Criteri di scelta, personalizzazione, training e gestione degli ausili di comunicazione. Mauro Tavarnelli Giuseppina Castellano
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1 Criteri di scelta, personalizzazione, training e gestione degli ausili di comunicazione Mauro Tavarnelli Giuseppina Castellano
2 La valutazione è un compito complesso Occorre conoscere tutti gli elementi che caratterizzano la persona con disabilità e il suo ambiente di vita Occorre mettere in relazione i dati dell osservazione, i dati clinici e le caratteristiche dei dispositivi che potrebbero costituire una soluzione (completa o parziale) del problema La valutazione è necessariamente multidimensionale
3 Definizione del bisogno La persona con disabilità giunge ai servizi portando con sé un problema centrale che invece è solo uno dei suoi problemi, non l unico Nell equipe nessuna valutazione è centrale ma tutte le valutazioni dei professionisti concorrono ad una lettura multidimensionale della disabilità
4 Ridefinizione della richiesta: dalla centralità del problema al lavoro di squadra
5 Criteri di scelta degli ausili di comunicazione
6 Bisogni e aspettative Definire il rapporto tra bisogni effettivi e aspettative Comunicazione interpersonale Comunicazione a distanza Eventuali aspettative di recupero funzionale Tempo libero Ambienti in cui verrà utilizzato l ausilio Partecipazione alla vita quotidiana Informazione (Tv, Internet)
7 Valutazione delle aspettative circa le tecnologie e delle reali capacità di gestione dell ausilio Riguarda sia la persona che i familiari e il personale di assistenza Fondamentale nella scelta tra ausili della stessa classe (per esempio tra sistemi a puntamento oculare) Fondamentale far acquisire alle persone la consapevolezza circa le proprie capacità ed anche i propri limiti Scegliere la tecnologia che costa meno fatica e dà i risultati migliori / più accettabile al problema ridefinito nella sua essenza
8 Lettura del funzionamento nella comunicazione Comunicazione Intellegibilità Comprensione del linguaggio verbale Produzione di messaggi comunicativi Capacità di scrittura Capacità di lettura Indicazione Intenzionalità Gestualità Uso di strategie
9 Lettura del funzionamento motorio finalizzato alla scelta di ausili per la comunicazione Analisi della motricità residua Individuazione delle criticità Individuazione del distretto corporeo funzionalmente più valido per l attivazione di ausili Proposta di prova di ausili Prova diretta e valutazione condivisa con la persona Prova diretta e valutazione condivisa con i familiari Ricerca di possibili soluzioni e informazione sulle limitazioni tecnologiche Osservazioni Perplessità resistenze
10 Lettura dei fattori ambientali Capacità di gestione della tecnologia Familiari Assistenti Familiari Quantità di risorse tempo disponibile Assistenti Disponibilità ad imparare la gestione dei dispositivi Familiari Assistenti Disponibilità nel mettere a disposizione l ausilio alla persona nelle attività Familiari Assistenti
11 Riabilitatore Equipe di valutazione Equipe di valutazione persona familiari Lettura dei fattori prognostici Conoscenza della diagnosi clinica e sue implicazioni nella vita quotidiana Risultati delle valutazioni di funzionamento Analisi delle attività e limitazioni Risultato delle prove di ausili Atteggiamenti di barriera e facilitazione Scelta ausili e condivisione
12 Alcune Scale di Valutazione Alsss I.P.P.A. Scala della Comunicazione Scala della Scrittura (sperimentale) Questionario del linguaggio Batavia & Hammer Altre specifiche
13 Scelta degli ausili Funzione visiva Funzione motoria Accesso Diretto Scansione Complessità applicazioni Codice alfabetico Codice simbolico Entrambi i codici Comorbilità di limitazioni cognitive
14 Personalizzazione Implementazione nel sistema ausilio dei parametri della persona antropometrici funzionali tecnologici ambientali Ogni persona ha una propria specificità che va rispettata
15 Training Percorso di abilitazione all uso degli ausili destinato e condotto: Con la persona Con i familiari Con gli assistenti alla persona Può prevedere alfabetizzazione al pc
16 Training per l uso dell ausilio Gli incontri di training per la comunicazione e per l uso di ausili (comprese le strategie alternative) sono finalizzati a: far acquisire alla persona, ai familiari e agli assistenti i contenuti del progetto e gli strumenti far individuare nuovi bisogni comunicativi, nuove strategie e nuove attività, sia da parte della persona che da parte degli interlocutori scegliere e sperimentare tutte le implementazioni degli ausili e delle strategie rendere la persona quanto più possibile indipendente nella comunicazione dagli interlocutori /parlanti far acquisire sicurezza ai familiari circa la loro capacità di facilitatori competenti nella comunicazione della persona
17 Training, personalizzazione e gestione degli ausili Le modifiche come implementazioni Attività di interesse per la persona Implementazione delle attività e nuove attività progettate Sperimentare nell attività le modifiche condivise Caratteristiche tecnologiche di flessibilità dell ausilio Apportare modifiche condivise Prova e dinamic assessment
18 Grazie per l attenzione m.tavarnelli@centroperlautonomia.it g.castellano@centroperlautonomia.it
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