antincendio pagina 8 di 23

9 L archivio come già detto è protetto da un impianto rivelazione puntuale ed impianto di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN). Tuttavia l impianto idrico antincendio ad idranti UNI 45 è presente nei filtri da cui si accede ai magazzini. Impianto di rilevazione ed allarme incendi L archivio è dotato di un impianto di rivelazione ed allarme incendi dotato di certificazione di conformità già allegata al precedente CPI. L impianto di rivelazione e allarme incendi determina l attivazione dell impianto di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN). Si provvederà in ogni caso ad una sostituzione dei componenti dell impianto (centraline rilevatori e cavi di collegamento). Si provvederà inoltre alla realizzazione di un quadro sinottico da collegare alle centraline di rilevazione ed allarme incendi da allocare nel locale presidiato ALTRI LOCALI POSTI AL PIANO SEMINTERRATO Al piano seminterrato sono inoltre presenti i locali tecnologici necessari al funzionamento della struttura. In particolare sono presenti: la centrale idrica di spegnimento e la centrale di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN), entrambe con accesso da filtro protetto a prova di fumo; la centrale idrica potabile (autoclave), l impianto di sollevamento reflui ed i servizi igienici per il personale che saranno separati dal magazzino 1 da murature e sistemi di porte complessivamente con caratteristiche REI 180 munita di congegno di auto chiusura; Alcuni locali tecnologici dove sono allocate gli impianti per il condizionamento e la ventilazione dell edificio. Depositi con accesso dalla zona filtro in passato adibiti ad uffici e legatoria, alcuni dotati di rilevatori di fumo attualmente inutilizzati o adibiti a ricovero di materiali non combustibili (scaffalature e/o tavoli metallici). Locale tecnico adibito a server del sistema informatico. Locali tecnici a servizio degli ascensori LOCALI AL PIANO TERRA E LIVELLI +4,10m, +5,67m e +6,67 m Caratteristiche generali pagina 9 di 23

10 Al piano terra sono presenti accoglienza, uffici, sala conferenze di dimensioni 150 mq e capienza fino a 100 posti, mediateca con sala didattica da 27 posti, sala lettura da 12 posti, sala allestimento e servizi igienici per il pubblico. Il piano a quota + 4,10 è destinato a sala lettura per 20 posti a sedere e servizi igienici per il pubblico. Il piano a quota +5,67 è destinato a sala lettura per 80 posti a sedere. Il piano a quota +6,67 è adibito a uffici. Uscite di sicurezza Le uscite al piano terra adducono direttamente all'esterno o in luogo sicuro e risultano efficacemente segnalate. I livelli superiori sono dotati di uscite di sicurezza che conducono su vani scala protetti e a prova di fumo. Ogni uscita di sicurezza sarà dotata di maniglioni antipanico marcati CE. Il numero delle uscite è idoneo per ciascun livello, e risultano poste in punti ragionevolmente contrapposti nei locali, anche in considerazione della circostanza che il livello posto a quota +5,67m è interconnesso con i livelli posti a quote +4,10m e +6,67m tramite scale di servizio. La lunghezza delle vie d'uscita non è in alcun caso superiore a 30 metri da qualsiasi punto dei locali serviti. Le superfici dei vari livelli è: piano terra uffici: mq. 805 piano a quota + 4,10 m mq. 225 piano a quota +5,67 m mq. 642 Piano a quota +6,67m mq. 188 Il numero massimo di persone che potranno essere presenti ai livelli 4,10 m, 5,56 m e 6,67 m sarà garantito dagli esercenti con l ausilio di un impianto elettronico di controllo presenze. Impianto di controllo presenze Il controllo avverrà tramite conta persone, provvisto di rilevamento presenze, in corrispondenza di n. 3 varchi bidirezionali (il primo posto all entrata/uscita piano terra del vano scala ad esclusivo servizio dei livelli fuori terra, il secondo in corrispondenza della entrata/uscita dal livello +5,67 dell altro vano scala ed il terzo in corrispondenza della entrata/uscita dal livello +4,10) con trasmissione wifi a due centraline di raccolta dati e pagina 10 di 23

