CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
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2 INDICE 1. PREMESSA CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI CONFORMITÀ AI SENSI DEL D.M. N. 236/89 E DEL D.P.R. N. 503/ Generalità Piazzale di stazione Edificio di stazione Piano interrato/cunicolo di collegamento alle isole Piano di copertura pag. 2 di 8
3 1. PREMESSA Oggetto della presente relazione è il progetto per il rifacimento della stazione di Capodimonte della Tangenziale di Napoli. Le opere in oggetto rientrano nelle attività regolate dalla "Concessione per la costruzione e l'esercizio delle autostrade Tangenziale est-ovest alla città di Napoli", a norma della Legge 7/2/1961 n.59, rilasciata alla Infrasud S.p.A., ora Tangenziale di Napoli S.p.A., con giusta Convenzione del 31/1/1968 rep. n 8818 e Convenzione normativa del 10/ n , approvata e resa esecutiva con D.I.M. n. 5346/1 del 18/11/1974. Tali opere sono rese necessarie per adeguare la stazione di esazione a standard più attuali in ambito di funzionalità e sicurezza e per potenziare l automazione delle piste. Lo stato attuale del complesso non è in buono stato di conservazione. Al fine di riorganizzare e riqualificare la stazione, si sono resi necessari: la demolizione totale delle strutture esistenti, la ricostruzione di un nuovo fabbricato di stazione, di un cunicolo interrato per l accesso alle isole, di una nuova pensilina per l area di esazione ed il rifacimento del piazzale. Di tale intervento è stato presentato il progetto definitivo e indetta la relativa Conferenza dei Servizi. 2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI In sede di Conferenza dei servizi del 13/05/2010, la A.S.L./NA 1, Dipartimento Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica, ha richiesto la seguente documentazione integrativa: 1. Verifica di conformità ai sensi del D.M. n. 236/89 e del D.P.R. n. 503/96. Vedi contenuto del presente elaborato. pag. 3 di 8
4 3. CONFORMITÀ AI SENSI DEL D.M. N. 236/89 E DEL D.P.R. N. 503/ Generalità Il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503, è il Regolamento recante le norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. Il D.M. 14 giugno 1989, n. 236, pubblicato in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff. 23 giugno 1989, n. 145, contiene le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto, come specificato in premessa, prevede la demolizione e ricostruzione dell attuale Stazione di Esazione di Capodimonte della Tangenziale di Napoli. Le nuove opere prevedono il rifacimento del piazzale di esazione, dell edificio di stazione e della pensilina a protezione di isole e piste, oltre all edificazione di un cunicolo sotterraneo per garantire il raggiungimento delle isole, da parte del personale addetto, nel rispetto degli standard richiesti da Tangenziale di Napoli S.p.A. Per quanto riguarda il fabbricato di stazione, esso è parzialmente sede di attività aperte al pubblico (solo Punto Blu), pertanto i criteri generali di progettazione relativi al superamento delle barriere architettoniche, fanno riferimento alla lettera e del punto 3.4, articolo n.3 del D.M. 236/89, che recita: nelle unità immobiliari sedi di attività aperte al pubblico, il requisito della visitabilità si intende soddisfatto se, nei casi in cui sono previsti spazi di relazione nei quali il cittadino entra in rapporto con la funzione ivi svolta, questi sono accessibili; in tal caso deve essere prevista l'accessibilità anche ad almeno un servizio igienico. 3.2 Piazzale di stazione Per quanto riguarda il piazzale, esso prevede due aree di parcheggi pertinenziali, una per i visitatori e una per gli addetti, dotate di due posti auto per disabili (punto Parcheggi, articolo n. 8 del D.M. 236/89): i posti auto per disabili hanno dimensioni tali da consentire anche il movimento del disabile nelle fasi di trasferimento e sono evidenziati con appositi segnali orizzontali e verticali; inoltre rispettano la caratteristica di accessibilità (punto Parcheggi, articolo n.4 del D.M. 236/89), in quanto sono collegati alle aree pedonali (marciapiede), tramite brevi rampe con pendenza inferiore al 15%, per un dislivello tra pavimentazione stradale e marciapiede, di cm 15 (punto Percorsi, articolo n.8 del D.M. 236/89); dal marciapiede, realizzato in materiale antisdrucciolevole (punto Pavimenti, articolo n.4 del D.M. 236/89), si raggiungono i due ingressi dell edificio, seguendo percorsi che presentano un andamento semplice e regolare, privi di strozzature, arredi, ostacoli di qualsiasi natura che riducano la larghezza utile di passaggio o che possano causare infortuni. La loro larghezza è tale da garantire la mobilità nonché anche l inversione di marcia da parte di una persona su sedia a ruote (punto Percorsi, articolo n.4 del D.M. 236/89). pag. 4 di 8
