Note di regolamento staffetta 4x100

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Note di regolamento staffetta 4x100"

Transcript

1 La staffetta

2 Note di regolamento staffetta 4x100 Il cambio deve avvenire in una zona di cambio di 20 mt a cavallo di ogni 100mt, sono consentiti ulteriori 10 mt. (PREZONA) che serviranno all'atleta che riceve per accelerare Si è squalificati se il cambio avviene con il testimone fuori dalla zona di cambio L atleta che riceve si pone all interno dei trenta metri composti dalla zona e dalla prezona L'atleta può partire in un qualsiasi punto all'interno della zona o prezona anche se, ad alto livello, si sfrutta a pieno la prezona ponendo il riferimento prima di essa.

3 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 m La regola teorica nel cambio della staffetta dice che il testimone deve viaggiare il più veloce possibile, senza variazioni di velocità e a centro corsia; queste semplici note introducono molte delle caratteristiche del passaggio del testimone alternato DA RICORDARE che nella staffetta 4x100 chi controlla e comanda il cambio è l atleta che porta il testimone, nella staffetta 4x400 invece è chi riceve

4 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 La tecnica universalmente usata è quella del "cambio alternato" (a mano alternata) che prevede (per vantaggi anatomici dell'impugnatura e per evitare che gli staffettisti si calcino correndo) che ogni frazionista consegni il testimone nella mano opposta del compagno, per fare ciò con facilità i due atleti dovranno correre sfalsati ai margini della corsia, i corridori in rettilineo sull esterno mentre i due in curva all'interno, i due curvisti porteranno il testimone con la mano destra, gli altri con la sinistra, realizzando così la condizione di testimone al centro corsia.

5 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 Il cambio può avvenire: da sopra, da sotto, dirittospinto

6 Descrizione tecnica del passaggio del testimone Staffetta 4x100 Nella gara l'atleta che riceve pone un riferimento sulla pista che l'aiuta a partire al momento giusto Quando il compagno con il testimone giunge sul riferimento l'atleta parte come per una normale gara di velocità Sarà cura di chi porta il testimone chiamarlo con un HOP per comunicargli che è pronto a passargli il testimone Solo ora l'atleta stenderà il braccio dietro, alto, con la mano bene aperta Solo quando il corridore che porta vedrà la mano, con un movimento unico, passerà il testimone al compagno di squadra.

7 RICORDIAMO ANCORA LA SUCCESSIONE DEI GESTI l'atleta che riceve parte solo quando il compagno che porta il testimone giunge sul riferimento a terra, senza esitazioni, rimanendo dal giusto lato della corsia giunto a distanza utile l'atleta che porta il testimone chiama l'hop continuando a correre normalmente solo quando sente il segnale l'atleta che precede stende la mano dietro per ricevere solo quando la mano è pronta a ricevere colui che porta il testimone lo pone nella mano del compagno Entrambe gli atleti nello stendere le mani rallentano quindi l'hop va chiamato con un certo anticipo (a circa 2 metri dal compagno) e il passaggio dovrebbe avvenire al primo tentativo

8 Staffetta 4x400 La 4x400 richiede una tecnica di passaggio diversa, non esiste prezona, l atleta ricevente dovrà posizionarsi all interno della zona di 20 metri, osserverà l'entrata del compagno, ne valuterà le condizioni di velocità e dovrà muoversi in sintonia con questa per strappargli dalle mani il testimone non appena possibile Per rendere più facile affrontare la successiva curva, l'atleta che riceve guarda il compagno rivolgendosi verso l'interno della pista e porgendo quindi la mano sinistra; successivamente si porterà il testimone nella mano preferita Nella staffetta 4x400 il cambio risulta meno standardizzato ed è quindi utile per lo sviluppo della abilità spazio/temporale, in questa ottica è consigliabile fare effettuare questo tipo di cambio come esercizio propedeutico alla staffetta veloce Nella staffetta 4x100 chi controlla e comanda il cambio è lo staffettista che porta il testimone, nella staffetta 4x400 invece è chi riceve

9 Esercitazioni propedeutiche per il passaggio del testimone L esigenza del cambio introduce un elemento anomalo per l atletica, le qualità coordinative implicate non sono quelle tipiche della specialità Assume importanza la: capacità di manipolazione del testimone capacità di valutazione spazio/temporale

10 - Riscaldamento curando la tecnica di trasmissione ed esecuzione del passaggio del testimone, prima da fermi a circa un metro e mezzo dal compagno con atleti suddivisi in gruppi di 3-5 unità, con le braccia che oscillano simulando l azione di corsa; poi stesso es. camminando; infine stesso es. eseguito in corsa tipo riscaldamento, sempre partendo in posizione alternata interno-esterno di ogni corsia, con passaggi continui del testimone dietro-avanti e viceversa.