11 gestione mediante terminali (PC) in grado di comandare n. 3 elettromaniglie per le porte tagliafuoco presenti ai varchi. Il sistema elettronico in oggetto consentirà di inibire l accesso alle aree controllate : Per i livelli alle quote +4,10m, +5,56 m, +6,67m una volta raggiunto il numero massimo di presenze contemporaneo consentito per il complessivo dei tre livelli sopradetti e fissato in n. 150 persone sarà inibito l accesso all area di ulteriori utenti, con il blocco delle porte. Sarà inoltre controllato in maniera analoga l accesso massimo di persone al solo livello +4,10 fissato in n.75 persone. La gestione potrà avvenire in maniera automatica o mediante controllo diretto di un operatore. Le elettromaniglie saranno presenti sulle porte, solo nel verso di entrata e pertanto sarà in ogni situazione garantita la possibilità di uscita di nel verso dell esodo tramite azionamento del maniglione antipanico. 1.3 INTERVENTI DI ADEGUAMENTO In funzione della situazione esistente e di quanto previsto in progetto, in dettaglio gli interventi di adeguamento sono: Al piano seminterrato: MAGAZZINI LIBRI Sostituzione porte tagliafuoco non in possesso di certificazione con altre certificate aventi caratteristiche REI 120, munite di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE), pari a n 2 disposte in serie con l interposizione di zona filtro, al fine di raggiungere la resistenza al fuoco complessiva almeno di 180 minuti, per quanto riveniente dal carico d incendio del compartimento (comunicazione magazzino 2 con zona filtro) Chiusura di un vano porta di passaggio tra magazzino 3 e zona filtro Spostamento del vano porta di accesso al locale tecnico ascensore, dalla zona filtro al locale tecnico macchine impianto di ventilazione esistente Sostituzione maniglioni antipanico non in possesso di certificazione CE. Sostituzione porta di uscita del magazzino 1 verso zona filtro, con porta REI 120 munita di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE). pagina 11 di 23

12 Trattamento intumescente di pilastri, travi e solai in cemento armato in modo da raggiungere la Classe di resistenza al fuoco REI 180'. Chiusura dei lucernari e sostituzione dei controsoffitti esistenti con cartongesso REI 180. Chiusura con muratura REI 180 aperture vetrate rivolte al parcheggio nonché tra locale centrale idrica antincendio e corridoio disimpegno servizi igienici e locali tecnici Rimozione e smaltimento impianto di ventilazione esistente nel locale idrico antincendio e magazzino 1 Realizzazione di compartimentazione con muratura REI 180 e n 2 porte REI 120 disposte in serie con interposta zona filtro, munite di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE), per la separazione dei vani tecnici (centrale idrica e sollevamento reflui) e dei servizi igienici di piano dal magazzino 1. Realizzazione di compartimentazione con muratura REI 120 e n 2 porte REI 120 disposte in serie con interposta zona filtro, munite di congegno di auto chiusura con e senza maniglione antipanico (marcato CE), per la separazione del magazzino 3 e del magazzino 2 dal vano scala e nella comunicazione tra magazzino 1 e magazzino 2 Realizzazione di compartimentazione con muratura e porta REI 120, munita di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE), dell alloggiamento contatore e quadro di protezione generale della linea elettrica. Sigillatura di aperture a soffitto ed a parete per passaggio di tubazioni con sigillanti certificati idonei a garantire la compartimentazione REI 180. Cassonatura REI 180 di protezione condotti di ventilazione esistenti. Sostituzione di n.1 infisso di uscita di sicurezza (magazzino 1) con altro a tenuta REI 60 munito di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE). Sostituzione di n.2 infissi di uscita di servizio lato sottopasso (magazzino 3) con altri a tenuta d aria mediante riutilizzo di porte tagliafuoco esistenti e da sostituire muniti di congegno di auto chiusura e maniglione Posa di targhe ottico-acustiche agli accessi del locale, per allarme incendio e spegnimento in corso. Identificazione con cartello dei pulsanti di avviamento spegnimento Inergen posti nelle zone filtro. pagina 12 di 23

