Note di regolamento staffetta 4x100
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- Umberto Molteni
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1 La staffetta
2 Note di regolamento staffetta 4x100 Il cambio deve avvenire in una zona di cambio di 20 mt a cavallo di ogni 100mt, sono consentiti ulteriori 10 mt. (PREZONA) che serviranno all'atleta che riceve per accelerare Si è squalificati se il cambio avviene con il testimone fuori dalla zona di cambio L atleta che riceve si pone all interno dei trenta metri composti dalla zona e dalla prezona L'atleta può partire in un qualsiasi punto all'interno della zona o prezona anche se, ad alto livello, si sfrutta a pieno la prezona ponendo il riferimento prima di essa.
3 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 m La regola teorica nel cambio della staffetta dice che il testimone deve viaggiare il più veloce possibile, senza variazioni di velocità e a centro corsia; queste semplici note introducono molte delle caratteristiche del passaggio del testimone alternato DA RICORDARE che nella staffetta 4x100 chi controlla e comanda il cambio è l atleta che porta il testimone, nella staffetta 4x400 invece è chi riceve
4 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 La tecnica universalmente usata è quella del "cambio alternato" (a mano alternata) che prevede (per vantaggi anatomici dell'impugnatura e per evitare che gli staffettisti si calcino correndo) che ogni frazionista consegni il testimone nella mano opposta del compagno, per fare ciò con facilità i due atleti dovranno correre sfalsati ai margini della corsia, i corridori in rettilineo sull esterno mentre i due in curva all'interno, i due curvisti porteranno il testimone con la mano destra, gli altri con la sinistra, realizzando così la condizione di testimone al centro corsia.
5 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 Il cambio può avvenire: da sopra, da sotto, dirittospinto
6 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 Nella gara l'atleta che riceve pone un riferimento sulla pista che l'aiuta a partire al momento giusto Quando il compagno con il testimone giunge sul riferimento l'atleta parte come per una normale gara di velocità Sarà cura di chi porta il testimone chiamarlo con un HOP per comunicargli che è pronto a passargli il testimone Solo ora l'atleta stenderà il braccio dietro, alto, con la mano bene aperta Solo quando il corridore che porta vedrà la mano, con un movimento unico, passerà il testimone al compagno di squadra.
7 RICORDIAMO ANCORA LA SUCCESSIONE DEI GESTI l'atleta che riceve parte solo quando il compagno che porta il testimone giunge sul riferimento a terra, senza esitazioni, rimanendo dal giusto lato della corsia giunto a distanza utile l'atleta che porta il testimone chiama l'hop continuando a correre normalmente solo quando sente il segnale l'atleta che precede stende la mano dietro per ricevere solo quando la mano è pronta a ricevere colui che porta il testimone lo pone nella mano del compagno Entrambe gli atleti nello stendere le mani rallentano quindi l'hop va chiamato con un certo anticipo (a circa 2 metri dal compagno) e il passaggio dovrebbe avvenire al primo tentativo
8 Staffetta 4x400 La 4x400 richiede una tecnica di passaggio diversa, non esiste prezona, l atleta ricevente dovrà posizionarsi all interno della zona di 20 metri, osserverà l'entrata del compagno, ne valuterà le condizioni di velocità e dovrà muoversi in sintonia con questa per strappargli dalle mani il testimone non appena possibile Per rendere più facile affrontare la successiva curva, l'atleta che riceve guarda il compagno rivolgendosi verso l'interno della pista e porgendo quindi la mano sinistra; successivamente si porterà il testimone nella mano preferita Nella staffetta 4x400 il cambio risulta meno standardizzato ed è quindi utile per lo sviluppo della abilità spazio/temporale, in questa ottica è consigliabile fare effettuare questo tipo di cambio come esercizio propedeutico alla staffetta veloce Nella staffetta 4x100 chi controlla e comanda il cambio è lo staffettista che porta il testimone, nella staffetta 4x400 invece è chi riceve
9 Esercitazioni propedeutiche per il passaggio del testimone L esigenza del cambio introduce un elemento anomalo per l atletica, le qualità coordinative implicate non sono quelle tipiche della specialità Assume importanza la: capacità di manipolazione del testimone capacità di valutazione spazio/temporale
10 - Riscaldamento curando la tecnica di trasmissione ed esecuzione del passaggio del testimone, prima da fermi a circa un metro e mezzo dal compagno con atleti suddivisi in gruppi di 3-5 unità, con le braccia che oscillano simulando l azione di corsa; poi stesso es. camminando; infine stesso es. eseguito in corsa tipo riscaldamento, sempre partendo in posizione alternata interno-esterno di ogni corsia, con passaggi continui del testimone dietro-avanti e viceversa.
11 - In corsa lenta, sempre partendo in posizione alternata interno-esterno, passaggi del testimone con variazioni delle posizioni e della sequenza al termine di ogni giro del testimone, con il primo della fila che passa in coda - Esecuzione di cambi a seguire con passaggi ripetuti a velocità sempre più alta ( partendo da 3-4, arrivando a 6-7 passaggi in m; il portatore chiama e consegna; il ricevitore prende il bastone in corsa, lo porta avanti e nell oscillazione di ritorno riconsegna dietro per ripetere. Nel ritorno inversione di funzione tra il portatore ed il ricevitore).
12 - Corsa a coppie per 60-80m in una corsia, posizione degli atleti interno-esterno, con passaggio del testimone e sorpasso, con il portatore che diviene ricevitore. Inversione di posizione nella corsia e quindi del braccio utilizzato nel ritorno.
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14 - Corsa a coppie per m con il portatore che parte con 2 testimoni (uno per mano); gli atleti si spostano dalla parte opposta della corsia dopo ogni ricezione o restituzione del testimone. Per il ritorno inversione di funzione tra il portatore ed il ricevitore. - Avvii in zona cambio, segnalando il riferimento a terra (handicap), con il compagno che fa correre una pallina od un pallone verso il punto segnato a terra, con l obiettivo di controllare la precisione nell avvio al segno prestabilito. Lo stesso es. con il compagno che cammina o corre lentamente verso il segno di riferimento
15 - Cambi veri e propri con il compagno che parte circa 60m prima. Obiettivi: controllo della precisione nell avvio al segno- della capacità di mantenere la propria metà di corsia senza accodarsi- della distanza fra gli atleti nel momento dell hop- della posizione della mano e del braccio del ricevente e dell esecuzione del passaggio del portatore- del punto esatto in cui avviene il cambio - Staffettone 8 per 50 con almeno 17 atleti (fino a 24-25), posizionandosi almeno in 2 per corsia ad ogni cambio. L es. finisce quando il primo o l ultimo frazionista ha fatto almeno 5 cambi
16 Staffetta: la partenza
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24 Staffetta veloce in forma ludica La staffetta si presta facilmente all utilizzo ludico, se introduciamo l utilizzo del testimone e un cambio tipo 4x400 potremo ottenere molteplici scopi Come esercitazione propedeutica utilizziamo il cambio tipo 4x400 in competizioni fra squadre che corrono contemporaneamente
25 La staffetta HOP!
FTR Massimo Pegoretti
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