RICOSTRUZIONE DEL TEATRO DI RIMINI AMINTORE GALLI

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2 AL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO RIMINI RICOSTRUZIONE DEL TEATRO DI RIMINI AMINTORE GALLI PRATICA V.V.F. - POSIZIONE N RICHIESTA PARERE DI CONFORMITÁ ANTINCENDIO ATTIVITÁ SOGGETTA A CONTROLLO DEI VIGILI DEL FUOCO COMPRESA NELL ELENCO ALLEGATO AL D.M. 16/02/1982: ATTIVITÀ N. 83: LOCALI DI SPETTACOLO E DI TRATTENIMENTO IN GENERE CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 POSTI ATTIVITÀ N. 64: GRUPPI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SUSSIDIARIA CON MOTORI ENDOTERMICI DI POTENZA COMPLESSIVA SUPERIORE A 25 kw RELAZIONE TECNICA Il Responsabile Unico di Procedimento Dott. Ing. MASSIMO TOTTI Il tecnico Dott. Ing. ADA SIMILI RN 414 I 138 Rimini, 22 febbraio 2011

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4 Pagina 3 di 37 INDICE 1. PREMESSA LE SCELTE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO Il Teatro La macchina scenica Conformazione dei corpo platea e del corpo torre scenica Capienza sala platea e palchi Fossa orchestra Misure e caratteristiche del palcoscenico Dotazione di servizi Articolazione degli spazi secondari e camerini-spogliatoi funzionali alle attività e spettacoli del Teatro ATTIVITÀ 83: LOCALI DI SPETTACOLO E DI TRATTENIMENTO IN GENERE CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 POSTI CLASSIFICAZIONE UBICAZIONE ACCESSO ALL AREA UBICAZIONE AI PIANI INTERRATI CARATTERISTICHE DELL EDIFICIO RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI Pavimenti Soffitti Stucchi, modanature e decorazioni Parapetti Poltroncine Tappezzeria Infissi MATERIALE SCENICO DISTRIBUZIONE DEI POSTI A SEDERE MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO PORTE SCALE GRADINI, RAMPE, PIANEROTTOLI VENTILAZIONE ASCENSORI OBIETTIVI DISPOSIZIONI GENERALI AERAZIONE DEL VANO DI CORSA MISURE DI PROTEZIONE ATTIVA NORME DI ESERCIZIO...23

5 Pagina 4 di DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LA SCENA DISPOSIZIONI GENERALI CARATTERISTICHE DELLA SEPARAZIONE TRA SCENA E SALA ALTEZZA DELLA SCENA CORRIDOI, SCALE, PORTE, USCITE VERSO L ESTERNO SIPARIO DI SICUREZZA Caratteristiche Comando del sipario di sicurezza Protezione del sipario di sicurezza SISTEMA DI EVACUAZIONE FUMI E CALORE LOCALI DI SERVIZIO ALLA SCENA Camerini e cameroni Depositi e laboratori MEZZI ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI PER LA SCENA IMPIANTI TECNOLOGICI IMPIANTI DI PRODUZIONE CALORE IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO E VENTILAZIONE IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO LOCALE POMPE ANTINCENDIO IMPIANTI ELETTRICI GENERALITÀ IMPIANTI ELETTRICI DI SICUREZZA QUADRI ELETTRICI GENERALI E LOCALI IMPIANTI ELETTRICI (CEI 64-8) IMPIANTO DI RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE DEGLI INCENDI SISTEMA DI ALLARME ESTINTORI SEGNALETICA DI SICUREZZA GESTIONE DELLA SICUREZZA GENERALITÀ PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE CHIAMATA DEI SERVIZI DI SOCCORSO ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ISTRUZIONI DI SICUREZZA REGISTRO DEI CONTROLLI Attività n. 64: GRUPPI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SUSSIDIARIA CON MOTORI ENDOTERMICI DI POTENZA COMPLESSIVA SUPERIORE A 25 kw CLASSIFICAZIONE UBICAZIONE Dimensioni Ventilazione Sistema di alimentazione Sistemi di scarico dei gas combusti Impianti...36