13 Cartellonistica di sicurezza ove mancante. Realizzazione di impianto di ventilazione a scambio termico in grado di garantire il ricambio di 2 mc/h corredato di serrande tagliafuoco REI 180 nei compartimenti, magazzini n.ri 1, 2 e 3. Realizzazione per i tre magazzini ed il locale di spegnimento Inergen di centralina di rilevazione di gas predisposta per rilevatori di gas infiammabili, gas tossici o ossigeno di tipo analogico 4-20mA, a due soglie di allarme e rilevatori di gas (Ossigeno) in grado di trasmettere un segnale di allarme in caso di presenza di ossigeno non sufficiente a garantire la presenza umana negli ambienti controllati. LOCALE TECNICO IMPIANTO DI VENTILAZIONE Realizzazione di vano tecnico per allocazione impianto di ventilazione mediante la suddivisione di un locale esistente con muratura e realizzazione di nuova porta di accesso di dimensione idonea a consentire l ingresso della macchina. LOCALE IMPIANTO DI SPEGNIMENTO INERGEN Sostituzione di n.1 infissi di accesso con altro a tenuta REI 120 muniti di congegno di auto chiusura. Manutenzione del solaio e risigillatura della controsoffittatura del locale. Identificazione del locale gruppo bombole antincendio e relativa cartellonistica di sicurezza. Revisione del collegamento dei pressostati di passaggio del gas dai tre collettori principali di erogazione con il sistema di allarme. Riattamento del sistema di ventilazione esistente del magazzino 2 a servizio del locale bombole con attivazione in automatico laddove dovessero esserci dei rilasci dalle bombole di IG 541 (in caso di presenza di ossigeno non sufficiente a garantire la presenza umana). LOCALE CENTRALE IDRICA ANTINCENDIO Si sono previsti degli interventi volti a migliorare le capacità funzionale dell impianto antincendio al fine di garantire le prestazioni idrauliche di cui alle norme UNI (ed. 2014) aggiornando gli apprestamenti del locale pompe ai sensi della UNI (ed. 2008). Vi sarà inoltre l installazione di dispositivo di controllo e condizionamento della temperatura ambientale antigelo, nonché l installazione di adeguata cartellonistica di segnalazione. Si provvederà inoltre a proteggere la separazione della parete in prospicienza con il locale pagina 13 di 23

14 filtro con intonaco antifiamma e porta REI 120 munita di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE). Al piano terra Per tutte le parti strutturali in acciaio (travi e pilastri) poste al piano terra ed livello +4,12 m si procederà al trattamento intumescente di elementi strutturali in acciaio per raggiungere la Classe di resistenza al fuoco R 60'. INGRESSO Adeguamento funzionale del sistema distributivo dell accesso mediante la rimozione della seconda parete vetrata e realizzazione di n.2 porte di accesso ciascuna apribile nel verso di fuga e munita di maniglione antipanico (marcato CE). ACCOGLIENZA Si opererà la remotizzazione delle centrali di rilevazione e spegnimento, del controllo serrande tagliafuoco, dell impianto rilevazione gas inerte, del pulsante di sgancio dell impianto elettrico mediante una postazione presidiata allocata all interno del locale accoglienza. Pertanto presso tale postazione giungeranno tutte le informazioni di allarme incendio e spegnimento in corso. SALA MULTIMEDIALE Realizzazione di una nuova uscita di sicurezza nella sala didattica della mediateca. Trattamento ignifugo del pavimento in legno per raggiungere la Classe 1 di reazione al fuoco. SALA LETTURA Trattamento ignifugo del pavimento in legno per raggiungere la Classe 1 di reazione al fuoco. SALA ESPOSIZIONE Sostituzione della porta di accesso alla zona mediateca e sala periodici con altra con apertura nel verso di esodo e dotata di maniglioni antipanico (marcato CE). Al piano a quota + 4,10 SALA LETTURA Creazione di n 1 varco contapersone pagina 14 di 23