11 - In corsa lenta, sempre partendo in posizione alternata interno-esterno, passaggi del testimone con variazioni delle posizioni e della sequenza al termine di ogni giro del testimone, con il primo della fila che passa in coda - Esecuzione di cambi a seguire con passaggi ripetuti a velocità sempre più alta ( partendo da 3-4, arrivando a 6-7 passaggi in m; il portatore chiama e consegna; il ricevitore prende il bastone in corsa, lo porta avanti e nell oscillazione di ritorno riconsegna dietro per ripetere. Nel ritorno inversione di funzione tra il portatore ed il ricevitore).

12 - Corsa a coppie per 60-80m in una corsia, posizione degli atleti interno-esterno, con passaggio del testimone e sorpasso, con il portatore che diviene ricevitore. Inversione di posizione nella corsia e quindi del braccio utilizzato nel ritorno.

13

14 - Corsa a coppie per m con il portatore che parte con 2 testimoni (uno per mano); gli atleti si spostano dalla parte opposta della corsia dopo ogni ricezione o restituzione del testimone. Per il ritorno inversione di funzione tra il portatore ed il ricevitore. - Avvii in zona cambio, segnalando il riferimento a terra (handicap), con il compagno che fa correre una pallina od un pallone verso il punto segnato a terra, con l obiettivo di controllare la precisione nell avvio al segno prestabilito. Lo stesso es. con il compagno che cammina o corre lentamente verso il segno di riferimento

15 - Cambi veri e propri con il compagno che parte circa 60m prima. Obiettivi: controllo della precisione nell avvio al segno- della capacità di mantenere la propria metà di corsia senza accodarsi- della distanza fra gli atleti nel momento dell hop- della posizione della mano e del braccio del ricevente e dell esecuzione del passaggio del portatore- del punto esatto in cui avviene il cambio - Staffettone 8 per 50 con almeno 17 atleti (fino a 24-25), posizionandosi almeno in 2 per corsia ad ogni cambio. L es. finisce quando il primo o l ultimo frazionista ha fatto almeno 5 cambi

16 Staffetta: la partenza

17

18

19

20

21

22

23

24 Staffetta veloce in forma ludica La staffetta si presta facilmente all utilizzo ludico, se introduciamo l utilizzo del testimone e un cambio tipo 4x400 potremo ottenere molteplici scopi Come esercitazione propedeutica utilizziamo il cambio tipo 4x400 in competizioni fra squadre che corrono contemporaneamente

25 La staffetta HOP!

FTR Massimo Pegoretti

FTR Massimo Pegoretti o Squadre composte da 5 a 9 ragazzi (anche miste, maschi e femmine e società diverse) o 5/6 giochi in ogni manifestazione possibilmente da ripetere 2 volte o Il punteggio massimo di ogni gioco è in base

Dettagli

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO

GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO GIOCHI DELLA GIOVENTÙ 2013 / 2014 PROGETTO TECNICO Abilità atletiche: Corri, salta, lancia ( le diverse prove saranno svolte da ogni componente della classe ) Corsa veloce a staffetta con ostacoli e birilli

Dettagli

PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI

PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI PROPOSTA DI LAVORO ADATTABILE ALLE SQUADRE DILETTANTI Le proposte fanno parte di uno schema di lavoro atletico seguito durante una stagione di una squadra di promozione che ha dato delle ottime risposte

Dettagli

Aspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile

Aspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile Appunti Aspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile Premessa. La preparazione fisica nella pallacanestro assume molta importanza per il forte dinamismo che caratterizza

Dettagli

GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI

GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI COLPIAMO LA PALLINA CONTROLLO LA PALLINA GIOCOTAMBURELLO GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI Dalla stazione eretta lanciare la pallina con la mano destra e riprenderla con la sinistra; Lo stesso gioco ma

Dettagli

I fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze

I fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Progetto Camminare nsieme 2014. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore GMS Roberta Regis - Staff Tecnico Nazionale

Dettagli

TROFEO MARCO PIZZINI

TROFEO MARCO PIZZINI L. S. A. EINSTEIN TROFEO MARCO PIZZINI GIOVEDI 10 MAGGIO 2012 C.S. GIURIATI via Pascal (zona Politecnico) CAMPO DI ATLETICA LEGGERA ''''''T R I B U N E''''' Gli studenti, in modo autonomo, raggiungeranno

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica UNA SQUADRA DI CATEGORIA ESORDIENTI (11-13 ANNI) FATICA A MUOVERE PALLA IN MODO RAPIDO DURANTE LE PARTITE. QUALI ESERCITAZIONI ANALITICHE SVOLGERE IN ALLENAMENTO

Dettagli

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.

Tutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla. Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando

Dettagli

GIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME

GIOCHI DELLA GIOVENTU Programma Tecnico classi PRIME GIOCHI DELLA GIOVENTU 2011 Programma Tecnico classi PRIME Staffetta ad ostacoli Rilevazione del tempo totale (record) unica serie per 20 partecipanti Caratteristiche della prova: - due corsie di 30 mt

Dettagli

by dario giombelli La pista

by dario giombelli La pista by dario giombelli La pista Regola 160 La pista 1. la lunghezza di una pista standard è di 400m Reg.161 Blocchi di partenza 1 i blocchi devono essere usati per tutte le gare sino a 400m inclusi (comprese

Dettagli

UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA. SCUOLA PRIMARIA II Classe

UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA. SCUOLA PRIMARIA II Classe UFFICIO di COORDINAMENTO per l EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA e SPORTIVA UNA REGIONE in MOVIMENTO SCUOLA PRIMARIA II Classe Il progetto GiocoGym-Atletica, già sperimentato dall Ufficio EMFS di Catanzaro, prende

Dettagli

Allenamento coordinativo e condizionale

Allenamento coordinativo e condizionale Allenamento coordinativo e condizionale per la pista (Es e Al) Attività su pista Es e Al Velocità Velocità Gara individuale M F in più prove (torneo) Categorie Es e Al; Nel programmi dei CR e CI; Mass

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO

CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO FONDAMENTALI INDIVIDUALI Mario BLASONE Udine, 17 giugno 2001 Riscaldamento: un giocatore con palla all altezza del tiro libero, di fronte a lui i compagni (tutti con il pallone)

Dettagli

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla Verona 24/02/2015 - Progetto Altezza Chiudere senza palla Disposizione come da diagramma, fila con palle in punta e una sulla linea dello sfondamento (smile) spalle a canestro. Il giocatore vicino a canestro

Dettagli

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA

I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket Proposta Pratica. Obiettivo didattico : I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA - sviluppo

Dettagli

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 CONSULENZA categoria: categorie correlate: SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE titolo / oggetto: DIARIO ALLENAMENTI STAGIONE 2010/2011 PULCINI 2^ ANNO A 6 GIOCATORI SETTIMANA DI ALLENAMENTO N 8 DALL

Dettagli

LEGGERA. Dal greco "athlos" lotta o sfida

LEGGERA. Dal greco athlos lotta o sfida ATLETICA LEGGERA Dal greco "athlos" lotta o sfida Le origine dell'atletica vanno ricercate nell'antica Grecia dove venivano organizzate delle gare sportive per onorare gli dei. Stadio di Delfi Antico stadio

Dettagli

Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale e Coordinativa

Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale e Coordinativa WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Preparazione Atletica Condizionale e Coordinativa PROGRESSIONE DIDATTICA DI ESERCIZI PER LA CAPACITA DI VALUTARE LE TRAIETTORIE (PERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALE) A cura

Dettagli

Come migliorare la tecnica podalica (seconda parte).

Come migliorare la tecnica podalica (seconda parte). IL NUMERO UNO N.52 ARILE 2008 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 55054 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO:

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO: ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 22 09 2010 REZZATO 19.00 20.45 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Elena Martini PREP. FISICO: ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte su 5 file da fondo campo

Dettagli

1 Esercizi : situazioni di gioco

1 Esercizi : situazioni di gioco 1 Esercizi : situazioni di gioco Arretramento dalla zona 2 ed attacco in primo tempo. Proposta: azione punto dopo il muro. Descrizione: l alzatore e l attaccante centrale murano in zona 2 e, appena ricadono

Dettagli

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)

- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo) 1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato

Dettagli

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico

GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO 2014 Programma Tecnico 1 LUNEDI: PALLEGGIO NBA (97/98/99/2000) MATTINA - BALL HANDLING 2 PALLONI A ONDE ( PALLEGGIO ALTERNATO, CONTEMPORANEO A ZIG ZAG CON CAMBI DI MANO) - 1