6 Pagina 5 di Mezzi di estinzione portatili Segnaletica di sicurezza...36

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8 Pagina 7 di PREMESSA 1.1 LE SCELTE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO Il Teatro Il Teatro Galli avrà una capienza di 756 posti, sarà costituito da un edificio che, compreso il Foyer, avrà complessivamente una superficie coperta di circa mq ed una altezza massima in gronda, riferita alla quota 0 di piazza Cavour, di m 26.60, e comprenderà n 2 livelli interrati e n 7 livelli fuori terra: Piano secondo interrato: quota -5,64 Piano primo interrato: quota -2,17 Piano sottoplatea e sottopalco: quota 0,12 e +1,00 Piano platea e palcoscenico: quota minima + 1,13 (Foyer) e massima + 4,56 (retro palco) Primo ordine palchi: quota + 5,43 Secondo ordine palchi: quota + 10,06 Terzo ordine palchi: quota + 13,73 Quarto ordine loggione + 17,58 Soffitta Sala dei pittori - Sala Polifunzionale: quota + 23,54 Rispetto alla Piazza Cavour il piano interno del Foyer è rialzato di cm 113, mentre la platea del teatro sarà rialzata, nel punto più alto, di cm 284; la platea sarà raggiungibile dal Foyer attraverso tre aperture con scale. Una delle due scale laterali sarà dotata anche di servo-scala meccanizzato per garantire ai disabili motori l accesso alla platea. Nel Foyer, oggetto di un primo intervento di recupero, troveranno posto i servizi di ingresso al Teatro quali la biglietteria, il guardaroba, il bar ed i servizi igienici. Ai fini della prevenzione degli incendi ed allo scopo di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni, il nuovo Teatro Galli verrà realizzato e gestito in modo da minimizzare le cause di incendio, limitare la produzione e la propagazione di un incendio all'interno del locale, assicurare la possibilità che gli occupanti lascino il locale indenni, garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti, garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza La macchina scenica La macchina scenica è costituita da tre grandi elementi: - Palcoscenico - Torre scenica - Sottopalco Il palcoscenico (o palco) è l'elemento della scena sopra cui si svolge l'azione teatrale. In genere è costituito di tavole di legno. La torre scenica è quella parte di teatro posta dietro l'arco scenico. Ha uno sviluppo verticale pari o superiore all'altezza del boccascena e solitamente ha una superficie pari allo spazio usufruibile sul palcoscenico.

9 Pagina 8 di 37 Alla sommità della torre scenica sono posti uno o più piani di ballatoio e il graticcio, elementi fondamentali per la movimentazione ed il sollevamento in coperta delle scene. Il sottopalco è l'ambiente sottostante il palcoscenico di un teatro. Solitamente usato come luogo di servizio o come deposito per gli attrezzi, in alcuni teatri viene utilizzato dagli attori durante gli spettacoli come rifugio in cui scendere, passando attraverso le botole situate sul palcoscenico sovrastante. A loro volta palcoscenico, torre scenica e sottopalco sono costituiti da ulteriori sottoelementi. La graticcia è la struttura di palcoscenico che consente di installare e movimentare nel modo più comodo e funzionale i fondali, le scene e le macchine di scena sospese. E una struttura a travi di legno, di metallo o con soluzioni miste in cui le doghe di legno vengono rinforzate con dei profilati in metallo. Normalmente è posta ad una altezza di m 12 dal piano del palcoscenico. La graticcia richiede l'installazione di un'orditura primaria e di una secondaria sulle quali vengono fissate, parallelamente alla linea del boccascena, le doghe praticabili tra le quali vengono calati i tiri di scena Conformazione dei corpo platea e del corpo torre scenica Il corpo platea, per riproporre la sensazione di storico luogo del passato, sarà ricostruito, per quanto ammissibile dalle attuali norme di sicurezza, con le medesime misure e proporzioni ideate dal Poletti in continuità con il corpo Foyer, riproponendo i medesimi materiali e colori dell epoca. Il corpo torre scenica, in quanto spazio tecnico teatrale funzionale alle attività operative di scena e di spettacolo, sarà riproposto nel suo involucro originario esterno con il mantenimento dell esistente altezza massima del colmo. Allo scopo di consentire un moderno utilizzo della macchina scenica in sicurezza, saranno ricavati ulteriori mq di superfici che si troveranno nei due nuovi livelli, interrati, al di sotto del palcoscenico. Nel rispetto della ricostruzione filologica del Teatro e della sua immagine, per migliorare la visibilità del palcoscenico dai posti in platea, il solaio della sala del Teatro sarà inclinato verso il palcoscenico del 3,5 % ed il palcoscenico avrà una contropendenza del 4% Capienza sala platea e palchi Per un migliore utilizzo della sala con un numero maggiore di presenze (grazie all utilizzo dello spazio in platea occupato dalla fossa per l orchestra) sarà necessario realizzare 5 aperture atte a garantire l esodo dalla sala ad un numero maggiore di spettatori. Considerate inoltre le esigenze sceniche del Teatro sperimentale, grazie ad una differente distribuzione dei posti e dei settori, sarà anche possibile installare un allestimento in platea per svolgere performance artistiche contemporanee che necessitano dell utilizzo di parti della sala. La platea conterà 276 posti. Questi saranno suddivisi in due settori di 9 e 5 file distanziate tra loro di cm 90; altre poltrone saranno invece attestate al muro perimetrale con file al massimo di 4 posti. Inoltre, utilizzando lo spazio della fossa per l orchestra con poltrone per il pubblico, si avranno altri 72 posti distribuiti su 4 file distanziate di cm 110 e con n. 18 posti per fila. In platea n. 4 posti saranno riservati alle persone con impedite o ridotte capacità motorie. Il 1, 2 e 3 ordine conteranno, per ogni ordine, ventuno palchi e due palchi di proscenio, mentre il piano loggione sarà pensato completamente aperto con sedute a gradoni. I posti con visibilità dei 23 palchi per ogni ordine saranno:

