L immaginario degli studenti italiani sui fatti di Mafia

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1 L immaginario degli studenti italiani sui fatti di Mafia di Francesca della Ratta, Ludovica Ioppolo, Giuseppe Ricotta JADT - 11th International Conference on the Statistical Analysis of Textual Data Liege - June 13th-15th 2012

2 L associazione Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) ha promosso tra il 2010 e il 2011 un indagine sulla percezione del fenomeno mafioso tra gli studenti delle scuole superiori di due regioni non a tradizionale presenza mafiosa (Lazio e Toscana). Obiettivo: esplorare le relazioni tra le attività di educazione alla legalità svolte nelle scuole, le informazioni ricevute dai mezzi di comunicazione e le rappresentazioni sociali della Mafia.

3 Strumento di rilevazione: questionario auto-compilato on line A ciascuno studente è stato chiesto prima di tutto di scrivere una narrazione su un fatto di Mafia e poi di rispondere a un questionario strutturato. Attraverso le domande strutturate è stato possibile analizzare, in particolare, le conoscenze che i ragazzi hanno sul fenomeno mafioso, gli atteggiamenti di contrasto piuttosto che di delega nei confronti della Mafia, la fruizione dei mezzi di comunicazione e delle fiction di Mafia. Tracce per storia di mafia Toscana: Racconta un fatto di Mafia Lazio: Inventa e racconta una storia di fantasia con al centro un fatto di Mafia Tecniche di analisi: - analisi lessicale - corrispondenze lessicali

4 TOSCANA 668 storie occorrenze forme grafiche V/ N= 47,9 Lunghezza media= 92 parole LAZIO storie occorrenze forme grafiche V/ N= 45 Lunghezza media= 174 parole Sesso Sesso Maschi 44% Maschi 38% Femmine 56% Femmine 62% Forti analogie corpora: analisi unitaria Far emergere specificità ciascun corpus a causa maggiore dimensione Lazio

5 I contenuti delle storie la mafia nel tessuto quotidiano il richiamo alla cronaca gli aspetti spettacolari dei fatti di mafia il legame tra mafia e politica e la corruzione l attività degli inquirenti episodi topici: strage capaci, attentato Borsellino, storia Peppino Impastato e Gomorra la dimensione economica, estorsione e usura

6 I protagonisti TOSCANA Giovanni Falcone (185) Paolo Borsellino (157) Peppino Impastato (69) Cosa Nostra (37) Totò Riina (30) Camorra (21) Roberto Saviano (20) Bernardo Provenzano (16) Don Puglisi (13) Tano Badalamenti (13) LAZIO Cosa Nostra (46) Giovanni Falcone (42) Paolo Borsellino (31) Peppino Impastato (12) Libanese (17) Camorra (17) Totò Riina (16) Freddo (12) Banda della Magliana (14) Sacra Corona Unita (8) ( e molti nomi comuni)

7 Segmenti ripetuti TOSCANA furono uccisi saltare in aria 100 passi carica di tritolo pool antimafia agenti della scorta gioco d azzardo carcere duro sconfiggere la mafia LAZIO capo mafioso entrare a far parte famiglia di mafiosi giro di droga regolamento di conti decise di ribellarsi chiedere il pizzo bisogno di soldi pozza di sangue

8 Parole chiave banali e specifiche Calcolo specificità sul linguaggio peculiare. Tre gruppi parole: parole banali, peculiari in entrambi i corpora, peculiari specifiche della Toscana e peculiari specifiche del Lazio. attività mafiose sparatoria, prostituzione, proiettile, cocaina, minacce, omicidi, riscatto, spaccio, contrabbando verbi spacciare, uccidere, rapire ribellarsi, denunciare, opporsi, pagare, scappare forze dell ordine carabinieri, poliziotti, investigatori vittime commerciante, negoziante, uomo, bambino, amico, barista, proprietario paura, vita, terrorizzata, terrore, sconvolta, spaventato emozioni

9 Forma grafica scarto occ norm Toscana Borsellino mafia mafioso/mafiosi/ mafiosa/mafiose boss pizzo ucciso/uccisi rapito tritolo omicidio latitanti/latitanza persone/persona uccisione scorta negozianti attentato/attentati siciliano/siciliani strage/stragi antimafia morte camorra cadavere autostrada negozi magistrato intercettazioni inquirenti Parole chiave banali e specifiche Eroi antimafia, inquirenti, Mezzogiorno Pluralità personaggi, banda della Magliana, droga e usura Forma grafica scarto occ norm Lazio ragazzo/ragazzi/ ragazza negozio banda famiglia padre/madre/ genitori polizia/poliziotto uccisero pistola soldi/denaro figlio/figli/figlia macchina Marco amici droga giovane quartiere Libanese rapine/rapina paese/città bottega gang bambina/bimba macellaio adolescente omertà Boss

10 violento sporco mafioso criminale delinquente corrotto loschi Gli aggettivi negativi mafiosi usurai spietato Indice criticità Toscana = 143% Lazio = 113,5% minaccioso brutto pericoloso crudele colpevole disastroso spiacevole minacciato nascosto sottomesso luoghi/ eventi ucciso vittime terrorizzata costretto morto triste impaurito strangolato rapito ferito povero rovinato buio desolato illegale rubato cruento doloso paralizzato invivibile sanguinoso secco

11 Il piano fattoriale lotta alla mafia Elevata informazione I Fac: Lazio/Toscana consapevolezza alta fff distacco e minore consapevolezza critica consapevolezza bassa Minore informazione

12 Conclusioni La fiction sia televisiva sia cinematografica ricopre un ruolo centrale nell ispirare i racconti Toscana: Falcone e Borsellino, I cento passi, Gomorra Lazio: Romanzo Criminale e Banda della Magliana Le storie raccontate ci restituiscono una rappresentazione della Mafia che alterna o miscela insieme il modello proposto dalla fiction con il modello del fenomeno mafioso costruito dai mezzi di informazione.

13 Conclusioni Positivo impatto delle attività di educazione alla legalità nelle scuole in termini di maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno mafioso Nelle storie degli studenti che conoscono di più la mafia ci sono meno riferimenti alle fiction e racconti più complessi Se, dunque, l esposizione alle fiction non filtrata da un attività di decodifica dei messaggi ricevuti tende a rendere omogenee e stereotipate le rappresentazioni nelle storie degli studenti, riflessione e approfondimento favoriscono una maggiore capacità di narrare la complessità.

14 Il lavoro continua in Trentino, Lombardia, Puglia... Grazie per l attenzione!