Dettagli

Progetti Azzurri 2011/2012

Progetti Azzurri 2011/2012 FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Squadre Nazionali Maschile Progetti Azzurri 2011/2012 La condivisione del Settore Minibasket. Le parole chiave del programma tecnico di lavoro proposto dal SSNM

Dettagli

TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici

TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici ELENCO DEI GIOCHI PROPEDEUTICI (1 SET) per la stagione 2016/2017 In ogni gara del Torneo Under 11 (4x4), lo svolgimento del

Dettagli

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo.

DRIBBLING. SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo. DRIBBLING SHOOT OUT : 1 contro il portiere. Azione da ultimare entro 10 secondi partendo da metà campo. Al fischio due righe di giocatori si contendono la palla posta al centro tra le due scatenando un

Dettagli

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO. PREP. FISICO: Cosimo De Milo

ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO. PREP. FISICO: Cosimo De Milo ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 19 09 2010 MACHERIO 11.00 12.00 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Nazareno Lombardi PREP. FISICO: Cosimo De Milo ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.

Dettagli

Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione. Categoria: Ultimo anno Esordienti

Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione. Categoria: Ultimo anno Esordienti Esercitazioni per allenare la finta il dribbling e cambi di direzione Categoria: Ultimo anno Esordienti Situazione di gioco: 1 > 1 (Rosso Verde). Il capitano azzurro, guida la palla fino al centro, la

Dettagli

Per info. rivolgersi a: Chiara Patuzzo (CP Venezia) ; Francesco Storgato (CP Treviso)

Per info. rivolgersi a: Chiara Patuzzo (CP Venezia) ; Francesco Storgato (CP Treviso) OTTOBRE 2019 Sabato 19 MARTELLAGO (VE) Stadio Comunale Via Trento 76 ESORDIENTI IN PISTA 2019 MANIFESTAZIONE A CHIUSURA DELL ATTIVITA ESTIVA IN PISTA Prove di abilità tecnica per Esordienti A (anni 2008-2009,

Dettagli

Gioco A CORRI E APPOGGIA. Gioco B BATTUTA CONTRO RICEZIONE. Gioco C PRONI, PARTENZA VIA! Gioco D IO ALZO TU ATTACCHI!

Gioco A CORRI E APPOGGIA. Gioco B BATTUTA CONTRO RICEZIONE. Gioco C PRONI, PARTENZA VIA! Gioco D IO ALZO TU ATTACCHI! UNDER 11 VOLLEY S3 RED (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici ELENCO DEI GIOCHI PROPEDEUTICI (1 SET) per la stagione 2018/2019 In ogni gara del Torneo Under 11 (4x4), lo svolgimento del 1 set

Dettagli

GIMCANA Classe 3a, 4a, 5a.

GIMCANA Classe 3a, 4a, 5a. PROPOSTA GIOCHI secondo ciclo GIMCANA Classe 3a, 4a, 5a. La Gimcana consiste in un percorso con varie difficoltà situate lungo una corsia. E una corsa: vince quindi chi arriva primo. Ogni classe partecipa

Dettagli

UNITA DIDATTICHE PRATICHE. Le abilità tecniche di base per la sicurezza

UNITA DIDATTICHE PRATICHE. Le abilità tecniche di base per la sicurezza UNITA DIDATTICHE PRATICHE Le abilità tecniche di base per la sicurezza Le abilità tecniche per la sicurezza in strada Condurre la bicicletta su un tratto rettilineo ed in curva senza sbandamenti. Questa

Dettagli

Federazione Italiana Rugby

Federazione Italiana Rugby Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai

Dettagli

ATLETICA LEGGERA didattica

ATLETICA LEGGERA didattica ATLETICA LEGGERA didattica Salto in lungo Salto in alto Salto con l asta Velocità Staffetta Corsa ad ostacoli Maratona Lancio del disco Lancio del peso Lancio del martello Lancio del giavellotto Il salto

Dettagli

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore.