10 Pagina 9 di 37 per il primo ordine n. 92 per il secondo ordine n. 92 per il terzo ordine n. 92 Le sedute del loggione poste su gradonate saranno n Per un totale di 684 sedute che potranno diventare 756 nel caso in cui si occupi lo spazio della fossa per l orchestra con l innalzamento della pedana mobile. Nei palchi e nel loggione non saranno previsti posti per persone con impedite o ridotte capacità motorie Fossa orchestra La fossa per orchestra avrà una superficie complessiva del golfo mistico di mq 95.00, con pedana mobile di mq mq 25,00 di golfo mistico ricavato dalla rientranza sotto il palcoscenico. La pedana mobile, oltre ad essere utilizzata per allestire sedute, potrà essere utilizzata come elevatore di materiali di scena attraverso l apertura centrale del sottopalcoscenico Misure e caratteristiche del palcoscenico Il palcoscenico sarà profondo m 20,91 e largo, fra le due pilastrate, m 22,16; altezza fino al boccascena m e altezza fino alla graticcia misurata a centro palcoscenico di m La scena sarà di tipo separato, cioè separata rispetto alla sala ed ai locali di servizio con strutture resistenti al fuoco; il boccascena sarà l unica apertura verso la sala. Ai fini della protezione antincendio la scena sarà dotata di un sistema di evacuazione di fumi e calore e di impianto di spegnimento automatico degli incendi (sprinkler). Ad ulteriore garanzia della protezione al fuoco tra la sala e la torre scenica sarà installato, anche se non richiesto dal D.M. 19/08/1996, un sipario taglia-fuoco Dotazione di servizi Lateralmente all ingresso della sala, all interno dei vani scala, saranno sistemati due ascensori che collegherannno la platea, gli ordini superiori ed il loggione. Saranno poi presenti altri due ascensori, distinti, per il superamento dell ultimo piano ed il collegamento tra il loggione e la soffitta. In questa soffitta sarà ubicata la cosiddetta sala dei pittori ; questa all epoca era funzionale alla predisposizione delle scenografie. Il progetto prevede ora di renderla funzionale a molti usi (sala prove, sala per coro e corpo di ballo, prove orchestrali ecc.); a questa sala si potrà accedere: - dal lato teatro, direttamente dal piano terra tramite due scale laterali larghe cm 120 (una su Via Poletti ed una su Piazza Malatesta); - tramite gli ascensori centrali dalla quota del piano sala platea. I servizi necessari alle varie attività di scena saranno ubicati ai vari piani del corpo torre scenica dal 2 livello interrato alla graticcia, questa comunicante con la soffitta/sala polifunzionale tramite strutture resistenti al fuoco. Tutti questi livelli saranno comunicanti tra loro tramite due scale poste alle estremità d angolo, con uscita sulla Piazza Malatesta a quota +1,60, e serviti da due ascensori nella parte retrostante della torre scenica che sbarcheranno ad ogni livello sino alla quota utile al piano sottograticcia.