15 Al piano a quota + 5,67 SALA LETTURA Revisione delle n. 7 porte di uscita di servizio e dei relativi maniglioni antipanico sul piazzale esterno (luogo sicuro). Creazione di n 1 varco contapersone Nei vani scala Sostituzione Porte REI non in possesso di certificazione con altre REI 120 al piano seminterrato e REI 60 al piano terra ed ai livelli superiori ciascuna munita di congegno di auto chiusura e maniglione antipanico (marcato CE). Arretramento delle porte poste ai livelli +4,10 m e +5,67 m per migliorare l efficienza dell esodo attraverso la scala. Sostituzione maniglioni antipanico non in possesso di certificazione CE. Trattamento intumescente della scala in acciaio che parte dal piano terra in modo da raggiungere la Classe di resistenza al fuoco R 60' ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA É installato un idoneo sistema di illuminazione di sicurezza appositamente previsto per entrare in funzione automaticamente in caso di interruzione o sospensione dell'energia elettrica normale, realizzato con corpi illuminanti con batterie tampone. Tale impianto sarà soggetto a revisione completa con sostituzione di parti deteriorate e non funzionanti ed integrazione di parti mancanti IMPIANTO ELETTRICO Gli impianti elettrici sono esistenti e dotati di certificazione di conformità, sono tuttavia previsti degli interventi di adeguamento propedeutici al rilascio del certificato di prevenzione incendi. Per quanto riguarda l impianto elettrico si provvederà alla realizzazione di un nuovo quadro. Il contatore ENEL ed il nuovo quadro di protezione generale della linea elettrica saranno allocati in un alloggiamento già esistente che sarà pagina 15 di 23

16 compartimentato con muratura e porta REI 120, munita di congegno di auto chiusura. Nel quadro saranno allocati gli interruttori magnetotermici e differenziali di protezione delle linee già esistenti che alimentano i quadri principali posti nel locale seminterrato e nel parcheggio (alimentazione impianto condizionamento) e di una terza, di nuova realizzazione, che andrà ad alimentare le utenze privilegiate di protezione incendi. Le prime due linee saranno dotate di bobina di sgancio comandata da pulsante posto in corrispondenza delle entrate all edificio una ubicata al piano terra nel locale presidiato ed adibito all accoglienza ed una in corrispondenza dell accesso al piano seminterrato. Sarà inoltre realizzata una nuova linea di alimentazione dell impianto di ventilazione. È infine prevista la manutenzione dell impianto di luci emergenza con verifica dei cablaggi e delle linee, la revisione delle lampade e degli accessori (batterie, etc) compresa l eventuale sostituzione di elementi non più funzionanti IMPIANTO RILEVAZIONE FUMI L archivio è dotato di un impianto di rivelazione ed allarme incendi dotato di certificazione di conformità. L impianto di rivelazione e allarme incendi determina l attivazione dell impianto di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN). Si prevede pertanto una verifica funzionale ed una revisione dell impianto con sostituzione di alcuni dei componenti e dei cavi di collegamento. Si provvederà pertanto alla sostituzione della centralina e dei relativi componenti. È prevista inoltre la realizzazione di un quadro sinottico con possibilità di controllo in remoto da collegare alle centraline di rilevazione ed allarme incendi da allocare nel locale presidiato posto al piano terra e la connessione con le nuove linee delle serrande tagliafuoco e dell alimentazione elettrica dell impianto di ventilazione pagina 16 di 23