15 Pre training: corsa con varie andature, skip combinate, mobilità arti calore. IL POSSESSO PALLA COME STRUTTURARE LA SETTIMANA Prima Squadra DI LUCIANO LA CAMERA Top Allenatori.com L obiettivo principale nel gioco del calcio è arrivare il più vicino con la sfera verso la porta avversaria,

Dettagli

10 Lezioni di Minibasket

10 Lezioni di Minibasket 10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale

Dettagli

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI Reggio Emilia DIREZIONE DIDATTICA Castelnovo ne Monti ISTITUTI SCOLASTICI Comprensorio Montano COMUNI Appennino Reggiano GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 25-05-10 Fase di Intercircolo

Dettagli

PRIMA LEZIONE Giochiamo usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 1 contro 1... Mini-partite...

PRIMA LEZIONE Giochiamo usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 1 contro 1... Mini-partite... PROPOSTE DIDATTICHE PRIMA LEZIONE Giochiamo usando il controllo della palla.............. Esercizi - giochi usando il passaggio................... Gioco: 1 contro 1................................ SECONDA

Dettagli

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005

Comitato Nazionale Allenatori Edizione primavera 2005 Esercizi Flash Comitato Nazionale Allenatori Sono esercizi che usiamo per pochi minuti ciascuno. Lo scopo è di rinfrescare ed enfatizzare il gesto tecnico. Esercizio Socin Lo scopo primario è di mantenere

Dettagli

1 STAGE per giovani portieri

1 STAGE per giovani portieri 1 STAGE per giovani portieri JASTREBARSKO (CRO) SPORTNI CENTAR DINAMO OKIC 21 Settembre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto

Dettagli

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro

Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al

Dettagli

GIOCOTAMBURELLO. Esercizi - giocare usando il tamburello per controllare la pallina

GIOCOTAMBURELLO. Esercizi - giocare usando il tamburello per controllare la pallina PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOTAMBURELLO PRIMA LEZIONE Esercizi - usando il controllo della pallina................... Esercizi - usando il controllo del tamburello................. Esercizi - usando il controllo

Dettagli

VIAGGIARE IN GRUPPO REGOLE E CONSIGLI

VIAGGIARE IN GRUPPO REGOLE E CONSIGLI VIAGGIARE IN GRUPPO REGOLE E CONSIGLI REGOLE BASE È buona norma: - Arrivare in orario e con il serbatoio pieno agli appuntamenti del Chapter. - Essere reattivi e veloci nel prepararsi al momento della

Dettagli

OBIETTIVO: svolgere il riscaldamento con compiti tecnici, tattici e coordinativi variabili.

OBIETTIVO: svolgere il riscaldamento con compiti tecnici, tattici e coordinativi variabili. 1. Il 3x3 OBIETTIVO: svolgere il riscaldamento con compiti tecnici, tattici e coordinativi variabili. ESECUZIONE: controllare la velocità per evitare pause nell esecuzione tecnica di rettilineo e curva

Dettagli

ESERCIZI PICCOLI AMICI

ESERCIZI PICCOLI AMICI ESERCIZI PICCOLI AMICI 1 L allievo rosso esegue un conduzione e piacimento attorno un cinesino per poi andare verso la porta, un suo avversario posto in diagonale rispetto al movimento dello stesso deve

Dettagli

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo

Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo Prove di Valutazione parallele di Scienze Motorie e Sportive - Liceo Classico Liceo Classico Musicale ed Europeo Liceo Scientifico Sportivo Classe Seconda 1. Circuito di Destrezza Coni-Cas Capacità motorie

Dettagli

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico

GIOVANISSIMI. Programma Tecnico GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)

Dettagli

S 3 G R E E N ( G i o c o V o l l e y ) Atleti/e nati/e 2008/2009

S 3 G R E E N ( G i o c o V o l l e y ) Atleti/e nati/e 2008/2009 Gioco senza rete Splash L'atleta primo della fila parte tenendo il bastone ad una estremità, effettua un giro veloce tenendo la punta del bastone a terra al centro del cerchio, posa il bastone e corre

Dettagli

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi CSI DodgeBall Ravenna Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi Questo piano di allenamento in 4 fasi è stato pensato per guidare le persone attraverso le peculiarità basilari del gioco del Dodgeball,

Dettagli

GIOCOTENNISTAVOLO. PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della pallina... Esercizi - giochi usando il controllo della racchetta...