11 Pagina 10 di 37 Sarà inoltre prevista una piattaforma elevatrice di dimensioni circa m 4.20 x 3.50 che collegherà i piani interrati al palcoscenico. Il collegamento tra il piano sottograticcia a quota e la graticcia posta a quota avverrà tramite una scala tecnica rettilinea posta nel volume ricavato dall innalzamento del muro del retro sino alla copertura. Per consentire il sollevamento di elementi al di sopra della graticcia sarà previsto che questa sia botolabile in una parte laterale con dimensioni almeno di m 2 x 2. Al primo piano interrato troveranno posto locali tecnici (locale cabina ENEL, locale UPS), depositi, spogliatoi, camerini, cameroni e servizi igienici oltre a superfici per disimpegni e collegamenti verticali. I depositi saranno separati dagli altri locali tramite strutture resistenti al fuoco (REI 60) e saranno accessibili direttamente dall esterno. Al secondo piano interrato saranno ubicati i locali tecnici per il trattamento aria, i locali per gli impianti idrici antincendio, la riserva idrica antincendio, la Cabina MT/BT Utente, oltre alle superfici necessarie ai collegamenti verticali. Il piano sottopalcoscenico, costituente il livello seminterrato, sarà posizionato alla quota , ribassato rispetto al piano di campagna attuale, che si presenta inclinato in quanto è posto a quote variabili rispetto a P.zza Cavour. A questo livello saranno ubicati spogliatoi, camerini per attori, sartoria, dotati di aerazione e illuminazione dall esterno, magazzini di servizio per il materiale di scena e laboratori, separati dagli altri locali tramite strutture resistenti al fuoco (REI 60) ed accessibili direttamente dall esterno. Altri camerini e spogliatoi troveranno inoltre posto ai primi quattro livelli situati sul retro della torre scenica al di sopra del palcoscenico Articolazione degli spazi secondari e camerini-spogliatoi funzionali alle attività e spettacoli del Teatro Il Teatro Amintore Galli sarà strutturato per ospitare diverse tipologie di spettacolo quali le opere liriche, gli spettacoli di danza, la concertistica e la prosa. Tutto questo ha portato ad un importante studio sulla macchina scenica, ed alla realizzazione di camerini - spogliatoi che vanno a soddisfare le esigenze legate a tutte le tipologie di spettacolo. - Il primo piano interrato riuscirà ad ospitare fino a 60 persone in vari camerini-spogliatoi con dimensioni diverse. I depositi presenti a questo piano potranno essere utilizzati per riporre materiale elettrico o anche solo per lo stoccaggio di quelle attrezzature poco utilizzate; la presenza della piattaforma montacarichi renderà rapido il trasferimento di questi materiali al palcoscenico. - Il piano del sottopalco è studiato in modo tale da contenere spogliatoi per circa 30/40 persone ed ogni camerino sarà facilmente raggiungibile. - Il piano palcoscenico avrà una sala trucco e un camerino per l attore principale. Nella sala sarà collocato il camerino per il direttore d'orchestra ed altri locali per vari scopi, come la Sala Controllo (continuamente presidiata e che, durante le manifestazioni, diventerà anche locale per il Vigili del Fuoco), il locale per la Direzione di palcoscenico, giustamente posto in prossimità del palcoscenico.

12 Pagina 11 di 37 - Al piano primo ordine avremo due camerini capaci di ospitare circa 4/6 persone: saranno perfetti per gli artisti principali degli spettacoli che avranno bisogno di tranquillità e di vicinanza al palco. Altri spazi utilizzabili all occorrenza si trovano nei diversi vani di disimpegno nella zona della sala. - Al piano secondo ordine avremo due camerini distinti e utilizzabili da circa 8/10 persone, perfetti per quelle realtà dello spettacolo come gli assistenti o collaboratori, o come spogliatoi e/o spazi a disposizione dei tecnici. Anche qui, nella zona della sala, si trovano diversi vani di disimpegno utilizzabili in vario modo. - Al piano terzo ordine abbiamo camerini per circa 8/10 persone, eventualmente suddivisibili tra uomini e donne per le situazioni di coro o figuranti, danzatori o mimi. - Al piano quarto loggione la presenza di un camerino capace di ospitare circa 8/10 persone può dare la possibilità di posizionare a questo piano i tecnici della compagnia o comunque quelle figure non legate direttamente allo spettacolo durante la sua andata in scena. Altri spazi di appoggio si trovano nei vani e disimpegni nella zona della sala. Con un rapido e approssimativo calcolo si può stimare una capacità di circa persone, quindi l esigenza di ospitalità è stata raggiunta e senza il sacrificio degli spazi tecnici indispensabili per lo svolgimento delle attività ordinarie e straordinarie del Teatro.