17 magazzini libri al piano seminterrato, nonché delle linee esistenti di attivazione sistemi di spegnimento. È inoltre prevista la sostituzione dei rilevatori puntuali ed il collegamento alla centralina con installazione in aggiunta a quelli esistenti di altri rilevatori all interno dei controsoffitti e del nuovo vano alloggiamento quadro principale dotati di prismi a led tali da rendere visibili gli allarmi all esterno delle aree protette. L impianto ha come scopo quello di segnalare tempestivamente ogni principio di incendio in modo che possano essere messe in atto le misure necessarie al fine di proteggere le persone e gli ambienti. Sarà costituito dai seguenti componenti: rilevatori puntiformi di fumo ; stazioni manuali di allarme; avvisatori acustici ed ottici di allarme; comandi evacuatori; pannello sinottico per la remotizzazione degli allarmi; centrali di controllo e di allarme. La rilevazione è stata prevista in tutti i locali ed ambienti come prescritto dal DM con le caratteristiche tecniche prescritte dalle norme UNI 9795 ed ed EN54. Saranno previsti sensori anche all'interno nei controsoffitti e con le caratteristiche specificate dalla norma. Ogni ambiente sarà monitorato da uno o più rilevatori a seconda dell estensione e della geometria in modo tale da coprire tutta la superficie. Per i locali con maggior carico di incendio (archivi) saranno impiegati almeno due rilevatori per ogni ambiente. Tutti i rilevatori nel controsoffitto dovranno essere provvisti di una segnalazione di intervento tramite led con prisma diffondente immediatamente al di sotto del controsoffitto. I rilevatori sono disposti secondo le necessità architettoniche dei locali da sorvegliare indipendentemente dal loro collegamento fisico e dalla centrale di alimentazione. In qualunque situazione di allarme, il sistema deve individuare oltre al locale anche la rispettiva compartimentazione antincendio di appartenenza ed allertare la centrale di diffusione dei messaggi di allarme comunicando pagina 17 di 23

18 l identificazione del compartimento. Le stazioni manuali sono posizionate lungo ogni percorso di fuga. Il sistema deve garantire una prima elaborazione del segnale già sul campo, con intelligenza distribuita a bordo dei rilevatori in modo tale da velocizzare i processi di analisi e di gestione delle informazioni. La gestione dell allarme, dello stato del sistema,delle singole attuazioni e il colloquio con la supervisione sono di competenza della centrale IMPIANTO DI VENTILAZIONE PIANO SEMINTERRATO E AREAZIONE LOCALE INERGEN Premesso che i locali ubicati al piano terra ed ai livelli superiori dell edificio, sono dotati di adeguate aperture in grado di assicurare il ricambio di aria necessario alla permanenza di persone, i magazzini invece, ubicati al piano interrato, non hanno aerazione naturale sufficiente e richiedono quindi un sistema di ventilazione forzata al fine di garantire il ricambio d aria imposto dalle vigenti normative. In particolare l impianto garantirà una ventilazione meccanica pari a due ricambi ora. L impianto sarà asservito al sistema di rivelazione e allarme che comanderà in caso di incendio l azionamento di serrande tagliafuoco e lo spegnimento delle macchine. L intervento funzionale per le opere impiantistiche meccaniche, al quale si riferisce la presente relazione specialistica, consiste nella: Realizzazione di impianto di ventilazione a scambio termico nei magazzini adibiti ad archivio libri, in grado di garantire un ricambio di 2 mc/h. Le canalizzazioni sia di mandata che di ripresa saranno corredate di serrande tagliafuoco REI 180 in corrispondenza degli accessi ai compartimenti per i tre magazzini. Realizzazione della ventilazione del locale Inergen mediante la riattazione dell impianto di ventilazione esistente a servizio del magazzino 2. pagina 18 di 23