GIOCOTENNISTAVOLO. PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della pallina... Esercizi - giochi usando il controllo della racchetta... PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOTENNISTAVOLO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della pallina.................. Esercizi - giochi usando il controllo della racchetta................. Gioco in

Dettagli

Diag. 1. Il palleggio

Diag. 1. Il palleggio Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta

Dettagli

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

La finta e il dribbling

La finta e il dribbling La finta e il dribbling 217 ASPETTO COORDINATIVO-MOTORIO L EQUILIBRIO E L ELASTICITÀ ESPLOSIVA di Davide Cicognani 1ª fase coordinativo-motoria: l equilibrio monopodalico L EQUILIBRIO esercizi analitici:

Dettagli

3^ Prova 3^Giornata C.d.S. Provinciale 2016 Ragazzi/e 3^ Manifestazione Provinciale Cadetti/e Valida per il TGV Giocainsieme Esordienti B e C

3^ Prova 3^Giornata C.d.S. Provinciale 2016 Ragazzi/e 3^ Manifestazione Provinciale Cadetti/e Valida per il TGV Giocainsieme Esordienti B e C APRILE 2016 RONCADE (TV) Sabato 30 Via Vivaldi, 32 3^ Prova 3^Giornata C.d.S. Provinciale 2016 Ragazzi/e 3^ Manifestazione Provinciale Cadetti/e Valida per il TGV Giocainsieme Esordienti B e C Il C. P.

Dettagli

Si deve saper cambiare velocità sia sul perimetro che nelle posizioni di post.

Si deve saper cambiare velocità sia sul perimetro che nelle posizioni di post. Attacco a metà campo Ritengo sia più facile far giocare con intensità i giocatori in difesa piuttosto che in attacco. Stressiamo molto presto il gioco nella metà campo offensiva e la transizione difesa

Dettagli

NOTE ORGANIZZATIVE GENERALI

NOTE ORGANIZZATIVE GENERALI CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 08/04/2019 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO Attivazione tecnica portieri 24 minuti Attivazione tecnica 12 minuti TORNEO 5 contro 5 Primo turno Secondo turno Terzo

Dettagli

Scuola Calcio Tattica Capacità di Gioco ESERCIZIARIO PER ALLENARE E MIGLIORARE UN PARTICOLARE TIPO DI PASSAGGIO: IL CROSS A cura di Ernesto Marchi

Scuola Calcio Tattica Capacità di Gioco ESERCIZIARIO PER ALLENARE E MIGLIORARE UN PARTICOLARE TIPO DI PASSAGGIO: IL CROSS A cura di Ernesto Marchi ESERCIZIARIO Scuola Calcio Tattica Capacità di Gioco ESERCIZIARIO PER ALLENARE E MIGLIORARE UN PARTICOLARE TIPO DI PASSAGGIO: IL CROSS A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT INTRODUZIONE In

Dettagli

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.

È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area. Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare

Dettagli

GIOCOPALLAVOLO PROPOSTE DIDATTICHE

GIOCOPALLAVOLO PROPOSTE DIDATTICHE PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOPALLAVOLO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando la manipolazione della palla........ Esercizi - giochi usando il palleggio e il bagher............ Gioco base: palla bloccata e

Dettagli

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo

Dettagli

1 STAGE per giovani portieri

1 STAGE per giovani portieri 1 STAGE per giovani portieri TOLMINO(SLO) CAMPO COMUNALE 17 Ottobre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto motorio del tuffarsi.

Dettagli

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2006 Fase nazionale

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2006 Fase nazionale Federazione Ginnastica d Italia Settore Ginnastica Generale PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2006 Fase nazionale Area dei percorsi m. 9 x 3 Tale misura potrebbe subire piccole variazioni per adattabilità

Dettagli

MANIFESTAZIONE PROVINCIALE

MANIFESTAZIONE PROVINCIALE MAGGIO 2016 domenica 08 SAN VENDEMIANO Via dello sport MANIFESTAZIONE PROVINCIALE ABatletiCa 1^ giornata ESORDIENTI A (2005-2006-2007*) GIOCAINSIEME ESORDIENTI B-C (2007-2010) Il Comitato FIDAL di Treviso

Dettagli

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Centro Studi e Ricerche I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO Formia CPO, 5-10 settembre 2017 Prof. Claudio Mazzaufo DESCRIZIONE DELLA SPECIALITA 1.RINCORSA 2.STACCO 3.VOLO 4.CHIUSURA LE FASI DEI SALTI

Dettagli

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995

MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 03 Dicembre 2007 Riscaldamento 25 10 Riscaldamento: in spazio ridotto quadrato 15x15 conduzione

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME ALLENARE, NELLE CATEGORIE PULCINI (9-11 ANNI) ED ESORDIENTI (11-13 ANNI), LA CAPACITA DI ACCELERAZIONE NEI CAMBI DI SENSO E DIREZIONE A cura di Ernesto Marchi