13 Pagina 12 di ATTIVITÀ 83: LOCALI DI SPETTACOLO E DI TRATTENIMENTO IN GENERE CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 POSTI 2.1 CLASSIFICAZIONE All attività si applicano le prescrizioni di cui al D.M. 19/08/1996 recante Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo. Tale luogo di lavoro viene classificato tra le attività a rischio di incendio medio. 2.2 UBICAZIONE Il Teatro occuperà un intero edificio isolato dagli altri. L attività, quindi, non comunicherà con nessuna altra attività ad essa non pertinente. L ubicazione osserverà tutte le distanze di sicurezza stabilite dalle disposizioni vigenti ACCESSO ALL AREA Per consentire l intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco, gli accessi all area ove sorgerà il Teatro avranno i seguenti requisiti minimi: - larghezza: 3,5 m; - altezza libera: 4 m; - raggio di volta: 13 m; - pendenza: non superiore al 10 %; - resistenza al carico: almeno 20 t (8 sull asse anteriore e 12 sull asse posteriore; passo 4 m). L eventuale utilizzo degli spazi esterni ai fini del parcheggio di autoveicoli non pregiudicherà l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituirà ostacolo al deflusso del pubblico. Verrà assicurata la possibilità di accostamento all edificio delle autoscale dei Vigili del Fuoco, almeno ad una qualsiasi finestra o balcone che consenta l accesso ad ogni piano UBICAZIONE AI PIANI INTERRATI Il secondo piano interrato sarà ubicato a quota 5.64 m rispetto al piano di riferimento (Piazza Cavour), e quindi alla quota massima di 7.21 m rispetto al piano strada, dal momento che il piano strada, sul retro del Teatro, è rialzato di m rispetto al piano 0.00 di riferimento.

14 Pagina 13 di CARATTERISTICHE DELL EDIFICIO TIPOLOGIA STRUTTURALE TORRE SCENICA La porzione di edificio denominata TORRE SCENICA sarà costituita da una struttura formata da telai di travi e pilastri - setti orditi nelle due direzioni ortogonali. Pilastri e setti verranno realizzati in cemento armato del tipo C 28/35. Gli orizzontamenti vengono qui di seguito descritti: solaio primo piano interrato (quota -2,17 mt ) : solaio in cls C28/35 TIPO BAUSTA solaio sottopalco (quota +1,00 mt) : solaio in cls C28/35 TIPO BAUSTA solaio palco (quota +3,73mt a 4,37mt) : orditura principale e secondaria in legno lamellare GL36H con tavolato in pioppo da 5cm camerini ai lati del palco (quota 7,60mt) : solaio in getto pieno s=16cm con C28/35 e acciaio B450C camerini ai lati del palco (quota 10,61mt) : solaio in getto pieno s=16cm con C28/35 e acciaio B450C passerelle laterali al palco (quota 10,06mt) : struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da grigliato metallico camerini/spogliatoi sul retro del palco (quota 13,73mt) : struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da lamiera grecata più getto cls H=12cm camerini/spogliatoi sul retro del palco (quota 16,76mt) : struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da lamiera grecata più getto cls H=12cm passerelle laterali al palco (quota 16,76mt) : struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da grigliato metallico locale tecnico sul retro del palco (quota 19,76mt) : struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da lamiera grecata più getto cls H=12cm vano tecnico accesso alla graticcia (quota 23,54mt) :