19 Il condizionamento dei locali non è tuttavia oggetto dell intervento, in quanto il risultato che si vuole raggiungere con le soluzioni previste è garantire i ricambi d aria necessari al rispetto della normativa di prevenzione incendi. Si è tuttavia ricercata l ottimizzazione delle risorse esistenti ed il risparmio energetico nel nuovo intervento, senza rinunciare al benessere fisico delle persone che lavorano all interno dell edificio. Vista l elevata quantità di aria esterna necessaria a soddisfare il ricambio d aria, e il grosso carico termico che questa apporta, si è deciso di installare un recuperatore di calore, il quale, permetterà di far scambiare temperatura tra l aria esterna e l aria da espellere. Questo permetterà un elevato risparmio energetico poiché abbatterà in parte il carico termico derivante dalla necessità di ricambiare l aria dei locali. L impianto è del tipo ad aria-aria ad unità interna canalizzabile ad alta prevalenza con recuperatore di calore statico a flusso incrociato da installare a pavimento in apposito locale, di nuova realizzazione, posto in adiacenza ai tre compartimenti. Dalla macchina interna partirà una rete di canali a sezione rettangolare i quali convoglieranno l aria mediante bocchette di mandata. Si provvederà infine al riattamento del sistema di ventilazione esistente del magazzino 2 a servizio del locale bombole con attivazione in automatico laddove dovessero esserci dei rilasci dalle bombole di IG 541 (in caso di presenza di ossigeno non sufficiente a garantire la presenza umana) IMPIANTO RILEVAZIONE GAS Le tre aree compartimentale sono servite da un impianto di spegnimento a gas inerte del tipo INERGEN costituito da n. 70 bombole di gas, rastrelliere, comando elettropneumatico, rete di distribuzione idraulica e ugelli erogatori. Come gas inerte è utilizzato l'inergen che spegne l'incendio riducendo la concentrazione di ossigeno nell'aria utilizzando solo azoto, argon ed anidride carbonica, componenti naturali dell'aria che respiriamo. Di conseguenza non danneggia le persone, l'ambiente e le cose, tuttavia per garantire la sicurezza degli operatori negli ambienti controllati e nel locale Inergen è prevista la realizzazione pagina 19 di 23

20 per i tre magazzini ed il locale di spegnimento Inergen di centralina di rilevazione di gas predisposta per rilevatori di gas infiammabili, gas tossici o ossigeno di tipo analogico 4-20mA, a due soglie di allarme e rilevatori di gas (Ossigeno) in grado di trasmettere un segnale di allarme in caso di presenza di ossigeno non sufficiente a garantire la presenza umana negli ambienti controllati SISTEMA CONTAPERSONE In relazione all esigenza di controllare il numero massimo di persone che potranno accedere contemporaneamente ai livelli a quote 4,10 m, 5,67 m e 6,67 m sarà installato un impianto elettronico di controllo presenze. Il controllo avverrà tramite conta persone, provvisto di rilevamento presenze, in corrispondenza di n. 3 varchi bidirezionali (il primo posto all entrata/uscita piano terra del vano scala ad esclusivo servizio dei livelli fuori terra, il secondo in corrispondenza della entrata/uscita dal livello +5,67 dell altro vano scala ed il terzo in corrispondenza della entrata/uscita dal livello +4,10) con trasmissione wifi ad una centralina raccolta dati e gestione mediante terminali (PC) in grado di comandare n. 3 elettromaniglie per le porte tagliafuoco presenti ai varchi. Il sistema elettronico in oggetto consentirà di inibire l accesso alle aree controllate : Per i livelli alle quote +4,10m, +5,67 m, +6,67m il numero massimo di presenze contemporaneo consentito per il complessivo dei tre livelli sopradetti è fissato in n. 150 persone. Sarà inoltre controllato in maniera analoga l accesso massimo di persone al solo livello +4,10 fissato in n.75 persone. La gestione potrà avvenire in maniera automatica o mediante controllo diretto di un operatore. Le elettromaniglie saranno presenti sulle porte, solo nel verso di entrata e pertanto sarà in ogni situazione garantita la possibilità di uscita di nel verso dell esodo tramite azionamento del maniglione antipanico. Il sistema contapersone sarà composto da: pagina 20 di 23

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