Dettagli

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 20/02/2017

CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 20/02/2017 CENTRI FEDERALI TERRITORIALI Allenamento del 20/02/2017 STRUTTURA DELL ALLENAMENTO Attivazione tecnica Tecnica funzionale Gioco di posizione Small-sided games Core stability e agility Partita a tema Partita

Dettagli

GIOCOTENNISTAVOLO CONTROLLO LA PALLINA GIOCHI IN SQUADRA GIOCHIAMO CON LA PALLINA:

GIOCOTENNISTAVOLO CONTROLLO LA PALLINA GIOCHI IN SQUADRA GIOCHIAMO CON LA PALLINA: GIOCHI IN SQUADRA CONTROLLO LA PALLINA GIOCHIAMO CON LA PALLINA: GIOCOTENNISTAVOLO Lanciare la pallina in alto con la mano destra o sinistra e riprenderla con due mani senza farla cadere a terra. Lo stesso

Dettagli

PALLEGGIO: Esercizi analitici per il palleggio (palla trattenuta o fermata utilizzando un pallone normale o una PM):

PALLEGGIO: Esercizi analitici per il palleggio (palla trattenuta o fermata utilizzando un pallone normale o una PM): ACCELERAZIONE E DECELERAZIONE a coppie uno dietro l'altro sulla linea laterale del campo di pallavolo, A fa rotolare la palla in mezzo alle gambe di B (in piedi a gambe divaricate) che accelera, RAGGIUNGE

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio COME EFFETTUARE IL RISCALDAMENTO PRE-PARTITA NELLE CATEGORIE PICCOLI AMICI (5-7 ANNI) E PRIMI CALCI (7-9 ANNI) A cura di Ernesto Marchi Vediamo in questo articolo

Dettagli

Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica

Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica Ciao ragazze, ho preparato un piccolo programma che vi aiuterà a mantenere una forma adeguata in questi giorni estivi, in modo da poter cominciare

Dettagli

Dieci esercitazioni per migliorare il gesto tecnico di calciare la palla. Raccolta N 2.

Dieci esercitazioni per migliorare il gesto tecnico di calciare la palla. Raccolta N 2. articolo N.35 OTTOBRE 2006 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO

Dettagli

4 Convegno Sport: istruzioni per l uso. Esercizi propedeutici del lancio del disco

4 Convegno Sport: istruzioni per l uso. Esercizi propedeutici del lancio del disco 4 Convegno Sport: istruzioni per l uso Esercizi propedeutici del lancio del disco a cura di Francesco Angius Ivrea 25-26 marzo 2006 Gli esercizi di seguito presentati sono rivolti allo sviluppo del sistema

Dettagli

Evitare reti. Durata: 75 (90) minuti bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo)

Evitare reti. Durata: 75 (90) minuti bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) Durata: 75 (90) minuti 18-24 bimbi divisi in 3 gruppi (6-8 per gruppo) 3 postazioni parallele, i 3 gruppi svolgono la medesima attività Parte principale: 3 postazioni (Vivere la molteplicità / Imparare

Dettagli

Programmi di Allenamento Toscana

Programmi di Allenamento Toscana ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:

Dettagli

MODULO 3: IL PASSAGGIO

MODULO 3: IL PASSAGGIO MODULO 3: IL PASSAGGIO Il passaggio è il fondamentale tecnico, che enfatizza l idea del quarto postulato di base, la collaborazione, poiché coinvolge sempre almeno due giocatori (passatore e ricevente).

Dettagli

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno

Training Guide JSS - Juventus Primi Calci 2-3 Anno JSS Coach Cipullo Date N Players 12 Where Italia Goals Tec Training Guide JSS - Juventus 2-3 Anno Tiro Age Range 2 Anno N TG 105 Goals Tactic Concetto di fase offensiva Goals Tec Sec Project JNA Passaggio

Dettagli

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori

Edizione autunno 2004 a cura del Comitato Nazionale Allenatori 1 giugno 1994 Giovanni Piccin Fondamentali individuali difensivi Prima di iniziare il mio allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, voglio sottolineare quelli che sono i princìpi da

Dettagli

1

1 1 2 FONDAMENTALI INDIVIDUALI DIFENSIVI Prima di iniziare l allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, sottolineiamo quelli che sono i princìpi da tenere sempre presenti in questo tipo