15 Pagina 14 di 37 struttura principale realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da lamiera grecata più getto cls H=12cm graticcia (quota 23,54mt) : struttura in acciaio copertura falde inferiori : solaio in latero cemento 20+4 C28/35 copertura principale : capriate in legno lamellare GL36H+ tavolato tutte le scale di accesso ai piani verranno realizzate con soletta in getto pieno s=16cm C28/35 TIPOLOGIA STRUTTURALE PLATEA La porzione di edificio denominata PLATEA sarà costituita da una struttura formata da telai di travi e pilastri - setti orditi nelle due direzioni ortogonali. Pilastri e setti verranno realizzati in cemento armato del tipo C 28/35, ad esclusione dei pilastri che si affacciano dal secondo e terzo ordine che verranno realizzati in legno lamellare del tipo GL36H. Gli orizzontamenti vengono qui di seguito descritti: solaio di accesso alla platea (quota +2,33mt / 2,60mt) : solaio in latero cemento 20+4 solai primo ordine (quota 5,43mt) : - solaio in latero cemento 20+4 nella zona ai lati dei vani scala (ripostigli/servizi) e nel corridoio di accesso al primo ordine - solaio in getto pieno s=12cm nel solaio del primo ordine ad esclusione della porzione a sbalzo sulla platea che sarà in latero cemento 20+4 solai secondo ordine (quota 10,08mt) : - solaio in latero cemento 20+4 nella zona ai lati dei vani scala (ripostigli/servizi) e nel corridoio di accesso al secondo ordine - solaio palchetti secondo ordine realizzato con travi in legno GL36H, tavolato + 5cm di caldana collaborante in cls solai terzo ordine (quota 13,73mt) : - solaio in latero cemento 20+4 nella zona ai lati dei vani scala (ripostigli/servizi) e nel corridoio di accesso al terzo ordine - solaio palchetti terzo ordine realizzato con travi in legno GL36H, tavolato + 5cm di caldana collaborante in cls solai loggione (quota 17,56mt) : - solaio in latero cemento 20+4 nella zona ai lati dei vani scala (ripostigli/servizi) e nel corridoio di accesso al loggione solai vano tecnico (quota 20,64mt) :

16 Pagina 15 di 37 - solaio in latero cemento 20+4 nella zona ai lati dei vani scala - struttura realizzata con profili in acciaio S275 e impalcato costituito da lamiera grecata più getto cls H=12cm per la porzione di solaio che collega sul retro della platea i due vani tecnici - struttura realizzata in legno lamellare del tipo GL36H con impalcato costituita da travi +tavolato e caldana collaborante da 10cm per la porzione di solaio sospesa sul boccascena copertura falde inferiori : solaio in latero cemento 20+4 C28/35 ad esclusione della porzione soprastante le scale di accesso alla sala polifunzionale che verrà realizzato in legno lamellare sala polifunzionale (quota 23,54mt) : realizzata con struttura principale in travi di legno lamellare GL36H appese alla copertura, tavolato e caldana collaborante da 10cm vano tecnico sopra la zona di accesso alla sala polifunzionale : realizzato con struttura principale in legno lamellare e tavolato copertura principale : capriate in legno lamellare GL36H+ tavolato tutte le scale di accesso ai piani verranno realizzate con soletta in getto pieno s=16cm C28/35 TAMPONAMENTI ESTERNI Per quanto riguarda i tamponamenti esterni verranno realizzati in muratura faccia-vista sulla superficie esterna ed in poroton nella parte interna a ripristinare gli spessori originari delle pareti polettiane RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE ALTEZZA ANTINCENDIO DELL EDIFICIO L altezza antincendio dell edificio è inferiore a 24 m. Infatti le aperture più alte dell ultimo piano abitabile (vani tecnici esclusi) sono le finestre a mezza luna della sala polifunzionale situata al di sopra del Foyer. I livelli inferiori di tali aperture, lato Piazza Malatesta, si trovano, rispetto al piano strada, a quota inferiore a 24 m, tenendo conto delle tolleranze ammesse dal DM 30/11/1983. Nonostante ciò le strutture portanti avranno comunque caratteristiche di resistenza al fuoco R 120, come richiesto per edifici aventi altezza antincendio superiore a 24 m, e le strutture separanti avranno caratteristiche di resistenza al fuoco REI 90. Per le strutture di pertinenza delle aree a rischio specifico si applicano le disposizioni emanate nelle relative normative di prevenzione incendi, come specificato nei seguenti paragrafi.