5 Piazzale di stazione (disegno fuori scala) individuazione percorsi e descrizione degli accessi 3.3 Edificio di stazione I due ingressi, posti entrambi sul lato nord-est dell edificio, danno accesso a due aree distinte dell edificio: una riservata al personale di stazione; l altra destinata ad un locale aperto al pubblico. Per quanto riguarda l area riservata al personale di stazione, essa è posta ad un dislivello di m 1,05 rispetto alla quota marciapiede: il dislivello verticale è superato mediante una rampa avente un inclinazione pari al 7,5% (punto Rampe, articolo n.8 del D.M. 236/89). La rampa termina in sommità con un pianerottolo dimensionato in modo tale da consentire la manovra di inversione di una persona su sedia a ruote; questo da accesso diretto all interno del fabbricato tramite una porta con apertura netta di cm 100 (punto Porte, articolo n.8 del D.M. 236/89); il pavimento del pianerottolo e il pavimento interno all edificio, hanno un dislivello pari a cm 5 ; tale variazione di livello è raccordata con una lieve pendenza, mediante una rampa di raccordo (soglia inclinata priva di spigoli) segnalata da variazione cromatica (punto Pavimenti, articolo n.4 del D.M. 236/89). Le porte dei vani dell edificio hanno luce netta pari a cm 80, mentre le porte dei servizi igienici hanno luce netta di cm 75 (punto Porte, articolo n.8 del D.M. 236/89). In questo piano non sono presenti servizi igienici provvisti di dispositivi per disabili, ma le caratteristiche di adattabilità sono rispettate, in quanto è possibile modificare nel tempo lo spazio pag. 5 di 8
6 costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale (lettera e del punto 3.3, articolo n.3 del D.M. 236/89, relativa alla accessibilità e visitabilità nelle unità immobiliari, sedi di attività aperte al pubblico ). Per quanto riguarda l area ospitante il locale aperto al pubblico, essa è posta ad un dislivello di cm 5 rispetto al piano del marciapiede; tale variazione di livello è raccordata con una lieve pendenza, mediante una rampa di raccordo (soglia inclinata priva di spigoli) segnalata da variazione cromatica (punto Pavimenti, articolo n.4 del D.M. 236/89). L ingresso a quest area è consentito da una porta avente luce netta pari a cm 120 (punto Porte, articolo n.8 del D.M. 236/89); da un atrio (che da anche accesso tramite breve rampa di scale all area riservata al personale di stazione), si accede all interno del locale aperto al pubblico senza variazioni di quota o pendenza, tramite una porta con apertura automatizzata con luce netta di cm 100. All interno del locale aperto al pubblico si trova il bagno per disabili, il cui dimensionamento rispetta le prescrizioni dei sopracitati Decreti ed in particolare il punto Servizi igienici, articolo n.8 del D.M. 236/89. Particolare bagno disabili scala 1:20 pag. 6 di 8
7 3.4 Piano interrato/cunicolo di collegamento alle isole Piano di copertura Il fabbricato di stazione è dotato di un piano interrato necessario per accedere alle isole tramite un cunicolo di collegamento, in modo da evitare l attraversamento pedonale a livello stradale; inoltre esso ospita locali per gli impianti tecnologici e locali ad uso deposito/magazzino. Il piano di copertura praticabile è ad uso esclusivo del personale addetto alla manutenzione degli impianti fotovoltaico e solare/termico ivi installati. Fatta eccezione per il piano fuori terra, i piani interrato/cunicolo e di copertura hanno destinazioni d uso tali da non poter soddisfare, per loro natura, i requisiti richiesti per il superamento delle barriere architettoniche; pertanto si fa riferimento all articolo 19, titolo IV del D.P.R. 503/96, il quale recita: Le prescrizioni del regolamento, sono derogabili solo per gli edifici o loro parti che, nel rispetto di normative tecniche specifiche, non possono essere realizzati senza dar luogo a barriere architettoniche, ovvero per singoli locali tecnici il cui accesso è riservato ai soli addetti specializzati. Piano seminterrato (scala 1:150): il piano ospita esclusivamente locali tecnologici, deposito/magazzino e l accesso al cunicolo per raggiungere le isole. pag. 7 di 8
8 Piano di copertura: il piano ospita esclusivamente l impianto fotovoltaico e solate/termico scala 1:150 L edificio non contiene più di tre livelli fuori terra: per questo motivo, in base all articolo n. 3 del D.M. 14 giugno 1989, n. 236, è consentita la deroga all'installazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori, ivi compresi i servo scala, purché sia assicurata la possibilità della loro installazione in un tempo successivo. pag. 8 di 8
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