Dettagli

PRIMI CALCI BUTTA FUORI. 1 vs 1. Seduta 1. Guida della palla. 1v1- protezione e superamento

PRIMI CALCI BUTTA FUORI. 1 vs 1. Seduta 1. Guida della palla. 1v1- protezione e superamento Seduta 1 Guida della palla 1v1- protezione e superamento BUTTA FUORI A turno uno o più bambini chiamati dall istruttore dovranno cercare di buttare fuori il maggior numero di palloni degli altri bambini

Dettagli

High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo

High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo Settore Tecnico F.I.G.C. Corso Preparatore Atletico 2012 High Intensity Training: allenamento fisico e cognitivo Relatori: Prof. Castagna C. Prof. Ferretti F. Prof. Perondi F. Tesina di: Gabriele Boccolini

Dettagli

Programma di formazione in pallacanestro

Programma di formazione in pallacanestro Formazione individuale Condizione fisica Mobilità Esercizi ginnici Stretching Resistenza Di base Specifica Velocità Di reazione D'azione D'accelerazione Forza Cintura addominale Rafforzamento muscolare

Dettagli

Bormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea

Dettagli

LA DIDATTICA DEL GIOCO

LA DIDATTICA DEL GIOCO LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica

Dettagli

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;

Dettagli

WWW.ENTROSTUIALIO.IT Scuola alcio OME ALLENARE IL PASSAGGIO E IL ONTROLLO ORIENTATO RASOTERRA ON ESERITAZIONI HE PREVEONO L UTILIZZO I FIGURE GEOMETRIHE A cura di Ernesto Marchi PERHE UTILIZZARE LE FIGURE

Dettagli

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO

SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA MARCHI ERNESTO ESERCIZIARIO categoria: categorie correlate: titolo / oggetto: SCUOLA CALCIO (Categoria Pulcini) TECNICA ESERCIZI PER IL CONTROLLO ORIENTATO ED IL PASSAGGIO DI INTERNO PIEDE RASOTERRA autore / docente

Dettagli

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica

Allenamento. Tema del mese 11/2012: Circuiti per la condizione fisica Allenamento Ciclismo (11-15): Velocità/forza Durante questo circuito di allenamento i partecipanti migliorano la velocità e la forza grazie al lavoro di gruppo. Gli esercizi sono svolti sotto forma di

Dettagli

COSTRUZIONE DI UN ATTACCO POSIZIONALE

COSTRUZIONE DI UN ATTACCO POSIZIONALE COSTRUZIONE DI UN ATTACCO POSIZIONALE Introduzione L attacco posizionale è un particolare tipo d attacco, in cui tutti i giocatori hanno delle prestabilite posizioni di partenza e, dopo aver eseguito determinati

Dettagli

ATLETICA LEGGERA Le corse

ATLETICA LEGGERA Le corse ATLETICA LEGGERA Le corse A cura del prof. Luvisi Lorenzo Cenni storici L uomo ha da sempre praticato i movimenti alla base dell atletica, dapprima per necessità di caccia e di guerra ed in seguito per

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio ESEMPIO DI PROGRAMMA DI LAVORO ATLETICO, NELLA FASE DI PRE- CAMPIONATO, PER UNA SQUADRA DELLA CATEGORIA GIOVANISSIMI A cura di Ernesto Marchi PRIMA SETTIMANA PRIMO

Dettagli

GIOCOCALCIO CONTROLLO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA

GIOCOCALCIO CONTROLLO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA PASSIAMO LA PALLA CONTROLLO LA PALLA GIOCOCALCIO DA FERMI: Eseguire piccoli tocchi della palla passandola da un piede all altro senza perderne il controllo Tenere un piede sopra la palla e farla girare

Dettagli

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.

15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min. 6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti

Dettagli

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini

Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Proposte pratiche Tutti con palla. Due file posizionate (1) sceglie il lato da cui tirare, attraversa la porta centrale, guarda a destra

Dettagli

S 3 G R E E N ( G i o c o V o l l e y ) Atleti/e nati/e 2008/2009

S 3 G R E E N ( G i o c o V o l l e y ) Atleti/e nati/e 2008/2009 Gioco senza rete Percorso Atleti in fila davanti a 3 cerchi, A inizia mentre B dietro ad A tiene palla in mano. A esegue salti ad un piede nei cerchi, alternando sn-ds-sn. B invia palla ad A in palleggio,

Dettagli

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento.

Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore Giovanile

Dettagli