17 Pagina 16 di REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI Pavimenti Soffitti Il pavimento della Sala sarà in listoni di legno naturale ad alta resistenza all usura, montati su supporti tali da non consentire scricchiolii al calpestio. Sarà del tipo galleggiante per una migliore risposta armonica. Il pavimento dei palchetti sarà in listoni di legno naturale stabilmente aderenti a strutture non combustibili. Nei corridoi verrà collocato un pavimento in cotto fatto a mano: sarà montato su supporti insonorizzanti onde evitare il trasmettersi del rumore dentro la Sala. Tutti i controsoffitti saranno realizzati in gesso con nervatura in maglia metallica a nido d ape zincata, ancorata ad una struttura con profili in lamiera zincata. Le centinature saranno tali da adattarsi alle diverse forme e curvature delle volte. La finitura sarà realizzata con uno strato sottile di scagliola. I controsoffitti avranno classe di reazione al fuoco non superiore ad 1 e saranno omologati tenendo conto delle effettive condizioni di impiego anche in relazione alle possibili fonti di innesco. La volta principale della Sala avrà una struttura portante, con profili in acciaio, autonoma rispetto al solaio del sottotetto, tale da evitare vibrazioni ed assestamenti Stucchi, modanature e decorazioni Negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle rampe, nei passaggi in genere e nelle vie di esodo, si impiegheranno materiali di classe 1 in ragione, al massimo, del 50% della loro superficie totale (pavimento + pareti + soffitti + proiezioni orizzontali delle scale); per le restanti parti saranno impiegati materiali di classe 0. In tutti gli altri ambienti sarà consentito che i materiali di rivestimento dei pavimenti siano di classe 2 e che gli altri materiali di rivestimento siano di classe Parapetti I parapetti del primo e del secondo ordine di palchetti saranno realizzati con struttura in legno tamburato, rifinito a stucco. Sarà sormontato da un cuscinetto lineare di velluto imbottito con schiuma poliuretanica autoestinguente; sarà sormontato da un tubo in ottone lucido per garantire l altezza di sicurezza ma anche la visibilità verso il Palcoscenico. I parapetti del terzo ordine di palchetti e del loggione saranno realizzati con transenne in fusione di ghisa placcata a bolo con fogli di similoro e lucidati con pietra d agata. La finitura superiore sarà completata da un corrimano in legno rivestito superiormente da un cuscinetto lineare di velluto imbottito con schiuma poliuretanica autoestinguente.

18 Pagina 17 di 37 Sarà anch esso sormontato da un tubo in ottone lucido per garantire l altezza di sicurezza ma anche la visibilità verso il Palcoscenico. I parapetti delle scale di servizio saranno realizzati con balaustrini in ghisa con inserti in ottone, secondo i disegni originali del Poletti Poltroncine Tutte le sedute della Sala saranno realizzate in legno massello sagomato; le sedute a ribaltina, i braccioli e lo schienale saranno rivestiti con velluto imbottito con schiuma poliuretanica autoestinguente in modo che complessivamente la seduta sia di classe 1 IM di RF ai fini antincendio. Le poltroncine della platea e del loggione saranno ancorate a pavimento, mentre quelle dei palchetti saranno mobili Tappezzeria Poltroncine I palchetti ed il loggione avranno le pareti rivestite in tappezzeria con tessuto damascato di classe antincendio 1. Avranno incorniciature con listelli di legno intagliato e stucchi, le parti a rilievo saranno rifinite con placcatura a bolo con fogli di similoro e lucidate con pietra d agata. Tutti i tendaggi, relativi agli ingressi alla sala, ai palchetti, di incorniciatura dei palchetti, la mantovana (arlecchino) ed il velario saranno realizzati in velluto pesante di classe antincendio 1; saranno rifiniti con guarnizioni e frange. Per il sipario dovrà essere recuperato l originale dipinto dal Coghetti. Il sipario, attualmente giacente presso i magazzini comunali, dovrà essere adeguatamente pulito, restaurato nella struttura e nella parte pittorica (tempera su tela); inoltre dovrà essere posto su di un adeguato supporto che consenta il suo utilizzo senza traumi per il dipinto ed in sicurezza, con adeguati meccanismi per la movimentazione scenica.

19 Pagina 18 di Infissi Le porte di accesso alla Sala, ai palchetti e al loggione saranno realizzate in legno massello con specchiature a rilievo, saranno laccate, le decorazioni e le cornici saranno su diverse tonalità di colore; le maniglie saranno in fusione in ottone dorato. Anche i telai e le cornici saranno in legno massello laccato MATERIALE SCENICO Per la realizzazione degli scenari fissi e mobili (quinte, velari, tendaggi e simili) verranno impiegati materiali combustibili di classe di reazione al fuoco non superiore a DISTRIBUZIONE DEI POSTI A SEDERE In platea i posti a sedere, di tipo fisso, saranno dunque distribuiti in settori con non più di 160 posti (118), con un massimo di 16 posti per fila (15) e di 10 file (9). La distanza tra lo schienale di una fila di posti ed il corrispondente schienale della fila successiva sarà di almeno di 0,8 m. Nello spazio della fossa per l orchestra, dove la distanza tra gli schienali delle file sarà di almeno 1,1 m, i posti a sedere saranno distribuiti con un massimo di 20 posti per fila (18) e di 15 file (4). La larghezza di ciascun posto (con braccioli) sarà almeno di 0,5 m. Le poltrone saranno saldamente fissate al suolo ed avranno sedile del tipo a ribaltamento per gravità. I settori saranno separati l uno dall altro mediante passaggi longitudinali e trasversali di larghezza non inferiore a 1,2 m. File di 4 posti saranno accostate alle pareti laterali della sala. Nel loggione tra la balaustra e la prima fila antistante di posti, sarà lasciato un passaggio di larghezza non inferiore a 0,6 m, misurato a sedile abbassato. L altezza della balaustra sarà non inferiore a 1 m. Non verranno collocati sedili mobili e sedie a ruote nei passaggi e nei corridoi. Non saranno previsti posti in piedi. 2.5 MISURE PER L ESODO DEL PUBBLICO L altezza dei percorsi sarà, in ogni caso, non inferiore a 2 m. La larghezza utile dei percorsi sarà misurata deducendo l ingombro di eventuali elementi sporgenti con esclusione degli estintori. Tra gli elementi sporgenti non verranno considerati quelli posti ad un altezza superiore a 2 m ed i corrimano con sporgenza non superiore ad 8 cm.

20 Pagina 19 di 37 Le uscite dalla sala saranno distribuite con criteri di uniformità e di simmetria rispetto all asse longitudinale della stessa. Le rampe ubicate lungo le vie di uscita, a servizio di aree ove è prevista la presenza di persone con ridotte o impedite capacità motorie, non avranno pendenza superiore all 8%. I pavimenti in genere ed i gradini in particolare non avranno superfici sdrucciolevoli. Superfici vetrate e specchi non saranno installati se possono trarre in inganno sulla direzione dell uscita. I guardaroba saranno ubicati in modo tale che il loro utilizzo da parte degli spettatori, non costituisca ostacolo alla normale circolazione ed al deflusso del pubblico. LARGHEZZA DELLE VIE DI USCITA La larghezza di ogni singola via di uscita sarà multipla del modulo di uscita (0,6 m) e comunque non inferiore a due moduli (1,2 m). La larghezza totale delle uscite da ogni piano, espressa in numero di moduli di uscita, è stata determinata dal rapporto tra l affollamento previsto al piano e la capacità di deflusso relativa. Dal momento che il Teatro occuperà più di due piani fuori terra, la larghezza totale delle vie di uscita che immettono su luogo sicuro all aperto, è stata calcolata sommando gli affollamenti previsti su due piani consecutivi, con riferimento a quelli aventi maggiore affollamento. LUNGHEZZA DELLE VIE DI USCITA - Per il Teatro (sala, primo, secondo, terzo ordine e loggione) la lunghezza massima del percorso di uscita fino a luogo sicuro (spazio scoperto o scala a prova di fumo), non sarà superiore a 70 m, essendo previsti, nella sala, efficaci impianti di smaltimento dei fumi asserviti ad impianti di rivelazione automatica degli incendi. - Per la sala polifunzionale nel piano soffitta la lunghezza massima del percorso di uscita fino a luogo sicuro (scala a prova di fumo), non sarà superiore a 70 m, essendo previsti, in tale sala, efficaci impianti di smaltimento dei fumi asserviti ad impianti di rivelazione automatica degli incendi (oltre all impianto di spegnimento automatico sprinkler). MISURE PER L ESODO DALLA PLATEA In platea sarà previsto un numero massimo di spettatori (compresa anche la zona della fossa per l orchestra) pari a 348. Le due uscite di emergenza laterali (una che conduce su Via Poletti ed una che conduce su P.zza Malatesta) avranno larghezza pari a 180 cm (pari a 3 moduli ciascuna). Da queste uscite potranno quindi evacuare =224 persone. Le rimanenti 124 persone potranno uscire dalle porte sul Foyer e per loro sarebbero sufficienti 4 moduli. A queste vanno sommate al massimo 92 pesone provenienti dal primo ordine, per un totale di 216 persone. Per l uscita di 216 persone dal Foyer verso l esterno sarebbero sufficienti 6 moduli. MISURE PER L ESODO DAI PALCHI In ciascun ordine di palchi saranno presenti 92 persone. Gli spettatori del primo ordine di palchi usciranno dalle uscite verso il Foyer, scenderanno le scale monumentali dello stesso per poi uscire dalle uscite di sicurezza del Foyer.

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